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Giovanni Muti ( Il Monello) da Giovanni Muti ( Il Monello) pubblicato il 3 Novembre 2015 alle 11:15
[COLOR=green][SIZE=5] PERCHE’, ALL’ ELBA SI ABBATTONO PINI E SI COSTRUISCONO GABBIONI ? [/SIZE] [/COLOR] G.Muti La prima cosa che colpisce, in questa storia del taglio dei pini è che negli ultimi 15 anni, ha coinvolto diverse amministrazioni. Come se si trattasse di un’ avversione politicamente trasversale, verso le piante , e in particolare verso i pini. Iniziò Porto Azzuro con l'abbattimento dei platani di piazza Matteotti; poi Portoferraio con pini di via Ninci e Marina di Campo con quelli del viale d'ingresso al paese. Intanto, è curioso che le vittime siano sopratutto pini che, per noi toscani, insieme al cipresso, rappresentano una parte integrante del complesso mondo simbolico della nostra cultura e della nostra identità All’estero, se si pensa ai pini si vede l’Italia. A Roma ce ne sono molti. Al fascino dei pini non sono sfuggiti gli artisti. Per rimanere solo alla musica, si va dalla popolare: “Pino solitario ascolta son venuto per parlarti ancor” , che spargeva malinconia sulle rovine di un Italia distrutta dalla guerra, al celebre brano di Ottorino Respighi dedicato ai pini di Roma. Insomma, i nostri sindaci dovrebbero capire che un pino non un leccio. Tra i milioni di straneri venuti all’Elba negli ultimi anni, non se ne troverebbe uno d’accordo con il progetto del sindaco di Marina di Campo di eliminare altri pini Detto questo , è anche vero che, a volte, creano problemi. Cosa si può fare quando un elemento così importante dell'identità del nostro ambiente ti spacca le strade o costituisce un pericolo ? La cosa più semplice, sembra che dicano i nostri sindaci, è quella di eliminarli: la natura, penseranno, deve essere in funzione delle necessità dell'uomo e non il contrario. Il sindaco non è un giardiniere, quindi non cura la natura , ma , se serve, la combatte. Proprio come farebbe un contadino che non pensa due volte a tagliare il ramo di un albero che gli attraversa il cammino. Lui che, abituato a contendere gli spazi alla natura invadente, non ci pensa due volte. Chi vive in citta’, invece, avrebbe dei dubbi perché subisce il fascino della natura e anche della sua sacralità. Non a caso l'ambientalismo, soprattutto quello più estremo , è fenomeno urbano. Noi all'Elba , sindaci compresi ,siamo intrisi di cultura contadina. I giovani che giocherellano con le chiavi dell’auto, ricordano i loro nonni quando lo facevano con le chiavi del pollaio. E a proposito di pollai, mi viene in mente che l’emergere del nostro DNA contadino non avviene solo dalla disinvoltura con cui tagliamo le piante, ma anche dalla nostra insopprimibile mania di costruire pollai. Potrà sembrare strano, ma il pollaio , nel mondo contadino, ha il posto che ha la cupola nell’architettura rinascimentale. Certo , non va visto come un contenitore di galline, ma nel suo valore simbolico di luogo messo in sicurezza da pericoli esterni ( faine, mardole , gatti, randagi e ladri di polli ecc ) Nella nostra società le nuove faine, mardole, e randagi vari sono in blu jeans e li vediamo come un pericolo. A Portoferraio negli ultimi 25 anni sono stati ingabbiati gli spazi più belli e significativi: Il Forte Falcone, il Forte stella, la Linguella, la spiaggia del Cantierino, il sito archeologico de Le Grotte, e ultimo, e forse il più clamoroso, il Forte inglese .( Unica fortezza in Europa ad essere protetta da uno ringhiera metallica). Ci fu anche un tentativo di ingabbiare il porto di Portoferraio ma poi andato fallito Noi elbani continuiamo a costruire gabbioni ed abbattere alberi. A Portoferraio in questi giorni sono stati abbattuti due giganteschi platani vicino alla Coop. Tutti d’accordo. Un fatto incredibile. Che dire? Forse per colpa del turismo siamo cresciuti troppo in fretta. Dobbiamo farcene una ragione. Comunque, qualche segnale importante c’è. Per esempio l’impegno commovente con cui Carlo Gasparri ci spiega cosa può rappresentare un vecchio albero con la sua storia che spesso si fonde con quella della comunità. E allora si capisce che abbatterlo sarebbe come ucciderlo!
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Filippo da Filippo pubblicato il 3 Novembre 2015 alle 10:31
In risposta a. Serse Messaggio 76118 del 30.10.2015, 14:40 Caro Serse ti ringrazio per avermi segnalato un enorme errore su un annuncio su trip advisor... I "carissimi" gestori di trip advisor mi hanno chiesto se potevano aprire un annuncio sulla nostra piccola attività prendendo le informazioni e le foto da un altro sito di annunci....stupidamente non essendo molto tecnologico non ho mai controllato l'annuncio da loro fatto ma l'ho fatto in buona fede pensando che avessero fatto un buon lavoro invece mi trovo a scoprire che hanno messo delle fotografie che non riguardano la nostra attività non riguarda la nostra bellissima isola e non riguardano nemmeno l'Italia... Ma mi chiedo e mi domando in che modo o per quale motivo io sarei un furbetto se metto delle foto orrende al posto di questo fantastico luogo che ho attorno, perché dovresti pensare che io possa averlo fatto apposta o addirittura per trarne un guadagno? Sono foto orrende! Di un posto orrendo che niente a che vedere con il fantastico paesaggio che circonda la nostra struttura. Mi batto per la preservazione di Galenzana E più in generale del turismo sano su questa isola e non voglio e non ho mai pensato di tirare sole al turista! Se vuoi vedere le foto reali con lo stesso scritto che hai letto su trip advisor " la casa che ha costruito il bisnonno di mio figlio" basta andare su altri siti di annunci come home Holidays Nonostante la tua arroganza e presunzione di sapere, ti ringrazio di aver segnalato questo errore e spero di poterlo grazie al gesto di trip advisor stessi sistemare al più presto poiché non ho neanche una password per gestire l' annuncio!!
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VOLARE ELBA da VOLARE ELBA pubblicato il 3 Novembre 2015 alle 9:55
[COLOR=darkred][SIZE=4] SILVER AIR AL TREDICESIMO SALONE INTERNAZIONALE SVIZZERO DELLE VACANZE [/SIZE] [/COLOR] La finestra che ha permesso al turismo svizzero di affacciarsi con rinnovato interesse sull’Isola d’Elba è stata aperta da Silver Air. E’ quanto è stato affermato da Vincenzo Gorgoglione, responsabile marketing e rapporti con le istituzioni di Silver Air, nel corso della conferenza stampa organizzata dalla Associazione Albergatori Elbani presso “I Viaggiatori”, il tredicesimo salone internazionale svizzero delle Vacanze, che si è tenuto a Lugano dal 30 ottobre al 1 novembre. Silver Air, nell’occasione, ha presentato davanti ad un folto pubblico un filmato promozionale nel quale sono state mostrate le eccellenze del territorio insieme alle possibilità di collegamento facilitate dalla entrata in funzione della linea Lugano – Elba, operativa fino allo scorso 30 settembre. “”Quest’anno il lavoro fatto ha dato ottimi risultati – ha sottolineato Vincenzo Gorgoglione – abbiamo trasportato oltre 3600 passeggeri, e stiamo già gettando le basi per utilizzare un aereo più grande e per aprire nuove rotte commerciali. Lugano rimane per noi una meta importante - ha aggiunto il responsabile marketing e rapporti con le istituzioni di Silver Air – pertanto nella prossima primavera contiamo di tornare per incontrarci con gli addetti ai lavori e fornire loro ulteriori novità ed incentivi di sviluppo dei collegamenti”. Vincenzo Gorgoglione ha infine ringraziato l’Associazione Albergatori per l’ospitalità e per il supporto logistico all’interno delle strutture espositive de “I Viaggiatori”. “Un particolare ringraziamento – ha concluso – va ai rievocatori storici de La Petite Armèe, che con la loro presenza ci hanno consentito di rappresentare anche in questo contesto i riferimenti storici napoleonici che così tanto hanno influito nell’ultimo biennio sul rilancio dell’immagine turistica della nostra isola”.
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ELBA RUGBY da ELBA RUGBY pubblicato il 3 Novembre 2015 alle 9:17
[COLOR=green][SIZE=5] DOMENICA POSITIVA PER I COLORI ELBANI [/SIZE] [/COLOR] Il calendario vedeva la squadra seniores impegnata nella trasferta più lontana, a Borgo San Lorenzo contro la squadra del Rugby Mugello .La squadra ospitante si presentava come avversario ostico vista la posizione in classifica a pari merito con l’Elbarugby. La nostra squadra è scesa in campo con alcuni ragazzi della Under 18 che hanno sostituito i colleghi seniores infortunati . Primo tempo da dimenticare sul piano del gioco, lontano anni luce da quello brillante visto domenica scorsa, nonostante tutto Piacentini sbloccava dopo pochi minuti il risultato, con un calcio di punizione ma non riusciva a ripetersi al 14°. La partita continuava con continui cambi di fronte dovuti più ad errori nostri che a meriti degli avversari. Al 19° era Ferrini T. a schiacciare l'ovale alla bandierina, dopo un calcio nei ventidue del Mugello stoppato dai nostri, Gambelunghe non trasformava. Al 24°era Ricci con un'azione individuale a dare il via alla sua personale sequenza di mete, Gambelunghe stavolta non sbagliava e portava il punteggio sul 15 a 0. Il Mugello ha reagito e per tutto il tempo che mancava all’intervallo chiudeva i nostri nella propria area, la difesa, nonostante diversi falli evitabili, non si faceva superare e il primo tempo si è chiuso sul risultato di 15 a 0. Nel secondo tempo la squadra Elbana si è presentata in campo molto più brillante e reattiva, già al 42° nuovamente Ricci andava in meta e Gambelunghe non sbagliava la trasformazione. Ricci si ripeteva nuovamente al 51° ed al 59° ma nessuna delle due mete veniva trasformata. Nonostante gli innumerevoli cambi, il Mister Sans ha voluto utilizzare tutti gli uomini a disposizione, l'Elba andava ancora in meta al 67° con Pilato e al 70° con Morosi V, Piacentini non trasformava nessuna delle due mete. La partita si chiudeva sul 42 a 0. Formazione: Pilato, Ricci (21 st Pagnini), Morosi V, Gambelunghe, Pieretti (11 st Borsi), Piacentini, Zecchini (19 st Bellizio), Ferrini A, Morosi G (22 st Scagliotti), Ascione (27 st Lupi), Candida, Ferrini T., Vozza, Congedo (1 st Arcara), Troccolo (11 st Tarantino), Allenatore Jean Luc Sans. Unica partita sul campo di casa Under 16 Elba rugby VS Livorno 24 - 20 Pochi gli spettatori al Campo Scagliotti di Portoferraio anche se la giornata si presentava perfetta con cielo terso e temperatura gradevole. I ragazzi di Loria e Bardini hanno iniziato l’incontro un po’ sottotono e nei primi minuti il giocatore Massei doveva abbandonare il campo per infortunio, fortunatamente dimostratosi non grave. Quindi vista l’esiguità della panchina si era da subito costretti a giocare senza possibilità di sostituzioni. Dopo lo svantaggio iniziale dovuto alla scarsa pressione dei nostri e da qualche errore di chiusura difensiva la squadra ha reagito e nonostante i nostri avversari fossero meglio disposti in campo si riusciva a colmare lo svantaggio e nel finale, da cardipalma, a segnare la meta che ha sancito la vittoria. Il commento degli allenatori negli spogliatoi rilevava i molti errori su palle lasciare cadere e sulla scarsa reattività nel recuperarle, buona l’organizzazione della mischia ordinata scarso il sostegno nelle ruck sempre in ritardo. La partita è stata comunque impostata da noi, abbiamo vinto quasi tutte le touche e la nostra trequarti ha comunque tenuto bene il campo con una buona linea difensiva anche se con qualche lacuna nell’avanzamento e nel posizionamento in campo. Comunque la squadra ha dimostrato un’ottima tenuta psicologica e grande tenacia nell'opporsi ad un avversario comunque più organizzato e ben disposto in campo. Quattro le mete di Neculai,Bagnato,Esercitato e Kopeinig due le trasformazioni di Luciani. Formazione:Rossi,Neculai,Capocchi,Bagnato,Kopeining,Pilato,Turoni,Thanasi,Cascello,Luciani,Giannoni,Cecchini,Esercitato,Massei,Cintoi,Castellani. Siparietto fuori programma per l'under 12 impegnata a Viareggio sul campo dei Titani, una troupe di Tele Iride un'emittente televisiva locale era presente al campo ed ha intervistato il mister “Pallino” Massimo Forti. Al di là dell'imprevista intervista il concentramento è andato abbastanzabene, quattro le partite giocate, la prima con gli Etruschi Livorno persa con un pesante punteggio, ma giustificata dal fatto che arrivando all'ultimo minuto i bimbi non hanno avuto nemmeno il tempo di concentrarsi. Negli incontri successivi sono venute due vittorie la prima con la squadra di Campi Bisenzio e la seconda con la squadra locale dei Titani. Per ultimo arriva un'altra sconfitta questa volta con i Lions Livorno. Questi i giocatori scesi in campo: Altini,Bacciu,Bastianelli,Bertucci,Calzolari,Chiah,Di Chiara,Dimascio,Discala,Doti,Ercolani,Noto,Melis,Mibelli,Parrella,Sardi,Scaffidi,Testa,Pelis.
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Michelangelo Zecchini da Michelangelo Zecchini pubblicato il 3 Novembre 2015 alle 8:08
[COLOR=darkblue][SIZE=4]FORZA BERTI, IL TRAGUARDO DEI 200.000 CARATTERI (UNA SESSANTINA DI PAGINE) È VICINO! [/SIZE] [/COLOR] Caro Rhino, mi dicono che Gian Piero Berti, rivolgendosi a Lei, ha scritto contro di me sul solito Elbareport un altro, torrentizio peana di 38.000 caratteri, i quali, sommati ai precedenti 148.000, raggiungono la rispettabile vetta di 186.000 (poco meno di una sessantina di pagine). Un impegno di tutto rispetto, di cui non posso che sentirmi onorato. Non leggerò quest’ ultimo encomio bertiano, certamente composto (non occorre essere veggenti: è scontato) da lunghissime, illeggibili, ripetitive, soporifere nenie, su ognuna delle quali l’ex assessore si è soffermato per almeno sei o sette volte nei suoi precedenti articoli. Caro Rhino, seguirò il suo consiglio disinteressato e sensato: non continuerò la polemica. Anzi, mi scuso per non aver valutato compiutamente lo stato del Berti e per aver speso inutili parole nel tentativo di condurlo su una strada più consona a un fervente cattolico, ex insegnante ed ex abatino. Aspetterò rassegnato che il Narratore (e Storico e Linguista e Archeologo) concluda la sua Berteide, augurandomi che riesca a superare di gran lunga il traguardo dei 200.000 caratteri. Spero che, a quel punto, il Comune di Marciana Marina prenda in seria considerazione la possibilità di conferirgli una sentita e giusta cittadinanza onoraria.
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CINEMA TEATRO FLAMINGO da CINEMA TEATRO FLAMINGO pubblicato il 3 Novembre 2015 alle 7:55
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Campese da Campese pubblicato il 3 Novembre 2015 alle 6:48
x curioso: allora basterebbe sistemare i marciapiedi , non tagliare i pini, per non far cadere le persone anziane. Non ti pare? E invece vai di motosega.........................
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Colpiamo ancora da Colpiamo ancora pubblicato il 3 Novembre 2015 alle 6:42
Ma come, ad uno che ha una pensione intorno ai 1000 euro, da gennaio 2016 detrarranno circa 17 euro al mese, a motivo dell' inflazione ridotta nel '15? E così l' abolizione dell' IMU per la prima casa, per i poveracci si trasformerà in un aumento della tassazione, causa questa nuova trovata che non solo compenserà la tassa sulla prima casa, ma addirittura l' aggraverà? Con che faccia tosta, spudorata, c'è chi vota ancora per questo partito? Il fatto è che sono tanti! Il ché vuol dire che c' è una larga fascia di Italiani che li sostengono! E chi sono? I rappresentanti della media ed alta borghesia, i percettori di vitalizi, gli evasori fiscali, quelli che praticano abusi di tutti i tipi... Il partito che doveva difendere le classi più deboli è diventato il partito che mantiene e rafforza i privilegi di quelli che già stanno bene ed ora anche meglio. Come si fa a questo punto a parlare male della destra e di Berlusconi?
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curioso da curioso pubblicato il 2 Novembre 2015 alle 21:26
Si discute di taglio o no dei pini,intanto l'altra sera una donna ha preso una boccata in terra sul marciapiede sconnesso.
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alex da alex pubblicato il 2 Novembre 2015 alle 21:21
Avete fatto caso a quello che ha detto Boeri presidente dell'Inps ? Appena ha aperto bocca e detto qualcosa come tagliare i vitalizi ai politici, solo dopo poche ore se l'è trovati tutti contro....destra, sinistra centro, e tutti gli altri e anche se non sono un grillino devo ammettere che solo loro hanno plaudito Boeri !! Come fanno ad esserci i soldi per il reddito di cittadinanza in Italia quando se li "pappano " i politici, i grandi burocrati e tutti quelli che campano sulle spalle dei cittadini comuni ! IL REDDITO DI CITTADINANZA c'è in tutta europa, dà dignità alle persone ed è uno strumento che responsabilizza lo Stato che deve cercarti un lavoro !! Allora chi ne usufruisce, dopo una o due proposte di lavoro rifiutate, perde il sostentamento. Buona parte di chi si schiera contro questo istituto credo che non sappia nulla o è in malafede ! Un saluto al blog
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Per il Marchese da Per il Marchese pubblicato il 2 Novembre 2015 alle 17:39
Caro amico marchese, forse si sono stufati di sentire parlare del reddito di cittadinanza dopo che Lei lo ha ripetuto 7000 volte..... E certo che pensare di darlo magari anche a chi sbarca mentre chi ha pagato si vede decurtare anche la giusta pensione, le pare giusto???? L'economista radical chic fa la fronda a Renzi Anzi, ci sarà addirittura qualcuno che vedrà il proprio assegno di qualche decina di euro. L’ultima volta che era successa una rapina del genere era il 1959. Entro il 20 novembre il governo dovrà indicare il tasso provvisorio di perequazione per il 2016. Fino a settembre, come spiega il Messaggero, il segno è stato negativo. Quindi, anche ipotizzando una moderata crescita nell’ultimo troimestre del 2015 bisognerà fare i conti cono un -0,1%. Le pensioni dovrebbero, quindi, essere leggermente decurtate. Ma, dal momento che la legge del 1992 parla solo di "aumenti", si andrà verso una rivalutazione pari allo zero. Quindi, non ci saranno aumenti. Ma questo non varrà per tutti i pensionati. Perché la rata di gennaio risulterà più bassa di quella di dicembre dal momento che dovrà essere applicata la rivalutazione definitiva del 2015. "A inizio anno era stato riconosciuto un adeguamento al costo della vita pari allo 0,3%, totale per gli assegni più bassi e parziale in base a percentuali decrescenti per gli altri - spiega Luca Cifoni sul Messaggero - l'andamento effettivo dei prezzi è però risultato ancora più freddo del previsto e il tasso definitivo è stato fissato nello 0,2 per cento". Il risultato? Il decimale in più sarà trattenuto a partire dall'assegno di gennaio. Una pensione da circa mille euro, per esempio, dovrà restituirne 13. A queste brutte notizie fanno eccezione soltanto gli assegni superiori alle tre volte il minimo. Per intenderci tutti quei pensionati che ricevono una pensione da 1.500 euro al mese. Questi beneficeranno della sentenza della Corte costiituzionale che aveva corretto una stortura del decreto "Salva Italia". L'allora premier Mario Monti aveva, infatti, fatto cancellare la rivalutazione delle pensioni per gli anni 2012-2013. Quei pensionati riceveranno parte di questa rivalutazione nel 2016.
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M.Ballarini da M.Ballarini pubblicato il 2 Novembre 2015 alle 16:45
Per Maurizio, firmati la prossima volta, avesse qualcuno a pensare che sono sempre io, è meglio non creare equivoci io ne ho scritto solo uno. Grazie M.Ballarini
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CAPOLIVERI EXPO da CAPOLIVERI EXPO pubblicato il 2 Novembre 2015 alle 16:08
[COLOR=darkblue][SIZE=4]“CAPOLIVERI EXPO”: FESTA IN AMICIZIA CON GLI STRANIERI RESIDENTI ALL’ELBA. DA VENERDI’ 6 A DOMENICA 8 NOVEMBRE GUSTO E TRADIZIONE DI CITTADINI DEL MONDO SI INCONTRANO A CAPOLIVERI NELLA RICORRENZA DELLA CADUTA DEL MURO DI BERLINO. [/SIZE] [/COLOR] Una festa dedicata all’amicizia e all’intercultura è quella in programma a Capoliveri per il prossimo week end da venerdì 6 a domenica 8 novembre. Una tre giorni per conoscere gusto, tradizione e usanze di tutte quelle comunità straniere che risiedono all’Elba scegliendola come loro seconda patria e che oggi, valore aggiunto di questa isola, si ritroveranno insieme nella ricorrenza del ventesimo anno dalla caduta del Muro di Berlino per ricordare l’importanza dell’unione e della collaborazione fra i popoli. Con “Capoliveri Expo”, quindi, a partire dalle 18.00 di venerdì 6 novembre via a stand gastronomici dall’Europa e dal Mondo grazie alla collaborazione con gli operatori Fiva che porteranno nel caratteristico borgo di Capoliveri i banchi che aderiscono al Mercato Europeo provenienti tra l’altro da Argentina, Spagna, Messico, Thailandia. Sabato e domenica Capoliveri Expo inizierà alle ore 12.00 e proseguirà fino alle ore 24.00 . Domenica 8 novembre insieme ai banchi del Mercato Europeo ci saranno poi gli stand dedicati alla degustazione dei dolci tradizionali offerti dalle comunità di stranieri residenti all’Elba in rappresentanza di Brasile, Romania, Germania, Albania, Spagna, Marocco, Benin, Svizzera che si aggiungeranno ai golosissimi frati caldi preparati dalla Pro Loco Capoliveri. Immancabile sarà, poi, la musica che accompagnerà questa tre giorni di gusto e cultura internazionali. Venerdì pomeriggio dalle 18,00 si esibirà il gruppo Fuori Bordo, a seguire sabato 7 novembre musica e movimento con Antani Orchestra, domenica 8 novembre spazio alla Fantomatik Orchestra, con i suoi tredici elementi e tanto divertimento. Il programma della manifestazione: Venerdi 6 novembre dalle 18,00 alle 24,00 – Live music con “Fuori Bordo” Sabato 7 novembre dalle 12,00 alle 24,00 – Live music con “Antani Orchestra” Domenica 8 novembre dalle 12,00 alle 24,00 – Live music con “Fantomatik Orchestra”
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Paese Roma da Paese Roma pubblicato il 2 Novembre 2015 alle 15:58
Chediamo gentilmente di pubblicare un bell'articolo sull'ipogeo di Marciana, di cui è autore il portoferraiese Alberto Zei, comparso oggi su "Paese Roma" . [COLOR=darkblue][SIZE=4]All’Isola d’Elba un luogo funerario etrusco di grandissimo valore storico e archeologico. Ipogeo scavato nel granito che daterebbe l'uso del ferro per gli Etruschi del VI secolo a.C. [/SIZE] [/COLOR] 1 novembre 2015 di Alberto Zei under Arte & Cultura Si tratta di un ipogeo scavato nell’ eterno granito da un signore dell’ Isola del Ferro, che daterebbe anche l’epoca dell’ uso degli strumenti di ferro temperato nel commercio etrusco del VI secolo a.C. Di Alberto Zei I pareri discordi – Questo argomento era già stato trattato da Paese Roma auspicando l’ l’ intervento dello Stato, quando alcuni mesi fa infuriava la polemica da parte di chi sosteneva che l’ipogeo ritrovato a Marciana nell’ Elba fosse una zecca del Principato di Piombino retto dalla famiglia degli Appiani e di chi invece, sosteneva che si trattasse di un luogo funerario etrusco di inestimabile pregio e valore culturale, oltre ad altre stravaganti ipotesi come una neviera o una cisterna (con pianta a croce? mai viste!). Il dromos scavato nel granito – A fronte di tanto animosa quanto sterile discussione, si era infatti, appreso che il Viceprefetto dell’ Elba, Dott. Daveti avrebbe saggiamente convocato le parti in causa e le autorità competenti in materia, in primis la Soprintendenza Archeologica di Firenze e la Soprintendenza ai Beni Architettonici di Pisa affinché dopo le dovute riflessioni, potessero esprimere i loro orientamenti sulla questione. In quell’ occasione infatti, avrebbero dovuto esprimere pro veritate” il proprio motivato convincimento sull’ una o su altre tesi per addivenire di concerto all’ attribuzione definitiva della realtà storica dell’ ipogeo. A quanto finora risulta, questa riunione è stata anticipata dalla risposta dei primi di ottobre c.a., redatta dalla Direzione Archeologia di Roma, la quale ha fatto proprio il parere della Soprintendenza Archeologica di Firenze, già espresso una prima volta nell’ottobre 2014. Cosicché di quel confronto di motivati pareri professionali, richiesto dal Viceprefetto alle altre parti in causa per la definizione della natura dell’ ipogeo, non vi è traccia. Il confronto infatti, è stato sostituito dalla apodittica opinione di una soltanto di queste, ovvero della Soprintendenza Archeologica di Firenze che sosteneva che quell’ opera d’ arte scavata nel granito sarebbe stata una neviera (ovvero un luogo dove poteva essere ammucchiata la neve e usata per la conservazione degli alimenti) oppure una cisterna degli Appiani, Signori e poi Principi di Piombino e dell’Elba dalla fine del XIV agli anni trenta del XVII secolo.La Soprintendenza ai Beni Architettonici e Storici di Pisa, cui la legge affida la competenza proprio sull’epoca suddetta, nel dicembre 2014 aveva invece sostanzialmente sconfessato la consorella fiorentina definendo “poco credibili” sia le ipotesi di neviera e di cisterna, sia l’ipotesi di zecca sostenuta dal Comune di Marciana. Effettivamente basta guardare le planimetrie qui sotto pubblicate per rendersi subito conto che la pianta della tomba Castellina in Chianti, senza alcun dubbio etrusca, è assai simile a quella di Marciana. Le planimetrie di neviere, cisterne e zecche, al contrario, sono ovviamente molto diverse. Il Convegno dell’ Elba. Pochi giorni dopo la risposta del Ministero Beni Culturali (Direzione Archeologia) c’è stata un’ altra risposta sulla natura dell’ipogeo. Si tratta del responso pro veritate avanzato il 16 e il 17 ottobre scorsi, durante un convegno sui beni culturali dell’ isola d’Elba, organizzato dall’ Associazione culturale ILVA-ISOLA d’ELBA e dal Comune di Marciana Marina, con in patrocinio dell’Università di Firenze e del Comitato Scientifico Centrale del CAI. Cattedratici universitari ed esperti di varie discipline (archeologia, etruscologia, storia, geologia, architettura, restauro, archivistica, storia dell’arte) hanno manifestato il loro autorevole parere a favore dell’interpretazione dell’ipogeo quale luogo di sepoltura etrusca, auspicando che vengano fatti al più presto i necessari approfondimenti. I lavori nelle due giornate di convegno hanno compreso un sopralluogo nell’ ipogeo di Marciana al fine di poter personalmente constatare i dettagli tecnici necessari per esprimere un motivato parere sulla natura del manufatto. L’ uso funerario dell’ ipogeo di Marciana da parte degli Etruschi, scambiato per una zecca o per una neviera, era già stato comprovato a suo tempo dalla pressoché identica forma strutturale della tomba etrusca di Castellina in Chianti, entrambe mostrate in figura, compreso sostanzialmente l’ orientamento. La conclusione è stata che non si trattava quindi, né di una zecca; né tanto meno di una neviera o una cisterna come riteneva la Soprintendenza di Firenze ma di una tomba etrusca del VI secolo a.c. di elevatissimo pregio archeologico, unica al mondo per la tipologia di scavo nella dura roccia granitica. Il riconoscimento – La realtà dei fatti convalida così la tesi dell’Associazione culturale elbana “Ilva-Isola d’Elba”, e in particolare quella del prof. Michelangelo Zecchini e del Prof. Giuseppe Centauro (noto archeologo il primo, docente universitario di restauro architettonico il secondo), i quali sin dall’inizio dell’ animata discussione avevano decisamente affermato che la granitica struttura sotterranea con planimetria a croce altro non era che un manufatto etrusco realizzato a scopo funerario. Non solo, i due professori avevano anche indicato la data: 6º secolo avanti Cristo. A questo punto, a prescindere da tutte le altre considerazioni, non può sfuggire il divario di tempo (circa 2.000 anni! ) che separa l’epoca etrusca arcaica da quella degli Appiani. Assodato quindi che si tratta di un luogo funerario, questo finora è unico nel suo genere in tutto il mondo etrusco in quanto è stato costruito attraverso uno scavo impensabile per quei tempi, in una delle più dure rocce che si conoscono, ossia nel granito dell’Elba; talmente duro da originare un detto scherzoso elbano: “duro come il granito”, rivolto ad una persona che non vuole intendere. Un’ impresa di tal genere costituisce, quindi, una vera e propria singolarità funeraria che oltre a rappresentare un’ opera d’arte etrusca di pregiatissimo valore, ha una precisa ragione storica. L’architettura fu, pertanto, molto probabilmente realizzata per far conoscere ai contemporanei lo stato dell’ arte della lavorazione del ferro, ovvero degli utensili prodotti con il prezioso metallo ricavato dai forni di riduzione. Il ferro temprato costituiva la materia prima per la forgiatura delle armi che in battaglia né si piegano né si intaccano. Il valore storico della datazione – Il messaggio insito nella costruzione dell’ ipogeo è soprattutto quello della datazione di questo evento, che costituisce l’inizio della conoscenza e della capacità tecnologica nella produzione di ferro sicuramente acciaioso e pertanto temperabile, di elevata qualità; qualità molto più tecnologicamente avanzata di quanto fino adesso si riteneva, ivi compresa la produzione di armi di grande pregio ed efficacia; fatto questo di notevole rilevanza anche per la conoscenza della civiltà etrusca e per le implicazioni storiche che da questo evento derivano. Meritoria è stata dunque l’ opera dell’ Associazione Ilva, che ha consentito di porre un’altra pietra miliare nel cammino della storia dei popoli del Mediterraneo a cui la stessa Elba con la secolare produzione del suo ferro ha sicuramente contribuito. Con queste armi pertanto e con gli utensili adatti per durezza anche alla lavorazione del granito, quasi sicuramente gli etruschi dell’Isola già esercitavano fiorenti commerci con chi ne aveva necessità e mezzi economici per l’ acquisto. Non possono non sorgere perplessità sul fatto che l’ipogeo è stato aperto al pubblico dal Comune di Marciana, a titolo oneroso, come museo della presunta zecca di Marciana, di cui pèrò, non è nota alcuna coniazione antica (l’unica moneta esistente è stata coniata nel 2015!). [URL]http://www.paeseroma.it/wordpress/all-isola-delba-un-luogo-funerario-etrusco-di-grandissimo-valore-storico-e-archeologico/[/URL]
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SLOT MACHINE da SLOT MACHINE pubblicato il 2 Novembre 2015 alle 14:16
UN COMPORTAMENTO STRANO, AVETE PRESENTE COME IL CANE SI PONE AL PADRONE? SOTTOSOPRA!? PRIMA L'EVENTO DI LIVORNO OGGI L'EVENTO SLOT MA CHE C...o STAI FACENDO?
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Ristorante Gianni il Pugliese da Ristorante Gianni il Pugliese pubblicato il 2 Novembre 2015 alle 12:25
Informiamo la spettabile clientela che il ristorante e chiuso per ferie, riapertura giovedì 19 novembre per info e prenotazioni contattare il 339 1104054 o scrivere al seguente indirizzo [EMAIL]info@ristorantedagianni.com[/EMAIL]
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alex da alex pubblicato il 2 Novembre 2015 alle 12:08
In molti di coloro che postano su questo blog si sente voglia di censura, di intolleranza verso chi non la pensa come loro. Disse un grand ' Uomo : Io non la penso come te, ma lotterò fino alla morte perché tu possa esprimere la tua opinione !! Allora che ognuno nel rispetto e nell'educazione abbia la possibilità di dire la sua e chi non condivide l'opinione non è costretto ad accettarla per forza ; ma neppure imbavagliare gli altri. un saluto al blog
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LA PETIZIONE... da LA PETIZIONE... pubblicato il 2 Novembre 2015 alle 11:39
Caro amico, non sarà necessaria una petizione per farmi "tacere" (solo su questo blog). Visto che due miei interventi non sono "passati" peraltro come sempre non volgari e non offensivi per nessuno, da oggi il mio silenzio sarà assoluto. PS- Ci sono quattro cose che non tornano più indietro. Una pietra dopo averla lanciata, una parola dopo averla detta, una occasione dopo averla persa, e il “tempo dopo averlo sprecato”. Bob Marley. Il M. del GRILLO-ROCCA da Capoliveri
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Isola d'Elba Ambiente SpA da Isola d'Elba Ambiente SpA pubblicato il 2 Novembre 2015 alle 11:34
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Maurizio da Maurizio pubblicato il 2 Novembre 2015 alle 10:51
Egr. Sig. Sindaco Ferrari, ma la multa che prenderà la squadra Elba Rekord per la mancanza di acqua negli spogliatoi la dovranno pagare loro o chi gestisce (per modo di dire) l'impianto? Venga insieme all'assessore per lo sport ed alla Cosimo de Medici a vedere la fatiscenza degli spogliatoi di San Giovanni e del palazzetto Monica Cecchini; venite a vedere la fatiscenza dei due impianti!! Venite a sentire i commenti delle squadre ospiti quando escono dagli spogliatoi e non possono farsi la doccia!! MA CHI DEVE ASSICURARE LA PULIZIA E LA MANUTENZIONE?
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