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Marcello Camici da Marcello Camici pubblicato il 11 Giugno 2016 alle 7:40
[COLOR=darkred][SIZE=4]FINE DEL GRANDUCATO DI TOSCANA ASBURGO LORENA L'ALBA DELL'UNITA' D'ITALIA ALL'ELBA (1859-1860) LETTERA DI BETTINO RICASOLI AL PREFETTO : "LA INDIPENDENZA E' IL BENE MASSIMO CHE BISOGNA PERSEGUIRE" [/SIZE] [/COLOR] Il 12 maggio 1859 una lettera scritta da Bettino Ricasoli (1) arriva al prefetto. In essa il neo ministro dell'interno del Governo Provvisorio Toscano enuncia i principali punti della sua fede politica e le norme sulla sua condotta governativa. La lettera ,in carta stampata,ritrovata nella filza degli affari generali del governatore dell'isola d'Elba 1859- 1860,è molto interessante :Ricasoli è uno degli artefici dell'unità d'Italia. E' riportata integralmente. Per la sua lunghezza è divisa in due parti. "Circolare N° 11 Illustrissimo Signore Chiamato dalla fiducia onorevolissima di S.E. il Commissario (2) di S. M. il Re Vittorio Emanuele a reggere il Ministero dell'Interno nel Governo della Toscana,credo mio debito di rendere note le principali norme direttive cui intendo conformarmi nel difficilissimo ufficio che assumo in questi solenni momenti ,guardando solo all'obbligo che ognuno ha di consacrarsi solo all'Italia. Essa è nel gran cimento che deciderà del suo avvenire,poiché il costituirsi in Nazione o divenire tutta schiava dell'Austria che ci opprime,dipende solamente dal cacciarla o non cacciarla di là dalle Alpi,e per sempre. Questa impresa fondata nella ragione e nella giustizia è benedetta visibilmente dalla Divina Provvidenza che ha suscitato a sostenerla due fortissimi Campioni,il re di Sardegna e l'Imperatore dei Francesi,i quali collegarono indissolubilmente l'altezza della mente ,la generosità dell'animo e la fortezza del braccio per dare all'Italia la Indipendenza. Questo è lo scòpo cui deve intendere con ogni sforzo ciascun italiano. La Indipendenza è il bene massimo che bisogna conseguire: per conseguirlo non v'è sacrificio cui non si debba andare incontro risolutamente;la perdita della vita stessa non è un sacrificio;quindi è che il pensiero d'essere Italiano e di voler essere indipendente è il mio pensiero dominante e confido che sia tale in tutti coloro che cooperano meco nella pubblica cosa. La Toscana ha in modo solenne manifestato il sentimento nazionale italiano che era in Lei e che pur non voleva riconoscere.E' ormai tempo che le forze di questo Paese si dispieghino tutte quante. Il Governo Granducale, o le spengeva,o le ammolliva,o le disperdeva. Il nostro nazionale Governo deve accenderle,corroborarle,riunirle. L'antica civiltà si unifichi colla nuova ;le gloriose tradizioni del passato sieno agguagliate dalle virili opere del presente, e il sentirsi Toscani ci faccia degni e fermissimamente risoluti ad essere Italiani. I cuori si purifichino con la religione, le menti si illuminino con la scienza,le destre si fortifichino con le armi. La virtù,il senno,la ricchezza,il lavoro tutto cospiri a farci intrepidi ne' travagli prodighi dell'opera e della vita,prudenti negli uffizi,saggi nei consigli,e soprattutto fortissimi a respingere i desideri intempestivi,aspettando con la prima virtù cittadina con la tranquillità incrollabile in mezzo ai pericoli,il compimento dell'alto destino serbato solo ai Popoli che sanno fare e patire cose forti. Sebbene cure principali del Governo debbano essere il costante mantenimento dell'ordine e l'efficace cooperazione alla Guerra dell'Indipendenza,niun altra parte della buona amministrazione sarà da me negletta… Dal Ministero dell'Interno Lì 12 Maggio 1859 Il Ministro dell'Interno BETTINO RICASOLI" (FINE PARTE PRIMA) (Affari generali del Governo dell'Elba 1859-1860.Doc 15-100.Circolari da 1 a 42.Circolare n 11.Archivio storico comune Portoferraio) 1)Bettino Ricasoli(1809-1880). All'interno del Governo Provvisorio Toscano Ricasoli con Salvagnoli rappresenta la corrente che tende alla immediata fusione col Piemonte mentre Ridolfi e Poggi sostengono una linea autonomistica dello stato toscano . 2) Carlo Boncompagni è stato nominato dal re Vittorio Emanuele II commissario straordinario della Toscana. Dalla Toscana il 27 aprile 1859 il granduca Leopoldo II è fuggito e il governo provvisorio toscano si è insediato il 28 aprile. Il giorno 11 maggio 1859 Boncompagni forma un gabinetto di governo costituito da personaggi locali toscani tra i quali Bettino Ricasoli è ministro dell'interno. Marcello Camici [EMAIL]mcamici@tiscali.it[/EMAIL]
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TARGA LIONS AL PITTORE LUCIANO REGOLI da TARGA LIONS AL PITTORE LUCIANO REGOLI pubblicato il 11 Giugno 2016 alle 7:17
[COLOR=darkblue][SIZE=4]ASSEGNATA LA 19a TARGA LIONS AL PITTORE LUCIANO REGOLI Cerimonia al Centro de Laugier col patrocinio del Comune di Portoferraio [/SIZE] [/COLOR] Regoli: antico cavaliere in lotta contro la pittura in voga per trasmettere ai nuovi artisti le tecniche del passato e la gloria dell’arte italiana. Il LIONS CLUB ISOLA D’ELBA istituisce un riconoscimento denominato “TARGA LIONS”, da assegnare annualmente ad una persona legata all’Isola d’Elba per motivi di nascita o legame parentale, dimora o attività lavorativa od anche per un legame affettivo, che, per meriti personali nel campo del lavoro, della cultura, dello sport e del civismo, abbia diffuso ed onorato il nome dell’Elba, oppure ad una persona che, nei settori indicati, abbia comunque recato fama ed abbia valorizzato l’Elba stessa. Così recita il primo articolo del regolamento per l’assegnazione della Targa Lions che il Lions Club Isola d’Elba conferisce solo in quegli anni in cui viene individuato il soggetto degno del riconoscimento. Il Maestro Luciano Regoli, individuato dal Club e valutato da apposito comitato in seno al sodalizio stesso, è stato per quest’anno sociale giudicato meritevole sotto tutti gli aspetti del prestigioso riconoscimento. La cerimonia della consegna si è tenuta, col patrocinio del Comune di Portoferraio rappresentato per l’occasione dal vicesindaco Roberto Marini, al Centro Congressi De Laugier nel pomeriggio di venerdì 10 giugno alla presenza di un folto pubblico fra cui molti appassionati di pittura, d’arte e di cultura in genere, in una sala in cui erano esposte le opere degli allievi della Scuola di Valle di Lazzaro. L’introduzione del presidente del Club Antonella Giuzio, che ha puntualizzato come l’evento vada collocato nel service distrettuale rivolto ai giovani e distinto dall’acronimo PRO.DI.GI., è stata seguita dall’intervento dello storico, produttore e regista cinematografico Ascanio Guerriero che ha descritto Regoli come una sorta di antico cavaliere che, in lotta contro i tipi di pittura in voga, vuol far riemergere le tecniche del passato, gloria dell’arte italiana in procinto di andar perdute, per trasmetterle alle generazioni di nuovi artisti. Questo è il senso, come afferma Guerriero, della Scuola di Valle di Lazzaro al cui fondatore, come elbani, dobbiamo essere grati. È seguito l’intervento del lions Luigi Maroni che, nel ruolo di presidente del comitato Targa Lions, egli stesso allievo del Maetsro e presente con un proprio dipinto, ha svolto una sintetica biografia del Maestro dagli inizi della carriera nel 1973, proseguita soprattutto in ritrattistica in vari paesi fra cui Brasile, Gran Bretagna, Svizzera, Egitto (ritratto di Mubarak), Francia, Montecarlo, per svilupparsi quindi con opere di grande valore come la Deposizione di Gesù ammirabile nel Duomo di Portoferraio, lo Sbarco di Napoleone conservato nella Pinacoteca Foresiana, la Svestizione del Papa donata nel 2015 all’attuale Santo Padre nel corso di un’udienza in Vaticano. A conclusione Maroni ha dato lettura della motivazione per il conferimento della Traga nella quale la pittura di Regoli è descritta come intellettuale, interessata a temi di vita, di morte, di spiritualità e per la quale l’Elba deve molto a questo suo ambasciatore nel mondo. Luciano Regoli, nel suo intervento di ringraziamento per l’onorificenza ricevuta, brevemente raccontate le vicende della Scuola, nata 25 anni fa quasi caso in un rudere di Valle di Lazzaro con l’avvicinamento di alcuni giovani intenzionati ad apprendere l’arte del dipingere, ha sottolineato l’importanza di riallacciare i fili con la nostra storia e con l’arte italiana attraverso l’insegnamento del dipinto, attività quasi scomparsa fra i nostri artisti, ma che addirittura in un’accademia di Firenze è condotta da pittori americani. A conclusione il presidente Antonella Giuzio, nel consegnare all’artista la Targa e descrivendone le caratteristiche, ha fatto rilevare come l’oggetto in se stesso acquisisca in questo caso un particolare valore in quanto trattasi di fusione in bronzo, opera del lion prof. Giancarlo Castelvecchi, recentemente scomparso e ben conosciuto da Regoli.
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riese vero da riese vero pubblicato il 11 Giugno 2016 alle 6:28
Cara redazione di camminando , le scrivo perchè a rio elba si sta creando una situazione assurda a causa di un blog locale che sta mettendo i cittadini contro e credo che fra tutti stanno tirando fuori il peggio del paese e che il paese di rio nell'elba dovrebbe querelarli tutti per la pubblicità negativa che stanno procurando al paese stesso e chiedergli i danni , riguardo al blog e all'amministratore forse sarebbe il caso di togliere il nome del paese di rio nell'elba al blog e il sindaco dovrebbe intervenire immediatamente e studiare eventualmente se ci sono degli effettivi danni causati dal blog al paese e costituirsi parte civile e almeno dissociarsi da un oggetto che fa solamente male al paese e mette i cittadini contro e non è assolutamente un organo di informazione o istituzionale, niente di positivo insomma, l'invito a tutti i cittadini intelligenti, agli enti , alle associazioni è a non usare assolutamente in nessun modo questo strumento malefico e negativo per il paese e per i cittadini.
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le vele di legambiente da le vele di legambiente pubblicato il 11 Giugno 2016 alle 4:43
E' proprio vero che Legambiente regala onorificenze con criteri troppo discutibili e poco credibili, dare le vele a Marciana è incomprensibile , intanto Marciana è un paese di "montagna " , semmai a Marciana marina, a procchio , pomonte .... o altri paesi sul mare eppoi, basta leggere le cronache locali , questi paesi non hanno impianti di depurazione liquami e spesso si hanno pericolosi sversamenti in mare , in quanto a servizi e altri vantaggi come parcheggi , viabilità ... siamo proprio alla canna del gas , senza contare l'ignoranza e la maleducazione di certi operatori . Se le vele sono legate al panorama allora taccio...ma non credo sia cosìi
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P. a pagamento da P. a pagamento pubblicato il 10 Giugno 2016 alle 16:19
Ma con tutte queste strisce blu, la vernice si trova ancora? Mirate che un se ne pòle più co sti parckeggggi a pagamento. O giùùùùùùùùùùùù.
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Ministero della Giustizia da Ministero della Giustizia pubblicato il 10 Giugno 2016 alle 15:53
[COLOR=darkblue][SIZE=4]Festa Nazionale della Musica C. R. Porto Azzurro. [/SIZE] [/COLOR] Si comunica che martedì 21 giugno 2016 alle ore 13:30, anche la Casa di Reclusione di Porto Azzurro aderirà alla Festa Nazionale della Musica promossa dal MIBACT, con un concerto all'interno dell'Istituto. L'attività è autorizzata dal Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria e prevede la partecipazione degli organi di stampa per documentare gli eventi. Eventuali informazioni potranno essere chieste presso l'Ufficio Segreteria dell'Istituto ai seguenti recapiti: tel. 0565 95045 — fax 0565 957972 — mail [EMAIL]cr.portoazzurro@giustizia.it[/EMAIL] Si rimane in attesa di conoscere, entro mercoledì 15 p.v. i nominativi (comprensivi di documenti di identità) di coloro che interverranno e ringraziando dell'attenzione, si confida nella massima partecipazione. DIRETTORE Dott. Francesco D'ANSELMO
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Eccellenza per la Toscana da Eccellenza per la Toscana pubblicato il 10 Giugno 2016 alle 15:44
[COLOR=darkred][SIZE=4]Visita dell’Assessore Regionale Cristina Grieco all’Isola d’Elba, “Eccellenza per la Toscana e per l’intero Paese” [/SIZE] [/COLOR] In agenda per il prossimo lunedì 13 giugno la visita all’Isola d’Elba dell’Assessore Regionale all’Istruzione, alla Formazione e al Lavoro, Cristina Grieco. La giornata si aprirà, alle ore 11,00, con l’incontro con il patron della Locman, Marco Mantovani, presso la sede campese dell’Azienda, eccellenza tecnologica e colorata nell’orologeria italiana dal 1986. All'Elba è attivo tutto il ciclo operativo che si muove fra professionalità e innovazione: accanto all'atelier, l'assemblaggio e il controllo, con un occhio puntato alla formazione e al futuro di un export mondiale con radici ben piantate sull’Isola. «E’ stata la difficoltà di reperire professionisti orologiai che recepissero i nostri valori che ci ha guidati alla fondazione, nel 2006, di una scuola, la S.I.O – Scuola italiana di Orologeria – dove insegniamo il mestiere di orologiai e facciamo master di specializzazione, soprattutto sui cronografi» - spiega il patron Marco Mantovani. Lunedì 13 giugno Locman aprirà le porte anche della sua Scuola di Orologeria, orientata in particolare alla ricerca sulle nuove tecnologie, i materiali hi-tech e i movimenti, nata per formare personale specializzato da destinare alla Casa Madre o anche ad altre realtà dell’orologeria. «Sono felice di poter visitare questa realtà tutta toscana, che rappresenta uno degli esempi più riusciti dove la scuola incontra l’azienda per un connubio perfetto tra studio e realtà produttiva, capace di creare prospettive occupazionali per i giovani isolani» - dichiara l’Assessore Regionale Cristina Grieco - «La bellezza della natura incontaminata dell'Isola d'Elba ha sicuramente ispirato il brand Locman, fiore all'occhiello del Made in Italy e ambassador all'estero dell'Italia creativa che funziona.» Seguirà alle ore 12,00 la vista all'Aeroporto La Pila di Marina di Campo, terzo aeroporto toscano ed asset significativo per l'offerta turistica, grazie ai collegamenti settimanali con Pisa, Firenze, Milano e Lugano. L'impegno della Regione, il know-how ormai consolidato di Toscana Aeroporti e la forte volontà degli imprenditori elbani di VolarElba, società presente nella compagine societaria della compagnia area Silver Air, con il supporto di ENAC, hanno permesso di garantire la continuità territoriale aerea, potenziando l’aeroporto dell’Isola d’Elba. Progetto indispensabile per la crescita turistica e lo sviluppo commerciale dell’isola, strategico per tutta la Regione Toscana. «L'intermodalità rappresenta un requisito indispensabile» - sostiene il Direttore Generale di Confindustria Livorno Massa Carrara, Umberto Paoletti - «per l'obiettivo strategico, ancora non raggiunto, del prolungamento della stagione turistica all'Elba.» Oltre 2500 passeggeri in 4 mesi hanno utilizzato il vettore Silver Air per raggiungere l’Isola d’Elba. Sono questi i lusinghieri numeri della stagione estiva 2015, da maggio ad agosto, sulle tratte di continuità territoriale di Firenze, Pisa e Milano Linate, e sulla linea di collegamento con il nord che fa riferimento all’aeroporto di Lugano. Ma non basta. Il Presidente di VolarElba Vincenzo Gorgoglione auspica che «l'iter burocratico e gli adempimenti necessari all'allungamento della pista proseguano spediti così da garantire l'atterraggio di aeromobili di portata ben superiore a quella attuale »
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TASI da TASI pubblicato il 10 Giugno 2016 alle 15:37
Scusa volevo dire la TARI , la tassa sui rifiuti .... non ho ricevuto nessuna cartella ancora ... non che smanio per pagare è che poi arriva tutto insieme...
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m.s. da m.s. pubblicato il 10 Giugno 2016 alle 14:23
per NUOVI PARCHEGGI A PAGAMENTO della serie io lavoro e te riscuoti..... Per amor di verità posso sicuramente attestare, visto che abito lì vicino, che i posteggi blu a pagamento sono PRECEDENTI rispetto alla realizzazione di quelli liberi, sono stati fatti quando ancora i palazzi nuovi erano un vago progetto e l'area tutta recintata. Anzi, per come la vedo io, il Comune ha richiesto come onere di urbanizzazione a beneficio di tutti la realizzazione di posti liberi al posto di quelli a pagamento. Insomma l'esatto opposto di quanto tu affermi. Il motivo per cui esistono ancora i posti a pagamento penso tu lo possa facilmente intuire dalle tue foto: i posteggi liberi non sono ancora fruibili in quanto l'impresa probabilmente non ha ancora consegnato l'opera. Desumo che quando verranno resi disponibili i posteggi gratuiti il Comune provvederà alla cancellazione delle righe blu. Secondo me prima di emettere sentenze bisognerebbe informarsi.
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RIPENSANDO ALLA "ZECCA DI MARCIANA" da RIPENSANDO ALLA "ZECCA DI MARCIANA" pubblicato il 10 Giugno 2016 alle 11:07
[COLOR=darkblue][SIZE=4]LA PROF.SSA LUCIA TRAVAINI DELL'UNIVERSITÀ DI MILANO: “LA ZECCA DI MARCIANA DOVEVA AVERE ALTRA UBICAZIONE” [/SIZE] [/COLOR] Spippolando su internet a volte si scoprono notizie importanti e inedite che riguardano la nostra isola. A me è successo anche ieri. Su Wikipedia ho trovato un intervento autorevole sulla cosiddetta zecca di Marciana. Lo ha firmato il 29 marzo scorso (ma finora nessuno lo aveva divulgato) la professoressa Lucia Travaini, docente di numismatica medievale all'Università di Milano, studiosa di fama internazionale, considerata la maggiore esperta italiana di zecche e officine numismatiche. Si mormora che dopo la sua presa di posizione le quotazioni della zecca marcianese abbiano subìto un calo verticale. Ecco le parole testuali, molto chiare, della professoressa Travaini: “L'esistenza di una zecca a Marciana, accennata da Zanetti, non trova conferme numismatiche e soprattutto gli ambienti nei quali oggi si presume abbia avuto sede non sono assolutamente idonei all'uso come zecca. Anche per zecche molto importanti e monumentali erano necessari aria e acqua per quasi tutte le fasi della lavorazione e la struttura sotterranea attuale sede del 'Museo Numismatico' non presenta nessun requisito idoneo (in genere si aveva un cortile interno con pozzo centrale su cui si affacciavano le officine). Gli ambienti sotterranei di cui si tratta avrebbero potuto essere usati come deposito di materiali prima di essere inviati alla zecca che doveva avere altra ubicazione. La storiografia italiana (e non solo) presenta molti casi di zecche "inventate", o per lo meno ingigantite, per amor patrio (quasi un mito delle zecche). Si vedano in merito: L. Travaini, Sedi di zecca nell’Italia medievale, in I luoghi della moneta. Le sedi delle zecche dall’antichità all’età moderna, Atti del Convegno internazionale, 22-23 ottobre 1999, Milano, 2001, pp. 69-85. L. Travaini, Le zecche italiane, in Le zecche italiane fino all’Unità, a cura di L. Travaini, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 2011, pp. 31-122. L. Travaini, s.v. Marciana, in Le zecche italiane fino all’Unità, a cura di L. Travaini, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 2011, p. 839”. No comment. La Redazione
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Francesco Semeraro da Francesco Semeraro pubblicato il 10 Giugno 2016 alle 10:45
X Isolano Caro dottore, la chiamo così perchè è da diversi anni che ci conosciamo e abbiamo fatto dei corsi insieme scambiandoci scritti e impressioni poi, se così non fosse si identifichi e insieme possiamo analizzare quello che sta succedendo nella sanità Elbana. Non sono il tipo che si arrabbia per dei post anonimi che infangano e accusano delle categorie di lavoratori di evasione fiscale, si faccia riconoscere così saremo in grado di apprezzare le sua verginità fiscale e la sua preparazione organizzativa sanitaria. Mi fanno rabbia solo le persone come lei (oppure tu) che per soldi e avidità lascerebbe morire della gente solo perché non appartengono a un ceto capace di pagarsi una sanità privata. SE LA CAMERA IPERBARICA, CHE LEI RITIENE INUTILE, SALVASSE DURANTE UN ANNO LA VITA DI UNA SOLA PERSONA, PER ME BASTA E AVANZA. LA VITA E’ SACRA E NON CI SONO SOLDI, MACCHINARI, ATTREZZATURE e PERSONE COME LEI CHE POSSONO BARATTARLA. E poi, fare il saccente di programmazione assistenziale e ospedaliere criticando scelte sanitarie e Istituzionali giudicando anche il mio impegno è ridicolo. Ci metta la faccia, si faccia riconoscere. Stasera alle 17 mi faccia compagnia sarò alla Gattaia oppure domani sera alle 18 alla Gran Guardia. SE non la vedo e se non si qualifica su questo blog, non risponderò più ai suoi post. Francesco Semeraro
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CONSIGLIO COMUNALE PORTOFERRAIO da CONSIGLIO COMUNALE PORTOFERRAIO pubblicato il 10 Giugno 2016 alle 9:59
[COLOR=darkblue][SIZE=4]CITTA’ DI PORTOFERRAIO Provincia di Livorno [/SIZE] [/COLOR] SI RENDE NOTO che è convocato il Consiglio Comunale in seduta straordinaria presso la Sala Consiliare del Comune di Portoferraio MERCOLEDI’ 15 GIUGNO 2016 alle ore 9:00 e, in caso di seduta deserta, in seconda convocazione per GIOVEDI’ 16 GIUGNO 2016 alle ore 9:00 con lo stesso ordine dei lavori, per la trattazione del seguente ORDINE DEL GIORNO 1. Comunicazioni del Sindaco; 2. Comunicazioni del Presidente del Consiglio Comunale; 3. Modifica bozza di convenzione per l'affidamento della gestione del Servizio di Tesoreria per il periodo 01/07/2016 - 31/12/2019 di cui alla Delibera di C.C. n. 99 del 30/11/2015. Modalità di aggiudicazione; 4. Interrogazione presentata dal Gruppo Consiliare del Partito Democratico sullo stato di degrado dei giardini posti in Loc. Albereto; 5. Mozione presentata dal Gruppo Consiliare del Partito Democratico sui lavori alla Scuola dell’Infanzia di San Giuseppe Vecchio, San Giuseppe Nuovo e al Nido “La Gabbianella”; 6. Interrogazione presentata dal Gruppo Consiliare del Partito Democratico sull’assenza della segnaletica stradale orizzontale. Portoferraio, 10/06/2016
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calata chiusa da calata chiusa pubblicato il 10 Giugno 2016 alle 9:56
Sono d'accordo con Giovanni e in più queste attività dovrebbero stare aperte tutto l'anno come fanno tanti altri con sacrificio. Troppo comodo arrivano pretendono e poi se ne rivanno, pensate anche ai residenti
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Alessandro Matta da Alessandro Matta pubblicato il 10 Giugno 2016 alle 9:22
La richiesta: "Chiudere traffico in Calata tre ore prima” Ho letto su tenews.it l'articolo [URL]http://tenews.it/giornale/2016/06/09/la-richiesta-pedonalizzare-la-calata-tre-ore-prima-65103/[/URL] Penso che non ci sia niente di male nell'area pedonale, anzi credo che in un posto di mare sia bello poter passeggiare liberamente e senza traffico. Sono del parere però che a chiudere si fa presto, ma a dare i servizi a chi deve venire a fare la spesa in centro storico ci si mette un pochino di più. Quindi va bene la ZTL, ma solo se prima c'è un servizio di navetta che accompagni le persone che non devono necessariamente andare a mangiare al ristorante, ma vogliono comprare qualcosa al negozio di fiducia. Mi immagino una donna anziana che alle 18:00 col caldo deve tornare indietro con le borse della spesa, visto che nel video si parla di migliorare la qualità della vita delle persone una situazione del genere non fa testo? Infine, uno dei problemi sembra essere lo smog, al caffè la vela c'è una fermata dell'autobus a 2 metri dai tavoli che danno sul mare e spesso la mattina si fa colazione con cappuccini, cornetto e gas di scarico. Quello va bene? Non sarebbe utile intanto iniziare ad avere queste piccole attenzioni e magari evitare le code dovute alle macchine parcheggiate dove non dovrebbero stare? Un saluto al mio scoglio da Firenze...ALe
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Forza brodo da Forza brodo pubblicato il 10 Giugno 2016 alle 8:38
Ma che il servizio di Endoscopica presso il nostro Ospedale è fermo da un mese e più. Oltre alla Camera Iperbarica dobbiamo preoccuparci anche di questo. Saluti.
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Lanera luigi da Lanera luigi pubblicato il 10 Giugno 2016 alle 8:31
Apprendiamo dalla stampa che il comune di Portoferraio ha deciso di ripresentare la possibilità di realizzare un nuovo porto turistico a S Giovanni . Esprimiamo il nostro assenzo a tale proposta , ma ci chiediamo se prima di sposare nuove iniziative nautiche , il sindaco Ferrari ci spiegasse chiaramente come mai il progetto Esaom si è insabbiato . Su questo problema si sono spesi anni di progettazioni e promesse di molti posti di lavoro a partire dai 10 anni di amministrazione Peria ed in ultimo altri due con la nuova amministrazione . Noi di Fdi An chiediamo ufficialmente al sindaco Ferrari di spigare alla cittadinanza il perché di questa situazione di stop di un progetto che sembrava prossimo alla realizzazione . Luigi Lanera Fdi An
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NUOVI PARCHEGGI A PAGAMENTO della serie io lavoro e te riscuoti..... da NUOVI PARCHEGGI A PAGAMENTO della serie io lavoro e te riscuoti..... pubblicato il 10 Giugno 2016 alle 8:20
[COLOR=darkblue][SIZE=4]POI SONO ANCHE PERMALOSI [/SIZE] [/COLOR] La società che ha costruito i palazzi in sostituzione del garage Lorenzi in via Carducci, come da obblighi della concessione edilizia, ha realizzato un congruo numero di “POSTI AUTO PUBBLICI” a raso di via Colombo, via Carducci, via Mascagni, tutti in grigliato di cemento con all’interno un pratino verde, e con degli inserti in pietra BIANCA sono stati delimitati i posti auto. Come al solito a Portoferraio si sono voluti distinguere, davanti ai posti auto liberi hanno ricavato una stecca di PARCHEGGI A PAGAMENTO che ne impedisce l’accesso. Prima fanno le Favate, poi se li critici, sono anche permalosi.
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pier da pier pubblicato il 10 Giugno 2016 alle 6:37
x Angelo, potrebbe essere un'idea, usare l'aereo La pila Pisa, non mi pare costi molto per un residente, senza voler per questo mettere le mani nelle tue tasche, ma in 30 minuti ci sei. Questo vuol essere solo un suggerimento, a volte nn ci si pensa che abbiamo anche questo mezzo. Ciao
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Giovanni da Giovanni pubblicato il 10 Giugno 2016 alle 6:31
Ieri sera ho visto l'intervista della richiesta di pedonalizzare la calata da parte del gestore di un bar-stuzzicheria che ha l'attività proprio in calata. Pedonalizzare il lungomare certo che farebbe bene alle attività, ma qui mi viene un dubbio. Il lungomare ha già un bel marcipiede largo e spazioso, non fosse per quelle attività che abusano dello spazio concesso, continuando ad aumentare tavolini e sedie per cercare di mettere a sedere più persone possibile. Caro gestore sei furbo si con lo spazio degli altri.
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Tutti pazzi per LaChapelle da Tutti pazzi per LaChapelle pubblicato il 10 Giugno 2016 alle 6:26
[COLOR=darkred][SIZE=4]"Tutti pazzi per LaChapelle" - La mostra fotografica degli allievi Phoft [/SIZE] [/COLOR] Domenica 12 giugno alle ore 18 alla sala della Gran Guardia a Portoferraio si terrà l'inaugurazione della mostra fotografica degli allievi del corso "Phoft Project" del Phoft Studio di Alessandro Beneforti. Come ogni anno, alla fine dei due livelli del corso base, gli allievi presentano il loro primo progetto fotografico. Nella locandina il gruppo ha reso omaggio all'immagine del celebre fotografo David LaChapelle " Would-Be Martyr and 72 Virgins" interpretandola in modo personale e giocoso. Espongono: Daniele Anichini, Paola Arnaldi, Massimo Forti, Alice Lupi, Margherita Mazzei, Margherita Neri, Simona Pieruzzini. "Phoft Project" è un corso per approfondire nozioni di fotografia avanzata, finalizzato alla realizzazione di una mostra collettiva partendo dall’idea, fino all’editing finale, le fasi di stampa, promozione ed allestimento del progetto fotografico.
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