Due giorni di sciopero, vado a Carpani per fare gasolio al distributore eni ,scopro che già da ieri è a secco.
Pazienza mi sposto al vicino distributore edra oil, gasolio c'è e scopro che è gestito da una simpatica signora, la signora ha guadagnato un cliente, l'eni lo ha perso.
Buono sciopero,con i 30 euro fatti stamani ci faccio 2 settimane.
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Barbetti non demorde, conosce bene la pancia dell’Elba e punta dritto a pizzicare le corde del Gorillaio elbano oppresso dal giogo straniero (rif. Al Post ‘La sindrome del movimento Anti Dissalatore’) ogni vota che questo da segni di sonnolenza.
[IMGSX]https://www.camminando.org/elba/wp-content/uploads/2023/01/cav.jpg[/IMGSX]E’ appena sceso dal cavallo di battaglia del Parco col suo originale sondaggio che eccolo ad impastare, a complemento della campagna anti Dissalatore, sul passaggio temporaneo sulla spiaggia del Lido.
Il tempismo è eccezionale ed ogni argomento divisivo diventa elemento della sua agenda propagandistica.
Comunque è sul Parco, sulla gestione del territorio del Parco che sta giocando la partita più impegnativa.
Come il cavallo di Troia si introduce dentro la cinta della direzione del Parco e subito chiede il consenso per un’azione che restituisca agli Elbani, a cominciare dai Capoliveresi, il territorio del parco espropriato da Roma.
La promessa che sembra logico dedurre, è quella di darsi da fare perché ci si riappropri della gestione in modo da poterci scorrazzare con motorini, fuori strada e quant’altro favorendo infine l’ insediamento di attività turistico-alberghiere oltre che favorire ed incentivare l’accrescimento dei volumi edificati.
Insomma si promette un parco non più votato alla difesa della qualità paesaggistica, della flora e della fauna locale, ma disponibile, come il resto del territorio, per la speculazione edilizia ed attività private in linea con gli attuali ed antichi obiettivi del Gorillaio.
Chiasso
BARBETTI IL SILENZIATORE.
ora vorresti anche sileziarci? E poi, cosa altro vuoi da noi? Il danno d'immagine l'ha creato asa, non certo il comune o i residenti che si vedono costretti a difendersi con le unghie e i denti. Però non lo dici.
Dissalatore
Anch’io sono contrario al dissalatore ,quello si vuole incatenare stai attento che ora fa freddo il giorno dopo diventi un pinguino.
Stanno continuando con i lavori tanto il dissalatore viene messo se rimandate queste estate avete le gru in spiaggia ora mai la cosa è fatta mettiamoci la mano nel cuore .se ti incateni mettiti un bel giochetto sciarpa e cappello
[COLOR=darkred][SIZE=3] Dissalatore: DA ANNI PROSEGUONO ... DANNI IMMAGINE PER PUBBLICITA' NEGATIVA [/SIZE] [/COLOR]
Dopo l'ultimo articolo apparso anche su ilfattoquotidiano.it bisogna cominciare a prendere atto della troppa pubblicità negativa che appare sui giornali nazionali per cui dobbiamo cominciare a tutelare l'economia turistica non solo di Lido e di Capoliveri ma anche di tutta l'Elba. Chi andrebbe mai in vacanza in un luogo, in un comune e in un'isola che se cercate informazioni su internet leggete solo notizie negative, allarmistiche e potenzialmente pericolose?
Un articolo a costo zero che parla in termini non positivi di una località costa milioni di euro di pubblicità positiva a pagamento per cercare di modificare la percezione di quel luogo.
Ho sempre detto che era impossibile non far realizzare il dissalatore che altro non è che il rovescio della medaglia del rigassificatore di Piombino, ma nessuno mi ha mai creduto. Certo che scoprire dai giornali che ASA è stata costretta dal Comune a realizzare la strada sulla spiaggia dato che non gli ha consesso un'altra alternativa viaria questo si che fa incazzare perchè vuol dire che chi amministra Capoliveri ci sta prendendo tutti per i fondelli.
Per voi sarà una sorpresa ma io li conosco bene e posso garantire che non potete nemmeno immaginare di cosa sono capaci pur di raggiungere i loro più convenienti obiettivi.
Link a ilfattoquotidiano.it :
https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/01/23/isola-delba-distrutta-due-volte-dalle-onde-la-passerella-per-il-dissalatore-il-comune-troppo-vicina-al-mare-lavevamo-detto/6944789/
Ruggero Barbetti
Parco Nazionale Arcipelago Toscano
Consiglio Direttivo

LIVORNO –MENTRE SVALIGIA UN APPARTAMENTO, VIENE INTERROTTO DALL’INTERVENTO DEI CARABINIERI E SI CHIUDE A CHIAVE IN UNA CAMERA DA LETTO, ARRESTATO 33ENNE PER FURTO AGGRAVATO
[IMGSX]https://www.camminando.org/elba/wp-content/uploads/2023/01/sede.jpg[/IMGSX]
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Livorno hanno tratto in arresto, in flagranza del reato di furto aggravato, un 33enne di origine marocchina, già noto per precedenti di polizia per furto in abitazione. I militari dell’Arma sono intervenuti in un appartamento nei pressi di via Grande per la segnalazione di alcuni condomini, insospettiti da strani rumori provenienti da un interno che in quei giorni risultava non abitato. Giunti sul posto, i Carabinieri hanno trovato l’abitazione a soqquadro ed una camera dal letto chiusa a chiave; autorizzati dalla proprietaria, nel frattempo rientrata a casa, hanno quindi forzato la porta ed hanno trovato l’uomo che tentava maldestramente di nascondersi sotto le coperte. Una volta “scoperto”, i militari gli hanno trovato nelle tasche alcuni oggetti in argento appena trafugati dall’appartamento ed immediatamente restituiti alla legittima proprietaria.
Condotto in caserma, l’uomo è stato dichiarato in arresto e, all’esito del giudizio di convalida, è stato sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
L’occasione è propizia per ribadire l’importanza delle segnalazioni dei cittadini che sovente, come in questo caso, consentono ai Carabinieri di effettuare interventi risolutivi.
DONORATICO – DONNA DENUNCIATA PER FRODE INFORMATICA, È ACCUSATA DI AVER ACQUISITO DATI BANCARI CON LA TECNICA DEL FISHING E DI ESSERSI ANCHE ISCRITTA IN PALESTRA A SPESE DELLA VITTIMA.
I Carabinieri della Stazione di Donoratico hanno denunciato per frode informatica una donna extracomunitaria 36enne.
La vittima, una 56enne del luogo, accortasi dei pagamenti attraverso numerose transizioni avvenute tramite home banking per l’importo complessivo di euro 2.049 e disconoscendo tali pagamenti formalizzava la denuncia ai Carabinieri per frode informatica.
L’attività di indagine condotta dai militari permetteva di identificare la donna la quale, carpendo le credenziali di accesso della denunciante, era arrivata ad effettuare anche un abbonamento presso una società di fitness di Firenze.
L’Arma richiama l’attenzione sui consigli sulla sicurezza, diffusi anche nel corso di numerosi incontri che si sono tenuti e continueranno a tenersi in tutta la provincia per evitare di rimanere vittima di frodi.[/img]
SCATTA DA OGGI LO SCIOPERO DEI DISTRIBUTORI CARBURANTI ANCHE ALL’ELBA
Pare confermata anche all’Elba la protesta contro il Decreto sulla trasparenza dei prezzi ed inizia da questa sera alle 19 .
Gli impianti di rifornimento carburanti, compresi i self service, rimarranno chiusi per 48 ore consecutive, dalle 19 di oggi alle 19 di giovedì.
Corre dunque voci imprecisate che (per il momento ) i benzinai incroceranno le braccia per due giorni. Due giorni lavorativi che, con le pompe di benzina e gasolio chiuse, c’è da scommetterci comporteranno notevoli disagi. Ma un limite c’è. Nel settore dei carburanti la regolamentazione prevede che durante l’agitazione dovrà essere "mantenuto in servizio un numero di stazioni di rifornimento non inferiore al 50% degli esercizi aperti nei giorni festivi secondo i turni programmati". L’elenco dei benzinai aperti è nelle mani delle prefetture, che in breve tempo dovrebbe renderlo pubblico. All’isola per ora filtrano solo ipotesi. Gli esperti di queste proteste assicurano ad esempio che dovrebbero essere aperti alcuni di quelli a gestione diretta: tra le ipotesi il Beyfin .
Fuori due locandine, una con gli orari dello sciopero e un’altra con le ragioni della protesta. "I provvedimenti del governo continuano a penalizzare i gestori senza tutelare i consumatori. Vanno scongiurati nuovi aumenti".
Notizia in aggiornamento
Dai colleghi di elbareport .it prendiamo e giriamo l'adesione allo scipoero di :
La Barontini Petroli distribuzione carburanti che aderirà allo sciopero nazionale e resterà chiuso sia in modalità servito che self-service dalle ore 19:00 del 24 alle ore 19 del 26 gennaio.

[IMGSX]https://www.camminando.org/elba/wp-content/uploads/2023/01/muti.jpg[/IMGSX] La sindrome del movimento Anti Dissalatore è una variante evolutiva della sindrome del movimento Anti Parco che fa la sua comparsa all’Elba negli anni ’90 del secolo scorso e rilevata anche all’interno dei movimenti "Comitato per la Difesa del Territorio", "Elba Nostra" ed altri simili collettorati poi dal movimento “Elba2000” nato con lo scopo di combattere “ il processo di colonizzazione strisciante che le lobby politico affaristiche del continente portavano avanti nei confronti dell'Elba” (da Ebanotizie).
Successivamente si affacciano altre varianti come ‘Elba zona franca’ o Elba defiscalizzata, ‘No catene a bordo in caso di neve. Anti Tralicci Terna, Antibarriere a Piombino, Anti Vucumprà, ed altre minc@iate ‘anti’.
Anche per l’ultimo movimento di un certo peso, No Dissalatore, i capipopolo sono gli stessi che si formano negli anni ’90, arrivati che si sentono i padroncini dell’Elba, che mal sopportano iniziative non partorite all’ interno del proprio clan e che non vadano direttamente a vantaggio dei i loro interessi.
I proseliti di questi movimenti sono sempre gli stessi, oramai truppe mercenarie cammellate, li ritrovi ogniqualvolta e succede spesso, si costituisce un nuovo movimento per una qualsiasi minc@iata purchè sia ‘anti’.
Se non si ha chiaro cosa si muoveva all’interno di quel torbidume degli anni ’90 e quali erano gli obiettivi che di fatto hanno in seguito bloccato ed imbarbarito l’Elba, non si può capire cos’è che anima lo spirito dell’anti a prescindere, Dissalatore compreso.
Allego un link ad Elbanotizie ed in particolare alla spegazione che il caro amico Giovanni Muti da sui movimenti di quel periodo ed in particolare del movimento Elba2000.
Giulio S.
Link a Movimento Elba2000
ASA HA CHIARITO TUTTO.
fidatevi automobilisti, transitate fiduciosi sul nostro percorso, mare permettendo.
Sarà previsto un contributo, tipo la tassa di passaggio.
Stavolta non hai capito niente del ruolo del comune, e infatti sei arrivato a delle conclusioni che neanche un bimbo delle elementari avrebbe potuto formulare.
[IMGSX]https://www.camminando.org/elba/wp-content/uploads/2023/01/rif.jpg[/IMGSX]Lo scenario proposto dalla legge di bilancio 2023 del Governo Meloni è l’ulteriore prosecuzione delle politiche di taglio alla spesa per l’Istruzione pubblica iniziata nel 2008 con la legge Tremonti - Gelmini, e portata avanti da tutti i governi successivi compresi quelli della falsa sinistra PD, che nel tempo hanno portato alla cancellazione di oltre 3mila istituti. Non solo non viene affrontato seriamente il problema dell’edilizia scolastica e delle “classi-pollaio”, ma si mira, ormai in modo del tutto esplicito, ad una sempre crescente dequalificazione della scuola e dell’università in nome di una logica di completo asservimento degli studenti, visti non come persone ma semplicemente come futuri produttori per un mercato che, in nome del più becero aziendalismo, è incapace di proporre una prospettiva diversa dal precariato. In questo senso anche la conferma dei PCTO nonostante le giuste proteste del movimento studentesco e le numerose morti di studenti durante le ore di “alternanza scuola-lavoro”. Secondo le associazioni degli studenti a livello nazionale per il diritto allo studio, le mense e le abitazioni per i fuori sede mancano all’appello almeno 7,7 miliardi. Tutto questo mentre il Governo insiste sul finanziamento alle scuole private, quando al contempo le scuole pubbliche sono abbandonate ad un evidente degrado. Secondo l’impianto della Legge di Bilancio saranno le Regioni a dover attuare i tagli al numero delle classi e delle scuole e, in caso di inadempienza, è previsto il potere sostitutivo del ministero. Le prime simulazioni ipotizzano la chiusura nei prossimi tre anni di almeno 6-700 istituti scolastici in Italia, ma vi sono stime anche molto più pessimistiche. Per quanto riguarda l’Isola d’Elba c’è poco da stare allegri. E’ vero che la legge formalmente enuncia “la necessità di salvaguardare le specificità derivanti dalle istituzioni presenti nei comuni montani, nelle piccole isole e nelle aree geografiche caratterizzate da specificità linguistiche” ma è anche vero che le dotazioni organiche (Docenti, ATA, Dirigenti scolastici) sono stabilite a livello regionale e poi a livello provinciale senza alcun parametro aggiuntivo riguardante la specificità insulare. In parole povere la dotazione di insegnanti è determinata in sostanza dal numero di studenti a livello provinciale senza alcuna adeguata integrazione specificamente mirata ai comuni disagiati come quelli insulari. C’è quindi per l’Isola D’Elba il concreto pericolo di una riduzione dell’offerta e della qualità dell’istruzione. Tutto questo in un contesto che vede già adesso gravi situazioni di degrado edilizio, difficoltà logistiche e territoriali derivanti dal pendolarismo e dall’insularità e, nel complesso, una realtà sociale poco motivante per i giovani.
Chiediamo alle istituzioni, ed in primo luogo ai Comuni, di farsi carico finalmente e senza ulteriori ritardi del problema della scuola all’Isola D’Elba, tema spesso ingiustamente messo in secondo piano, e degli studenti universitari fuori sede, facendosi portatori delle esigenze delle persone che vivono sulla nostra isola e delle ragioni delle più giovani generazioni.
Circolo PRC Isola d'Elba "U.Lupi"
[IMGSX]https://www.camminando.org/elba/wp-content/uploads/2023/01/fiorino.jpg[/IMGSX]Ora che ASA ha chiarito perchè e per come ha realizzato la pista provvisoria sulla spiaggia del Lido, vorremmo sapere perchè il Comune fa ostruzionismo, perchè una parte di cittadini, anche dall'Australia, inveisce. Capisco che in Australia di spazio ce ne è tantissimo e quindi un potabilizzatore non lo vedono, ma gli altri hanno capito o no che tutto questo casino è figlio del casino impiantato dal Comune prima e dopo e da tifosi comunali che di ragionare non hanno minima intenzione?
Faccio allora una domanda semplice:
al Comune: l'acqua prodotta nel territorio di Capoliveri è sufficiente per i residenti ed i turisti di Capoliveri? Se si stacchino tutto dalla rete ASA e facciano da se, se no dicano come intendono risolvere il problema
Se siete convinti rendetevi autonomi in tutto, ma sia ben chiaro di qui in avanti i capoliveresi pagheranno ogni volta "un fiorino" per uscire dal loro comune fieramente autonomo!
come si dice un pò, un pò, poi basta.
Notizia fresca, l'Europa ha stanziato CINQUECENTOMILIONI di aiuti militari all'ucraina oltre che i carriarmati dalla Germania con il consenso sempre dell'Europa, questo servirà solo ad allungare il conflitto e ancora migliaia di morti e milioni di sfollati. Se non si è ancora capito l'unica cosa da fare è trovare una soluzione di pace. La Russia, che è probabilmente la nazione più armata al mondo, non arretrera' mai di un metro e quando questo dovesse accadere, la stessa Russia scatenerà l'inferno visto che ha usato solo 1/4 dei propri armamenti, probabilmente anche con una escalation nucleare tattica. Un'ultima cosa, nessuno ne parla come se le vittime non esistessero, ma dopo un anno di guerra si parla già di 150.000 morti e migliaia di feriti e amputati tra russi ed Ucraini.
Nota- Come si può evincere, Bruxelles non ha nessuna difficoltà per gli aiuti militari, mentre in Europa e in Italia le famiglie si impoveriscono sempre più e c'è chi se fa il pranzo non fa la cena, ma per quest'ultimi Bruxelles è assente o fa finta di non sapere.
Qualcuno sa che fine ha fatto lo Sporting Club? Il cancello e'sempre chiuso. I campi sono spesso non disponibili o comunque chiusi. Eppure so che avevano fatto il bando di concorso per la gestione nuova. Che sia andato deserto? La minoranza tace?
Mamma mia un paese allo sbando totale
Per ASA... a LIDO &C.
P
arlate di posa di nuove tubazioni e fognature...Come se fosse vostro reale interesse ....
ma nella realta' dei fatti vi rammento e faccio presente a tutti gli Elbani ... e agli ammaliati delle nuove opere ...che ASA con il benestare della Regione ( che a scadenza annuale rinnova e firma la proroga) continua a mantenere attivo un sistema fognario denominato
"depuratore'' temporaneo , da circa 20 anni...( VENTI ANNI !!!!) , consistente in 2 pompe sminuzzatrici che riversano in mare tramite ''condotta premente " semi interrata ( insabbiata) ... senza nessun tipo di vagliatura meccanica "obbligatoria" per legge prima dell'immissione in ambiente marino..
"Tutto" cio' che le condotte fognarie dei due versanti di Lido ,portano nel pozzetto situato sulla spiaggia....Viene triturato,sminuzzato e buttato in mare... "TUTTO" vuol dire tutti i liquami batteriologicamente "inquinanti" con ovvie strabordanti presenze di batteri coliformi ..EschiricchiaColis..etc ,poiche' i reflui non subiscono alcun tipo di "trattamento" depurativo...
Questi batteri insieme al resto dei materiali presenti in fognatura (Plastiche ,scarti biologici, saponi,oli ,stracci..etc )vengono triturati e spinti a mare... vicino a dove sara' prelevata l'acqua da dissalare 😱....
SECONDO VOI DIFENSORI DI ASA ... e amministratori conniventi...
questo Modo di operare puo' scaturire fiducia verso questa azienda cosi' poco sensibile ,disattenta... e prepotente ???
Vi rammento che ASA , nonostante i dissenzi e le perplessita' evidenziate, scarica e continua a scaricare le acque "depurate" alle Terme di SanGiovanni che e' zona particolare ,particolarmente sensibile e delicata... tutt'altro che zona "industriale"... come denominati i liquidi riversati nel fosso...
Possiamo ancora tollerare certe mancanze e leggerezze progettuali potenzialmente devastanti??
X Quelli a favore del dissalatore , se siete cosi' certi della bonta' dell'opera, sottoscrivetela prendendovi le doverose responsabilita' ...
Il tre Dissalatori ipotizzati per l'Elba non potranno eliminare il problema del fabbisogno idrico ... potranno solo contribuirne in minima parte a caro prezzo, anzi a carissimo prezzo in termini di costi energetici..
e soprattutto in costi di "distruzione ambientale e di inquinamento"...
condizione questa irrimediabile...
Siete pronti a prendervi certe responsabilita'???

X Dissalatore
Da come viene in generale dato ad intendere:....finalmente avremo acqua pura, pulita, salutare, senza problemi per le tubazioni e la salute delle persone, ed al giusto prezzo, e senza impatto ambientale.......grazie al lavoro che viene fatto.
Tutte le altre soluzioni non andrebbero bene.
Come avremo analogamente il gas dato dal rigassificatore, in abbondanza, a prezzo inferiore all'attuale, come viene ritenuto dagli amministratori competenti, e tutto in perfetta sicurezza e senza impatto ambientale.
Non a caso la V.I.A. (questo inutile orpello e perdita di tempo), non è stata ritenuta necessaria in entrambi i casi 😉.
Ma cos'è tutto questo allarmismo ?
A la via così !................😊😏
Ai posteri (e nemmeno tanto posteri), l'ardua sentenza ! e poi ne riparliamo 😏
Sei sempre più solo. Perché se credi che il dissalatore non lo vogliano 4 persone dimostri di essere o in malafede o, come più probabile, sempre te... Da solo.
Attendi fiducioso... Tu per il male di Capoliveri, noi per il bene!
Natura expellas furca, tamen usque recurret
[IMGSX]https://www.camminando.org/elba/wp-content/uploads/2023/01/car.jpg[/IMGSX]Vorrei ricordare a Legambiente e, in particolare a coloro che rappresentano questa associazione all'Elba di far presente alle tartarughe caretta caretta di non nidificare sotto la sabbia della spiaggia di Lido di Capoliveri.
Il rischio è quello di una mutazione genetica :da caretta caretta a capretta capretta... Non sia mai... L'ambiente, la fauna e la flora terrestre e marina vanno preservate ad ogni costo... E il dissalatore non è sufficiente.
Avvisatele 🙏
ASA e le sue risposte che non convincono.
Povero prefetto. È vero che ha chiesto di trovare una strada alternativa, ma certamente non aveva in mente di realizzarla sulla spiaggia. Le parole del prefetto sono state infatti male interpretate da asa per giustificare un'opera idiota che neanche un bambino delle elementari avrebbe mai concepito. Ma la cosa grave è un'altra! Appurato che non è possibile il passaggio in un luogo deputato al mare, occorreva prenderne atto e cercare veramente un'alternativa in loco. Perché un'alternativa c'è, solo che non ci cerca, si fa finta che non ci sia, forse perché il privato non sarebbe d'accordo.
Dite ad asa che una progettazione non può basarsi sulla fortuna, sperando nel tempo buono.