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113395 messaggi.
CAPOLIVERESE DALLA NASCITA da CAPOLIVERESE DALLA NASCITA pubblicato il 4 Febbraio 2017 alle 8:21
Tanti auguri e complimenti a Gualberto Gennai, per il riconoscimento ottenuto in Australia, che onora tutta la comunità Elbana. Poi la notizia ha un che di ridicolo, Gualberto, capoliverese DOC, al quale è stata conferita anche la cittadinanza portoferraiese, senza comprenderne il perché, visto che è già figlio di quest’isola, fa esultare l’Amministrazione di Portoferraio. Questi è sempre più difficile capilli.
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PIANETA ROSSO.. da PIANETA ROSSO.. pubblicato il 4 Febbraio 2017 alle 7:47
Ha cominciato con chiudere le frontiere ai cittadini di diversi paesi, meno che a quelli dell'Arabia Saudita..., poi se l'è presa con i messicani e il muro ai propri confini, pare che il primo ministro Australiano in una burrascosa telefonata, incazzatissimo a proposito dei profughi, gli abbia chiuso la comunicazione, poi vorrebbe mandare l'esercito, causa oleodotto, per far cessare le proteste degli indiani SIOUX, ora vuole tornare indietro sugli accordi della passata amministrazione stipulati con Cuba e Iran, per non parlare della polemica con i tedeschi causa (secondo lui) deprezzamento euro sul dollaro. Pare che in questi giorni abbia anche ventilato dazi per i prodotti cinesi, ma spero sappia che il debito pubblico americano è detenuto in maggioranza dal governo centrale cinese. Mi auguro che non sia al corrente che sul pianeta rosso (forse) ci sono i marziani, sarebbe capace di fare imbestialire anche loro, anche se pare sia un popolo pacifista che non vuole rompere i COGLI..I a nessuno, ma solo un po curiosi del nostro comportamento, ma come si sa, se si incazzano, essendo dei marziani.... Paolino l'arrotino-
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COMITATO CARPANI da COMITATO CARPANI pubblicato il 4 Febbraio 2017 alle 7:20
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Marcello Camici da Marcello Camici pubblicato il 4 Febbraio 2017 alle 5:11
FINE DEL GRANDUCATO DI TOSCANA ASBURGO LORENA L’ALBA DELL’UNITA’ D’ITALIA ALL’ELBA (1859-1860) [COLOR=darkred][SIZE=4]ARRUOLAMENTO E TRASPOSTO DEI VOLONTARI.ACCOLLO DI SPESA DA PARTE DEI COMUNI [/SIZE] [/COLOR] Siamo nel pieno dello svolgimento della seconda guerra per l’indipendenza italiana:il 4 giugno 1859 c’è stata la battaglia di Magenta e le truppe alleate sardo-francesi hanno sconfitto quelle austro-ungariche. Lo sforzo bellico dello stato toscano è forte. Esso si fa sentire anche all’Elba nell’arruolamento e trasporto di volontari che dall’isola accorrono per andare a combattere per la Causa Italiana.Lo si apprende da quanto scrive il gonfaloniere di Portoferraio ,dr Squarci,al commissario di guerra “N° 111 Al Sig. Commissario di Guerra A Portoferraio Lì 13 Giugno1859 L’arruolamento e il trasporto dei 30 volontari dei quali il Padrone Del Bono reclama il nolo,furono eseguite sotto l’influenza del Decreto del Governo Provvisorio del dì 28 Aprile decorso,e conseguentemente quel nolo è a carico dell’Amministrazione Militare,non ptendo darsi alla Circolare del Ministero dell’Interno de 13 Maggio pp° un’effetto retroattivo per doversi sopportare da questo Municipio. Tantoho dovuto doverle significare in replica alla di Lei Officio del 27 Maggio ultimo decorso per di Lei norma ,non essendo giusto che il Del Bono che eseguì un ordine di questo Comando di Piazza debba più a lungo aspettare il pagamento delle mercede dovutali Squarci” (Copialettere del gonfaloniere di Portoferraio dal dì 22 maggio 1859 al dì 5 dicembre 1860.) Lo sforzo bellico per sostenere la guerra impegna lo stato toscano dal punto di vista economico. C’era stato già un decreto del governo provvisorio toscano a questo proposito .Ora ,succeduto a quello provvisorio,il nuovo governo della Toscana per trovare soldi interviene con un altro decreto che sblocca le finanze locali dei comuni a sostegno della spesa bellica. “Governo civile e militare Di Livorno Al Sig Cav. Colonnello Governatore dell’Elba Portoferraio Ill.mo Signore Trasmetto a VS Ill.ma Copia di un Decreto con cui il Governo della Toscana dispone che le Comunità debbano anticipare le spese occorrenti alle Truppe Toscane e Alleate ogni qual volta passini per il loro Territorio,tenendone separato conto per averne in seguito rimborso dal pubblico Erario.Ella vorrà darne comunicazione ai Gonfalonieri del di Lei Circondario perché le disposizioni nel Decreto stesso contenute abbiano la debita esecuzione ; e frattanto le ripeto le ( ) della mia distinta considerazione Livorno lì 13 Giugno 1859 Il Governatore Annibaldi Biscossi” Ecco il decreto (copia) allegato “ IL GOVERNO DELLA TOSCANA Considerando che nel presente stato di Guerra le Comunità per i frequenti passaggi di Truppe si trovino indotte nella necessità di fare spese impreviste e straordinarie le quali come è ragionevole si debbano anticipare dalle Amministrazioni Comunali,così è giusto che facciano carico allo Stato DECRETA Articolo 1.Le Comunità anticiperanno tutte quelle spese che dovranno farsi ogni qual volta truppe toscane o alleate passini per il loro Territorio.Di queste spese sarà tenuto conto separato nell’Amministrazione Comunale ,e a tempo opportuno saranno rimborsate dal Pubblico Erario Articolo 2. Per far fronte a tali spese le Comunità potranno contrarre imprestati ,previa l’approvazione, caso per caso, del Ministro dell’Interno Articolo 3. Il Ministro dell’Interno è incaricato dell’esecuzione del presente Decreto Dato lì 10 giugno 1859 Il Commissario Straordinario Bon-Compagni Il Ministro dell’Interno Bettino Ricasoli Concorda con l’Originale esistente nell’archivio della Segreteria del Governo della Toscana Il Segretario Generale Bianchi” (Affari generali del Governo dell’isola d’Elba 1859-1860.Doc 101-260.Carta 256.Archivio storico comune Portoferraio) Marcello Camici [EMAIL]mcamici@tiscali.it[/EMAIL]
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per sindaci in disaccordo.... da per sindaci in disaccordo.... pubblicato il 3 Febbraio 2017 alle 22:40
per sindaci in disaccordo... A mio avviso state affrontando il problema in modo sbagliato ! Ci sono acque ben più pericolose e agitate del nostro canale e credetemi...io ne ho viste. Verissimo che la responsabilità ricade sul Comandante ! Come è altrettanto vero che i nostri armatori a cui è delegata la continuità territoriale col continente..." non hanno nella propria flotta " Navi degne di una funzione come sopra detto, in parole povere non affidabili in certe condizioni del mare ,cosi da giustificare il rifiuto del Comandante di farle salpare. E qui si va ai politici che hanno concesso le gestioni agli armatori. Perché a suo tempo non fu considerata la necessità che nelle flotte vi fossero navi tali da affrontare un po di maltempo ? Un'ulteriore constatazione : prima della privatizzazione della Toremar le navi anche col maltempo viaggiavano un po di più e questa, è più che una semplice costatazione !!
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"Zio Mauro" da "Zio Mauro" pubblicato il 3 Febbraio 2017 alle 20:40
[COLOR=darkred][SIZE=4]ALLERTA METEO "GIALLO" DA LAMMA TOSCANA [/SIZE] [/COLOR] Sarebbe previsto tra Venerdì e Domenica il transito di diverse perturbazioni sulla Toscana con forti venti di Libeccio. Sabato pomeriggio è prevedisto un aumento del moto ondoso con mare molto mosso ovunque (forza 4.....le navi sono sempre partite), fino a temporaneamente agitato (forza 5....le navi sono sempre partite). E' stato emesso un avviso di codice GIALLO per Vento e Mareggiate Qui di seguito riporto la scala Douglas stato del mare vivo, affinchè osserviate il mare e la relativa onda e Vi regoliate di conseguenza: denominazione altezza onde (m) 0 calmo ..............................0 1 quasi calmo .................... 14 Meteomar Ministero e Aereonautica militare previsioni per i prossimi 5 giorni: VENTI: - MODERATI SUDOCCIDENTALI SU LIGURIA E REGIONI TIRRENICHE CON RINFORZI SU SARDEGNA, TOSCANA E LEVANTE LIGURE. - VARIABILI AL NORD CON TENDENZA A DISPORSI DAI QUADRANTI SETTENTRIONALI ECCETTO LE COSTE ADRIATICHE SETTENTRIONALI DOVE RUOTERANNO DA SUD EST CON RINFORZI. MARI: - AGITATI MAR DI SARDEGNA E MAR LIGURE; - DA MOLTO MOSSO AD AGITATO IL CANALE DI SARDEGNA; - DA POCO MOSSI A MOSSI ADRIATICO CENTRO SETTENTRIONALE; - MOLTO MOSSI GLI ALTRI MARI CON MOTO ONDOSO IN AUMENTO FINO AD AGITATO SU TIRRENO MERIDIONALE E MOLTO AGITATO CANALE DI SARDEGNA. Quindi per quello che dovrebbe interessarci siamo in presenza di probabile mare da 4 a 5. 🙂 a cura del bollettino pendolari del Canale 🙂 🙂 🙂
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Allibito da Allibito pubblicato il 3 Febbraio 2017 alle 18:26
Ferrari:«Quella di Ciumei è stata una reazione isterica» Il sindaco di Portoferraio, Mario Ferrari, ritiene che le polemiche scatenate da Ciumei siano frutto di una ‘reazione isterica’ del collega. E riguardo i trasporti marittimi del piccolo Stato africano, presi come esempio dal primo cittadino di Marciana Marina, Ferrari sostiene che “Quando una persona sta tanto bene in altri lidi, sarebbe auspicabile un suo trasferimento perché forse raggiungerebbe la tranquillità e la felicità interiore e fisica. Qualche nave a Capo Verde, mi risulterebbe sia andata anche a fondo. Nel caso dei porti italiani, il comandante quando decide di navigare in condizione meteo marine avverse perché sopraffatto dagli isterismi degli utenti, rischia, una volta arrivato in banchina, di prendersi delle denunce per aver messo a repentaglio la vita dei passeggeri. Non esistono navi ‘ogni tempo’, perché di fronte alla forza della natura, ci sono momenti in cui l’uomo deve mettersi da parte. La presa di posizione di Ciumei ha acceso una lampadina: quando uno pensa di non essere oggetto di attenzione, a volte, la crea. Mi auguro – conclude Ferrari – che questa esternazione del collega ci porti ad affrontare con equilibrio e correttezza il problema, questo per dare veramente una risposta ai cittadini».
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spazzino da spazzino pubblicato il 3 Febbraio 2017 alle 17:08
la signora di marciana non è sola,altri gruppi vanno lungo le strade a pulire,io stesso ogni tanto prendo la cariola e percorro un tratto di stada 2km circa per fare pulizia,ma mi sembra di fare un buco nell'acqua
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Marcello Camici da Marcello Camici pubblicato il 3 Febbraio 2017 alle 16:42
[COLOR=darkblue][SIZE=5]PARCHI A META’ [/SIZE] [/COLOR] Su RAI 3 ho visto la trasmissione “Fuori TG” dove col sottotitolo “Parchi a metà” erano intervistati Sammuri(presidente attuale del PNAT) e Tozzi(ex presidente PNAT). Parlavano della riforma che il legislatore sta operando della legge 394/1991(Legge quadro sulle aree protette). E’ stata l’occasione per capire un po’ cosa sta succedendo:sapevo infatti che il legislatore sta mettendo mano alla legge di cui sopra. Tozzi è preoccupato e Sammuri non lo è . La legge quadro è importante perchè in attuazione degli articoli 9 e 32 della costituzione detta principi per l’istituzione e la gestione delle aree naturali protette al fine di garantire e promuovere la conservazione e la valorizzazione del patrimonio naturale del paese. Ora come allora il legislatore non prende in considerazione nessun strumento di partecipazione popolare nella istituzione di un’area naturale protetta. Intendo dire con questo che una cosa è istituire per decreto un’area protetta dove non esiste presenza antropica come per esempio a Montecristo e un’altra è istituire per decreto un’area naturale protetta in territorio ad elevato sviluppo antropico ed economico come è per esempio l’Elba. In ogni parco istituito in Italia sono stati seguiti i dettami della legge 394/1991 che non prevede nessun strumento di partecipazione popolare . Ad esempio ,sentire la popolazione se è favorevole o meno alla istituzione di un parco sul territorio dove essa vive è una forma di partecipazione popolare. Mi spiego meglio. Quando all’Elba è stato deciso il comune unico,nuova forma di amministrazione del territorio, il legislatore ha percorso la via del referendum popolare.Perchè non farlo per l’istituzione di un’area protetta che è pur essa nuova forma di amministrazione del territorio? Un sindaco che amministra il territorio ogni quattro anni il suo operato è sottoposto al parere degli amministrati mentre un presidente o un direttore che amministra un’area protetta non è mai sottoposto al parere degli amministrati. Ora come allora il legislatore non prende in considerazione l’obbligo di scrivere nella legge di istituzione di un’area protetta la ragione scientifica di tale istituzione. Marcello Camici mcamici@tiscali.it
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x Marco Palmi da x Marco Palmi pubblicato il 3 Febbraio 2017 alle 15:21
Caro Marco, non prendertela piu di tanto se qualche cittadino come Franco S., magari Campese come te, reagisce alle tue affermazioni stile Trumpiano..... ****** " Forse la colpa è proprio di noi campesi che abbiamo fatto venire tutti e di tutto, spesso gli abbiamo anche steso il tappeto rosso. Sarà bene che qualcuno cominci a pensare di riprendersi questo paese che è nelle mani dell'ultimo padrone................" ****** Io personalmente le trovo troppo forti, troppo generiche e molto probabilmente offensive verso tantissime persone non Campesi Doc che vivono e lavorano a Campo onestamente nel pieno rispetto delle regole e delle leggi. Molte di queste svolgono correttamente anche un'attività in proprio e magari pagano tutte le tasse che devono pagare. Certamente le tue considerazioni sono rivolte ai soggetti che delinquono, che rubano, che spacciano, che fanno casino la notte e sporcano, che svolgono attività in nero, che non pagano le tasse ed ancora altro, sono sicuro che intendessi dire questo, nel qual caso sarebbe bastato che non ti fossi dimenticato di specificarlo senza darlo per scontato e credo che le reazioni sarebbero state meno risentite. Caro Marco, mi sono preso la briga di dire la mia perchè credo che gli interventi su questi argomenti debbano essere fermi nel condannare la delinquenza, il malcostume e quant'altro, ma attenti a non sconfinare nelle reazioni di pancia snocciolando soluzioni bizzarre che offendono e mortificano le persone più deboli che invece avrebbero bisogno di comprensione ed aiuto fisico. Non dimentichiamo che ogni torto che facciamo al prossimo, diventa una cambiale che prima o poi ci verrà presentata. Campese
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campese da campese pubblicato il 3 Febbraio 2017 alle 15:14
x salandro: le tue sono sante parole.........................ma sai com'è lo scempio del PEEP campese non ha dato noia a nessuno, nemmeno e Legambiente & friends, per il semplice motivo che era tutto organizzato dal partito a loro caro. Come ha già scritto qualcuno, i verdi sono come i cocomeri verdi fuori e rossi dentro.
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PORTOCACCAMO da PORTOCACCAMO pubblicato il 3 Febbraio 2017 alle 15:08
[SIZE=1]LA VERITA' E' CHE HAI RAGIONE TU MA QUESTO NON VUOL DIRE CHE SE IN PASSATO HANNO CONSENTITO SCEMPI SUL TERRITORIO ROVINANDO IL NOSTRO PAESE E LA NOSTRA ECONOMIA , SENZA CHE NESSUNO ABBIA PAGATO PER GLI ERRORI FATTI, OGGI NON SI DEBBA ACCEDENRE I FARI SU QUESTA VICENDA VERGOGNOSA DI GALENZANA. DA AGGIUNGERE OVVIAMENTE, COME DICE PALMI, ANCHE I GRAVISSIMI E RECENTI FATTI DI CRONOCA DELLA FOCE. CAMPO TERRA DI NESSUNO.... TERRA DI CONQUISTA SIN DALL'ANTICIHITA', I GIOVANI DEL TERRITORIO HANNO DIMOSTRATO QUANTO SONO SORDI ALLA RISOLUZIONE DELLE PROBLEAMTICHE VERE. TIRIAMO UN MURO NO PERCHè NON SPREI DA DOVE COMINCIARE MA ALMENO COMINCIAMO A RICOSTRUIRE IL TESSUTO SOCIALE PARTENDO DALLA STORIA DELLE TRADIZIONI. CHI CAZZO CONOSCE TESEO TESEI? FAI UN SONDAGGIO PER STRADA A CAMPO E POI GUARDA IL RISULTATO. SEMPRE CHE QUALCUNO CAPISCA LA DOMANDA E NON FA LA FIGURA DI QUELLO CHE BECCA SEMPRE MILITELLO A STRICIA LO STRISCIONE. [/SIZE]
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Gigi da Gigi pubblicato il 3 Febbraio 2017 alle 14:59
Ho letto con notevole fastidio l’ultimo numero del Corriere Elbano, edizione monotematica dedicata esclusivamente ad un attacco vergognoso ad un Sindaco elbano che, fino a prova contraria, è alta figura istituzionale e che, in più di una occasione, nel numero suddetto, viene schernito ed irriso da giornale. Al Sindaco in questione è stato riservato tale irrispettoso trattamento, solo per aver osato esprimere una legittima (anzi legittimissima, visto il suo ruolo istituzionale) opinione su un recente blocco della navigazione, causa maltempo, che ha provocato notevoli disagi agli utenti che dovevano tornare sull’isola. Evidentemente il Sindaco ha osato troppo, rendendosi responsabile di delitto di lesa maestà verso il Potere, quello con la p maiuscola. Questo ha scatenato i “giornalisti” del Corriere Elbano, magazine di proprietà dell’armatore, che sono accorsi in soccorso del padrone, vomitando (non mi viene un sinonimo adeguato) un numero che è tutta una contumelia, che del giornalismo d’inchiesta (come vorrebbero far credere), non ha nemmeno l’ombra. Inutile ancora una volta sottolineare, in questa sede, come il Corriere Elbano non ha nulla da spartire con il suo storico omonimo predecessore, ma è solo un foglio in cui, in maniera fin troppo chiara, si cerca di mettere in cattiva luce tutti coloro che possono avere anche una minima posizione critica nei confronti della compagnia di navigazione che ha il monopolio della navigazione locale. Ma non è questo il punto. La questione centrale è decisamente più importante e chiama in causa quell’orgoglio isolano, in molte occasioni sbandierato da molti elbani ma che si dissolve nel nulla al primo foresto che alza la voce. Nessuno, in primis tra i colleghi sindaci, si è sentito offeso nei confronti dell’ennesimo attacco del giornale a quella che, piaccia o no, rappresenta una istituzione elbana e quindi l’isola d’Elba stessa. Ancora una volta una vergognosa aggressione verbale verso l’isola, che trasuda scherno e supponenza, passa indenne nel mutismo dell’ ovattato inverno elbano, nel silenzio di un popolo probabilmente ormai rassegnato a perdere quello orgoglio di essere isolano, che ha caratterizzato i nostri avi. Quell’ orgoglio dei nostri marinai, dei scalpellini di San Piero, dei minatori di Rio, dei pastori del Perone e del Capanne. Io invece mi sono profondamente stufato di questo atteggiamento arrogante di personaggi che, comprando con il denaro il nome di una testata storica, credono di comprare anche l’orgoglio e la dignità di un popolo. Per quello che mi riguarda non entrerò mai più in alcun esercizio che distribuisce gratuitamente il suddetto giornale. E’ un piccolo gesto simbolico, ma per me importante. Invito tutti coloro che hanno il mio stesso pensiero a fare altrettanto. Solo per ricordare a noi stessi che l’insularità è motivo di orgoglio e la dignità non è in vendita. E per ricordarci che c’è un limite a tutto.
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IO VIVO QUI'...NEL MIO PARADISO da IO VIVO QUI'...NEL MIO PARADISO pubblicato il 3 Febbraio 2017 alle 14:15
[COLOR=darkred][SIZE=5]E' VERO GLI ANGELI ESISTONO ANCORA [/SIZE] [/COLOR] Oggi voglio raccontarvi una storia che potrebbe , nel suo svolgersi , oltre che destare la curiosità dei lettori essere un esempio di un atto di amore per il proprio ambiente. La storia si svolge nel Marcianese dove una signora (M.M di 44 anni) che di professione esercita quella di manager in un negozio di uno dei paesi collinari . La protagonista della nostra storia , ogni giorno e/o quando il tempo libero glielo permette passeggia per strade e stradine del suo paese ed a mani nude si dedica a raccogliere dai fossi che accompagnano i vicoli e le calli , lattine, cartacce e rifiuti di ogni genere , probabilmente sfuggiti all’attenzione degli addetti ai lavori, e li deposita ordinatamente nei punti di raccolta che incontra lungo il suo cammino. Questa amici miei, non è una leggenda metropolitana scritta per fini politici o per riversare qualche sterile critica verso chi dovrebbe per mestiere espletare questo servizio, ma abbiamo voluto raccontarla ugualmente per dimostrare come si può essere utili al paese ed alla comunità, operando in silenzio lontano da sguardi indiscreti, dimostrare l’amore per il proprio paese cercando di renderlo accogliente e pulito . Sono questi anonimi e piccoli gesti che ci fanno sperare che ancora tutto non è perduto, che ancora esiste la possibilità di uscire da questo tentato ritorno all’entropia e come i nostri vecchi tornare ad amare il paese come se stessi. Prendiamola come esempio la sig.ra M.M che oggi ci ha dato una lezione di vita che non possiamo ignorare… Costa così poco stare alle regole e poter dire a testa alta e sorridendo al turista che incontriamo … Io vivo qui... e questo è mio paradiso.
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BIBLIOTECA MULTIMEDIALE da BIBLIOTECA MULTIMEDIALE pubblicato il 3 Febbraio 2017 alle 13:22
[COLOR=darkred][SIZE=4]BIBLIOTECA MULTIMEDIALE, ALLA SCUOLA MEDIA DI CAPOLIVERI È GIÀ REALTÀ [/SIZE] [/COLOR] Biblioteca: un luogo per pensare, imparare, divertirsi, ritrovarsi. E’ questo il vero significato di quella “custodia” di volumi e pagine che raccontano il mondo e la sua gente nella loro infinita complessità. E’ qui che ognuno di noi può crescere, coltivare passioni, approfondire argomenti e ampliare le proprie conoscenze di qualsiasi branca dell’infinito sapere ed anche soddisfare le proprie curiosità. E’ per questo che da tempo all’interno della Scuola Media di Capoliveri docenti, studenti e famiglie coltivavano il desiderio di realizzare una biblioteca scolastica in grado di dotare i ragazzi di quel primario strumento per la loro formazione. E pochi giorni fa quel sogno si è finalmente concretizzato. Il progetto Topi da Biblioteca, al quale docenti, studenti e famiglie di Capoliveri stavano lavorando, ha dato i suoi frutti e lo scorso mese di gennaio è stata inaugurata la Biblioteca Multimediale della Scuola Media di Capoliveri. “Un bellissimo risultato che ci rende tutti molto orgogliosi” spiega la dott.ssa Lorella Di Biagio, dirigente scolastico dell’Istituto capoliverese “Grazie al progetto Topi da Biblioteca i nostri ragazzi oggi hanno nuovi importanti stimoli per la loro formazione e per potenziare le loro competenze. Questa biblioteca – prosegue Di Biagio - frutto di un grande lavoro di squadra è a disposizione di tutti i nostri studenti e del corpo insegnante e costituisce risorsa importante per tutta la nostra comunità visto che già a partire da questo mese di febbraio daremo il via a tutta una serie di incontri con autori che saranno aperti a tutti”. Il progetto Topi da Biblioteca è stato realizzato grazie al metodo del crowfunding, un vero e proprio processo collaborativo che ha coinvolto tantissime persone e che si basa sul microfinanziamento collettivo per il supporto di iniziative promosse in un particolare ambito, in questo caso rendendo possibile offrire alla comunità nuovi servizi e opportunità. La nostra biblioteca scolastica, – sottolinea la dott.ssa Di Biagio – realizzata grazie al contributo di tutti i cittadini, ma anche grazie al supporto indispensabile dell’amministrazione comunale e di Banca dell’Elba, è un servizio completo che diventa luogo per lo studio e la realizzazione di interessanti laboratori didattici (scienze, giornalismo, storia, tecnologia…), ma anche luogo di incontro e di approfondimento per tutta la comunità perché così è giusto che sia. Un luogo di cultura e di scambio per tutti, dunque, di cui siamo fieri”. Un grazie particolare – ha concluso la prof.ssa Di Biagio - lo rivolgo agli ideatori del progetto, i prof.ri Maestrini e Marmeggi e a tutto il corpo docente che insieme ai ragazzi e alle loro famiglie hanno dato il massimo perché questo sogno diventasse realtà. Grazie a tutti finanziatori, a Banca dell’Elba e all’amministrazione comunale che ci hanno supportato da subito. E un grazie anticipato a tutti coloro che interverranno ai nostri incontri con l’autore che partiranno il 22 di febbraio con Thomas Mazzantini. Vi aspettiamo numerosi”.
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marco palmi da marco palmi pubblicato il 3 Febbraio 2017 alle 12:50
Caro Franco S., io non uso nessun nickname, questo è il mio nome di battesimo, anche perchè non mi vergogno assolutamente a dire ciò che penso, non per autostima o per essere gradassi come pensi te, ma per il semplice motivo che non ho niente di cui vergognarmi, sono una persona onesta che se ha voglia di dire una cosa la dice e basta, approfittando di spazi come questi che ci sono proprio per questo motivo......................... sei te che ti firmi a metà perchè evidentemente avrai i tuoi motivi per non farti riconoscere.............. ma non sei l'unico. Secondo me sei un bel cafone che continua con arroganza ad insultarmi e definirmi ignorante senza conoscermi. Non è che se una persona non la pensa come te, ha idee diverse dalle tue, o una diversa personalità dalla tua, un diverso modo di esprimersi deve stare zitto e chiudersi in casa. Mi sa che il razzista e intollerante qui sei te, non io, come vuoi far credere a tutti. Comunque chiudo questa discussione con te per tre motivi: primo perchè non ho più voglia di stare al computer a vedere cosa scrivi per un po' di giorni, preferisco stare all'aria aperta e fare altre cose, ho poca autonomia davanti allo schermo; secondo perchè tanto fai parte di quel tipo di persone con le quali non ci si ragiona, e io non ci voglio avere a che fare; terzo perchè sono gia due volte che mi insulti, cosa che io non ho fatto, alla terza potrei innervosirmi. Ciao a mai più risentirci P.S: io sarò anche il passato, ma se il futuro sei te siamo fregati.
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X Franco da Roma da X Franco da Roma pubblicato il 3 Febbraio 2017 alle 11:09
Bucarest è meglio di Roma: Romania, decine di migliaia in piazza contro decreto salvacorrotti Terzo giorno consecutivo di proteste COME AI TEMPI DI CEAUSESCU! ROMANIA IN RIVOLTA - IL CAPO DELLO STATO CON LA PIAZZA CONTRO IL GOVERNO: “VIA IL DECRETO SALVA-CORROTTI” - UN MINISTRO SI DIMETTE: "VOGLIO POTER GUARDARE IN FACCIA MIA FIGLIA" La Romania è il Paese più corrotto in Europa, ma ne siamo sicuri? Secondo me è invece un altro paese latino, la culla della civiltà è stata l'antica Grecia e Roma. Vedo che ti piace tanto il PD, ma non potresti però votare il romano Fassina che lo ha abbondonato ( il PD ), per fare Futuro a Sinistra ? Se non ti piace e vuoi un Futuro a Destra c'hai la romana Meloni. Altrimenti se ti piace il Centro vota Monti che rispettando le direttive europee ci tartasserà per pagare il debito dell'Euro, ti piace l'Euro di Prodi il ciclista, ora c'e' da pedalare ... Nel novembre dell’89, con la firma dell’allora Ministro Guardasigilli Vassalli e il sostegno di tantissimi parlamentari del cosìddetto pentapartito, in quel momento al governo del paese, partì l’iter parlamentare di una proposta di legge che in appena sei mesi (nell’aprile 1990) venne approvata anche con il voto inusuale del Pci, allora all’opposizione. Amnistia 1990 Il Pd scorda l'amnistia che salvò il PCI da mani Pulite? Così i reati commessi fino al 24 ottobre 1989 vennero cancellati con un colpo di spugna, rendendo vano il lavoro di molte Procure, che da mesi si erano attivate per svelare la fitta rete di tangenti e corruttele. Berlusconi non fece l'indulto, lo fece Prodi nel 2006 e le depenalizzazioni di Renzi ?
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Australia Day da Australia Day pubblicato il 3 Febbraio 2017 alle 10:53
Nel giorno dell’Australia Day, festa nazionale ufficiale dell’Australia, che si festeggia il 26 gennaio per ricordare lo sbarco della First Fleet nella baia di Sidney avvenuto nel 1788, si onorano i cittadini australiani che con il loro esempio ed azioni costituiscono lustro per la Nazione con il conferimento degli “Awards”. Quest’anno il conferimento degli “Awards” ha visto in scena, per la prima volta, un figlio dell’Elba: Gualberto Gennai per la sua attività dedicata ai conterranei presenti in Australia e nel mondo con la sua presidenza per 15 anni dell’AEM (Associazione Elbani nel Mondo) ed anche per le sue pubblicazioni. Il Sindaco e l’Amministrazione comunale vogliono esprimere a Gualberto Gennai, tra l’altro Cittadino Onorario di Portoferraio, le propria la soddisfazione per l’importante riconoscimento ottenuto.
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x Palmi da x Palmi pubblicato il 3 Febbraio 2017 alle 9:58
Ho capito sig. Marco Palmi o chiunque tu sia a prescindere dal nickname che usi, che tu non fai alcun riferimento al passato, tu sei il passato e lasciami dire, il peggiore! Da come ti esprimi: “rispondo a tutti…….”, “riprendersi questo paese che è nelle mani dell’ultimo padrone….”, “vieni a trovarmi che te la insegno io la storia” , “ci vuole un Trump anche da noi…”, “ è colpa di noi Campesi che abbiamo fatto venire tutti e di tutto, etc, non vi sono dubbi su quanto bene tu abbia assimilato gli insegnamenti dell’ Alta Scuola Solona Campese. Primo fra tutti quello di coltivare un’altissima considerazione di se stessi a prescindere dal merito e dalle qualità, poi quello di usare la cultura e gli strumenti dialettici, qualora si abbiano ovviamente, non per contribuire alla comprensione dei problemi ed eventualmente alla soluzione in modo condiviso, ma a far tacere e ridicolizzare le argomentazioni dell’interlocutore secondo le regole dell’uomo forte. Saluti Franco S.
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Due elbani giusti tra le nazioni da Due elbani giusti tra le nazioni pubblicato il 3 Febbraio 2017 alle 9:29
lunedì 6 febbraio, alle 09.30. presso il centro culturale De Laugier, l' Amministrazione comunale di Portoferraio ed il Soroptimist Elba sono lieti di ospitare una conferenza -dibattito sul tema della Shoah per ricordare la figura di: Due elbani giusti tra le nazioni il prof. Aldo Luperini Neurobiologo del Consiglio Nazionale delle Ricerche affronterà il tema delle radici biologiche dei comportamenti di cooperazione e persecuzione, la dott.ssa Rossana Ottolenghi, psicologa si soffermerà sul valore educativo della memoria del bene: di chi si è opposto alla violenza dell’uomo sull’uomo. Alla manifestazione interverrà Elio Mazzei, uno degli ultimi sopravvissuti ancora viventi che ci offrirà una toccante testimonianza sulla sua esperienza nei campi di concentramento nazisti. Giulio ed Isabella della Lucia, di Capoliveri durante la seconda guerra mondiale salvarono, a rischio della propria vita, le famiglie del rabbino Elio Toaff, di suo padre Alfredo e quella di Ezio Luperini antifascista. Laura Marcattilj nipote dei “Giusti” offrirà una testimonianza su come persone apparentemente distanti dalle vittime possono compiere gesti salvifici per il riscatto di un proprio simile. Parteciperanno i ragazzi delle Scuole superiori che dopo aver ascoltato le testimonianze, rifletteranno e dibatteranno su questo tema, nell'ottica del superamento di contrapposizioni e divisioni che ancora oggi, purtroppo, non ci fanno vivere in un mondo in pace.
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