Aggiungo Papa Francesco che predica bene ma razzola male. Perché a quel che risulta nei conventi, nelle parrocchie, nei vescovati disponibilità per questa gente non è uscita fuori. Un prete ha addirittura detto che preferiva dar fuoco alla sua canonica piuttosto che ospitarne qualcuno!
Anche perché deve servire per le dimore principesche di vescovi e di cardinali il denaro delle offerte dei fedeli beceri che fanno donazioni credendo che vadano a finire negli orfanotrofi o in altre opere di carità!
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Amico, dici: "Leggo su libero che il prefetto di treviso Laura Lega (cognome simile a un movimento politico ) vorrebbe espropiare le case sfitte per darle ai migranti .......
ma scusate :
se oggi i prefetti vorrebbero espropriare le case sfitte per darle ai migranti!!!
perché per i barboni , coppie italiane che hanno bisogno che dormono in macchina da anni non si può fare nulla?"
Amico,
non sono ammesse domande logiche, ovvie, ragionevoli?
Ricordati che non siamo in Inghilterra, in Svezia o in altro paese europeo: siamo in Italia: il paese dell' illogico.
I prefetti obbediscono al Ministro dell' Interno. Che per lavarsi le mani del problema, impone loro di trovare sistemazione a questa gente, costi quel che costi, sia in termini di disagio sociale per le popolazioni che vivono accanto a loro,che di impiego di risorse economiche.
Gli Italiani in stato di assoluta povertà, oltre 5 milioni, hanno già un alloggio in cui trovare rifugio: stazioni, androni di edifici pubblici, sottoscala di ospedali, auto, sotto ponti e poi c' è a volte la Caritas che porta loro la sera un panino e un bicchiere di latte! Che vogliono di più. Soldi non ce ne sono, tanto più che le scelte economiche del Governo hanno aggravato la situazione economica: non ci sono più risorse per la Sanità, la Scuola, i Trasporti, le Forze dell' ordine, gli Esodati, i Cassintegratri, i disoccupati, i truffati dalle Banche, i disabili e via dicendo: il fondo del barile deve essere grattato per dare ospitalità ad immigrati clandestini, apparenti rifugiati politici, in realtà immigratri economici. Che vuoi che facciamo la figura dei razzisti, dei non accoglienti, degli insensibili? Case sfitte, agriturismi, caserme dismesse, edifici pubblici inutilizzati , ma prima ben ristrutturati con condizionatori, tV, e tutte le comodità e una diaria giornaliera per "le piccole spese individuali" e i progetti di integrazione per inserirli nel mondo del lavoro, devono essere riservati a loro! Che gli Italiani se ne stiano là dove sono! Uno ogni 200 abitanti ha detto per la Toscanail Presidente Rossi e se non trovano disponibilità di alloggiamento nelle strutture abitative, requisizioni i Sindaci indichino i luoghi in cui istallare i moduli abitativi. Per tutto ciò i soldi si trovano e se non bastano nuove tasse e nuovi tagli ai servizi! Ricordati che siamo nella patria di papa Francesco!
Vuoi sapere quante sono le presenze "regolari" e quante quelle "in nero"? Non è mica difficile....
A grandi linee: 1 milione di sbarchi - cifra ufficiale - e assai meno di 500.000 "arrivi" nelle strutture autorizzate (fonte: provincia di Livorno).
Togli pure quelli che sbarcano al mattino e rientrano alla sera.. togli pure quelli che ci capitano per lavoro...
Diciamo che il 50% è cifra consona.
E diciamo anche che, se a qualche Sindaco venisse la bella idea di mettere la tassa di soggiorno.. potrebbe anche capitare che qualche albergatore s'incazzi.
Poi, basta pagare un ragazzino bravo a spulciare sul web... e fare i dovuti esposti alla GDF e soci...
😎
leggo su libero che il prefetto di treviso Laura Lega (cognome simile a un movimento politico ) vorrebbe espropiare le case sfitte per darle ai migranti .......
ma scusate :
se oggi i prefetti vorrebbero espropriare le case sfitte per darle ai migranti!!!
perché per i barboni , coppie italiane che hanno bisogno che dormono in macchina da anni non si può fare nulla?
Tassa di soggiorno al posto del contributo di sbarco
Vediamo quanti sono i turisti in casa in nero e in hotel
Statistica per capire
Ieri a portoferraio è stato perso un iPad se qualcuno lo ha trovato e avesse voglia di riconsegnarlo può chiamare al 3347757476 anche ricompensa!!!
[COLOR=darkred][SIZE=4]LA NUOVA PORT AUTHORITY DI SISTEMA [/SIZE] [/COLOR]
Conferenza pubblica organizzata dal Lions Club Isola d’Elba in collaborazione con il Comune di Portoferraio
Non mancherà di avere importanti influenze nello svolgimento delle operazioni portuali degli scali elbani di Portoferraio, Rio Marina e Cavo l’istituzione della nuova Autorità di Sistema del Mar Tirreno Settentrionale che, in seguito all’approvazione del Decreto Ministeriale che prevede la razionalizzazione delle attuali Autorità Portuali, includerà in un unico ente i porti di Livorno, Piombino e i tre più importanti scali elbani.
L’interesse degli operatori portuali, turistici, dell’armamento, commerciali e dell’economia elbana in genere sarà certamente richiamato da questa importante innovazione non solo per i collegamenti diretti con il continente, ma anche per il traffico crocieristico che negli ultimi anni sta conoscendo un favorevole trend in continua ascesa sia per numero di passeggeri e membri di equipaggio che visitano la nostra isola sia per le notevoli dimensioni delle navi che attraccano alle banchine di Portoferraio.
Il Lions Club Isola d’Elba, che oltre alla partecipazione alle iniziative su scala mondiale proposte dell’Associazione Internazionale di cui fa parte, da sempre pone l’attenzione ai temi di grande attualità per il nostro territorio, ha organizzato in collaborazione col Comune di Portoferraio una conferenza pubblica dal titolo:
[COLOR=darkred][SIZE=4]
LA NUOVA PORT AUTHORITY DI SISTEMA
prospettive di sviluppo per il nostro territorio [/SIZE] [/COLOR]
Relazioneranno sull’argomento:
Luciano Guerrieri Commissario Autorità Portuale Piombino Isola d’Elba
Vincenzo di Marco Capitano di Vascello (CP) Direttore Marittimo della Toscana.
Sono previsti interventi del sindaco di Portoferraio Mario Ferrari e del sindaco di Rio Marina Renzo Galli.
L’evento avrà luogo a Portoferraio presso l’auditorium del Centro Congressi De Laugier Lunedì 29 Febbraio con inizio alle ore 17.30.
La conferenza è aperta al pubblico, la cittadinanza è invitata a partecipare.
IL COMUNICATO STAMPA DELLA FONDAZIONE ISOLA D’ELBA ONLUS
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Ho potuto leggere dalla stampa locale il comunicato stampa 16 febbraio 2016 della FONDAZIONE ISOLA D’ELBA ONLUS titolato “IL PROSSIMO IMPEGNO DELLA COMMISSIONE TRASPORTI E INFRASTRUTTURE SARA’ SULL’APPROVIGIONAMENTO IDRICO” dal quale apprendo con piacere che uno degli importanti impegni che la Fondazione si assume è legato all'acqua dell'Elba.
Io mi auguro che sia questa l'occasione per esaminare a fondo la situazione reale del sistema idrico Elbano ed al tempo stesso tutte le numerose proposte fatte in questi ultimi anni per risolvere l'importantissimo problema dell'alimentazione idropotabile dell'Elba ponendole tutte a confronto tra di loro vista la eccezionale particolarità dell'Elba che richiede risoluzioni altrettanto particolari.
Per rendersi conto che ci si perde nelle soluzioni più disparate basterà fare un elenco di alcune delle proposte: c'è chi auspica un grande desalinizzatore dell'acqua di mare, chi vede semplicemente la costruzione di nuovi pozzi in quanto ritiene che la falda elbana sia molto potente, il prof. Megale dell'Università di Pisa vedeva la soluzione in un bacino sotterraneo da ricavarsi nella piana di Marina di Campo tramite diaframma di impermeabilizzazione. A sua volta l'Ente più determinante cioè l'ASA vede la risoluzione nella costruzione di 21 laghetti sparsi nel territorio dell'Isola affiancati da un impianto di desalinizzazione, ma c'è anche chi ritiene necessaria una nuova condotta di collegamento con il continente che si baserebbe sulla maggiore fonte sicura cioè sulla Val di Cornia.
Per non essere schierato a senso unico evito di parlare della mia soluzione ( vedi [URL]http://www.altratecnica.it/indicemiscellaneanuova/indiceacquedotti/elba_giugno2005.html[/URL] )
ma sostengo invece che occorrerebbe una disamina completa e comparativa attuata con intervento di tutti gli interessati a cominciare dall'ASA che potrebbe portare già l'esperienza fatta con il primo di 21 laghetti già costruito in prossimità di Portoferraio, per proseguire con la regolazione della pressione già in atto con ottimi e promettenti risultati, e con i dati della situazione reale della Val di Cornia e di moltissimi altri importantissimi argomenti reali in possesso dell'ASA stessa .
A mio avviso si tratta di una iniziativa molto molto importante.
Marcello Meneghin
Spettacolo di cabaret con
ANDREA PUCCI
Teatro Flamingo
Capoliveri – Isola d'Elba
Giovedì 25 febbraio – ore 21:15
Dal palco di Colorado, dove diverte il suo pubblico da oltre dieci anni, arriva su quello del Teatro Flamingo il famoso cabarettista Andrea Pucci che si esibirà in uno dei suoi appassionanti ed esilaranti monologhi giovedì 25 febbraio, alle ore 21,15.
L'Associazione Culturale Maggyart porta questo famoso artista a Capoliveri per continuare ad offrire agli amanti del testro degli spettacoli di qualità. Andrea Pucci ha conquistato i telespettatori con la partecipazione alle trasmissioni di cabaret, dove il suo talento umoristico e la sua recitazione “a ciclocontinuo” hanno appassionato persone di tutte le età.
Sul palco del Flaminio l'artista presenta la raccolta delle sue migliori proposte, elaborate espressamente per il teatro, presentando la sua arguta satira alla società moderna, dando voce ad un improbabile marito stressato, ironizzando sui problemi di coppia, intercalando alcune situazioni grottesche con il famoso tormentone «È cambiato...tutto!» rievocando bizzarri episodi della sua adolescenza, e, con la sua consueta ironia, racconta, caricaturandoli, alcuni passaggi della vita di tutti i giorni, in cui tutti i suoi spettatori potranno facilmente identificarsi.
Appuntamento allora al Teatro Flamingo di Capoliveri per assistere ad oltre un’ora e mezza di puro divertimento senza pensieri, per una serata “leggera”, e si consiglia di partecipare in compagnia.
Capoliveri, 21 febbraio 2016
Inizio dello spettacolo: ore 21:15
Info e prenotazioni - tel. 3772628955
Ufficio Stampa MaggyArt
Laura Cavalieri Manasse
cell. 338 2862050
Ma vogliamo parlare oltre al degrado dell anarchia che vige? Il solito padrone di turno della zona se ne infischia di tutto e tutti.
Prima il mobiliere intoccabile sposta i vasi a piacimento.
Ora ha messo addirittura un cartello di senso vietato sul muro.
Non conosce neppure il codice stradale oltre al rispetto degli altri.
ma io mi domando e dico perché per sbarcare all'elba dovrei pagare una tassa? non bastano quelle che ci sono? siamo già troppo tassati e tartassati... poi se una volta scesi dal traghetto troviamo belen che danza sul porto allora ci può anche stare sta tassa sennò non ne capisco per niente il motivo!
[COLOR=green][SIZE=5] IL GRANDE CARRUBO DEL CONDOTTO [/SIZE] [/COLOR]
L’Elba e il suo patrimonio ambientale non finirà mai di stupirci.
Credevamo che dopo aver parlato del grande Carrubo di nonna Giuseppina posto in una Villa in località Valdana , niente di questa varietà arborea ci avrebbe sorpreso , ci sbagliavamo perché oggi Carlo Gasparri, Presidente della commissione ambiente della fondazione Elba, durante il suo peregrinare nelle campagne di Portoferraio per effettuare delle fotografie con cui arricchire il suo libro di prossima uscita sui Giganti Verdi dell’isola d’Elba , si è imbattuto in un altro monumentale Carrubo nato e cresciuto in una villa del Condotto precisamente in Via della Cava a Portoferraio , albero che merita la nostra attenzione.
Ed Ecco , che il buon Gasparri si entusiasma e ci racconta con la sua solita verve la storia di questo albero pluricentenario che la natura ha posto davanti alla stupefacente bellezza delle nostre fortezze Medicee dipingendo un magnifico quadro di immenso valore artistico dai colori inimitabili.
E non vi meravigli la vetustà di questo albero monumentale perché come Carlo ci ha raccontato l’albero di Carrubo è una pianta a lenta crescita molto longevo che e può vivere fino a 500 anni.
Ancora un giardino dunque , ancora un gigante verde guardiano di un isola che come ci racconta Gasparri non finisce mai di stupirci ….. ma ascoltiamo le parole del nostro anfitrione che come sempre desteranno la curiosità di coloro che amano l’ambiente e la storia di questa nostra meravigliosa Isola.
Clicca sul link e…. BUONA VISIONE
[URL]https://youtu.be/jcXdupToEC4[/URL]
ho scritto ieri al blog finalmente riattivato ma non ho avuto il piacere di leggermi , pazienza. Ora vorrei un po spaventare gli isolani che affittano solo d'estate e che hanno le case vuote per molti mesi.....okkio perchè i prefetti stanno cercando di metterci gli immigrati e con certi amici in regione molto amanti degli immigrati la vedo come un pericolo reale . noi proprietari seconde case non avendo mai affittato , ne in bianco ne in nero , non abbiamo lo'etichetta di casa sfitta e quindi siamo immuni ......beh se vi posso consolare , vi mettono gli immigrati ma vi pagano m a certo che il turismo andrà tutto a gambe all'aria
[COLOR=darkblue][SIZE=4]NON SOLO I GRAFFITI DI UNO SCELLERATO WRITER [/SIZE] [/COLOR]
Uno dei tanti Graffitari, ha colpito ancora. Il tunnel che porta al Padiglione e alla Villa dei Mulini, è stato colorato. Questa” importante notizia “, ovviamente è finita su tutti i Giornali locali, ne hanno così discusso e criticato a lungo molte persone, visto che il Tunnel in questione fa parte delle Antiche Fortezze.
Mi domando il perché se un “Artista “ disegna a sproposito su di un antico manufatto, viene fatto oggetto da tutta la Comunità non solo di anatemi e parolacce di ogni genere ma anche minacciato di gravi punizioni . Parallelamente nel contempo Vi ho fatto visionare anche l’entrata di un importante Portale Storico,l’unica differenza che quest’ultimo è stato ridotto da tecnici specializzati in un vero obbrobrio, quindi più deplorevole del danno che ha arrecato il “ graffitaro “.
Nonostante questo lampante esempio, nessuno si è mosso nella maniera dovuta. Le foto confrontate, genuine per il loro messaggio, parlano chiaro. Una foto mostra il danneggiamento realizzato con delle pitture, di cui il responsabile per questa sciocchezza rischia di incorrere in procedimenti di Legge. Mentre il Responsabile che ha dato ordine di costruire questa impalcatura inguardabile, che immette nello Storico Padiglione, oltre a non essere condannato, ha percepito un anche un compenso (glielo darebbi io il compenso). Come al solito, i lavori vengono attuati con questi criteri da Operai senza un minimo di professionalità. Dunque dove sono i Responsabili onesti che dovrebbero visionare che l’esecuzione di questi lavori siano fatti a regola d’arte?? O per lo meno con un minimo di decenza?? Si continua come consuetudine vuole, a fare Congressi dove teoricamente Tutti i Partecipanti a sentir Loro, si svenerebbero per la tutela dell’ambiente, per il decoro urbano e per incentivare il Turismo etcc.. Ma all’atto pratico, ossia di fronte alle ripetute segnalazioni ( inedite ) di questo genere con tanto di soluzione e di semplice attuazione, si vede solo il deserto più totale.
Quindi si può dedurre che pensano esclusivamente ai Loro personali profitti??.
Quando i Giornalisti si recano dai Responsabili per chiedere conto di quanto sopra, dovrebbero dato che non lo sono, essere più incisivi nel formulare le domande le quali sono sempre accomodanti e non seguire bonariamente le Loro solite risposte già programmate vecchie e stantie del tipo “ c’è già un progetto in corso “rinnoveremo il tutto a breve verosimilmente etcc.
Se i Giornalisti così come i Cittadini non si impegnano a pungolare a dovere quindi come meritano i Dirigenti di questi procedimenti, anche quest’anno dirottati e come ripiego da altre mete per puro quieto vivere, arriveranno i quarantamila Turisti già prenotati trovando la stessa situazione dell’anno scorso e ci faranno la solita buona pubblicità. Fine prima parte.
GianCarlo Amore
PS-X PINO
.. non solo è una bestemmia, ma pare che parlare di non applicare la tassa di sbarco sia un peccato mortale da inferno per l'eternità, (naturalmente per chi ci crede) e tutti sanno che non è un obbligo istituirla ma "SOLO" una possibilità.
"Il prefetto di Treviso espropia le case sfitte per darle agli immigrati!"
La bufala giornalistica del giorno?
No! E'la pura e semplice realtà!
"Seimila migranti in arrivo in Toscana!" Uno ogni 200 abitanti, anche nei 90 comuni che fino ad adesso non hanno dato la loro disponibilità, e quindi anche all' Elba.
E se non trovano residence, alberghi, agriturismi in cui ospitarli, i sindaci indichino i luoghi in cui collocare le strutture abitative per ospitarli e provvedano organizzare poi servizi di ristoro e personale atto a cercare di integrarli nel mondo del lavoro!
Intanto in Italia 5 milioni di nostri connazionali sono in condizioni di povertà assoluta: dormono nelle stazioni, negli androni degli ospedali, intere famiglie dentro le auto, per loro nessuna attenzione!
Non so se vi rendete conto della follia sociale a cui è approdato chi ci governa ed amministra!
E questo in un aggravarsi progressivo della situazione economica del paese, tanto che la stessa Corte dei Conti ha bocciato sonoramente la spendig rewiew del governo Renzi, dicendo che invece di migliorare ha aggravato la situazione. Già ci si prepara una nuova manovra con intreventi vessatori sulle tasse di successione, tagli dei servizi, aumenti dell' iva e così via.
Si dovrebbe vergognare chi ha votato per questi incapaci imbroglioni!
Il 26 febbraio 2016, per ricordare la partenza di Napoleone dall'Elba, l'Associazione Culturale Historiae, con la collaborazione del Comune di Portoferraio, ha organizzato un appuntamento particolare alla Palazzina dei Mulini . Alle 15,30 il pubblico è invitato alla visita dello storico palazzo dove, in un immaginario "viaggio nel tempo", si potranno rivivere, insieme ai personaggi che realmente vissero l'evento, le ore che precedettero nel 1815 il ritorno dell'Imperatore in Francia.
Alle 17,30 alla Sala della Gran Guardia, la Dott.ssa Gloria Peria, Responsabile della Gestione Associata degli Archivi Storici dell'Elba, terrà una conferenza nella quale esporrà la realtà storica di tale partenza e le conseguenze della 'Fuga' sul futuro della nostra Isola.
Nell'occasione sarà inaugurata la mostra, aperta fino a domenica, 'L'Elba al Tempo di Napoleone', immagini fotografiche di Roberto Ridi.
Vorrei ringraziare i vari proprietari di cani che passeggiano sulla spiaggia e non puliscono i bisogni dei loro animali. Giusto l'altro giorno ho preso un bel mer.......e mentre camminavo sulla sabbia. :angry:
ma far risparmiare i soldi della tassa di sbarco ai turisti è proprio ina bestemmia?