Ven. Mag 9th, 2025

Homepage

Lascia un messaggio

 
 
 
 
 
 
I campi con * sono obbligatori.
Il tuo messaggio sarà online dopo l'approvazione della Redazione di Camminando.
Ci riserviamo il diritto di cancellare o non pubblicare il tuo messaggio.
113273 messaggi.
uomo libero da uomo libero pubblicato il 5 Dicembre 2015 alle 8:14
ha ragione il sindaco Nogarin, i ladri puppano soldi della sinistra livornese devono pagare, giusto portare i libri della società in tribunale. Ma dobbiamo andare a casa dei politici corrotti e portarli in piazza, se non faremo così si ricicleranno sempre o saboteranno chi cerca di essere dalla parte dei cittadini. Cominciamo a denunciare tutti i casi che conosciamo che interessano la nostra isola.
... Toggle this metabox.
Riccardo Ancillotti da Riccardo Ancillotti pubblicato il 5 Dicembre 2015 alle 8:04
Oggi 05 Dicembre 2015 è passato un anno dall'ultima alluvione e tutto tace. Trascorsi i primi giorni in cui siamo stati rassicurati, almeno a parole, che i lavori sarebbero stati portati a termine. Successivamente, spentesi le luci dei riflettori su Via del Carburo, durati alcuni giorni, come sempre accade, siamo finiti nel dimenticatoio. Si parla e si scrive di tanti argomenti, ma nessuno, né minoranza né tantomeno la maggioranza si preoccupano di continuare e terminare finalmente i lavori in Via del Carburo. Siamo abbandonati a noi stessi. È veramente frustrante uscire per andare a lavorare o in vacanza e sapere che, se dovesse scatenarsi un forte temporale, rientrando a casa, la troveremmo allagata e con danni che nessuno mai ci risarcirà. Riccardo Ancillotti Abitante di Via del Carburo Inviato da iPad
... Toggle this metabox.
x come sempre x precisazione da x come sempre x precisazione pubblicato il 5 Dicembre 2015 alle 7:30
Se dall'uscita della ZTL del POZZO VECCHIO si percorre un tratto della via Mellini per arrivare al parcheggio del TORCHIO si infrange il codice della strada, in quanto la stessa via è a senso unico /a scendere/, se poi chi non è autorizzato a percorrere la ZTL e arriva al TORCHIO, le infrazioni sono due, senza non dimenticare di dire che esistono i cartelli stradali molto ben visibili da tutti..
... Toggle this metabox.
Marcello Camici da Marcello Camici pubblicato il 5 Dicembre 2015 alle 7:21
[COLOR=darkred][SIZE=4] GRANDUCATO DI TOSCANA ASBURGO LORENA.(1737-1801/1815-1860) SUPPLICA PER RICHIESTA DI GRAZIA PER AMPLIARE LA CASA IN VIA 'LA PORTA DI TERRA' [/SIZE] [/COLOR] (SECONDA PARTE) Biagio Sbarra,possidente una casa in via "La Porta di terra" a Portoferraio, sul finire dell'anno 1815, supplica le autorità competenti per ottenere la grazia di poter ampliare la sua casa che si trova vicino alle mura castellane. Avendo ricevuto diniego si rivolge con supplica direttamente al Sua Altezza Imperiale e Reale ,il granduca di Toscana La"Sovrana Risoluzione" è che la supplica viene non accettata : è "rescritta agli ordini". Biagio Sbarra non demorde Ne produce un'altra diretta ancora al Granduca e sempre in carta bollata (bollo da lire 7.13.4)in data 16 giugno 1816. " Altezza Imperiale e Reale Biagio Sbarra di Portoferraio ,Umilissimo Servo e Suddito dell'A,V.I. e R. rispettosamente rappresenta; che fin dal memorabile episodio di questa Città del 1801 li fu atterrata una Casa dal fuoco del Campo Nemico situata nella Strada di Porta di Terra e corrispondente per la parte di dietro ( ) delle Mura.(1) L'Oratore dopi il suddetto assedio fece riparare in parte la medesima Casa,ma non come lo meritava atteso le sue critiche circostanze. Nel mese di febbraio prossimo passato si accinse a far riattare la ridetta Casa nello stato primiero e ciò con ordine del Sig. Ingegnere Giovanni Pacini ma con estremo dispiacere dopo aver postato il travaglio a buon posto,il comando della Piazza li ha fatto smettere il travaglio con diversi pretesti e fra gli altri con quello che appoggia le sue ( ) alle mura Castellane,cosa che non sussiste,appoggiandola alle mura del Casamento del Mellini di una maggiore elevatezza della sua,come ha avuto luogo di far osservare a questo Sig. Governatore Strasoldo e che ne è rimasto persuaso. Il supplicante intanto avendo già fatto una spesa enorme e non avendo dove ricoverarsi con la sua famiglia prostrato al Regio Trono,Supplica l'innata bontà e Clemenza dell'A.V.I.e R. a volersi degnare di ordinare che possa tirare al suo termine la suddetta Casa altrimenti sarebbe rovinato per sempre Chiede la grazia Portoferraio LI 16 Giugno 1816" (Affari generali del commissario straordinario dell'isola d'Elba dal 1°settembre 1815 al 16 marzo 1816.Filza 3.Carta 517.ASCP) Tale Supplica non viene accettata . Ritorna indietro da Firenze giungendo nelle mani del governatore dell'Elba ,Strasoldo. Costui allora chiede il parere dell'ingegnere delle Regie Fabbriche,Pacini Il Pacini così scrive a Strasoldo il 26 luglio 1816: " Eccellenza Esaminato quanto riteneva opportuno in ordine al rialzamento della Fabbrica di Biagio Sbarra,sono in dovere di rappresentare alla E.V. di non aver ravvisato alcuna difficoltà per cui debba inibirsi al suddetto di proseguire l'incominciato Lavoro. Se la contigua Fabbrica del Sig. Mellini non avverà verun danno alla Fortificazione,nè pure il dimandato rialzamento,può esserle pregiudicevole. Questo è il mio ingenuo parere che sottopongo al di Lei alto discernimento,nell'atto stesso che con ogni considerazione passo pieno d'ossequio all'onor di segnarmi. Dell'Eccellenza Vostra Portoferraio dallo Scrittoio dell'II e RR. Fabbriche lì 26 luglio 1816. Um.mo Dev.mo ed Obbl.mo Servidore Giovanni Pacini" (Idem come sopra) Il carteggio finisce qui. Non sappiamo come sia andata a finire la vicenda e cioè se a Biagio Sbarra sia stato concesso o impedito di costruire vicino alle Mura Castellane, come voluto dall'autorità militare per la quale tale costruzione pregiudica "alla sicurezza delle fortificazioni medesime debilitandone la difesa". Una cosa è certa: sulle Mura Castellane di Portoferraio si è costruito,come oggi possiamo vedere. Forse, perché è caduto il divieto di costruirvi da parte delle autorità militari in seguito al venir meno dello scòpo difensivo delle mura ? Marcello Camici [EMAIL]mcamici@tiscali.it[/EMAIL] ASCP.Archivio storico comune Portoferraio
... Toggle this metabox.
COSMOPOLI IN GABBIA da COSMOPOLI IN GABBIA pubblicato il 5 Dicembre 2015 alle 4:14
[COLOR=darkblue][SIZE=4]LE FORTEZZE CHIUSE E LA CULTURA DELLA GABBIA [/SIZE] [/COLOR] Nel suo ultimo L’articolo l’ ex sindaco di Portoferraio Giovanni Fratini, solleva , tra le altre cose, il problema della chiusura delle fortezze. E’ un problema serio che non è nato ieri. E frutto dalla cultura della Gabbia che porta ad ingabbiare tutto ciò che ha un valore. Come i contadini quando i ingabbiano polli e tacchini. L’ultimo ingabbiamento, il più assurdo è quello del Forte Inglese . L’unica fortezza in Europa ad essere protetta da una recinzione metallica Non è la prima volta che ne parliamo. Così ripubblichiamo l’elenco di alcuni, ingabbiamenti storici, che abbiamo denunciato più volte , e che hanno escluso la popolazione dei luoghi più belli. Negli anni 70 Portoferraio era una città senza gabbie e si poteva andare ovunque . Poi, nei primi anni ottanta, con la presa del potere da parte del sinistra le cose cambiarono. Il giovane sindaco disse che i portoferraiesi dovevano riappropriarsi di alcune parti del territorio comunale in mano alla Marina Militare. Prima operazione, la conquista della “Linguella”. Risultato: nasce una cancellata che ingabbia il palazzo della capitaneria e una parte del piazzale. Successivamente vengono sistemati i Magazzini del Sale e la Torre di Passanante a sale espositive e l’intera zona viene subito ingabbiata. La bella passeggiata domenicale fino alla torre di Passanante è finita: portoferraiesi e i turisti sono bloccati da un cancello nero. Incoraggiati da queste conquiste gli amministratori di sinistra non demordono. Questa volta mirano in alto; si tratta di “liberare” le Fortezze. Molti non capiscono, essendo aperte a tutti e frequentate da bambini che ci vanno a giocare. Ma, sulla carta, forse non era così. Dopo grande lotta il sogno si realizza. E un bel mattino di maggio i portoferraiesi entrano armati di zappe falci e frullini insieme una quantità impressionante di sardine e salsicce. Dopo qualche ore, le fortezze sono liberate dai capperi e dalle viole selvatiche e invase del fumo acre dell’arrosto. Il tempo di far uscire tutti felici e contenti e la fortezze vengono subito ingabbiate . I portoferraiesi non possono più entrare e i turisti si fermano davanti al cancello e tornano indietro delusi Questo ennesimo successo gasò talmente gli amministratori che decisero di allargare il raggio di azione ingabbiando addirittura le Grotte, uno dei luoghi più suggestivi più belli dell’isola A questo punto potevano ritenersi soddisfatti, ma qualcuno fece notare loro che poco fuori Portoferraio c’era una spiaggetta di sabbia che non era stata ingabbiata. Si trattava della spiaggia del Canterino dove, le durante la bella stagione, era possibile vedere sopratutto persone anziane starsene al mare. Indispettiti per l’imperdonabile svista, si affrettarono a farla ingabbiare e si ripromisero di non cadere più in simili leggerezze. Qualche anno fa, con l’incredibile cancellata antiterrorismo fatta istallare dall’Autorità Portuale nella del banchina di alto fondale, uno dei luoghi più belli del Mediterraneo era stato sfregiato. La cultura della gabbia aveva fatto un salto di qualità: parliamo della gabbia che sfregia la bellezza, che toglie la libertà, che esclude. La gabbia, quindi, come strumento di potere di sopraffazione, la gabbia come chiave di visione del mondo, del modo di interpretarlo, di modificarlo, di regolamentarlo. Negli ultimi decenni, Portoferraio ne è stata la vittima più illustre. Purtroppo una lotta contro le gabbie non potrà essere fatta da chi è vittima di gabbie mentali, come una parte dei nostri politici. Se l’assurda recinzione del Forte Inglese non verrà tolta, vorrà dire che Portoferraio vanterà un altro record mondiale: una fortezza militare impenetrabile ad ogni attacco esterno, protetta da una recinzione come se fosse un pollaio.
... Toggle this metabox.
Massimiliano Pardi da Massimiliano Pardi pubblicato il 5 Dicembre 2015 alle 4:01
[COLOR=deeppink][SIZE=4] C'ERA UNA VOLTA UN LASTRICATO ROSA...POI [/SIZE] [/COLOR] Un nuovo ring di cemento in centro storico. ...mi domando le pietre rosa saranno sotto.. oppure sono state rimosse per mettere la nuova griglia. P.s. la vecchia griglia comunque è rimasta sotto forse come testimonianza...oppure per doppio filtraggio delle acque.... Vi chiedo, chi di competenza, di verificare chi ha fatto questo scempio e di attivarsi per ripristinare con le pietre rosa. Ricordo ancora che le scalinate e strade lastricate sono vincolate alla ex 1089 beni architettonici.....
... Toggle this metabox.
Vincenzo da Vincenzo pubblicato il 4 Dicembre 2015 alle 23:20
Non si puo' parlare di slavine..ma anche se fosse come dici tu caro mio Noi le creiamo perche' cerchiamo di ritirare su' un paese da un decennio mummificato!!! Tranquillo che tu la slavina non la creavi neppure se ti si troncavano le zampe della poltrora e ruzzolavi a valle!!! Il bue si permette di chiamare cornuto l' asino!!! Fatti ... Non parole!! Con l' invidia la gelosia e i dispetti non si manda avanti una citta'.... La nostra citta'!!! Vergogna!!
... Toggle this metabox.
Cose da pazzi da Cose da pazzi pubblicato il 4 Dicembre 2015 alle 22:00
Un predecessore amministratore, passato alla storia come il re dell'immobilismo, accusa il suo predecessore d'immobilismo solo per la presenza di un attivo di bilancio... Cose da pazzi succedono su questo nostro scoglio!
... Toggle this metabox.
Gian Carlo Diversi da Gian Carlo Diversi pubblicato il 4 Dicembre 2015 alle 20:36
A qualcuno può interessare questa notizia Ad un anno dal lancio della Campagna No Amianto Publiacqua arrivano i risultati delle prime analisi imposte alle istituzioni dalla mobilitazione popolare sul tema. E grazie a quanto si evince dal documento diffuso dall’Autorità Idrica Toscana si viene sapere che il fenomeno non si ferma solo all’area gestita da Publiacqua (Firenze, Prato, Pistoia, Medio Valdarno) ma che è purtroppo diffuso anche in altri territori della regione. Nero su bianco AIT ci informa che l’amianto è stato trovato nei comuni di Agliana e Pistoia (Publiacqua spa), Camaiore, Forte dei Marmi (Gaia spa), Livorno, Cecina, Piombino, Rio Elba (Asa spa), San Giuliano Terme, Santa Croce sull’Arno (Acque spa). Qui è possibile scaricare il documento con le date di analisi e i valori riscontrati: [URL]http://www.autoritaidrica.toscana.it/focus-sugli-acquedotti-in-amianto/monitoraggio-della-presenza-di-fibre-di-cemento-amianto-nell2019acqua-ad-uso-potabile/risultati-delle-analisi-per-la-ricerca-di-fibre-di-amianto-su-campioni-prelevati-fra-novembre-2014-e-agosto-2015/view[/URL]
... Toggle this metabox.
campese da campese pubblicato il 4 Dicembre 2015 alle 20:02
Rifacimento asfaltoVallebuia e san Piero ottimo.Possiamo trovare i soldi per rifare il tratto la pila acquedotto? ringrazio anticipatamente.
... Toggle this metabox.
ex marinaio da ex marinaio pubblicato il 4 Dicembre 2015 alle 19:21
Alle feste militari sono soliti essere presenti individui che non hanno mai fatto il militare, non hanno mai preso un fucile in mano e quando ce n’è stato bisogno hanno sempre lasciato che lo facessero gli altri per loro. Alle feste però con stendardi e cappellini e medagliette chissà dove acquistate ci sono sempre!! ed assumono cariche senza essere reduci o ex di qualsivoglia natura. Non contenti si preoccupano anche di controllare chi è o non è presente pubblicizzandolo come reato penale. E’ evidente che non hanno proprio niente da fare se non le masturbazioni mentali.
... Toggle this metabox.
CONVEGNO SUL TURISMO da CONVEGNO SUL TURISMO pubblicato il 4 Dicembre 2015 alle 18:29
... Toggle this metabox.
UNA DOMENICA DI CUORE da UNA DOMENICA DI CUORE pubblicato il 4 Dicembre 2015 alle 18:26
La popolazione tutta è invitata a partecipare all'Eevento "Una domenica di cuore" che si terrà domenica 13 dicembre alle ore 16.00 in Piazza Cavour,a Portoferraio. L'evento, organizzato dalla Misericordia di Portoferraio, con il patrocinio del Comune di Portoferraio, in collaborazione con Cesvot e realizzato grazie al prezioso contributo dell'Associazione Elba No Limits nasce con lo scopo di sensibilizzare la popolazione alle manovre di primo soccorso ed avvicinare i cittadini al mondo del Volontariato. Alle ore 16.00 ci sarà in piazza una dimostrazione di manovra di prima soccorso, al termine ci sarà una "sorpresa musicale". Durante la manifestazione il nostro formatore sarà disponibile a dare spiegazioni circa le manovre alle persone interessate, ci sarà musica ma anche panini e gonfiabili. Vi aspettiamo Cordiali saluti Misericordia Portoferraio
... Toggle this metabox.
CELEBRAZIONE da CELEBRAZIONE pubblicato il 4 Dicembre 2015 alle 18:23
[COLOR=darkred][SIZE=4] CELEBRATA LA FESTA DI SANTA BARBARA. [/SIZE] [/COLOR] Nella chiesa di S. Giuseppe e' stata celebrata la festa di S. Barbara protettrice dei marinai. Presenti, alla emozionante celebrazione, le autorita' civili, militari di tutte le le armi, associazioni combattenti e loro, i Marinai, che oggi sono i festa per onorare la loro protettrice. In prima fila davanti all'altare oltre alle piu' alte cariche militari prendevano posto il sindaco di Campo Nell'Elba e il vice sindaco di Rio Elba. ASSENZA DI LUSSO L'AMMINISTRAZIONE DI PORTOFERRAIO BENCHE' LA CAPITANERIA DI PORTO SIA SUL TERRITORIO FERAJESE. Francesco Semeraro.
... Toggle this metabox.
LA VETRINA DELLA CREATIVITA' da LA VETRINA DELLA CREATIVITA' pubblicato il 4 Dicembre 2015 alle 18:20
Domani, alle ore 17,00 in piazza Cavour a Portoferraio e con tanto di rinfresco, verrà inaugurata “ LA VETRINA CREATIVA”. Un esposizione che raggruppando degli Hobbisti, rappresenta un insieme di lavori artistici eseguiti con tanto amore e da tanta passione. Per credere, venite in piazza vicino al Bar Kursal aperto tutti i giorni feriali dalle ore 10,00 alle ore 13,00 / dalle ore 17,00 alle ore 20,00. Domenica ore 17,00 alle ore 20,00. Verranno esposte anche opere uniche e rare come il “cinghiale dagli occhi blu”.Scusate se è poco. Ciao Giancarlo Amore
... Toggle this metabox.
Il PD a Livorno da Il PD a Livorno pubblicato il 4 Dicembre 2015 alle 17:30
Concordo pienamente con il post precedente : Esulto per l'accordo con Esselunga : avete visto come è finita la storia con IKEA ? ricevuto picche da Livorno , ha aperto la filiale a poche centinaia di metri , nel comune di Pisa , cosi ' si sono persi posti di lavoro e introiti che sarebbero andati nelle casse livornesi !!! bene 5 stelle, porta tutto in tribunale !!! avanti cosi' !!!
... Toggle this metabox.
SARAGO DI PORTO da SARAGO DI PORTO pubblicato il 4 Dicembre 2015 alle 15:10
Ma nessuno vede le continue perdite in mare di carburante che arrivano dalla conduttura rotta del distributore del porto? Chi controlla?
... Toggle this metabox.
Siamo tutti Livornesi.. da Siamo tutti Livornesi.. pubblicato il 4 Dicembre 2015 alle 15:01
Per ora..solo circa il 30% degli Italiani hanno capito e con ragione da vendere che oggi come non mai chi ha governato Regioni, Comuni e Governo centrale devono andare a fare un altro mestiere e senza vitalizio, così si renderanno conto come è "facile" vivere con una pensione o uno stipendio da fame come milioni di Italiani oggi sono costretti a vivere, o attendere mesi come altri milioni di cittadini per fare un ecocolordoppler......... o altri esami specialistici in una qualsiasi struttura ospedaliera pubblica. Altro che C€€€I.
... Toggle this metabox.
A Livorno deve pagare il Pd, non i cittadini da A Livorno deve pagare il Pd, non i cittadini pubblicato il 4 Dicembre 2015 alle 13:40
Quella di A.AM.P.S., azienda della gestione rifiuti, di proprietà del Comune di Livorno, è una pentola che non deve essere scoperchiata e in molti nel PD non dormono sonni tranquilli di fronte alla prospettiva di portare i libri contabili in tribunale. Il PD a Livorno non si è preoccupato di riscuotere la tariffa rifiuti per anni, tanto a tenerla in vita c'erano le banche, come il Monte dei Paschi di Siena. Istituti di credito che, col M5S ad amministrare, hanno chiuso i rubinetti. È per questo che l'amministrazione 5 Stelle ha ereditato dal Pd 42 milioni di euro di debiti. La scelta di Nogarin: i cittadini non si toccano Il sindaco Nogarin aveva due opzioni: - ricapitalizzare l'azienda, sottraendo al bilancio quasi 11 milioni di euro di qui a fine 2016, gravando così sui servizi essenziali tagliando in maniera pesante, anche da punto di vista occupazionale - e così chi l'ha messa in ginocchio l'avrebbe passata liscia. - oppure, in alternativa, avviare un concordato preventivo in continuità, capace di risanare l'azienda attraverso l'intervento dei commissari e garantendo al massimo i creditori, i posti di lavoro di tutti gli operai e i loro stipendi Si è puntato sulla seconda opzione: non gravare sui cittadini, tutelare gli operai e far emergere le responsabilità della precedente amministrazione Pd. Qualcuno forse farebbe meglio ad andarsi a costituire. Il terrorismo psicologico della Cgil Immediatamente è partita la contestazione organizzata dalla Cgil che, dopo anni di torpore durante le gestioni del Pd che hanno generato 26 milioni di euro di buco di bilancio, sta terrorrizzando i dipendenti, paventando licenziamenti che sono esclusi dal mandato firmato dal sindaco. Gli operai non rischiano il posto di lavoro e continueranno a percepire lo stipendio. La protesta blocca, irresponsabilmente, la raccolta dei rifiuti con disservizi enormi a tutta la cittadinanza. I sindacati hanno organizzato un'assemblea permanente dei lavoratori che va avanti già da due giorni. Si protesta contro Nogarin che vuole sanare l'azienda, salvaguardare il posto di lavoro degli operai e la loro busta paga. E' un controsenso: il sindaco ha chiesto di precettarli. Quelli del Pd - da ridere - protestano insieme agli operai, mentre dovrebbero avere la decenza di tacere e di nascondersi per quanto fatto in questi anni. La commissione d'inchiesta che fa paura al Pd I partiti mangiano a sbafo per 70 anni e poi tocca a noi rimettere le cose a posto. E loro tremano. Il Pd locale ha paura. Il Consiglio Comunale ha infatti avviato da qualche mese una commissione di inchiesta sul caso. Il ministero dell'Economia ha inviato i suoi ispettori ed è stata già aperta un'inchiesta penale: la Guardia di Finanza è intervenuta per accertare eventuali responsabilità del Pd Livornese. Il M5S sta cambiando Livorno In questo contesto passa sotto silenzio l'accordo concluso da Nogarin con Esselunga, che porterà a 200 nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato entro il 2017. Dal 2002 avevano acquistato l'ex polo Fiat per riqualificarlo, hanno dovuto aspettare 14 anni e un sindaco 5 stelle per poter finalmente iniziare, facendo breccia nella cortina di ferro Pd-Coop. Passa sotto silenzio che il Comune sta per avviare un Reddito di Cittadinanza comunale utilizzando i soldi che ha scelto di non tagliare con le manovre lacrime e sangue, che pretende il Pd. TUTTI A LIVORNO! Dove il M5S è stato chiamato a governare non ha guardato in faccia nessuno, ha pensato solo al bene dei cittadini e ha fatto tabula rasa del passato. Livorno fa paura e per questo invitiamo tutti gli attivisti toscani a sostenere Filippo Nogarin, la sua Giunta e i nostri consiglieri comunali, a partire dal Consiglio Comunale che inizierà domani mattina alle 10. Facciamoci sentire!
... Toggle this metabox.
Come prima da Come prima pubblicato il 4 Dicembre 2015 alle 12:18
E'inutile fare le ZTL quando tutti continuano a percorrerle tranquillamente per arrivare al parcheggio del torchio, peraltro percorrendo pericolosamente un tratto di via Mellini.
... Toggle this metabox.