E' iniziata a cura della gestione associata del turismo la manifestazione promozionale in Germania... bene. La pagina facebook di visitelba.de vanta ad oggi 8.419 mi piace con 48 persone che ne parlano. Alla fine della manifestazione tedesca quanti saranno i mi piace e le persone che ne parlano?
Non si azzardino a "comprare" i mi piace, saranno sgamati subito.
Saluti
Poco importa
113526 messaggi.
[COLOR=darkred][SIZE=4] DIVENTA IMPRENDITORE CON CESCOT, PER TE IL PERCORSO GRATUITO DI “ORIZZONTE IMPRESA” [/SIZE] [/COLOR]
E’ al via il progetto “Orizzonte impresa” gestito da Cescot Formazione srl in partenariato con altre agenzie formative, Confesercenti Provinciale di Livorno, Lega delle Cooperative e finanziato dal FSe, la Regione Toscana e la Provincia di Livorno.
“Si tratta di un percorso di formazione interamente gratuito rivolto ai giovani fino a 29 anni (30 anni non compiuti al momento dell’iscrizione) che hanno un’idea imprenditoriale” ci spiega Camilla Bonelli direttrice del Cescot Formazione “e per poter partecipare gli interessati devono essere iscritti a Garanzia Giovani, devono essere disoccupati e non impegnati in un corso di studi. Il percorso si sviluppa in 80 ore di attività, suddivise in 40 d’aula e 40 individuali e personalizzate sulle esigenze di ogni singolo partecipante. In particolare” specifica ancora Bonelli “ogni candidato potrà avvalersi, previo appuntamento, della collaborazione e del supporto di un orientatore per la compilazione del format del proprio progetto “idea d’impresa” da allegare alla domanda di iscrizione. Invitiamo tutti coloro che sono interessati a saperne di più o ad iscriversi a telefonare al numero 0565.918812 o a visitare il sito internet [URL]www.cescot-formazione.it”.[/URL]
“Confesercenti ritiene questa iniziativa sia estremamente importante per valorizzare la creatività dei giovani e trasformarla in un’impresa” ha dichiarato il Presidente della Confesercenti Franco De Simone ”soprattutto perché spesso chi vuole aprire una nuova azienda va incontro a mille difficoltà e se non è accompagnata sin dai primi momenti da consulenze specialistiche rischia di non vedere la luce. Ebbene il progetto di Cescot ha proprio come obiettivo quello di evitare questo rischio: Orizzonte Impresa rappresenta un’imperdibile opportunità da cogliere senza indugio ed un’occasione per innalzare la professionalità del tessuto imprenditoriale elbano“.
Mercoledì 9 marzo alle ore 10 presso il Centro per l’Impiego di Portoferraio si terrà un seminario informativo aperto a tutti gli interessati. Dopodiché le domande di iscrizione redatte sugli appositi moduli predisposti dovranno pervenire entro il 14/03/2016 al Cescot Formazione srl viale T. Tesei, 12 – Portoferraio.
Il Club del Mare ringrazia pubblicamente il Comandante e tutto l'equipaggio della motonave Aethalia, che ieri sera alle 19.00 ci ha riaperto il portellone dopo che era già stato chiuso, per farci salire e permetterci così di riportare i nostri ragazzi a casa per cena. Grazie di nuovo.
X FILIPPO
Sono pienamente d'accordo con te,inoltre gradirei sapere da tutti i signori Sindaci dell'Elba,quanto pagano loro di biglietto auto e passeggeri.............................................
se qualche Sindaco paga lo dichiari pure su questo blog,grazie !!
Rispondo al messaggio firmato “ Cittadina “. Buongiorno, il documento che Lei ha letto inerente all’ esagerato quantitativo di insetti che circolano qui a Portoferraio, Io ho scritto: “ E inoltre, che dire delle numerose e importanti attività di Ristorazione, Bar etcc. di tutto il lungomare fino alla zona dei cantieri navali,meglio non parlarne visto che ci siamo già capiti”.
Quindi la zona a cui Lei fa riferimento è pienamente compresa non l’ho certo dimenticata. Aggiungo per inciso, che dalla Torre di Passanante e per tutto il lungomare fino a l’intera area dei cantieri navali, esiste una struttura fatta di cunicoli e cavità fognarie costruita purtroppo su misura per dare questi insetti il modo di vivere e di prolificarsi in maniera abnorme.
La colpa non è di nessuno, ma di certo con i dati indiscussi quindi inediti e obbiettivamente allarmanti che ho pubblicato, oltre a far riflettere sono senza dubbio alcuno, di sprono per attivare immediatamente i responsabili onesti visto la delicatezza dell’argomento. Insisto sulla delicatezza dell’argomento, giacchè in ballo c’è l’immagine di Portoferraio, la serietà e la dignità con cui lavorano i Commercianti e Tutte le altre Persone che vivono il Porto di Portoferraio.
Se Tutte le Persone prendessero esempio da Lei cara Signora, rilasciando appunto dei commenti, reclami e critiche varie, sarebbe un ottimo incentivo per far portare avanti veri progetti atti a tenere sotto controllo l’aumento sproporzionato di questi insetti.
Sono anni che vengono effettuate le normali disinfestazioni, ma i risultati come dimostra anche il Suo commento, non sono di esito soddisfacente. Di conseguenza dopo tutti questi anni, è mai plausibile che i Responsabili non si siano mai domandati se è possibile risolvere con ulteriori provvedimenti questa realtà. Ecco il motivo per cui devono chiamarmi per i dovuti chiarimenti.
Mi auguro che vengono eseguite azioni mirate e che a Portoferraio si parli solo di un insetto laborioso e amico come l’Ape che Napoleone ha donato all’Elba. Grazie per l’attenzione.
Giancarlo Amore
Caro Mario bagnino, è vero, questa è l' Italia che è piena di pensionati che vivono con miserie. Ma queste cose vano dette ed ognuno che conosce situazioni di vicini etc, che vivono male, dovrebbe pubblicizzare queste cose(magari senza fare nomi). Perchè i telegiornali di Stato non ci parlano della realtà o meglio ne parlano ma molto distrattamente. Sembra che tutta l' Italia non desideri altro che sentire le opinioni dei parlamentari che dicono, chiaccheranno, approfondiscono i concetti di equità, giustizia, eguaglianza etc.
E penso che anche le varie opposizioni abbiano frequentemente le idee confuse, c'è chi favoleggiava su un reddito di cittadinanza a tanti milioni di persone. Programmi faraonici che non possono che restare sulla carta. Ma chiedano di dare € 500 al mese a 300.000 persone, intanto! Poi si penserà ad altro 200.000, poi..
[COLOR=darkred][SIZE=4] LA PRIMA DIVISIONE BATTE ANCHE LO STAGNO
Elba Rekord 65 - ACLI STAGNO 48 [/SIZE] [/COLOR]
Buona prestazione della nostra squadra che supera in casa l’ Acli Stagno che nella partita di andata ci aveva battuto di tre lunghezze . Dopo la sofferta vittoria contro il San Vincenzo , venuta dopo un tempo supplementare , oggi i nostri ragazzi sono riusciti a staccare la squadra ospite terminando la gara in tranquillità.
La cronaca :
prima frazione molto equilibrata , i nostri errori sotto misura e al tiro libero hanno tenuto gli ospiti in partita, il contropiede non si è mai sviluppato velocemente e le due formazioni si sono studiate portando il parziale sul 17 pari. Il secondo quarto è stato quello decisivo , con 2 triple di Casu e l’ottima prova di Palumbo siamo andati al riposo in vantaggio di 9 lunghezze . Il protagonista del terzo tempo è stato Fiaschi che ha aperto subito con una bella tripla , ha subito molti falli in penetrazione , ed ha messo a segno i relativi tiri liberi . Buona la prestazione del play Pratticò , giovanissimo ma già sicuro nel ruolo , bene in campo anche Peria , Anelli e Boschi , ma il mattatore di serata è Fiaschi che nella quarta frazione mette il sigillo finale con altre due belle triple .
il tabellino
Fiaschi 23, Pacchiarini 11, Casu 10, Iuliano 4, Pellegrino 3, Palumbo 9, Pratticò 5 , Peria , Romano, Anelli, Boschi.
All. Marinari
Mercoledì recupero infrasettimanale a Porto Santo Stefano per agganciare il terzo posto .
Nella foto Lorenzo Pratticò
Siamo lieti di annunciare a tutta la popolazione elbana che all’interno dell’ ambulatorio oculistico del Dott. De Napoli e della Dott.ssa Romagnoli (sito presso i Centri Medici Toscani, via Manganaro 150 a Portoferraio) è finalmente possibile effettuare, oltre a visite oculistiche e pronti soccorsi oculistici, esame OCT (Tomografia a Coerenza Ottica) sia per la macula che per il nervo ottico e il segmento anteriore. Abbiamo infatti deciso di investire per avere l’unico OCT presente sull’isola e fornire un servizio alla popolazione elbana che è costretta a effettuare l’esame a Piombino (se per la macula ) o addirittura a Livorno ( se per il nervo ottico o il segmento anteriore). Lo strumento è un OCT di ultimissima generazione (OCT Optovue) che consente di poter effettuare l’esame senza l’instillazione di gocce per dilatare e di diagnosticare tutte le patologie della macula, di valutare lo spessore delle fibre del nervo ottico, lo spessore corneale (pachimetria) e l’angolo della camera anteriore.
Più che di promozione l'Elba avrebbe bisogno di una ridimensionata del costo di traghettaggio, ottenibile con una vera concorrenza e con l'eliminazione dei costi aggiuntivi dovuti al balzello della APP. Servirebbero strade degne di questo nome; un trasporto pubblico efficiente; paesi puliti; strutture ricettive adeguate ai prezzi che fanno; addetti ai servizi turistici preparati, poliglotti, educati e ospitali. Il mondo non ruota attorno alla tassa di sbarco, questa è l'ennesima trovata dei politici per gestire il potere. Date retta, il futuro dell'Elba dipende da tutt'altro. Se proprio volete alzare le barricate alzatele per i problemi e non per giochetti politici.
Tempo fà qualcuno aveva sollevato il fatto che la oramai la quasi unica compagnia di navigazione che ci collega al continente, ai tempi in cui il petrolio rincarava , di pari passo aumentava il biglietto.....
"E' più di un anno che il petrolio é sceso 4 volte tanto ma nessuno neppure i Nostri beneamati Sindaci aprono bocca e reclamano una pur minima riduzione .....
La cosi detta tassa di sbarco o chiamatela come vi pare, potrebbe essere fatta con la riduzione dei biglietti, a sua volta incassata dai Comuni che così facendo la finirebbero questa tragicommedia che fà ridere il mondo !!!
Ma siccome Lor Signori ( I Sindaci ), i più , sono buoni a blaterare col popolo bue....ma quando si trovano davanti agli Onorati Armatori hanno tutti le balbuzie....
Ma oltre alla tassa di sbarco o di soggiorno che a questo punto pare tutti la vogliono, ma perché al turista che si reca all'Elba oltre al costo del traghetto, il lettino con sdraio ed i parcheggi ormai quasi tutti a pagamento, non facciamo pagare anche un (ticket bagno) ogni volta che si tuffa in mare e magari anche l'abbronzatura da controllare con apposita commissione al momento dell'imbarco per il ritorno? Non lo so, ma a me pare che in molti su questa isola non si rendono conto della situazione nonostante le rassicurazioni..., ma la realtà dei fatti purtroppo è un'altra, e con i numeri non si transige, uno più uno fa sempre due, mai tre come alcuni vorrebbero far credere.
PS- X l'elbano di fori- Ed io aggiungo che, far pagare la tassa della pubblicità dell'Elba al turista, è come pretendere di pubblicizzare qui una azienda, e farla pagare a chi "naviga" su questo blog. OHH ragassi, siam mica qui a contare i pidocchi sulla testa delle scimmie ehh.
Mario il bagnino da Capoliveri , su Camminando pone questa domanda:
"Ma è normale e oggettivamente giusto che la promozione turistica di un territorio debbono pagarla i turisti con la tassa di sbarco, e non le categorie che operano nel settore insieme ai comuni che riscuotono le tasse locali da tutti noi cittadini che direttamente ed indirettamente dipendiamo dall'unica economia, e cioè il turismo?".
Assieme ai turisti, balzellati, io voglio aggiungere tutti quei cittadini elbani che non essendo più residenti all'Elba, hanno una casa all'Elba, magari ereditata dopo la morte dei genitori e quindi eletti automaticamente al rango di proprietari di seconda casa. Ricordo a coloro che dovrebbero amministrare la cosa pubblica invece di svuotare le tasche ai cittadini non residenti, che questi ultimi già pagano l'acqua a più di quattro euro al mc (più di duecento euro per meno di 50mc), più di mille di euro di IMU, l'ira di Dio per la spazzatura che non producono. Io vi rinchiuderei in una stanza e non vi farei più uscire da li finchè non vi siete messi d'accordo su come gestire al meglio le risorse Elbane, che sono una miniera d'oro, facendo pagare a chi ci guadagna col turismo e non a chi da questo ha solo disagi. Si faccia presente che i nostri operatoiri turistici, dichiarano al fisco entrate che vanno, in media, dai 7mila ai 12mila Euro annue, meno cioè di un aiuto manovale. Se questo è vero, vuol dire che l'Elba pensi di fare qualcosa di diverso che il turismo, se è falso, li si facciano pagare, arretrati compresi, ma che si smetta di fregare soldi alle persone perbene perchè ne hanno le pa@le piene e prima o poi si rigirano.
Elbano di Fori
Riallacciandomi all'articolo scritto dal Sig. Giancarlo Amore,
vorrei far presente che la stessa indecente situazione è vissuta tutto l'anno nella zona del porto sotto i portici.
Lotte continue a colpi di spray e disinfestazioni (sottolineo inutili) per eliminare le colonie di scarafaggi.Soprattutto d'estate circolano fra i piedi e le mani di turisti e negozianti.
Provare per credere
La pressione fiscale in Italia
Ufficiale Reale
2011 41,6% 47,4%
2012 43,6% 49,9%
2013 43,5% 49,9%
2014 43,6% 50,0% (*)
2015 43,7% 50,2% (*)
Elaborazione Ufficio Studi CGIA su dati ISTAT
(*) stima
Note
Per gli anni dal 2011 al 2013, la stima dell’economia non osservata è di fonte ISTAT, per gli anni successivi, si è ipotizzato che l’”economia non osservata” (sommerso economico + attività illegali) incida sul PIL nella medesima misura del 2013 (ultimo anno disponibile).
Se si tiene conto del “bonus Renzi” (80 € in busta paga), la pressione fiscale “ufficiale” del 2015 è pari al 43,1%, mentre quella “reale” è al 49,5%.
Nella determinazione del PIL, si tiene conto, non solo del “Sommerso Economico”, ma anche di alcune attività illegali. E’ questa una delle novità previste con l’introduzione (dal 2014) della nuova metodologia per la redazione dei conti pubblici (SEC2010). Tuttavia, nella nuova quantificazione dell’ “Economia non Osservata” (e quindi anche del PIL), non si include tutta l’economia criminale, ma solo quelle attività illegali che consistono in uno scambio volontario tra soggetti economici. Pertanto, contribuiscono alla stima del PIL: il traffico di sostanze stupefacenti, la prostituzione, il contrabbando di sigarette.
Mestre 27 febbraio 2016
A proposito dei due pensionati di Campiglia, ma la stessa situazione potremmo trovarla a sud, al centro e al nord dell'Italia, è una vergogna nazionale. Sicuramente l'ammontare della pensione si riferisce alla pensione sociale, la stessa che è ferma o al massimo indicizzata da molti anni, e tutti i governi che si sono succeduti alla guida del governo negli ultimi anni sia di destra che di sinistra, non hanno pensato che con circa 450€ al mese non è possibile vivere, in particolare per chi si trova in precaria situazione di salute. In futuro le cose non andranno meglio in virtù dell'ultima riforma sulle pensioni, che porterà l'età pensionabile a 68 anni e 7 mesi, insomma, per molti anziani un vero miraggio.
[COLOR=darkblue][SIZE=4]CALATA TRA ...APPRODI...PROFUMI ED ALTRI DISAGI [/SIZE] [/COLOR]
Tutta la banchina del Porto di Portoferraio è intervallata da questi “ buchi neri “, questi altro non sono che “ chiaviche “. Molti anni fa distribuivano nel mare del Porto gran parte dei liquami di Portoferraio. Sono passati 60 anni ma nonostante i passi da gigante della moderna tecnologia, chiamata dai ruffiani “depurativa “, queste chiaviche infatti …continuano se pur in maniera ridotta ad essere operative e dannose come sempre.
Precisamente quando non ci sono afflussi straordinari o altro, è nella norma vedere uscire liquidi la cui provenienza potrebbe essere di acqua piovana, perdita da acquedotti Comunali, o liquami. Su questi sversamenti, visto che sono contro Legge, andrebbe eseguita dagli organi preposti un’ indagine conoscitiva così pure per i controlli strutturali per evidenziare possibili anomalie del sottobanchina e così garantire la sicurezza ai Cittadini. Altresì a conferma di ciò, ricordo che da molto tempo ci sono dei blocchi di granito pericolanti.
Questi sbocchi a mare sono vincolati direttamente alla rete fognaria e altri come quello in fotografia, ad cunicolo lungo quanto tutta la Calata e anche oltre. Il volume ricavato da questi spazi sotterranei è rilevante. Nell’ interno di questi cunicoli scorre un continuo flusso di liquidi e di particelle solide di vario genere e natura, creando un habitat ricco di nutrienti e di temperature miti, un crogiuolo ideale per la vita e il prolificarsi di diverse specie biologiche.
In poche schifose parole, questo Grand’ Hotel da quattro stelle e un topo prettamente abusivo, è abitato in prevalenza da migliaia di scarafaggi e topi. Quando arriva la notte si riscontrano dei risultati come:
Per molti Diportisti ormeggiati in banchina, come solitamente è uso fare in piena estate, dormono sulla tolda delle proprie imbarcazioni. A Loro insaputa e compreso nella tassa di soggiorno, come spesso capita, subiscono visite inaspettate di insetti che strisciando magari sul loro volto offrono una maniera assai avventurosa per un improvviso risveglio compreso di urla, gesti strani e movenze repentine da far invidia a Celentano. E inoltre, che dire delle numerose e importanti attività di Ristorazione, Bar etcc. di tutto il lungomare fino alla zona dei cantieri navali, meglio non parlarne visto che ci siamo già capiti. Fare ulteriori esempi diventerebbe un documento veramente osceno.
Questi insetti, dopo le scorribande et bagordi notturni, ritornano nei loro alloggi per il meritato riposo. Ma a volte imitando certi Politici che non sanno neanche trovare la strada di casa, gli insetti ripiegano su loculi di fortuna. Fenditure create dai blocchi di granito rimossi dalle sedi originarie, crepe vistose nei vasi dei fiori da tempo malridotti e che nessuno ancora si è responsabilizzato per il loro restauro etcc.( nonostante il duro avvertimento di un anno fa).
Per risanare la “CALATA “ da questa e anche da altre deprecabili condizioni che ho già a suo tempo descritto, che impediscono di fatto, il miglioramento di tutto il lungomare, si può fare molto e subito, i progetti semplici e dai costi contenuti ci sono. Ma non ho idea a chi rivolgermi. Tutti maldestramente, (per non dire altro) come dimostrato, voltano le spalle ai problemi veri come in questo caso. Poi mugugnano pure.
Nell’ oggettività della questione, paradossalmente è comodo e anche più importante inserire nella prima pagina di un Giornale, la notizia di un auto parcheggiata stupidamente su di un marciapiede.
La risposta alle responsabilità per portare avanti determinate situazioni dove è richiesta forza di volontà, capacità e tanto coraggio, non c’è, vige appunto solo silenzio di tomba anzi di chiavica.
Giancarlo Amore