Davvero interessante le considerazioni del cittadino qualunque che riportava anche l'immaginaria conferenza stampa del gran capo della Ryanair.
Uno dei tabù cronici dell'isola è che si è sempre pensato in piccolo, ristretti in una realtà locale priva della grande cultura turistica che ahimè altrove esiste da decenni.
Pensare solo alla via marittima rientra dunque in questa mentalità ristretta e provinciale.
Abbiamo tantissimi esempi di isole molto più piccole dell'Elba nel mediterraneo facilmente raggiungibili direttamente grazie ad aeroporti adeguati agli aerei delle compagnie low cost.
Quando leggo di sforzi enormi x portare la pista elbana ad accoglieri aerei da 20 a 30 posti o giù di lì, mi viene da ridere.
La strada aerea non è questa bensì -paradossalmente- quella indicata dal "folle" che la vede molto più lunga del migliore amministratore elbano.
È questo il punto: L'Elba deve osare, altrimenti resterà sempre ristretta nella sua realtà provinciale.
Coraggio Elba, osa!
Scoglio globale
113273 messaggi.
Rispondo a .....
Caro direttore dall 'isla bonita giungono le opinioni di chi , in ogni luogo, in ogni paese,vede il disprezzo per gli altri, il conseguente auspicio è per la massima eguaglianza. Come contraddire? Ma è veramente l' isola dei cattivi ? Forse sì o forse no, meglio fare al 50 %, sotto questo sole, vari sono i punti di vista.
Di cattivi, però, in giro, non ne vedo tanti, salvo chi ci governa. Nelle sigle più diverse, lo scopo di chi governa o perlomeno il fine, senza ombra di dubbio, è: che il livello di benessere peggiori, lentamente ma costantemente.
E' sicuro che siamo in un mondo di diseguali, chi sta meglio, chi sta peggio, chi dice buone parole e esprime bei principi. Non penso ci sia gente che è contenta se le cose vanno male, se c'è chi soffre, se c'è chi sta male. Il problema non sono le parole dette, sono i fatti ed i comportamenti. Ogni Governo che abbiamo, supera l' altro nelle belle parole dette, beh per i fatti vedremo...
Diciamoci la verità, sotto il cielo azzurro le diseguaglianze sono profonde, e a poche ore dalle nostre spiagge affollate, c' è chi muore sotto le bombe. Ma anche nella penisola non si scherza: tanta gente, nella nostra Italia, la notte d' inverno se la passa sulle panchine, alle stazioni, o sotto gli archi o sotto i cartoni. Un' ampia scelta di “coperte”, si potrebbe dire. Le file alla Caritas ci sono da anni ed anzi aumentano, da cosa dipenderà?
Intanto i telegiornali del cd. servizio pubblico ci tranquillizzano. La situazione economica è rimasta al palo; ma non è un problema , la situazione è “sotto controllo”. Padoan e Renzi ci fanno sapere che, loro, lo sapevano che qualcuno avrebbe continuato a soffrire. Morale : loro sono tranquillli e fiduciosi. Cosa vogliamo di più?
Anche Alfano, con la sua faccina da puffetto birichino, ci dice: tutto sotto controllo! Tutto ok?
Furti? Un tempo, ora tutto ok. Scorribande notturne negli appartamenti? Un tempo, ora tutto ok. Gli italiani possono guardare al futuro con fiducia, il cielo sarà sempre azzurro, questo, lui ce lo può garantire. Occorre fiducia!
Non ha più senso credere alle sigle, ai partiti, alle parole che dicono i parlamentari. C' è chi da vent'anni ripete sempre le stesse parole.
Le leggi non possono che scriverle gli esperti, è sicuro , ma certi principi generali per ben governare sono ben diffusi nelle opinioni del popolo. Troppi soldi all' Europa, ogni anno gli regaliamo qualche miliardo. E le regioni a statuto speciale? Qualche miliardo in più, il costo ogni anno rispetto alle altre “ a statuto ordinario”, pazienza, ma Renzi è contento lo stesso. O forse è molto cattivo, chissà, forse non lo hanno informato che esistono queste regioni a statuto speciale, che hanno un trattamento economico privilegiato. Tanto a pagare è il contribuente. Lui che c' entra ?
Mentre il livello di benessere diminuisce progressivamente, ora Renzi e Alfano hanno deciso che gli italiani non sono il primo problema, prima bisogna aiutare chi viene da lontano. Siamo tutti eguali, è certo, anzi assolutamente eguali, ma la politica è scelta, ci sono le priorità. Perchè non aiutare i cileni che, nel loro paese lontano, perdono il lavoro? E perchè disinteressarsi dei cingalesi? E ai problemi dei Maori sofferenti, vogliamo rimanere insensibili? Ma anche in Austria, non se la passano bene, gli Asburgo hanno lasciato qualche problema irrisolto, aiutiamo i disoccupati austriaci, coraggio!
La politica è scegliere, avere comprensione per tutti, ma dire : prima questo, dopo quello.
Guido Retali
[COLOR=darkred][SIZE=4]FINE DEL GRANDUCATO DI TOSCANA ASBURGO LORENA
L'ALBA DELL'UNITA' D'ITALIA ALL'ELBA (1859-1860) ORDINI DEL GOVERNATORE DELL'ELBA AL COMUNE DI PORTOFERRAIO [/SIZE] [/COLOR]
Il 20 maggio 1859, giorno immediatamente successivo a quello in cui il comune di Portoferraio ha deliberato la istituzione di una commissione per la raccolta delle oblazioni per la guerra della indipendenza ed esso stesso ha deciso di stanziare una somma di mille lire, così il governatore dell'Elba,colonnello Fineschi, scrive al gonfaloniere di Portoferraio, dr Fabio Squarci.
La massima autorità pubblica dell'Elba interviene ed evidenzia l'attenzione che viene rivolta dal "Superior Governo" a quanto sta accadendo nell'isola : raccolta di denaro per sostenere le spese della guerra d'indipendenza.
Attenzione che non è scevra da preoccupazione : la raccolta deve procedere con ordine secondo i decreti del "Superior Governo" in particolare del Ministero degli Interni.
Tutta questa raccolta di oblazioni rende ancora più evidente come la guerra dell'indipendenza per la causa nazionale sia partecipata dalla popolazione dell'isola.
"Governo civile e militare dell'Elba , Al Sig.re Gonfaloniere della Comunità di Portoferraio Ill.mo Signore
Avendo il Superior Governo della Toscana con Decreto de' 13 stante pubblicato nel Monitore Toscano del 17 detto N° 116,disposto che la regolare esazione delle offerte fatte dai pubblici Impiegati di ogni ordine come dai Cittadini ,debba essere fatta a cura delle Amministrazioni o Dipartimenti dello Stato da cui i primi rilevano,e dalle Comuni per i secondi,io m'affretto d'ordine del Ministero dell'Interno ,ad invitare la SV Ill.ma a dare le disposizioni opportune perché una tale esazione abbia luogo nei modi e per gli effetti indicati,nel citato Decreto per tutti quegli Impiegati,Istituti,e categorie di persone,che rilevano da codesto Comune per eseguire poi il versamento delle somme raccolte nella Casse espressamente designate col Decreto medesimo.
E con distinta stima mi confermo.
Di VS Ill.ma Portoferraio lì 20 Maggio 1859 Devot.mo Servitore Fineschi"
(Corrispondenza ministeriale del Governatore anni 1856,1857,1858,1859. Anno 1859.Archivio storico
comune Portoferraio)
Marcello Camici [EMAIL]mcamici@tiscali.it[/EMAIL]
MARINA DI CAMPO LA PATRIA DEL CAMPERISTA ABUSIVO
Molti hanno scritto giorni fa del problema,ma i soliti noti beffardamente continuano ad accettare Camper in terreni improvvisati e non a norma.
Ma la USL non interviene o sono tutti in ferie??
Povera Campo !!!!!!
Non vorrei sbagliare, ma mi sa che la riuscita del tentativo di record alle Ghiaie abbia fatto ROSICARE parecchia gente. Non solo ferajesi GUFI, ma anche qualche campesino che farebbe bene a andà a tasta' ..... se crescono l'aghi. Anche se è importato, è uguale.
[COLOR=darkblue][SIZE=4]LA TEMPESTIVITA' D'INTERVENTO DOPO LA PROTESTA [/SIZE] [/COLOR]
"Ospedale , ripresa la piena funzionalità della Tac"
Dopo il tempestivo intervento dei tecnici che in poche ora hanno rimesso in funzione la TAC, resta in noi la convinzione che non dovevamo aspettare il terzo giorno per denunciare il guasto dell'apparecchiatura che, se l'avessimo fatto il giorno stesso del "fermo" del 16 agosto, forse qualcuno si sarebbe precipitato a ripararla come è avvenuto dopo la nostra protesta del terzo giorno.
Non vogliamo certo polemizzare con l'Azienda ora che i disagi sono rientrati, ma pubblicare che la TAC in molti casi non è un apparecchio salva-vita è audace e singolare perché si vuol far credere che se durante il guasto si verificasse un trauma cranico il paziente verrebbe trattato nel nostro ospedale con altri tipi di accertamento di cui non ne siamo a conoscenza se si esclude un elettroencefalogramma inutilizzabile chiuso in un armadio.
La tempestività non dovrebbe essere figlia della protesta quando a dolersi è un paziente.
Comitato Elba Salute.
[COLOR=darkred][SIZE=4]STRONCATO DA UN MALORE SULLA SPIAGGIA DI MADONNA DELLE GRAZIE [/SIZE] [/COLOR]
. Un uomo di 78 anni di Prato, frequentatore abituale dell'isola d'Elba e proprietario di una seconda casa, è morto nel tardo pomeriggio di venerdì 19 sulla spiaggia di Madonna delle Grazie a Capoliveri.
L'uomo intorno alle 17, stava facendo il bagno a pochi metri da riva. Sono stati alcuni bagnanti a vedere l'uomo che, presumibilmente in seguito a un malore, stava galleggiando sul pelo dell'acqua, dopo aver perso conoscenza.
Il pratese è stato soccorso dagli utenti della spiaggia, tra cui vi erano alcuni medici. Lo hanno tirato fuori dall'acqua e hanno provato a lungo a rianimarlo. Le operazioni sono state condotte dai volontari e dal personale medico della Pubblica Assistenza di Capoliveri, arrivati sul posto in tempi rapidi. Sulla spiaggia era presente la moglie del turista pratese.
Purtroppo i tentativi di rianimazione non sono andati a buon fine e sulla spiaggia di Madonna delle Grazie si è consumata la tragedia.
[COLOR=royalblue][SIZE=5]Ultimi giorni della Mostra "Campo com'era"[/SIZE][/COLOR]
Continua l'apertura dell' esposizione fotografica campese "Campo com'era" in via Roma 26.
I nuovi poster aggiunti ai pannelli fotografici stanno attraendo gli elbani e i turisti del continente, sia italiani che stranieri. Vi sono passaggi ambientali e storici della Campo del passato dove vengono evidenziati personaggi curiosi, caratteristici e interessanti. Fra questi il generale Fabio Mibelli di Galenzana, il simpatico Babbalù, l'eroico Teseo Tesei, il vecchio Gabriello Mattera e Celestino Spinetti si muovo su uno sfondo di pace e di guerra, di terra e di mare, sul piano e sui monti, fra vigneti e frutteti, fra colline verdi e scogli di mare.
L'atmosfera è serena e piacevole con continui e affascina il visitatore. Alcune guide sono presenti per fornire informazioni e parlare di esperienze vissute. La Mostra chiuderà domenica 21 agosto.
Bene,finalmente un po' di movimento. Era ora. Sembrava tutto fermo, tutto assuefatto. Finalmente un bello scozzo in atto. Purtropo qualcuno vuole metterla sempre in politica anche se di politica qui non vi e' molto.
Rispetto delle leggi e delle regole, cosa che non sembra voler essere avvezza a qualcuno
Poi si puo' anche dibattere della assenza fisica e fattuale del Sindaco di Rio Marina ma questa e' una altra storia
[COLOR=darkred][SIZE=5]Sbaracco & Co. [/SIZE] [/COLOR]
Si è appena conclusa la manifestazione Sbaracco & co, e possiamo affermare che è stata un bel successo!
È stata una bella avventura, non facile, non senza intoppi, con diverse difficoltà, ma devo dire riuscita grazie alle molte persone che ci hanno creduto e si sono date da fare. Persone che hanno portato uno spirito nuovo, una nuova energia, una nuova voglia di fare, mosse forse anche da una voglia di riscatto rispetto ad altre iniziative intraprese in altri paesi, dove tutto sembra più semplice e con risultati più sicuri.
Organizzare le cose a Portoferraio, specialmente nella zona dello Sbaracco è molto più difficile rispetto ad esempio a Marina di Campo, dove il traffico è chiuso sempre ed i negozi sono in zona pedonale.
Spero che questa edizione segni un cambio di passo, che possa essere un "ripartiamo per migliorare ancora tutti assieme ".
Spero che alla prossima edizione anche i commercianti che in questi giorni sono stati chiusi, con alcuni negozi addirittura (vergognosamente!, lasciatemelo dire) con le vetrine spente, partecipino e diano il loro contributo di idee per far sì che anche questa parte di Portoferraio risorga.
Già a questa edizione il Comune, grazie a Roberto, Angelo, Adalberto e Mario, ha contribuito collaborando anche economicamente, partecipando alle spese. Poi grazie anche agli sponsor Nocentini e Blu Navy ci siamo permessi di poter fare diverse cose in più, oltre alle iniziative musicali e non, organizzate direttamente dai negozianti.
Mi piacerebbe che questa collaborazione continuasse anche nel periodo natalizio ed in occasione dei saldi invernali.
E non sarebbe male se, anche solo un giorno a settimana, questa zona di Portoferraio si risvegliasse per tutto il periodo estivo, magari con il traffico chiuso.
Se riuscissimo a creare un automatismo nelle persone tipo:
È venerdì, che facciamo? Andiamo a Portoferraio che c'è la festa!
È questione di creare una abitudine, avere il coraggio di invertire una tendenza, che ad oggi fa tenere i negozi chiusi perché non c'è gente, e la gente che non c'è perché i negozi restano chiusi.
Non penso di essere il solo che ha sentito turisti (e non) lamentarsi del fatto che alcuni negozi per le vie erano chiusi, quando in tutti i posti turistici restano aperti.
Un grande ringraziamento a tutti i negozianti che hanno creduto in questa avventura, organizzando eventi e attrattive, ma anche ai negozianti che non hanno messo i gazebo per vendere e che hanno partecipato solo per contribuire alla riuscita della manifestazione: questo è lo spirito con cui dobbiamo proseguire, collaborare tutti assieme.
Un ringraziamento alla Proloco, ai Vigili Urbani, alla Misericordia, nella persona di Simone e dei volontari tutti che gentilmente si è occupata di fare il servizio di assistenza nei tre giorni, ed infine un ringraziamento anche ai collaboratori di Confesercenti che sono stati come sempre al fianco delle imprese.
Franco De Simone - Presidente Confesercenti Portoferraio – Isola d’Elba
Occhio Attentissimo . Qui mi sa che questa volta ad agitarsi siate tu e pochi altri . Una cosa e' certa. Camminando viene letto molto e questo fara' piacere al Prianti ma arriva anche a smuovere le cose.
Io sono riese e sono duro e me ne vanto ma non sono fesso e quindi mi sembra inutile contestare se risulta e mi risulta , vero quel che ciene scritto.
Andiamo sui contenuti.
Se ne abbiamo bene altrimenti ztti e mosca e facciamo o fate che sarebbe meglio Mea Culpa.
Troppo comodo che i pochi che hanno le mani sul Porto lancino messaggi poco chiari. Lo sappiamo tutti qui chi ha o vorrebbe avere il Porto e' in mano : i pochi e i soliti .
Poi se qualcuno lo fa notare e non ha paura a dirlo ecco che si cerca di dileggiarlo o criticarlo.
Noi saremo duri ma mi sa che ne abbiamo trovato uno piu' Duro di noi.
Cominciamo invece a diventare un paese civile e non critichiamo senza argomenti chi invece ne ha parecchi e tutti giusti.
Attentissimo qui in paese siete rimasti isolati e pochi ma con goduria del Prianti leggete molto Camminando e questo e' bene
Che sia la svolta che vi piaccia o no e non dovrebbe scrivere solo a agosto ma sempre. Ringraziate iddio che vi fa questa grazia.
Concordo pienamente con te, ma i tuoi compaesani (meglio dire "alcuni", perché quanti siano non lo sappiamo perché non li abbiamo contati: nel blog uno pare cento!) non sono del tuo parere: pensano che finalmente sia sceso giù da quel di Livorno il salvatore della patria, che improvvisamente risolverà tutti i loro problemi! Non li leggi? "For president!" "Se si presenta lo eleggiamo subito!" E secondo te, chi sono? Gli avversari politici del povero Galli, che uomo di grande dignità, fa finta di nulla, li lascia arrovellarsi e bearsi del sopraggiunto e tira diritto per la sua strada.
[COLOR=darkblue][SIZE=4]APPELLO PER ADOZIONE URGENTE [/SIZE] [/COLOR]
L'associazione Animal Project cerca adozione urgente per due gattine di circa 4 mesi. Sono due bellissime gattine "tartarugate", la mamma le ha partorite vicino ad una struttura pubblica di Portoferraio. Una volontaria ha provato a dare loro una vita migliore, anziché quella di strada, ma ad oggi nessuno ha mai voluto conoscerle... Sono simpatiche e vanno d'accordo con cani e altri animali. La nostra associazione si trova in estrema difficoltà ad oggi, non abbiamo richieste di adozione da molto e ci ritroviamo con ben 6 gatti in stallo da oltre un mese e mezzo. Visto che nessuna amministrazione ad oggi si é ancora degnata di donarci una piccola struttura, queste due gattine, se non troveranno adozione entro il 30 agosto dovranno essere reimmesse nel luogo in cui sono state prelevate.. Una vera tristezza, dopo che si sono abituate alla casa e alle coccole per quasi due mesi...
Aiutateci per favore!
Garantiamo sterilizzazione per entrambe.
Per info 3292279296 Simona, oppure Lisa 3200361475.
Grazie.
Animal Project
[COLOR=darkblue][SIZE=5]Questa sera, Venerdì 19 agosto ore 22,00 Cinema Teatro Flamingo [/SIZE] [/COLOR]
“Quo Vado?” il film di Checco Zalone
Quo vado? racconta la storia di Checco (Zalone), un ragazzo che ha realizzato tutti i sogni della sua vita. Voleva vivere con i suoi genitori evitando così una costosa indipendenza e c'è riuscito, voleva essere eternamente fidanzato senza mai affrontare le responsabilità di un matrimonio con relativi figli e ce l'ha fatta, ma soprattutto, sognava da sempre un lavoro sicuro ed è riuscito a ottenere il massimo: un posto fisso nell'ufficio provinciale caccia e pesca. Con questa meravigliosa leggerezza Checco affronta una vita che fa invidia a tutti. Un giorno però tutto cambia. Il governo vara la riforma della pubblica amministrazione che decreta il taglio delle province. Convocato al ministero dalla spietata dirigente Sironi, Checco è messo di fronte a una scelta difficile: lasciare il posto fisso o essere trasferito lontano da casa...
PREZZI
Intero € 8,00 - Ridotto età inferiore 18 anni € 5,00
Categorie agevolate € 5,00 - tessere abbonamento 3 ingressi x € 15.00
Supplemento film 3D € 2,00
INFO
[URL]www.flamingo.it[/URL]
0565 939147 - 393 8353820
Telefonato stamani alle 9.00 ad ASA per segnalare una perdita d' acqua in Vicolo Montecristo a Porto Azzurro: alle ore 14.00 sono intervenuti e stanno effettuando la riparazione!
Anche le altre volte l' intervento di ASA è stato "immediato"! Non capisco come ci si fa a lamentare dell' Ente! Almeno che quelli che si lamentano non siano quelli che non contattano il gestore, attendendo che gli addetti si accorgano da soli del guasto.
Ancora grazie.
B.M.
Quel tipo che si agita tanto e sempre in agosto evidentemente non ha altro da fare, ci prende pure per fessi oltre che duri.
Lui se li scrive e poi se li commenta e'di una evidenza netta.
Della serie me la canto e me la suono ma per favore.
Ringrazio Prianti se pubblica.
Vorrei approfittare di questo spazio per fare una domanda alla direzione sanitaria del presidio ospedaliero di Portoferraio. Può darsi che tale situazione sia già stata risolta, ma la domanda rimane pertinente e se qualcuno mi vorrà rispondere ne sarei molto felice.Dopo aver letto la comunicazione della direzione sanitaria sul giornale online Tirreno Elba news, relativamente al fermo Tac, ad un certo punto si legge(riporto testualmente)...."approfondimento diagnostico tramite Tac che comunque, lo ricordiamo, non è un apparecchiatura salva-vita e in molti casi può essere sostituita da altri tipi di accertamento...". La mia domanda è: a quali accertamenti si fa riferimento? E di questi, quali sono nel nostro presidio? Ad esempio, se c'è un trauma cranico più o meno importante, quali sono nel nostro ospedale gli altri accertamenti possibili?In attesa di una risposta, ringrazio e auguro una buona giornata.
Non credo tocchi alla Capitaneria di Portoferraio vedere cosa succede nel porto di Rio Marina !
Abbiamo anche Noi qui a Rio Marina un Delegato......ma purtroppo a mio avviso ,ci vede poco o non vuol vedere !
Scivolo imbarcazioni sempre occupato da qualcosa come auto carrelli gommoni e moto d'acqua, sempre dei soliti noti così come la banchina di transito, sono anni che ci stazionano sempre le solite barche ormeggiate col "vai e vieni ".
Per non parlare della spiaggia dove sono parcheggiate un'accozzaglia di natanti nel più completo stile anarchico, il tutto condito di erbacce e sporco in genere !!
Ci sono natanti che escono con decine di persone a bordo,,,,Siamo sicuri che abbiano i requisiti in regola e le dotazioni per tutte quelle persone ?
E i concessionari dei servizi sul porto....sono in regola di tutto ?
Allora, lettore attento, credi ancora che debbano essere quelli di Portoferraio ad occuparsi dello specchio di acqua portuale di Rio marina ?
Complimenti a Fornino e gli altri volenterosi che hanno pulito il tratto di strada sotto il 64, ma la domanda viene spontanea: se un gruppo di sei persone riesce solo in due ore e mezzo a pulire lo schifo di mesi e mesi di incuria, una manutenzione costante da parte di chi dovrebbe eseguirla non dico giornalmente ma sicuramente calendarizzata, non renderebbe di più e poi a chi spetta? Comune , provincia, Parco? E gli operai degli stessi enti non potrebbero farla loro? Inoltre farei partecipare i proprietari della discoteca visto che il 90% delle bottiglie esce proprio dal loro locale, ma forse sogno e quello che sarebbe normalità da noi diventa intervento straordinario, saluti statali!