Ven. Mag 9th, 2025

Homepage

Lascia un messaggio

 
 
 
 
 
 
I campi con * sono obbligatori.
Il tuo messaggio sarร  online dopo l'approvazione della Redazione di Camminando.
Ci riserviamo il diritto di cancellare o non pubblicare il tuo messaggio.
PETRONIUS ARBITER da PETRONIUS ARBITER pubblicato il 15 Giugno 2016 alle 3:15
[COLOR=darkred][SIZE=4]RIO IN METALLIS E....PETRONIUS ARBITER [/SIZE] [/COLOR] Il Comune di Rio Marina, che detiene il 100% delle quote societarie della โ€œParco Minerario Srlโ€ (societร  in house) con delibera N.9 del 10 marzo 2016, ha proceduto all'approvazione del progetto di fusione per incorporazione dela soc โ€œSvamar Srlโ€ (anch'essa soc. in house e posseduta al 100%) nella predetta societร  Parco Minerario. Ricordo che Svamar gestisce i porti turistici di RM e Cavo Il Comune, con un contratto di servizio, affida, alla Parco Minerario, i seguenti servizi: 1) promozione, sviluppo,esecuzione, gestione di iniziative, opere, servizi, finalizzati al recupero e alla valorizzazione di aree site nell'isola d'Elba, di proprietร  privata e pubblica.e in particolare, di quelle ricomprese nell'ex Compendio minerario (โ€ฆ) Si intendono, quindi, ricomprese nell'oggetto sociale, ed in quanto tali possono essere esercitati le seguenti attivitร : a) la progettazione, l'esecuzione, la gestione, la manutenzione di un Parco Minerario nelle aree dell'ex compendio minerario dell'isola d'Elba ivi compresi i relativi servizi, le attrezzature ricettive e di ristoro, la rete viaria di accesso e svincolo, l'estrazione, la vendita e la commercializzazione, diretta ed indiretta, di minerali da collezione e non etc.. b)la manutenzione e la sorveglianza di residui siti minerari potenzialmente ancora sfruttabili, la subconcessione a terzi per la relativa coltivazione (?). c)coordinamento dei diversi interventi di recupero e valorizzazione delle aree facenti parte dell'ex compendio minerario proposti da altri soggetti, privati e pubblici, in linea con le previsioni urbanistiche; 2) servizi di ripristino ambientale e/o legati alla salvaguardia del decoro urbano; 3) servizio di pulizia del paese, strade, spiagge, parcheggi, ed aree pubbliche in genere; 4) servizi di gestione e manutenzione del verde; 5) manutenzione e/o pulizia immobili di proprietร  comunale o comunque nella disponibilitร  dell'Ente; 6) servizi di trasporto pubblico locale via terra e via mare (scuolabus-marebus); 7) gestione di manifestazioni, spettacoli, iniziative ed eventi in genere, compreso il servizio di catering; 8) gestione dei servizi cimiteriali; 9) servizi ausiliari al traffico, incluso i servizi ausiliari del traffico, manutenzione del manto stradale, segnaletica, manutenzione del verde, fossi, sentieri etc... 10) la gestione degli specchi d'acqua di Rio Marina e Cavo, per la parte in uso diretto del comune conformemente ai vigenti regolamenti comunali, con l'attribuzione dei connessi poteri di vigilanza e provvedimenti necessari a garantire l'osservanza dei richiamati regolamenti. Quando le pubbliche amministrazioni realizzano le attivitร  di loro competenza attraverso i propri organismi (partecipate), senza quindi ricorrere al mercato per svolgere, (mediante appalti) i lavori, i servizi e le forniture ad esse occorrenti o per erogare alla collettivitร  (mediante affidamenti a terzi) prestazioni di pubblico servizio, trattasi di gestione in house che consente di non seguire lo stesso iter selettivo della concorrenza propria della P.A. La citata norma, lasciando alle amministrazioni piena discrezionalitร  in ordine alla scelta del modello gestionale da adottare per la gestione dei pubblici servizi locali, sarebbe, infatti, suscettibile di stravolgere โ€œalla stregua dei principi comunitari, il rapporto tra i diversi modelli di affidamento dei servizi pubblici, in forza del quale il ricorso a procedure di evidenza pubblica dovrebbe configurarsi come la regola e lโ€™affidamento in house come eccezioneโ€. Indispensabili requisiti di legge, a sostegno dell'affidamento in house, sono i criteri riguardanti efficacia, efficienza ed economicitร  che tale scelta deve determinare. Un macigno. A tal proposito, รจ immediato chiedersi se riconoscere la natura giuridica di organismo di diritto pubblico a tali societร , significhi anche ammettere che sussistono tutte le condizioni richieste dall'art. 113, co. 5, lett. c) cit., per il configurarsi del โ€œcontrollo analogoโ€e cioรจ: l'influenza dominante del comune di RM nella stessa gestione della societร . Nel nostro caso, e a mio parere, il โ€œcontrollo analogoโ€ potrebbe essere alterato, o addirittura venire meno, da conflitti di interesse tra soggetti che, in duplice veste, sono amministratori pubblici e dipendenti della soc, controllata. Altra questione:la mole di โ€œserviziโ€ assegnati, con enormi competenze, alla Parco Minerario e con poteri molto ampi negli affidamenti di lavori (incarichi, forniture etc..) ne fanno un centro di potere assoluto che potrebbe generare clientelismi ed altre forme di sottomissione, tanto piรน gravi in una economia fragile come la nostra. Secondo questa decisione, il comune di RM, si spoglia di ruolo e responsabilitร  e non รจ sufficientemente chiaro come, qualitร  e congruitร  dei lavori, verranno valutate e pagate. Non si capisce - poi - perchรฉ il Comune, oltre che pagare ognuna delle prestazioni, debba anche conferire, alla Parco Minerario, contributi una tantum (per il 2016 euro 55.000 e 72.000,00 per i successivi anni e fino alla scadenza 2019). Inoltre, la cosa stupisce, e' contemplare estrazioni e commercializzazione di minerali. Il fatto รจ notoriamente vietato da un Regolamento del Ministero dell'Ambiente. La loro raccolta รจ assolutamente vietata, salvo permessi concessi per motivi scientifici dagli Enti Parco, in tutte le aree naturali protette. Fossi un Consigliere di minoranza chiederei di sottoporre l'atto al parere del PNAT visto che si parla diffusamente di collaborazione. Petronio arbiter
... Toggle this metabox.