la web cam di sant'andrea è fuori servizio da quasi un anno . Se non è ripaarabile non sarebbe meglio toglierla dall'elenco delle web cam disponibili ?
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[COLOR=darkred][SIZE=4]VELENI, INDISCREZIONI E PETTEGOLEZZI ELETTORALI [/SIZE] [/COLOR]
Abbiamo volutamente fatto passare un po’ di tempo perché nei mesi scorsi poco è cambiato rispetto a quanto da noi riportato nei nostri precedenti interventi, visto il valore degli interlocutori col ripetersi di incontri dallo scarso valore politico.
Riprendiamo da un fatto importante che in politica già evidenzia che il prossimo candidato Sindaco della lista punto e virgola (se riusciranno nella composizione) di colore “Rosso” non sarà più l’ex Lambardi. Gli ultimi comunicati parlano molto chiaro.
Le ultime schermaglie uscite su qualche giornale on-line tra ex e rinascite varie non fanno altro che evidenziarci lo scarso valore politico che alcuni soggetti hanno dimostrato di avere nell’affrontare problematiche caratteriali nonché di quelle più importanti della gestione politico/amministrativa.
Non vogliamo entrare nella sterile polemica che in questi giorni probabilmente accompagnerà una campagna elettorale quasi certamente intrisa di veleni quindi ci limitiamo a segnalare alcuni movimenti di Paese.
Ci giungono voci che un gruppetto di settantacinquenni compreso uno arrivato dalla Tunisia (non sarà mica il fantasma di crassi), si stia muovendo per una rinascita campese che vista l’età degli interlocutori pare abbia vita breve anzi brevissima. Tre di questi pensionati hanno già fatto parte in passato di compagnie di merende conclusesi con trombature elettorali di SPESSORE e oggi vorrebbero dall’esterno riuscire a guidare qualche giovane rampante inesperto, affetto da scarso “acume politico” per poterlo dirigere con maestria .Consigliamo a siffatti soggetti di visitare sulle colline livornesi l’ Hotel di Lusso denominato “villa Corridi”, che potrebbe essere utile per vacanze prolungate per soggetti affetti da scarsa lucidità mentale…
Noi tutti vogliamo sperare che i cari giovani campesi rampanti facciano molta attenzione, e non farsi abbindolare dalle solite Sirene, perché questi sono soggetti purtroppo per noi, fanno parte della Storia della mala politica campese.
I campesi definiti tonti hanno però dimostrato già in 2 occasioni di essere liberi di votare chi vogliono, nel 2009 votarono liberamente una lista che non rifletteva soggetti che hanno devastato l’ambiente socio/economico campese presenti in altre liste e nel 2014, gli stessi campesi attenti alla composizione delle squadre ma inconsapevoli degli inciuci emersi in seguito (vedi nomina ex vice Sindaco non eletto) hanno votato una lista che rifletteva quella del 2009 pensando di aver liberato campo da soggetti affaristi che pensano la politica come organo di coercizione per scopi personali. Oggi alcuni di questo sono nuovamente in giro per il Paese ma siamo certi che i campesi gli sapranno rispondere come hanno fatto nelle scorse tornate elettorali.
Vi facciamo notare che ciò che esce sui media o giornali vari riprende sempre il passato ma non ci propone novità rilevanti su cui porre attenzione per il prossimo futuro. Speriamo e crediamo che nel campese vi siano persone esperte e soprattutto oneste per far credere ai campesi che il male oscuro sia solo un brutto ricordo.
Per tutto ciò e come sempre, senza voler offendere chicchessia, siamo pronti alla smentita e se ci sono notizie diverse da queste o se queste fossero lesive dell'immagine della persona ci scusiamo per l'eventuale divulgazione tendenziosa 😮
[COLOR=darkred][SIZE=4]TUTTI INSIEME VERSO IL BARATRO [/SIZE] [/COLOR]
di Michele Lotti
Nell'aprile 1993 gli italiani furono chiamati ad esprimersi su ben otto referendum promossi dal partito radicale.
La percentuale di votanti raggiunse il 77%. Il 90% si espresse a favore dell'abolizione del finanziamento pubblico dei partiti, che poi, però, in barba alla volontà degli elettori, nel 1996 sarebbe stato riproposto, anche se in forma diversa.
L'82% votò a favore della soppressione della legge elettorale del Senato e quindi, in sostanza, si espresse contro il sistema proporzionale e a favore del sistema maggioritario. E in effetti, alcuni mesi dopo, venne approvato il cosiddetto “Mattarellum”, che era una legge elettorale maggioritaria al 75% e proporzionale per la parte rimanente.
Oggi, a distanza di una ventina d'anni, gran parte della classe politica attuale -ma anche gran parte degli italiani- pare essersi dimenticata sia dell'esito del referendum del '96 che dei disastri provocati, in quasi cinquanta anni, dal sistema proporzionale: il “bipartitismo imperfetto”, secondo la ben nota definizione di Giorgio Galli e “il fattore K” (è il titolo di un famoso saggio di Alberto Ronchey), cioè la presenza del più forte partito comunista d'occidente che “condannava” la DC (che contava su un pacchetto di voti di circa il 30%) a governare appoggiandosi ai socialisti e ai cosiddetti “partiti laici minori”.
E' questo il periodo in cu -anche con l'appoggio della sinistra e dei sindacati- per motivi puramente clientelari, è nato ed è cresciuto il mostruoso debito pubblico che ci trasciniamo dietro come un peso ormai insostenibile, per noi e soprattutto per i nostri figli. Per raccattare voti si elargivano pensioni di anzianità dopo appena 15 anni di lavoro (a quarantenni che poi si dedicavano ad altre attività, in gran parte al nero) e milioni di false pensioni di invalidità. Un fiume di soldi veniva distribuito sul territorio, da Bolzano a Canicattì (con i vergognosi privilegi tuttora concessi a regioni e province autonome). L'unica cosa che contava era la ricerca del consenso, con ogni mezzo, e chi se ne frega se poi pagheranno i nostri figli, costretti a lavorare fin oltre i 70 anni per garantirsi (forse) una squallida pensione, ben al di sotto di ogni limite di sopravvivenza?
Ebbene, ora, nella situazione drammatica in cui ci troviamo, stretti tra un mostruoso debito pubblico e gli effetti devastanti della globalizzazione (e con indici di produttività e qualità delle infrastrutture nettamente inferiori a quelli degli altri paesi europei) gran parte dell'attuale classe politica -e,ripeto, degli italiani- si eccita all'idea di andare a votare, ben sapendo che con i due “Consultellum” scaturiti dalle note sentenze della Corte Costituzionale, e quindi con un ritorno ad un proporzionale più o meno puro, nessuna forza politica e nessun schieramento otterrà mai la maggioranza. Una specie di suicidio di massa. Come quello dei lemming, i piccoli roditori artici protagonisti di un famoso film di Walt Disney di tanti anni fa che, ad un certo punto, nella tundra inconsapevolmente prendono a marciare tutti insieme verso un pauroso precipizio e quindi verso la morte.
Come se il voto in sé fosse una panacea, indipendentemente dalla legge elettorale, dai programmi e dal numero e dalle caratteristiche delle forze operanti all'interno del sistema politico.
E' triste vedere che, al di là dei manipolatori e provocatori prezzolati e comunque interessati, c'è tanta gente, in buona fede, che non si informa e ragiona con la pancia invece che con il cervello.
[COLOR=green][SIZE=5]IL GRANDE LENTISCO DELLA VALLE DEL BOLLERO [/SIZE] [/COLOR]
Oggi Carlo Gasparri responsabile la commissione ambiente della Fondazione Elba onlus torna ai suoi "giganti verdi" e ci accompagna in località Patresi mortaio per mostrarci un monumentale albero di Lentisco che come raccontano i proprietari ha un’età che s’aggira sui 200 anni, e che questo tipo d’arbusto è di una longevità eccezionale e può raggiungere anche i mille anni di vita.
Carlo Gasparri ci spiega in maniera precisa le caratteristiche di questa pianta e per farlo si avvale anche dell’ausilio della proprietaria signora Emma Ferrini.
Noi sappiamo che la tradizione contadina usava le foglie ed i giovani rametti di lentisco per curare le gengive , infiammate, i denti smossi, la piorrea, il mal di gola ed il mal di stomaco!
Prima di lasciare la parola a Carlo nostro anfitrione, dobbiamo e vogliamo fare un plauso alle persone come la famiglia Ferrini che con grande amore e dedizione per la nostra terra e le nostre tradizioni si impegnano affinchè la nostra storia e quella del nostro ambiente rimanga testimone di questa meravigliosa isola .
Se ai nostri figli e nipoti faremo conoscere meglio questa bella pianta avremo dato loro un pezzo del nostro passato e aiutato noi stessi a non dimenticare e a fare tesoro di ogni piccolo essere vegetale vivente sul nostro territorio isolano.
Adesso guardiamo insieme il servizio di Carlo Gasparri per stupirci nuovamente…..
clicca sul link e….BUONA VISIONE
[URL]https://youtu.be/fI0RZu2B5c4[/URL]
In questi giorni è uscita la nuova classifica sull'indice di percezione della corruzione. Il nostro paese è salito di una posizione (UAOO!!!) Ai primi posti dei paesi (MENO) corrotti troviamo prima la Danimarca, e nei primi venti a scalare, la Finlandia, la Svezia, la Svizzera, L'Australia, la Norvegia, l'Austria, la Germania la Gran Bretagna e altri. In questa classifica noi ci troviamo al sessantasettesimo posto, e tra i paesi (MENO) corrotti del nostro, troviamo il Portorico, Il Botswana, il Bhutan, il Brunei, l'Oman, il Bahrein, il Ruanda, il Ghana e la Macedonia, mentre alcune nazioni che come corruzione si trovano vicino alle nostra posizione, troviamo la Georgia al 68° posto, Cuba, Montenegro, Romania, e Brasile al 69° posto. Noi però abbiamo fantasia da vendere.., tanto da far cantare maiali, cani, cavalli e asini, mentre i norvegesi e i finlandesi se lo sognano di far cantare le loro renne, così come gli svizzeri le loro pregiate mucche.
Paolino l'arrotino-
Forse è vero che con il porta a porta la città sarà invasa da gabbiani...ma è anche vero che senza il porta a porta la città è invasa da incivili!!!Quando vado a buttare la spazzatura a volte mi chiedo se qualcuno lo faccia a spregio di buttare il cartone nella plastica o la plastica nel cartone ecc...
E purtroppo molto spesso mi è capitato di vedere gente in su con l'età sbattersene...
Comunque anche Esa dovrebbe provvedere a dare più informazioni,e magari come avviene in altre città,distribuire sacchetti biodegradabili per l' umido. Perchè fare concime con la plastica.....
Leggendo l' articolo quinewselba però non ho capito
[URL]http://www.quinewselba.it/portoferraio-rivoluzione-rifiuti-si-punta-sul-porta-a-porta.htm[/URL]
"Il piano industriale è partito dalla ricognizione dell'esistente e, secondo quanto rilevato, il 43% dei rifiuti organici sono composti da sfalcio di verde che non è compostabile, il rifiuto buono si ferma quindi al 33% del totale."
Cosa si intende per sfalci di verde non compostabile?
Il porta a porta verrà applicato solo nei centri o anche nelle periferie?
Leggo il messaggio n°82903 del 27 gennaio.
Al cittadino che si barrica dietro l'anonimato come al solito non voglio rispondere, magari se si firmava era meglio.
Tutte le mattine può venire in Comune, mi ci trova e così potrò spiegare come funzionano gli interventi contro il "punteruolo rosso" che attaccano le palme e quando siamo in grado di farli.
Per ora posso solo dire che non è pericoloso fare delle critiche e firmarsi, anzi è normale.
Riccardo Nurra
delegato al verde pubblico
Vertice tra Renzi, Hollande e Merkel: alla fine paga il comune di Ventotene
Un evento storico riuscito alla perfezione. Delicato, difficile, ma compiuto in sicurezza e mostrando l’efficienza italiana. Venne unanimemente definito così il vertice trilaterale Italia-Francia-Germania, svoltosi il 22 agosto scorso a Ventotene, dove si incontrarono all’allora presidente del Consiglio dei ministri, Matteo Renzi, il presidente della Repubblica francese Francois Hollande e la cancelliera tedesca Angela Merkel. Al momento in cui è stato necessario pagare il conto delle spese sostenute per accogliere i tre grandi, nonostante le richieste fatte dal Comune isolano, né il Governo centrale né la Regione Lazio hanno però sborsato un centesimo. Non sono arrivate neppure risposte alle richieste dell’ente locale. E l’Amministrazione di Ventotene, già alle prese con una montagna di debiti e che proprio per le crepe nel bilancio ha visto cadere anticipatamente la giunta di Giuseppe Assenso, si è dovuta così fare carico anche di quelle spese extra.
La commissaria prefettizia Maria Laura Mammetti, negli atti con cui ha disposto i pagamenti, ha specificato che, per «garantire la buona riuscita dell’iniziativa» ed «assicurare la sicurezza e l’ordine pubblico», era stato necessario fare degli interventi: dalla pulizia dell’isolotto di Santo Stefano alla realizzazione di una scala e di una passerella in legno al cimitero locale, dalla sistemazione dello stesso cimitero al noleggio dei bagni chimici, fino alla sistemazione della foresteria. Lavori compiuti in larga parte da una ditta di Ventotene, mentre i bagni a noleggio sono stati portati sull’isola da una società di Sabaudia. Alla prima sono stati così pagati 12.200 euro e alla seconda 6.100, per un totale di 18.300 euro.
Denaro necessario alla buona riuscita del vertice tra Renzi, Hollande e Merkel ma che, una volta spenti i riflettori sull’incontro, alla fine è dovuto uscire dalle piccole ed esangui casse del Comune isolano.
[COLOR=darkblue][SIZE=5]TRAGHETTI: 700 ASSUNZIONI [/SIZE] [/COLOR]
Settecento posti di lavoro, una parte dei quali disponibili già da Pasqua (che nel 2017 cade il 17 aprile). Le compagnie di navigazione che toccano i porti toscani si stanno preparando per le assunzioni stagionali. Che sono tantissime: almeno 410 per il gruppo Onorato Armatori (Moby, Tirrenia e Toremar), 275 per Corsica Ferries e 15 per la più piccola Blu Navy, la società elbana che da aprile a ottobre entra in linea con un traghetto che fa la spola fra l’Elba e Piombino. Le professionalità ricercate sono molteplici: ufficiali, personale di bordo, addetti alle biglietterie e allo smistamento dei mezzi sui piazzali di imbarco e cuochi. Ma anche camerieri, receptionist e personale di camera. Le offerte - come detto - sono ben 700. Naturalmente l’armatore, forte dell’esperienza del passato, può richiamare al lavoro i dipendenti della scorsa stagione, ammesso che non lo abbiano deluso. Ma vediamo nel dettaglio tutto tutte le occasioni.
Onorato Armatori. Il gruppo Onorato Armatori - che raggruppa Moby, Tirrenia e Toremar - nel periodo Pasqua-maggio fino a ottobre prevede di assumere oltre 350 persone a bordo delle navi che toccano i porti toscani, oltre a 60 risorse da impiegare nell’area amministrativa. Ecco i porti interessati: Livorno, Piombino, Portoferraio, Capraia, Porto Santo Stefano e Giglio Porto. Per candidarsi bisogna inviare il proprio curriculum all’indirizzo mail [EMAIL]cv@moby.it[/EMAIL] . Gli ingressi saranno progressivi e entreranno nel clou in estate, fra luglio e agosto, quando i passeggeri a bordo saranno al massimo.
X Sperpero di denaro pubblico :
MA NON HAI ANCORA CAPITO CHE QUESTI SQUALLIDI SOGGETTI SI SPARTISCONO EQUAMENTE QUESTE SOMME VERGOGNOSE FREGANDOSENE DEI PROBLEMI DELLA GENTE COMUNE ? IO TI DO DI PIU' MA LA META' ME LA RENDI....................e tutti (loro) vivono felici e contenti con i nostri soldi.......
E ANCHE CARLO CONTI SI BECCÒ UNA SHITSTORM - IN TILT IL PROFILO FACEBOOK DEL PRESENTATORE DI SANREMO: DA QUANDO È STATO RIVELATO L’AUMENTO DEL SUO COMPENSO PER IL FESTIVAL (650MILA, 100MILA IN PIÙ), UN MARE DI ODIATORI SI È RIVERSATO SULLA SUA PAGINA: "SPENDETE MILIONI DI EURO PER SANREMO E POI MARTELLATE LA GENTE CHIEDENDO IN TUTTE LE TRASMISSIONI 2 EURO PER I TERREMOTATI"
"Disarmante, demoralizzante, imbarazzante" viene definito il compenso di Conti (si era parlato di 650mila euro non smentiti dalla Rai ma giustificati con una serie di impegni non meglio definiti) "la vergogna dell'Italia", "sperpero di denaro pubblico, che andrebbe devoluto ai terremotati".
Il messaggio a Camposanto Dall'Orto è senza mezzi termini, e lo ‘shitstorm’ (così si chiamano i bombardamenti più o meno coordinati sui social) è iniziato nel giorno in cui i cittadini di quattro regioni, colpite dal sisma di agosto, hanno sfilato a Roma per denunciare la loro tragica situazione: "Prima spendete milioni di euro per Sanremo-attaccano numerosi- e poi martellate la gente chiedendo in tutte le trasmissioni 2 euro per i terremotati".
Pensate che per quel miserevole "supermercato" di Porto Azzurro, l' anno scorso hanno speso quasi 4 milioni di euro per acquistare e ristrutturare il locale. E quando mai otterranno non dico un guadagno da questa attività commerciale, ma un rientro dei soldi spesi?
Non si trova nulla! L' assortimento è del tutto irrisorio. La gente che può preferisce andare a Mola o a Portoferraio. Quando hanno effettuato i lavori schiere di legionari si son mossi da Riotorto, andavano, guardavano, facevano finta di far qualcosa e poi sparivano. Un progetto costato un occhio, brutto a vedersi, peggiorativo, che ha disturbato gli abitanti delle vicinanze per più di sei mesi e che ancora oggi disturba con quegli enormi condizionatori posti sul suo tetto.
[COLOR=darkred][SIZE=4]FINE DEL GRANDUCATO DI TOSCANA ASBURGO LORENA L’ALBA DELL’UNITA’ D’ITALIA ALL’ELBA (1859-1860)
INFORMAZIONI E INDAGINI SUI GONFALONIERI DELL’ELBA [/SIZE] [/COLOR]
(SECONDA PARTE)
Il governatore di Livorno dopo aver richiesto al governatore dell’Elba le informazioni riguardanti i gonfalonieri dell’Elba e dopo averle anche sollecitate (12 e 20 giugno 1859) , le ottiene .
Dapprima con una lettera del 29 giugno con la quale il governatore dell’Elba afferma che il ritardo è dovuto alla”natura delicata delle indagini da praticare” e poi finalmente con lettera a lui inviata dal governo dell’Elba in data 2 luglio 1859.
In questa lettera il governatore elbano,Niccolini,risponde finalmente al quesito postogli e cioè valutare quali gonfalonieri elbani “alla capacità di ben amministrare le cose del Comune riuniscano uno spirito di secondare in ogni rapporto le vedute del Governo”.
Ebbene, il dr Fabio Squarci per Portoferraio e Giacomo Murzi per Marciana, vanno bene,non altrettanto è il gonfaloniere di Longone e di Rio
“…se non possiede il dr Squarci quel rigore e quella energia che nel rappresentante di un libero Comune vorrebbesi oggidì riscontrare ,non cessa però di essere sensibile alle migliori influenze né minimamente io temo che non sia per prestarsi ,e con ogni sua possa,a quell’indirizzo che al Superiore Governo piacerà di dare alle cose Municipali… …la stessa opinione io nutro circa il Gonfaloniere di Marciana ed in questa parte discordando dal pre Informante (il Delegato del Governatore)ho l’onore di remissivamente proporre che sia mantenuto per ora in quella carica.Vuolsi è vero che sia il Murzi da nessun principio veramente regolato edd atto a prestarsi a favorire ogni ( )Governo,mosso probabilmente dall’ambizione che gli rende gradito l’ufficio e gli fa più temere la perdita di quello che del proprio carattere.Ma da cotale ( ) ed appunto per queste ragioni non è temere un avversamento ,anzi Egli si presterà di buon grado alla influenza Governativa , e poiché la costituzione di un Gonfaloniere appartenente a Marciana Alta ,dal Delegato proposta,risveglierebbe le antiche mai sopite gare fra l’alta e la bassa Marciana le quali converrà meglio a tempo opportuno troncare come un nodo gordiano,anziché aumentarne l’immenso sviluppo con minore complicazione ,così io venni nell’opinione che,a mantenere la tranquillità,che fortunatamente regna in quella parte dell’isola al mio governo affidata,meglio convenisse per ora nulla rimuovere …per la Comunità di Rio apprezzando la proposizione del delegato sono del preordinato parere che,dispensato il Gonfaloniere attuale, Avv. Adolfo Angioletti,possa sostituirviglisi Rinaldo Giannelli ….il Gonfaloniere di Longone ha chiesta la sua dimissione e i rilievi ( ) sviluppati dal Preinformato(Il Delegato del Governatore)confortano a proporne la correzione ….in luogo del dimissionario Sacerdote Signorini ,io propongo a V.E. il Maggiore Giuseppe Danesi,Ufficiale in ritiro,uomo onesto e dabbene,perito di amministrazione ,di spirito imparziale ed animato da principi patriottici e da tendenze Napoleoniche avendo servito sotto il primo Impero.
Ho l’onore
Il Governatore dell’Elba Niccolini”
(Affari generali del governo dell’isola d’Elba 1859-1860.Doc 101-260.Carta 248.Archivio storico comune Portoferraio)
Ricevute queste informazioni , il governatore di Livorno le invia al ministro dell’interno,Ricasoli ,perché erano state richieste proprio da lui.
Dopo qualche giorno, 8 luglio,il governatore di Livorno avvisa quello dell’Elba delle decisioni prese dal governo della Toscana:
“Governo civile e militare di Livorno Al Sig. Cav Colonnello
Governatore dell’Elba Portoferraio
Ill.mo Signore
Con decreto dè 5 stante mese mentre il Governo della Toscana dispensava dall’Ufficio di Gonfaloniere della Comunità di Rio l’Avv.to Adolfo Angioletti nominava in di lui luogo Rinaldo Giannelli. E con altro decreto del giorno stesso accogliendo la domanda di don Guglielmo Signorini il Governo predetto lo ha dispensato dalla carica di Gonfaloniere della Comunità di Longone .nominando a sostituirlo il maggiore Giuseppe Danesi.
VS Ill.ma resta invitata a far procedere alle relative partecipazioni e godo rinnovarle i sensi della mia più distinta considerazione.
Lì 8 Luglio 1859 Il Governatore
Annibaldi Biscossi”
(Idem come sopra)
Il Governatore dell’Elba non tarda a “procedere alle relative partecipazioni” dal provvedimento governativo ed uno dei neo nominati gonfalonieri ,dopo avere ricevuto le partecipazioni,così ringrazia il governatore dell’Elba :
“Al Signor Giuseppe Niccolini Governatore dell’Elba Portoferraio
Ill.mo Signor Governatore
Accuso il ricevimento dell’Offiziale di V.S.Ill.ma colla quale mi significa che il Governo della Toscana con Venerato Decreto del 5 corrente si è degnato conferirmi l’onorevole Carica di Gonfaloniere della Comunità di Rio,che disimpegnerò per quanto mi sarà dato con tutto zelo e rettitudine.
Di VS Ill.ma
Marina di Rio lì 14 luglio 1859.
Dev.mo Obbl.mo Serv.re Rinaldo Giannelli”
(Idem come sopra)
Alla fine del 1859 questi sono i gonfalonieri dell’Elba: Dr Fabio Squarci a Portoferraio
Giacomo Murzi a Marciana
Maggiore Giuseppe Danesi a Longone Rinaldo Giannelli a Rio
Essi sono alla guida delle amministrazioni comunali elbane che di lì a poco saranno sottoposte come tutte quelle dello stato toscano ad una importante riforma delle rappresentanze comunali (riforma municipale)voluta e sostenuta da ministro dell’Interno e poi presidente del consiglio del governo toscano,Bettino Ricasoli.
Marcello Camici mcamici@tiscali.it
BOIA DE'Ma
Sky invece di svergognarci doveva dirci BRAVI?
Se gli attuali dipendenti della villa di Napoleone ruotassero annualmente con giovani senza lavoro anche se in possesso di laurea e con un paio di lingue estere in tasca forse quelle foglie all'interno del museo e i gabinetti sudici nn sarebbero andati in televisione.
Boia de' i tanti dipendenti che a un inglese o tedesco rispondono con una ricercata mimica nn cagano e nn spostano foglia se nn c'e' la ditta specializzata.
Boia de' il vice sindaco subito dice "nn e' roba nostra" - per le navi dice " nn e' roba nostra" - per le rotatorie dice " nn e' roba nostra" - per la scuola dice " nn e' roba nostra" - per il canile dice " nn e' cosa nostra" - per l'ospedale dice " nn e' cosa nostra" ma allora che ce state a fa?
Ernesto e' desto
Palombi sindaco di campo? Non sarebbe male...
Ho sempre pensato che in Italia i posti di lavoro nel " pubblico " siano nati non per reali necessità di personale , ma quanto per un facile ritorno di voti al governicchio del momento ... ecco quindi i 20.000 forestali nella sola Calabria , le migliaia di dipendenti nella sola Sicilia , e via via chi più ne ha più ne metta... tanto paga sempre Pantalone ... per Coop è lo stesso , posti di lavoro anche se non servono , interessi più alti rispetto all'offerta delle banche sui depositi ai soci e... basta mi viene da vomitare.... ora arriva il conto ...
[COLOR=darkblue][SIZE=4]CHIUSI I GIARDINI DELLE GHIAIE PER TAGLIO PIANTE [/SIZE] [/COLOR]
Si informa la cittadinanza di una ordinanza emessa dal Comandante della Polizia municipale con la quale si informa che a partire dal prossimo lunedi 30 gennaio e fino al termine dei lavori, i giardini pubblici delle Ghaie resteranno chiusi per il taglio di alcune piante che, in seguito al censimento effettuato e causa del loro stato, debbono essere tagliate.
Si informa inoltre che dette piante oramai potenzialmente pericolose in caso di condizioni meteo particolarmente avverse, verranno immediatamente sostituite con altre giovani piante.
Con le oltre 20 messe a dimora lo scorso anno si continua il naturale ricambio che permetterà di mantenere il nostro antico giardino ancora lussureggiante.
Purtroppo ci vorrà qualche anno perchè le nuove sostituiscano degnamente quelle abbattute, infatti, mentre ora quelle tagliate vengono puntualmente e immdiatamente sostituite, lo stesso non è avvenuto nel passato.
Riccardo Nurra
Consigliere delegato al Verde pubblico
FAMIGLIA FERRINI
"Desideriamo esprimere il nostro vivo ringraziamento ed apprezzamento per l'operato svolto dai Medici e da tutto il personale infermieristico del Reparto di Ostetricia e Ginecologia dell'Ospedale di Portoferraio, dimostrato in occasione della nascita, venerdì scorso, del nostro secondogenito Filippo.
Come la volta precedente, tutto il personale si è distinto per serietà, professionalità e notevole gentilezza.
A loro va tutta la nostra gratitudine.
Famiglia
Alessio Ferrini
e Caterina Fortuni"
[COLOR=darkred][SIZE=4]Approvato il Regolamento urbanistico del Comune di Capoliveri, dal 25 gennaio la pubblicazione sul BURT. [/SIZE] [/COLOR]
Barbetti “Un iter lungo e complesso, ma finalmente Capoliveri ha il suo strumento urbanistico”
Il Regolamento Urbanistico del Comune di Capoliveri entra ufficialmente in vigore. Da mercoledì 25 gennaio, il nuovo strumento urbanistico comunale è divenuto pienamente efficace grazie alla pubblicazione dell’avviso di approvazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana (BURT n. 4).
Il Regolamento Urbanistico, approvato dal Consiglio Comunale nella seduta dello scorso 7 dicembre e strumento operativo del Piano Strutturale dell’ente già in vigore dal 2012, rappresenta il nuovo atto di governo del territorio di Capoliveri.
Con la pubblicazione sul BURT dell’avviso di approvazione, anche un ulteriore modesta parte del Regolamento è stata oggetto di nuova pubblicazione, (come da delibera di C.C. n.79 del 07/2017, consultabile sul sito dell’ente) e per tale parte, a decorrere dal 25 gennaio e per i successivi 60 giorni, i cittadini potranno prendere visione e presentare eventuali osservazioni fino all’assunzione delle determinazioni finali da parte dell’ente che consentiranno l’entrata in vigore anche di questa parte residua.
“Quello che ha portato all’approvazione del Regolamento Urbanistico e’ stato un percorso lungo ed estremamente complesso – spiega il sindaco di Capoliveri Ruggero Barbetti – . Un lavoro che, però, siamo riusciti a portare a termine grazie al grande impegno dei nostri uffici e dei tecnici incaricati. E’ dal 2002, momento in cui intraprendemmo il percorso legato alla stesura ed approvazione del Piano Strutturale che Capoliveri attendeva di dotarsi di questo indispensabile strumento urbanistico. Finalmente possiamo oggi dire di aver portato a casa questo importante risultato”.
“A rendere più complessa l’adozione e la successiva approvazione del Regolamento Urbanistico, sono state lungaggini di carattere amministrativo e di certo – prosegue Barbetti - il susseguirsi dell’entrata in vigore di tutta una serie di nuove discipline normative sovraordinate come il PIT, approvato nel marzo 2015 e la nuova Legge regionale urbanistica/edilizia (L.R. 65/2014 e successive modificazioni). Disposizioni queste che hanno costretto il Regolamento a nuovi e continui adeguamenti e integrazioni, rendendo ancor più complesso il lavoro già da tempo iniziato.
L’iter è comunque giunto di fatto alla sua fase conclusiva e finalmente Capoliveri si è potuto dotare del suo strumento urbanistico tanto atteso”.
Il Regolamento Urbanistico del Comune di Capoliveri è consultabile on-line sul sito del Comune di Capoliveri all’indirizzo
[URL]http://www.comune.capoliveri.li.it/index.php?view=cmsdoc&id=3455&option=com_cmsdoc&Itemid=9030&lang=it[/URL]