[COLOR=darkred][SIZE=5]I GIORNI DEGLI SCIACALLI [/SIZE] [/COLOR] 
 Gli imbecilli  crescono e, purtroppo, si moltiplicano: nel nostro caso  sono quelli che stanno dando  fuoco alla macchia mediterranea ed ai boschi dell'Elba : ecco, questa razza infame  non sono soltanto piromani, ma efferati criminali, per loro  l'obiettivo è distruggere l’ambiente   per loschi motivi.
Un vero attentato a cose e persone messo in atto in maniera fredda subdola da veri delinquenti incalliti.
Oggi dopo l’ennesimo incendio al Bivio di Lacona , gli uomini , i vigili del fuoco e i volontari tornano alle loro case mesti, stanchi con gli occhi ed il volto umidi di sudore misto a lacrime di rabbia, mentre nell’aria  si respira   ancora il lamento dei   boschi e macchia mediterranea crudelmente violentati e immolati all’idolo della stupidità umana .
Bene, anzi, male: ma ciò detto che cosa è possibile fare? Si cercheranno responsabili e responsabilità , si griderà verso i colpevoli un generico e provocatorio  barbettiano  “crucifige”, si spenderanno migliaia di parole, si terrà alta la guardia, tutti  soprattutto noi Elbani, nessuno escluso , ma poi, nella realtà si potrà fare ben  poco se non esternare quella immensa rabbia verso chi ci distrugge   questo grande patrimonio che gli uomini della mia età non potrà più rivedere verde e rigoglioso come una volta . Certo, se uno li prende, oltre alla condanna potrebbero esser sottoposti a una terapia di legnate nel groppone, un giorno sì e l’altro anche…. ma poi?……. 
Strano mi viene fatto di pensare ai lontani giorni della scuola quando il prof. ci narrava delm mito greco di Prometeo, che donò il fuoco agli uomini e mandò fuori dai gangheri Zeus, oppure del  filosofo Empedocle che si tuffò nell'Etna convinto che le fiamme fossero un elemento magico di metamorfosi, o ancora l'orgia di fuoco nella quale l'imperatore Nerone annegò Roma? 
Chi non rammenta Cecco Angiolieri: "S'io fossi foco brucerei il mondo"?  Ancora uno sguardo alle desolanti immagini che scorrono in Tv dell’odierno  rogo e trattenendo una sonora  bestemmia  chiudo il mio sfogo  con una sola parola….. [COLOR=darkred][SIZE=4]MALEDETTI! [/SIZE] [/COLOR]
Gli imbecilli  crescono e, purtroppo, si moltiplicano: nel nostro caso  sono quelli che stanno dando  fuoco alla macchia mediterranea ed ai boschi dell'Elba : ecco, questa razza infame  non sono soltanto piromani, ma efferati criminali, per loro  l'obiettivo è distruggere l’ambiente   per loschi motivi.
Un vero attentato a cose e persone messo in atto in maniera fredda subdola da veri delinquenti incalliti.
Oggi dopo l’ennesimo incendio al Bivio di Lacona , gli uomini , i vigili del fuoco e i volontari tornano alle loro case mesti, stanchi con gli occhi ed il volto umidi di sudore misto a lacrime di rabbia, mentre nell’aria  si respira   ancora il lamento dei   boschi e macchia mediterranea crudelmente violentati e immolati all’idolo della stupidità umana .
Bene, anzi, male: ma ciò detto che cosa è possibile fare? Si cercheranno responsabili e responsabilità , si griderà verso i colpevoli un generico e provocatorio  barbettiano  “crucifige”, si spenderanno migliaia di parole, si terrà alta la guardia, tutti  soprattutto noi Elbani, nessuno escluso , ma poi, nella realtà si potrà fare ben  poco se non esternare quella immensa rabbia verso chi ci distrugge   questo grande patrimonio che gli uomini della mia età non potrà più rivedere verde e rigoglioso come una volta . Certo, se uno li prende, oltre alla condanna potrebbero esser sottoposti a una terapia di legnate nel groppone, un giorno sì e l’altro anche…. ma poi?……. 
Strano mi viene fatto di pensare ai lontani giorni della scuola quando il prof. ci narrava delm mito greco di Prometeo, che donò il fuoco agli uomini e mandò fuori dai gangheri Zeus, oppure del  filosofo Empedocle che si tuffò nell'Etna convinto che le fiamme fossero un elemento magico di metamorfosi, o ancora l'orgia di fuoco nella quale l'imperatore Nerone annegò Roma? 
Chi non rammenta Cecco Angiolieri: "S'io fossi foco brucerei il mondo"?  Ancora uno sguardo alle desolanti immagini che scorrono in Tv dell’odierno  rogo e trattenendo una sonora  bestemmia  chiudo il mio sfogo  con una sola parola….. [COLOR=darkred][SIZE=4]MALEDETTI! [/SIZE] [/COLOR]
					
					
					
				113580 messaggi.
				[COLOR=darkred][SIZE=4]FINE DEL GRANDUCATO DI TOSCANA ASBURGO LORENA L'ALBA  DELL'UNITA'  D' ITALIA  ALL'ELBA (1859-1860)  "CHI ASCESE CONTRO SUA VOGLIA A QUESTI ALTI SEGGI AI TEMPI CHE CORRONO FECE ATTO D'ABNEGAZIONE  CIVILE  PER  AMORE DEL  PUBBLICO BENE " (ENRICO POGGI) [/SIZE] [/COLOR]
(SECONDA PARTE )
Questa è la seconda parte della lettera scritta il 20 maggio 1859 al governatore militare e civile dell'Elba dal"devotissimo servitore" Enrico Poggi,neo ministro di Giustizia e Grazia del gabinetto di governo di Toscana formato dal commissario straordinario Boncompagni .
Il Poggi volendo far conoscere "gl'intendimenti e le vedute" che gli serviranno da guida nell'esercizio del ministero di cui è stato chiamato a far parte ,  così continua:
"Ogni opinione è rispettata,ogni modo d'intendere e d'apprezzare l'andamento delle cose pubbliche è libero,purchè il Magistrato dopo aver con retta coscienza compiuto il dover suo si conduca nel consorzio sociale col senno e colla temperanza che si conviene a chi è insignito di un Sacerdozio Civile.
Vano è che raccomandi a Giudici zelantissimi l'osservanza severa della disciplina la quale rende più appariscente e più sensibile agli occhi di chiunque la rettitudine dei giudicati;non che quella maggiore speditezza nella risoluzione degli affari conciliabile con la gravità degli studi e con le prescrizioni degli ordini veglianti.
Attendano i Procuratori Generali presso le Corti ed i Procuratori del Governo presso i Tribunali di prima istanza a fare osservare con scrupolo le Leggi e a curare la repressione dei delitti. I tempi sono difficili per essersi di nuovo commossi ed agitati gli affetti e le passioni politiche. Ma non si perdano d'animo, conciòsiacosache queste non possono produrre gravi sconcerti nell'interno dello Stato,prevalendo nell'universale un sentimento che tiene in freno le passioni smodate e le costringe a tacere;quello di cooperare tutti in qualche modo ,non foss'altro col silenzio o con la buona condotta,al riscatto della patria comune.
Pensino altresì che sconcertare i disegni dei pochi malevoli ,se pur vi fossero,diretti a turbare l'ordine pubblico,basterebbe proclamarli al cospetto della società nemici d'Italia,perché queste sole parole varrebbero a condannarli all'animavversione ed alla ignominia pubblica,quasi fossero nella condizione degli antichi romani cittadini che disonorandosi con macchinazioni contro la patria venivano puniti con l'interdizione dell'acqua e del fuoco.
Ma quando il caso d'agire si presentasse ,si mostrino fermi e rigorosi nell'eseguire le leggi ,si adoperino con tutta l'energia possibile e che con tutti i mezzi che sono a loro disposizioni per reprimere ogni disordine
,perché il Governo è risoluto a non tollerare che da nessuna parte né sotto verun pretesto venga alterata la tranquillità e la quiete del paese.
Chi ascese contro sua voglia a questi alti seggi ai tempi che corrono fece atto d'abnegazione civile per amore del pubblico bene; né vi fu portato da preconcetti desideri, o dalle lusinghe di un potere che spinoso sempre è a questi dì spogliato eziandio di quello splendore e di quelle dolcezze che possono talvolta adescare i meno esperti. Vi è dunque diritto e diritto incontrastabile ad esigere da ogni ordine di cittadini il sacrificio sull'altare della patria d'ogni risentimento,d'ogni rancore privato,delle rimembranze del passato e delle speranze dell'avvenire che meglio arridono ai particolari desideri di ciascuno,per accettare di buon animo il presente stato e contribuire a mantenerlo; finchè la Provvidenza non ci riconosca meritevoli di quelle migliori sorti a conseguir le quali ne ha aperto visibilmente la via.
 Difficile e delicata è la condizione dei Pretori,massime di quelli che risiedono in piccole città,nelle terree e castella,dove l'autorità giudiciaria si dee le più volte esercitare in mezzo a passioni ed interessi più vivi,più in conflitto fra loro,più rumoreggianti all'interno del santuario della giustizia,di quello non accade nei grandi centri di popolazione.
A loro è più particolarmente raccomandabile una previdente sagacia ed una temperanza nei modi congiunta a quella fermezza d'animo che rivela il proposito di adempiere ai propri doveri senza lasciarsi senza lasciarsi preoccupare da nessun pensiero né da alcuna cura di quel che avverrà quando l'atto della giustizia è compiuto.Ogni Magistrato che si diporta in tal guisa e che alla prudenza unisce lo spirito di conciliazione,non può, non incontrare in breve il genio dei suoi amministrati,non può non vincere la contrarietà e le resistenze d'ogni maniera e meritarsi l'approvazione di tutti i buoni.
Il Governo che ha già spontaneamente mostrato di curare,con una debita sebben parziale riparazione di piccolissimo aggravio alla Finanza dello Stato,la dignità e il decoro dell'ordine giudiziario,fida nella saviezza,nella coscienza e nello zelo del Magistrati d'ogni grado,i quali vorranno dar nuovi saggi per crescere sempre più nella pubblica estimazione, e per assicurare la rigorosa osservanza delle Leggi e la imparziale amministrazione della giustizia.
Molti bisogni rimarrebbero ancor a soddisfare potendo le istituzioni giudiciarie e le Leggi che a quelle più strettamente si riferiscono essere suscettive di miglioramento pel comun bene;ma i presenti tempi se permettono di prepararsi allo studio delle riforme non consentono d'operare cambiamenti di qualche importanza.
Il Governo è sollecito di conoscere tutte le necessità dell'ordine di cose ora esistente ,aspettando dalla vittoria della Causa nazionale l'opportunità di provvedervi.
Di VS Illustrissima
Dal Ministero di Giustizia e Grazia Lì 20 Maggio 1859
Devotiss. Servitore ENRICO POGGI"
(Affari generali del Governo dell 'Elba 1859-1860 .Doc 15-100.Circolari 1-42.Circoalre 15.Archivio storico comune Portoferraio)
  Marcello Camici [EMAIL]mcamici@tiscali.it[/EMAIL]
					
					
					
				[COLOR=darkblue][SIZE=5]Dove sono i miliardi che Renzi ha promesso alla scuola? [/SIZE] [/COLOR] 
Con la proposta iniziale - risalente al Settembre 2014 - della "Buona Scuola", Renzi aveva prima di tutto affermato che alla scuola serviva un grosso investimento e DIVERSI cambiamenti. Queste dichiarazioni lasciarono benevolmente impressionati tutti coloro che fino a quel momento avevano sentito parlare solo di riforme che tagliavano i fondi, privatizzavano e modificavano i programmi.
Poi, dopo appena un mese dalla proposta, il premier si è rimangiato dichiarazioni e milioni da una parte e dall'altra, a causa del Patto di Stabilità (creato dal suo stesso esecutivo) e arrivando a praticamente annullare del tutto le risorse promesse per edilizia scolastica, digitalizzazione, rinnovo dell'amministrazione.
Ovviamente queste notizie sono state date "a bassa voce", non vedendo certo la sproporzionata quantità di servizi e articoli dedicati invece al progetto di "Buona Scuola" in sé. Allo stesso modo, lo sbandierato annuncio dell'assunzione di 150 mila insegnanti si è risolto nel nulla, con la cifra che è calata fino a diventare dei circa 50 mila attuali. Un numero che però non è assolutamente sufficiente a coprire tutti i posti vacanti che costringono i docenti di un istituto a prendersi a carico troppe classi, facendo quindi fatica a mantenere un buon livello di insegnamento per tutti. Il Governo ha quindi provato a far passare in secondo piano questi problemi annunciando investimenti e rinnovamento dei contratti.
Da quasi 7 anni ormai i lavoratori della scuola e, in generale, del pubblico impiego vedono i loro stipendi bloccati, senza alcuna variazione. A Luglio però la Consulta aveva emesso una sentenza sull'illegittimità del blocco dei contratti. Così quest'autunno arriva la tanto attesa notizia: si andrà in breve tempo a firmare la nuova Legge di Stabilità in cui ci sarà anche un investimento di 300 milioni di euro per il rinnovo contrattuale. Informazione che pare positiva finché non si va a fare il calcolo per cui, essendoci 3 milioni e duecento mila lavoratori statali, ognuno otterrà un aumento di circa 7 euro al mese. Un calcolo al ribasso rispetto quelli fatti pochi giorni fa quando sono uscite le prime indiscrezioni sull'argomento.
Ma perché una tale pubblicità alla cosa se poi in realtà cambia ben poco? In questo modo Renzi ha svicolato la sentenza della Corte Costituzionale e così potrà rimandare le contrattazioni, gestite dall'Aran (agenzia privata), all'anno prossimo. Una mossa strategica che probabilmente ha il solo scopo di tentare di calmare gli animi del circa milione di docenti che da questa primavera si sta mobilitando per contrastare la legge 107 o "Buona Scuola", a cui il premier non ha mantenuto nessuna delle promesse inizialmente fatte.
Un altro stratagemma che Renzi ha provato a utilizzare è stata la promessa di 500 euro di "Bonus formazione" per tutti i docenti, anche i neoassunti: uno specchio per le allodole che non corrisponde a un incasso netto dei lavoratori. Infatti questi bonus saranno solo utilizzabili solo per spese specifiche legate alla formazione e da rendicontare.E i 200 milioni di euro che la "Buona Scuola" ha stanziato per il premio di merito? La loro spartizione avverrà nel 2016, strettamente ai docenti che saranno selezionati dal dirigente scolastico, ma a conti fatti in realtà ci saranno appena 10 euro per chi ne avrà diritto. tagliscuola
Insomma, un quadro generale che non lascia spazio a dubbi: Renzi con la sua politica della promessa sta tentando in ogni modo di prendere tempo e continuare a imporre nuove e sempre meno accettabili riforme. Una strategia che si basa sul mantenere un rapporto di fiducia e ascolto fittizi con gli elettori, proponendo continui bonus e aumenti che in realtà vengono poi detratti da qualche altra parte: tra tasse, ricalcolo dell'ISEE e aumento dei prezzi infatti non c'è che l'imbarazzo della scelta.
I dati parlano chiaro: le risorse da investire ci sono, le cose su cui investirle pure. Ad esempio, il problema delle supplenze è la conseguenza di una carenza cronica di insegnanti nel mondo della scuola. Perché allora non vengono risanate situazioni inaccettabili come questa? La risposta è meno complicata di quanto sembri, il vero nodo sta nell'individuazione di priorità da parte di questo Governo. Non ne vede nel mondo dell'istruzione, bensì in grandi opere inutili che vanno a deturpare l'ambiente senza creare valore sui territori, lavoro, progresso come lo chiamano.
Lo vede nelle spese militari, negli aiuti alle banche, nel privato. Sulle scuole private ancora si investono milioni, per un semplice motivo, che chi le frequenta paga migliaia di euro all'anno e in quelle aule ciò che viene insegnato è rimesso alle decisioni del dirigente, mentre la scuola pubblica non da alcun profitto allo Stato, se non giovani che hanno imparato a pensare con la loro testa, argomentare idee, riconoscere nel mondo che li circonda un'eredità che viene dalle invenzioni, ma anche grandi errori fatti nella storia.
In sostanza, ciò che interessa meno a Renzi oggi, è avere i nuovi giovani elettori consapevoli e in grado di capire a cosa stanno puntando le riforme messe in campo in questi mesi. Privatizzazione di scuola, sanità, servizi; lavoro gratuito "volontario" per i giovani; nessun sostegno alle fasce più povere della popolazione che vengono private dei diritti basilari alla casa, cibo, dignità.
					
					
					
				[COLOR=darkblue][SIZE=4]QUESTA NON E' SATIRA MA  SOLO DISGUSTO! [/SIZE] [/COLOR] 
Stomachevole.
IO NON SONO CHERLIE EDO.
Il Ministro degli Esteri e lo stesso Presidente del Consiglio Renzi, dovrebbero prendere delle posizioni di grande indignazione.
 Francesco Semeraro
Amatrice, vignetta ripugnante 
					
					
					
				[COLOR=darkred][SIZE=5]GATTI SMARRITI O SCOMPARSI [/SIZE] [/COLOR] 
Attenzione!!!
In zona Campo ai Peri, Portoferraio, sono misteriosamente scomparsi da ben 3 giorni due gatti di una Signora che abita nella zona. La cosa é molto strana perché sono spariti insieme, nonostante fossero due gatti che non si allontanavano dall'abitazione e comunque al primo richiamo arrivavano subito all'uscio di casa. Sono una femmina giovane di circa due anni, bianca e grigia a pelo corto con collarino, e un maschio castrato di 4/5 anni anche lui bianco e grigio tigrato scuro, con un bellissimo pelo lungo. Sono socievoli, chiunque li abbia presi, o almeno avvistati, é pregato di contattare la padrona Vania al numero 3890119033 che li sta aspettando. Grazie.
  Animal Project
					
					
					
				Ma ho capito bene?Vorresti venisse fatta un'ordinanza per vietare ad Amazon di vendere sul territorio di Portoferraio?
Posso? Ahahahahahahahahahahahahahahahahahaha  😀
					
					
					
				Sarei felice che il nostro Sindaco indicesse una riunione come fece per informare gli aspiranti residenti per il posto barca e ci spiegasse il motivo di questa " farsa " in merito alla graduatoria che viene costantemente spostata la data.....
Siamo arrivati a settembre e ancora tutto tace !! Il  motivo ? 
Vorremmo sapere il motivo !!!
O questa è un'autentica presa per il c.....o o questi signori sono degli emeriti  incapaci nel vero senso della parola !!
O diversamente ci sono sotto i soliti interessi !!!
					
					
					
				ciao Maurizio, capisco il tuo sfogo , ma l'evoluzione del commercio e lavoro  mondiale stà cambiando,  per esempio io lavoro in una tipo-litografia e anche nel mio campo le corse sono molto cambiate , per esempio cataloghi viaggi non ne stampiamo quasi più, chi stampa giornali oramai è alla frutta, internet ha modificato pure il sistema di comunicare, cartoline ne vendono sempre meno, una volta x un bonifico dovevi andare in banca ...ora in 30seondi con lo stesso computer con cui hai fatto la tua rimostranza lo fai ...avrei 100-1000 esempi , ma la tecnologia vola e non possiamo farci nulla 
auguri x il tuo lavoro.
					
					
					
				Capita a tutti, a quanto pare. Solo che del caso di Beppe Sala se n’è sentito parlare meno nonostante abbia alcuni punti in comune con quanto sta accadendo al Campidoglio. Il sindaco di Milano, per dire, dopo la vittoria alle Amministrative aveva chiamato come capo di Gabinetto il 33enne Mario Vanni, avvocato, ex tesoriere Pd e ... 
[URL]http://i.imgur.com/BuKPWz6.jpg[/URL]
					
					
					
				Il bimbo che gioca con le macchinine da rally stavolta ha deciso di chiudere tutto il paese da mola. Complimenti
					
					
					
				A Valdana....ma il tuo Premier...chi c.....o  l' ha votato  ?
Napolitano ?
Con Voi i poteri forti annavano a nozze......anvedi  come stanno a casca  le pere ?
Pazienta ancora un pochetto e poi vedi....
					
					
					
				[COLOR=darkblue][SIZE=5]IL RICORDO ELBANO DI UNA SANTA VIVENTE : MADRE TERESA DI CALCUTTA [/SIZE] [/COLOR] 
 Da quel ormai lontano 27 Maggio 1991 sono passati 25 anni ma il ricordo di Madre Teresa di Calcutta è ancora vivido e presente.
Fra 2 giorni sarà Santa anche se avendola conosciuta penso di poter dire che dietro quel piccolo essere era già presente una santità , in vita, che da ogni gesto e da ogni parola emergeva in tutta la sua grandezza.
Quel 27 Maggio  ebbi l'onore e la grande responsabilità, per la carica che rivestivo,  di accogliere all'Elba , assieme all'allora  Vescovo di Piombino Massa Marittima Don Angelo Comastri colei che per le ore che rimase sull'Isola seppe nella sua devastante semplicità riempire di speranza e di gioia gli animi di tutti quelli che ebbero modo di vederla e ascoltarla. 
Il dono di poter stare da solo con lei e di potergli parlare e di sentire alcuni suoi pensieri, alcuni dei quali  rimarranno per sempre con me lo ritengo un privilegio che non tutti possono dire di avere avuto.
Appena mi fu comunicato che la " Santa " sarebbe stata sull'Isola nacquero subito problemi legati alla sicurezza del suo viaggio e dei suoi spostamenti . Per l'Elba era , e fu, un evento unico. Ma la notizia usci prima e fu pubbblicizzata .
Ricordo febbrili telefonate con la Prefettura di Livorno e una immediata serie di riunioni organizzative con le altre Autorità locali tese a preservare la sicurezza e la incolumità di una persona che pur non facendo del male a nessuno era potente , molto potente e quindi , per chi gestiva la sicurezza, persona a rischio da tutelare e difendere. 
Non a caso all'ultimo momento decisi di far spostare l'atterraggio dell'elicottero della Città del Vaticano da Portoferraio all'Aereoporto di Marina di Campo più attrezzato in caso di necessità. Nessuno lo ha mai saputo ma ci furono rischi che dovemmo evitare. 
Oggi lo posso rivelare   a cosi tanta distanza di tempo.
Il viaggio in auto blindata da Marina di Campo a Portoferraio fu una esperienza unica: Madre Teresa volle conoscere molte cose sull'Elba. Era già una persona molto conosciuta, che veniva accolta dai Potenti del mondo e che riusciva solo con la forza della preghiera a spostare le montagne. 
Una Santa , già da allora.
Una persona di una umiltà e semplicità  imbarazzante : capì subito, pur non condividendo la cosa, che la sicurezza che si era dovuta dispiegare era un atto dovuto per noi, un qualcosa di inutile per lei. 
Ci perdonò con un sorriso . Però mi lasciò fare. 
Ho ancora in mente i suoi occhi stanchi, dientro ad un corpo piegato dalla fatica : sembravano penetrarti l'animo , scrutarti dentro , leggerti nell'intimo . Mi disse in privato cose che nella realtà si sono poi verificate. Cose uniche . 
Finita la visita elbana, stanca ma soddisfatta al ritorno all'elicottero , prima di partire, pur essendo consapevole di non poterla più rivedere mi congedò con una frase  che rimane scolpita nella mia mente anche a distanza di 25 anni da quel 27 Maggio 1991 .
Mi disse , con rispetto e fermezza "" Ricordati sempre che Ieri non è più, domani non è ancora. Non abbiamo che il giorno d’oggi. Cominciamo. Non dimenticarlo mai ""
Devo dire che me lo sono sempre ricordato!
  Marco Contini
Da quel ormai lontano 27 Maggio 1991 sono passati 25 anni ma il ricordo di Madre Teresa di Calcutta è ancora vivido e presente.
Fra 2 giorni sarà Santa anche se avendola conosciuta penso di poter dire che dietro quel piccolo essere era già presente una santità , in vita, che da ogni gesto e da ogni parola emergeva in tutta la sua grandezza.
Quel 27 Maggio  ebbi l'onore e la grande responsabilità, per la carica che rivestivo,  di accogliere all'Elba , assieme all'allora  Vescovo di Piombino Massa Marittima Don Angelo Comastri colei che per le ore che rimase sull'Isola seppe nella sua devastante semplicità riempire di speranza e di gioia gli animi di tutti quelli che ebbero modo di vederla e ascoltarla. 
Il dono di poter stare da solo con lei e di potergli parlare e di sentire alcuni suoi pensieri, alcuni dei quali  rimarranno per sempre con me lo ritengo un privilegio che non tutti possono dire di avere avuto.
Appena mi fu comunicato che la " Santa " sarebbe stata sull'Isola nacquero subito problemi legati alla sicurezza del suo viaggio e dei suoi spostamenti . Per l'Elba era , e fu, un evento unico. Ma la notizia usci prima e fu pubbblicizzata .
Ricordo febbrili telefonate con la Prefettura di Livorno e una immediata serie di riunioni organizzative con le altre Autorità locali tese a preservare la sicurezza e la incolumità di una persona che pur non facendo del male a nessuno era potente , molto potente e quindi , per chi gestiva la sicurezza, persona a rischio da tutelare e difendere. 
Non a caso all'ultimo momento decisi di far spostare l'atterraggio dell'elicottero della Città del Vaticano da Portoferraio all'Aereoporto di Marina di Campo più attrezzato in caso di necessità. Nessuno lo ha mai saputo ma ci furono rischi che dovemmo evitare. 
Oggi lo posso rivelare   a cosi tanta distanza di tempo.
Il viaggio in auto blindata da Marina di Campo a Portoferraio fu una esperienza unica: Madre Teresa volle conoscere molte cose sull'Elba. Era già una persona molto conosciuta, che veniva accolta dai Potenti del mondo e che riusciva solo con la forza della preghiera a spostare le montagne. 
Una Santa , già da allora.
Una persona di una umiltà e semplicità  imbarazzante : capì subito, pur non condividendo la cosa, che la sicurezza che si era dovuta dispiegare era un atto dovuto per noi, un qualcosa di inutile per lei. 
Ci perdonò con un sorriso . Però mi lasciò fare. 
Ho ancora in mente i suoi occhi stanchi, dientro ad un corpo piegato dalla fatica : sembravano penetrarti l'animo , scrutarti dentro , leggerti nell'intimo . Mi disse in privato cose che nella realtà si sono poi verificate. Cose uniche . 
Finita la visita elbana, stanca ma soddisfatta al ritorno all'elicottero , prima di partire, pur essendo consapevole di non poterla più rivedere mi congedò con una frase  che rimane scolpita nella mia mente anche a distanza di 25 anni da quel 27 Maggio 1991 .
Mi disse , con rispetto e fermezza "" Ricordati sempre che Ieri non è più, domani non è ancora. Non abbiamo che il giorno d’oggi. Cominciamo. Non dimenticarlo mai ""
Devo dire che me lo sono sempre ricordato!
  Marco Contini
					
					
					
				Ogni volta che leggo un interventi dell'ex sindaco mi chiedo con che coraggio si mette davanti ad una tastiera dopo quello che ha fatto (non fatto ) nei 10 anni avuti a disposizione!
					
					
					
				[COLOR=darkblue][SIZE=4]SPETTACOLO PIROTECNICO [/SIZE] [/COLOR] 
A Porto Azzurro i festeggiamenti in onore della Madonna di Monserrato proseguono Domenica 4 Settembre con uno SPETTACOLO PIROTECNICO che illuminerà la Piazza Matteotti e tutto il lungomare. 
La serata si aprirà alle ore 21.30 con l’esibizione di danza della coppia, già 4 volte Campioni del Mondo di danza a squadre, appartenente alla Scuola di Danza Odissea 2001 per poi proseguire con l’intrattenimento musicale della famosa band Elbana “1/2 LITRO DI VINO” capitanata dal nostro amico “Stix”.
Alle ore 24.00 inizierà l’atteso Spettacolo Pirotecnico.
Il tutto durante lo svolgimento delle iniziative per la raccolta fondi a favore dei terremotati del Centro Italia, promosse dal Comune di Porto Azzurro grazie alla collaborazione di Avis, Misericordia e Protezione Civile e grazie alle donazioni di molte attività commerciali e artisti elbani.
					
					
					
				[COLOR=darkblue][SIZE=4]STREET FOOD, NESSUNA GUERRA MA REGOLE CHIARE NELL’INTERESSE DI TUTTI GLI OPERATORI [/SIZE] [/COLOR] 
Crediamo che la guerra tra operatori e la distinzione tra buoni e cattivi non porti da nessuna parte, anzi contribuisca a rendere ancora più difficile il clima già di per se pesante legato al delicato momento economico in cui versano i nostri territori. Detto ciò non si può prescindere dalle norme di legge e dal rispetto delle regole. Contemperare il più possibile le esigenze di tutti, ma guai a noi pensare che tutti possano fare tutto. Questo è il commento del Presidente della Confesercenti Portoferraio Franco De Simone. 
La rapida crescita del fenomeno dello street food, settore che occupa un sempre maggior numero di giovani e che la nostra Associazione, peraltro, incentiva anche a livello nazionale attraverso iniziative specifiche sui vari territori (si veda in tal senso gli eventi di Platea Cibis) continua De Simone, rende ancora più urgente la condivisione delle regole tra tutti gli attori interessati, Amministrazione Comunale e Associazioni di Categoria affinché si addivenga ad una soluzione condivisa senza vincitori né vinti.
Bene pertanto avrebbe fatto l’Amministrazione ad adottare questa modalità di concertazione prima di emanare l’Ordinanza in oggetto.
Approfittiamo della prossima scadenza legata alla Bolkestein per metter mano anche al Piano delle Aree in modo da far chiarezza sui luoghi, modalità ed i tempi di svolgimento di tali attività nel pieno rispetto delle priorità in materia di sicurezza, ordine pubblico ed ambiente, nell’interesse generale di buona amministrazione.
Siamo convinti, conclude De Simone, che operando in questo senso daremo concrete risposte anche agli operatori di vicinato costretti tutti i giorni a fare i conti con pesanti oneri tributari, di gestione e con una burocrazia devastante, e tutto ciò per garantire la massima qualità del servizio ai propri clienti, turisti e residenti.
La Confesercenti sarà in prima linea per dare il proprio contributo.
					
					
					
				Punto e virgola, anzi due punti e due virgole, facciamo vedere che abbondiamo, così Totò in un passaggio di un famoso film. Da che mondo è mondo basta osservare gli appositi cartelli per sapere che le pulizie di strade, piazze e parcheggi di solito vengono effettuate una volta alla settimana o sovente ogni due, mentre a Capoliveri tre o quattro volte alla settimana. Certo, tutto questo può essere indubbiamente utile ma non necessario, anche perché credo che questo tipo di servizio ha sicuramente un costo che ricade sempre sulle tasche dei cittadini già oberati dalle innumerevoli tasse sia locali che nazionali oltre che l'insopportabile rumore di questo mezzo forse un po attempato e "decibellamente" parlando molto alto, che al suo passaggio alza un grande polverone che entra nelle case e in parte  ricade a terra pronto per essere rialzato da un altro passaggio dal "simpatico" macchinario menzionato.
					
					
					
				Mi chiedo perché Barbetti debba intervenire puntualmente negli "affari" di tutti comuni elbani.....se non ci mette bocca non è contento. Vorrei suggerirgli, invece, di fare un'analisi del suo comune e nello specifico degli eventi culturali e musicali che Capoliveri ha ospitato questa estate. Ogni anno ha sempre fatto il gradasso perché gli eventi estivi capoliveresi erano i migliori (a suo dire!!!), si divertiva a beffeggiare  il collega Ciumei .....e quest'anno? Capoliveri non c'è.....e per fortuna che c'è la Pro Loco.......
					
					
					
				ora a Roma sono tutti tranquilli,nonostante dimissioni in massa nell giunta grillina,lunedi arriva il gran capo grillo e sistema tutto...ok..ma lui da chi è stato votato??dai romani non di certo eppure sarà lui a risolvere i  problemi della capitale...la povera Raggi farà la fine di Pinzarotti a parma,abbondato da guru perchè ha osato contraddirlo
					
					
					
				[COLOR=darkblue][SIZE=4]BUONA PENSIONE...FLORIANO [/SIZE] [/COLOR] 
L’Amministrazione Comunale tutta desidera salutare il dr. Gentini Floriano che dal 31 agosto ha cessato la sua attività professionale. E stato una colonna portante del reparto ortopedico del nostro presidio sanitario dove ha prestato servizio per circa 40 anni; a lui va il sentito e sincero ringraziamento da parte dell’amministrazione, con la gratitudine, ne siamo certi, di tutti i pazienti e la riconoscenza per il bene compiuto.
Auguri di un lungo e sereno periodo di meritato congedo lavorativo.
  Arch. Mario Ferrari
Sindaco di Portoferraio  
					
					
					
				Il Peria quando vede una polemica ci si butta subito a tuffo... per chi come lui soffre di mancanza di visibilità la tentazione è forte e poi.... ogni occasione è buona per parlare dei parcheggi vicino a casa sua.
Allora diamogli un altro bell'argomento per farsi un'altra pò di pubblicità... insomma per farsi conoscere meglio dai suoi elettori. 
Giorni fa è stata tolta la ZTL davanti a casa sua perché la strada è privata e il Comune non avrebbe potuto  mettercela. Domanda: come ha fatto il sindaco Peria a farsi un'ordinanza per mettere la ZTL proprio davanti a casa sua,su una strada privata. Altra domanda:quella strada privata è stata asfaltata a spese dei privati o del Comune. Altra domanda: Perché sulla strada privata davanti alla casa del Peria ci sono i lampioni pubblici.Chi li ha messi o chi ha sostituito i vecchi con i nuovi.Il consumo di luce di tutti quest anni chi lo ha pagato e lo sta pagando, il Comune o i privati.
In tutto il territorio comunale ci sono centinaia di strade private piene di buche e senza illuminazione. Perché in 10 anni di mandato il sindaco Peria ha pensato soltanto alla strada che porta a casa sua.
Una volta per tutte, ce lo faccia lei il piacere di tacere!
					
					
					
				