Se quello che ha scritto il sig Amore è vero e purtroppo penso che lo sia non solo per Portoferraio ma per tutta l'Elba ovvero che nessuno rispetta la ormai vetusta e superata legge Merli sugli scarichi significa una cosa sola : noi siamo dei merli e mi chiedo cosa ci stanno a fare certe istituzioni come l'Arpat che dovrebbero controllare gli scarichi e il rispetto dei parametri e che invece , in estate si fanno in quattro per dimostrare che le acque marine , in realtà piene di cacca e di plastiche sminuzzate , sono balneabili. Si siamo proprio dei merli.
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[COLOR=darkred][SIZE=4] DEPURAZIONE QUESTA SCONOSCIUTA [/SIZE] [/COLOR]
In data 04.11.2015 scrissi un articolo in cui richiedevo un interessamento da parte dei Giornalisti e dei Responsabili, per quanto riguarda la diffusione della notizia errata relativa alla prossima chiusura dell’ inesistente “ depuratore di liquami “ del Grigolo. Nessuno ad oggi ha corretto ed offerto la giusta informazione da me richiesta. Purtroppo, molti Cittadini male informati pensano ancora che qui a Portoferraio i liquami prima di essere immessi in mare, vengano trattati e purificati. Certo questi “ meccanismi “ di cattiva informazione sono meschini e difficili da debellare. Ma facendo felici quei pochi Lettori… ribadisco che a Portoferraio, i liquami entrano in mare come mamma li ha fatti, attraverso: fogne a cielo aperto, tubazioni rotte, tramite una decina di piccoli sbocchi dentro il Porto e da una fatiscente condotta in acciaio. Quindi al “Grigolo dove molti pensano che ci sia il depuratore, c’è invece solo una costruzione la cui funzione potrebbe benissimo essere didattica, cioè quella di dimostrare come si può ingannare e nel contempo guadagnare facilmente sulle spalle della Gente. Ricordo che a distruggere il “Grigolo” non sono stati solo i “ ragazzi!!!!! “.
Detto questo e continuando con la sagra del liquame, vi mostro questa foto scattata sulla Provinciale di Schiopparello, che rappresenta un tracciato ricoperto di cemento cui all’interno vi è il tubo che dovrebbe servire per la costruzione di un vero servizio di depurazione delle acquee reflue, a cui io personalmente credo poco.
Il problema che ho riscontrato è che il cemento di tutto il tracciato non è pareggiato perfettamente e in alcune zone ci sono delle buche consistenti. Il risultato è che gli autisti dei mezzi per evitare i continui sballottamenti tendono a stare sulla corsia opposta con possibili gravi conseguenze. La strada è in queste condizioni per il semplice fatto, che come in ogni appalto, non ci sono addetti di fiducia che controllino il corretto svolgimento dei lavori, anzi questi ci sarebbero, ma sono elementi totalmente inetti e sentendosi tirati in ballo, sono capaci di dire questa stupida frase: “ tanto lì ci va l’asfalto “. Intanto ora a Noi ci restano le buche.
Giancarlo Amore
Scusate, forse mi sono persa qualcosa, ma non ho capito se soltanto Marciana Marina ha emesso un'ordinanza con il divieto dei botti che tanti danni provocano agli animali domestici. Qualcuno mi sa rispondere ? Buon 2016 a tutti
Anche il Sindaco di Portoferraio ha emesso l'ordinanza di divieto di botti.
CIAO GIOVANNI.
Ci divideva la fede calcistica e facevamo a gara chi sfoggiava lo sfottò più tagliente per affermare quale squadra era la migliore…e ora?
Ciao caro Amico dal sorriso scanzonato ma sincero.
Ai nipoti Marco e Gianluca porgo le più sentite condoglianze insieme alla mia sincera commozione.
Francesco Semeraro
[COLOR=darkblue][SIZE=4]Caro SINDACO.... “Sarebbe opportuno attuare delle politiche, affinché il centro storico e la città sia effettivamente annoverabile come un 'fiore all’occhiello' [/SIZE] [/COLOR]
Lotta al degrado e più attenzione al decoro urbano queste le intenzioni del sindaco Mario Ferrari che annuncia l’installazione di telecamere ed una severa stretta di vite per chi abbandona rifiuti e sporca il paese.
A seguito di queste buone intenzioni ecco il suggerimento che non solo la nostra redazione pone al primo cittadino di Cosmopoli - perché signor Sindaco non installare dei posacenere in ferro battuto o in cotto ( possibilmente tutti uguali) , nel centro storico e nella periferia della città?
Questo più che un semplice suggerimento che abbiamo fatto nostro, pare una richiesta – che molti cittadini e commercianti rivolgono al sindaco e alla Giunta comunale di Portoferraio come segno di “grande civiltà” e di rispetto per una città votata al turismo.
Caro Sindaco, da tempo i cittadini, residenti e non, turisti ed associazioni lamentano il fatto che in città non vi siano dei contenitori dove spegnere le sigarette ed i sigari in genere, costringendo chi passeggia per le vie del centro storico a buttare a terra o nelle fioriere le cicche ancora accese”.
Per Portoferraio con le sue bellezze inimitabili , presenti nel centro storico, motivo di attrazione per il turismo, sarebbe opportuno attuare delle politiche, come questa, affinchè il centro storico sia effettivamente annoverabile come un “fiore all’occhiello”
Redazione
domandona
come mai un professionista, un medico, un libero professionista, stenta o declina la possibilità di iniziare una attività lavorativa sull'isola?
Vi siete mai chiesti perchè non si trova un immobile in affitto tutto l'anno all'elba?
Perchè i vostri figli non trovano lavoro e nessuna attività viene aperta se non un bar o una attività similare.
Una persona che volesse trasferirsi per intraprendere dove dovrebbe dormire?
Caro Massimo poi non si lamenti che l'isola non cresce e l'ospedale fa schifo e i servizi non ci sono e se stai male devi prendere l'elicottero sperando che il Signore ti metta una mano sulla testa.
E' molto più remunerativo affittare in nero vivendo nella speranza che nulla cambi.
Cordiali saluti anche a lei per il Suo anno nuovo.
Mi aspettavo questa battuta e allora voglio risponderle con un luogo comune :intanto voi elbani sapete meglio di noi chi sono gli evasori e dovreste essere voi in primis a denunciare senza aspettare il turista già poco amato eppoi se venissero denunciati tutti quelli che affittano in nero ci andrebbero di mezzo almeno metà degli elbani , cosa crede che la GdF non lo sappia e chiude benevola un occhio per non spopolare l'isola. stia " accuorto " e non insegni ai gatti ad arrampicasi 😎
Per PS prima casa....mi scusi se conosce centinaia di elbani che affittano in nero allora è suo dovere informare la procura..e magari denunci anche chi ha la residenza fittizia..
Cordiali saluti.
Scende il numero complessivo dei Comuni in Emilia-Romagna. A tre anni dall’entrata in vigore della legge regionale di riordino territoriale sono passati a 334 con 8 processi di fusione che hanno determinato la nascita di altrettanti Comuni unici al posto dei 22 preesistenti.
Tra questi ancora nessun Comune piacentino, ma tra gli iter avviati che avranno corso nel 2016 ci sono quelli per Borgonovo e Ziano (per i quali il presidente dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini ha firmato il 24 dicembre il decreto che indice il referendum per il prossimo 6 marzo) e hanno già formalmente inviato nuove istanze di fusione Bettola, Farini e Ferriere, da un lato, e Vigolzone e Pontedellolio, dall’altro.
I VANTAGGI DELLE FUSIONI - Grazie alle fusioni i Comuni sono in grado di ottenere una razionalizzazione della spesa insieme ad una maggiore capacità di garantire servizi efficienti e migliore organizzazione delle funzioni. Viene, infine, riconosciuta ai nuovi Comuni unici la priorità nei programmi e nei provvedimenti regionali che prevedono contributi a favore degli enti locali.
lei è stato chiaro ma non ha chiaro il problema : è la legge sbagliata , una delle tante fatte solo per raccattare soldi e i comuni si attaccano alla legge citata , per combattere contro il governo minimo ci vuole una organizzazione solida io per il momento ho scritto al movimento 5 stelle . in sintesi e chiudo anch'io sarebbe l'ora di finirla con tutte queste legge fatte solo per fregare , la maggior parte anticostituzionali come il contributo di sbarco o la tassa sui fossi basate su niente .Saluti e guardi che non protesto per i soldi ma per una questione di principio.
[COLOR=darkred][SIZE=5] CONCORSO FOTOGRAFICO “OCCHI APERTI SULLA CITTÀ 2016″ [/SIZE] [/COLOR]
Concorso fotografico 2016 per studenti delle Scuole Secondarie di Primo e Secondo Grado e per gli studenti universitari.
“Noi reporter delle meraviglie e delle innovazioni del nostro patrimonio naturalistico e paesaggistico, architettonico, storico, artistico e urbanistico”
ITALIA NOSTRA ONLUS, associazione nazionale per la tutela del patrimonio paesaggistico, storico e naturalistico, propone un concorso fotografico con lo scopo di sensibilizzare lo spirito critico dei giovani e di porre in luce gli elementi di pregio o i fattori di innovazione (le nuove architetture, gli spazi urbani recuperati, l’archeologia industriale, …) del nostro patrimonio culturale che influiscono sulla qualità della vita urbana.
Il concorso si collega alle attività di promozione della conoscenza del territorio e di cittadinanza attiva che Italia Nostra sviluppa fin dalla sua fondazione nella convinzione che i giovani siano i protagonisti e gli interlocutori più critici e attenti ed i naturali depositari di un patrimonio che ci perviene da lontano e che deve essere tramandato come bene di tutti e per tutti.
Ci fa molto piacere ricordare che tra i vincitori dell’anno scorso una studentessa elbana, Camilla Miliani, dell’Istituto Cerboni, ha visto premiata una sua interpretazione, dal forte significato e profondo impatto emotivo, dell’attuale stato di Cosmopoli.
[URL]http://www.italianostrarcipelagotoscano.it/occhi-aperti-2015/[/URL]
MODALITÀ DI ADESIONE
Coloro che desiderano partecipare al concorso sono tenuti a notificare la loro adesione con una mail inviando i propri dati (nome, cognome, età, luogo di residenza e scuola / università di appartenenza) entro il 15-2-2016.
La mail deve essere indirizzata all’indirizzo e-mail della sezione di Italia Nostra Arcipelago Toscano [EMAIL]arcipelagotoscano@italianostra.org[/EMAIL] e per conoscenza all’indirizzo [EMAIL]segreteria1@italianostra.org[/EMAIL]
Per partecipare al concorso, si richiede agli studenti di aderire a Italia Nostra Arcipelago Toscano come socio giovane (meno di 18 anni) o come socio studente (18 – 26 anni). [URL]http://www.italianostrarcipelagotoscano.it/unisciti-a-noi/[/URL]
La scadenza per l’invio del materiale, nelle modalità successivamente descritte, è il 6 maggio 2016.
Caro signor/i proprietari di seconde case, se pensate veramente che non siete tenuti a pagare per intero le varie tasse locali, rivolgetevi ad un legale, io lo avrei già fatto da un pezzo, e non sarei certo a perdere tempo in inutili polemiche. Nel caso pensate di essere dalla parte giusta della questione, vi invito a farlo al più presto, io stesso sono con voi, sempre dalla parte del cittadino che reclama i suoi diritti sanciti dalla Costituzione. Spero di essere stato chiaro, e chiudo l'argomento.
se vuole posso darle centinaia di nomi di suoi concittadini elbani che non hanno una seconda casa ma decine di seconde case e che affittano rigorosamente in nero da sempre evitando di darle ad equo canone a voi locali che dopo non ve ne andate più e ora più astutamente le piazzano con l'ausilio di albergatori astuti che sanno evidentemente fare la pubblicità giusta e gabbare il fisco. Noi proprietari seconde case siamo solo truffati dalla Tari, poco amati dai locali , spesso raggirati da alte gabelle come la tassa di sbarco applicata abusivamente o il contributo di bonifica pur non avendo nulla da bonificare per chilometri e chilometri e infine forse gli unici che curano il territorio .
vedo che nel tentativo di difendere un mio diritto ovvero di non essere truffato con la Tari sono costretto a raccontare i fatti miei. La casa è mia e non l'affitto perchè custodisce valori e affetti di famiglia e infine perchè non viene abitata un mese di fila ma una settimana in estate, qualche giorno in inverno, altri giorni in primavera ed autunno e questo rende impossibile darla a terzi .
[COLOR=green][SIZE=5] L’ALBERO DI CARRUBO DI NONNA GIUSEPPINA [/SIZE] [/COLOR]
L’elba e il suo patrimonio ambientale non finisce mai di stupirci , in questa appuntamento che chiude un anno di certosina ricerca per la catalogazione dei Giganti Verdi , impegno gestito e commentato puntualmente dal responsabile della commissione ambiente della fondazione Elba Carlo Gasparri, ci siamo recati in una villa sulla strada della Valdana per conoscere una pianta monumentale, il Carrubo, da cui prende nome la Villa che ci ha ospitato.
L’albero del Carrubo, sin da tempi remoti, ha influenzato la vita quotidiana ed ha lasciato tracce indelebili nella storia del nostro territorio : è stato utilizzato come semplice foraggio, a basso costo, per gli animali da soma, nei dolci e nei preparati alimentari che si facevano e, ancora si fanno, negli infusi che i nostri antenati utilizzavano per curare malattie di ogni genere. L’albero di Carrubo è una pianta a lenta crescita e molto longevo e può vivere fino a 500 anni.
Secondo antiche credenze popolari sotto gli alberi di carrube sono sepolti dei tesori, tanto più grandi quanto più imponente è l’albero. Ma più che di tesori nascosti , immaginiamo che le fantasie riguardanti questa pianta siano probabilmente un chiaro riferimento alle persone che le accudiscono come nel nostro caso odierno fa la proprietaria della villa, Nonna Giuseppina che nonostante i suoi ottantanove anni , accudisce da sola allo straordinario giardino …. La signora Quintavalle ha voluto scambiare quattro chiacchiere con il nostro anfitrione raccontandoci la storia del Carrubo ed altre amenità…e terminando insieme a Carlo Gasparri con i tradizionali auguri di buon anno 2016 e non solo agli uomini ma estesi anche alle sue protette..le piante
Ma ascoltiamo il racconto di Carlo Gasparri
Clicca sul link e….BUONA VISIONE
[URL]https://www.youtube.com/watch?v=8XiS2DkVrKM&feature=youtu.be[/URL]
Ci sono anche all'Elba molte famiglie che necessitano di una casa in affitto, pertanto, visto che la tua la utilizzi solo per un mese all'anno, perché gli altri undici non l'affitti ad equo canone? Così facendo oltre che affrontare le spese che la seconda casa comporta, vieni incontro anche a quelle famiglie che non hanno neppure la prima, come noi che siamo fortunati ad averla.
[COLOR=darkblue][SIZE=4]TARI-TASI-IMU.....e tasse varie: rispetto della legge o questioni di opportunità ed interessi personali? [/SIZE] [/COLOR]
Avevo già scritto a suo tempo sull'argomento, ma visto che viene giustamente ripreso, rientro volentieri nell'argomento relativo alle tasse sulle case ed in particolare su quelle tasse che non sono correttamente legate a consumi reali ma impostate su altri criteri.
Il cittadino residente è un cittadino che abitando stabilmente sul posto produce rifiuti che devono essere smaltiti ed effettua consumi di energia elettrica che devono essere fatturati.
Il cittadino non residente è un cittadino che non abitando stabilmente sul posto produce rispetto al precedente una quantità di rifiuti relativamente modesta, ed infatti in moltissime città, gode di una riduzione sulle tariffe. L'energia elettrica che consuma è prodotta dalla stessa centrale che fornisce quella del residente e non costa certamente di più, ma viene pagata di più.
RIFLESSIONE: cosa giustifica questo ? e quale motivo c'è perchè la stessa cosa a me costa meno o più che a te ?
Mi fai pagare di più per gli stessi servizi: non mi resta che risparmiare sulle spese sul territorio e quindi impoverisco anche te in una spirale involutiva.......ma che cervello malato e invidioso abbiamo ?
Visto che siamo in un periodo dove anche se solo per falsa devozione si parla di Gesù, senza considerare perchè è venuto e cosa ha fatto per noi, ascoltiamo la Sua regola Aurea riportata in Luca 6:31: " E come volete che gli uomini facciano a voi così fate a loro".
🙂
beh non è il caso mio caro invidioso , io ho una seconda casa abitata solo dalla mia famiglia ( te persone ) per un mese al massimo e non viene affittata a nessuno , magari in nero come è vostra usanza locale . Pagare la Tari intera è un furto bello e buono utile solo ai vostri comuni per ripianare i bilanci in rosso . I suoi ragionamenti mi fanno rabbrividire e mi fanno capire perchè l'italia è un paese di serie C , con le vostre idee bislacche poco democratiche e poco rispettose della democrazia siete veramente pericolosi pronti a giustificare anche un misfatto se vi tona comodo.
[COLOR=darkblue][SIZE=4]LA LETTERINA DI NATALE DI NONNOFABER [/SIZE] [/COLOR]
Caro Fabrizio, mi sono commosso ad ascoltarti, semplicemente perché mi hai fatto ricordare con le tue parole pungenti come si fa il giornalismo quello vero. Senza peli sulla lingua, senza padroni ne legami. Mi hai fatto tornare indietro nel tempo quando appena quattordicenne entrai come garzone nella Tipografia Popolare di Leonida Foresi in Via Stanislao Bechi, lì si che si respirava giornalismo, ricordo il caracollare del mio Maestro di vita Fortunato Colella nelle varie stanze dove si è stampato per anni il Corriere Elbano , ricordo la meticolosita' nel controllare ogni rigo di Linotype del Direttore Alfonso Preziosi, ricordo Aulo Gasparri sempre attento a leggere e rileggere bozze su bozze prima di andare in macchina. È' vero come dici te che i tempi sono cambiati ed è' anche vero che non ci sono più le penne di una volta ed è per questo che te sei rimasto l'ultimo dei saggi, l'ultima vera penna di un'isola in mano ormai all'ultimo padrone, all'ultimo mercante....combatti Fabrizio, non ti dare per vinto, scrivi e ribatti rigo per rigo alle ingiustizie. Purtroppo la nostra isola non è più quella di una volta , però è' anche vero che l'onesta' vincera' sull'ingiustizia e il dilagare della corruzione.
Mariano Cucca
