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CENTRO GIOVANI 2016/17 da CENTRO GIOVANI 2016/17 pubblicato il 2 Ottobre 2016 alle 2:49
[COLOR=darkblue][SIZE=5]CENTRO GIOVANI...SI PARTE [/SIZE] [/COLOR] È ai blocchi di partenza la stagione 2016/2017 del Centro Giovani di Portoferraio. Entro la fine di ottobre partiranno infatti i corsi e le attività del centro organizzate dalla Cooperativa Arca, gestore anche del servizio Informagiovani PAAS, in collaborazione con L’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Portoferraio. Alcune conferme e qualche new entry, come il corso di fotografia tenuto, nell’ottica della peer-to-peer education, da una giovanissima elbana. Tra le altre novità invece un corso per DJ, un laboratorio di robotica, un corso di danza classica e uno di canto. Tra le conferme invece gli incontri settimanali per imparare a studiare, il corso di scacchi e il corso base per il computer. Meritano invece una menzione a parte il corso di montaggio video, i corsi di breakdance e fumetto, il laboratorio di teatro, il cineforum e le sessioni di Warhammer. Sono infatti state le prime attività attivate nella stagione 2015/2016 e hanno ottenuto un ottimo successo tra i ragazzi. Saranno quindi riproposte anche quest’anno ed entro la fine di ottobre ripartiranno i laboratori di break dance e Warhammer e il corso di montaggio video. Sono in fase di definizione anche gli appuntamenti con il corso di teatro, culminato lo scorso anno con un bellissimo spettacolo al Teatro dei Vigilanti “Renato Cioni”, e con il cineforum e altre attività legate al mondo del cinema. Ricordiamo che è possibile usufruire degli ambienti del Centro Giovani anche per altre attività esterne e diverse da quelle elencate finora, sarà sufficiente prenotare il locale e concordare gli appuntamenti con i responsabili della Cooperativa Arca, oppure contattando direttamente il centro. Ricordiamo inoltre che all’interno del Centro Giovani è presente una sala insonorizzata, l’ambiente ideale per tutti i ragazzi con la passione della musica che hanno necessità di un posto in cui fare le prove. L’Amministrazione Comunale di Portoferraio è soddisfatta di questa prima fase di vita del Centro Giovani: grazie al progetto Lab Point del Gruppo Koiné attivato in collaborazione con l’Assessorato alle Pari Opportunità e grazie al rapporto di collaborazione con la Cooperativa Arca, che si è aggiudicata l’avviso pubblico ed ha quindi iniziato ufficialmente il servizio nel mese di marzo, le presenze sono aumentate costantemente e l’offerta si è ampliata sempre di più. Nonostante i mesi effettivi di attività, dopo la fase sperimentale iniziale che aveva l’obiettivo di fare intanto conoscere questo luogo ai giovani, siano stati solo tre, la struttura sta diventando a piccoli passi un punto di riferimento per i nostri ragazzi e sta prendendo la forma che era, ed è tuttora, negli intendimenti dell’Assessorato alle Politiche Giovanili: quella di incubatore culturale e di luogo in cui praticare le proprie passioni o scoprirne di nuove condividendole con i propri amici. Di seguito il riepilogo di tutte le attività in partenza - Laboratorio di Robotica “Sea Perch”: da venerdì 21 ottobre a venerdì 23 dicembre (10 appuntamenti) - Corso base per Dj: da venerdì 14 ottobre, ore 15-17 (16 ore, appuntamento bisettimanale con lezioni il venerdì e il sabato) - Corso di Fotografia: da mercoledì 12 ottobre, ore 15-17 - Corso di Danza Classica: il lunedì e il giovedì, ore 14-16 - Corso di Canto: il lunedì e il giovedì, ore 16-18 - Impariamo a Studiare: da mercoledì 2 novembre, ore 15-17 - Break Dance: da martedì 11 ottobre, ore 16-18 - Corso Base PC: su appuntamento - Warhammer: a partire da metà ottobre - Corso di Scacchi: a partire da fine ottobre - Corso di Montaggio Video: inizio nel mese di ottobre, le date sono da concordare - Laboratorio di Teatro: appuntamenti in fase di definizione - Cineforum e laboratorio cinema: in fase di definizione I corsi sono per la maggior parte completamente gratuiti. Per avere tutte le informazioni, per le iscrizioni, per gli orari di apertura, e per qualsiasi tipo di richiesta invitiamo tutti i ragazzi elbani a contattare il Centro Giovani al numero 0565/930680 e a tenersi in contatto con la pagina Facebook Centro Giovani Portoferraio. Vi aspettiamo! L'assessore alle politiche giovanili Laura Berti
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contribuente da contribuente pubblicato il 1 Ottobre 2016 alle 19:16
Ha ragione il Riese sincero. Tutte le regalie fatte nel porto, nelle miniere e nel trenino sono soldi che non sono entrati nelle casse comunali e se vogliamo dirla tutta,inoltre non si è mai visto un controllo sul suolo pubblico ....tutto all'insegna dell'amministrare la cosa pubblica come fosse cosa " loro " !! Per non parlare delle mancate verifiche sui continui sversamenti in mare della mancata derattizazione e quant'altro necessita a un comune per il buon vivere dei propri cittadini !! La risposta che ti danno è sempre la solita : il comune non ha i soldi .... Ma se hanno praticamente regalato tutte le fonti dei propri entroiti ...come la mettiamo ? Qualcuno ha più volte paventato che all'interno di questa giunta c'è un forte odore di conflitto di interessi ! Comincio a pensarlo anch'io. Coraggio riesi
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riese preoccupato da riese preoccupato pubblicato il 1 Ottobre 2016 alle 18:16
Hanno messo di mezzo anche le suore! Pazienza che lo faccia qualche vecchio politico bollito, ma che lo faccia Lei signor sindaco, è grave. Le suore non hanno mai dato la loro disponibilità, altri sono i loro progetti, questa manfrina non convince nessuno. Ha ragione su una cosa, signor sindaco, Rio Marina è sempre stato un paese accogliente, un paese dove mai si sarebbe regalato agli amici degli amici la gestione del porto e degli ormeggi ( un caos disumano ) o regalato a dei privati la gestione del trenino, felicemente in attivo con annessi e connessi o la Conad a privati privando il paese dell’unico posteggio per i residenti. Non si può spogliare il paese di quelle poche risorse che ha! Attenzione, cerchiamo di non fare l’ennesima brutta figura con un nuovo commissario. P.S: dimenticavo il saccheggio delle miniere. Un saluto e un ringraziamento alla redazione.
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x Pinocchio da x Pinocchio pubblicato il 1 Ottobre 2016 alle 17:15
ma qualcuno crede ancora nelle favole? né Pinocchio, né altri lasceranno la poltrona, anzi, sicuramente se ne aumenteranno alle prossime elezioni e dureranno per tutti.."VITA NATURAL DURANTE" per noi, miseri, ormai non c'è più nessuna speranza! 🙁 🙁 🙁 ma pensate veramente che interessi qualcosa a questi il SI o il NO ? Mi spiace per i nostri figli e nipotini, ma ormai non vedo più un barlume di luce né per noi ...né per loro, io ormai ho poca vita davanti a me, ma che tristezza! 🙁
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VALDANA da VALDANA pubblicato il 1 Ottobre 2016 alle 16:52
carissimo Piero in campo,sapere che votano NO D'alema,salvini e berlusconi mi gasa a votare SI...saluti
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A inocchio e il Professore da A inocchio e il Professore pubblicato il 1 Ottobre 2016 alle 14:47
Giustissime le tue osservazioni. Peccato che Pinocchio non manterrà la sua promessa di andare a casa se al referendum vincerà il no. E vincerà sicuramente il no, perché la gente non ne può più delle sue fandonie e del suo continuo, monotono martellamento su questo referendum, quando il paese affonda nella crisi economica e il problema dei migranti diventa sempre meno sostenibile. Come vuoi che lo vinca se ha contro tutta la destra, parte della sinistra e uno storico fortissimo politico come d' Alema. De profundis.
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riese sincero da riese sincero pubblicato il 1 Ottobre 2016 alle 12:10
Un'altro commissario a Rio sarebbe l'ennesima vergogna per questo povero paese ! D'altro canto i Riesi devono aspettarsi un paese più povero al termine del mandato del Sindaco attuale e della giunta che lo sostiene! E' stato svenduto tutto, dai servizi portuali al trenino per le miniere e prossimamente l'ex officina dove dovrebbe essere trasferito il supermercato Conad. Per quest'ultima cessione se non saranno presi dei provvedimenti rischiamo di aggravare ulteriormente la penuria dei posti auto gia ora drammatica in particolare nel periodo estivo ! Dove parcheggeremo le auto di noi residenti che adesso hanno un parcheggio ? E non si può certo dire che tutte queste dismissioni siano state fatte nella più assoluta trasparenza ..... Speriamo in bene, più che altro per i nostri giovani privi di un futuro, non certo per me e quelli come me oramai settantenni. Un saluto
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Pinocchio e il Professore da Pinocchio e il Professore pubblicato il 1 Ottobre 2016 alle 8:33
Cari Camminatori, spero che non vi siate persi ieri sera (venerdì) sulla 7 l’esilarante confronto fra un chiacchierone e un oratore che, pur esprimendosi con la lentezza di un bradipo che avesse la parola, lo ha ridicolizzato al punto di farlo diventare visibilmente verde di rabbia (rosso no perché sarebbe stato troppo di sinistra…). Se il professore avesse espresso le sue inconfutabili argomentazioni costituzionali con maggiore vivacità, forse avrebbe convinto a votare NO al referendum anche quell’imparziale dell’amico Valdana, noto sostenitore della verità assoluta e cioè del Vangelo secondo Matteo. Il povero Renzi, alle corde, non ha saputo fare altro che ripetere 4 o 5 volte che il SI comporta l’abolizione del bicameralismo, la riduzione dei parlamentari e delle spese nonchè lo snellimento delle procedure e cioè l’esatto contrario della verità come nella migliore pubblicità ingannevole. Senza naturalmente fare cenno alle porcate collaterali come l’estensione dell’immunità ai sindaci invece di abolire anche quella dei parlamentari stessi. Non ho mai visto un Renzi così incazzato e in difficoltà tanto da sostenere che bisogna fare le riforme (ce lo chiede l’Europa…) a tutti i costi: il fatto che siano eventualmente cattive è un dettaglio del tutto trascurabile. Vedi la ‘buona’ scuola, tanto per fare un esempio, o quella bufala del job act. Siccome da 35 anni tutti parlano di riforme e nessuno le fa, ecco che arriva il deus ex machina il quale, pur di farne una, propone di peggiorare l’esistente: e non una legge qualsiasi, ma addirittura la Costituzione, un risultato davvero meraviglioso. Solo un genio come lui poteva arrivarci e noi dovremmo dire si perché sennò siamo quelli che non vogliono il cambiamento e che dicono sempre di no! Io non sono favorevole al turpiloquio ma qui un bel vaffanculo è l’unica risposta possibile e il referendum lo confermerà ampiamente perché, malgrado tutto, “l’antiquo valor ne’ gl’italici cor non è ancor morto”. O almeno lo spero.
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Pasquale Scopece da Pasquale Scopece pubblicato il 1 Ottobre 2016 alle 8:31
Vorrà dire che è prossimo un altro commissario prefettizio a Rio Marina con la dimissione di massa di tutta la giunta politica del comune.
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riese sincero da riese sincero pubblicato il 1 Ottobre 2016 alle 8:14
x elbano che ama l'Elba Eppure che il Sindaco Galli ha una visione contorta dei compiti che un Sindaco "vero " dovrebbe espletare oramai è cosa appurata !!! Và dove lo porta il venticello del momento, e fra le altre cose non credo abbia il minimo rispetto neppure per chi lo ha votato...figuriamoci per gli Elbani in genere ! Venite a Rio e domandate ai Riesi il grado di soddisfazione che provano per questo Sindaco !! Vedrete che la stragrande maggioranza aspetta solo la fine del suo mandato !! Un saluto a tutti gli Elbani.
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Viva le Suore di Rio Marina! da Viva le Suore di Rio Marina! pubblicato il 1 Ottobre 2016 alle 7:46
Quando si parla di ospitare migranti, “perchè è giusto, perchè anche gli italiani sono stati migranti”, si sostiene una opinione assolutamente legittima. Per chiarezza, però bisognerebbe sempre dire da dove si prendono i soldi poiché è pacifico che qualche famiglia italiana dovrà essere , correlativamente, penalizzata. Ci cercano i soldi per l' APE, si dovrà pagare di più per l' assistenza sanitaria, si potrebbe aumentare, esempio, da 75 anni le pensioni minime, etc etc etc. No! Queste cose si faranno ma solo DOPO, PIU' AVANTI. PRIMA, qualcuno dice, pensiamo ai migranti. Intanto registriamo con grande soddisfazione quello che hanno detto le Suore di Rio Marina: noi siamo qui per i riesi(per riesi, si intende anche un immigrato straniero residente regolarmente a Rio, questo è assolutamente logico e giusto) Brave suore!
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Elbano che ama l'Elba da Elbano che ama l'Elba pubblicato il 1 Ottobre 2016 alle 7:45
Sindaco Galli - ma lo sai che noi viviamo di turismo? Tanti turisti vengono all'isola perchè la vita è tranquilla. non vi sono i problemi delle città, la gente puo' ancora passeggiare liberamente senza aver paura. I genitori lasciano liberi i figli nelle spiagge e nei sentieri dei nostri monti. TU VUOI PORTARE I PROBLEMI DEL CONTINENTE ALL'ELBA. QUANDO UNO E' SINDACO DEVE PENSARE AL BENE DEI CITTADINI NON DEVE CREARE PROBLEMI. MI SEMBRA CHE TU NON FACCIA GLI INTERESSI DEI RIESI - PRIMA DI ESTERNARE PENSACI BENE- SE VERRANNO PROBLEMI DA SCELTE ERRATE GLI ELBANI SAPRANNO D CHI E' LA COLPA.
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Marcello Camici da Marcello Camici pubblicato il 1 Ottobre 2016 alle 4:11
[COLOR=darkred][SIZE=4]FINE DEL GRANDUCATO DI TOSCANA ASBURGO LORENA L'ALBA DELL'UNITA' ALL'ELBA (1859-1860) "IL GIOCO DELLA TOMBOLA PER LA CAUSA NAZIONALE" [/SIZE] [/COLOR] Nelle filze d'archivio del copia lettere del Gonfaloniere di Portoferraio si trova manoscritto un documento in data 22 maggio 1859. E' importante in quanto manifesta la mobilitazione di tutta la citta di Portoferraio nel sostenere la guerra per l'indipendenza con una tombola di beneficenza. IL sindaco Squarci richiede al governatore militare e civile dell'Elba l'autorizzazione. "Al Sig Governatore Civile e Militare dell'isola dell'Elba a Portoferraio. Domandata l'autorizzazione di fare una tornata tutte le Domeniche a vantaggio della guerra dell'Indipendenza. Mentre la Commissione che ho l'onore di presiedere istituita in ossequio alla Circolare del Ministero dell'Interno del dì 13 Maggio 1859 stava studiando il modo di raccogliere nuovo denaro ai bisogni della guerra della nostra indipendenza in questa ristretta Città,la quale aveva per mezzo di private persone contribuito generosamente al medesimo scòpo con le Oblazioni servite a vantaggio dei Volontari , è scesa nell'unanime parere che facendo una Tombola nelle ore pomeridiane di ogni domenica,su la Piazza d'Armi,si poteva sperare di raccogliere delle somme non lievi ,relativamente al numero di questi Abitanti. Il sistema da usarsi sarebbe quello stesso che durante il Carnevale si stila in Teatro ,con la sola differenza che invece il terzo retribuito all'Impresa Teatrale,si preleverebbe la metà degli incassi a favore della Causa Nazionale. Col mezzo della Tombola VS Ill.ma non può ignorarlo si sono condotte a fine in Toscana opere di grande rilievo e di pubblica utilità ,come a modo di esempio la Chiesa per il Soccorso in Livorno e le Statue che ( ) il Loggiato degli Uffizi in Firenze. Insista pertanto che nessun interesse pubblico può pareggiare in importanza quello a cui tutti dobbiamo concorrere,onde possa conseguire la tanto sospirata e combattuta Indipendenza della Patria,così ho luogo di lusingarmi ,che fatta astrazione di ogni altra considerazione ,che starebbe contro l'ideato espediente della Commissione,prego VS Ill.ma di autorizzare la Tombola di cui si tratta,al quando creda nelle emergenze in cui versa l'Italia di non avere ( ) per farlo,al procurarseli con la maggiore possibile sollecitudine. Non debbo toccarle,che la Commissione nell'atto che dà opera ad altri mezzi per fare denaro,avrebbe stabilito di dar principio alla Tombola,previo il Superiore Permesso,il 29 maggio corrente,per proseguire tre al mese. Colgo l'opportunità favorevole per confermarmi con tutto l'ossequio Di VS Ill.ma Squarci" (Copialettere del Gonfaloniere di Portoferraio dal dì 22 Maggio 1859 al dì 5 Dicembre 1860.Anno 1859 . N° 79) Lo slancio patriottico della commissione presieduta dal gonfaloniere non cessa. Sempre in data 22 maggio anche le confraternite della città vengono sollecitate dal gonfaloniere ad elargire qualcosa per la guerra dell'indipendenza,quale "oblazione patriottica". "Sig.ri Governatori della Rev.nda Misericordia e della Confraternita del SS Sacramento a Portoferraio Le Accademie di questa Città,che hanno per scòpo della loro Istituzione,l'onesta ( ) del pubblico e dei privati,si sono associati allo slancio patriottico di questi abitanti votando delle somme per servarsi nella Cassa del Camarlingo Comunale onde impegnarsi a vantaggio della Guerra della nostra Indipendenza.La Commissione eletta dal Magistrato Comunitativo supponendo e spero non invano che codesto Sodalizio che fa professione di opere pie religiose,non vorrà essere da meno delle accennate Accademie,col mio mezzo prego VS Ill.me a vedersi impiegare presso i fratelli (della SS Misericordia e della Confraternita del SS Sacramento)congregati in corpo,a voler elargire una somma che tanto più sarà accetta e meritoria verso la Patria,quanto più sarà degna e proporzionata ai mezzi di cui può disporre. Le prevengo nel tempo stesso che la Commissione oltre l'obbligo assunto di raccogliere le oblazioni patriottiche,ha pur quello di rendere di pubblica ragione con le stampe i nomi dei contribuenti. Mi creda con immutata stima Squarci" (Idem come sopra.N. 80-81) Marcello Camici mcamici@tiscali.it
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pietrino da pietrino pubblicato il 30 Settembre 2016 alle 19:07
X Valdana Scusa ...ma ti sei domandato perché sto signor Mazzillo sia un "EX PD " Ma Verdini come mai a Renzi non fà venire il viso rosso ? Ragionaci un pò poi mi fai sapere !!
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manuel da manuel pubblicato il 30 Settembre 2016 alle 18:26
A tutti gli amministratori comunali elbani. Vi scrivo per disperazione visto che da anni e piselli verdi all'elba sorge questo problema. Fortunatamente 8 anni fa mi è nata una figlia bella , brava e intelligente, con una spiccata dote nel nuoto , capacità che ha sempre avuto dalla nascita. Gli abbiamo fatto fare 3 corsi a pagamento e mi è stato espressamente richiesto da vari maestri F.I.N che l'hanno allenata ,a fargli praticare il nuoto professionale. Qui viene il bello . Dove la iscrivo???? a Portoferraio? assolutamente no!!!! Non voglio mettere in nessun modo in discussione la professionalità dei maestri di nuoto presenti nella piscina di Portoferraio, ma metto in discussione la struttura in cui vengono effettuati i corsi. E' mai possibile che all'Elba non abbiamo un impianto all'altezza della situazione? Al contrario ci ritroviamo con una struttura rimediata da una caserma chiusa da decenni e vecchia ahimè di 100 anni e per giunta chiusa d'estate, e per ri-giunta non si ha una data mai certa dell'apertura invernale in quanto la struttura necessita di una costante ristrutturazione all'infinito. Al momento sono costretto a portare mia figlia a Piombino (non vi voglio elencare i disagi e i tempi assurdi che occorrono per fargli fare solo due ore di allenamenti a settimana) dove esiste una piscina comunale ben strutturata ,efficente , pulita e consona a praticare varie tipologie di sport acquatici . Vorrei inoltre sottolineare l'importanza di una piscina , dove non serve solo a praticare sport e altro, ma è estremamente importante anche per le persone che hanno bisogno di riabilitazioni o cure che solo il nuoto può dare. P.s. abbiamo tanto mare ed è gratis ... questa è la risposta che mi è stata data da vari politicanti elbani...... ma tanto mare ce l'ha anche Piombino e soprattutto Livorno, luogo che quest'anno vanta 2 medaglie di bronzo all'olimpiade con ben 4 partecipanti!!!! e un oro agli europei. Tanta roba e tanta soddisfazione per la nostra cara provincia, non per noi. Sia chiaro che non pretendo che mia figlia vinca l'oro alle olimpiadi, ma che almeno provi a praticare questo meraviglioso sport si
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Cittadino da Cittadino pubblicato il 30 Settembre 2016 alle 18:18
Oggi al mercato del venerdì vi era molta gente e le macchine erano parcheggiate nei modi più impensati , qui stendiamo un velo pietoso . Mi chiedo perchè non si può utilizzare il campo sportivo abbandonato di via Bruno Buzzi 12 ???
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PRECOCI 41 da PRECOCI 41 pubblicato il 30 Settembre 2016 alle 16:48
[COLOR=darkred][SIZE=4]FIGLI E FIGLIASTRI [/SIZE] [/COLOR] Alla cort. Att.ne Prof. Nannicini E, p.c : Sig.ra Camusso – CGIL Sig. Barbagallo – UIL Sig.ra Furlan – CISL Egr. Prof.Nannicini, Ho letto attentamente quanto avete discusso nel recente incontro con le sigle sindacali, rispetto alle pensioni e non le nascondo la nostra irritazione nel sapere che siamo stati divisi in figli e figliastri. Ma vado a spiegarle, qualora ce ne fosse bisogno il perché di questa irritazione. Il “testo di intesa” (chiamiamolo così) che avete stilato a proposito dei lavoratori precoci discrimina fortemente tutta la nostra categoria. Infatti quello che avete concordato parla di concedere un’anticipazione a chi ha un anno di contributi versati dal14 anni ai 19 anni, ma a patto che sia stato licenziato, non abbia cassa integrazione, abbia fatto un lavoro usurante oppure che sia in “difficoltà”. Ora, la prima cosa che mi viene da chiederle è quella di definire la parola “difficoltà”. Cosa intende o cosa intendono i leader delle tre sigle sindacali con quella parola? E tutti gli altri che magari dopo 10 o 15 anni hanno potuto migliorare la loro situazione con un lavoro non usurante? Questo mi fa credere che voi volete concedere la pensione solo a chi ha quasi un piede nella fossa (o quasi). E questo è abbastanza sintomatico conoscendo i miei polli….. Certamente, quasi tutti voi non potete sapere cosa prova un fisico di 14, 15 o 16 anni nell’iniziare a lavorare, ma almeno lei Sig. Barbagallo, che ha provato sulla sua pelle il lavoro minorile, anche faticoso, ho pensato che ci avrebbe capiti meglio degli altri. Probabilmente mi sbagliavo. Stare al vertice ha convertito anche lei. Ma tant’è……. Ma quale lavoro potevamo fare a quell’età? Non certo gli Amministratori Delegati di multinazionali, o i Direttori di Banca, oppure i dirigenti di Azienda. Quello che potevamo fare erano lavori umili, faticosi, malpagati e molte volte anche sfruttati, perciò vi consiglio caldamente di togliere quei paletti che ci offendono profondamente come uomini e come i ragazzi che eravamo. Abbiamo buttato la nostra adolescenza per costruire questo Paese, e questo è quello che lo Stato ci ha riservato, invece di premiarci per tutto quello che abbiamo fatto (e abbiamo versato nelle sue casse) fino ad oggi? Pertanto devo arguire che quello che volete è lo scontro? Il caos? Il disordine? Non riuscirete a farcelo fare, perché siamo migliori di quanto credete. Tenete bene a mente che se qualcuno non ha fatto gesti inconsulti lo dovete in gran parte a noi che abbiamo sempre cercato il dialogo anche quando eravate sordi e ciechi. Lo dovete a chi ha fondato quella meravigliosa pagina FB : “Lavoratori precoci uniti a tutela dei propri diritti”. Lo dovete agli amministratori di questa pagina che sempre hanno creduto nella lotta democratica. E lo dovete infine anche a noi, umili scribacchini che abbiamo sempre prestato fede a quella che è la nostra natura, di lavoratori onesti, operosi, che hanno amato e contribuito a far grande questo Paese al contrario di una classe dirigente politica che nel passato ha smembrato, prosciugato, inaridito un Paese meraviglioso com’era questo, per bieco egoismo. Non ci costringa ad una prova di forza che per noi consiste solo nell’unica maniera in cui ci è consentito: il nostro voto. Ma cosa vi dice la vostra coscienza di dirigenti e di uomini? Non vi sembra che chi ha lavorato per 41 anni si debba riposare? Pensateci bene: 41 anni. Sono una vita intera, dedita alla famiglia, al Paese, e non ultimo al pagamento di ogni tipo di tassa che qualche mente malata poneva in essere (come lei sa, i dipendenti non possono evadere niente). Malgrado tutto questo vi fate giudici e giurati sulla pelle di quanti hanno contribuito a farvi sedere su quegli scranni che mal si addicono a quanti non desiderano fare il bene dei cittadini e del proprio Paese. Ma se è questo che volete, visto che siamo da sempre abituati a lottare per i nostri diritti, lo faremo. Vedremo il resto dell’Italia a chi darà ragione, ma fino ad allora io continuerò, come sempre a dirvi: STATE SERENI ! Andrea detto il Toscano
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VALDANA da VALDANA pubblicato il 30 Settembre 2016 alle 15:45
ora caro Arrotino di capoliveri non ti arrabbiare,ma dopo 3 mesi dall'elezione a sindaco di Roma,bambolina Raggi chi ti fa oggi assessore al Bilancio??tale Andrea Mazzillo,ex PD,vicino a Veltroni,uomo di Zingaretti,eletto nel comune commissariato di Ostia!!! ma un grillino puro in tutta Roma non c'era???dai siamo su scherzi a parte...
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ITALIA NOSTRA ARCIPELAGO TOSCANO da ITALIA NOSTRA ARCIPELAGO TOSCANO pubblicato il 30 Settembre 2016 alle 15:02
[COLOR=darkblue][SIZE=4]“IL VOLTERRAIO IERI, OGGI, DOMANI: CONSIDERAZIONI SUL FUTURO DI UN TERRITORIO” [/SIZE] [/COLOR] A pochi mesi dal primo incontro del 4 giugno scorso e in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, sabato 24 settembre ha avuto luogo presso l’Auditorium De Laugier il convegno “La fortezza del Volterraio” a cura del Parco Nazionale Arcipelago Toscano, in collaborazione con l’Associazione Italia Nostra Arcipelago Toscano, e la partecipazione del Comune di Portoferraio. Emblema di un’identità ritrovata la Rocca è stata protagonista di un evento che ha sottolineato come il recupero materiale di un luogo sia occasione per una riflessione più ampia sul contesto storico naturale, in cui si inserisce un percorso di sviluppo sostenibile e di promozione dell’Isola d’Elba. A tale proposito l’intervento iniziale del presidente del PNAT Giampiero Sammuri, che ha inaugurato così il “Festival del camminare”, ha sottolineato la priorità di un tale progetto per il quale molti sono gli obiettivi raggiunti, mentre sono di prossima esecuzione altri quali il consolidamento delle strutture ai piedi della fortezza e la predisposizione di sentieri per rendere visitabile il sito alla comunità. Il Castello inteso come fulcro di un percorso ideale è strettamente legato alla realizzazione di viabilità indicata da alcune associazioni quali Italia Nostra, Legambiente, Elba2020 e il Gruppo Aithale, chiamato simbolicamente “Il Cammino della Rada”, che l’Ente Parco ha inserito nelle buone pratiche di sostenibilità della “Carta Europea del Turismo Sostenibile” (CETS), e a cui il Comune di Portoferraio conferma di aderire, nell’ottica di un progetto europeo più vasto, come ricordato dall’assessore Angelo Del Mastro. Attuale più di prima, quindi, il “cammino della rada” sarà una proposta fattibile in futuro? Il presidente di Italia Nostra Arcipelago Toscano, Cecilia Pacini, crede nella possibilità di rendere concreta un’aspirazione ancora inappagata grazie al successo raggiunto con il “caso” Volterraio, esempio di competenza e maturità culturale che ha posto le basi di un nuovo modo di intendere sia il concetto di “vedere” sia la modalità di fruizione del patrimonio stesso. “Quale/i patrimonio/i tuttavia?” interrogativo che ha trovato spiegazione nel corso del dibattere grazie alle professionalità intervenute, che hanno saputo legare ambiente, ricerca scientifica e storica in un unico filo conduttore. Si ravvisa a riguardo la ricostruzione dell’evoluzione geologica dell’Isola del prof. Marco Benvenuti; l’illustrazione della direttrice del PNAT Franca Zanichelli del legame tra patrimonio culturale, habitat e specie presenti nel sito dell’Elba orientale; le indagini archeologiche sul Volterraio come esempio di fortificazione in epoca etrusca e romana, condotte dalle dott.sse Giorgia Di Paola e Laura Pagliantini, coordinate dal prof. Franco Cambi; le indagini documentarie sul Volterraio e le fortezze presenti sul territorio elbano in epoca medievale e rinascimentale, a cura del prof. Gianfranco Vanagolli. In relazione al quadro delineato tra ambiente e storia si è inserita l’esperienza del restauro della Rocca dell’architetto Nicola Gallo, che ha mostrato gli interventi eseguiti sul sito in un’ottica di conservazione del valore storico e paesaggistico, fruizione e valorizzazione nel rispetto delle normative vigenti. Ricostituire, dunque, la memoria materiale di un luogo come il Volterraio significa preservare l’identità di una realtà locale? Quali scenari si apriranno per le nuove generazioni? Sarebbe stato interessante dare una risposta in tal senso, vista la presenza di alcune classi dell’Istituto “G. Cerboni”, rappresentanti di corsi di studi inerenti alle problematiche connesse al rapporto tra tutela del territorio e turismo sostenibile. Inoltre, responsabilità e impegno per un futuro nuovo della società possono avvenire attraverso tale operazione? A questi quesiti probabilmente avrebbe risposto con sicurezza il prof. Alfonso Preziosi, fondatore della sezione Arcipelago Toscano di Italia Nostra e figura di spicco della cultura elbana, avendo assistito e preso parte ai cambiamenti sociali, economici dell’Isola in età moderna e che, ancora oggi, nel Cinquantenario dalla nascita della sezione omonima è ricordato per l’impegno e l’amore profuso verso la sua terra, i suoi concittadini. Bianca Maria Ciaponi per Italia Nostra Arcipelago Toscano
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IL FUNERALE da IL FUNERALE pubblicato il 30 Settembre 2016 alle 14:41
[COLOR=black][SIZE=5]CRONACHE DI UN FUNERALE ANNUNCIATO [/SIZE] [/COLOR] Dopo gli sprezzanti articoli, le critiche e le interviste più o meno partigiane, ecco che italiani e stranieri, provenienti dalle zone della grande madre Europa e d’oltre oceano, attratti dalle funeree notizie sullo stato di salute di Cosmopoli, ribattezzata al secolo “Mortoferraio”, stanno tutt’ora compiendo la rituale visita alla salma della città Medicea esposta nel Mediterraneo nei pressi del Tirreno Settentrionale, stilisti, industriali, cantanti, attori, operai, politici e politicanti spesso vestiti con abiti folkloristici tradizionali, stanno sopportando lunghe ore di coda sull’assolato asfalto del porto di Piombino rischiando l’intossicazione dallo smog e dai miasmi che circondano i moli d’imbarco privi di servizi adeguati al flusso turistico, tutto questo pur di vedere da vicino il mitico cadavere dell’Elba tanto decantato da tragicomici giornalisti d’oltremare che pare raggiungano nel fa diesis della tragedia un’interminabile orgasmo. Il tributo di curiosità e venerazione è stato particolarmente commosso, probabilmente perché si teme che questa sia una delle ultime esposizioni dell’isola così incalzata da troppi tragici eventi annunciati. Il processo d’imbalsamatura ad opera e spese di necrofori non meglio identificati si sta ormai deteriorando ed è estremamente probabile che la salma venga presto traslata armi, bagagli in altra sede per il definitivo riposo. Storie come queste ci trovano colpevolmente impreparati, e non avendo noi il genio di Umberto Eco o la fabula di Dickens, è meglio sorvolare, sentiamo appieno la nostra inadeguatezza, la critica strumentale ci respinge ci umilia in certo qual modo, le stesse parole poi si ribellano, i computer si arrestano i telefoni tacciono e i fax rimangono silenziosi….vorremmo piangere ma non ne abbiamo ne la forza ne il tempo, intenti come siamo , come sottolinea ripetutamente un giornale, a depredare i turisti in arrivo facendogli pagare cifre da Costa Smeralda senza niente dargli in cambio nemmeno la cortesia che non costa niente, d’altra parte l’imperativo è guadagnare e basta! Noi piccoli e anonimi scribacchini , propendiamo per la scrittura casta, controllata, austera, per l’informazione veritiera e dotta; siamo per la rifondazione linguistica, un dolce stil nuovo un lessico che come il grande Alighieri ebbe a dire a Virgilio dopo avere girato per i gironi dell’inferno …o mio duce…ma vaffa…….!
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