A proposito del salvataggio delle banche che forse molti non sanno sono enti โPRIVATIโ come lo รจ la banca dโItalia (le quote nominative di partecipazione al suo capitale sociale sono al 2014 per il 94,33% di proprietร di banche e assicurazioni private e per il 5,66% di enti pubblici (INPS e INAIL), รจ da giorni che si sentono proclami che come un mantra continuiamo a sentire o leggere; โABBIAMO salvato posti di lavoro e correntisti, e forse si istituirร un fondo per chi ha perso i propri risparmiโ. Ma perchรฉ si interviene per salvare le banche (per i correntisti posso essere in parte dโaccordo) e non si interviene con lo stesso vigore quando unโazienda (PRIVATA) entra in crisi con conseguente perdita di lavoro talvolta per migliaia di persone? Forse esistono normative particolari per cui si puรฒ intervenire per le banche e NON per le aziende entrambe strutture private? Eppure i drammi di chi perde il posto di lavoro sono gli stessi di quei lavoratori che sono impiegati presso gli istituti di credito, e poi, senza giri di parole, un conto รจ perdere il risparmio di una vita (sono sicuramente dispiaciuto ed amareggiato) altra cosa รจ perdere il lavoro come accade oggi per milioni di nostri connazionali che dopo la fine della disoccupazione o della cassa integrazione non hanno piรน nessun sostentamento per mantenere la propria famiglia, o per quei milioni di pensionati al minimo che in occasione degli 80โฌ di aumento ai dipendenti sono stati dimenticati, in fondo si trattava anche per loro di un โsalvataggioโ sia economico che di dignitร oltre che per certi aspetti di prevenzione sanitaria, ma in questo caso niente proclami tanto meno fondi ad hoc per chi oggi vive al limite o in piena povertร e senza risparmi, questโultimi presumibilmente giร finiti da molto tempo. Mi auguro inoltre che se dovesse essere istituito un fondo โsalva risparmiatoriโ si attinga dai vitaliziโฆ e dagli stipendi da favolaโฆ.. o da quelli dei manager pubblici e/o con tagli drastici agli sprechiโฆ., e non con nuove tasse comprese nuove accise sui prodotti petroliferi o lโaumento del ticket sanitario.