[COLOR=darkblue][SIZE=4]PARTE BENE LA STAGIONE L’EQUIPE CVMM [/SIZE] [/COLOR]
Marciana Marina, 4 aprile 2017 – E’ iniziata la stagione agonistica anche per i ragazzi della classe in doppio L’Equipe che hanno preso parte alla prima manifestazione del calendario 2017, la 1a Regata Nazionale disputatasi sul campo di regata liguri del Circolo Nautico Loano.
Gli equipaggi portacolori del Circolo della Vela Marciana Marina hanno ottenuto due piazze d’onore nelle due categorie in gara, Evo e Under 12, iniziando cosi a ottimi livelli la stagione.
Solo tre (delle sei previste dal programma) le prove disputate nei due giorni di gara: infatti dopo un giorno di grecale che ha soffiato costante sul campo di regata a intensità fino a 12 nodi, il secondo giorno non era possibile far scendere in mare i giovani velisti a causa della forte tramontana che superava i 30 nodi.
Nella categoria Evo la classifica, vinta dall’equipaggio loanese Cucco/Gandolfo, al secondo posto si è posizionato l’equipaggio CVMM composto da Giulia Costanzo e Federico Arnaldi (parziali 4-2-3); al quarto posto hanno concluso Niccolò Palmieri e Marco Turchi (parziali 7-1-4); al decimo Alessio Caldarelli e Matteo Peria (parziali 10-11-7). Quinto posto per un altro equipaggio elbano, Bianca Pettorano e Flaminia Panico: le due ragazze portacolori del Centro Velico Elbano si allenano abitualmente con la squadra agonistica CVMM.
Nella categoria Under 12 l’equipaggio rosa marinese formato da Alice Palmieri ed Eva Paolini con tre secondi posti di giornata hanno ottenuto la piazza d’onore alle spalle dei loanesi Cucco/Rembado.
Il prossimo appuntamento per la squadra agonistica CVMM della classe l’Equipe è ora fissato per il Trofeo Città di Livorno nei giorni 29 aprile-1 maggio 2017.
Nella foto
Alice Palmieri ed Eva Paolini
113273 messaggi.
[COLOR=darkred][SIZE=4]APERTURA DI PRIMAVERA PER I SITI MINERARI DI CAPOLIVERI E PER IL MUSEO DEL MARE [/SIZE] [/COLOR]
Apertura di primavera per le visite ai siti minerari di Capoliveri e per visitare il Museo del Mare che racchiude il prezioso tesoro del Piroscafo Polluce.
Dal 14 al 18 aprile e dal 22 al 29 aprile sarà possibile visitare le Miniere di Calamita, esplorare il Museo della Vecchia Officina e scoprire come lavoravano i minatori dell’Isola d’Elba, ma sarà anche possibile conoscere i percorsi minerari entrando all’interno della Galleria sotterranea del Ginevro.
Sempre nelle stesse date sarà possibile andare alla scoperta della storia dell’affondamento del piroscafo Polluce, speronato dal Mongibello e ammirare l’ingente tesoro monetale e gli oggetti antichi che facevano parte del carico del Polluce e oggi in mostra a Capoliveri.
Il 30 aprile da non perdere poi l’appuntamento con la Magnalonga, escursione a piedi o in bicicletta lungo la strada delle miniere di Capoliveri durante la quale sarà possibile visitare con la guida il I e il II livello sotterraneo della Miniera del Ginevro.
Info e Orari Miniere e Musei:
Miniere di Calamita
14/04 -18/04 ; 22/04 - 29/04
- Museo della Vecchia Officina 10:00-15:00
- Visite guidate alla Galleria sotterranea del Ginevro;
I livello sotterraneo tour guidati alle 10:30 e 14:30 Percorso adatto a tutte le fasce d'età.
II livello h 11:30 Percorso adatto ai ragazzi compiuti 12 anni, adulti e senior.
Ticket I livello: intero € 18,00 - ridotto ( 4-12 anni ) € 12,00;
II livello ticket intero € 24,00 - ridotto (12-18 anni ) € 18,00.
Temperatura interna 18/20 C°.
30 Aprile - MAGNALONGA: visite guidate alla galleria del Ginevro
I livello sotterraneo: tour guidati alle 13:30 - 14:30 - 15:30 Percorso adatto a tutte le fasce d'età ticket residente € 8,00 non residente € 10,00
II livello sotterraneo: tour guidati alle 14:00 - 15:00 Percorso adatto ai ragazzi dai 12 anni e adulti - Ticket residente € 13,00 non residente € 15,00.
Info e prenotazioni: +39 3939059583 - +39 0565 935492; Mail: [EMAIL]minieracalamita@gmail.com[/EMAIL]; Web: [URL]www.minieredicalamita.it[/URL]; Facebook: facebook.com/miniera.calamita.
Meeting point: Museo della Vecchia Officina Loc. Calamita - raggiungibile in auto in 20 minuti (6 Km da Capoliveri - Piazza del Cavatore -, in parte strada bianca); si pregano i visitatori di presentarsi 30 minuti prima dell'orario di partenza e di indossare calzature adatte a terreni irregolari.
Museo del Mare
14/04 - 18/04; 22/04 - 30/04:
Mattina H. 10:00 - 12:30 Pomeriggio H. 16:30 - 19:30;
Info e prenotazioni: +39 3939059583 - +39 0565 967029; Mail: [EMAIL]museodelmare.capoliveri@gmail.com[/EMAIL]; Facebook: Museo del Mare - Capoliveri Isola d'Elba; Twitter: @MuseoMareElba.
[COLOR=darkblue][SIZE=4]PENSIERI E PAROLE DI UN CITTADINO QUALUNQUE [/SIZE] [/COLOR]
Dopo una giornata di lavoro...intensa e condita con tutti gli impegni della famiglia, dei figli e delle cose di tutti i giorni capita spesso che mi concedo, a fine giornata, qualche minuto di relax e, puntualmente mi trovo a leggere il vecchio ma mai "passato" camminando.
Lo reputo uno strumento utile perchè va al di la' (perlomeno alcune volte) delle colorazioni politiche e dagli interessi "di schieramento" e poi perché, senza voler inciampare in discorsi puramente retorici, da voce alla gente comune, come me, come tutti quelli che vivono in questa meravigliosa isola (senza talvolta rendersi conto della fortuna che abbiamo a vivere in un paradiso simile) e che vogliono dire la propria opinione su come questo territorio viene amministrato e su come, ciascuno di noi, potrebbe dare il proprio contributo.
Ecco è questo il punto: leggo camminando, come gli altri, perché sono incuriosito di cosa pensano i miei "concittadini" che, in un posto di poche anime, conosci quasi tutti e che con i loro interventi a volte ti sorprendono. Leggo perché mi piace vedere e scoprire che potrebbe esserci qualcuno che ha delle buone idee, delle proposte o che mette in campo anche solo le proprie esperienze per migliorare il nostro territorio.
Mi piace percepire, in alcuni interventi, la voglia di mettersi in gioco, di essere protagonisti…..detta alla portoferraiese di "rimbocassi le maniche".
Lo leggo con la speranza e la voglia di scoprire che non è vero che i cittadini sono lontani dalla politica, quella vera, quella fatta di voglia di fare e non solo voglia di chiacchierare e riempire pagine di word. Alcuni interventi fanno venir voglia di rimboccarmi le maniche anche a me.... come se la mia coscienza civile stesse cercando qualcuno che ha davvero voglia di fare...della serie…… allora c'è ancora qualcuno che ci crede, che parla per sentimento, per coscienza civile e non perché deve andare contro all'avversario politico di turno e non tanto perché egli abbia compiuto qualcosa di sbagliato ma semplicemente perché è dell'altra squadra.
Delle volte leggo critiche costruttive che sono giuste e ci devono essere poiché è un nostro sacrosanto diritto contestare se non siamo d’accordo su ciò che di volta in volta fanno le varie amministrazioni. Il sindaco, la giunta e chi ha il privilegio di stare nella "stanza dei bottoni" delle varie amministrazioni ha il preciso compito di amministrare la cosa COMUNE che, in quanto tale, è patrimonio di tutti i cittadini i quali hanno il diritto ma anche il dovere di dissentire e contestare.
Non so se mi spiego...ma vorrei leggere (e vedere) più partecipazione positiva (non nel senso dato a questo termine da una certa sinistra negli ultimi tempi).
Per partecipazione positiva intendo aggregazione, entusiasmo, spirito di squadra, collaborazione. insomma voglia di fare e contribuire....ma in maniera positiva e non aprioristicamente critica.
Invece delle volte provo...come dire....sto cercando un termine che possa calzare ma non mi viene......ECCO SI...ce l'ho!!!!... delle volte mi cascano proprio le palle!!!!(Mi scuso per il vocabolario poco raffinato ma non ho trovato niente di più efficace).
Se un'amministrazione, una qualsiasi fa una cosa, non va mai bene. Fanno i lavori al porto di Portoferraio e ...si belli ehhh...ma deh quella rotonda è troppo grossa....un so’ proprio boni....ma chi è lo scemo che l'ha progettata???!!
Fanno i lavori sulla strada delle Grotte e non va bene perchè tra poco viene pasqua e con essa i primi turisti e c'è da fare la coda....e quindi gli amministratori sono incompetenti perchè li hanno fatti prima di Pasqua . Se li avessero iniziati a maggio avremmo letto che non capivano nulla... con l'estate alle porte non si fanno certi lavori.
Qualcuno ha detto: "li dovevano fare a febbraio/marzo". Benissimo potrei essere daccordo ma possiamo pensare che forse a febbraio/marzo sarebbero durati di più mettendo in preventivo i giorni di pioggia che avrebbero reso alcuni giorni non lavorabili (non pensando che questo oltre alla lungaggine avrebbe certamente fatto lievitare i costi che , corre l’obbligo ricordare, sono a nostro carico).
Sono sicuro che lo stesso che ha detto che avrebbero dovuto farli a febbraio/marzo, se così avessero fatto, avrebbe detto che erano degli incompetenti perchè certi lavori si fanno quando piove.
Aiuole di Portoferraio (strada doppia corsia): belle deh....però deh …. c'hanno messo gli sponsor ..... quindi non va bene. Il fatto che stiano bene e che diano un pò di colore e di decoro alla città passa in secondo piano...ciò che rileva è che ci sono gli sponsor ..... tanto da cancellarne gli aspetti positivi.
Poi sono rimasto piacevolmente sorpreso nello scoprire che a Portoferraio vi è una lunga schiera di ingegneri civili e urbanisti. Ragazzi abbiamo una competenza in materia di dossi stradali che io non immaginavo. Sappiamo tutto di dossi, siamo esperti di dossi. Ne conosciamo il materiale di costruzione, le tecniche di posizionamento (obliquo piuttosto che no), angolo di posa con tanto di studi di ingegneristica applicata…roba grossa che non avrei mai immaginato.
In un intervento ho addirittura letto che per il dosso in via Manganaro a Portoferraio (davanti alla banca Unicredit) sarebbe stato più logico, cito testualmente “realizzare un cavalcavia come è stato fatto a Procchio di fronte all'Hotel Perla del Golfo”.
Ora capite che la critica sana e costruttiva perde la sua credibilità davanti a certe sciocchezze?? Un cavalcavia??? In via Manganaro???? Provate a immaginare se il Comune di Portoferraio (ripeto non questa Amministrazione ma qualsiasi di sinistra o di destra) approvasse un’opera per realizzare un cavalcavia in Via Manganaro???? Perché non prevedere anche una cabinovia da Via Carducci a San Rocco da raccordare con un impianto di teletrasporto per raggiungere il Ponticello??
Ecco….lo stesso obiettivo si poteva raggiungere , magari, segnalando, come cittadino, all’amministrazione Comunale che potrebbero esserci dei rischi e invitandola a verificare l'adeguatezza dei dissuasori installati.
Questi esempi sono di Portoferraio ma ce ne sono infiniti e in tutti i Comuni...non li cito perchè verrei a noia (eppoi la cena è quasi pronta)!!!
Ce ne sono in tutti i Comuni....per i dossi, per il porta a porta, per le palme, per i sentieri, per il Volterraio, per i sensi unici, per i parcheggi, per le multe esagerate e per i vigili che non controllano. Ce ne sono per i giardini pubblici che fanno e schifo e della vergogna che i giardini siano chiusi per i lavori…insomma è possibile che a certe persone non va mai bene nulla. Mi chiedo: ma per la legge dei grandi numeri ci sarà prima o poi qualcosa su cui certe persone sono d'accordo e scrivono: BRAVI HANNO FATTO BENE?!!??
Cavolo una volta sarà successo che a Campo, a Marciana o dove volete voi qualcuno l'ha azzeccata????
Mi riferisco a tutti i Comuni...sia quelli amministrati dalla destra che quelli amministrati dalla sinistra (per il valore che ormai hanno destra e sinistra).
Insomma non possiamo sempre nasconderci dietro la decadenza della politica per giustificare il fatto che i cittadini hanno perso interesse per la politica e lo spirito di partecipazione.
La politica, quella della televisione, quella dei professionisti politici è lontana si ma quella vera, quella rappresentata dalle idee, dal confronto anche acceso è, prima di tutto, responsabilità nostra. La politica, quella vera, soprattutto a livello locale, è fatta da noi cittadini che la mattina andiamo al bar a prendere il caffè e che ci confrontiamo con gli altri o che la sera ci mettiamo davanti al PC a leggere Camminando. E dovremmo farlo con onestà intellettuale e con il preciso scopo del bene comune. Dimenticarsi di questo vuol dire abbandonare la politica, vuol dire seppellirla con la logica conseguenza di rinunciare al nostro ruolo di cittadini.
Non è un discorso di colore politico bensì di coscienza civile e per questo vorrei, meglio mi piacerebbe, che queste righe non fossero lette con il filtro "o questo chi è???? Chi rappresenta???".
Non sono preposto alla difesa di nessuno, non ho tessere di partito, non sono coinvolto in nessuna amministrazione e, soprattutto, non ho nessun interesse.
Rappresento me stesso e la voglia di un cambiamento che non deve partire da quelli che vanno a Porta a Porta da Vespa o a Piazza Pulita su LA 7 ma deve partire da chi, come tutti noi, va a prendere il caffè al bar la mattina e la sera legge Camminando.
Dal 1 aprile, per i clienti di Wind, 3, TIM e Vodafone Italia, i biglietti di CTT Nord si possono acquistare con il credito telefonico, senza bisogno di registrazioni o carte di credito
Pisa, 3 aprile 2017
Dopo l’introduzione a partire dal 2013 sui servizi urbani di Pisa, Livorno e Lucca da oggi anche all’Isola d’Elba parte il servizio di Mobile Ticketing sviluppato dagli operatori mobili in collaborazione con CTT NORD.
Il servizio di Mobile Ticketing, disponibile per i clienti di Wind, 3, TIM e Vodafone Italia, è realizzato in collaborazione con Netsize (azienda del gruppo Gemalto) e consente di acquistare il biglietto di CTT Nord inviando un semplice SMS, senza bisogno di operazioni di preregistrazione o dell’utilizzo di una carta di credito.
Il Mobile Ticketing si è dimostrato un servizio di utilità molto apprezzato dai cittadini in molteplici città italiane: sono infatti circa un 1.000.000 i clienti che utilizzano il servizio e più di 15 milioni i biglietti venduti dal lancio.
L’acquisto del titolo di viaggio è semplice ed immediato: prima di salire sull’autobus, è sufficiente inviare un SMS al numero 4850306 scrivendo nel testo il nome della città (Portoferraio) e in pochi secondi arriva via SMS il biglietto orario valido su tutta la rete urbana della durata di 60 minuti. Il costo del biglietto è di € 1,20 a cui si aggiunge il costo di richiesta (che può variare in funzione dell’operatore di appartenenza). In caso di verifica da parte del controllore è sufficiente mostrare il biglietto ricevuto via SMS. La validazione è automatica e non è necessaria alcuna obliterazione. L'acquisto va effettuato prima di salire a bordo, il biglietto deve essere mostrato all’autista per il quale fa fede l’orario di invio dell’SMS e l’invio ritardato del messaggio, o fatto direttamente a bordo, può essere sanzionato come “timbratura a vista”. Per l’Isola d’Elba, inoltre, CTT Nord ha previsto la possibilità di acquistare i titoli di viaggio extraurbani per le fasce 0-10km e 10-20km. Un servizio aggiuntivo pensato in ottica della stagione estiva, per incentivare l’uso del mezzo di trasporto pubblico anche ai turisti. Per acquistare il titolo di viaggio extraurbano fino a 10km, basterà inviare “Elba 10”, al numero 4850306 al costo di 1,40€ e attendere il messaggio di risposta per salire a bordo. Per la fascia chilometrica fino a 20km sarà, invece sufficiente inviare “Elba 20”: costo previsto di 2,50€. In entrambi i casi sarà da aggiungere la prezzo, il costo di richiesta del servizio, che può variare in funzione dell’operatore di appartenenza).
Inoltre gli utenti possono acquistare il biglietto digitale anche attraverso le app dei singoli operatori telefonici: MyWind, 3Mobility, TIM Mobility e Vodafone Trasporti.
Il presidente Zavanella dichiara: “Con l’estensione della bigliettazione via SMS la CTT Nord vuole offrire un servizio più vicino ai cittadini e turisti dell’Isola d’Elba, rendendo l'uso del mezzo pubblico più semplice e comodo. L'acquisto via SMS offre, infatti, a tutti la possibilità di scegliere l'autobus senza la necessità preventiva di ricerca fisica del biglietto cartaceo, ma può anche diventare una scelta di acquisto ordinaria per tutti coloro che vogliono una soluzione immediata e rapida. Gli operatori di telefonia mobile confermano la volontà di semplificare l'offerta investendo su soluzioni che facilitano la fruizione del trasporto pubblico da parte dei cittadini”.
Il Sindaco di Portoferraio Mario Ferrari dichiara: “l Comuni di Portoferraio e Rio Marina sono lieti di annunciare, in collaborazione con CTT NORD, il lancio del pagamento del biglietto bus tramite SMS quale primo passo del progetto di mobilità sostenibile CIVITAS DESTINATIONS – localmente denominato ELBA SHARING, per ottenere un effettivo miglioramento dell’accessibilità ai servizi di trasporto pubblico sia per i residenti che per i turisti. In questa ottica da alcuni mesi CIVITAS DESTINATIONS – Elba Sharing, coinvolgendo i differenti portatori di interesse ed attori, sta lavorando per analizzare i reali bisogni di mobilità e per definire soluzioni condivise di mobilità sostenibile e rispettose dell’ambiente tenendo conto delle molteplici e specifiche problematiche presenti sull’isola.”
Il Sindaco di Rio Marina Renzo Galli dichiara: “La bigliettazione via sms è il primo atto della collaborazione instaurata fra CTT Nord, gestore sull’isola del servizio pubblico di trasporto, e il progetto di mobilità sostenibile CIVITAS DESTINATIONS - denominato a livello locale Elba Sharing. Con le risorse europee attivate dal progetto saranno intraprese una serie d’iniziative per il miglioramento qualitativo del servizio, specialmente sotto il profilo dell’informazione all’utenza. “CIVITAS DESTINATIONS - Elba Sharing”, che prevede il decongestionamento del traffico privato nei mesi di punta, non può, infatti, prescindere da un incremento del trasporto collettivo e pubblico in particolare.”
Da un punto di vista commerciale la tariffa del biglietto via sms si colloca in posizione intermedia tra l’acquisto del titolo cartaceo e l’acquisto dall’autista a bordo del bus (secondo la tabella seguente).
Testo Tariffa Urbano Tariffa SMS Tariffa a bordo
Portoferraio 1,00 € 1,20 € 1,70 €
Elba 10 1,20 € 1,40 € 1,70 €
Elba 20 2,10 € 2,50 € 2,80 €
Per maggiori informazioni è possibile contattare il customer care di CTT Nord: al numero telefonico: 800317709
via e-mail: [EMAIL]urp.livorno@cttnord.it[/EMAIL]
attraverso il sito web [URL]http://www.livorno.cttnord.it/[/URL]
Termini e condizioni e informativa Privacy su [URL]www.mobilepay.it/ticketing[/URL]
Caro remigio ,è peggio di quanto pensassi !!!!
VENDO
Gabbianella mt.5.00 buono stato,nuovo impianto elettrico,pompe sentina e pompa per vasca vivo nuove mai adoperate,motore due tempi manuale 40/60 yamaha Enduro molto potente e perfetto.€ 2.500,00 trattabili,no carrello.A veramente intererssati invio relative foto
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[COLOR=darkred][SIZE=4]“Porta a Porta” a Capoliveri, il prossimo incontro pubblico il 7 aprile a Lacona [/SIZE] [/COLOR]
Si terrà a Lacona il prossimo incontro pubblico per illustrare i contenuti del nuovo metodo di raccolta differenziata Porta a Porta che entrerà in vigore in tutto il territorio comunale di Capoliveri a partire dal 10 aprile p.v.
All'incontro che si terrà venerdì 7 aprile nella sede del Circolino di Lacona alle ore 17,30 parteciperanno i rappresentanti di Esa spa, gestore del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti dell'isola d'Elba e gli amministratori comunali.
Caro Alessandro Dini,
c'è mancato poco che tu tirassi giù anche i santi del paradiso e va bene, anzi benissimo, le cose che non quadrano vanno dette e ridette senza peli sulla lingua. Consentimi però di rimproverarti ,per non proporre una beata mazza in alternativa e questo era il senso del post mio. Si denuncia, giustissimo, ma contestualmente si deve propone anche cosa uno farebbe, in che modo, in quanto tempo e con quali e quanti mezzi presi da dove. La politica è questa, se si vuole che la gente se ne faccia una ragione, come dici te, altrimenti è bene che lasci fare ai grillini che in quanto a gaglia, propaganda e latrati assordanti alla luna senza proporre mai niente, sono insuperabili.
In quanto all'onestà, mi dispiace deluderti, ma ho un principio tutto mio e che non è quello che dice che uno è onesto se non è stato provato che è un disonesto. Voglio dire che l'onestà non si prova, mentre è vero il contrario. Di questo si che c'è da farsene una ragione.
Remigio
X Commedia al Flamingo.
Ieri sera sono andato a vederla, bravi, in particolare mi ha colpito con che facilità si sono ricordati tutte le battute, senza uno straccio di appunto da leggere, si, ogni tanto qualche ammissione: o che volevo dì c'è stata con buone risate del pubblico, ma non di derisione.
Andateci passerete una serata in allegria e di questi tempi.... non è poca cosa.
Che tristezza vedere il tuo post, caro remigio; dimostra che non hai capito niente oppure che sei tra quelli che non amano l'onestà.
In entrambi i casi la cosa è preoccupante.....per te.
Ce ne faremo una ragione.
Finalmente dopo tanti anni si vede la pulizia delle aiuole lungo la strada a doppia corsia a Portoferraio prima di Pasqua...
Finalmente e bravi.
[COLOR=darkblue][SIZE=4]TORNA IN SCENA CAPOLIVERI CAPUT MUNDI CON “TRUFFA COL MORTO”. QUESTA SERA E DOMANI 5 APRILE LE REPLICHE AL CINEMA TEATRO FLAMINGO [/SIZE] [/COLOR]
Un grande successo di pubblico, sia per l’anteprima che in occasione della prima serata in scena lunedì 3 aprile al Cinema Teatro Flamingo, hanno convinto gli organizzatori a prevedere altri due appuntamenti a teatro per le serate di martedì 4 e mercoledì 5 aprile.
Parliamo dell’esilarante nuova commedia portata in scena dall’infaticabile gruppo teatrale capoliverese “Capoliveri Caput Mundi” e dal titolo “Truffa col Morto” che tanti consensi sta registrando in questo giorni.
Lo spettacolo è completamente nuovo ed è caratterizzato come sempre da usi e vernacolo capoliveresi che lo rendono unico e imperdibile. Al centro della vicenda teatrale il dolore, il pianto, ma anche gli imprevisti e i colpi di scena legati all’improvvisa scomparsa di un “paesano” dell’antico borgo capoliverese e una truffa legata forse a questa morte improvvisa…..Cosa accadrà lo sapremo solo andando a teatro.
Sul palco ci saranno Tita (Ilona Croci), Peppino (Lorenzo Puccini) Franco (Romano Giacomelli), Diomira (Angelica Giacomelli), Argentina (Nicoletta Sardi), Mariuccia (Santuzza Giglielmi), Don Carlo (Carlo Camiletti), Tristano (Alberto Baldetti), Agente (Dalila Casu) Assuntina (Paola Scappini)
L’incasso dello spettacolo realizzato in collaborazione con l’associazione culturale artistica MaggyArt ed il Comune di Capoliveri, verrà devoluto alle popolazioni terremotate e per il restauro dell’antico organo a canne (1738) del Santuario della Madonna delle Grazie.
ogni tanto ne azzecchi una. ...:)
[SIZE=5][COLOR=firebrick]Odiniiiiiiii, Odiniiiiiiiii.................[/COLOR][/SIZE]
[SIZE=3][COLOR=firebrick]Cacciamo gli Arroganti, i Tracotanti, i Figli, i Figliastri e le Cariatidi con i Pluritrombati. A morte la Restaurazione.
Ma poi dicci chi ci mettemo al comune così lo dimo a tutti i Campesi[/COLOR][/SIZE]
Dal Whalalla (dove si ruzza senz' assaggialla)

Ma è mai possibile che si pensi sempre al tempo, e lasciare in seconda battuta la sicurezza? Ma lo sappiamo che al semaforo di Mola non avvengono incidenti da quando è stato installato? Eppure basta informarsi o leggere i giornali di quanti incidenti avvengono nelle rotatorie sparse sull'isola, purtroppo talvolta anche gravi. Inoltre, ma possibile che nessuno per esempio vede le file di auto in uscita da Portoferraio quando il flusso in entrata è sostenuto? Una cosa è certa, il semaforo non guarda in faccia a nessuno, in quanto tratta allo stesso "tempo" tutti gli automobilisti, mentre la rotatoria favorisce alcune strade e spesso i più scorretti che sovente causano gravi incidenti dovuti anche alla velocità sostenuta dagli stessi.
PS- Tutto questo è riferito alla configurazione del territorio e delle strade elbane, nelle città è un'altra storia, in quanto esistono molti semafori e altrettante rotatorie.
Paolino l'arrotino-
[COLOR=darkblue][SIZE=5]OSVALD, IL FANTASMA DEL FORTE INGLESE [/SIZE] [/COLOR]
di G. Muti
Ho letto su TENEWS un articolo sui fantasmi scritto da Giovanni Fratini dove accenna alla possibilità che potrebbero apparire anche al Forte inglese.
Pur non credendo ai fantasmi, voglio raccontare un episodio che si verificò al Forte Inglese, nei primi anni 80, all’interno della sede di Cosmo Radio.
Come ogni sera, verso mezzanotte, le trasmissioni in diretta terminavano. Il direttore dei programmi Vittorio Ferro, il mitico GERONIMO, prima di chiudere, faceva spegnere tutto e attivava il meccanismo che mandava in onda il notturno. Un programma di Musica non stop.
Un giorno, mentre io e Giuliano ci stavamo preparando per andare in onda con “ La Panzanella”, trasmissione che prevedeva le telefonate degli ascoltatori e iniziava dopo il notiziario delle 12.00, scoprimmo che un grosso registratore, era rimasto accesso per tutta la notte e la lunga bobina era stata interamente registrata.
Questo voleva dire che, almeno per alcune ore, ogni rumore che si era verificato nella sede durante notte, era stato registrato.
Riavvolgemmo la bobina e poi la facemmo ripartire, per vedere se tutto era a posto. E così sembrava. Ma, quando stavamo per spegnere, sentimmo un rumore piuttosto forte, come qualcosa che cadeva sul pavimento o che sbatteva, con violenza, contro una parete. Ci guardammo perplessi e continuammo ad ascoltare. Poi ci convincemmo che non poteva trattarsi che della porta in fondo al corridoio, sbattuta quando avevano chiuso la sede; anche se il rumore era stato troppo forte, essendo la porta piuttosto lontana da dove si trovava il registratore. Comunque, stavamo per spegnerlo, quando arrivò un rumore che ci lasciò di stucco.
Si sentivano delle conversazioni di lingue incomprensibili. Come se si trattasse di diverse conversazioni sovrapposte. Subito pensammo che dipendesse dalla bobina, che forse non era stata cancellata bene, e che alcuni residui di precedenti registrazioni si fossero sovrapposti. La cosa, però, non ci convinceva e rimanevamo fissi a guardare la bobina che girava lentamente. Forse un po’ tesi, come se, da un momento all’altro, dovesse succedere qualcosa.
E, ad un certo punto, sentimmo una voce lontana chiamare più volte : Osvald . . . Osvaaaaald. ci guardavamo increduli. Veramente non sapevamo cosa pensare. E saremmo rimasti ad ascoltare tutta la bobina, se dalla regia non ci avessero fatto segno che era l’ora di incominciare.
E visto che era già partita la sigla, ci avviammo al microfono e rimanemmo assorti fino a quando ci fecero segno che eravamo in onda. E, non potendo fare altro, essendo confusi per quello che era successo, incominciammo a parlare e raccontammo tutto in diretta. Arrivò qualche telefonata. Ci dicevano che, come trovata, non era poi molto originale. Insomma, non credevano a quello che dicevamo.
Allora spiegammo che avremmo mandato un po’ di musica , il tempo per ritrovar il punto esatto della registrazione e lo avremmo trasmesso. Mentre dicevamo questo, in studio c’erano tre ragazze che lavoravano in Radio e che ridevano: Adesso - dicevano - che cosa manderete in onda ? Questa volta l’avete detta grossa. Farete una figuretta.
“La panzanella” era una trasmissione che aveva come caratteristica di dire cose non vere, ma con la serietà con cui si dicono le cose serie e vere; e poi esattamente il contrario: diceva le cose vere con il tono delle fesserie e degli scherzi. Gli ascoltatori avevano difficoltà distinguere, ma insomma, faceva parte del gioco. Ma, questa volta, secondo le ragazze avevamo veramente esagerato.
Ma quando fu pronto il collegamento, noi annunciammo che stavamo per mandare in onda la registrazione. Parti un po’ di musica che sfumò lentamente. In studio si era fatto una silenzio strano. Poi , dopo un po’, arrivarono i primi rumori. Strani rumori, come sedie smosse, ma si capiva che non potevano esser sedie perché il suono era come ovattato, sfumato, come di oggetti trascinati su un panno ruvido. E questo associato una specie di ronzio che, a volte, si trasformava in un lamento che andava e veniva. Le ragazze ascoltavano immobili.
E poi, dopo un silenzio, una voce lontana, opaca, ma sufficientemente udibile, prevalse su tutto. La sentimmo chiaramente nella sala diretta e nella regia e perdersi nei corridoi: Osvald Osvaaaald .
Le ragazze che avevamo davanti si misero le mani sulla bocca e si guardarono incredule. Poi i rumori della registrazione sfumarono nella musica. Seguirono i nostri commenti, ma a riprova che non fummo creduti non arrivò nessuna telefonata per chiedere spiegazioni. Finita la trasmissione andammo tutti ad ascoltare la bobina, ma non trovammo altro di significativo, a parte i soliti rumori confusi.
E qualche giorno dopo, mentre ci stavamo preparando per la trasmissione, abbiamo sentito delle urla nel corridoio. Era una della ragazze che correva spaventata. Aveva udito delle voci nella stanza buia, che era a lato del corridoio. Secondo lei, si trattava di Osvald il fantasma , come dicevamo noi al Forte Inglese . Il fantasma di un giovane soldato inglese morto e sepolto nei sotterranei della fortezza. Per anni Osvald si è aggirato, con l’aiuto della nostra immaginazione, nei corridoi della Radio. E non era infrequente che, quando qualcuno non trovava un disco, si sentisse dire che forse lo ha preso Osvald.
Tutti coloro che hanno lavorato alla radio in quel periodo, conoscono questa storia. Per quanto riguarda la bobina, sparì. Misteriosamente. La colpa, naturalmente, fu data ad Osvald. Adesso tutto questo è nella nostra memoria. Ma i rumori e quella voce all’interno della Fortezza , in quella notte lontana, rimarranno per sempre un mistero.
Ps. Dedicato a Giovanni Fratini
Caro Giovanni, i fantasmi, o spettri, sono cose serie. Dimostrano che c’è un’altra vita dopo la morte, come dicono i cattolici. E il fantasma è stato anche utilizzato come un simbolo potentissimo dal fondatore del Comunismo: nelle prime 2 righe del manifesto di Marx ed Engels , la parola spettro( o fantasma) appare ben 3 volte. Per Marx lo spettro era il Comunismo che si aggirava per l’Europa inquietando la borghesia dominate ecc Adesso non è cambiato un granché : quel che resta del Comunismo non è che un fantasma che però non spaventa ma fa pena . Comunque , caro Giovanni, dei fantasmi ne abbiamo bisogno.
Dossi artificiali-----
Buonasera.. a tutti visto che ho iniziato commentando un articolo di tenews... e mi hanno dato contro... inizio anche qui...
Vi rimetto sotto l'art 179.... leggetelo tutto x favore e traetene le conseguenze del tipo... Si possono mettere? L'altezza è giusta??? L'illuminazione c'è? Sono segnalati?? Mah credo che di questi punti ne mancano molti.... Probabilmente non sono per niente regolamentari visto che passano mezzi di soccorso....
Articolo 179
(Art. 42 Cod. Str.) Rallentatori di velocità.
1. Su tutte le strade, per tutta la larghezza della carreggiata, ovvero per una o più corsie nel senso di marcia interessato, si possono adottare sistemi di rallentamento della velocità costituiti da bande trasversali ad effetto ottico, acustico o vibratorio, ottenibili con opportuni mezzi di segnalamento orizzontale o trattamento della superficie della pavimentazione.
2. I sistemi di rallentamento ad effetto ottico sono realizzati mediante applicazione in serie di almeno 4 strisce bianche rifrangenti con larghezza crescente nel senso di marcia e distanziamento decrescente. La prima striscia deve avere una larghezza di 20 cm, le successive con incremento di almeno 10 cm di larghezza (Fig. II.473).
3. I sistemi di rallentamento ad effetto acustico sono realizzati mediante irruvidimento della pavimentazione stradale ottenuta con la scarificazione o incisione superficiale della stessa o con l'applicazione di strati sottili di materiale in rilievo in aderenza, eventualmente integrato con dispositivi rifrangenti. Tali dispositivi possono anche determinare effetti vibratori di limitata intensità.
4. Sulle strade dove vige un limite di velocità inferiore o uguale ai 50 Km/h si possono adottare dossi artificiali evidenziati mediante zebrature gialle e nere parallele alla direzione di marcia, di larghezza uguale sia per i segni che per gli intervalli (Fig. II.474) visibili sia di giorno che di notte.
5. I dossi artificiali possono essere posti in opera solo su strade residenziali, nei parchi pubblici e privati, nei residences, ecc.; possono essere installati in serie e devono essere presegnalati. Ne è vietato l'impiego sulle strade che costituiscono itinerari preferenziali dei veicoli normalmente impiegati per servizi di soccorso o di pronto intervento.
6. I dossi di cui al comma 4, sono costituiti da elementi in rilievo prefabbricati o da ondulazioni della pavimentazione a profilo convesso. In funzione dei limiti di velocità vigenti sulla strada interessata hanno le seguenti dimensioni:
a) per limiti di velocità pari od inferiori a 50 Km/h larghezza non inferiore a 60 cm e altezza non superiore a 3 cm;
b) per limiti di velocità pari o inferiori a 40 Km/h larghezza non inferiore a 90 cm e altezza non superiore a 5 cm;
c) per limiti di velocità pari o inferiori a 30 Km/h larghezza non inferiore a 120 cm e altezza non superiore a 7 cm. I tipi a) e b) devono essere realizzati in elementi modulari in gomma o materiale plastico, il tipo c) può essere realizzato anche in conglomerato. Nella zona interessata dai dossi devono essere adottate idonee misure per l'allontanamento delle acque. Nelle installazioni in serie la distanza tra i rallentatori di cui al comma 4, deve essere compresa tra 20 e 100 m a seconda della sezione adottata.
7. Il presegnalamento è costituito dal segnale di cui alla figura II.2 di formato preferibilmente ridotto, posto almeno 20 m prima. Ad esso è abbinato il segnale di cui alla figura II.50 di formato ridotto, con un valore compreso tra 50 e 20, salvo che sulla strada non sia già imposto un limite massimo di velocità di pari entità. Una serie di rallentatori deve essere indicata mediante analoghi segnali e pannello integrativo con la parola "serie" oppure "n. ... rallentatori".
Sarà il caso che qualcuno nel paesello alto cominci seriamente a pensare di fare una rotatoria al posto del semaforo a mola come sarebbe bello solo pensarci !!!!!!
[COLOR=sienna][SIZE=5]UN OCCASIONE PER CAMBIARE [/SIZE] [/COLOR]
Ogni qual volta si avvicinano le Elezioni per il rinnovo dell'Amministrazione Comunale si leggono promesse e progetti volti alla ricerca del consenso elettorale. Ed anche stavolta non si sfugge a questa liturgia, che sa tanto di passato stantìo già vissuto nella Nostra Comunità.
Fa piacere che ci sia qualcuno che si interessi al futuro economico e sociale del Territorio Campese ma pare che si badi molto alle suppellettili e non si vada al “core businnes” del problema .
Non è pensabile che si cerchi di far vivere l'economia Campese con un evento musicale, pur di qualità, una tantum, durante l'estate. Sarebbe come pensare di sopravvivere mangiando una volta al mese inviati ad un banchetto matrimoniale. Hai voglia a morir di fame. L'offerta turistica deve assolutamente essere di qualità ogni giorno dell'anno, tale che l'economia Campese non sia costretta a vivere in maniera tumultuosa 40 giorni in estate e di stenti nel periodo invernale. Si deve assolutamente rilanciare l'immagine del Nostro Paese per consentire a tutti e non solo ai soliti noti di poter raggiungere uno standar di vita migliore. Purtroppo però, visto quello che sta avvenendo in questa campagna elettorale, l'unico obiettivo pare quello di accaparrarsi il potere a qualunque costo e con qualsiasi mezzo.
Marina di Campo e le Sue frazioni vivono di turismo e per vendere turismo occorre proporre un'immagine qualificata,elegante, con strutture che siano di livello per la ricettività del turista- cliente, tale che Questi si senta in un ambiente degno di passarci una vacanza, che sia lunga o di pochi giorni e non un sopportato al quale si devono togliere, una ad una, tutte le piume.
L'Amministrazione Comunale deve essere, cosa che non è mai avvenuta in passato, in prima linea per tracciare il percorso da seguire per una stagione che consenta di presentare al meglio le spiagge, il Porto,il Lungomare e le frazioni che devono avere più considerazione da chi amministrerà il Comune di Campo nell'Elba.
In passato è stato facile vendere la vacanza a Marina di Campo o a Cavoli piuttosto che a Fetovaia o negli altri borghi di San Piero e Sant'Ilario perchè i soldi a disposizione delle famiglie potevano consentire un salto all'Elba, che era raggiungibile in fretta e con costi medi.
Oggi il “mondo” della vacanza offre molte più scelte all'utente e solo per ragioni politiche o religiose sono, momentaneamente, scartate le mete di qualità uguale o superiore alla nostra che si possono raggiungere con tempi e costi minori. L'Elba però non può pensare di vivere sempre e soltanto sulle disgrazie altrui. Deve cambiare passo e Campo ed i Campesi devono essere pronti a capire che l'occasione che si presenta alla prossima tornata amministrativa per l'elezione del Sindaco e del Consiglio Comunale può e deve essere il punto di svolta dopo anni di declino culminati con la disfatta dell'Amministrazione uscente cui è derivato l'abbandono che è sotto gli occhi di tutti.
Purtroppo pare non esserci in tutti la consapevolezza che delegare ulteriormente il controllo del “Palazzo” ai soliti volti e nomi che hanno imperversato per anni nella vita politica Campese sarebbe un disastro, visto lo stato cui hanno portato la regina dell'Isola d'Elba. Occorre in qualsiasi modo interrompere la “restaurazione” del potere che vuole tramandare dai padri ai figli il bastone del comando. Ora basta. Dopo 40 anni di regno assoluto è doveroso che siano messi da parte, poiché il benessere non è stato equamente distribuito,ma è rimasto ben saldo nelle mani di pochi.
Non si può più sopportare l'arroganza e la tracotanza di chi entra ed esce dagli uffici comunali come se fossero cosa propria e riesce dove altri non possono. Basta con i figli e i figliastri,basta con le regole che valgono solo per alcuni.
A Campo, non occorre evidenziarlo, si sta assistendo al più bieco trasformismo di cariatidi e di pluritrombati riciclatori di se stessi.
I Campesi non possono, non devono e spero non vogliano ulteriormente subire le volontà di pochi per guardare al futuro; futuro che appartiene ai Nostri figli e nipoti e deve rappresentare il benessere di tutti. C'è in giro la consapevolezza che questo treno difficilmente ripasserà e non pare il caso di lasciarlo prendere ancora a chi dimostra da 40 anni di strafottersene della Comunità Campese e pensa solo agli interessi propri. Forza Campo, che non ricapita più un'occasione così.!!!
Alessandro Dini
Questa mattina intorno alle ore dieci, mi sono recato a Portoferraio, ed io che sono al corrente del dosso, subito dopo la rotonda e l'entrata nella zona industriale, rallentando ho rischiato un tamponamento, e mentre oltrepassavo il dosso, un'auto mi ha sorpassato ad una velocità elevata. La fortuna ha voluto che in quel momento nessuno attraversava la strada, altrimenti sarei stato testimone di un grave incidente. Forse sarebbe il caso di verificare di ciò che riporto, e la cosa migliore sarebbe quella di stazionare per pochi minuti nella zona da parte degli addetti ai lavori. Grazie.
Paolino l'arrotino.