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IL MODELLO SANITARIO ITALIANO: CHI HA I SOLDI SI CURA SUBITO, GLI ALTRI ASPETTANO E SPERANO da “I SOLDI PER PAGARE PIÙ MEDICI CI SAREBBERO MA LE STRUTTURE PUBBLICHE NON RIESCONO A ORGANIZZARSI. MENTRE A QUELLE PRIVATE ACCREDITATE CONVIENE OFFRIRE PRESTAZIONI A PAGAMENTO…” pubblicato il 8 Febbraio 2023 alle 23:47
IL MODELLO SANITARIO ITALIANO: CHI HA I SOLDI SI CURA SUBITO, GLI ALTRI ASPETTANO E SPERANO – SUPERATO IL COVID, INSIEME ALL’AUMENTO DELLE RICHIESTE DI VISITE ED ESAMI IN OSPEDALI PUBBLICI SONO AUMENTATI ANCHE I TEMPI DI ATTESA. RISPETTO AL 2019, LO SCORSO ANNO SONO STATI ESEGUITI 8,4 MILIONI DI CONTROLLI IN MENO – MILENA GABANELLI: “I SOLDI PER PAGARE PIÙ MEDICI CI SAREBBERO MA LE STRUTTURE PUBBLICHE NON RIESCONO A ORGANIZZARSI. MENTRE A QUELLE PRIVATE ACCREDITATE CONVIENE OFFRIRE PRESTAZIONI A PAGAMENTO…” GUARDA QUI IL VIDEO DI MILENA GABANELLI SUI RITARDI DELLA SANITA' PUBBLICA https://www.corriere.it/dataroom-milena-gabanelli/sanita-liste-d-attesa-visite-ed-esami-ecco-perche-sono-sempre-piu-lunghe/316d104e-a573-11ed-80b7-8ecdec86f310-va.shtml Estratto dell'articolo di Milena Gabanelli e Simona Ravizza per il “Corriere della Sera” In Italia da tempo indefinito la certezza di avere un esame o una visita medica in tempi rapidi ce l’ha solo chi può permettersi di pagare. Prima della pandemia, secondo il Censis, 19,6 milioni di italiani si sono visti negare almeno una prestazione dei livelli essenziali di assistenza in un anno e, presa visione della lunghezza della lista di attesa, hanno proceduto a farla di tasca propria: ogni 100 tentativi di prenotazione, 28 sono finiti nel privato. Dopo i due anni di picco del Covid (2020-2021) che cosa sta succedendo? [..] Un’elaborazione di dati fatta per Dataroom dall’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) che fa capo al ministero della Salute ci permette di capire quanto è lunga quella coda e perché non si riesce ad accorciarla. Rispetto al 2019, nel 2020 e nel 2021 sono state fatte in meno oltre 12,8 milioni di prime visite e 17,1 milioni di visite di controllo. Per quanto riguarda gli esami, sono stati persi 1,3 milioni di ecografie all’addome, sono saltati 3,1 milioni di elettrocardiogrammi e più di mezzo milione di mammografie. […] almeno una prestazione ambulatoriale su cinque è stata rinviata. Così adesso il diktat per tutte le Regioni — anche su indicazione dei governi che si sono alternati — è di tornare almeno ai livelli del 2019. Un obiettivo su cui potrebbero essere sollevate almeno due obiezioni. La prima: ci sono stati purtroppo oltre 186 mila morti di Covid, tra i quali soprattutto malati cronici che sono i principali consumatori di Sanità. La seconda: una parte delle prestazioni saltate poteva non essere strettamente necessaria e dunque, passato quel determinato momento, non venire più richiesta. […] La realtà dei fatti e dei numeri però è impietosa: nel 2022 la richiesta di visite ed esami non solo è ritornata ai livelli del 2019, ma è addirittura in crescita esponenziale. Lo dimostrano i dati della Toscana, unica Regione a tener monitorate anche le prescrizioni: nel 2022 il numero di ricette per le visite è in aumento rispetto al 2019 del 25%, per le visite di controllo del 28%, per la diagnostica per immagini del 31%, e per quella strumentale del 17%. È verosimile che l’andamento sia questo più o meno dappertutto. La domanda allora è: rispetto al 2019 quante prestazioni sanitarie sono state erogate nel 2022? L’analisi dei dati di Agenas per Dataroom fa per la prima volta una proiezione su tutto il 2022. I risultati: le prime visite sono ancora sotto di 3,1 milioni (- 14%), le visite di controllo meno 5,3 milioni (- 16%), le mammografie meno 127 mila (- 7%), le ecografie all’addome meno 334 mila (- 9%), gli elettrocardiogrammi meno 1 milione (- 20%). […] Se guardiamo i dati rispetto ai volumi di attività del 2019 il quadro è questo: il Piemonte è ancora a meno 17%, la Provincia autonoma di Bolzano meno 46%, il Friuli Venezia-Giulia meno 25%, il Veneto meno 13%, la Lombardia meno 11,12%, l’Emilia-Romagna meno 12%, la Liguria meno 16%, il Lazio meno 10,9%, le Marche e la Sicilia meno 19%, la Calabria meno 22%. Solo la Toscana ha recuperato un più 1%. Eppure, con la legge di Bilancio 2021 sono stati messi a disposizione 500 milioni per pagare più prestazioni e medici (un aumento di stipendio per chi fa turni extra: passato da 60 euro l’ora a 80). Perché, allora, il problema resta? I motivi principali sono due. Il primo riguarda le strutture pubbliche: già strangolate prima della pandemia per carenza cronica di medici, devono fare i conti con le difficoltà organizzative. Riuscire a prolungare gli orari delle visite e degli esami presuppone da parte dei direttori generali una capacità di pianificazione, che spesso non hanno perché la loro nomina da parte della politica non la considera un requisito essenziale. Il secondo motivo riguarda le strutture private accreditate: a loro più che offrire prestazioni con il Servizio sanitario nazionale conviene offrire prestazioni a pagamento. Giusto per fare un esempio: nel 2019 a Milano il 27% dell’attività complessiva e il 41% delle prime viste era svolta in regime di solvenza, nel 2022 sono salite rispettivamente al 36% e 58%. Su larga scala il fenomeno è lo stesso: accorciano l’ attività in convenzione e allargano quella dove il paziente paga di tasca propria perché il margine di guadagno è maggiore. Riepilogando: se, come abbiamo visto, la richiesta di prestazioni sanitarie è in aumento ma il volume di attività non cresce di pari passo nelle strutture pubbliche e private accreditate, la conseguenza che ne deriva è un peggioramento disastroso delle liste di attesa. Il paradosso è che quest’effetto potrebbe non vedersi dai dati con cui le Regioni monitorano i tempi per ottenere una visita o un esame. Oltre ai problemi del sistema di rilevazione già denunciati in un Dataroom del maggio 2022 che lo rendono di per sé inattendibile, la realtà può essere alterata da altri due fattori: 1) l’aumento del ricorso degli assistiti alle prestazioni a pagamento 2) l’impossibilità di prenotare a causa della chiusura delle agende da parte degli erogatori. Un mascheramento che mostra un quadro apparentemente perfetto. E per i pazienti, oltre al danno, pure la beffa. Dal rapporto Censis: «Il ricorso alla Sanità a pagamento è l’esito, non di una corsa al consumismo sanitario inappropriato, ma di prestazioni prescritte da medici che i cittadini non riescono ad avere in tempi adeguati nel Servizio sanitario». Infatti, è in crescita costante la spesa che gli italiani sostengono di tasca propria per curarsi: secondo gli ultimi dati disponibili della Ragioneria generale dello Stato si è passati dai 34,85 miliardi di euro del 2019, ai 37 miliardi del 2021. Un 6% in più, equivalente a 2,15 miliardi. La metà di questa spesa è per visite specialistiche ed interventi. In sostanza: chi può paga, gli altri aspettano.
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All'Elba forse s'aspetta che i governanti parolai diminuiscano le accise ? da Notizie da Grosseto: 08.02.2023 pubblicato il 8 Febbraio 2023 alle 23:31
GROSSETO – Dopo mesi il prezzo del gasolio torna, come storicamente è sempre stato, più basso di quello della benzina. Da un paio di giorni i prezzi dei carburanti sono in discesa e a Grosseto, dove da tempo i due distributori di Conad stanno facendo scelte di risparmio per i consumatori, continua l’effetto calmiere tanto che ad oggi, così come si vede nella foto scattata questa mattina, la benzina viene erogata a 1,787 euro al litro, mentre per il diesel il prezzo fissato è di 1,766 euro al litro. Questo sicuramente è dovuto ai recenti cambiamenti che si sono verificati a livello internazionale che hanno visto le quotazioni dei prodotti petroliferi in calo nonostante l’embargo sul greggio proveniente dalla Russia. https://www.ilgiunco.net/2023/02/08/dopo-mesi-il-gasolio-torna-sotto-la-benzina-conad-abbassa-i-prezzi-sono-sotto-quota-18-euro/
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Gualberto Gennai da Melbourne, Australia pubblicato il 8 Febbraio 2023 alle 18:12
Gent.mo “ERRE” Alfonso Conosco Torino forse meglio di te per averci fatto il militare. Ho recitato, musicata dal Mr. Pietri, Elbano Doc, la Commedia Addio Giovinezza svolta nella Torino del vecchio Valentino. Ho ottenuto la AWARD per L`Australian Day del 2017. Mi sono dedicato alla pittura con ottimi risultati e scritto alcuni libri che riguardano gran parte della emigrazione Elbana. Ho ottenuto la Cittadinanza Ononaria di Portoferraio e insegnato, perchè chiesto, la storia della nostra emigrazione Elbana in Australia agli scolari della 5^ elementare di Portoferraio e Capoliveri, pur non avendo studiato al Politecnico di Torino con 110 e Lode. Ho completato un Libro di poesie molto apprezzato da coloro che hanno avuto il piacere leggerle. Quindi non ti affaticare nel rispondere perchè non intendo sprecare il mio tempo con una persona come te, del tuo 110 e lode, non giustificandoti perché non hai ancora imparato a completare la propria firma. E’ ancora questo il motivo per suggerirti la scuola serale per imparare a vivere e non illuderti di essere giunto al tuo traguardo culturale perché col tuo 110 e lode non sai ancora scrivere il tuo vero nome al completo. Gualberto Gennai
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Addetto stampa da Duomo di Portoferraio pubblicato il 8 Febbraio 2023 alle 16:09
Si celebra in Duomo la 31° Giornata del Malato nel giorno delle apparizioni mariane a Lourdes L’11 febbraio 1858 iniziarono le apparizioni della Vergine Maria a Lourdes a Bernadette Soubirous, una contadinella di 14 anni nata e cresciuta in questa cittadina dei Pirenei, in una famiglia di mugnai. San Giovanni Paolo II istituì, associandolo proprio a questo giorno,celebrato in tutto il mondo cattolico per rendere omaggio alla solennità della Madonna di Lourdes, la ‘Giornata Mondiale del Malato’, di cui quest’anno ricorre la trentunesima edizione. Per festeggiare la Beata Vergine Maria di Lourdes alle 17,30 di sabato 11 febbraio nel Duomo di Portoferraio è in programma la recita del Santo Rosario, al quale seguirà la S. Messa con l’unzione degli infermi.
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Faustino da Fanaletto pubblicato il 8 Febbraio 2023 alle 13:41
X bravo Faustino Non volevo farti arrabbiare o solo detto che il carnevale a Viareggio è bellissimo con dei fuochi d’artificio che non o mai visto. A Venezia vacci te con la gondola ,in Brasile vacci te a vedere i fondo schiena ,io quelli li vedo in Italia Saluti dal carretto con il pesce E mangia meno salsicce alla brace Faustino il minatore
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isolanoinnamorato da li pubblicato il 8 Febbraio 2023 alle 12:10
Questa mattin aascoltando radio24 ho sentito Paolo Mieli fare la stessa osservazione avanzata da me ieri in merito alla avvenuta colorazione di blu cielo-mare della nave - rigassificatore destinata a Piombino. Se si voleva delegittimare il ministero e la soprintendenza, con questa decisione di imporre il colore della nave, ci sono riusciti in pieno e hanno fatto tutto da soli. Premesso che il colore del mare è variabile in conseguenza di luce e copertura del cielo, che le acque del porto di piombino raramente sono proprio blu mare - cielo, la vicenda denuncia la fragilità di una istituzione a cui è affidata la tutela del paesaggio e in continuità anche una certa "inconsistenza" ,per non dire di peggio, di chi a questa si affida o si è affidata, leggi la regione per quanto riguarda il piano paesaggistico, ma anche comitati o associazioni ambientaliste. E' vero che nella bagarre politica tutto fa brodo, ma qui siamo veramente ai titoli di coda. Ci domandiamo quindi perchè i cittadini debbono pagare questi soprintendenti e questi funzionari, perchè i cittadini debbono scontare gli "autorevoli pareri" blu mare - cielo!
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luca da capoliveri pubblicato il 7 Febbraio 2023 alle 20:47
invece di scrivere "francesismo" dovevi mettere "razzismo". Il tuo messaggio non è altro che razzismo. LZ
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X x Zini da Portoferraio pubblicato il 7 Febbraio 2023 alle 19:23
Caro x Zini, probabilmente sei un cittadino arrabbiato come ce ne sono altri per come è finita in basso Portoferraio, hai ragione ma la colpa oltre che essere del centrodestra Portoferraiese è anche di noi cittadini, le persone che sono oggi in comune ce l'abbiamo messe noi, se te pensi che oltre le tre liste di centrodestra, nella lista di Zini ci sono 4 elementi dichiaratamente di destra, non posso fare i nomi ma ci sono e di questi qualcuno ha degli incarichi all'interno dell'Amministrazione. Quindi vorrei che tu e i cittadini che ci leggono che da ora a Maggio 2024 quando andremo al voto, Zini e C. faranno tantissime cose da farsi rivotare, almeno che i nostri rappresentanti del centrodestra non trovino la via di fare una lista unica, se no ci troveremo di nuovo questi signori a governare la nostra cittadina per altri 5 anni. Una soluzione c'è, fai come me che la prossima settimana me ne vado alle Canarie e ciao ciao Portoferraio-
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Enzo Di Meco da Piombino pubblicato il 7 Febbraio 2023 alle 18:13
LA GIUSTEZZA DELLA GIUSTIZIA Dopo uno snervante e minuzioso lavoro durato anni si è finalmente arrivati alla unica soluzione possibile: Rossetti Gian Maria sarà giudicato da un Tribunale per il suo modo "pittoresco" di interpretare quella che dovrebbe essere una professione seria. Al servizio della comunità e non come strumento per soddisfare una ego tutta da studiare. Un uomo e una donna giovani ma già molto preparati sono i protagonisti di questo che deve essere inteso non come un successo di Enzo Di Meco ma come una vittoria della società civile che pretende e lotta per ottenere giustizia. L'avv. Michele Baldi dello Studio Padovani di Pisa e l'avv. Elena Parietti dell'omonimo Studio di Piombino. Due persone speciali anche per le doti umane dimostrate nel trattare una vicenda che stava assumendo contorni preoccupanti. Enzo Di Meco
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isolanoinnamorato da li pubblicato il 7 Febbraio 2023 alle 15:53
A volte ci sono notizie, date seriamente, che sono meglio di una barzelletta. Avete letto sul Tirreno della avvenuta pitturazione in blu mare - cielo (chissà cosa è) della nave rigassificatore che ora partira alla volta di Piombino? Avete letto che tale pitturazione è conseguente ad una prescrizione della soprintendenza? Bene, se è così, e non risulata che la soprintendenza abbia smentito, cala una domanda semllice semplice: ma che ci sta a fare la soprintendenza? così a protetto il paesaggio? insomma, non possiamo che prenderla come barzelletta perchè altrimenti dovremmo rincorrerli tutti, quelli della soprintendenza e quelli che li hanno sostenuti, li sostengono e li invocano anche. ma mi faccia il piacere!
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X "X Paolino" pubblicato il 7 Febbraio 2023 alle 15:42
Con grande rammarico devo constatare che non hai preso il punto del commento. Anzi hai capito fischi per fiaschi.
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x Faustino pubblicato il 7 Febbraio 2023 alle 15:09
O Bravo Faustino, ora che ci hai fatto sapere che sei andato a Viareggio sei contento ?? Lo sai che se facevi un po di strada in più e arrivavi fino a Venezia, avresti trovato un carnevale ancora più bello, e in albergo oltre alla bella colazione avresti potuto fare anche una bella cena ( sic. ).... e se tu avessi avuto voglia di prendere l'aerea saresti anche potuto andare direttamente in Brasile al Carnevale di Rio ! a allora avresti potuto vedere carri molto più grandi e più belli di quelli di Viareggio e in più avresti visto anche dei bellissimi fondi schiena !!
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Elena da Portoazzurro pubblicato il 7 Febbraio 2023 alle 14:43
Rispondo a Faustino del fanaletto Faustino non puoi paragonare Viareggio Carnevale con Carnevale di Portoazzurro abbiamo il solito carretto come dice lei con il pesce viene lei a costruirlo un altro . Elena
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X Gualberto Gennai da Sydney pubblicato il 7 Febbraio 2023 alle 11:30
Caro Gualberto, mi resta difficile risponderle senza dover entrare obiettivamente sia nel merito delle osservazioni che mi rivolge, sia degli strumenti grammaticali e sintattici di cui dispone per argomentare. Per ovvi motivi non le rispondo. Una osservazione comunque mi preme portarle all'attenzione; il consiglio di frequentare le scuole serali che mi ha suggerito, lo tenga in seria considerazione per se che ne ha un disperato bisogno, mi creda. Per quanto mi riguarda e per sua conoscenza,il mio ciclo scolastico si è completato una trentina d'anni fa al Politecnico di Torino con un 110 e lode. Alfonso R.
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Per Faustino da Longone da Longone pubblicato il 7 Febbraio 2023 alle 10:00
Carnevale a Rio Siamo partiti 4 famiglie sabato per andare al carnevale a Rio de Janeiro abbiamo trovato un ospitalità nell'hotel con colazione ricca e coperta Ci siamo recati al carnevale abituati a Viareggio con i soliti carretti Che ormai ci sono venuti a noia, Abbiamo visto dei carri spettacolari per non dire i fuochi d’artificio che così non li abbiamo mai visti il prossimo anno ci ritorniamo Saluti Da Longone
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Roberto Antonini da Rio pubblicato il 6 Febbraio 2023 alle 22:02
Vorrei rispondere a "Cittadino allibito da Rio" ma sinceramente non ho capito bene cosa mi addebita, quindi farò delle precisazioni. Io e il PD di Rio Marina e Cavo non siamo e non siamo mai stati contrari allo sviluppo del porto di Rio Marina e per convincersene la invito a vedere gli articoli, ripubblicati in questi giorni, sul vicinato e il mio intervento al consiglio comunale aperto (sul mio profilo FB). Il PD, come ha detto lei, non è mio se invece vuole che sia un pochino anche suo venga al circolo domenica alle 15 che c'è il congresso o il 26 per le primarie aperte. Colgo l'occasione per inviare un abbraccione al mio amico Fabrizio Prianti.
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x zini pubblicato il 6 Febbraio 2023 alle 21:53
Se uno sfracello come quello attuale a Portoferraio non porta alle dimissioni di massa di una giunta, mi chiedo cosa ancora deve succedere e la povertà di certe persone che non si rendono conto del danno che stanno facendo alla nostra città. Che brutta fine che abbiamo fatto
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X paolino pubblicato il 6 Febbraio 2023 alle 19:37
Se fuori Elba c'è una delinquenza superiore devo star tranquillo e accettare questo schifo? No grazie, è non sono mai stato in Thailandia Il problema è che probabilmente siamo solo all'inizio e scusa se non accetto i 2 o 3 omicidi in meno di 2 anni (c'è una ragazza morta al palazzo coppede' che non sono certo sia omicidio) forse nelle città ci sono abituati,ma abituarsi alle morti per violenza è una sconfitta.
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