Egregio Gualberto Gennai, le faccio presente che lei non è autorizzato a sproloquiare a nome dell' Associazione Elbani nel Mondo, A.E.M., pertanto da adesso in poi, per messaggi con questo tono, usi solo il suo nome e cognome e non si presenti anche a nome di Associazione Elbani nel Mondo.
Alfonso R.
113395 messaggi.
A Portoferraio lo sapevano cani e porci che quell’elemento era una mina vagante, anzi le mine scoppiano una volta sola, lui invece è “scoppiato” tante volte.
Non è servito il Daspo dal centro storico , che frequentava indisturbato e non sono serviti i molteplici casi di delinquenza,violenza,incendi e chi più ne ha più ne metta.
Un’occhiatina andrebbe data anche sulle “scalette dei portici” frequentate in maniera assidua dalla stessa gentaccia che non si fuma di certo 2 cannette.
Questi tossici che conosciamo tutti andrebbero presi prima che succedano altri casi come quello spiacevole degli ultimi giorni.
Se vogliamo che questa ISOLA rimanga un PARADISO facciamo qualcosa ADESSO… prendiamo spunto dai cugini Corsi
Elbano di origini marocchine, i compagni sono fantastici, pur di non ammettere che questa immigrazione folle porta solo danni, si inventano di tutto.
Il tirreno scrive "elbano di origini marocchine". Scusate il francesismo, ma "elbano una sega". Questo di elbano non ha nulla.
LA "POCHEZZA" DEI POLITICI ELBANI
Un referendum a Campo nell'Elba per decidere il futuro dell'aeroporto.
Campanilismi di menti retrograde
Come se l'aeroporto fosse solo dei campesi..... E non di uso pubblico. Posti sperduti hanno economie fiorenti grazie al trasporto aereo.
Come se l'ospedale (quel che resta), il porto, fossero solo ad uso dei Portoferraiesi ecc.
Ci vuole un comune unico e menti nuove e veramente illuminate. Io, appena possibile, lascerò l'Elba.
STANNO DEMOLENDO LA SANITA’ ELBANA.
LA CHIRURGIA E’ ORMAI PERSA A FAVORE DI PIOMBINO, STESSA SORTE, TRA BREVE, FARANNO L’ORTOPEDIA E LA DIALISI.
Ne dà notizia la ASL nord ovest in un comunicato stampa del 27 gennaio e vari quotidiani della carta stampata e lo si rileva anche dall’umore e stizza del personale sanitario legato a quel servizio che fino a poco tempo fa era un gioiello di cui andare fieri.
Ciò che rimane della nostra chirurgia per la quale gli Elbani nel lontano 2012 con i Sindaci in testa l’hanno difesa da un sicuro smantellamento è un quadro desolante; non ci sono ricoveri da molti giorni e il reparto è praticamente vuoto anche se ci sono interventi programmati e lunghe liste di attesa mentre una parte dello lo staff chirurgico presta la sua opera nelle sale operatorie dell’ospedale di Piombino anziché dell’Elba di cui fanno ancora parte.
Come una provetta Waterloo, che segnò la definitiva arresa di Napoleone, la sconfitta è alle porte poiché questa situazione, e quella che si sta creando con gli altri due servizi di cui si aspetta il trasferimento, va a scapito in primo luogo dei pazienti Elbani e poi della struttura non più in grado di offrire una adeguata sicurezza chirurgica nelle emergenze mentre abbiamo attrezzature di sala operatoria e post operatoria come la sub-intensiva SettingA2 di elevata tecnologia e personale sanitario e di sala di alto valore tecnico e professionale.
Sono mesi che noi di Elba Salute scriviamo di questo smantellamento che non si fermerà solo alla chirurgia ma proseguirà, visto i fatti e le premesse, con il trasferimento dell’ortopedia a cui mesi fa è stato assegnato un primario il quale invece di materializzarsi qui all’Elba, visto che è anche pagato dagli Elbani, svolge l’attività a Piombino mentre qui si fa quel poco per giustificare l’apertura dell’ambulatorio. Della Dialisi c’è poco da dire poiché il nostro servizio è rimasto senza un medico di riferimento (fino a poco fa l’Elba poteva contare su 2 nefrologi) mentre Il 30 dicembre scorso a Piombino hanno assegnato un nefrologo in aggiunta agli altri.
Privare la nostra Isola del servizio di chirurgia è da irresponsabili perché in caso di una urgenza dove necessita un immediato intervento chirurgico, l’incidentato o il paziente possono perdere anche la vita. E QUESTO NON LO POSSIAMO PERMETTERE.
Si sta avverando quanto da noi urlato ai quattro venti da anni: la trasformazione del nostro ospedale in un semplice poliambulatorio.
SINDACI, MA DOVE SIETE? Possibile che l’ASL riesca a fare tutto questo sotto i vostri occhi? Possibile che abbia avuto il Vostro benestare? Ora tocca a voi ridarci quella Sanità che ci spetta bloccando scippi sanitari di quei servizi che possono garantirci una cura adeguata.
ALLA CONFERENZA DEI SINDACI CHIEDIAMO UNA ASSEMBLEA APERTA AL PUBBLICO E UNA IMMEDIATA RESTITUZIONE DELLA NOSTRA CHIRURGIA .
Comitato Elba Salute.
(Francesco Semeraro)
Ci voleva il morto per metterlo in galera speriamo buttino la chiave
Spesso si dice, si aspetta il morto
Oggi il morto c'è stato, signor sindaco non sarà il caso di darsi una svegliata?
TUNNEL PORTA A TERRA UOMO TROVATO MORTO
SPERIAMO SIANO FUNZIONANTI LE TELECAMERE NELLA PORTA A TERRA E NON GIOCATTOLO NON CAPISCO L'AMMINISTRAZIONE COSA ASPETTA A POSIZIONARLE IN TUTTO IL CENTRO .. E' UNA VERGOGNA HO MESSO IN VENDITA IL MIO APPARTAMENTO IN CENTRO STORICO NON NE POSSO PIU' DEL DEGRADO DI PORTOFERRAIO VERGOGNATEVI AMMINISTRATORI !!!
Che vergona!!!
Da Globalist di oggi:
Il commissario per i Diritti Umani del Consiglio d'Europa, Dunja Mijatović, ha invitato il governo a prendere in considerazione il ritiro o la revisione del decreto legge 1/2023.
L’Europa avverte il governo Meloni sul dl migranti: in una lettera al ministro dell’Interno italiano, Matteo Piantedosi, il commissario per i Diritti Umani del Consiglio d’Europa, Dunja Mijatović, ha invitato il governo a prendere in considerazione il ritiro o la revisione del decreto legge 1/2023. Le disposizioni del decreto, secondo Mijatovic, potrebbero ostacolare le operazioni di ricerca e soccorso delle Ong e, quindi, essere in contrasto con gli obblighi dell’Italia ai sensi dei diritti umani e del diritto internazionale.
Il commissario rileva inoltre che, in pratica, alle navi delle Ong sono stati assegnati luoghi sicuri lontani per sbarcare le persone soccorse in mare, come i porti del Centro e Nord Italia. «Il decreto e la pratica di assegnare porti lontani per lo sbarco delle persone soccorse in mare rischiano di privare le persone in difficoltà dell’assistenza salvavita delle Ong sulla rotta migratoria più mortale del Mediterraneo», scrive il commissario. Inoltre, il commissario ribadisce il suo invito alle autorità italiane a sospendere la cooperazione con il governo libico sulle intercettazioni in mare.
X isolainnamorato &C..
Buongiorno sono rimasto sorpreso nel condividere con lei la questione relativa ai traghetti... e aggiungo per esempio , che per le visite che all'Elba non possono essere eseguite per deficit organizzativi ASL/Regione , costringendo gli utenti/pazienti ad andare in trasferta , il costo nave dovrebbe essere coperto dal ticket ospedaliero...
Per fare un esempio.. un paziente piombinese mandato a cecina x una ipotetica visita "X" ... paga ticket ASL di 30€ .. Per la medesima visita un Elbano paga le medesime 30€ di ticket e ci deve aggiungere altre 50€ per passaggio nave con macchina Andata e Ritorno...
Alla faccia della continuita' territoriale e della parita' di diritti...
Ahime' , continuando a leggere il post di Isolainnamorato riguardo agli "imbecilli che devastano e deturpano".. mi viene da scuotere la testa ...
Non so se lei sia mai passato per il "voltone" Napoleonico con un veicolo...
ma di certo, i nostri amministratori lo avranno fatto piu volte in vita loro .... sapendo che per riuscire nell'impresa di passare oltre il varco Storico... si debba per forza procedere con una manovra che
obbliga ad andare piu avanti rispetto al Varco per affrontare il passaggio evitando di "farsi tutta la fiancata sullo spigolo storico"..
Quindi per l'ennesima volta ,bastava che chi ha commissionato e chi doveva controllare i lavori ( pseudopolitici e pseudotecnici... )
facessero partire l'area pedonale 3 mt dopo il varco...
i veri vandali non sono coloro che hanno fatto manovra sul coccio pesto lasciando le impronte degli pneumatici in manovra .. ( che e' cosa ben diversa da "devastare o vandalizzare") ma sono coloro che per loro ignoranza o menefreghismo fanno errori cosi' madornali...
Mi viene da ridere quando asseriscono che il nuovo manto sulla strada che porta a forte stella è stato danneggiato da un mezzo pesante 🤔. Quanto pesante perché chi conosce Portoferraio sa perfettamente che giusto un camioncino e pure corto potrebbe andare su di li, anche perché poi o se la fa tutta a marcia indietro contromano per via Hugo, oppure non esce perché non passa dalle porte. Quelle sono sgommate di macchina di qualcuno che ha fatto manovra. Ma ci siete o ci fate?
Saluti da forte stella !
Come ogni associazione, anche il Rotary club è composto da persone, donne e uomini, uniti da un forte legame di amicizia, dal piacere dello stare insieme e, soprattutto, dal desiderio di operare in favore e al servizio della propria collettività. Ed è proprio grazie a questa loro voglia di fare, questa loro volontà di mettere a disposizione degli altri le loro professionalità, le loro capacità, il loro tempo libero che il Club elbano, nei decenni di vita, è riuscito constantemente a svolgere service su tutto il nostro territorio cercando di operare assiduamente in risposta a quanti più bisogni mostrava la collettività.
E nella conviviale del 28 gennaio, forse per la prima volta nella sua storia, il Rotary si è guardato dentro ricordando il percorso del club tramite le figure più rappresentative ovvero coloro che da più tempo ne fanno parte, vere colonne portanti del Club alle quali il Rotary deve molto. A questi, e simbolicamente a tutti i soci più giovani che avranno l'onore e l'onere di proseguire nel cammino intrapreso , la presidente Michela Venturini ha riservato un gradito riconoscimento. Una targa, simbolo di un profondo grazie per quanto da loro svolto negli anni è stato quindi consegnata ai soci presenti Aldo Sardi, Luciano Grasso, Duccio Giannini, Riccardo Palombo, Bruno Ridi, Lorella Di Biagio, Tiziano Nocentini, Manuela Colombi
Due appuntamenti al Duomo di Portoferraio per la Candelora e san Biagio
Due appuntamenti previsti per il 2 e il 3 febbraio nella parrocchia della Natività della B.V. Maria (Duomo) a Portoferraio.
Si comincia con giovedì 2 febbraio. La Chiesa celebra la presentazione del Signore. È il giorno che i nostri nonni conoscevano (e ancora oggi conosciamo) come la Candelora. Durante la santa Messa delle 18, sarà celebrata la Liturgia della Luce e saranno benedette le candele.
Durante la medesima celebrazione saranno presentati alla comunità i bambini che quest’anno riceveranno il Sacramento della Confermazione (Cresima).
Passiamo a venerdì 3 febbraio. Si celebra la memoria di San Biagio. Il santo martire è venerato tanto in Oriente quanto in Occidente. Per la sua festa è diffuso il rito della “benedizione della gola”, fatta poggiandovi due candele incrociate, sempre invocando la sua intercessione. L’atto si collega a una tradizione secondo cui il vescovo Biagio avrebbe prodigiosamente liberato un bambino da una spina o lisca conficcata nella sua gola.
Alle 18 sarà officiata la santa Messa e successivamente sarà celebrato il rito della “benedizione della gola”.
Si l'amministrazione comunale di Portoferraio e' una delle peggiori che si sono viste.
Altro che rinascita di Cosmopoli !
Indicare per rinascita di Portoferrsio Franca Rosso perche' persona competente e fuori dai giochini politici, non basta.
Servono persone che abbiano ben altro oltre la competenza e l'esser fuori dai giochini politici.
Perché non ti commuovi per qualcuno più vicino a te! Vai al Superstore e guarda in che condizioni è ridotto quel poveretto che accovacciato chiede l' elemosina davanti alla porta laterale di ingresso del supermercato! Perché non vai davanti all' Eurosapin dove staziona quell' anziano con tanto di cartello con scritto "In nome dii Dio...", persone per cui nessuno si muove, a cui nessuno offre alloggio e cibo caldo in alberghi, che hanno fatto dell' "accoglienza" il loro businness? Vai ed opera, non cianciare facendoci sentire in colpa come se fossimo persone senza cuore e senza spirito di partecipaziuone umana! Attivati, opera, non fare come noi privi di sentimento umano e cristiano!
DA UNA PARTE LA NAVE ZUCCA IN BANCHINA, DALL'ALTRA QUALCUNO ROVINA IL COCCIO PESTO.
Sono 2 notizie importanti. nel primo caso perchè bisogna una volta per tutte uscira da questo modello di continuità territoriale che affida molti soldi ad un privato armatore che peraltro alla fine fa pagare biglietti più cari di chi i contributi non li prende.
La contnuità territoriale, ove il mercato c'è cpome all'Elba, deve prevedere un contributo all'utente residente non alle compagnie con la confusione che si è creata qui in all'elba.
Per quanto riguarda invece il danneggiamento del coccio pesto, la notizia parla da sola. Non difendo il Comune, che comunque faceva un'opera meritoria, ma va detto chiaro e tondio che siamo di fronte a degli imbecilli che danneggiano beni pubblici. Spero solo che non coincidano con chi si lamenta dell'amministrazione comunale, perchè allora non saremmo di fronte solo ad imbecilli!
Spero che qualcuno cominci a controllare in modo serio l'operato delle nostre compagnie navali, i gusti ormai non si contano più, ieri sera incidente di una certa gravità, fortunatamente i feriti, a cui auguro una pronta guarigione, non sono gravi, ma possiamo sempre sperare nella fortuna?
Un ultima considerazione, l'Oglasa non è tra le più vecchie, penso alla benzina che viene portata con il Bastia e spero che davvero qualcuno lassù ci dia una mano.
Svegliatevi e controllate prima che finisca in tragedia
Australia, Melbourne, 30 gennaio 2023
Da Gualberto Gennai, Associazione Elbani nl Mondo, A.E.M.
Carissimi amici Elbani e miei Capoliveresi.
Ho chiaramente scritto che dalla Toscana sono giunti all’Isola D’Elba i disfattisti e distruttori della nostra Casa abituale del LIDO per fabbricare il mostro Dissalatore, voluto e studiato da tempo e non presentando un relativo progetto al Sindaco di Capoliveri Sig. W. Montagna e alla sua cittadinanza.
E’ risaputo che il Sindaco Montagna si rifiutò con coraggio alla fabbricazione a MOLA (zona melmosa con evidenti fanghiglie e altro) della mostruosità di un Dissalatore.
Trascorso non troppo tempo dal problema MOLA, gli addetti ASA giunti all’Elba si sono diretti nel migliore angolo di mare che Capoliveri ha conservato come fin quando madre natura gli ha donato. Non mi pento dire che la vigliaccata degli addetti ASA, invitati dalla nostra Matrigna Regione sono nel nostro prezioso territorio distruggendo la sua meravigliosa posizione, turisticamente attrezzata, per costruire il mostruoso Dissalatore, il quale non adatto in quel luogo perchè a LIDO esiste la nostra Storia e noi Capoliveresi Elbani che viviamo all`Estero (col CUORE Elbano) invitiamo ai veri Capoliveresi e no quelli che al problema non interessa opporsi, di boicottare e distruggere con ogni mezzo l`inizio dei lavori perchè non permettiamo intrusi in casa nostra. Solo cosi possiamo vincere ridonando a LIDO il suo splendore di sempre per accogliere il Turismo proveniente da ogni dove.
Ricordo che un Vescovo parlando nella nostra Chiesa Parrocchiale, ebbe a dire: Capoliveri è sempre Capoliveri! Noi dall`Estero ricordiamo ancora questa famosa frase del Vescovo e speriamo che abbia avuto ragione!
Da Melbourne il vostro amico di sempre
Gualberto Gennai