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Che ridere. Ricapitolando: l’apprendista strillone Giuseppe Grillo entra nel nuovo anno con un’idea meravigliosa. Allearsi in Europa col partito dei banchieri, l’Alde, roba da Monti. Come se un vegano invitasse a cena una batteria di cheeseburger. Il vegano si affaccia dal balcone del Web e sottopone il cambio di dieta alle tastiere cloroformizzate, che entusiasticamente approvano. Ma che cosa c’entrerà mai il movimento delle scie chimiche e dei gomblotti pluto-massonici con gli alfieri internazionali del capitalismo allo stato brado? Se fosse una scelta politica sarebbe una fesseria, ma trattandosi di scelta tattica va ritenuta una furbata, spiega ai perplessi l’astutissimo Di Maio. Dopo il colpo di scena, arriva il contraccolpo: l’infallibile profeta del grillismo Piero Fassino non fa in tempo a condannare pubblicamente l’abbraccio innaturale tra finanza e rivoluzionari del piffero che l’Alde ci ripensa. Il capo Verhofstadt e i suoi soci francesi devono avere finalmente visto su Internet un comizio del Dibba e, ripresisi dallo spavento, si sono ammutinati. Ma è qui che il Grillo banfante dà il meglio di sé. Accusa del mancato accordo il famigerato «establishment» con cui voleva accordarsi. Un gomblotto dei cattivi ha impedito ai Cinquestelle di allearsi con i cattivi.     Chiaro, chiarissimo. McDonald’s che toglie il doppio cheeseburger dal piatto del vegano. E dove sarebbero la logica e la coerenza? Di sicuro sappiamo soltanto dov’è finita l’intelligenza politica del movimento. Con Casaleggio padre, nell’aldilà. Qui è rimasto il re dei quaquaraquà.  

[COLOR=darkblue][SIZE=5]Incontro con la cittadinanza a Marciana sabato 14 gennaio 2017 c/o Collegiata S. Sebastiano, ore 15-18. [/SIZE] [/COLOR] Il Progetto “Se fumi tu, fuma anche il tuo bambino” è stato elaborato dalla Commissione Sanità della Fondazione Onlus Isola d’Elba con l’obiettivo di tutelare il bambino dal fumo passivo di seconda e terza mano. E’ triennale (2016-2019). Si tratta di un progetto innovativo poiché è incentrato sul bambino. E’ il secondo incontro sull’isola, dopo quello di Portoferraio. Abbiamo accettato molto volentieri l’invito del Sindaco Anna Bulgaresi poiché la bellissima sede è dotata di pianoforte e Matteo Bussi potrà regalarci un brano musicale. Cordiali saluti La Commissione Sanità della Fondazione onlus Isola d'Elba

Un lungo caloroso applauso ha concluso la serata al teatro dei Vigilanti-Renato Cioni l’otto gennaio scorso. Il primo spettacolo della stagione teatrale è stata così accolto dal pubblico che riempiva il teatro. La rappresentazione de le “ Sorelle Materassi” tratta dell’opera di Aldo Palazzeschi ha mostrato all’eccesso uno spaccato del mondo borghese dell’epoca . Un’opera drammatica e comica nello stesso tempo che Lucia Poli, Milena Vukotic, Marilù Prato hanno recitato con maestria e con consumata esperienza caratterizzando i vari diversi personaggi. Prossimo appuntamento a teatro il 28 gennaio: Angela Degennaro in “PIAF”. Una raffinata parabola artistica e umana della vita della grade Edith Piaf.

Dopo la tragicomica farsa europea con epilogo da operetta buffa, sono preoccupato per la salute mentale di Grillo. Sono anche preoccupato per la salute dell’ottimo Valdana che, a causa di un eccesso d’incontenibile gioia all’insperata notizia, deve essere stato colpito da una momentanea paresi al dito indice della mano destra che gli ha impedito di esercitare la sua consueta, benefica e tempestiva attività di scrupoloso reporter delle stronzate grillesche. Nel porgergli i miei auguri di pronta guarigione, per ovviare alla lacrimevole lacuna, mi sostituisco al mio grande maestro per annunciare al suo posto - pro veritate - che questa volta Grillo non ‘è COME tutti gli altri’, ma ‘è PEGGIO degli altri’. Infatti, non solo con impagabile astuzia e raffinato fiuto politico ha ingenuamente prestato il fianco al pubblico ludibrio, ma non ha nemmeno ammesso la sua caduta agl’inferi come ha fatto Renzi col suo memorabile ‘non abbiamo perso, abbiamo STRAperso’, spiazzando tutti quelli che si aspettavano la consueta dichiarazione: ‘sì…effettivamente…non abbiamo vinto, ma in rapporto ai risultati del…e in confronto al…in considerazione poi del…e comparato con…posso affermare che non abbiamo perso’. Stendiamo un velo pietoso su questa vicenda surreale (dai politici ci si può aspettare di tutto) e, dopo quello di Nola, diamo un’occhiata ad un caso ben più emblematico del ‘non c’è limite al peggio’: un poliziotto, facendo più che il suo dovere, perde una mano e lo Stato non gli paga le cure mediche perché non è prevista un’assicurazione? Non ci credo, deve essere una bufala dei soliti giornalisti squalificati perché diversamente ci sarebbe da chiedere subito la cittadinanza a qualche nazione più civile e progredita, che so, così a caso, ad esempio l’Iraq, la Corea del nord, la Libia….

Elbano ma Lei, prima di votare al referendum pensando di votare per far perdere Renzi, almeno la scheda l'ha letta? Prima di far figure di cacca accusando gli altri di dire falsità, vada a leggerla e si informi a proposito di revisione del titolo V della costituzione. E' vero che siamo in periodo di bufale ma almeno l'evidenza....

Nandino,ma perchè continuate a spacciare falsità gratuite.Le Province ,a parole, erano già state abolite.Nel quesito referendario si parlava d'altro. Per favore non raccontiamo sciocchezze.

Sono finite le feste natalizie, ma continuerà -almeno fin che dura questo freddo- a morire di stenti, battendo i denti, un po' di gente nella nostra civilissima Italia. Italiani e stranieri, non fa differenza. Morire di freddo è sicuramente una tortura ferocissima, una cosa indegna di un paese civile. Ma lo Stato non potrebbe mettere chi sta male in qualche albergo, pagando semplicemente il conto? I soldi ci sono, basta volerli trovare. Riflettiamo, intanto che, per ogni 10 morti, ci sono altre 1.000 persone che hanno visto SOLO aggravare le loro condizioni di salute, altre 10.000 che hanno SOLO sofferto moltissimo e magari tante altre che ormai sono abituate alle torture. Tanti morti, certo, ma in compenso tante frasi di circostanza politicamente corrette.

MA NEL PD NESSUNO PENSA A DIMETTERSI? Sono di famiglia comunista e in casa si leggeva solo l'Unità e si vedeva quasi sempre rai3 e si ammiravano i nostri dirigenti anche se ogni tanto cambiavano la sigla al Partito. Anche con qualche difetto loro lottavano per difendere la classe operaia e il ceto medio, ora l'articolo 18 è stato abolito da noi stessi e abbiamo perso il referendum per colpa nostra perchè il nostro Partito è diventato a personam e ha messo la colla sulle sedie. La sezione Elbana ne è l'esempio. Fabiani e Zini erano convinti di vincere il referendum al punto di ironizzare e schernire avversari e compagni dubbiosi e abbiamo perso. Ora alla provincia i compagni del PD sono 8 ma non c'è un Elbano non che non è stato votato non è stato neanche proposto la candidatura di un compagno Elbano. La destra ha proposto e ha messo in Consiglio Provinciale un Elbano. Che figura di merda. Fabiani e Zini perchè non lasciano la poltrona visto che siamo alla vigilia di tornate amministrative dove bisogna vincere e per farlo servono segretari con una certa credibilità e peso di vera sinistra, con loro due si potrebbe scomparire dal quadro polittico Elbano. Gino.

Buonasera, non ho mai scritto su questo blog e lo faccio ora nella speranza che si possa aprire un bel dibattito sull'argomento SINDACO A CAMPO. Sono un elettore di destra, non di centro né di sinistra. Mi sento orfano della mia parte politica. Ho cercato rifugio nel centro destra ma finito Berlusconi è finito tutto. Ho pensato a Salvini ma dopo poco ho pensato che non poteva andare perché avanza a suon di slogan. Ho escluso il M5STALLE, come li chiama il mio amico del PD, sin dalla sua costituzione...figuriamoci ora dopo la figura di Parma, Livorno e dulcis in fundo ROMA!! hanno dimostrato la loro incapacità politica per non dire altro. Dunque ritorno all'inizio: che faccio? Fra pochi mesi si vota a Campo....i nomi cominciano a circolare.... come orientarsi al voto? Sono stordito perché manca tra i nomi che si fanno un uomo di destra forte con grande senso del Paese. Si fanno nomi poco altisonanti e molto ricorrenti ad ogni elezione dimenticandosi che tutti sono già passati al vaglio degli elettori campesi e sono stati fortemente bocciati! Vi prego almeno a voi, improbabili candidati che ad ogni turno elettorale vi autocandidate e cercate di imporvi di farvi da parte per una volta (Landi in primis ma anche i Segnini in tutte le salse proposte) e lasciate che le cose vengano fatte da altri....ricordo anni orsono la candidatura del Landone, poi del Landino che anni orsono spianarono la strada alla sinistra; ricordo la bocciatura del Segnini e della sua compagine (unico sindaco che non è riuscito a farsi rieleggere dopo 5 anni); i ricordi di un elettore di destra come me non possono non essere condivisi da chi come me vuole una persona forte alla guida del Paese. E dunque non vorrei più sentire parlare degli stessi nomi. Mi piacerebbe avere sulla scheda elettorale un nome nuovo che conosca però la macchina pubblica. Difficile da trovare ? Non credo a Campo qualcuno c'è . Basta cercare bene e voler il bene del Paese. Spero vivamente che qualcuno si svegli e sbaragli tutto quanto stanno costruendo. Un caro saluto dal Fossone