Cari Camminatori, spero che non vi siate persi ieri sera (venerdรฌ) sulla 7 lโesilarante confronto fra un chiacchierone e un oratore che, pur esprimendosi con la lentezza di un bradipo che avesse la parola, lo ha ridicolizzato al punto di farlo diventare visibilmente verde di rabbia (rosso no perchรฉ sarebbe stato troppo di sinistraโฆ).
Se il professore avesse espresso le sue inconfutabili argomentazioni costituzionali con maggiore vivacitร , forse avrebbe convinto a votare NO al referendum anche quellโimparziale dellโamico Valdana, noto sostenitore della veritร assoluta e cioรจ del Vangelo secondo Matteo.
Il povero Renzi, alle corde, non ha saputo fare altro che ripetere 4 o 5 volte che il SI comporta lโabolizione del bicameralismo, la riduzione dei parlamentari e delle spese nonchรจ lo snellimento delle procedure e cioรจ lโesatto contrario della veritร come nella migliore pubblicitร ingannevole. Senza naturalmente fare cenno alle porcate collaterali come lโestensione dellโimmunitร ai sindaci invece di abolire anche quella dei parlamentari stessi.
Non ho mai visto un Renzi cosรฌ incazzato e in difficoltร tanto da sostenere che bisogna fare le riforme (ce lo chiede lโEuropaโฆ) a tutti i costi: il fatto che siano eventualmente cattive รจ un dettaglio del tutto trascurabile. Vedi la โbuonaโ scuola, tanto per fare un esempio, o quella bufala del job act.
Siccome da 35 anni tutti parlano di riforme e nessuno le fa, ecco che arriva il deus ex machina il quale, pur di farne una, propone di peggiorare lโesistente: e non una legge qualsiasi, ma addirittura la Costituzione, un risultato davvero meraviglioso.
Solo un genio come lui poteva arrivarci e noi dovremmo dire si perchรฉ sennรฒ siamo quelli che non vogliono il cambiamento e che dicono sempre di no!
Io non sono favorevole al turpiloquio ma qui un bel vaffanculo รจ lโunica risposta possibile e il referendum lo confermerร ampiamente perchรฉ, malgrado tutto, โlโantiquo valor neโ glโitalici cor non รจ ancor mortoโ.
O almeno lo spero.