SABATO 12 MARZO NEL PALATENDONE DI SECCHETO ALLE ORE 21 LA TERZA RAPPRESENTAZIONE DELLA COMMEDIA TEATRALE DAL TITOLO "IL PADRE DELLA SPOSA" L'INGRESSO E' GRATUITO
ASSOCIAZIONE CULTURALE LA GINESTRA
113524 messaggi.
[COLOR=darkblue][SIZE=4]L'ASSESSORE REGIONALE ALLA SANITA' DICHIARA:
“Tra le esperienze positive, vi è la collaborazione tra gli ospedali di Cecina, Piombino e Portoferraio che per l’ortopedia hanno il primario a scavalco” [/SIZE] [/COLOR]
[URL]http://iltirreno.gelocal.it/livorno/cronaca/2016/03/06/news/da-cecina-all-elba-la-sanita-cerca-di-riorganizzarsi-e-creare-una-rete-1.13079267[/URL]
MA LO SA L'ASSESSORE REGIONALE CHE NELL'ANNO 2015 QUEL PRIMARIO a scavalco CHE DOVREBBE OPERARE ALL'ELBA UNA VOLTA LA SETTIMANA (il venerdì) HA FATTO SOLO 3 INTERVENTI IN TUTTO L'ANNO? Lo sa l'Assessore Regionale Saccardi che se qui non avessimo il Dott. Gentini (una delle possenti Cariatidi) l'ortopedia sarebbe stata chiusa? “FORSE QUESTO VOGLIONO A LIVORNO E CECINA”. Fare interviste stando seduti dietro una scrivania a Firenze o venire all'Elba e visitare quello che si vuol vedere, non è il massimo per noi utenti e per il personale del nostro ospedale che per garantire la cura fanno turni massacranti.
Comitato Elba Salute
[COLOR=darkred][SIZE=5] CHIUSURA CAUTELATIVA "SCUOLA INFANZIA S.GIUSEPPE VECCHIO" [/SIZE] [/COLOR]
“ Questa mattina , in seguito ad accertamenti d’ufficio relativi al monitoraggio delle strutture scolastiche, sono iniziati i lavori all’interno del plesso scolastico “Scuola dell’Infanzia San Giuseppe vecchio”.
Per l’esecuzione di tali operazioni in sicurezza è necessario, in via cautelativa, sospendere temporaneamente le attività scolastiche della scuola in esame. I lavori richiedono la chiusura del plesso fino a venerdì 11 marzo.
Relativamente all’asilo nido “ La Gabbianella ”, dove sono state riscontrate infiltrazioni d’acqua, nel corso della settimana si interverrà nella parte della copertura esterna per risolvere il problema, ma qui l’attività scolastica sarà regolare".
Prof.ssa Adonella Anselmi, Assessore istruzione Comune di Portoferraio
A proposito della proposta del comune di molinella nel bolognese che suggerisce di insegnare l arabo ai bambini italiani, vorrei precisare che l arabo classico che è oggetto di insegnamento in realtà è compreso solamente da coloro che hanno un istruzione scolastica avanzata.Nei paesi arabi si parla un dialetto locale molto diverso dall arabo classico e inoltre in quei paesi è elevato il numero di analfabeti.gli immigrati arabofoni in italia comprendono poco l arabo classico.La soluzione proposta lascia quindi il tempo che trova,nion favorirebbe l integrazione ed è un ulteriore esempio del buonismo che disintegra il nostro paese, altro che integrazione.
CAVOLETTI DA BRUXELLES - L’UE RICHIAMA PITTIBULLO: STA AUMENTANDO DEBITO E DEFICIT E DEVE ADOTTARE “MISURE PER CONVERGERE VERSO I TARGET PREVISTI” - TRADOTTO: SERVE MANOVRA BIS - FITCH RIVEDE AL RIBASSO LA CRESCITA DEL PIL IPOTIZZATA DAL GOVERNO: 1% INVECE DI 1,6 - L’EUROGRUPPO, UNICA E VERA OPPOSIZIONE AL CAZZONE TOSCANO, BOCCIA GLI SCONTI FISCALI
Pier Carlo Padoan prova a gettare acqua sul fuoco: “Non sono preoccupato, me l' aspettavo”. Il Governo vorrebbe disinnescare le clausole di salvaguardia che dovrebbero scattare il prossimo anno: 17 miliardi di aumenti dell' Iva e delle tasse sulla benzina...
E, soprattutto, Bruxelles attende di leggere se nel calcolo dell' indebitamento l' Italia utilizzerà o meno margini di flessibilità. E soprattutto quali. E se indicherà come finanziare l' operazione di taglio fiscale annunciata (nel 2017 dell' Ires e nel 2018 dell' Irpef). Operazione che, secondo la Commissione, non può essere finanziata con la flessibilità. E dall' Eurogruppo arriva la pietra tombale sugli sconti fiscali.
[URL]http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/cavoletti-bruxelles-ue-richiama-pittibullo-sta-aumentando-debito-120091.htm[/URL]
[COLOR=darkblue][SIZE=4]APPELLO AI SINDACI...RISCOPRITE LA BUONA POLITICA [/SIZE] [/COLOR]
Di fronte al non edificante e perdurante spettacolo dei Sindaci che litigano su come spartirsi ed utilizzare i proventi dell'ormai celebre "contributo di sbarco", qualcuno ha dato la responsabilità di tutto ciò alla politica.
Personalmente la penso al contrario, forse perché credo - fermamente - al valore della politica come capacità di sintesi e di mediazione alta.
Ho sempre presente quella mirabile definizione di "politica" che Don Milani dette ad un suo alunno alla Scuola di Barbiana: "Politica è uscire insieme dai problemi". Ecco, appunto, quello che debbono fare oggi i Sindaci Elbani.
La rissa, gli insulti , le prepotenze, gli egoismi miopi, sono l'esatto contrario della politica, quella buona. Sono, invece, la rappresentazione dell'anti-politica.
I colori, le appartenenze partitiche, non c'entrano niente, questi vengono strumentalmente evocati, ben sapendo che i problemi sono ben altri. La politica, che è l'amministrazione della "polis", della comunità, chiede, obbliga a trovare concordemente una soluzione condivisa.
Se così non fosse, di fronte a questa impotenza avrebbero ragione i fautori - abbondantemente battuti - del Comune Unico.
Questo, per me, sarebbe un danno grave per l'Elba e gli elbani tutti costretti a rinunciare alle loro storie, tradizioni ed identità culturali.
Allora il mio accorato appello ai Sindaci è quello di riflettere, ragionare lucidamente, con grande buon senso e responsabilità.
Mi aspetto e mi auguro che al più presto si riuniscano, meglio se a porte chiuse, e superino le difficoltà che, a detta di tutti, non appaiono poi così insormontabili.
Occorrerà affrontare il nodo di una nuova e diversa gestione associata del turismo, dopo la sostanziale rinuncia di Capoliveri, e definire il peso "ponderato" di ciascun comune nelle decisioni collegiali.
Non avanzo proposte specifiche ma so che le possibili soluzioni non mancano e le distanze sono, anche in questo caso, colmabili. L'importante è stabilire che nessuno dei comuni - piccolo o grande che sia - abbia diritto di veto.
La legge sul contributo di sbarco ha un limite: quello di non contenere indicazioni sui criteri e metodi decisionali nel caso di isole con più comuni.
Tuttavia essa appare lodevolmente precisa nell'indicare le destinazioni e le finalità di questi finanziamenti che non debbono e non possono essere banalmente utilizzati solo per rimpinguare le casse delle singole Amministrazioni, ma per opere e servizi.
Se si parte da queste basi, volendo rendere complessivamente più accogliente l'Elba intera, al di là degli spot, con più decoro, più sicurezza ed efficienza, non vedo proprio come una base di intesa non si possa rapidamente trovare.
Francesco Bosi
Bologna, corsi di arabo a scuola: "Integrazione al contrario"
A Molinella la circolare per l'istito elementare: "Incentivare lo studio dell'arabo". La Lega insorge: "Insegnare i valori italiani"
Integrazione al contrario a Bologna. Nel capoluogo emiliano a scuola i bambini italiani dovranno studiare l'arabo.
Non per apprendere una lingua utile magari per i loro futuro e soprattutto per i loro studi, dovranno farlo per integrasi con i figli degli immigrati. Sarrebbe infatti questa la "mission" di una circolare nell'istituto elementare di Molinella in provincia di Bologna. Lo studio dell'arabo è stato introdotto per "garantire una migliore integrazione linguistica e culturale agli alunni residenti nel territorio, avvicinando costumi, linguaggi e tradizioni", recita la circolare. Promotore del progetto è il presidente della comunità siriana, Nabil Al Mureden, medico. "Tra qualche mese magari i bambini si saluteranno anche in arabo davanti scuola", ha affermato a ilGiorno, Al Mureden.
"Le lezioni di arabo, a Molinella, si tenevano già nei luoghi di preghiera, ma nessuno ci andava. 'Volevamo promuovere una nostra scuola fuori dalle moschee, tenere fuori la religione. Se la scuola non ci avesse dato spazio in orario extrascolastico, avremmo chiesto al Comune di darci un luogo – chiude Al Mureden –. Non solo Molinella, ma anche altri territori aderiranno al nostro progetto. Vedrà, l’arabo verrà insegnato in tutta la provincia di Bologna". Il corso è stato aperto non solo ai bambini ma anche agli studenti più adulti. La Lega Nord davanti a questa iniziativa che entra nelle scuole italiane insorge: "La scuola italiana dovrebbe insegnare la nostra cultura ai figli degli immigrati e non il contrario", commenta il consigliere regionale Daniele Marchetti. Replica Al Mureden: "Abbiamo fatto il corso per i bambini arabi in Italia affinché imparino la loro lingua originale, poi abbiamo pensato che fosse un buon modo per far conoscere una cultura come la nostra anche ai piccoli italiani. Nelle scuole si insegna inglese e francese, perché escludere l'arabo?".
Ormai siamo al delirio totale da parte della sinistra
[COLOR=crimson][SIZE=5]Buona Pasqua 2016 a Campo[/SIZE] [/COLOR]
In tutta l'Elba prosegue la benedizione delle case, dei negozi e degli uffici che i parroci fanno prima del'avvento della Pasqua. A Campo il parroco sta procedendo anche alla pulizia e al riordino degli spazi attorno la Chiesa Parrocchiale dedicata a San Gaetano intervenendo nella sistemazione delle piante negli appositi vasi-giardino. Il tempo abbastanza buono di questi giorni lo sta aiutando anche se di tanto in tanto avvengono delle spruzzatine di pioggia leggera.
In questi giorni volonterosi campesi, amabili parrocchiani, si sono attivati come volontari nella potatura delle piante attorno alla chiesa. Complimenti per lo spirito di sacrificio, la riguardosa dedizione e il simpatico impegno nel rendere più gradevole, accogliente e dignitosa l'atmosfera per una più intensa partecipazione ai riti religiosi pasquali.
Auguri di Buona Pasqua al parroco di Campo don Riccardo Mauro Renzi e ai volenterosi cittadini.
Un rametto di mimosa è un atto d'amore per ieri, per oggi, per domani, per le meravigliose creature del creato: le donne.
Un caloroso saluto,
Mario il bagnino.
Bravo Roberto, la tua idea mi piace.
Per farlo serve qualcuno libero e senza interessi o conflitti.... pensavo alla nuova testata giornalistica gratuita che fra cappotti e inchieste non risparmia nessuno... o quasi.
Ci fa anche scuola sui mezzi nautici e la navigazione, peccato non vada su you tube e digiti "traghetto controvento" farebbe una amara scoperta........
Il guardone, cugino dello scambista.
Mi piacerebbe conoscere la posizione di Fondazione Isola d'Elba a proposito del Contributo o come si preferisce chiamarlo. Mi stupisce il suo silenzio!
Livio Giannini
Queste le parole di Simoni:
Chi ci amministra deve rendersi conto di questo: è il momento di alzare il valore culturale della discussione, metterci moralità e intelligenza. (vedi tenew)
Credevo fosse lui ad amministrare, ma evidentemente mi sbaglio;
alzare il valore culturale della discussione: la cultura o ce l’hai o non ce l’hai, quindi….
Metterci moralità e intelligenza: sulla moralità non esprimo giudizi, sull’intelligenza di un individuo vale la stessa considerazione: o c'è o non c'è e non è utilizzabile all'occorrenza, almeno che qualcuno non sia abituato a fare il finto tonto.
Ora una domanda la faccio io: perché a Porto Azzurro avete chiesto ed eliminato le due corse del traghetto? Perchè è fastidioso il via vai e la fila delle macchine? Lo capisco perché a Portoferraio quando rientro dal lavoro d’estate faccio la fila in macchina in genere dal bivio di Schiopparello!!!!!
Perché è più bello vedere mega barche che ti pagano centinaia di euro per pernottare una notte invece della nave? Capisco anche questo e allora a voi i soldi delle barche a Portoferraio i soldi della tassa di sbarco, è tanto semplice da capire e non occorre né cultura né molta intelligenza
Lancio un'idea, perché non facciamo un sondaggio per vedere chi è favorevole a mettere in condizione la blu navy o altre compagnie a restare in servizio tutto l'anno ? Vediamo come và a finire.
[COLOR=darkblue][SIZE=5]Enogastronomia…Promozione da Asporto. [/SIZE] [/COLOR]
Massimo Poli, noto Chef dell’Isola d’Elba, parla di turismo attraverso la buona cucina.
Voglio iniziare proprio da questo gioco di parole: infatti la parola giusta sarebbe "esportazione" ,ma il termine "asporto" rende bene il senso del gesto fisico. Vi chiederete quale gesto??beh!!intendo quello di portare fisicamente qualcosa in un qualche luogo. L’enogastronomia infatti ha proprio questo potere. Riesce a portare in maniera materiale in giro per il mondo ciò che si vuol promuovere.
È possibile farlo con una spiaggia ??con un sentiero per di un bosco? Con un fondale marino??o con un albergo ...la domanda è retorica e la risposta è scontata:NO!!
Questo comparto del turismo nostrano invece ,con i suoi prodotti e i suoi interpreti , ha il potere di far vivere una esperienza prima di tutto sensoriale a 360 gradi in tutte le parti del mondo portando in giro qualsiasi situazione noi si voglia. Non solo sensoriale però , infatti se ben organizzata, la condivisione e anche mentale e culturale.
Se i protagonisti sanno coinvolgere in maniera giusta gli interlocutori possiamo far capire tramite piatti, ricette e materie prime il modo in cui un elbano viveva e vive tuttora la sua isola. La cucina e il vino raccontano il territorio, raccontano gli status sociali che nei diversi periodi elbani si sono susseguiti , raccontano di sofferenza, di condivisione , di storia. Si va dall’analisi socio politica delle varie epoche , al racconto popolare e popolano del singolo individuo che ,facendo storia , è arrivato fino a noi. Mille cose potremo raccontare dal cibo che si portava nella "gavetta" in miniera, alle contaminazioni gastronomiche che storicamente si sono susseguite con i bastimenti come il baccalà e lo stoccafisso.
Ma voglio lasciarvi con un racconto che tira in ballo delle materie prime presenti sull’isola.
Un vecchio detto popolare cita" ALLORA SAPETE COSA CE !??LA FAVA VOLE L OLIO E DOMANI VE NE ACCORGERETE....."
Non sono impazzito infatti questa frase viene detta quando succede un fatto è chi la dice vuole fare intendere che basta aspettare che poi qualcosa ,che solo lui sa , succederà. La storia narra di un prete elbano che al momento di aprire il cesto delle offerte domenicali trovava dentro di esso più fave secche che monete. Questo perché?
Al tempo gli averi erano pochi e la Fava secca cadendo nel cesto coperto dal tovagliolo di lino faceva il solito identico suono della moneta stessa. Dopo molte magre raccolte il prete decise di vendicarsi e la domenica successiva al momento della benedizione mise nella sua boccetta olio al posto dell acqua santa. Schizzettando i fedeli pronuncio a bassa voce la fatidica frase"e la Fava vole l'olio e domani ve ne accorgerete"(nel senso che mai i vestiti sarebbero tornati puliti) .
Il detto è arrivato fino a noi e a tuttoggi è in voga ...questa è l'Elba, questa è la sua gente , questa è la sua bellezza nascosta .....
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Per altre informazioni e contatti:
D.ssa Federica Berselli – Responsabile Marketing e Comunicazione
ELBAMYLOVE Srls
Cell. 339/1725675 – E-Mail: [EMAIL]press@elbamylove.com[/EMAIL]
Sito Web: [URL]www.ElbamyLove.com[/URL]
Incredibile trova mappa di tesoro dentro un fienile.
Le operazioni sono state svolte da un personaggio noto dell'archeologia italiana,il noto Mezzasoma.
Colui dopo svariati giorni di ricerca con mappa alla mano,nella vallata del Baccile,trova il tanto cercato e preziosissimo tesoro nascosto dai famosi BODDI nel periodo rinascimentale,Ma cosa incredibile che nel forziere che conteneva il tesoro,è stata trovata una dentiera che sicuramente apparteneva al vecchio BODDA,in buone condizioni,solamente un pò consumata dalle gran castagne che sicuramente ha mangiato. Prossimo aggiornamento a breve.
Saluti radio Zanca
prima delle tasse di sbarco o di soggiorno i signori sindaci si occupassero del servizio offerto dalle compagnie di navigazione , anche il 5 febbraio si è andata in scena un'altra rappresentazione. leggere anche la lettera su tenews
E' iniziata a cura della gestione associata del turismo la manifestazione promozionale in Germania... bene. La pagina facebook di visitelba.de vanta ad oggi 8.419 mi piace con 48 persone che ne parlano. Alla fine della manifestazione tedesca quanti saranno i mi piace e le persone che ne parlano?
Non si azzardino a "comprare" i mi piace, saranno sgamati subito.
Saluti
Poco importa