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[COLOR=darkred][SIZE=5]Gli "Apini" hanno impoverito il commercio fisso...le Sagre lo hanno arricchito? [/SIZE] [/COLOR] Ora che i politici e le associazioni di categoria si sono confrontati duramente per quei tre "Apini" ruba incassi, in verità più per scena che per vero interesse dei commercianti, parliamo noi ristoratori e pizzaioli. Portoferraio, lo ricordiamo, è l'unico paese elbano colpito volutamente dal fenomeno delle sagre, alcune delle quali di comodo dove si servono prodotti di ogni "tipo e specie" compreso prodotti surgelati non made Italy (totani & scampi... frittura di paranza... sardine... pesce spada e molto altro) fatti passare come freschi e pescati nel nostro mare facendo concorrenza sleale nei confronti dei ristoratori seri che propongono piatti tipici e freschi con grande professionalità segnalando al cliente eventuali decongelati. GIUSTO PUNIRE quei mascalzoni...che non chiamo colleghi..che vendevano merce avariata (notizia di ieri 7settembre) però non abbiamo mai visto la Capitaneria di Porto e i giornalisti Elbani fare un controllo e un servizio di cosa mettono in pentola i cuochi delle cosiddette Sagre. Non siamo contro le sagre... se vengono fatte in modo serio e corretto diventano una risorsa per il turismo locale e rappresentano uno strumento di valorizzazione del territorio, molte volte però sono una concorrenza sleale per i ristoratori e i negozianti del luogo soggetti a controlli e normative che non valgono per chi si avvale della maschera della sagra che propone prodotti tipici e nella gran parte dei casi nemmeno controllati o affidabili. Se i ristoratori potessero evitare tasse... scontrini (non si capisce perché i gestori delle sagre non li facciano) Tari... e costi vari... anche loro potrebbero proporre piatti a costi più contenuti e far mangiare in locali a norma e non all'aperto o in sottostrutture senza nemmeno i servizi igienici adeguati. A noi ristoratori e pizzaioli non è permesso non avere il bagno dei disabili.. non è permesso non avere gli indumenti idonei... non è permesso non sapere e non applicare quotidianamente il manuale HACCP... non è permesso non avere frighi e dispense in acciaio inox per prodotti separati e cappe certificate... non è permesso non fare scontrini (tanto le feste non sono a fine di lucro!!!!dicono. Allora la merce la comprano in nero? ...Allora sono tanti che evadono grazie alle Sagre)... non è permesso non avere il pavimento antiscivolo nelle zone di cucina perché o cucinano all'aperto o sottotettoie tra polvere e attrezzi improvvisati. E DELLE DATE VOGLIAMO PARLARE? ...E' normale che da giugno a settembre tutti i week end hanno una sagra in calendario? E NOI QUANDO LAVORIAMO??? ...E' normale che nel mese di agosto tutti i giorni, non solo nei week end c'è una sagra? ...E NOI QUANDO LAVORIAMO??? COLPA DEGLI APINI??? ...E' normale che il 17 settembre il Comitato per Carpani che tutto le concedono persino di costruire abusivamente faccia una festa per dare soldi a un gruppo sportivo non certo bisognoso togliendo l'ultima possibilità di lavoro a ristoratori e pizzaioli della zona??? ...E "I PAOLI" e il "TERNO SECCO" di Carpani quando lavoreranno??? Le sagre oggi cercano in ogni modo di soddisfare gli avventori senza alcuna limitazione, con una vastità di pietanze e di spettacoli che un ristorante non si può permettere sia dal punto di vista normativo, del personale e fiscale. "Sagre senza tradizione sono un danno per fisco e operatori onesti di settore" Ristoratori e Pizzaioli.