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ASL RISPONDE SULL'EMERGENZA da ASL RISPONDE SULL'EMERGENZA pubblicato il 12 Dicembre 2015 alle 11:07
[COLOR=darkred][SIZE=4] LAVORARE ALL'ELBA ? I MEDICI SI RIFIUTANO! [/SIZE] [/COLOR] In risposta agli articoli pubblicati sulla stampa relativamente alla carenza di personale del presidio ospedaliero di Portoferraio, ritengo opportuno rassicurarLa sul fatto che l'Azienda USL 6 ha compiuto tutte le azioni possibili rivolte ad evitare sofferenze di organico o difficoltà nella erogazione dei servizi. Questa direzione, in particolare, è da tempo impegnata in azioni volte a rinforzare numericamente il personale a disposizione del reparto di Pediatria. Con questo scopo e stato richiesto nello scorso agosto ad Estar, lo scorrimento della graduatoria concorsuale specifica per la Zona Elbana nel profilo interessato, ma le tre persone disponibili non hanno accettato l'incarico. Successivamente si è ricorso alla graduatoria in vigore in altra Area Vasta, ma anche in questo caso tutte le persone contattate non hanno accettato. Esauirite le possibilità sulle graduatorie di ruolo si è deciso di ricorrere a quelle finalizzate ad assunzioni a tempo determinato: da queste l'Azienda USL 6 ha ricevuto 17 rifiuti su 17 persone in lista. Sono quindi in corso di pubblicazione i bandi per gli specialisti ambulatoriali interni, e, nel frattempo, è stata verificata la disponibilità al conferimento di incarichi temporanei, confidando nella eventuale disponibilità dei nuovi professionisti appena specializzati, ma ancora una volta il tentativo non ha dato esito positivo. Attualmente l'Azienda sta procedendo al ricorso a bandi per incarichi libero-professionali che possano intercettare disponibilità a livello nazionale di professionalità adeguate. Ripercorrendo quanto fatto in questi mesi risulta evidente come la Direzione si sia mossa nei tempi opportuni per evitare problematiche di organico e non stia certamente attendendo, come riportato dalla stampa, il 2016 per risolverle. Le procedure seguite hanno tempi standard e uguali per tutte le zone, esistono però, ed è un dato oggettivo, maggiori difficoltà nel reperimento delle risorse umane disponibili a lavoirare all'Elba. Come ultima cosa, non meno importante, la Direzione coglie l'occasione per ringraziare il personale medico ed infermieristico aziendale di Pediatria per tutti gli sforzi compiuti fino ad oggi che hanno permesso di limitare eventuali situazioni di disagio. Sarà mia cura inviarLe successivamente un ulteriore dettaglio relativo alle azioni intraprese, finalizzate alla copertura dei posti rimasti vacanti. Il Commissario Azienda USL 6 di Livorno Dr.ssa Maria Teresa De Lauretis
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Uno di Campo da Uno di Campo pubblicato il 12 Dicembre 2015 alle 10:32
X tappeto rosso Ma cosa sta dicendo? Se l'attuale maggioranza vorrà dar seguito al suo pensiero, non lo farà di certo con l'aiuto dell'opposizione. Forse lo ha scritto qualcuno al " bottegaio".
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Per BOttegaio da Per BOttegaio pubblicato il 12 Dicembre 2015 alle 7:44
Scusa se mi intrometto,quello che scrivi può essere vero ci siamo sempre chiesti come mai la coop da anni costringe il paese a subire quelle violenze con i propri camion sopratutto nel mese di agosto,vorrei vedere se qualcun altro mettesse le proprie merci in una piazza pubblica all esposizione del sole d estate . Quanto al vice sindaco però per essere "desautorato" deve essere prima regolarmente eletto!
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Marinese inca@@ato da Marinese inca@@ato pubblicato il 12 Dicembre 2015 alle 7:38
Ciao a tutti sono uno di quelle persone che ha ricevuto il regalo di Natale dal Comune di Marciana Marina cioè un bella multa, molto probabilmente ho sbagliato anzi ho sbagliato, va bene la pago però la cosa che non mi va giù è vedere macchine accanto alla mia con la stessa infrazione, non avere nessuna contravvenzione o macchine parcheggiate nei punti più disparati di Marciana Marina senza nessuna multa, allora le cose sono due o la legge è uguale per tutti oppure NON è uguale per tutti, si usano due pesi e due misure per queste persone che poi non rappresentano assolutamente niente... anzi sono i primi che dovrebbero dare l'esempio ed invece sono i primi che infrangono le leggi o il codice della strada!!! comunque visto che la Polizia Municipale non vede (anzi non vuole Vedere) sarà mia cura pubblicarle con tanto di foto e sopporle al giudizio del web. Saluti e Buo Natale
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Marcello Camici da Marcello Camici pubblicato il 12 Dicembre 2015 alle 7:13
[COLOR=darkred][SIZE=4] GRANDUCATO DI TOSCANA ASBURGO LORENA.(1737-1801/1815-1860) ACCADEMIA DEI FORTUNATI. APERTURA DEL NUOVO TEATRO PER IL PROSSIMO CARNEVALE [/SIZE] [/COLOR] Nel settembre del 1815 Balbiani,intendente dell'Elba,scrive al conte Agostino Fantoni,commissario straordinario granducale per l'Elba: "Ill,mo Sig.re Sig. Pron. Col.mo Gl'Accademici del nuovo teatro di Portoferraio mi hanno fatto conoscere che desidererebbero di aprire il medesimo per il ventisei dicembre prossimo, a me hanno domandata l'opportuna autorizzazione. Prego VS Ill.ma a compiacersi di darmi su di ciò i di Lei ordini al più presto possibile ,affinchè i Sig.ri Accademici abbiano il tempo sufficiente di procurarsi una compagnìa comica nel continente. Ho l'onore di ripetermi col maggiore rispetto. Di VS Ill.ma Portoferraio Lì 25 settembre 1815 Dev.mo Obb.mo Serv.re L'Intendente dell'isola Balbiani" (Affari generali del commissario straordinario dell'isola d'Elba dal 1° settembre 1815 al 16 marzo 1816).Filza 3.Carta 353.ASCP) A questa lettera così risponde Fantoni: "All'Intendente dell'isola d'Elba Autorizzo VS Ill.ma a permettere nella prossima stagione l'apertura di codesto Teatro,colla ( ) che questa Licenza non può essere riguardata come una Sanzione di quel Corpo Morale. Le ingiungo anzi di farsi presentare e rimettere nelle mie mani senza dilazione le Leggi,Regolamenti e Capitali di questa Società,essendo io incaricato dall'I. e R. Governo di sottoporli alla Sovrana Approvazione. Fantoni" (idem come sopra) Dopo aver così risposto all'intendente Balbiani,il Fantoni ,dopo pochi giorni,nell'ottobre del 1815,scrive a Firenze al Presidente del Buon Governo dove esprime le sue perplessità sul "Corpo Morale" dell'Accademia dei Fortunati in quanto non si è presentato al nuovo governo né si è sottoposto alla "Sovrana Approvazione" : "Al Presidente del Buon Governo Lì 27 ottobre 1815 Nel tempo che l'ex-Imperatore Napoleone governava l'isola d'Elba fu costruito ed eretto in Portoferraio un nuovo Teatro formato da alcuni Accademici che si denominarono =I Fortunati = Ora questi Accademici desiderando di aprire nel prossimo Carnevale il loro Teatro con una Compagnia Comica di Strioni ma ne domandano il permesso non solo col mezzo del Sig. Intendente di quell'isola,quanto ancora con l'intercessione del Sig. Comandante Fortini,il quale mi fa osservare che una simil domanda può essere esaudita,non solo alla veduta di accordare un onesto divertimento a quella popolazione,ma di procurare ancora un sollievo agli Uffiziali della Guarnigione in un Paese ove mancano tutte le risorse della Società.In quanto a me non avrei difficoltà di accordare il domandato permesso ,perché fatta attenzione al disposto della vegliante Notificazione dè 26 ottobre 1814 sul Regolamento dei Teatri,osservo che l'art. X rilascia alla facoltà del Commissario Regio l'accordare la permissione di aprire il Teatro due volte l'anno compreso il Carnevale. Ma questa permissione o Licenza potrà essere riguardata,accordandola,come una Sanzione di quel Corpo Morale di cui l'attual Governo non conosce neppure l'istituzione che ignora le Leggi per cui ha vita,che non ha riconosciuto né ha sottoposto all'opportuna Sovrana Approvazione i Regolamenti,i Capitali, le Convenzioni di questa qualunque siasi società ? Nello stato di perplessità in cui mi trovo a questo proposito prima di accordare o denegare il domandato permesso sarei a pregare VS Ill.ma di comunicarmi le sue istruzioni facendoli osservare che qualora nella sua saviezza Ella giudichi che non vi possa essere inconveniente alcuno nell'aderire alle istanze di questi Accademici senza preventivamente conoscere i Regolamenti per impetrare la Sanzione Sovrana converrebbe che si degnasse farmi conoscere con sollecitudine li suo sentimento affinchè nella favorevole ipotesi,possano avere il tempo sufficiente per procurarsi una Compagnia Comica sul continente" (Idem come sopra) Le perplessità di Fantoni vengono dissipate nel dicembre del 1815 dalla Presidenza del Buon Governo che così scrive all'Intendente dell'Elba: "All'Intendente dell'isola d' Elba Ill.mo Sig.Sig.re Pron.Colend.mo Resta VS Ill.ma autorizzata a permettere nella prossima Stagione di Carnevale lì apertura di codesto Teatro,colla ( ) che questa Licenza non può essere riguardata come una Sanzione di quel Corpo Morale. Ed in questo proposito avrà la bontà di mettersi a portata d'istruzioni delle Leggi e Regolamenti e Capitali di questa Società onde io possa sottoporgli alla Sovrana approvazione. Ho l'onore di essere con perfetta e distinta stima Di VS Ill.ma Dalla Presidenza del Buon Governo Lì 2 dicembre 1815 Dev.mo Obb.mo Serv.re Bruni" (idem come sopra) Grazie all'intervento del conte Agostino Fantoni,commissario regio straordinario ,l'Accademia dei Fortunati, non fu chiusa ma potè sopravvivere e continuare la propria attività insieme al suo teatro che ancora oggi è presente a Portoferraio . Nonostante non avesse adempiuto agli obblighi di legge previsti dal nuovo governo granducale succeduto a quello di Napoleone,l'Accademia dei Fortunati è autorizzata a permettere l'apertura del teatro nella prossima stagione di carnevale senza che per questo "corpo morale" tale licenza possa far scattare alcuna sanzione per la mancata osservazione di leggi e regolamenti. La presidenza del buon governo concede tutto il tempo all'Accademia dei Fortunati di " mettersi a portata d'istruzioni delle Leggi e Regolamenti" affinchè possa essere sottoposta alla sovrana approvazione . Marcello Camici mcamici@tiscali.it ASCP. Archivio storico comune Portoferraio
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bottegaio da bottegaio pubblicato il 11 Dicembre 2015 alle 21:23
L'ostracismo nei confronti del market all'aereoporto,la proprietà fondiaria della coop agli alzi,il rapporto diretto di alcuni amministratori pubblici con la cassaforte commerciale dl pci-pds-pd non ti fanno pensare che esautorare il vicesindaco serva a completare un progetto bloccato da anni. sinistri alla cassa ,democristi in camera !
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per tappeto rosso da per tappeto rosso pubblicato il 11 Dicembre 2015 alle 18:40
Quello che scrivi sul centro commerciale che verrà realizzato non sò. Ma per quanto riguarda il degrado di Marina di Campo quello è ben visibile a tutti. È' veramente uno schifo, sul porto ogni giorno ci sono auto parcheggiate furgoni e camion da tutte le parti in mezzo alla strada e sui marciapiedi. Non si vede un vigile, ma esistono ancora? Ti passa proprio il desiderio di passeggiare. Complimenti all'amministrazione tutta complimenti davvero se è questo il nuovo che avanza stiamo freschi. Ho sentito tanti annunci da parte del sindaco di lavori che verranno realizzati, ma non soffrirà mica di "annuncite" anche lui come il suo grande capo? Ci vuole coraggio per dare la svolta e mi sembra che palle qua non se ne vedano. Saluti
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Elicottero al mercato da Elicottero al mercato pubblicato il 11 Dicembre 2015 alle 17:10
A proposito dell'elicottero atterrato vicino al mercato è ben visibile , perché obbligatoria la sigla di identificazione del mezzo aereo "I-PFFE" le forze dell'ordine attraverso il registro aeronautico possono arrivare al proprietario e al piano di volo che identifica il pilota. Non credo che potesse atterrare in quel piazzale , ha fatto una sciocchezza che potrebbe costargli una multa salata e la sospensione del brevetto. Fatto salvo che avesse riscontrato un problema all'aeromobile e quindi è atterrato per sicurezza. Chi è in potere di farlo può ... e potrà appurare i fatti.
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Fabrizio Baleni – Consigliere da Fabrizio Baleni – Consigliere pubblicato il 11 Dicembre 2015 alle 16:30
[COLOR=darkred][SIZE=4] PROGETTO...TERME DI CAVO [/SIZE] [/COLOR] "Ormai, quasi settimanalmente, il Circolo PD di Rio Marina emette comunicati quasi sempre ripetitivi sui temi delle terme di Cavo e del presunto progetto di adeguamento tecnico-funzionale del porto di Rio Marina. Mi permetto di suggerire al PD di chiarire meglio il significato, sui propri comunicati, della parola "acque geotermiche" giacché tutte le acque sono geotermiche. Forse ci si riferisce alle acque termali, ad alta temperatura, presenti a Cavo. Qui occorre essere chiari in primo luogo per ribadire, senza equivoci, che l'auspicato stabilimento termale così importante per l'economia del luogo (ma forse per tutta l'Elba) non può che essere ubicato a Cavo e non sulla cosiddetta "costa che brilla" che è quella delle aree ex minerarie di Rio Marina. Anche il problema, più volte ricordato da PD, degli impedimenti derivanti dalla L.R. sul PIT non dovrebbe costituire una preoccupazione dal momento che l'acqua termale sgorga ad oltre 300 mt dalla costa (390 mt) e le aree disponibili su questa distanza sono assai vaste e non ricomprese nel perimetro del Parco dell'Arcipelago. Non vorrei che dietro questo fervore di numerosi comunicati e del ripetersi della singolare denominazione "costa che brilla" si nascondesse l'intenzione di togliere alla frazione di Cavo la stazione termale. Poiché si insiste molto anche sul tema dell'energia pulita mi permetto di rilevare una contraddizione nell'indicare, da parte del PD, una grande risorsa geotermica legata alle acque termali giacché i tecnici dicono che l'energia ricavata potrà al massimo soddisfare le esigenze del futuro stabilimento termale. Sempre a proposito di energia pulita non si capisce bene perché non venga mai citata la centrale fotovoltaica a suo tempo nelle aree ex minerarie (l'unica presente all'Elba) con una potenza di 1 M-watt che oltretutto produce rilevanti entrate nelle casse comunali e che potrebbe tranquillamente essere potenziata fino al doppio della misura esistente senza alcun problema. Vorrei infine chiedere al PD di accertarsi se davvero è stato inoltrato dall'APPE al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici il discusso progetto di modesto adeguamento del Porto di Rio Marina ed anche perché non parlano più del by-pass del centro abitato di Rio Marina sempre più indispensabile anche a seguito degli sprofondamenti presenti nella località il Piano. Forse tutto ciò per non disturbare la Regione che continua invece a stanziare centinaia di milioni per le banchine del Porto di Piombino e per la viabilità di accesso (S.P. 298)".
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TOREMAR, RCS E QUIBEE INSIEME da TOREMAR, RCS E QUIBEE INSIEME pubblicato il 11 Dicembre 2015 alle 16:24
[COLOR=darkred][SIZE=4] TOREMAR, RCS E QUIBEE INSIEME PER UNA NUOVA ESPERIENZA DI LETTURA IN MOVIMENTO TOREMAR: LA FLOTTA PIU' ALL'AVANGUARDIA AL MONDO IN TERMINI DI CONNETTIVITA' [/SIZE] [/COLOR] Portoferraio (LI), 11 dicembre 2015. Nel 2015 si è concluso il processo di ammodernamento avviato nel 2012 di tutte le unità della flotta Toremar: 5 le navi totalmete sottoposte a un sostanziale refitting, sia nelle parti meccaniche che negli spazi riservati ai passeggeri, per un investimento da parte della compagnia di venti milioni di euro. Con la Marmorica prima, la Giovanni Bellini dopo e a seguire tutte le altre motonavi della flotta, Toremar può considerarsi la prima compagnia “SmartFerry” del Mondo. Su tutte le unità i passeggeri possono usufruire del servizio wi-fi gratuito per tutta la durata del viaggio; sono stati installati dei totem multimediali per la realizzazione di un “Social Corner” nel segno della connessione a tutti i social network come Facebook, Twitter, Instagram, etc. per condividere, via e-mail, foto con amici. Inoltre un Totem carica batterie per telefoni cellulari, iPod, iPad, etc. con monitor per messaggi pubblicitari. L’ultima novità in termini di innovazioni riguarda la partnership stretta con RCS e Quibee che offre ai passeggeri, a partire dai primi di dicembre, la possibilità di fruire gratuitamente dei contenuti editoriali del Gruppo RCS, in particolare Corriere della Sera, La Gazzetta dello Sport e tutti i periodici del Gruppo. Si tratta di un’innovativa esperienza di lettura libera, attualmente in fase di test sulla Giovanni Bellini e la Marmorica, che potrà in futuro essere esteso alle altre unità della flotta. L’obiettivo è quello di rendere gli spostamenti in traghetto sempre più confortevoli anche grazie all’utilizzo di nuove tecnologie a bordo. Quibee, startup che utilizza una piattaforma proprietaria basata sulla tecnologia iBeacon che rende possibile la fruizione di contenuti editoriali aderenti alle passioni degli utenti in un determinato raggio d’azione, è in grado di offrire un servizio customizzabile a seconda delle esigenze del cliente e dello spazio, trasformando i luoghi fisici in contenitori di esperienze emozionali. Scaricando quindi l’app TOREMAR QUIBEE sviluppata per tablet e smartphone iOS e Android a attivando la funzione Bluetooth sul proprio dispositivo, i clienti Toremar hanno accesso durante il tragitto ai quotidiani Corriere della Sera e La Gazzetta dello Sport, oltre che ai più letti periodici del Gruppo RCS.
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Sandra da Sandra pubblicato il 11 Dicembre 2015 alle 12:11
Ieri dopo anni è stata provvisoriamente sistemata, in attesa del rifacimento totale la strada di Val Carene. Augurando un buon lavoro alla giunta comunale RINGRAZIO.
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Sulla fronte SANITÀ da Sulla fronte SANITÀ pubblicato il 11 Dicembre 2015 alle 12:01
Oh Mario un ti lamenta??!! Pensavi che il sig Rossi non seguisse gli elbani??!!! Ti sbagliavi e come che li segue assennò un poteva smantella l ospedale. Ci vuole una cosa sola una bella denuncia alla procura della repubblica per attentato alla salute pubblica e violazione del art 32 della costituzione e poi si ragiona tutto il resto sono CHIACCHIERE Un caro saluto
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Mario Ferrari Sindaco da Mario Ferrari Sindaco pubblicato il 11 Dicembre 2015 alle 10:46
[COLOR=darkred][SIZE=5] E’ bene ora fare il punto della situazione. [/SIZE] [/COLOR] Correva il 2012 quando il presidente Enrico Rossi affermava: “Non è vero che i sindaci dell’Elba sono stati abbandonati. La scorsa settimana l’assessore regionale alla sanità Luigi Marroni ha incontrato i sindaci dell’isola d’Elba proprio per discutere con loro una nuova organizzazione sanitaria che tenga conto delle risorse disponibili. l’assessore si è impegnato a definire in tempi rapidissimi, due mesi circa, un progetto sanitario specifico, che miri a tenere conto delle peculiarità dell’insularità e della qualità, quantità e sicurezza dei servizi sanitari. L’obiettivo è assicurare i migliori servizi ai cittadini”. Da allora abbiamo assistito: alla declassificazione del nostro ospedale a presidio di prossimità, fatto gravissimo perche non si prevedono più sul nostro territorio servizi insostituibili, all’approvazione di una legge di riforma sanitaria che nessuno vuole e che trova ampio dissenso tra partiti, categorie di professionisti del settore sanitario, comitati di cittadini e molti elettori dello stesso P.D.,alla bocciatura, dell’emendamento per salvare i piccoli ospedali e sottrarli ad un più ampio “riordino sanitario”, al tentativo di zittire la voce di 55.000 cittadini che chiedono un referendum abrogativo della legge per non proseguire sulla strada di una centralizzazione in nome di un risparmio tutto da dimostrare. Come se questo non bastasse per ben valutare la giunta PD regionale toscana in questi anni abbiamo assistito alla perdita di personale sanitario con conseguente progressivo smantellamento dei servizi: un solo medico per il centro trasfusionale con la paventata riduzione dell’attività del servizio, un solo medico per la pediatria, reparto lentamente ma progressivamente smantellato dopo il pensionamento del primario nel 2013, perdita di personale medico nei reparti di anestesia e chirurgia tanto che oggi sono in gravi difficoltà per mantenere un servizio nelle 24 ore, una drastica riduzione del personale di ginecologia ridotto ora a due sole unità e che ha visto recentemente interrompere, sia pure momentaneamente i servizi ambulatoriali, un personale ortopedico ridotto ai minimi termini con un solo ortopedico in zona ed un altro che giunge in soccorso dal presidio ospedaliero di Piombino, ed ospitato nelle 24 ore in modo indecoroso tanto che sempre maggiori sono le resistenze per venire a prestare servizio sull’isola, la perdita progressiva di personale infermieristico che aggrava ulteriormente la qualità dei servizi. A fronte di questo disastro sanitario il nuovo assessore viene a proporre una fantomatica ed irrealizzabile “scuola infermieristica”. Noi abbiamo bisogno di infermieri e di medici, abbiamo bisogno di servizi ospedalieri e territoriali, abbiamo bisogno di ridurre le liste di attesa e non di allievi! L’assetto sanitario che si è venuto a realizzare è stato responsabile di disservizi, anche gravi, che i cittadini mi hanno segnalato e che sono stati prontamente segnalati ai responsabili aziendali. Quindi Enrico Rossi, e l’ex assessore alla sanità Marroni hanno mentito, ma cosa ancora più grave hanno mentito sapendo di mentire e anche se all’Elba abbiamo “un buon clima, il sole e belle spiagge”, come lei ha detto signor governatore, sappia che a noi non bastano, vogliamo anche un ospedale degno di questo nome ed è giunto il momento che ognuno si assuma le proprie responsabilità, non certo morali perché a quelle ovviamente nessuno di voi è interessato. Architetto Mario Ferrari sindaco di Portoferraio
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Sede Associata di Portoferraio-CPIA 1 Livorno da Sede Associata di Portoferraio-CPIA 1 Livorno pubblicato il 11 Dicembre 2015 alle 9:37
[SIZE=3] [COLOR=firebrick]Sede Associata di Portoferraio - CPIA 1 Livorno Corsi per Adulti Italiani e Stranieri presso Istituto Comprensivo di Portoferraio viale Elba 23/25 - Portoferraio[/COLOR] [/SIZE] Corso TEDESCO BASE Lunedì 14 Dicembre 2015 alle ore 17.15, presso i locali dell'Istituto Comprensivo in viale Elba 23725 a Portoferraio, si terrà l'assemblea organizzativa per il corso di TEDESCO Base nella quale verranno decisi durata, calendario e costo del corso. Tutti coloro che fossero interessati sono invitati a partecipare. Corso di ATTIVITÀ Motoria Mercoledì 16 Dicembre 2015 alle ore 17.15, presso i locali dell'Istituto Comprensivo in viale Elba 23725 a Portoferraio, si terrà l'assemblea organizzativa per il corso di TEDESCO Base nella quale verranno decisi durata, calendario e costo del corso. Tutti coloro che fossero interessati sono invitati a partecipare. Altri corsi in partenza ai quali è sempre possibile iscriversi: Corso ARTE- Tecnica ACQUERELLO Data inizio: mercoledì 13 gennaio 2016 dalle 15.00 alle 17.00. Il corso sarà di 20 ore. Corso ARTE- Tecniche VARIE Data inizio: venerdì 15 gennaio 2016 dalle 15.00 alle 17.00. Il corso sarà di 20 ore. Corso ARTE- Tecniche VARIE Data inizio: venerdì 15 gennaio 2016 dalle 17.00 alle 19.00. Il corso sarà di 20 ore. Per Informazioni ed iscrizioni rivolgersi alla Segreteria della Sede Associata di Portoferraio presso l'Istituto Comprensivo di Portoferraio in viale Elba 23/25 - Portoferraio dalle ore 8.00 alle 13.30 dal LUNEDI' al SABATO.
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COMITATO CARPANI da COMITATO CARPANI pubblicato il 11 Dicembre 2015 alle 7:25
[COLOR=darkred][SIZE=5] ARRIVA BABBO NATALE. [/SIZE] [/COLOR] Mercoledì 23 dicembre alle ore 14,30 Babbo Natale arriva ai giardini di Carpani tra musica, premi e merenda e sarà accompagnato dal suo aiutante “Elfo” e insieme doneranno dolcetti e regali a tutti i bambini che verranno a salutarlo. Durante la festa, Babbo Natale raccoglierà i disegni dei bambini delle scuole materne e degli asili e le letterine dei ragazzi delle elementari. A quel signore grande e panciuto vestito di rosso si può anche sussurrargli all’orecchio cosa si vorrebbe trovare sotto l’albero. Il giorno di S. Stefano, nella sua casa al Polo Nord, Babbo Natale sceglierà i migliori 3 disegni consegnati dai bambini delle scuole materne e asili e le migliori 6 letterine (3 dei bambini della 1^ e 2^ elementare e 3 dei ragazzi della 3^ 4^ 5^ classe). IL 6 Gennaio festa dell’Epifania alle ore 14,30, sempre ai giardinetti di Carpani, la Befana verrà a festeggiare e premiare i bimbi e i ragazzi che hanno disegnato il Natale più bello e scritto le letterine più emozionanti. PER TUTTI I BAMBINI PRESENTI SIA IL 23 DICEMBRE SIA IL 6 GENNAIO, CI SARANNO DOLCETTI, REGALINI E ALTRI DIVERTENTI INTRATTENIMENTI. NEI DUE POMERIGGI DI FESTA, IL COMITATO CARPANI OFFRIRA’ AI PRESENTI, FRATI CALDI, PATATINE, BIBITE, SCHIACCIA FARCITA E……TANTA SERENITA’ GIOIA E MUSICA. Regolamento dei lavori che saranno consegnati a Babbo Natale: • I bambini delle scuole materne e asili, devono disegnare su un foglio bianco un loro pensiero sul Natale. In calce il foglio deve riportare il nome e cognome del bimbo e il numero di telefono per eventuali comunicazioni. • I bambini della 1^ e 2^ elementare, devono fare un piccolo tema su “Come vorresti il Tuo Natale” e a fondo foglio il nome e cognome e il numero di telefono per eventuali comunicazioni. • I ragazzi della 3^ 4^ 5^ classe elementare, devono fare un tema su:” Natale festa dell’Amicizia e della Solidarietà”. A fondo foglio il nome e cognome e il numero di telefono per eventuali comunicazioni. I lavoretti consegnati dai bambini e ragazzi a Babbo Natale, saranno valutati da Lui e dai suoi collaboratori “Elfi” di un altro pianeta e insieme decreteranno i migliori 3 di ogni categoria che saranno premiati dalla Befana il 6 gennaio alle 14,30 sempre ai giardini di Carpani. Detti lavoretti saranno messi in bacheca all’entrata dei Giardini di Carpani affinché tutti possano apprezzare la sensibilità dei nostri ragazzi. E per chi vuole immortalare il magico momento dell’incontro più desiderato c’è la possibilità di farsi fotografare con Babbo Natale e con la Befana. UN CLIK ED E’ PRONTA LA FOTO DA APPENDERE IN CAMERA. BAMBINI, VI ASPETTIAMO Comitato Carpani.
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Per tappeto rosso da Per tappeto rosso pubblicato il 11 Dicembre 2015 alle 6:57
Spiegati meglio perché al di là dei nomi, che mi interessano poco, vorrei capire le intenzioni degli amministratori per ciò che riguarda il futuro per il commercio a Marina di Campo
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Michelangelo Zecchini da Michelangelo Zecchini pubblicato il 11 Dicembre 2015 alle 4:08
[COLOR=darkblue][SIZE=4]LA VILLA DELLE GROTTE: IL POTENTE MESSALLA FU IL PROPRIETARIO E OVIDIO L’OSPITE FAMOSO? IMMAGINARLO NON BASTA. LA LUCIDA ANALISI DEL PROF. UBERTO LUPI [/SIZE] [/COLOR] L’archeologia è una scienza inesatta e nondimeno è basilare per la ricostruzione della storia antica. Fondamentale è il momento dello scavo, durante e dopo il quale le valutazioni soggettive e le proiezioni immaginarie dovrebbero rimanere quanto più possibile circoscritte. Prendiamo il caso degli scavi di S. Giovanni e descriviamone brevemente, anno per anno, i risultati. - Nel 2011 gli specialisti di settore si impegnano in una serie di prospezioni geofisiche. Il responsabile rileva che “i dati magnetici indicherebbero evidenti tracce di un’attività produttiva legata allo sfruttamento delle risorse minerarie”. - Nel 2012 si inizia a scavare contando sulla scoperta di “forni antichi per la riduzione dei minerali di ferro”; invece emergono - scherzi dell’archeologia - le strutture di una semplice fattoria di epoca romana, una fra le tantissime scoperte in Italia. Però quei ruderi sono ugualmente considerevoli - affermano i responsabili – perché sono riferibili a un insediamento rurale (indicativo è il rinvenimento di alcuni dolia) legato alla soprastante villa patrizia delle Grotte. Non viene spiegato quali sono i dati archeologici dell’asserita, stretta correlazione fra i due siti. - Il 2013 e il 2014 vedono confermate le acquisizioni sulla funzione e sulla cronologia dell’abitato: si tratta della parte produttiva (vino e altro) a servizio della villa che si trova sul promontorio delle Grotte. Mancano ancora le prove sulla complementarità della prima rispetto alla seconda, ma forse affioreranno. - Il 2015 è l’anno delle metamorfosi: la fattoria di S. Giovanni non è più tale, si è trasformata in una villa vera e propria. È vero che non sono venuti in luce oggetti di prestigio o di lusso, ma forse arriveranno. Nelle dichiarazioni alla stampa il responsabile rimarca più volte: “Quella chepensavamo essere una semplice casa di campagna si è rivelata una villa più antica della villa celebrativa delle Grotte di almeno un paio di generazioni”; “Valerio Messalla (console con Ottaviano nel 31 a. C., nonché oratore e potente aristocratico: nota dello scrivente) verosimilmente ospitò all’Elba il famoso poeta Ovidio prima che fosse mandato in esilio nel Mar Nero dalla dinastia augustea”; “è molto probabile che questa villa rustica, insieme a quella delle Grotte, appartenesse ad un proprietario illustre… che si chiamava Valerio Messalla”; “Immaginiamo che quattro generazioni di Valerii abbiano abitato qui”. Ma ‘verosimile’ e ‘probabile’ non significano vero e l’uso del verbo immaginare la dice lunga. Quando il livello di indeterminatezza è troppo elevato, sarebbe preferibile dapprima tacere, poi approfondire trovando certezze, o quasi, e quindi procedere con la divulgazione. La frase che dipinge Ovidio come ospite di Valerio Messalla è senza dubbio un lapsus giornalistico, essendo noto che Messalla in quel periodo era già morto. Né si può accettare l’affermazione (questa volta sicuramente non si tratta un lapsus) secondo la quale il poeta fu “mandato in esilio”. Non è così: Ovidio subì la relegatio’, provvedimento diverso dall’esilio, a causa di non meglio precisati “carmen et error”. Finora non ci sono prove che suffraghino l’attribuzione della proprietà delle Grotte a Valerio Messalla: i bolli ‘in planta pedis’ presenti sulle pareti dei dolia di S. Giovanni sono indizi troppo labili. Per di più strutture e reperti delle Grotte e di S. Giovanni non sono minimamente paragonabili, per importanza e bellezza, con quelli recuperati (sette statue di marmo alte più di due metri, fastosi mosaici policromi, pareti affrescate, ecc.) nella villa “di altissimo livello” (questa sì di Valerio Messalla!) di recente scoperta nel comune di Ciampino. Ben altri ritrovamenti, ben altre prove… Quanto all’ ipotesi del soggiorno elbano di Ovidio, va precisato che essa manca di originalità ed è pure vecchiotta poiché vaga per l’aere, non senza contrasti, almeno dal Settecento. In ogni modo, per comprendere meglio la vicenda, vediamo di delinearne in sintesi il contesto storico. Ovidio arriva (arriverebbe) all’Elba nell’autunno dell’anno 8 d. C.. È con l’amico Massimo Cotta, figlio di Valerio Messalla. Nel corso della discussione fra i due, nella quale si rievocano i contorni della ‘relegatio’ del poeta, viene (verrebbe) nominata ‘Aethalis Ilva’, ossia l’Elba (ExPonto, II, 3, 84). Ma apprezzati studiosi ritengono che nel racconto dello scrittore sulmonese non si parli dell’Elba bensì di ‘Italis ora’ oppure di ‘Aletium’ (antico insediamento della fascia adriatica meridionale). Né univoca è la convinzione che Ovidio si trovasse all’Elba quando fu raggiunto dall’editto che lo relegava nel Ponto Eusino: se fosse stato a Roma, come alcuni credono, passare per l’isola avrebbe comportato un percorso opposto a quello necessario per raggiungere la meta. I ‘rilanci moderni (l’attuale e quello del 1995) dell’ipotesi ‘Ovidio alle Grotte’ lasciano il tempo che trovano visto che non sono corroborati da nuovi riscontri. Capisco che tirare in ballo personaggi della ‘grande storia’ può sortire un certo effetto ma, stante il fatto che non siamo sul set di Ben-Hur, a mio avviso una maggiore, solida dose di cautela non guasterebbe. Tanto più che, anche mettendo da parte i molti dubbi motivati, anche supponendo che il riferimento all’Elba sia giusto, si dovrebbe comunque tenere nella debita considerazione la lucida analisi critica del compianto prof. Uberto Lupi (‘Lo Scoglio’, 1996 n. 46). Trascrivo il suo pensiero: “La rievocazione, tutta imperniata sul concitato colloquio dei due amici, non dà, purtroppo, alcun risalto ad altre circostanze di fatto. Così non sapremo mai dove esattamente, nel territorio dell’isola, si situa la scena. Né, tanto meno, perché il figlio di M. Valerio Messalla Corvino si trovasse dalle nostre parti con la sua cohors: se in una villa sua o di altri, se per mero riposo o per assolvere ad una missione… Unico dettaglio utilizzabile la semplice menzione dell’Elba”. Più chiari di così… Ovidio, ammesso che sia valida la lectio ‘Aethalis Ilva’, ci racconta di essere stato all’Elba insieme con l’amico Massimo Cotta. Niente di più. Le estensioni della sua testimonianza sono autentiche congetture. Tuttavia aspettiamo fiduciosi nuove ‘metamorfosi’. In onore di Ovidio. In fin dei conti sono passati solo cinque anni dall’inizio delle ricerche. Diamo tempo al tempo… Un’annotazione in calce: sarò pure démodé, ma continuo a ritenere che, in una situazione di crisi economica che impone scelte e rinunce, le cure prioritarie debbano essere prestate non ai codici bianchi (scavi e scavetti), ma ai codici rossi che implorano interventi urgenti. Mi riferisco ai tanti monumenti elbani che stanno cadendo a pezzi: abbiamo il preciso dovere di conservarli per le generazioni future. Emblematico è il caso della fortezza del Giove: fra non molto ne rimarranno solo le foto. Non scordiamolo. Michelangelo Zecchini
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Scuola materna di Carpani da Scuola materna di Carpani pubblicato il 11 Dicembre 2015 alle 3:56
[COLOR=darkred][SIZE=4] Si stacca parte del cornicione alla materna di Carpani [/SIZE] [/COLOR] Nel pomeriggio di ieri alle 16 circa è stato segnalato il distacco di una porzione di cornicione di gronda presso la materna di Carpani. Prima delle 17, due tecnici erano sul posto per effettuare le verifiche del caso e riscontrati i problemi hanno disposto per domani mattina un intervento per il controllo dell'intero cornicione e per la rimozione delle parti eventualmente ammalorate. Per realizzare l'intervento sarà disposto un sistema di transenne per vietare l'accesso ove è avvenuto il distacco e per consentire l'intervento di verifica. Altrettanto sarà impedito l'accesso al cortile posteriore per il tempo necessario alla effettuazione della verifica. Dal sopralluogo non sono emersi pericoli imminenti ed un generale ordinario stato di manutenzione dell'immobile che all'interno presenta le caratteristiche necessarie e dovute di sicurezza ed agibilità. Svolte le verifiche e valutata la reale consistenza dei problemi gli uffici competenti avvieranno le procedure per la realizzazione degli interventi necessari, dato atto della agibilità della struttura. L' amministrazione comunale
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Povera Pianosa da Povera Pianosa pubblicato il 10 Dicembre 2015 alle 20:51
Come volevasi dimostrare , le telecamere installate per difendere il mare di Pianosa dai predatori del mare servono ben poco. Quindi dopo aver buttato circa 160.000,00€ ,per il fantomatico radar , si è fatto il bis con le telecamere spendendo una cifra molto più alta. Credo che la Corte dei Conti o un qualsiasi organo di controllo su come vengono spesi i soldi di noi contribuenti debba fare un bel controllino e capire chi sono, diciamo, i pirati di terra del mare del cielo. Sbaglio !!
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TAPPETO ROSSO da TAPPETO ROSSO pubblicato il 10 Dicembre 2015 alle 17:50
Molto carino il tappeto rosso steso in via Roma e via Marconi a Marina di Campo anche se questo certamente non è sufficiente a nascondere il degrado del paese, ma è apprezzabile la volontà dei commercianti che si adoperano in estate ed inverno a contribuire (se non proprio a fare da soli) per rendere il paese accogliente. Spero solo che ciò continui, anzi migliori, magari anche con qualche aiuto in più da parte dell'amministrazione comunale.. Ci auguriamo che il tappeto rosso nelle feste di Natale dei prossimi anni non venga spostato in qualche nuovo centro commerciale o altro edificio appena fuori paese (verso cavoli) lasciando via Roma e via Marconi vuota anche dai negozi... Non bisogna essere un “leone di mare” per rendersi conto che ciò sarebbe solo a vantaggio di qualche imprenditore a discapito dell'intero paese sopratutto se tale imprenditore a contribuito al degrado del paese stesso mantenendo fatiscenti le proprie strutture. Mi sa che dalla padella siamo cascati nella brace... sarà questo il motivo per cui la minoranza fa finta di niente continuando a trincerarsi sul problema degli immigrati disertando ancora il consiglio comunale? Sarebbe opportuno che l'opposizione chiedesse all'attuale amministrazione quale sarà il piano di sviluppo del paese nei prossimi anni ovvero cosa prevede il prossimo piano strutturale, oppure potrebbero chiederlo direttamente al "leone di mare".
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