FAMIGLIA FERRINI
"Desideriamo esprimere il nostro vivo ringraziamento ed apprezzamento per l'operato svolto dai Medici e da tutto il personale infermieristico del Reparto di Ostetricia e Ginecologia dell'Ospedale di Portoferraio, dimostrato in occasione della nascita, venerdì scorso, del nostro secondogenito Filippo.
Come la volta precedente, tutto il personale si è distinto per serietà, professionalità e notevole gentilezza.
A loro va tutta la nostra gratitudine.
Famiglia
Alessio Ferrini
e Caterina Fortuni"
113395 messaggi.
[COLOR=darkred][SIZE=4]Approvato il Regolamento urbanistico del Comune di Capoliveri, dal 25 gennaio la pubblicazione sul BURT. [/SIZE] [/COLOR]
Barbetti “Un iter lungo e complesso, ma finalmente Capoliveri ha il suo strumento urbanistico”
Il Regolamento Urbanistico del Comune di Capoliveri entra ufficialmente in vigore. Da mercoledì 25 gennaio, il nuovo strumento urbanistico comunale è divenuto pienamente efficace grazie alla pubblicazione dell’avviso di approvazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana (BURT n. 4).
Il Regolamento Urbanistico, approvato dal Consiglio Comunale nella seduta dello scorso 7 dicembre e strumento operativo del Piano Strutturale dell’ente già in vigore dal 2012, rappresenta il nuovo atto di governo del territorio di Capoliveri.
Con la pubblicazione sul BURT dell’avviso di approvazione, anche un ulteriore modesta parte del Regolamento è stata oggetto di nuova pubblicazione, (come da delibera di C.C. n.79 del 07/2017, consultabile sul sito dell’ente) e per tale parte, a decorrere dal 25 gennaio e per i successivi 60 giorni, i cittadini potranno prendere visione e presentare eventuali osservazioni fino all’assunzione delle determinazioni finali da parte dell’ente che consentiranno l’entrata in vigore anche di questa parte residua.
“Quello che ha portato all’approvazione del Regolamento Urbanistico e’ stato un percorso lungo ed estremamente complesso – spiega il sindaco di Capoliveri Ruggero Barbetti – . Un lavoro che, però, siamo riusciti a portare a termine grazie al grande impegno dei nostri uffici e dei tecnici incaricati. E’ dal 2002, momento in cui intraprendemmo il percorso legato alla stesura ed approvazione del Piano Strutturale che Capoliveri attendeva di dotarsi di questo indispensabile strumento urbanistico. Finalmente possiamo oggi dire di aver portato a casa questo importante risultato”.
“A rendere più complessa l’adozione e la successiva approvazione del Regolamento Urbanistico, sono state lungaggini di carattere amministrativo e di certo – prosegue Barbetti - il susseguirsi dell’entrata in vigore di tutta una serie di nuove discipline normative sovraordinate come il PIT, approvato nel marzo 2015 e la nuova Legge regionale urbanistica/edilizia (L.R. 65/2014 e successive modificazioni). Disposizioni queste che hanno costretto il Regolamento a nuovi e continui adeguamenti e integrazioni, rendendo ancor più complesso il lavoro già da tempo iniziato.
L’iter è comunque giunto di fatto alla sua fase conclusiva e finalmente Capoliveri si è potuto dotare del suo strumento urbanistico tanto atteso”.
Il Regolamento Urbanistico del Comune di Capoliveri è consultabile on-line sul sito del Comune di Capoliveri all’indirizzo
[URL]http://www.comune.capoliveri.li.it/index.php?view=cmsdoc&id=3455&option=com_cmsdoc&Itemid=9030&lang=it[/URL]
[COLOR=darkblue][SIZE=5]Sky Residenze Napoleoniche - Posizione del territorio - [/SIZE] [/COLOR]
Il cattivo stato di manutenzione delle residenze napoleoniche ha causato l'ennesimo grave danno d'immagine alla nostra città e all'Elba tutta. Le residenze, purtroppo, pur essendo parte integrante e sostanziale dell’intera offerta museale dell’Elba, non appartengono ai nostri Comuni, ma allo Stato. Uno Stato troppo assente sul patrimonio culturale nazionale e nello specifico su quello elbano. I musei napoleonici sono sempre stati tra i primi della Toscana per visite, ma ciò non ci porta vantaggio neanche adesso, quando la norma prevede che i proventi derivanti dalla bigliettazione siano reinvestiti sulle strutture museali che quegli utili hanno prodotto.
Ciò che abbiamo visto su sky tg 24, purtroppo, è reale: non si spazzano le foglie secche all’interno del museo; gli esterni sono in totale stato di abbando e moderni servizi da offrire ai visitatori, quali caffetteria, POS e bookshop, sono di un altro mondo.
Sicuramente anche il nuovo Direttore del polo museale toscano nulla può in questa situazione e il Direttore delle residenze, forse, anche meno; ma tutto è a scapito del territorio elbano.
Sia il comune di Portoferraio, sin dal 2104 in via formale, che i privati, a partire dalla fase organizzativa del bicentenario di Napoleone imperatore all’isola d’Elba, hanno offerto l'aiuto del territorio per la gestione delle residenze napoleoniche, ma a ciò, sino ad oggi, ha corrisposto una netta chiusura che, seppur derivante da una rigidità normativa, non evita l’ingente danno di immagine.
Tutto questo, ovviamente, non deve essere inteso come semplice allontanamento del calice amaro delle responsabilità, tutt’altro; come c’era la nostra disponibilità nel 2014, questa c’è anche oggi; a condizione che si intenda passare ad una gestione innovativa, congiunta e territorializzata del sistema museale di Portoferraio.
Auspichiamo che questo servizio su SKY, che ha fatto insorgere amministratori, operatori turistici e cittadini, sia servito ad evidenziare che così non è più possibile andare avanti e che finalmente, si arrivi - nell’immediato vista la prossimità della stagione estiva - ad un accordo.
Questa nuova richiesta di collaborazione, unitamente al servizio di SKY, verrà inoltrata al Ministro Franceschini, affinché si addivenga ad un risultato nel rispetto del territorio e dei numerosi visitatori.
Non si può ritardare ancora; abbiamo tutti il dovere di restituire dignità a questi luoghi.
Assessore alla cultura ed al turismo
Roberto Marini
[COLOR=darkred][SIZE=5]ANCORA INTERVENTI DEI NOSTRI “ANGELI DEL DECORO” [/SIZE] [/COLOR]
Non si fermano davvero più i nostri “angeli del decoro” sempre loro ovunque e comunque, per rendere più accogliente il loro/nostro paese…
Stamani nonostante il tempo incerto con sporadici scrosci di pioggia, erano al lavoro con l’impegno di sempre e con la gratificazione di ricevere un meritato grazie dai loro concittadini …si loro con in testa Vincenzo Fornino , l’esperto tuttofare e insostituibile GianCarlo Amore, Marcello Ferrari e Mannocci Alessandro, tutti alle prese con la manutenzione ed il ripristino delle panchine di piazza Cavour, lavoro che le ha rese più accoglienti e sicure..
Grazie ragazzi non abbiamo parole per dimostrare la nostra gratitudine vi giunga almeno il nostro plauso incondizionato…
Un lavoro che insieme agli altri effettuati , ci auguriamo sia da sprone per gli addetti ai lavori affinchè il nostro amato e meraviglioso centro storico, torni ai fasti di un tempo…
Per il momento vi dedichiamo un corale grande applauso e concedeteci di gridare all’unisono una sola parola [COLOR=darkred][SIZE=5]GRAZIE! [/SIZE] [/COLOR]
[COLOR=darkblue][SIZE=4]Il Partito Democratico di Campo ci riprova, sembra proprio che il lupo perda il pelo ma non il vizio. [/SIZE] [/COLOR]
E’ bene ricordare un po’ di storia recente.
Il PD campese, rappresentato dai due suoi massimi esponenti locali, Lorenzo Lambardi e Simone De Rosas, fidi scudieri del potente segretario di Federazione PD Val di Cornia-Elba, Valerio Fabiani, consapevole del fatto che il solo centro sinistra non aveva certamente i numeri per vincere le precedenti elezioni, si allea con un gruppo di cittadini di centro destra locale, alcuni dei quali di idee politiche diametralmente opposte. Il tutto con il placet dello stesso potente segretario PD il quale, sebbene sia sempre pronto a criticare in maniera aspra tutto ciò che non rappresenta il sol dell’avvenire, si tura montanellianamente il naso o, più semplicemente, si gira dall’altra parte. D’altronde è indubbio che il Partito Democratico all’Elba non abbia mai storicamente riscosso grandi consensi, compreso quello locale, che ha sempre difeso la politica dei propri maggiorenti regionali, che non hanno mai mostrato un vero interesse per l’isola, da sempre considerata figlia di un dio minore, forse proprio per l’antropologica tendenza dell’Elbano a non volere padroni.
Lo dimostrano le fallimentari politiche regionali sulla Sanità, sui trasporti, sul Turismo, sulle quali il sindaco Lambardi ha, nel suo mandato, sempre sottaciuto.
Orbene, torniamo a Campo. La manovra riesce ed il Lambardi diventa Sindaco. Dopo qualche tempo, progressivamente, in maniera chirurgica, il Sindaco epura tutti coloro che non rappresentano il cerchio magico piddino. Clamoroso “l’elegante” allontanamento con tanto di “coraggiosissimo” SMS del Vicesindaco Giancarlo Galli, espressione della lista alleata "Rinascita Campese", sostituito dal piddinissimo De Rosas.
Il dado è tratto. La giunta della lista pseudocivica “Punto e a Capo”, diventa a tutti gli effetti una giunta espressione del Partito Democratico. E questo lo dimostra lo stesso Fabiani e altri personaggi del PD toscano, che parlano in più riprese del comune di Campo come di un’amministrazione guidata dal proprio partito.
Quello che è successo successivamente è storia recente. Alcuni di coloro che avevano creduto in buona fede ad una lista trasversale, capiscono di essere la stampella del PD e semplicemente, in coerenza con le proprie idee, fanno un passo indietro. Ciò chiaramente scatena le ire del giovane Lambardi che, cambiando le carte in tavola in maniera forse anche un po’ puerile, accusa istericamente i fuoriusciti di altro tradimento, incolpando gli stessi del commissariamento del Comune che, in realtà ha un solo responsabile, lui stesso, come regista di una manovra politica fallimentare quanto indegna.
Stessa manovra politica che, a quanto pare, “Punto e a Capo” sta riproponendo nuovamente, con un comunicato che ricalca perfettamente quello di presentazione alle precedenti elezioni del proprio movimento, a parte le solite contumelie contro i “traditori”.
Evidentemente la Storia non è maestra, come afferma qualcuno.
Un comunicato che è un mantra di luoghi comuni (interessante il solito richiamo alla trasparenza in un’amministrazione che era tutto meno che trasparente) con la solita ciliegina sulla torta, nel passaggio in cui si afferma che il gruppo non ha bisogno di bandiere, aprendo a tutti coloro che rappresentano personalità, provenienze e culture diverse, ben sapendo che quelle bandiere che vengono riposte per convenienza nello sgabuzzino durante la campagna elettorale, saranno nuovamente pronte a garrire ruffianamente sotto il palco dei comizi dei potenti della Val di Cornia e di Firenze.
Abbiano il coraggio della propria storia e delle proprie idee, quelli di “Punto e a Capo”. Non cerchino alleanze impossibili solo perché necessitano di numeri che non hanno, ma si presentino per quello che sono, una compagine di centro sinistra, appoggiata dalla Federazione del PD della Val di Cornia Elba.
Non si nascondino solo per mere convenienze elettorali, per apparire quello che non sono, salvo poi tornare quello che effettivamente sono.
Questo è stato e sarebbe nuovamente il vero tradimento nei confronti dei campesi, che hanno creduto in massa ad un disegno politico diverso, ben più nobile.
Perché errare è umano, perseverare è diabolico.
[COLOR=darkred][SIZE=4]DOMENICA 29 GENNAIO AL VIA A CAPOLIVERI “10.000 MANI PER L’ELBA”. [/SIZE] [/COLOR]
A Capoliveri giornata di volontariato con “10.000 mani per l’Elba”.
L’iniziativa per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio naturalistico dell’isola promossa da Prefettura di Livorno – ufficio staccato dell’Elba - in collaborazione con Esa, Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, Corpo Forestale dello Stato, Visitelba – Gestione Associata per il Turismo e Comuni dell’Isola d’Elba, domenica 29 gennaio coinvolgerà il versante orientale dell’Isola, vedendo impegnati numerosi volontari “amici dell’ambiente” nei territori di Capoliveri, Rio Nell’Elba e Rio Marina.
Il progetto che punta a sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema del rispetto dell’ambiente con azioni concrete sul territorio prevede un programma articolato per tutta giornata di domenica.
A Capoliveri il ritrovo sarà alle 08,45 in Piazza del Cavatore con tutti i volontari e i coordinatori del progetto. Alle ore 9,00, dopo la consegna degli appositi kit, il team si recherà in località Castagni per dare avvio alle operazioni di rimozione dei rifiuti abbandonati.
Alle ore 12,00 verrà effettuato il raduno dei rifiuti raccolti per la successiva rimozione, mentre alle 12,30 un piccolo ristoro sarà offerto a tutti i partecipanti all’iniziativa.
I volontari si ritroveranno anche a Rio Marina in piazza Salvo d’Acquisto e a Rio nell’Elba in via Garibaldi. Durante la giornata ecologica Parco nazionale, Esa, Comune di Portoferraio Viceprefettura di Livorno e le associazioni di Protezione Civile dell’Elba svolgeranno un intervento straordinario di rimozione di rifiuti ingombranti in prossimità del canyon sotto il castello del Volterraio.
Le attività si svolgeranno alla presenza dei Vigili del Fuoco e dei militari di stanza presso la base logistica di Valcarene che presidieranno il territorio per la sicurezza degli operatori.
Sostenitori dell’iniziativa “10.000 mani per l’Elba” sono: Associazione Albergatori, Confesercenti, Confcommercio, Coldiretti, ESAOM, Ferramenta Barbadori, Fondazione Isola d’Elba, Nocentini Group.
Lotta al punteruolo rosso? Ma mi faccia il piacere.......
Il problema a Portoferraio è che il Comune predica bene ma razzola male...........infatti bisognerebbe vedere quante palme PUBBLICHE sono state infestate e lasciate seccare anche dopo l'ordinanza; per dirne un paio i giardini delle ghiaie dove palme SECOLARI sono state abbandonate a se stesse.....e invece Via Zambelli (dove fanno il mercato) era pieno di palme e le hanno lasciate morire una ad una nell'arco di mesi, poi quelle vocino al cinema Pietri ecc ecc....
Il Comune di Portoferraio ha fatto l'ordinanza dove obbliga i "privati" a curare le palme e poi il primo a non rispettarla è Comune stesso.
Quante palme pubbliche sul territorio comunale sono morte e quanto ad oggi sono infette? Il Comune ha fatto un censimento delle palme in modo da poter intervenire in tempo per limitare questa piaga?
I privati (alcuni) spendono fior di quattrini per curare le proprie palme e invece quelle pubbliche infestano tutto....VERGOGNA!!!!
Vediamo un po' se come per il Monte dei Paschi anche per la gestione fallimentare commerciale della Coop, toccherà pagare a noi gli errori fatti dai suoi dirigenti. Ad esempio alcuni punti vendita qui all' Elba, quali Porto Azzurro, Rio Marina e Marciana, sono chiaramente in rimessa: piccole strutture con ridotta offerta di prodotti che spinge la gente dei vari paesi a preferire di recarsi nella sede più grande di Portoferraio
[COLOR=darkblue][SIZE=5]INCURIA E DEGRADO: LA VILLA DI SAN MARTINO STRONCATA DA SKY TG 24 [/SIZE] [/COLOR]
Un servizio di tre minuti, mandato in onda in uno speciale dedicato ai siti culturali italiani e curato da Sky Tg 24. Sono le caratteristiche dell’effetto boomerang che ha investito le ville napoleoniche dell’isola d’Elba e, in particolare, la residenza di San Martino.La giornalista Chiara Caleo ha visitato, armata di telecamera nascosta, la villa di Napoleone situata nella periferia di Portoferraio e già oggetto negli anni di critiche circa le modalità di gestione e lo stato di manutenzione del sito.Nei tre minuti di servizio il degrado nella villa, più volte denunciato anche dal Tirreno, è emerso in tutte le sue sfaccettature. Dalla presenza di cinghiali nella campagna vicina e, di notte, lungo il viale di accesso (la troupe di Sky Tg 24 ne ha inquadrato uno da vicino), fino alle buche sul viale. Ma non è tutto: l’assenza di Internet non permette ai visitatori di pagare i biglietti elettronicamente, fino alle foglie nei locali che, secondo un dipendente il cui volto è stato oscurato dalla telecamera nascosta, sono lì perché dall’inizio dell’anno i musei sono sprovvisti di una ditta delle pulizie.
La situazione di degrado si estende alla stessa struttura napoleonica, dal corrimano pericolante, agli infissi danneggiati e alla accessibilità negata ai portatori di handicap. Insomma, un quadro desolante che, purtroppo non è una novità per le ville napoleoniche elbane. Basti pensare come, a pochi giorni dal via alle celebrazioni del Bicentenario, nella primavera del 2014, toccò alla villa dei Mulini finire nell’occhio del ciclone internazionale, in seguito a un servizio del quotidiano francese Le Figaro che denunciò lo stato di degrado dei giardini di Napoleone.
Eppure Napoleone è stato al centro di un’imponente attività di promozione turistica nel 2014 e nel 2015. Una promozione che doveva servire a tenere alto il numero dei visitatori interessati alla storia napoleonica dell’isola. Il rischio, tuttavia, di tale promozione è accrescere le aspettative del turista che poi, trovandosi di fronte al degrado diffuso, rischia seriamente di sentirsi tradito. E la fiammata di ritorno, di conseguenza, finisce per investire in pieno l’immagine dell’isola. Intanto il video di Sky è diventato virale su Facebook, condiviso da tanti elbani arrabbiati per quello che hanno visto.
lo stato delle ville Napoleoniche, era gia noto da tempo,ed infatti in occasione del bicentenario, molte testate giornalistiche di rilievo ci ridicolizzarono.. come si puo' pensare ad una destagionalizzazione se l'unico sito che attira turisti è tenuto in maniera scellerata?? ma l'importante è stata la carnevalata messa in scena...povera Elba in che mani sei capitata
Ma la raccolta porta a porta non era già stata effettuata anni fa a Portoferraio e a Marciana e poi interrotta dato il suo risultato fallimentare?
Immondizia per le strade, torme di gabbiani voraci a lacerare gli involucri di plastica, ritardi nella raccolta, puzzo insopportabile e così via! Ma che! Hanno la memoria corta, oppure ogni nuovo arrivato pensa di far lui meglio quello che altri non sono riusciti a fare? Non ci saranno, come al solito in Italia, per gli enti delegati alla raccolta lucrosi interessi? Perché se è un' iniziativa valida essa non è praticata nella stragrande maggioranza dei comuni d' Italia, in cui il problema del conferimento dei rifiuti è ben più grave che all' Elba? Noi siamo più bravi degli altri? Forse a peggiorare le cose! Credete davvero che pewr noi ci sarebbe un risparmio nelle bollette della Nettezza Urbana? Altro che risparmio, un aggravio! Dove credete che andrebbero a pescare le risorse ad esempio per il pagamento del sensibile maggior numero dei salari a causa dell' impiego sia di più personale, che di mezzi per la raccolta?
[COLOR=darkred][SIZE=5]PROSEGUE NELL'INDIFFERENZA LA DISTRUZIONE DELLE PALME INFESTATE DAL PUNTERUOLO ROSSO [/SIZE] [/COLOR]
La storia del punteruolo rosso è veramente una vergogna perché.......
Esiste una legge che obbliga il padrone della palma malata ad avvertire il corpo forestale che deve intervenire e comunicare entro 10 giorni se la palma può essere curata o debba essere obbligatoriamente tagliata pena denuncia penale.
In entrambe i casi (cura e taglio) le spese sono a carico del proprietario della palma!!!
Ecco cosa recitava un avviso diffuso ripetutamente tramite stampa ed altri mezzi di comunicazione dall’amministrazione comunale di Portoferraio in data 17 novembre 2014
[COLOR=darkred]L'amministrazione comunale ricorda che il censimento delle palme comuni in corso nel Comune di Portoferraio è obbligatorio per proprietari, comproprietari e amministratori o legali rappresentanti del terreno su cui insiste tale vegetazione. La modulistica può essere ritirata presso gli uffici della Polizia Municipale (0565-937252) o presso il banco informazioni del Comune di Portoferraio. Considerata l’ordinanza sindacale n° 1918 del 13/11/2014 e la precedente n° 1790 del 7/11/2013, i cittadini interessati devono tempestivamente comunicare la presenza di dette palme.[/COLOR]
Consentiteci un piccolo appunto sotto gli occhi di tutti:
[COLOR=darkred][SIZE=4]INUTILE EMANARE ORDINANZE SE NESSUNO LE FA RISPETTARE [/SIZE] [/COLOR]
La strage delle Palme continua........ 🙁
Foto odierne di Albereto... Chiesa di S.Giuseppe....Enfola
[COLOR=darkblue][SIZE=4]ESA SpA ha indetto una selezione per l’attivazione di TIROCINI NON CURRICULARI nell’ambito del progetto GIOVANISI’. [/SIZE] [/COLOR]
ESA SpA, nell’ambito del progetto promosso dalla Regione Toscana Giovanisì, informa che sul proprio sito è stato pubblicato il bando di selezione per l’attivazione di tirocini non curriculari.
Saranno 8 i tirocini che sarà possibile attivare, avranno durata di 3 mesi, eventualmente prorogabili, e per ciascun tirocinio attivato è previsto un rimborso spese di 500,00 € lordi.
I tirocinanti saranno inseriti nei reparti amministrativi, operativi e tecnici dell’azienda.
I tirocini potranno essere attivati con giovani che non abbiano ancora compiuto i 30 anni; i titoli di studio e tutti gli altri criteri necessari per partecipare sono indicati nel bando che è pubblicato sul sito [URL]www.esaspa.it.[/URL]
Le domande per partecipare alla selezione dovranno essere presentate entro le ore 13:00 del 13/02/2017.
Per informazioni è possibile rivolgersi ad ESA SpA, in Viale Elba 149 a Portoferraio, al numero 0565/916557 oppure al Centro per l’impiego di Portoferraio al numero 0565/914268.
Il prelievo porta a porta dell'immondizia con i gabbiani che svolazzano è impossibile attuarlo in tutta l'isola d'Elba. Già dieci anni fà è stato adottato questo sistema ma, per il personale ridotto dell'ESA che non passavano mai nell'orario stabilito, le via del paese veniva saccheggiato dagli animali che gironzolando incustodito dai padroni e, addirittura lesiva l'immagine del paese agli occhi dei turisti che transitava. Concludo dicendo che avete la memoria corta per i precedenti, se volete attivare l'aumento della differenziata dovete istallare gli occhi elettronici e fare le multe a coloro che trasgrediscono le norme sull'ambiente anche e perchè, chi dovrebbe vigilare non ha niente per poter bloccare il fenomeno dell'abbandono dei rifiuti. A Livorno già si stanno adoperando in questa linea, nei comuni dell'Isola d'Elba a chi aspettano?
UN UOMO DI SPIRITO - IL PRIMO ATTO DEL NEOPRESIDENTE DELL'AUTORITÀ PORTUALE DEL MAR TIRRENO CENTRALE, PIETRO SPIRITO? FIRMARE LA DELIBERA SULLA SUA BUSTA PAGA DA 175MILA EURO! - IL PROVVEDIMENTO È STATO ADOTTATO UNA SETTIMANA DOPO L'INSEDIAMENTO
Primum vivere deinde philosophari. Il primo atto del neopresidente dell'Autorità portuale del Mar Tirreno Centrale (Napoli-Castellammare di Stabia-Salerno) è stato autoassegnarsi lo stipendio da 175mila euro all'anno con la delibera numero 1/2016. Il provvedimento che determina il trattamento economico di Pietro Spirito è stato firmato da Pietro Spirito il 13 dicembre dello scorso anno. Una settimana dopo la nomina da parte del ministro Graziano Delrio.
La decisione inaugurale del manager vicino al Pd non ha riguardato dunque la guerriglia vietcong tra armatori e concessionari nel sito; né la maxi-inchiesta dell'Antitrust Ue sui presunti aiuti di Stato ad alcune aziende che operano nello scalo (la maggior parte delle quali riconducibile alla galassia del Comandante Gianluigi Aponte) tantomeno il mistero del bacino fantasma da 3 milioni di euro che galleggia placido in uno specchio d'acqua affidato alla società «La Nuova Meccanica Navale» oppure l'indagine dell'Anticorruzione su una brutta storia di appalti lievitati.
Spirito si è preoccupato di sistemare anzitutto il suo onorario «provvisorio» da 14mila euro al mese. Quello definitivo arriverà quando il ministero dei Trasporti emanerà il decreto che fisserà i limiti minimo e massimo entro cui il Comitato di gestione dell'Autorità dovrà individuare la retribuzione per il presidente. Quindi, come si legge nella delibera, lo stipendio attuale di Spirito sarà soggetto a «conguaglio».
Sputtanamento totale nei Tg di Sky per come è tenuta la villa di Napoleone
Complimentoni
Quando poi vi ricorderete di venire a fare le multe ai soliti parcheggiatori di piazza alle mura e di piazza alla chiesa avvisatemi io e la 39vesima volta che lo faccio presente siete ridicoli e qui fanno come cavolo gli pare aspettiamo la disgrazia per farli capire che il parcheggio cè ma probabilmente pesa il sederino fare due passi le piastre di granito piene di olio motore bella figura di me... menomale che cè sempre l'albero di natale sennò le macchine in casa le parcheggiano roba da chiodiiiiii
a proposito di spazzatura... https://www.google.it/maps/place/42°45'21.2"N+10°18'57.3"E/@42.755704,10.3143885,353m/data=!3m1!1e3!4m5!3m4!1s0x0:0x0!8m2!3d42.755901!4d10.315922
cominciamo con la propaganda elettorale ma forse non vedete quello che sta succedendo a roma e quello che sta facendo il nuovo che avanza (il nulla)
Ancora una bella gelata, stamattina ventisei gennaio 2017, alle 07,45 agli Alzi di Marina di Campo, 0 °C .