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113273 messaggi.
Street Food da Street Food pubblicato il 28 Agosto 2016 alle 9:47
Il comune di Portoferraio alias Mortoferraio ha fatto e sta facendo una figura barbina con l'ordinanza verso i furgoncini che fanno lo Street Food . Non credo che in altri comuni d'Italia esistano ordinanze così restrittive verso chi vuol lavorare e pagare le tasse . Mi sembra una vergogna che va sanata al più presto . Mi auguro , per i ragazzi tenete duro perchè avete portato una ventata di fiducia che non capisco tutto questo accanimento o c'è sotto qualcosa???
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pier da pier pubblicato il 28 Agosto 2016 alle 9:04
COME TI ROVINO UNA BELLA GIORNATA Da giorni avevamo un Depliant per fare il giro isola con la Princess che parte da Marina di Campo, Abbiamo tenuto d'occhio il Meteo e abbiamo deciso di prenotare per sabato 27. Per non avere problemi di parcheggio siamo andati in moto. Prima di arrivare al porto con mia moglie notiamo dove ci sono possibili parcheggi, ma andiamo avanti fino ad arrivare al Bar da Mario,lì davanti troviamo Parcheggio riservato cicli e Moto, anche se senza regolari delimitazioni.La metto fronte mare,dietro la panchina e fra la moto e la panchina un vaso da fiori. Andiamo a bordo e in perfetto orario partiamo, c'era un sacco di turisti e ci mischiamo fra loro, la gita è stata molto bella, non era certo la prima volta che con la nostra barca facevamo quel giro, ora la barca non l'abbiamo più e sentivamo la nostalgia. Dicevo una bella gita, si abbiamo navigato molto sottocosta e dall'altoparlante ascoltato le cose che c'erano da vedere, avvisi fatti per tempo, così potevamo spostarci comodamente. Abbiamo fatto una prima sosta bagno e poi ancora una seconda al Viticcio con una buona pasta al tonno preparata da Antonio. Anche qui ho ritenuto una soluzione intelligente (bravo Silverio) quella di fare in contemporanea la sosta bagno e la sosta pranzo , così mentre una bella fetta di persone era in mare l'altra veniva servita con la pasta, creando meno affollamento, quando è finito il bagno e sono risaliti,anche loro hanno mangiato in tranquillità e tutti sono stati contenti e ci siamo spolpati 20 kg di pasta di due grosse pentole. Abbiamo ancora navigato fino alle piscine ( zona Fetovaia ) e lì altro bagno e tuffi a non finire per la gioia di grandi e piccini. Arriviamo a Terra come previsto alle 15:30,Salutiamo il personale con un bell'applauso. Andiamo a prendere la moto, ma qualcuno con uno scooter ci ha tappato l'uscita (indietro, davanti c'è la panchina), mettiamo alcune cose che avevamo nella sacca della moto e decidiamo di andare al Bar con la speranza che nel frattempo ci liberino l'uscita, ma la cosa si complica perché nel frattempo viene messo un altro scooter dietro di traverso. Restiamo ancora un po' al tavolo , fra l'altro al tavolo accanto c'è un elbano che conosco da vecchia data e ci mettiamo a parlare. Arriva ancora il “traghettatore di Barche” con la macchina ed un carrello con barca sopra che sicuramente avranno sommato almeno 15 metri vanno al Bar e chiudono tutto il parcheggio moto. Ora dico Signori è vero che potevate avere sete, ma vi faceva così tanta fatica lasciare la macchina e la barca sotto la gru che non da problemi a nessuno e farvi 4 passi per arrivare al Bar? (avete imparato presto come si fa in Italia!) Alla fine se ne vanno e noi (io e mia moglie) stiamo a cercare il modo di uscire di là, mia moglie propone di fare il giro davanti alla panchina, ma per farlo devo fare delle operazioni che con la moto (causa poco sterzo) risulterebbero pericolose, rischiando di finire in mare. Decido così , visto che lo scooter non è bloccato, di spostarlo addietro , lateralmente , tiro indietro la moto, poi vorrei rimettere lo scooter al posto della mia moto, magari così subisce lo stesso trattamento da qualcuno che arriva e di pochi scrupoli, ma poi penso che è meglio lasciarlo lì che forse capirà che il suo gesto non è stato proprio carino. Sale mia moglie, stiamo partendo, quando dai tavoli si alza un uome che mi urla: L'hai trovato lì? Non solo, c'erano altre persone che mi urlano un : Bravoooo!, che sicuramente non era un gesto di approvazione per quel che avevo fatto, ma che andava bene per il loro amico. Ogni giorno leggo su Camminando che sul porto e zone limitrofe ci sono sempre dei furbetti, capisco quindi cosa intendono. Chiedo quindi al nuovo Commissario, per favore costa poco, faccia fare alcune righe di delimitazioni e faccia fare dei bei controlli ai vigili e non multe, ma facciano intervenire il carro attrezzi, allora vedremo trasformarsi in legalità le disposizioni di legge. Al padrone dello scooter , che se ne è rimasto lì tutto il tempo a deriderci assieme ai suoi “amici” voglio dire un proverbio che diceva sempre mia nonna La Superbia (ed io aggiungo la prepotenza e il menefreghismo) andò a cavallo e tornò a piedi, attenzione a non fare quella fine.
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marcianese da marcianese pubblicato il 28 Agosto 2016 alle 8:57
ho letto ovunque dell' ordinanza del Comune di Portoferraio che regolamenta la vendita da parte degli ambulanti ed in qualche modo gli impedisce di lavorare serenamente. Mi pare che nel mio comune, abbiano fissato delle regole che permettono di lavorare senza grossi problemi. Informatevi....e Buon lavoro!
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X Street food da X Street food pubblicato il 28 Agosto 2016 alle 7:59
Il carretto passava..e quell'uomo gridava gelati..al 21 del mese i soldi erano già finiti..... Quanto è attuale oggi più che mai questa canzone di oltre 40anni, anzi i soldi sono finiti già alla seconda settimana... Lo Street food esiste da mille anni, basta andare nei paesi orientali ma non solo anche nelle Americhe per trovate tutte le forme di cibo da strada. Da noi la crisi di lavoro giovanile, i prezzi astronomici degli affitti dei negozi, le tasse che gravitano su di essi. ..fa si che anche il cibo da strada venga reinventato in chiave moderna per necessità. Non si può fermare o limitare questa nuova iniziativa che sarà sempre in crescendo, per i motivi sopra citati. Con buona pace di tutti. Alfio
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x ambulanti da x ambulanti pubblicato il 28 Agosto 2016 alle 7:04
Certo che viviamo davvero in un paese ridicolo !!! Questa estate abbiamo Visto dei GIOVANI intraprendenti ,che hanno investito soldi propri e si sono "inventati" un LAVORO senza aspettare che gli piovesse dal cielo.......e che fanno? Gli impediscono di svolgerlo... con ordinanze da fer ridere i polli !!! ...VERGOGNA..... VERGOGNA..... VERGOGNA
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ELBA SALUTE da ELBA SALUTE pubblicato il 28 Agosto 2016 alle 3:40
[COLOR=darkred][SIZE=4]LA LETTERA STRAZIANTE DEL VIGILE DEL FUOCO SULLA BARA DELLA PICCOLA GIULIA. [/SIZE] [/COLOR] "Scusa se siamo arrivati tardi" Ciao piccola, scusa se siamo arrivati tardi. Purtroppo avevi già smesso di respirare, ma voglio che tu sappia da lassù che abbiamo fatto tutto il possibile per tirarvi fuori da lì. Ciao Giulia, anche se non mi hai mai conosciuto ti voglio bene. Andrea". E' il contenuto della lettera che un vigile del fuoco ha scritto e lasciato sulla bara della piccola Giulia , la bambina deceduta a Pescara del Tronto, uno dei comuni dell'Italia centrale più colpito dal terremoto del 24 agosto. I soccorritori sono riusciti invece a salvare la sorellina, Giorgia di 4 anni. Protetta nel crollo proprio dal corpo di Giulia. Estratta vive 16 ore dopo il sisma. "Quando tornerò a casa mia all'Aquila - scrive ancora Andrea che si firma con un cuoricino accanto - saprò che c'è un angelo che mi guarda dal cielo e di notte sarai una stella luminosa. Ciao Giulia, anche se non mi hai conosciuto. Ti voglio bene ". Ieri la madre di Giulia è venuta in barella a salutare la figlia morta nella palestra comunale dove oggi si sono svolti i funerali. Molti i fiori per lei e regali per la sorella. Comitato Elba Salute.
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x anita e lo street food da x anita e lo street food pubblicato il 27 Agosto 2016 alle 20:19
RAGAZZI,CORAGGIO E PIENA SOLIDARIETA'! Non demoralizzatevi ve lo dice uno "anziano" , conosco le difficoltà burocratiche, ma questa è la nostra "italia" piena di leggi assurde e anche incomprensibili, che spesso non lasciano spazio alle iniziative , ma che invece permettono abusivismo e mancanza controlli igienici.... dai venditori di cocco,ai discutibili venditori a km zero, per non parlare di chi tocca i soldi ed alimenti senza guanti. NON ARRENDETEVI un Vostro simpatizzante.
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free tax post terremoto da free tax post terremoto pubblicato il 27 Agosto 2016 alle 19:58
Esistono gia' diversi borghi spopolati lungo la Nostra bellissima penisola,ai quali potrebbero aggiungersi anche i recenti comuni devastati dal terremoto, se non vengono attuate politiche economiche anche discutibili,ma sicuramente efficaci. E' dimostrato che molte case erano occupate da villeggianti che tornavano nelle abitazioni dei padri o nonni per le vacanze estive. Se non saranno aiutati economicamente e in toto dallo Stato,sarà difficile che saranno ricostruite. e allungheranno la lista dei paesi e frazioni disabitate e distrutte. Propongo che in questi paesi, venga concessa una free tax per 10 anni, i pensionati italiani invece di farli scappare all'estero per riscuotere la pensione al lordo,dovrebbero concedergli di trasferirsi in questi luoghi con le stesse agevolazioni. Solo così potremmo salvare questi paesi, risollevando l'economia locale con i nostri italiani emigrati per necessità. sergio
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pier da pier pubblicato il 27 Agosto 2016 alle 18:47
@I RAGAZZI DELLO STREET FOOD In Effetti non ho ancora beneficiato del cibo prodotto da questi ragazzi che si sono inventati questo modo di sbarcare il lunario. Lo ritengo una lodevole idea , ma si sa c'è sempre qualcuno a cui ogni cosa da fastidio , allora ragazzi, meglio andare a vivere altrove, sicuramente fuori dall'Italia dove i nostri servigi sono apprezzati a cominciare dal gelato e tutto il resto. Forza e coraggio,comunque chissà che riusciate a spuntarla anche qui con questa bella idea che avete avuto. Avete tutta la mia solidarietà, per quel poco che può servire.
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Un Italiano, un Francese e una Tedesca ... da Un Italiano, un Francese e una Tedesca ... pubblicato il 27 Agosto 2016 alle 16:49
L’altroieri sera eravamo andati a letto un po’ abbacchiati. Vista la fatica erculea che facevano i soli 31 inviati della Rai (erano in formazione ridotta per risparmiare) nell’illustrare i trionfi di giornata del nostro valoroso premier con l’amica Angela e l’amico François sulla portaerei Garibaldi al largo di Ventotene, ci eravamo fatti l’idea che il summit marittimo avesse prodotto la solita grigliata di aria fritta. “i leader dei tre Paesi storici hanno deciso di dare una forte spinta”. A questo proposito, il premier ha deliziato gli astanti con uno dei suoi motti tacitiani, particolarmente azzeccato per l’occasione: “Noi lavoriamo per risolvere i problemi”. Una frase che ci pare di aver già letto da qualche parte. Doveva essere, se non andiamo errati, sul camioncino di una di quelle ditte specializzate in spurghi di fosse biologiche e pozzi neri. Il famoso linguaggio del corpo. Renzi, Merkel e Hollande a Ventotene: tre disperati che cercano consensi a ogni costo Le immagini, come sempre, sono più eloquenti delle parole. L’incontro di Ventotene tra Merkel, Hollande e Renzi si è dimostrato per quello che è stato veramente e non per quello che avrebbe potuto essere. Tre disperati cercano consensi a qualunque costo: Merkel che rischia il posto il prossimo anno con le elezioni, cui si presenta per la quarta volta, superando così il suo maestro, Kohl; Hollande, il presidente francese più screditato della storia sotto la Tour Eiffel; Renzi, il voltagabbana, che si presenta da solo. Tutti e tre stanno lì, ciascuno per parlare al proprio Paese, ai propri elettori: Merkel per l’immigrazione, Hollande per la sicurezza e Renzi per il referendum.
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nON POTREBBE ESSERE da nON POTREBBE ESSERE pubblicato il 27 Agosto 2016 alle 15:57
Cantone: rischio infiltrazioni mafiose in ricostruzione. "Vedo due pericoli, tutti italiani, anche in questo terremoto: la mafia che ne approfitta e s'infiltra nella ricostruzione e le grandi abbuffate dei soliti specutaori". E' quanto sottolinea in un'intervista a Repubblica il presidente dell'Autorità anticorruzione, Raffaele Cantone, esprimendo "forte" solidarietà alle popolazioni colpite e "preoccupazione per gli speculatori in agguato". "Vedo due Paesi inconciliabili - osserva Cantone - quello dei volontari che arrivano da tutta Italia e scavano fino allo sfinimento con una gara di solidarietà che coinvolge l'intero Paese. Ma poi si fa fatica a pensare che è lo stesso Paese delle grandi abbuffate, di chi ne approfitta e specula, di chi, quella famosa notte del terremoto dell'Aquila, rideva pensando agli affari che avrebbe fatto. Da un lato c'è un pezzo d'Italia bellissimo, dall'altro c'è chi pensa che sui morti si possono fare più affari". MA PERCHE' NON SI RISOLVE IL PROBLEMA ALLA RADICE DANDO AD OGNI FAMIGLIA CHE HA PERSO LA CASA UN CONTRIBUTO CORRISPONDENTE AL VALORE DELLA STESSA, LASCIANDO CHE SIA POI ESSA AD AVVIARE, SE LO DESIDERA, LA RICOSTRUZIONE, EVITANDO DI METTERE IN MOTO QUESTA MACCHINA FARAONICA ? OGNI FAMIGLIA NON SAREBBE COSì LA MIGLIORE GARANTE CHE OGNI ABITAZIONE SIA POI FATTA CON I DOVUTI CRITERI ANTISISMICI? ALLO STATO SOLO LA SCELTA DEI SITI PER LA MESSA A DIMORA E I CRITERI URBANISTICI DA SEGUIRE!
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A Lutto nazionale da A Lutto nazionale pubblicato il 27 Agosto 2016 alle 14:09
Voi di sinistra dovete sempre mettere in cattiva luce i vostri avversari politici. Ma ti sembra possibile che in un giorno di lutto nazionale in cui si piangono 294 vittime, si tenga un concerto a Porto Azzurro? Forse era in programma, ma sarà stato sicuramente rimandato. Vabbene che ci sono tanti motivi per criticare la nostra amministrazione, ma a tutto c'è un limite. Informati meglio, vedrai che è come ti dico io.
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SUOMI da SUOMI pubblicato il 27 Agosto 2016 alle 12:11
leggo con piacere del ricavato dei vari comuni e associazioni per il terremoto...sarebbe bello venisse fatta un unica donazione a nome isola d'elba.
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Anita e lo street food da Anita e lo street food pubblicato il 27 Agosto 2016 alle 11:37
[COLOR=darkblue][SIZE=4]I RAGAZZI DELLO STREET FOOD E GLI ABUSIVI PETULANTI. [/SIZE] [/COLOR] Non far lavorare i ragazzi degli street food in questi tre mesi estivi applicando alla lettera le norme che regolano il commercio itinerante su aree pubbliche è una brutta pagina per Portoferraio che poco fa per dare lavoro ai giovani anzi, si immerge nei cavilli normativi per soffocare lodevoli iniziative da anni in essere nelle località turistiche e non. Questi tre gruppi di ragazzi volenterosi e apprezzabili per l'iniziativa senza un lavoro tradizionale, hanno investito tutto i loro risparmi e quelli dei genitori per avere una possibilità di vita lavorativa. Con entusiasmo si sono attrezzati, seguendo le rigide norme igienico-sanitarie, allestendo tre piccoli mezzi per offrire ai residenti e in particolar modo ai turisti, quella tradizione tutta Elbana del polpo lesso e dello spuntino "mordi e fuggi" preferendo prodotti di nicchia. Ma si sa la nostra città non è preparata a questo e a queste iniziative che possono intrattenere, almeno per lo spuntino, quei turisti che non siamo in grado di convogliarli a visitare le bellezze del centro storico, furgoni e camion permettendo. Queste tre attività additate dalla Polizia Municipale e dall'attuale Amministrazione, rispettano le leggi del pubblico decoro e fiscali a differenza degli eserciti di abusivi che sostano agli ingressi dei supermercati che oltre ad essere insistenti e petulanti ora, visto che nessuno controlla (comandante Pacini, almeno farsi vedere e chiedere qualche documento) sono invadenti e maleducati e pretendono l'euro del carrello. Se non acconsenti ti trattano male e se sei anziano anche a muso duro. Quando i furgoncini dei "ragazzi dello spuntino" smontano le attrezzature, la zona da loro occupata non necessita pulizie, dove sostano gli abusivi.....lascio giudicare voi. Anita (ragazza senza lavoro e con un figlio)
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SOLIDARIETA' MARINESE da SOLIDARIETA' MARINESE pubblicato il 27 Agosto 2016 alle 11:29
[COLOR=darkred][SIZE=4]TERREMOTO – MARCIANA MARINA RACCOGLIE IN UNA SERA 5000 EURO. CIUMEI: “ IL PAESE HA PORTATO IN PIAZZA IN PROPRIO CUORE” [/SIZE] [/COLOR] L’amatriciana della solidarietà di Marciana Marina – così l’hanno chiamata gli organizzatori – ha avuto un grande successo. Infatti la serata, che aveva lo scopo di raccogliere fondi a favore delle zone disastrate dal sisma del 24 Agosto scorso, ha visto la partecipazione di centinaia tra residenti e turisti in vacanza a Marciana Marina. “Siamo soddisfatti – afferma il Sindaco Andrea Ciumei– in meno di 24 ore abbiamo organizzato un’iniziativa che ha visto unite tutte le realtà del paese , che si sono date da fare per la riuscita della serata. Marciana Marina, ancora una volta, ha dimostrato di avere un cuore grande e l’ha portato in piazza” Ringrazio ovviamente – continua Ciumei – i commercianti che hanno contribuito fattivamente all’iniziativa, i volontari che hanno lavorato cucinando e servendo più di 50 kg di pasta , le associazioni che hanno fatto da grancassa all’evento: siete motivo di orgoglio ed esempio per tutta l’isola “. I soldi raccolti , che sono pari ad un importo di 4750 euro, destinato ad aumentare poiché la raccolta fondi continua, verranno integralmente donati dalla Proloco di Marciana Marina alle aree colpite dal sisma tramite bonifici diretti alle tesorerie dei Comuni interessati. “ Grazie ancora a tutti i partecipanti – conclude il Sindaco - Oggi il piccolo paese di Marciana Marina ha compiuto una cosa assai grande . “
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pubblica assistenza di Capoliveri da pubblica assistenza di Capoliveri pubblicato il 27 Agosto 2016 alle 10:07
Ieri sera in piazza Matteotti a Capoliveri dalle ore 21 alle ore 24 circa sono state numerosissime le persone intervenute alla pesca di beneficenza organizzata dalla Pubblica Assistenza di Capoliveri. La catena della solidarietà si è attivata immediatamente per contribuire all'iniziativa,tanto che in poche ore è stata raggiunta la somma di € 1200,00. La serata sarà ripetuta in data 30 Agosto, sempre in piazza Matteotti a Capoliveri. I volontari ricordano che la somma sarà devoluta direttamente alle popolazioni colpite da questo mostro che in pochi attimi ha raso a terra tutti i progetti e i sogni dei cittadini del Centro Italia.
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lutto nazionale da lutto nazionale pubblicato il 27 Agosto 2016 alle 9:33
Scusate tanto, ma vi sembra normale che il giorno di lutto nazionale venga fatto un CONCERTO IN PIAZZA A PORTO AZZURRO ??? poi si organizza una raccolta fondi per martedì...... mi sembra tanto una toppa... a voi il vostro parere
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PAOLO MAGAGNINI da PAOLO MAGAGNINI pubblicato il 27 Agosto 2016 alle 9:26
[COLOR=darkred][SIZE=4]FACCIAMO CHIAREZZA..SULLA RACCOLTA AIUTI UMANITARI [/SIZE] [/COLOR] Forse nella mia intervista a tele Elba sono stato frainteso o qualcuno ha fatto finta di non capire perciò tengo a fare questa precisazione molto importante: Io non ho detto che non si deve raccogliere viveri o coperte o altri generi alimentari ma ho precisato che per ora non si devono portare sui luoghi del terremoto come ha precisato ANPAS Nazionale perchè è tutto inutile portare roba che non sanno dove mettere in quanto sono in allestimento strutture per il recapito della merce perciò confido molto nella popolazione elbana per raccogliere più prodotti possibili attraverso le varie associazioni del territorio ed a questo proposito devo comunicare che il Coordinamento ANPAS delle Pubbliche Assistenze ha aperto da lunedi prossimo in Piazza Gori (davanti all'ingesso del Comune di Portoferraio un fondo (gentilmente concesso dal Sig. Sergio Bicecci), per un centro di raccolta di generi alimentari a lunga conservazione, coperte, vestiario, prodotti per igene personale ecc. e dove tutte le pubbliche Assistenze dell'Elba confluiranno le loro raccolte. La merce raccolta sarà stoccata in attesa che venga richiesta dai luoghi disastrati dal terremoto. Se il centro di raccolta dovesse essere chiuso i prodotti possono essere portati presso la sede della P.A. Croce Verde a Portoferraio. Facciamo appello, a volontari, pensionati, a semplici cittadini che volessero darci una mano per stare presso il centro di raccolta e tenerlo aperto più possibile per ricevere i prodotti donati. Sarebbe poi auspicabile che le raccolte fatte da tutte le Associazioni Elbane, di qualsiasi fede o colore, venissero portate nei luogi disastrati con un unico trasporto per la solidarietà di tutta l'Isola d'Elba unita. Il Coordinatore Zona Elba Paolo Magagnini
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AIUTI ELBANI da AIUTI ELBANI pubblicato il 27 Agosto 2016 alle 8:18
[COLOR=darkred][SIZE=4]VOLONTARI ELBANI SUL LUOGO DEL DISASTRO [/SIZE] [/COLOR] Sono arrivati da poche ore i nostri volontari nelle zone del disastro. A loro i nostri migliori auspici di buon lavoro e che Dio gliene renda merito! Non sarà facile gestire le emozioni di fronte ad una tragedia tanto grande. Un pensiero ed un grazie anche ai nostri amici Anpas isola d'Elba che si uniranno stamani nello stesso campo base della colonna mobile Regione Toscana.
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Marcello Camici da Marcello Camici pubblicato il 27 Agosto 2016 alle 6:38
[COLOR=darkred][SIZE=4]FINE DEL GRANDUCATO DI TOSCANA ASBURGO LORENA L'ALBA DELL'UNITA' D'ITALIA ALL'ELBA (1859-1860) "LA GIUSTIZIA VUOL ESSERE AMMINISTRATA CON ALTO ANIMO ZELATORE DEL RETTO E DELL'ONESTO,CON MENTE SERENA E SCEVRA DA OGNI PREOCCUPAZIONE " (ENRICO POGGI ) [/SIZE] [/COLOR] (PRIMA PARTE) Il 20 maggio 1859 al Governatore militare e civile dell'Elba arriva una circolare da Enrico Poggi(1) ,ministro di giustizia e grazia del governo provvisorio della Toscana. Indirizzando alcune parole alla magistratura ,il neo ministro vuol far conoscere "g11 intendimenti e le vedute" che gli serviranno da guida nell'esercizio del ministero di cui è stato onorato . "Illustrissimo Signore Chiamato a far parte del Governo della Toscana nell'ufficio di Ministro di Giustizia e Grazia ,sento il dovere d'indirizzare alla magistratura alcune parole, le quali valgono a dimostrare gl'intendimenti e le vedute che mi serviranno di guida nell'esercizio del ministero di cui sono stato onorato. Debbo al costante affetto per l'Italia e per le politiche di libertà l'essere stato tolto alla vita tranquilla che conducevo da ventun anno nel seno della Magistratura e in mezzo ai diletti miei studi al momento in cui la causa dell'Indipendenza Italiana è risorta con più favorevoli e stupendi auspici.Questo sentimento mi agevola alquanto il modo d'intendere i tempi nuovi che incominciano ed mi muove a far sì che la Magistratura si disponga a prendere il luogo che le si appartiene nell'ordinamento dello Stato e sia riverita nell'universale non solo per la integrità della sua condotta ma eziandio per la estimazione che deve tenerla il Governo. Ad ispirare nei cittadini la piena fiducia nella onesta ed imparziale amministrazione della giustizia un senso morale di rettitudine che guidi e diriga il Magistrato nell'esercizio delle sue delicate funzioni, ed imprima alla sua indole un abitudine di temperanza e di tranquillità. Se la Magistratura risplende per tale virtù,raro è che non riesca a mantenersi in reputazione anco in tempi di sconvolgimenti politici, e non giunge a serbarsi incolume in mezzo a quelle catastrofi sociali in cui governi e governanti soccombono. Né ciò dee recar meraviglia.II retto criterio che guida i Magistrati a ben amministrare la Giustizia lor giova eziandio a ben apprezzare gli avvenimenti politici e a comprendere le cose nuove che si presentano e le necessità di esse,alle quali più facilmente si accomodano in vista di provvedere alla suprema salvezza del civile consorzio.Per queste doti la Magistratura toscana si è sempre distinta; e il favore e il rispetto di cui ogni ordine di cittadini le ha data una non dubbia testimonianza è l'argomento il più chiaro che essa ha ben inteso l'uffizio suo; e mentre si è tenuta aliena dalle parti politiche ,ha fatto conoscere il suo spirito di moderanza che non avversava il progresso sociale e che in cima ad ogni suo affetto stava sempre quello di cooperare coraggiosamente al bene del paese. Io non dubito che sia per spiegare lo stesso zelo ora che si agitano sui campi di battaglia le sorti di questa travagliata nostra patria,l'Italia,che fu cuna delle due più grandi civiltà pagana e cristiana; ora che l'Europa intera ci guarda ed osserva se ci mostriamo degni dei destini a cui la Provvidenza sembra chiamarci. Già la Toscana ha sorpreso l'universale pei modi civili con cui ha compiuto un gran movimento che li condusse a congiungere le sue forze a quello del valoroso Piemonte e del magnanimo Alleato d'Italia per l'indipendenza della patria comune. Spetta ora ad essa di continuare in questa via di assennatezza in cui è entrata ed a serbare illesa quella fama di civiltà che tanto l'onora al di fuori.Pei Magistrati non è malagevole e sta nel dispiegare la maggiore attività nell'esercizio delle proprie funzioni riaprendo liberamente il cuore a quei sentimenti generosi che danno un più nobile indirizzo alle facoltà intellettuali ,e che giovano a sottrarre l'animo alle cure dei minuti e volgari negozi ,spesse volte cagione di piccole molestie e di meschine inquietitudini. La giustizia vuol essere amministrata con alto animo zelatore del retto e dell'onesto ,con mente serena e scevra da ogni preoccupazione;vuol pazienza nell'ascoltare ,diligenza nell'investigare,sapienza nel risolvere. E quando i Magistrati sanno d'essere pienamente liberi nell'adempimento del loro ufficio e che non corron pericolo d'essere censurati se non mancando al proprio dovere,ciò basta a rassicurarli ed a lasciarli tranquilli nello indefesso studio delle giudiciarie contese." (Affari Generali del Governo dell'Elba 1859-1860 Doc 15-100. Circolari 1-42.Circolare n 15.Archivio storico comune di Portoferraio) 1) Enrico Poggi (1812-1890).Magistrato. Ministro di Grazia e Giustizia prima nel granducato di toscana e poi nel governo provvisorio toscano. Senatore nel senato del regno d'Italia dove ricoprì la carica di ministro senza portafoglio. Poggi, insieme a Ridolfi, all'interno del governo provvisorio toscano, vuole sì l'annessione al regno di Sardegna ma è sostenitore non per una immediata fusione come invece vuole Bettino Ricasoli . Marcello Camici mcamici@tiscali.it
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