Mer. Apr 30th, 2025

Homepage

Lascia un messaggio

 
 
 
 
 
 
I campi con * sono obbligatori.
Il tuo messaggio sarà online dopo l'approvazione della Redazione di Camminando.
Ci riserviamo il diritto di cancellare o non pubblicare il tuo messaggio.
113265 messaggi.
Francesco Semeraro da Francesco Semeraro pubblicato il 15 Febbraio 2016 alle 8:39
[COLOR=darkred][SIZE=4] ABBIAMO TUTTE QUESTE CRITICITA’ O CE LO FANNO CREDERE? [/SIZE] [/COLOR] Io penso che tutte le criticità che ci somministrano quotidianamente hanno lo scopo di distogliere l’attenzione dai veri due problemi che tormentano l’Elba quali i trasporti marittimi e la sanità che se venissero analizzati dalla gente in tutta la loro drammaticità, si scatenerebbe una protesta civile pari, se non più robusta come toni e partecipazione, di quelle del 2011 e 2012 dove gli Elbani si sono riconosciuti un popolo con pari diritti e dignità di chi vive in continente. Si assiste a grandi liti sulla promozione turistica dell’Elba al punto che il sindaco della città più penalizzata è stato definito “Inadeguato” a parlare di turismo quando poi al “BIT 16” non si trova traccia della nostra Isola anzi, la Maremma sponsorizza le sue coste con le foto delle spiagge Elbane. Mentre si investono centinaia di migliaia di euro reperiti dalla tassa di sbarco, non è mai passato uno spot dell’Elba sulle televisioni nazionali quali veri mezzi di comunicazione e di pubblicità. Per fortuna che all’estero abbiamo l’Associazione Albergatori che promuove la nostra isola non solo come turismo ma anche come cultura e come terra di grandi tradizioni enogastronomiche. Si contesta la Port Authority anche per il mare mosso che ha lasciato a terra centinaia di persone senza assistenza ma non si contesta la vera responsabile, la Compagnia di navigazione che ha il preciso dovere di garantire il rientro a casa delle persone a qualsiasi condizione del mare così come lo garantivano i vecchi battelli, non senza difficoltà, in servizio nei decenni scorsi. Lì, con i Sindaci in testa , si doveva organizzare una manifestazione di protesta davanti alla sede della Moby quale unica responsabile e non permettere che un fermo analogo si ripetesse qualche giorno dopo. Nella sanità è un continuo via vai di Amministratori e Consiglieri Regionali, Commissari, Direttori Generali, Primari a scavalco e ognuno di loro, a loro modo, ci imbottisce di probabili soluzioni, di inverosimili promesse e di “Balle galattiche” mentre la nostra sanità subisce duri colpi come il fermo per parecchi giorni della TAC proprio quando imperversava il maltempo. “Balle come la scuola di infermieri sull’Elba e come il regalo di Carnevale per la messa in funzione dei due ascensori esterni. Sappiamo tutti che a carnevale non si fanno regali, ma solo scherzi e nella sanità gli scherzi sono di cattivo gusto. E’ un’illusione continuare a credere di poter avere un ospedale funzionale e autonomo quando già è difficile trovare un medico per la medicina o un pediatra disposti a trasferirsi all’Elba alle condizioni che l’Azienda sanitaria propone. Sono un dato di fatto gli accordi presi dalla “Triade Sindacale” di Piombino e l’Azienda Sanitaria che dimostrano che il nostro destino sanitario sia economicamente, sia di risorse di rete sarà deciso in aprile a un tavolo, dove l’Elba non è stata chiamata. Chiediamo con forza e se necessario lottando, per avere sul territorio due ambulanze periferiche con medico a bordo e facciamo sentire sempre più forte la nostra voce per avere un degno e appropriato Pronto Soccorso con una camera iperbarica dove si possano eseguire le molte terapie per le quali ora si va in continente. Non stanchiamoci di chiedere una emergenza urgenza d’eccellenza che ci possa garantire un pediatra, un ortopedico e un chirurgo 24 ore su 24 che insieme agli anestesisti presenti possano garantire una adeguata preparazione e stabilizzazione per essere trasferiti in sicurezza in ospedali più attrezzati. Però quando si può, si deve anche intervenire qui nel nostro ospedale. Alla signora di 92 anni si poteva evitare il doloroso trasferimento per una frattura che i nostri ortopedici eseguono con ottimi risultati. Trovare difficoltà e criticità dove forse non è opportuno, serve solo per non affrontare la realtà e vivere il proprio mandato nell’indifferenza tanto poi verrà un altro al posto mio. Francesco Semeraro.
... Toggle this metabox.
pier da pier pubblicato il 15 Febbraio 2016 alle 7:52
X Riccardo Nurra Bravo, speriamo che metta in atto il tuo pensiero, credo sarebbe un esempio da seguire spesso.
... Toggle this metabox.
Pensione di reversibilità, un furto sulla pelle delle vedove da Pensione di reversibilità, un furto sulla pelle delle vedove pubblicato il 15 Febbraio 2016 alle 7:41
Pensione di reversibilità, un furto sulla pelle delle vedove 13 febbraio 2016 L’allarme l’ha lanciato ieri Ivan Pedretti, segretario generale dello Spi-Cgil: in Commissione Lavoro alla Camera è arrivato un disegno di legge delega che contiene un punto gravissimo. In pratica, la pensione di reversibilità, quasi sempre appannaggio delle donne, verrà considerata una prestazione assistenziale e non previdenziale. E che significa questo? Tantissimo, purtroppo. Lungi dall’essere un diritto individuale, come di fatto dovrebbe essere, la pensione di reversibilità sarà legata all’Isee, cioè al reddito familiare. Solo in apparenza si tratta di una rivoluzione meritocratica. In pratica, è un modo per demolire un diritto individuale e rendere la pensione, frutto di contributi versati, inaccessibile per centinaia di migliaia di donne (e uomini). Facciamo un esempio: basta che una donna vedova viva ancora con suo figlio che magari ha un piccolo reddito da lavoro per far saltare la pensione, perché sappiamo ormai bene che l’Isee è un trucchetto per togliere, visto che l’asticella viene sempre fissata a un reddito davvero da fame, oltre il quale saltano tutti i benefici. Dicevamo di una donna che vive con suo figlio, ma anche – immaginiamo – di due donne che decidano di condividere una casa per rendere meno grama la la loro vecchiaia, o di una donna che dopo la morte del marito inizi una nuova convivenza: in tutti questi casi, se l’altro ha un minimo di reddito, ecco che la pensione di reversibilità salta, lasciando la donna senza reddito, a dipendere dalle persone con cui vive. Contribuisce inoltre all’Isee anche la casa, e siccome il governo a volte considera una proprietà come una forma di reddito, ci potrebbero essere casi di vedove con diritto alla reversibilità con casa propria e nessun reddito, visto che con la casa non si mangia. Insomma sempre di più d’altronde questo governo va verso l’abolizione dei diritti individuali – ci aveva provato anche con l’assegno che spetta agli invalidi, anche quello lo si voleva agganciare all’Isee prima che una valanga di proteste lo fermasse – rendendo le persone sempre più povere e meno libere. Questa riforma poi colpisce in particolare le donne di oggi, che avranno già pensioni poverissime a causa di lavori intermittenti e del sistema contributivo. La reversibilità costituiva fino ad oggi una piccola certezza sulla quasi contare. Fino ad oggi, appunto. Possiamo solo sperare che i parlamentari si fermino per il loro interesse, cioè quello delle loro mogli. Ormai solo il loro interesse privato può essere la leva per una tutela, a meno che non si trovi un cavillo che escluda le mogli dei parlamentari. L’altra speranza è quella di sempre: la giurisprudenza, ossia una corte che dichiari illegittima questa norma, perché contributi versati verrebbero scippati dall’Istituto di previdenza a persone che li hanno versati. A proposito di Inps, cosa dice Boeri di questa riforma? Economista dalla visione liberale, può accettare una riforma così profondamente illiberale solo per fare cassa, cassa, peraltro, sulla pelle delle vedove?
... Toggle this metabox.
Riccardo Nurra da Riccardo Nurra pubblicato il 15 Febbraio 2016 alle 5:41
[COLOR=darkblue][SIZE=5]SE FOSSI IL GIUDICE [/SIZE] [/COLOR] Ho letto il pezzo su TENews nel quale si annuncia che è stato individuato e denunciato quel cretino che ha disfatto la palizzata al Grigolo che serviva come protezione di sicurezza. Un cretino perchè non si può neanche parlare di un delinquente. Si capisce di più il ladro che si porta il legno della palizzata a casa per bruciarla nel camino, o che si fa una bella recinzione nel suo terreno, ma questa è solo una bravata di qualcuno che vuole dimostrare lo spregio e la totale assenza di considerazione verso un bene pagato da tutti i cittadini. Naturalmente subito dopo avvenuto questo atto di vandalismo l'Amministrazione Comunale ha sporto denuncia e consegnate immagini e così si scrive che i Carabinieri sono giunti alla individuazione del responsabile della stupidaggine commessa. Nel pezzo si parla di danneggiamento aggravato e di una pena che arriva alla reclusione, ma se io fossi il giudice non ci andrei tanto pesante. Dovrebbe però essere una pena esemplare : mi limiterei a fargli ricomprare i pezzi danneggiati e inservibili, gli farei ricostruire tutta la palizzata che gli operai hanno recuperato sulla spiaggia. Poi per un certo periodo lo obbligherei ad agevolare l'uscita e l'attraversamento dei bimbi in una delle scuole comunali. In questo modo potrebbe riparare alla stupida azione e potrebbe aiutare la comunità a liberare un vigile dall'incombenza di fare “l'attraversatore”che invece in quel tempo potrebbe svolgere un servizio di controllo del territorio, più consono alle sue mansioni. Ma un giudice non sono e resto in attesa di conoscere la giusta pena comminata. La mia proposta comunque resta. Riccardo Nurra
... Toggle this metabox.
Tassa di sbarco da Tassa di sbarco pubblicato il 14 Febbraio 2016 alle 19:24
Corsa ad accaparrarsi gli Euri della Tassa di Sbarco, sulle spalle di quei vacanzieri che non hanno alternativa all 'Elba, visto che da altre parti, vedi estero, sparano, quindi i Nostri Amministratori fanno la corsa agli spiccioli. Questo è proprio il massimo, speculazione sulla pelle di chi magari farà l 'unica vacanza nell'anno. Il Comune di Marciana cosa fa?? Accatta??, visto che è al Verde!!!!!????
... Toggle this metabox.
Il risveglio, traumatico, dopo la sbornia .... da Il risveglio, traumatico, dopo la sbornia .... pubblicato il 14 Febbraio 2016 alle 19:14
Haimè, Ahimè, Esimio Professore, mi perdoni di avere invertito la battitura la H e la A, purtroppo non tutti sono nati con il computer e del resto i politici sono infatti tanto bravi nello scrivere, la buona scuola, comunque in siculo-italiano, i politici ti fottono sempre, capito mi hai ? ( la battuta era di un comico sardo ) . Ma non pensa che sia MOSTRUOSA la faccenda dell'AIR FORCE RENZI, con tutto quello che costa agli italiani, e poi tutto segretato per l'aereo presidenziale intercontinentale con il wi-fi, con la camera da letto per la nipote di Mubarak ? Miracolosa la cura Rebibbia, i politici perdono il triplo mento, la faccia come un cocomero, e la pancia come una botte di vino, ma è solo questione di tempo, gli italiani non sono scemi, quando le cose peggioreranno ancora, ve ne accorgerete .... Li avete abituati troppo bene .... e allora saranno dolori ....
... Toggle this metabox.
golia da golia pubblicato il 14 Febbraio 2016 alle 18:19
PER IL CONSIGLIERE DI P.FERRAIO NURRA , VOLEVO SEGNALARE CHE NEL TERRENO DEL FORTE INGLESE ( FRONTE MARE) CE UNA PALMA MORTA , LA ZONA GHIAIE- PADULELLA E' INVASA DI PUNTERUOLO ROSSO . grazie
... Toggle this metabox.
per finita la sbornia... da per finita la sbornia... pubblicato il 14 Febbraio 2016 alle 17:08
Una sfogliatina anche al vocabolario italiano ...e una piccola ripetizione di grammatica forse ti farebbero comodo. La tastiera, qualunque cosa si scriva, richiede almeno la conoscenza del linguaggio che si usa non soltanto l'uso di una ipocrita @ tanto più da parte di chi pretende di iniziare con un mostruoso Haimè e di salutare in lingua greca.
... Toggle this metabox.
Finita la sbornia, il debito aumenta e chi pagherà ? da Finita la sbornia, il debito aumenta e chi pagherà ? pubblicato il 14 Febbraio 2016 alle 12:08
Haimè finita la sbornia, 80 euro, la tasi sulla prima casa, e tutte le balle di Renzi, ci sarà da pagare il debito pubblico che Renzi ha provveduto a far aumentare, il debito pubblico va dimezzato nei prossimi venti anni, non con le chiacchiere o le false riforme e rottamazioni di Renzi, arriverà un normale professore a far quadrare i conti e tutti pagheranno, hai preso 80 euro in più al mese, bravo, poi te ne toglieranno 250 al mese, le tasse aumenteranno a tutti, le prime case pagheranno una patrimoniale magari cinque volte di quello che pagavano prima, vi piace l'euro e l'europa, bene, se avete voluto dolenti o nolenti la bicicletta, c'e' da pedalare, Berlusconi e Prodi, D'Alema, Salvini e Meloni, Letta e Renzi, tutti della stessa famigghia sono, la minchia in tu @ulo . Loro sempre ricchi sono, e rimarranno, alla faccia degli italiani che credono alle favole e alla barzellette. Antiò, arrivederci in greco ....
... Toggle this metabox.
operatori turismo: “Crediamo nella ripresa, ma non nel governo” da operatori turismo: “Crediamo nella ripresa, ma non nel governo” pubblicato il 14 Febbraio 2016 alle 11:57
13 febbraio 2016 Bit Milano, operatori turismo: “Crediamo nella ripresa, ma non nel governo” Gli operatori del turismo credono nella ripresa del settore, ma non fanno affidamento sul governo. E ai politici fanno sapere che per sostenere davvero il comparto bisogna fare più investimenti in infrastrutture, abbassando al contempo la pressione fiscale. E’ questo il messaggio che lanciano gli addetti ai lavori dalla Bit, la Borsa internazionale del turismo di Milano. Qui è passato anche il ministro del Turismo, Dario Franceschini, che ha affermato: “Le previsioni del 2016, per il comparto del turismo, sono addirittura migliorative rispetto al 2015″. Ma gli operatori rispondono: “Ci crediamo non perché lo dice il ministro, ma perché facciamo sacrifici tutti i giorni“. Tra i problemi più gravi, la mancanza di infrastrutture. “Da me c’è una strada interrotta da dieci anni, i turisti si perdono”, si lamenta un’albergatrice. Nel 2015, secondo Federalberghi, le presenze in albergo sono aumentate del 3,6%, ma l’occupazione del comparto è calata dello 0,7%. “Per recuperare il terreno perduto negli anni precedenti ci vorrà almeno un lustro di risultati col segno positivo”, ha commentato il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca. E alla Bit c’è chi sottolinea i danni che la crisi ha inflitto al settore: “Ha abbassato il nostro livello di qualità di servizio, è stato un duro colpo per le strutture ricettive e la ristorazione”
... Toggle this metabox.
x ciummei da x ciummei pubblicato il 14 Febbraio 2016 alle 11:30
Il sindaco di Marciana Marina a proposito del contributo di sbarco: "Una scelta unilaterale ed egoistica, così Portoferraio perderebbe il suo ruolo storico". Ora, mi chiedo, di grazia: quale sarebbe il suo ruolo storico oltre a quello della mucca da mungere che ha sette capezzoli, uno per ogni comune junior? Giusto ieri il PD elbano ha proposto che Portoferraio diventi capofila della gestione associata. Ci vole un muso che ci rimbalzano l'acciarini per fare un'affermazione del genere, visto che quando fu istituita il sindaco di Cosmopoli era Roberto Peria. La gente non è mica scema, certe cose non se le scorda.
... Toggle this metabox.
aggiungo... da aggiungo... pubblicato il 14 Febbraio 2016 alle 9:14
che se fanno cadere Renzi che propongano un tecnico come si deve , ovvero un uomo- o una donna..oggi è san valentino- intelligente, colto , illuminato , competente , serio e tanto per fare un nome , mi piacerebbe Mario Draghi che essendo appunto come i sopra desiderata , col cacchio che accetterà
... Toggle this metabox.
una notizia terribile....speriamo falsa da una notizia terribile....speriamo falsa pubblicato il 14 Febbraio 2016 alle 8:54
Leggo su un giornale a tiratura nazionale che è in corso un tentativo di mandare a casa Renzi , tentativo organizzato da un trio formato da Letta ( ...carneade , chi era costui ?), Prodi ( si proprio lui quello che ha fregato gli italiani nel cambio lira/euro e che ci ha portato in Italia tutta la criminalità dell'est Europa ) e da D'Alema ..d'Alema chi?....ah quello che sono 40 anni che va in barca a vela. Ecco questo trio invoca un tecnico alla Monti al governo, insomma un tecnico capace solo di rubare soldi ai pensionati , ma non a tutti , solo a quelli che hanno lavorato minimo 35 anni e che hanno una pensione decorosa mentre quelli che hanno fatto finta di lavorare per 15 anni 6 mesi e un giorno , visto che hanno versato poco e prendono poco , sono immuni . Ora la proposta sarebbe di mettere Boeri , Boeri chi ? ah quello dell'Inps che odia i pensionati e ama solo i rom , gli immigrati, gli indigenti , tipo quelli che risultano poveri in canna e che hanno decine di appartamenti e di auto come prestanome , perchè l'Italia funziona come il paese delle banane , le tasse le pagano sempre i soliti ..beh questi uomini del PD hanno proprio stufato con le carognate e molti, tanti che conosco che votavano PCI prima e PD poi stanno pensando di girare come gira il mondo : A DESTRA
... Toggle this metabox.
Napoleone da Napoleone pubblicato il 14 Febbraio 2016 alle 8:42
L'aiutino del governo alla Bcc di Cambiano guidata da papà Lotti. La riforma del governo rischia di far sparire molte delle 370 banche di credito cooperativo (Bcc). L'unica che potrebbe salvarsi e che ha oltre 200 milioni di patrimonio e riserve è quella di Cambiano Come sappiamo, la riforma che rischia di far sparire molte delle 370 banche di credito cooperativo (Bcc), lasciando diversi territori sguarniti di rappresentanze e di connessioni con il tessuto economico sociale della zona, contiene una via d'uscita. L'istituto che non vuole aderire alle nuove disposizioni - l'ingresso entro 18 mesi in un gruppo bancario cooperativo (una holding) che abbia come capogruppo una società per azioni (Spa) con un patrimonio non inferiore al miliardo di euro - potrà farlo a condizione che abbia riserve di entità consistente (almeno 200 milioni). In cambio deve versare un'imposta straordinaria del 20% su questo patrimonio. Una quota molto elevata. Al momento sarebbero soltanto una decina le banche sopra questa soglia, tra cui una in particolare che solleva molti sospetti. Mauro Benigni, direttore generale della Banca di Pisa e Fornacette, gruppo Cabel, ha spiegato all'Ansa che «l'unica banca del nostro gruppo che potrebbe farlo e che ha oltre 200 milioni di patrimonio e riserve è quella di Cambiano». Guarda caso. Come scrive anche il sito Lettera 43 non si tratta di una Bcc qualunque, ma di una delle più vicine al presidente del Consiglio Matteo Renzi e soprattutto al sottosegretario di Palazzo Chigi Luca Lotti.Il presidente della Banca di Cambiano che ha sede a Castelfiorentino, piccolo comune in provincia di Firenze, è Paolo Regini, ex sindaco di Castelfiorentino per 10 anni (dal 1990 al 1999), poi presidente di Publiambiente, società che gestisce il ciclo integrato dei rifiuti solidi urbani per 26 Comuni fiorentini. A Empoli e Valdelsa si dice: «Non si muove foglia, che Regini non voglia». Sostenitore di Renzi sin dal 2012, è sposato con Laura Cantini, renziana di ferro a sua volta sindaco di Castefiorentino dal 1999 al 2009 e vicepresidente della provincia di Firenze e oggi senatrice Pd. Ma non finisce qui. Perché nella filiale di Firenze della Cambiano, in via Aretina, lavora anche Marco Lotti, padre di Luca. Non a caso, nel 2009, durante la campagna elettorale che portò Renzi a sindaco di Firenze fu proprio questa Bcc a garantire un finanziamento di 72mila euro. Il padre di Lotti è apparso in diverse occasioni sui quotidiani ma è certamente meno conosciuto rispetto a Tiziano Renzi e soprattutto rispetto a Pier Luigi Boschi e alle accuse di bancarotta fraudolenta di Banca Etruria, ma fu Lotti senior nel 2009, quando era responsabile della Bcc di Pontassieve a concedere a Tiziano Renzi un mutuo da 697mila euro per salvare la Chil Post, società nata 1993 per la distribuzione di giornali, ceduta poi nel 2010 dalla famiglia del premier, finita pure lei in un'indagine della procura di Genova, anche qui per bancarotta fraudolenta, per cui è stata chiesta una nuova archiviazione. Francesco Bosio, dg della Bcc di Cambiano, ha spiegato all'Ansa che stanno valutando «tutte le ipotesi previste, dall'adesione al gruppo alla trasformazione in Spa». Sul sito della fondazione di Renzi Open, al link sostienici, si può effettuare un bonifico bancario al seguente Iban «per assicurare il proprio supporto alla fondazione». Alla Bcc di Cambiano, proprio all'agenzia di via Aretina a Firenze dove lavora Marco Lotti. «La fondazione rilascerà regolare ricevuta».Bè, almeno quello. CHISSA' PERCHE' C'ENTRANO SEMPRE GLI AMICI DEGLI AMICI. SARANNO FORTUNATI???
... Toggle this metabox.
ElBA REKORD da ElBA REKORD pubblicato il 14 Febbraio 2016 alle 8:38
[COLOR=darkred][SIZE=5] GLI SCOIATTOLI VINCONO ANCHE A PIOMBINO [/SIZE] [/COLOR] PIOMBINO 27 – Elba Rekord 47 Partita combattutissima quella disputata al palatenda di Piombino tra i nostri piccoli atleti classe 2007/2008 e i coetanei padroni di casa . La prima frazione si è conclusa 9 a 8 per i piombinesi con un canestro allo scadere . Seconda frazione dominata dai nostri ragazzi che hanno vinto per 8 a 0 , stesso risultato nel terzo tempo ma a favore di padroni di casa . Terzo e quarto tempo nettamente a nostro favore 8-0 e 19 a 4 . Ultimo quarto vinto dai locali di misura per 6 a 4 . In questo caso , visto che ogni squadra ha vinto tre frazioni , il regolamento prevede il conteggio dei canestri che ci vede nettamente vincitori di ben 20 lunghezze di scarto . Questi i protagonisti scesi in campo con i colori dell’Elba Rekord : Martorella Andrea, Dinelli Michelangelo , Silvino Pablo , Saponaro Andrea, Cervellino Leonardo , Giulianetti Leonardo, Ballarini Tommaso, Girgenti Federico , D’Ospina Michael , Iacopini Samuele, Varolotti Daniele . Prossimo impegno domenica 21 febbraio ore 14.30 a San Giovanni
... Toggle this metabox.
Ruggero Barbetti Sindaco da Ruggero Barbetti Sindaco pubblicato il 13 Febbraio 2016 alle 18:46
[COLOR=darkblue][SIZE=4]Fondazione della Libertà per il Bene Comune Convegno "Presente e Futuro delle Isole di Toscana" [/SIZE] [/COLOR] Data: 01 Aprile, ore 15.00 Luogo: Hotel Airone - Portoferraio Moderatore e intervistatore: Fabio Cecchi (TeleElba) Saluti: Mario Ferrari - Sindaco di Portoferraio Partecipano: Ruggero Barbetti, Sindaco di Capoliveri - Anna Bulgaresi, Sindaco di Marciana – Andrea Ciumei, Sindaco di Marciana Marina – Claudio De Santi, Sindaco di Rio nell’Elba - Renzo Galli, Sindaco di Rio Marina – Gaetano Guarente, Sindaco di Capraia – Lorenzo Lambardi, Sindaco di Campo nell’Elba – Sergio Ortelli, Sindaco di Isola del Giglio – Luca Simoni, Sindaco di Porto Azzurro. Intervengono: Massimo De Ferrari – Presidente Associazione Albergatori Elbani Eccellenze e criticità del Turismo dell’Elba Pierluigi Giuntoli – Segretario Generale CCIAA Livorno Promozione territoriale e commercializzazione turistica Giampiero Sammuri – Presidente Parco Nazionale Arcipelago Toscano Turismo e sviluppo sostenibile Stefano Maullu - Deputato europeo La direttiva Bolkenstein e le isole minori Salvatore Pogliese – Deputato europeo Trasporti e Turismo Gianni Anselmi – Consigliere Regione Toscana Politiche regionali per le Isole di Toscana Giovanni Toti – Presidente Regione Liguria Politiche regionali, l’esperienza della Liguria Conclude: Intervista ad Altero Matteoli (20 minuti) – Presidente Fondazione della Libertà per il Bene Comune
... Toggle this metabox.
Per Giancarlo Amore da Per Giancarlo Amore pubblicato il 13 Febbraio 2016 alle 18:44
Ciao Carissimo : leggo sempre volentieri le tue osservazioni veritiere e puntuali sulla realtà portoferraiese. Sono pienamente d'accordo sul tuo ultimo post: i locali del padiglione si sa sono stati utilizzati tempo addietro per sopperire alla carenza di alloggi per le famiglie meno abbienti o in situazioni particolari. Credo che se , negli anni , i nostri amministratori , elbani ma estendo a tutto il territorio nazionale , avessero pensato , complice la solita politica fatta di favori da restituire , ad amministrare e non a sperperare / rubare i soldi pubblici messi loro a disposizione la situazione sarebbe senz'altro migliore... ma vedo che il nostro attuale Sindaco ed Assessori stanno lavorando bene , anche prendendo posizioni non popolari e per niente attira-voto, ma valutate e soppesate per il bene pubblico ... Sono certo che il Padiglione dei Mulini tornerà agli antichi splendori.... Ciao e grazie del tuo lavoro
... Toggle this metabox.
X pd elbano da X pd elbano pubblicato il 13 Febbraio 2016 alle 16:32
Ho appena finito di leggere il comunicato del PD elbano sul contributo di sbarco, esilarante quanto semplicistico nei modi. Se nel centro-destra volano gli stracci (quale centro-destra? ormai è una categoria platonica che fa parte del mondo delle idee... scomparse) i due sindaci a timbro sul deretano del centro-sinistra si sono appecorati (per rimanere in tema di deretano) sull'elargizione dell'ammaestratore di serpenti, in arte Terazzo. Praticamente dice le stesse cose che da tempo sta sostenendo l'amministrazione di Portoferraio con il sindaco Ferrari in testa: 1) la gestione deve passare a Portoferraio (detto anche in consiglio comunale). 2) basta spartire i soldi a pioggia che non serve a nessuno. 3) stabilire dei progetti condivisi che siano utili a tutti. Se questo è il PD con tutta la forza del suo rinnovamento, della serie quattro cazzate messe di fila una dietro l'altra come la realizzazione del canile messa su dal Barbetti, che ha già preso i soldi dall'Unione dei Comuni e ricevuto un finanziamento di 600.000 € da privati ma non lo realizza per l'opposizione dei laconesi (con SOS Pianosa fece un'operazione di greenwashing, questa la chiamiamo animalwashing), mi sa che bisogna aspettare tempi migliori, tempi che non sono compatibili col PD locale.
... Toggle this metabox.
GianCarlo Amore da GianCarlo Amore pubblicato il 13 Febbraio 2016 alle 15:24
[COLOR=darkblue][SIZE=4] Il Padiglione rappresenta come risaputo da Tutti il degrado, ma solo poche persone sono a conoscenza dell’importanza storica di questa Via. [/SIZE] [/COLOR] A Portoferraio, la via del Padiglione si presenta in queste condizioni da anni. In questo periodo ci sono li buttati sedie, tavolini, sacchi. Inoltre da sempre in questa via regna sporco e degrado, tanto che è divenuta una dolorosa spina nel fianco degli Abitanti di Portoferraio, per il semplice fatto che avendo un’ importanza Monumentale, dovrebbe essere di prassi un luogo dove almeno la pulizia non dovrebbe mai mancare. Queste sono le condizioni di disagio che ogni anno si ripetono in particolare nella stagione Turistica. Ricordo che L’Imperatore Napoleone per avere il più vicino possibile i propri Uomini, diede ordine di trasformare l’area del Padiglione sottostante appunto alla Villa dei Mulini, in una caserma per alloggiare Ufficiali e Soldati. Pertanto questa Via insieme alla Villa Napoleonica fanno parte integrante dello stesso procedimento storico. Quindi, come è possibile presentare ai Turisti un entrata di un manufatto Storico in queste aberranti condizioni. Tubi innocenti rugginosi con numerosi inserti di filo di ferro impigliato ai resti di quelli che anni indietro erano teli di “ protezione “, pannelli in legno per la messa in sicurezza etcc. Da considerare che subito dopo a questa “ entrata “, c’è la Villa di Napoleone e ogni anno ci passano , oltre quarantamila Turisti Visitatori i quali si soffermano per capire come sia possibile questa deplorevole realtà tanto vicino alla decantata Villa Napoleonica!! Quindi se io mi permetto di dire che questo “ obbrobrio “ rappresenta una spina nel fianco degli Abitanti Di Portoferraio, non penso di aver esagerato. A prescindere dalle beghe che sono in atto per ragioni abitative, il Padiglione può essere ripristinato in condizioni accettabili e fruibili da parte dei Turisti. Questo vuol dire che la struttura del fatiscente Portale, andrebbe sostituita o ricoperta con opere “ degne” e un pannello che in varie lingue descriva il trovato. Di questi e altri “ regali “simili, sono parte dell’ eredità che il Sindaco di Portoferraio Suo malgrado ha ricevuto. Essendo Mario Ferrari un amico, vorrei sensibilizzarlo a questo problema, per cui capirà la mia buona fede e sono sicuro che interverrà secondo le Sue possibilità. Per il Signore di Firenze che ringrazio, con il messaggio del 17.01.2016, consiglia in caso di osservazioni di rivolgersi al Dirigente del polo Museale Toscano Dottor Stefano Casciu, gli rispondo che: anch’ io a suo tempo ( da 20 anni) ingenuamente, inviavo le mie attente analisi ai responsabili con tanto di posta raccomandata, rimettendoci così tempo e denaro, visto che di risposte appropriate non ne ho mai ricevute. Perciò adesso, invio i miei scritti solo a quei Pochi coraggiosi che le pubblicano e come mi hanno assicurato Professionisti e anche la Gente Comune, i miei documenti vengono letti e riletti. E questa per me è una bella soddisfazione. Da questo educo che il Dott. Stefano Casciu sia informato a sufficienza su queste problematiche. Se lo desidera, io sono a Sua disposizione come sempre in ogni frangente. Giancarlo Amore
... Toggle this metabox.
Caro amico GianCarlo Amore da Caro amico GianCarlo Amore pubblicato il 13 Febbraio 2016 alle 9:54
[COLOR=darkblue][SIZE=4]INQUINAMENTO PAROLE e PROMESSE [/SIZE] [/COLOR] Caro amico GianCarlo è una sacrosanta verità quella che recita…… “Dobbiamo risolvere il problema d’inquinamento e smaltimento dei rifiuti prodotti dai diportisti o da natanti che stazionano in Porto , questa come giustamente sottolinei è una delle priorità per la tutela ambientale” Facciamo un passo indietro: Qualcuno illo tempore aveva portato nelle sedi istituzionali l’esempio di come a Ischia, l’amministrazione in carica avesse istituito un servizio a pagamento che consisteva in una grossa barca che giornalmente accostava ai panfili in rada e ne raccoglieva il sacco dell’immondizia , ci era sembrata una buona idea come buona era l’idea della giunta comunale che nel 99 aveva fatto stilare un progetto per dotare il porto di un completo servizio per lo smaltimento dei rifiuti, tale progetto probabilmente sarà rimasto come tanti in qualche fondo di cassetto ma molti ricorderanno quel panfilo con stampigliato su una fiancata il logo della “Regione Sarda” che nel 99 stazionava “gratuitamente (?)” da quasi tre anni di fronte alla Porta a Mare , ecco si dice che proprio quel panfilo fosse parte del progetto e attendesse una risposta affermativa per iniziare il servizio , risposta che mai non venne e….dirvi non so il perchè. Ricordiamo altresì che negli stessi anni la Ibla ferries s.r.l. fece richiesta al comune e alla capitaneria di porto per effettuare un servizio di raccolta rifiuti con mezzo idoneo ecc. ecc. Come potete constatare le idee ci sono state. Ma ci sembra doveroso non dimenticare il famoso spazzamare del Ministero dell'Ambiente " Pellicano" Ancora abbandonato in un angolo dei cantieri ESAOM, la barca in verità si chiamava “Nichessa” e fu acquistata dal comune di Marciana una venticinquina di anni fa, ed era al centro di un progetto nato dall'allora amministrazione comunale Marcianese (sindaco Luigi Vagaggini assessore al turismo Boris Procchieschi) che, vista la scarsità di fondi a disposizione per curare gli arenili del territorio comunale, pensò di favorire la nascita di una consorzio che collaborasse con il Comune o i comuni in questo fondamentale servizio. Purtroppo, come sempre accade in questo paese, “alle parole non seguirono i fatti ”. Perché solo pochi operatori economici aderirono all’iniziativa, con le solite scuse, chi diceva “è una cosa voluta dall’alto e non è democratica..” chi contestava le cifra da pagare, chi semplicemente se ne fregava e diceva “non è mica obbligatorio”. Caro amico GianCarlo….Credo che manchi la volontà di risolvere i problemi, poi come accade ogni estate si sveglieranno i soliti salvatori e protettori dell’ambiente proponendo analisi, bandiere , gite in goletta per finire la vacanza con il consueto appello alla coscienza delle persone .. Adesso nonostante le tue reiterate ed accorate denunce si attenderà la nuova stagione che riproporrà preciso e ritmato come un bolero di ravel i soliti problemi …. E poi quando parliamo di menfreghismo di carrozzoni carichi di disamore qualcuno s’incazza!
... Toggle this metabox.