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Adonella Ansemli da Adonella Ansemli pubblicato il 16 Ottobre 2015 alle 14:38
[COLOR=darkred][SIZE=4]ASSESSORATO ALL’ISTRUZIONE [/SIZE] [/COLOR] Siamo qui, ancora una volta, a rispondere all’ennesima “onda” cavalcata provocatoriamente dalla consigliera Del Torto, che accusa l’Amministrazione di aver tagliato i fondi destinati agli educatori per i ragazzi disabili. La legge1041992 auspica e promuove “la piena integrazione dei disabili nella famiglia, nella scuola, nel lavoro e nella societa', al fine di raggiungere la massima autonomia possibile e la partecipazione della persona disabile alla vita della collettivita'”. In questi anni il Comune di Portoferraio ha sempre assolto all’impegno dell’integrazione delle ore di sostegno – assegnate dall’USP, ex Provveditorato,con un certo numero di ore al fine di “coprire” quante più ore possibili, compatibilmente con i vincoli di bilancio. Ciò non vuol dire che tutti i bambini con disabilità possano avere la garanzia della totale copertura dell’orario scolastico. Un’assistenza totale (sostegno +educatore) per il totale del monte ore significa, per alunni con buone potenzialità e deficit solo fisici o cognitivi più lievi, non partecipare pienamente alla vita della classe. Essere integrato – un altro degli obiettivi della legge 104 – non significa avere un accompagnatore adulto che si sostituisce in tutto e per tutto ai compagni. Aiutare un disabile ad integrarsi nel gruppo classe non significa affiancargli un adulto per l’intera giornata, bensì farlo sentire, nei limiti delle diverse patologie, uguale agli altri. Ci sono bambini che possono, anzi devono, stare in classe con gli altri, seguire le lezioni, ricevere piccoli aiuti dai compagni pari età: è questa l’essenza dell’integrazione. Un bambino disabile in classe non deve essere visto come un “problema” da affrontare o da “contenere”, da risolvere con una figura che, talvolta, può rivelarsi limitante: alcuni alunni riescono a stare alcune ore soli in classe e possono essere seguiti dall’insegnante curricolare. Una lettera del neuropsichiatra infantile della ASL di Portoferraio, datata 2992015, ribadisce che “la richiesta di rimodulazione delle ore alla ASL appare impropria”, lasciando alla scuola la decisione del numero delle ore per bambini con “connotato di gravità” e ribadendo che il maggior numero di ore deve privilegiare le situazioni etichettate come “disturbo dello spettro autistico”. Ebbene, non tutti i 16 alunni del Comprensivo di Portoferraio rientrano in questa casistica: c’è chi presenta disabilità motoria, chi intellettiva, chi uditiva, seppur nel “connotato di gravità” . Dunque c’è chi può tranquillamente stare in classe da solo per alcune ore, e magari durante le lezioni più piacevoli e meno impegnative, affiancato dai compagni, che così imparerebbero a capire davvero che un alunno disabile è un arricchimento per la classe in termini di affettività , legami, amicizia e mutuo aiuto. Capisco l’ansia e la paura dei genitori, che vorrebbero “proteggere” i loro figli sempre… ma proteggerli da chi? Da un gruppo di compagni amorevoli? Da una ventina di bambini che devono imparare ad accettare, a comprendere, a capire che la disabilità – qualunque essa sia- non deve essere sempre “bisogno” di qualcun altro. Nel documento congiunto che scuola ASL e famiglia sottoscrivono durante l’anno – e non prima che inizi la scuola come erroneamente detto dalla Del Torto- ci sono varie sezioni, e tra queste quella affettiva –relazionale e quella dell’autonomia. Gli insegnanti di sostegno, gli educatori, i compagni, ed una famiglia tranquilla e collaborativa potranno così lavorare insieme per rendere veritieri i contenuti della legge 104. Il Comune deve dare risposte, ma non alla Del Torto, bensì ai suoi alunni più svantaggiati: un aiuto ed un sostegno, che sia davvero valido per la loro crescita, la loro autonomia e la loro tranquillità. La mia esperienza di insegnante, madre di una bambina disabile ed oggi assessore all’Istruzione mi rende “triplice” testimone. Da insegnante ho vissuto e vivo i miei alunni disabili come una ricchezza ed un elemento legante per l’intera classe: ho collaborato con docenti di sostegno ed educatori, ma le ore in cui i bimbi – anche “gravi”- erano soli con i compagni sono state le più formative, per tutti. Come madre ho vissuto i PEI, le nomine dei docenti in ritardo, gli educatori arrivati alla fine di novembre , e mia figlia tre aule dopo la mia, ed ho constatato che i bambini spesso sono i migliori insegnanti dei bimbi “speciali”. Come assessore all’Istruzione garantisco la massima disponibilità dell’Amministrazione, auspicando che la rimodulazione delle ore non sia vista dai genitori come volontà di togliere qualcosa ai loro figli , bensì come mezzo per far crescere le autonomie dei nostri ragazzi, pur con le necessarie differenziazioni tra le varie disabilità. Ricordo poi che il percorso scolastico non finisce alle scuole medie, e che ancora oggi per i ragazzi disabili delle scuole superiori la Provincia non ha ancora stanziato le somme necessarie per gli educatori. “problemi di bilancio”. Noi genitori dei ragazzi attendiamo speranzosi… invece i bimbi del comprensivo le ore che avevano gli anni passati le hanno garantite. L’ Assessore alla Pubblica Istruzione Adonella Anselmi
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Adalberto Bertucci da Adalberto Bertucci pubblicato il 16 Ottobre 2015 alle 14:33
[COLOR=darkred][SIZE=4]ASSESSORATO ALLE POLITICHE SOCIALI [/SIZE] [/COLOR] Mi trovo costretto a rispondere alla lettera della consigliera Del Torto, che accusa l’Amministrazione di aver tagliato le ore di assistenza specialistica ai ragazzi disabili. In qualità di Assessore alle Politiche Sociali vorrei spiegare come tecnicamente siamo giunti ad un monte ore di 138, che è lo stesso dello scorso anno. Posso affermare che, rispetto allo scorso anno, non è stato tagliato nulla, come vuol far credere il consigliere di minoranza Del Torto, e questo ancora una volta dimostra che i suoi interventi sulla stampa e sui media sono rivolti solo ad allontanare i cittadini dalla verità. Le ore dedicate all’assistenza specialistica dell’a.s. 201415 erano 138, la richiesta di quest’anno è stata superiore e il Comune sta lavorando per avere un confronto con Scuola ed ASL per determinare le reali necessità. Voglio concludere dicendo al consigliere di minoranza Del Torto che sia io che il Sindaco abbiamo incontrato più volte le famiglie di questi ragazzi, a me personalmente cari, visto che fino allo scorso anno mi sono dedicato a loro tenendo corsi specifici di nuoto. E la consigliera dov’ era? Il contributo del Comune, dice la legge, deve tenere conto della spesa “storica” e anche delle esigenze di bilancio. La nostra volontà è quella di conciliare il benessere dei bimbi e la regolarità delle spese. Dunque non si può dire che l’Amministrazione non stia facendo nulla per migliorare la qualità del tempo scuola degli alunni disabili . L’assessore alle Politiche Sociali Adalberto Bertucci
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Lions Club Isola d’Elba da Lions Club Isola d’Elba pubblicato il 16 Ottobre 2015 alle 14:28
[COLOR=darkblue][SIZE=4]OLTRE IL MURO NEL NOME DI CRISTO [/SIZE] [/COLOR] Conferenza dibattito organizzata dalle Misericordie di Portoferraio e Betlemme con la partecipazione del Comune di Portoferraio e del Lions Club Isola d’Elba Appariva affollata la sala dell’auditorium del Centro Congressi De Laugier nel pomeriggio di giovedì 15 ottobre da un folto ed eterogeneo pubblico richiamato, oltre che dall’attualità del tema proposto per la conferenza dibattito, dal livello dei due relatori appositamente venuti all’Elba da Betlemme: Elias Almarajda Direttore della Misericordia di Betlemme e Don Iyad Twal Correttore Spirituale della stessa Misericordia e titolare di una parrocchia cattolica di quella città. Prima che i lavori entrassero nel vivo della delicata questione ha introdotto l’argomento il presidente della Misericordia di Portoferraio, organizzatrice dell’evento, Simone Meloni che ha ricordato come l’idea di questo incontro sia nata dopo una visita di alcuni operatori della sua Arciconfraternita alla corrispondente associazione di Betlemme entrata in servizio da appena un anno. Hanno quindi rivolto il saluto ai presenti gli esponenti dei due enti patrocinatori dell’evento: Roberto Marini vice sindaco del Comune di Portoferraio e Antonella Giuzio presidente del Lions Club Isola d’Elba, che hanno espresso l’apprezzamento per l’impagabile opera delle Misericordie e rivolto ai due conferenzieri parole di augurio e speranza perché il futuro porti pari dignità, opportunità e prospettive di pace senza discriminazioni per i loro popoli. Mentre sullo schermo scorrevano immagini della Terra Santa e filmati là realizzati dal personale della Misericordia di Portoferraio durante il loro soggiorno, ha per primo preso la parola Elias Almarajda che, esposta la recente storia della nascita dello stato di Israele, dei suoi insediamenti, delle realtà della Cisgiordania e della Striscia di Gaza e del Siniai, è passato a parlare dettagliatamente dei motivi della edificazione del muro di Betlemme, della istituzione dei check points e di tutte le barriere materiali e virtuali che di fatto limitano la vita e le attività dei palestinesi. È quindi stato il turno di Don Iyad Twal che ha sottolineato le difficoltà di convivenza in Terra Santa fra cristiani, divisi in tredici Chiese, musulmani ed ebrei, ma, nonostante il muro non sia la risposta giusta, la minoranza cristiana, che vive in un continuo stato di timore, prosegue nel suo percorso di opera e di speranza per un futuro di convivenza e di pace in uno stato creato dall’Europa risolvendo il problema ebreo, ma creando nel contempo il problema palestinese. Sono seguiti numerosi interventi da parte del pubblico, composto anche da Autorità ed amministratori, fra i quali merita una citazione quello di Michele Brunini, presidente della Misericordia di Borgo a Mozzano, la cui associazione ha partecipato insieme ad altre consorelle toscane alla fondazione e all’avvio dell’attività della Misericordia di Betlemme fino alla sua totale ed autonoma operatività.
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pino da pino pubblicato il 16 Ottobre 2015 alle 12:00
x Pippo, comincerò a pensare se votare o no il m5s quando la smetteranno di dire che chi non la pensa come loro è un pidiota o connivente con il sistema.
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per elbano da per elbano pubblicato il 16 Ottobre 2015 alle 10:37
A proposito del rosso!!!! Rosso è segnale di pericolo!!??!! Si dice " ho avuto un sinistro " quando ci è successo un incidente o qualche cosa di contrario al buon andamento delle cose. Quindi dopo anni e anni di esperienze negative nel mondo sarebbe ora che che quella "parte" girasse un po' il timone verso la rotta del buon senso e ragionasse senza il famoso "paraocchi".
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caro Pippo da caro Pippo pubblicato il 16 Ottobre 2015 alle 8:03
ricordo una vecchia massima: " per fare dispetto alla moglie si schiacciò gli attributi tra la porta " , il movimento 5 stelle mi pare l'armata Brancaleone e mi risulta che anche loro non siano immuni dai noti vizietti della politica , ergo piuttosto che stritolarmi gli attributi , mi astengo , con dolore e delusione certo.
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Più le mando giù, più le tiro su .... da Più le mando giù, più le tiro su .... pubblicato il 16 Ottobre 2015 alle 8:01
Governo, manovra da 27 miliardi e 25 tweet Scende il fondo sanitario, dimezzata la spending review, la maggior parte delle coperture arriverà da un aumento del deficit. l’annunciato taglio della Tasi e dell’Imu sulla prima casa nonché dell’Imu agricola e sui macchinari, E L’ITALIA DIVENTA L’UNICO PAESE IN CUI CHI VIVE IN UN CASTELLO NON DOVRÀ PAGARE IMPOSTE Uno slogan – “L’Italia con il segno più” – 25 annunci in forma di Tweet e un nuovo attacco all’Europa. Matteo Renzi vanta il record di essere il primo a illustrare una manovra in formato social •VIDEO – RENZI: “TETTO CONTANTE A 3MILA EURO? RISULTATO DELLA NOSTRA LOTTA ALL’EVASIONE” The Fonz Happy Pd Days The End
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LA TASI E LE VILLE da LA TASI E LE VILLE pubblicato il 16 Ottobre 2015 alle 7:34
Il MARCHESE del GRILLO, quello originale, diventato famoso anche per la frase, perché io sono io e voi non siete un C…O, LUI che viveva (come oggi molti altri ) in una villa di lusso con piscine, campo da golf, bocciofila, sauna, giardino botanico e “normale”, campi da tennis, ampi saloni arredati con quadri di artisti famosi, mobili di valore e souvenir acquistati nei suoi numerosi viaggi intorno al mondo, eliporto e relativo hangar, maneggio e vitigno selezionato, agrumeti ed ettari di oliveti, oggi sarebbe felice grazie alla abolizione della TASI approvata con la nuova legge di stabilità che ha messo sullo stesso piano chi è proprietario di una modesta casa magari con mutuo sopra, e coloro i quali (molti in Italia) che con una sola stanza superano i metri quadri dell’intera abitazione di molti altri. Ma era cosi difficile prevedere una esenzione per tutti (per esempio fino a cento metri quadri) e poi progressivamente farla pagare ad ognuno e le risorse della stessa dirottarla sul capitolo sanità per abolire magari la famosa lista degli esami che io chiamo la “scarica dei 208?” Il M. del GRILLO-ROCCA da Capoliveri
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Roberto da Roberto pubblicato il 16 Ottobre 2015 alle 7:06
Scusate, forse ho scritto male o ero ubriaco oppure non avete capito voi. Io mi riferivo a Carlo sul fatto che aveva legato il messaggio del Ferrari con il Burkina Faso. Che secondo me non c'azzecca. IL FERRARI HA FATTO UN INTERVENTO GIUSTO E IMPORTANTE SUL CENTRO TRASFUSIONALE. SOTTOLINEANDO CHE LA REGIONE CI STA MASSACRANDO SANITARIAMENTE. Il fatto della sala operatoria in Burkina Faso era per legarmi al discorso di Carlo ma non che m'interessasse più il Burkina che il nostro Centro Trasfusionale. Con amicizia un donatore. (Roberto)
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Elbarugby da Elbarugby pubblicato il 16 Ottobre 2015 alle 3:55
[COLOR=green][SIZE=4] ELBARUGBY PROGRAMMA GARE 18/10/2015 [/SIZE] [/COLOR] Iniziano tutti i campionati e da questa domenica quasi tutte le squadre dell’ Ebarugby saranno impegnate in incontri sia in casa che fuori. Squadra Seniores La squadra seniores, che lo scorso anno non ha disputato il campionato, è stata retrocessa e va a disputare il campionato C2. Inutile nascondere le ambizioni dei ragazzi di Jean Luc Sans che mirano a disputare un campionato da alta classifica per ritornare subito nella categoria superiore e poi chissà………… Prima partita a Grosseto con la speranza di iniziare bene questo percorso Under 18 Guidata dalla ormai collaudata coppia Scutaro/Velasco dopo una stagione piena di soddisfazioni (secondo posto e partecipazione ai play off) proverà a ripetere l’impresa che seppur difficile sarà animata dal grande impegno di tutti. Scenderanno in campo alle12.30 a massa contro il Lunigiana. Under 12 Nuovo impegno per i ragazzi del trio Forti/Burchielli/Barsotti di scena a Rosignano per il secondo concentramento stagionale. In casa c/o il campo Andrea Scagliotti in Portoferraio si disputeranno due partite ed un concentramento. Under 14 Elbarugby vs Scarlino ore 11.00 Partita di ritorno dopo la vittoria esterna dei nostri ragazzi.I tecnici Giacchetto/Serra hanno ben preparato la partita e sperano di ripetere l’ottima prestazione della squadra. Under 16 Elbarugby vs Titani (Viareggio) Dopo tanti allenamenti preparatori sia i ragazzi che i due tecnici Loria/Bardini non vedevano l’ora di iniziare le partite vere. Li vedremo in campo alle 12.30. Femminile Il primo concentramento della stagione si disputerà in casa controil Cus Pisa,il Grosseto, Il Piombino e il Pontedera. Le nostre ragazze guidate da Sava e Catta hanno voglia di ben figurare davanti al pubblico di casa e visto l’impegno che mettono negli allenamenti avranno sicuramente delle soddisfazioni. Buon Rugby a tutti
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Polisportiva Elba Rekord da Polisportiva Elba Rekord pubblicato il 16 Ottobre 2015 alle 3:33
[COLOR=darkred][SIZE=5]Corsi di minibasket a Capoliveri [/SIZE] [/COLOR] Sono iniziati i corsi di minibasket rivolto a bambine e bambini nati negli anni 2006/2007/2008 /2009 . Il corso, organizzato dalla Polisportiva Capoliveri in collaborazione con la Polisportiva Elba Rekord si svolgerà il mercoledi dalle ore 17 alle ore 18 e il venerdi dalle ore 17.30 alle ore 18.30 . Lo staff tecnico sarà composto da istruttori qualificati F.I.P. che effettuano gli allenamenti nel comune di Portoferraio . Per informazioni e iscrizioni, contattare Massimo Mansani 3355326136 , [EMAIL]m.mansani@elbaimpianti.it[/EMAIL] oppure recarsi alla segreteria della Polisportiva Capoliveri direttamente in palestra . Si accettano iscrizioni anche per ragazzi e ragazze nate negli anni 2002/2003/2004/2005 che possono effettuare delle prove nei giorni di martedi e venerdi dalle ore 18 alle ore 1930 presso la palestra di Capoliveri . Vi aspettiamo numerosi , ci divertiremo !!
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Pippo da Pippo pubblicato il 15 Ottobre 2015 alle 20:45
Ma votare M5S vi farebbe schifo? Meglio provarci, che votare scheda bianca. O no?
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ELBANO da ELBANO pubblicato il 15 Ottobre 2015 alle 18:42
C'è da rimanere basiti per l'intervento di X Carlo che sottolinea l'importanza della sala operatoria oculistica sovvenzionata in Burkina Faso. Certo è importante pensare anche a chi ha problematiche di salute negli altri continenti, ci mancherebbe . Visto però che Noi paghiamo tasse altissime per la Sanità, sarebbe utile che il buon Governatore o chi per Lui si occupasse prima dei Toscani. Non credete Elbani???? E' proprio vero che certe persone quando vedono il rosso vedono tutto. Un consiglio: provate al casinò, magari vincete qualche euro!!! :p :p :p
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Carlo da Carlo pubblicato il 15 Ottobre 2015 alle 18:38
Caro Roberto, io non credo che tu non abbia capito il nesso, comunque, per scrupolo, te lo spiego in parole povere A NOI CI TAGLIANO ANCHE IL TRASFUSIONALE, OLTRE CHE TUTTO CIO' CHE CI HANNO GIA TAGLIATO E...PERO'... MANDANO SOLDI IN BURKINA FASO d'altra parte, hanno dimostrato ampiamente di amare più lo straniero che l'autoctono buona serata :gren: ps, le cose mi sono abbastanza chiare, credimi con affetto Carlo
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Massimo Puccini da Massimo Puccini pubblicato il 15 Ottobre 2015 alle 18:23
[COLOR=darkred][SIZE=4] ANCORA UN INCIDENTE MORTALE IN GITA [/SIZE] [/COLOR] Dalle colline di Wa-Wee, a nord della Thailandia, quasi in Birmania,... Ho letto con rammarico dell'ennesimo ragazzo morto in gita scolastica, cadendo dalla finestra dell'hotel dove il gruppo, in visita ad EXPO, era ospitato. Anche in questo caso, come gia' successo lo scorso maggio, quando e' caduto, da una scala antincendilo morendo, in circostanze ancora misteriose lo studente Domenico Maurantonio 19 anni, il Liceo Fermi di Cecina aveva organizzato una gita all'EXPO di Milano, e anche in questo caso omerta' o reale ignoranza dei fatti e delle cause, rendono misteriosa la morte dello studente diciassettenne di provevnienza a noi molto vicina. Alla sua famiglia, agli amici studenti , al Dirigente Solastico ed agli insegnanti del Liceo Fermi di Cecina le mie piu' sentite condoglianze e la partecipazione alle loro preoccupazioni. Aver accompagnato negli ultimi anni d'insegnamento innumerevoli gite scolastiche in Italia ed in Europa, a Barcellona, mia meta preferita, a Praga, a Mathausen,A Salisburgo, in Inghilterra ad Oxford, in Grecia , in Sicilia , sulla neve al Tonale, etc sempre su sollecitazione della scuola che spesso non trovava altri insegnanti disposti a farlo, proprio per la responsabilita' che questo comporta, ormai in pensione da 6 anni, mi riporta a quei momenti che ho sempre vissuto con grande partecipazione, coinvolgendo i ragazzi , le famiglie ed i colleghi, quando sono stato capogruppo, nella gestione dell'ordine e della sicurezza. Non voglio pontificare, mi scuso se questo dovesse apparire, per fortuna piu' che per capacita', mi e' sempre andata bene, anche se qualche momento di preoccupazione talvolta c'e' stato. ed e' stato risolto con la sensibilita' e la professionale attenzione dei molti colleghi che mi hanno accompagnato. Mi chiedo ," ma che diamine hanno in testa i ragazzi per esporsi a certi rischi ?" Ovviamente non mi riferisco a questo caso, ancora sotto indagine da parte della magistratura, ma spesso alla base di questi frequenti drammatici incidenti, c 'e' uno stato di alterazione della coscienza dello studente e/o dei suoi compagni, prodotto dall' assunzione di alcool e droghe, magari leggere. che si uniscono all'eccitazione che sempre si accompagna ad una gita scolastica con i compagni di classe, con i quali spesso scatta il desiderio di confrontarsi , per apparire come leader. Ovviamente in qualunque gita e' proibita l'assunzione in camera, come per strada, di sostanze che provochino un'alterazione della coscienza, ma cosa possono fare gli insegnanti per impedirlo ? Difficile prestare un' adeguata sorveglianza, quando ogni esercizio per strada e' ben lieto di vendere alcool e quant'altro, nonostante sia proibito per legge ai minori. Si arriva anche alle ronde in camera ed alle ispezioni da parte degli accompagnatori del gruppo, ma e' quasi impossibile averne un efficace effetto disssuasivo o repressivo. Gli studenti vengono divisi nelle camere secondo una lista ben valutata, ma durante la notte fanno l'impossibile per scambiarsi nelle camere per giocare, parlare o anche semplicemente per venire meno alla disposizione. Ho visto Hotels danneggiati seriamente dalla foga degli studenti, alcuni Hotels chiedono anche la cauzione all'ingresso per coprire i danni. Difficile gestire i propri studenti in grandi Hotel dove siano presenti altre gite, magari piu' turbolente e meno sorvegliate Bisognerebbe avere dei ragazzi consapevoli, resi tali dalla famiglia e dalla scuola, che non necessitino di accompagnatori carcerieri per non perdere la testa. Che aderiscono alla gita con sincera curiosita' e voglia di conoscere. La sorveglianza dovrebbe essere facile, serena, proposta insieme alle informazioni sui luoghi che si visitano. Gli studenti dovrebbero vedere la gita , che si chiama d'Istruzione e non di Distruzione, come un'occasione da meritarsi davanti alla famiglia ed alla scuola, non dovrebbero essere tutti automaticamente ammessi. Prima della gita bisognerebbe fare un training d'i preparazione alla gita con valutazione, come usava fino a non molto tempo fa, e chi non lo supera o non ha un' adeguata valutazione in condotta e nelle materie oggetto di studio, rimane a casa ed ha occasione per ripensarci e magari recuperare materie trascurate. Che delusione e rammarico accompagnare in gita ragazzi che sbadigliano davanti al Partenone, o tentano di confondersi nella folla e rimanere indietro per fumare o cmq per concedersi cio' che e' proibito. La proposta che sta cominciando a passare e' di smetterla con le gite, e cosi' ci saremo arresi ancora una volta alla difficolta' di educare e far crescere i nostri ragazzi, in comunione con i loro simili, rendendoli buoni cittadini, tolleranti e capaci di vivere ed accettare le differenze nelle varie culture, informati sulla storia e l'arte che hanno prodotto l'attuale presente del loro Paese, ... che schifo ! Arrendersi davanti alla difficolta' non e' mai stato educativo, e' con l'esempio e la dedizione che dobbiamo crescere i nostri studenti, cittadini di domani. Prof. M.P.
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caro Carlo da caro Carlo pubblicato il 15 Ottobre 2015 alle 18:01
anch'io ho sempre votato PCI prima e PD poi , convinto che facessero gli interessi degli italiani e in particolare degli italiani più deboli ma purtroppo non è più così , ora il PD ama solo gli zingari a cui regala case popolari e gli sgancia diarie giornaliere per farli andare a rubare o mendicare più tranquilli , ama poi in modo esagerato gli immigrati , li vorrebbe tutti in italia per dare anche a loro case popolari e soldi , lo ius soli è il primo passaggio. Perché sono diventati così ? mah forse avevano paura dell'inferno o più semplicemente volevano il consenso della chiesa e infatti ora sono definiti "cattocomunisti " . Non li voterò più neppure io ma a chi dare il voto rimane un dilemma immane , vedo solo mangioni, speculatori, ladroni , arruffoni , analfabeti che sbagliano i congiuntivi quando parlano al senato , insomma tra schifo e incertezza forse voterò scheda bianca anche se so che sarà una sconfitta per la democrazia vera . L'italia è un paese di me@@a purtroppo ...... :bad:
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X Carlo da X Carlo pubblicato il 15 Ottobre 2015 alle 14:47
Caro Carlo, vorrei farti una domanda, che c'azzecca l'articolo a firma del Sindaco di Portoferraio riguardante il nostro centro trasfusionale e il fatto che la regione toscana e il Rotary sovvenzioni la sala operatoria oculistica in BurKina Faso.. Scusa ma non riesco a capire, forse invece che tagliarti la mano ti dovresti rinfrescarti le idee, mi sembri un pò confuso. In amicizia Roberto
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carlo da carlo pubblicato il 15 Ottobre 2015 alle 14:08
Ho letto del grido di allarme del nostro sindaco Mario Ferrari, che dice che il nostro centro trasfusionale e' in pericolo,,,,,NON HO PAROLE!!!!! Ho appena letto sul sito della Regione toscana, che stanno per finanziare un ospedale oculistico in Burchina Faso......MI RACCOMANDO...RIVOTATELIIIIIIII!!!!!! e pensare che li ho votati per quarant'anni...... che popo' di....fava! :bad: :bad: :bad: :bad: :bad: :bad: :bad: piuttosto mi taglio la mano!
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Guida ambientale da Guida ambientale pubblicato il 15 Ottobre 2015 alle 14:06
cari Elbani residenti che avete aspettato anche anni o tutta la vita prima di poter visitare l'isola di Montecristo e che non avete nel vostro guardaroba almeno un paio di scarpe da trekking (tra l altro definizione assolutamente inutile e per niente specifica come sono ad esempio le scarpe da calcio o da pallavolo, gli stivali da neve o stivali da pioggia...provate a cercare ovunque sul web e troverete come "scarpe da trekking" modelli di ogni tipo, alte, basse, leggere, impermeabili, a suola vibram tacchettata in milioni di modi diversi e anche a suola liscia!!!) e che non ve ne siete comprate uno apposta per l'occasione, siete solo dei poveracci ignoranti con i quali non si discute nemmeno.
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mountain bike all'Elba da mountain bike all'Elba pubblicato il 15 Ottobre 2015 alle 13:01
[COLOR=darkblue][SIZE=4]Il campione di mtb Fontana all’Elba, ma in moto – La medaglia di bronzo olimpica di Londra 2012 ospite per qualche giorno della scuola di motociclismo di Fabio Fasola. Questa sera alle 19 sarà ricevuto ufficialmente dall’Amministrazione Comunale di Portoferraio [/SIZE] [/COLOR] Uno degli atleti - simbolo della mountain bike italiana all’Elba: è a Portoferraio in questi giorni Marco Aurelio Fontana, 31 anni appena compiuti, pluri campione italiano di mountain bike e di ciclocross, medaglia di bronzo nel cross country alle ultime Olimpiadi di Londra. Fontana, che è reduce insieme alla nazionale di mountain bike da un sopralluogo effettuato pochi giorni fa sul tracciato olimpico di Rio De Janeiro 2016, ha in realtà lasciato a casa la mountain bike per venire qualche giorno all’Isola d’Elba per una vacanza dai contenuti comunque sportivi: sarà infatti ospite della scuola di motociclismo condotta da Fabio Fasola per effettuare uno stage di enduro sugli sterrati dell’isola. Fontana non è il primo biker a venire in vacanza all’Elba su una moto da enduro: giusto lo scorso anno, si fece vedere da queste parti vestito da centauro lo svizzero Nino Schurter, che di Fontana sarà uno degli avversari più titolati alle prossime Olimpiadi. Marco Aurelio Fontana sarà ricevuto ufficialmente dalla Amministrazione Comunale di Portoferraio: il sindaco Mario Ferrari e la sua Giunta lo incontreranno nella serata di giovedì 15 ottobre alle ore 19 presso l’Hotel Airone, dove in una cerimonia pubblica gli verrà consegnato un riconoscimento.
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