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113571 messaggi.
COSI' SCRIVEVANO.... da COSI' SCRIVEVANO.... pubblicato il 24 Maggio 2017 alle 13:11
[COLOR=darkblue][SIZE=4]GUARDA CHI SONO MA...NON MI DIR CHI ERO della serie "Verba Volant Scripta Manent" [/SIZE] [/COLOR]
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Per suore e tasse da Per suore e tasse pubblicato il 24 Maggio 2017 alle 11:22
E invece è giusto indispensabile e legittimo polemizzare. Mi pare di ricordare che per il momento c'è ancora libertà di esprimere opinioni. Mufloni e suore restino. Le mutande ce le hanno già tolte.
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franco da franco pubblicato il 24 Maggio 2017 alle 11:17
x suore e tasse, guarda che a roma paghi questa tassa solo se vai in albergo, se arrivi la mattina e riparti la sera non paghi nulla come non paghi nulla se sei ospite di qualche amico, i turisti e non solo che vengono all'elba pagano i 3,50 euro sempre, pensa a quanti cicloamatori arrivano la domenica. io continuo a pensare che sia un balzello come la tassa sui fossi e altre ancora
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Eradicazione Elba Pianosa da Eradicazione Elba Pianosa pubblicato il 24 Maggio 2017 alle 10:47
Non preoccupiamoci solo dei mufloni Elbani ma anche dei fagiani delle pernici e dei ricci Pianosini, perché se non si ferma la loro eradicazione riprenderà a ottobre . Fermiamo questa inutile strage di animali , si discuta e si cerchino soluzioni migliori e non cruente e poi alla fin fine che male fanno in confronto di quello che noi umani facciamo spesso. Organizziamoci.
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disservizio da disservizio pubblicato il 24 Maggio 2017 alle 9:25
2 giorni senza servizio scuolabus e senza nessuna spiegazione da parte del comune ....questo sta succedendo a rio nell'elba da 2 giorni e nessun giornale ne parla e nessun amministratore si dimette e la minoranza è al mare
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le spiegazioni per non far capire da le spiegazioni per non far capire pubblicato il 24 Maggio 2017 alle 9:14
L'italia è un paese di furbetti , un paese dove il denaro distorce ogni ragionamento ed ogni possibile comprensione per la gente normale. Avete letto tutti i prospetti di banche quando offrono prodotti , oppure prospetti di assicurazioni , scritte in piccolissimi caratteri e contenenti termini astrusi per i non addetti ai lavori . Ci sono poi leggi e sentenze condite di frasi latine più o meno oscure e lo stesso dicasi per le sentenze di avvocati, giudici ed altri scritte con elementi così tecnici che le capiscono solo loro. Si sente dire de iure condendo...roe e roi , qe van , cogente , more uxorio ....pecunia non olet è la più famosa . Sfoggio di coltura ? non sistemi per infinocchiare la gente perchè, mi ripeto, la semplicità è frutto di un gran lavoro per cercarla , la semplicità non arriva mai da sola , richiede una serie di doti , molte morali senza le quali , mi ripeto ancora , vale : la politica senza morale è brigantaggio " ed espriemersi in quei modi è amorale
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MUCCA DAY da MUCCA DAY pubblicato il 24 Maggio 2017 alle 9:07
[COLOR=darkblue][SIZE=4]DOMENICA 28 MAGGIO A LACONA È "MUCCA DAY". L'evento organizzato dalla Pro Loco di Lacona giunge alla sua VII edizione. [/SIZE] [/COLOR] Una giornata all'insegna del gusto e dei sapori genuini è in programma per il 28 maggio a Lacona. Con la settima edizione del "Mukka Day" organizzato come ogni anno dalla Pro Loco di Lacona, si rinnova questa domenica l'appuntamento con la gastronomia della tradizione con ricette genuine preparate direttamente dagli chef del posto a base di carni selezionate. La manifestazione si terrà nella sempreverde pineta di Lacona, a due passi dalla bellissima spiaggia. Ci sarà una ricca selezione di piatti prelibati a base di carne e tanti contorni sfiziosi, birra "made in Elba", musica dal vivo con "Il Trio delle Meraviglie" e attrazioni per tutti. L'evento gastronomico avrà inizio a partire dalle ore 12,00. Per informazioni contattare il 333.7081221
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Michelangelo Zecchini da Michelangelo Zecchini pubblicato il 24 Maggio 2017 alle 8:58
[COLOR=darkblue][SIZE=5]MUFLONI: SI CERCHI UNA SOLUZIONE PIÙ CONDIVISA E MENO RADICALE [/SIZE] [/COLOR] Ritornando sul problema della progettata eradicazione dei mufloni, credo che sia istruttivo sapere cosa pensano dell'uccisione degli animali grandi personaggi che hanno fatto la storia del pensiero moderno in ambito scientifico, filosofico, letterario. Trascrivo una breve antologia delle loro riflessioni, peraltro facilmente reperibili in internet: “Non Uccidere” non si applica all’omicidio di una sola specie, bensì a tutti gli esseri viventi e questo comandamento fu scritto nel cuore dell’uomo molto prima di essere proclamato sul Sinai. ( Lev Tolstoj) Grandezza e progresso morale di una nazione si possono giudicare dal modo in cui tratta gli animali. (Mahatma Gandhi) La compassione e l’empatia per il più piccolo degli animali è una delle più nobili virtù che un uomo possa ricevere in dono. (Charles Darwin) Puoi conoscere il cuore di un uomo già dal modo in cui egli tratta gli animali. (Immanuel Kant) La compassione per gli animali ha a che fare talmente tanto con la bontà del carattere da poter affermare con fiducia che chi è crudele contro gli animali non può essere una brava persona. (Arthur Schopenauer) Vuoi essere simile alla natura degli dei? Sii misericordioso con gli animali: la dolce misericordia è il vero segno della nobiltà. (William Shakespeare) E' auspicabile che chi di dovere apra con le associazioni ambientaliste e con la popolazione elbana un dialogo volto a trovare una soluzione più condivisa e meno radicale. Michelangelo Zecchini
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COMITATO "IL CALELLO" da COMITATO "IL CALELLO" pubblicato il 24 Maggio 2017 alle 8:40
[COLOR=darkred][SIZE=5]Inaugurazione del sentiero “Lo Schiappone” a Pomonte. Grande la partecipazione [/SIZE] [/COLOR] Oltre ogni previsione la partecipazione di domenica alla camminata a Pomonte. E’ stata una bella giornata di sole, perfetta per una passeggiata lungo gli splendidi crinali del capanne, ma anche una giornata di festa alla scoperta di panorami suggestivi, di colori e profumi di un angolo dell’Isola che ha ancora tante cose da scoprire e da raccontare. Un gruppo di circa sessanta persone, formato da bambini, giovani e“diversamente” giovani, si è ritrovato nella Piazza di Santa Lucia alle ore 9.30, per l'appuntamento con Il Comitato “Il Calello”, e poco dopo, tagliato il nastro da Franca Zanichelli , ha iniziato la camminata verso la vetta del Monte Schiappone. A mezzogiorno la camminata è terminata, e all’arrivo i partecipanti hanno animato la piazza della chiesa apprezzando i panini e i dolci tradizionali offerti dagli organizzatori. Grande è stata la soddisfazione per il successo riconosciuto da tutti presenti. Non c’è dubbio – vista la riuscita dell’evento – ben presto l’esperienza si ripeterà. Un grazie per la fattiva collaborazione va al Parco Nazionale Arcipelago Toscano , all’associazione Costa del sole , Panificio Benvenuti , Hotel il Corallo, Hotel Sardi , Hotel L’Ogliera , gelateria Isola dei Golosi , Market Galeazzi e macelleria Piacentini a tutte le “nostre” donne per gli straordinari dolci e ai “RAGAZZI” del calello per gli indimenticabili panini con la salsiccia alla griglia innaffiati da procanico e sangiovese e a tutte le persone che ci hanno affiancato affinchè questa giornata riuscisse al meglio. he ci hanno affiancato affinchè questa giornata riuscisse al meglio. Grazie a tutti. Il comitato “il calello”
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franco da franco pubblicato il 24 Maggio 2017 alle 7:41
per la prima volta sono d'accordo al 100% con paolino l'arrotino
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SUORE E TASSE da SUORE E TASSE pubblicato il 24 Maggio 2017 alle 7:32
E prima le suore e poi le tasse e poi i rifiuti... ma la smettete di fare POLEMICHE! non vi va mai bene niente!!! dunque: 1) le suore ormai è scritto e devono andare via! 2) in ogni posto turistico si paga una tassa per l'accedervi! 3) la raccolta differenziata la fanno anche su Marte! basta con gli inutili interventi polemici!!!
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per ri-ri tassa di sbarco da per ri-ri tassa di sbarco pubblicato il 24 Maggio 2017 alle 6:34
l'italia è un paese alla deriva perchè un concetto semplice come l'esonero da un contributo è descritto in un modo complicato e molto ermetico per la moltitudne richiamando poi termini di leggi che nessuno o quasi conosce . Ma non era sufficiente dire a tutti per posta , perchè non tutti hanno internet e non tutti possono andare in comune abitando lontani. 1) per l'esonero è sufficiente una autocertificazione....oppure 2) manderemo agli aventi diritto una certificazione specifica....soluzione più corretta ed appropriata perchè l'autocertificazione può essere fasulla e non la controlla nessuno. italia paese che rende complicate anche le cose semplici perchè la semplicità è figlia e frutto di lavoro intelligente , il resto è caos ed improvvisazione e guidare il paese richiede conoscenza , competenza, inteligenza , modestia che sono doti sconosciute .
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per ri-tassa di sbarco da per ri-tassa di sbarco pubblicato il 24 Maggio 2017 alle 6:14
(Art. 5 del regolamento sul contributo di sbarco nell'Isola d'Elba - Esenzioni) - Sono altresì esenti i soggetti passivi dell’imposta municipale propria unitamente ai componenti del loro nucleo familiare che risultino in regola con il pagamento di tale imposta; I soggetti interessati dovranno acquisire tutte le informazioni necessarie presso l’Ente locale dove è ubicato l’immobile. Tale stato e qualità deve essere attestata dai soggetti interessati mediante dichiarazioni sostitutive di certificazioni o atto di notorietà ai sensi dell’art. 15, comma 1, della Legge 12 novembre 2011 n. 183 e s.m.i. da presentarsi alle biglietterie dei vettori aeronavali al momento dell’acquisto del biglietto.”
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AMMINISTRATIVE DI CAMPO da AMMINISTRATIVE DI CAMPO pubblicato il 24 Maggio 2017 alle 3:47
[COLOR=darkblue][SIZE=4]COMIZI ELETTORALI. SI E' PARLATO DI TUTTO MA NON DI SANITA'. [/SIZE] [/COLOR] Fino a ieri pomeriggio gli incontri con i cittadini si sono avuti solo a Campo il primo sabato 20 con la lista capeggiata da Lambardi l'altro domenica 21 capo lista Galli. Della formazione di Montauti non si conoscono ancora le date degli incontri pubblici. Nei due incontri non è stato concesso nessun intervento ai cittadini. Il candidato Galli nella sua dettagliata esposizione del programma di cui avevamo copia sintetica, ha parlato delle necessità del Paese senza mai pronunciarsi come intende preservare la salute dei concittadini che spesso incontrano difficoltà a curarsi nella struttura pubblica Elbana. Neanche un cenno ai famigerati rendez vous che mettono a rischio la vita di chi non abita a Portoferraio. Così come non si è pronunciato sulla soppressione della reperibilità degli operatori dell'aeroporto che garantivano l'emergenza elisoccorso a piazzola inagibile. Non una parola sul delicato tema del trasporto in altri ospedali dei malati di tumore di Campo che come altri Elbani se non sono barellati non hanno più diritto. Il candidato Lambardi nella sua presentazione della lista e non l'esposizione del programma che sabato ancora non era disponibile, ha accennato le non poche difficoltà che incontrano gli utenti Campesi nel curarsi nel nostro presidio ospedaliero e ha imprecato per la non attuazione della "Casa della Salute" preventivata a Campo. A Lambardi chiediamo, visto che non è stato possibile intervenire in piazza, Lei che ha firmato il "Documento Sanitario Elba" perché in questi anni, dopo aver notato che tale documento non veniva applicato dall'ASL non ha fatto valere la sua autorità di Sindaco nei confronti della Regione? Perché non ha fatto una nota di biasimo all'ASL per come ha gestito il ricovero e il trasferimento di una sua concittadina in sovrappeso? Perché non si è mai opposto ai rendez vous? Perché non ha insistito sulla sostituzione della camera iperbarica già finanziata visto che nel suo territorio i Diving sono una pregevole realtà? Perché non si è fatto sentire quando era ancora Sindaco per la mancata messa in opera della "Casa della Salute" Spero che sabato nel faccia a faccia a tre si parli anche di sanità e di salute dei cittadini perchè oltre ad essere un tema sociale di grande sofferenza è anche economico perché curarsi oltre mare significa portare PIL fuori Elba. Francesco Semeraro.
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TASSA, SBARCO & TAZZE.. da TASSA, SBARCO & TAZZE.. pubblicato il 23 Maggio 2017 alle 19:40
Continuate a tirare la cinghia (TUTTI..) fino a quando arriverà il momento che ci ritroveremo (TUTTI) con la tazza in mano ad elemosinare per un tozzo di pane e una tazza di caffè. Paolino l'arrotino-
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senza morale la politica è brigantaggio da senza morale la politica è brigantaggio pubblicato il 23 Maggio 2017 alle 18:01
Questa è una delle più grandi verità che mi è capitato di leggere in giro , senza morale .......briganti !
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contributo di sbarco da contributo di sbarco pubblicato il 23 Maggio 2017 alle 17:44
ma ci fosse un sindaco degli otto presenti sull'isola che si scomoda per spiegare questa menata del contributo di sbarco , che ci spiega come si devono comportare i cittadini esenti .....no tutti impegnati ma a fsre cosa poi ? si rendono conto che otto sindaci per uno scoglio sono troppi e che dovrebbero dimostrare un pò più di buona volontà , persi in tantissime stupidaggini locali prive di ogni valenza politica visto che non ci sono industrie , non ci sono problemi sindacali o altre faccende serie .......altrimenti tanto vale un sindaco solo ma di piombino per parlare di cinghiali e di mufloni è più che sufficiente ...vergogna.... :bad:
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italiani brava gente da italiani brava gente pubblicato il 23 Maggio 2017 alle 17:20
Vaccini si vaccini no. polemica ridicola e incivile, ma è un paese strano il nostro, un paese dove per la mancanza di carceri si mantengono liberi i ladri, gli scippatori, i rapinatori, un paese dove l’immunità parlamentare si è estesa a macchia d’olio per fornire un salvacondotto a corrotti e corruttori, dove i generali non pagano mai e la truppa è sempre chiamata a sopportarne e supportarne le conseguenze, un paese dove tutti sono esperti di tutto, di sanità, di scuola, di politica, di ambiente ecc.; un paese di furbetti dove l’onestà è confusa con la stupidità e dove rubare, anche poco, è lo sport nazione più amato, anche più del calcio; un paese di “frasi fatte” convenzionali, ripetute e mai pensate, un paese democratico dove la democrazia non esiste più, laico ma indirizzato da un potere ecclesiale che nessuno ha più, per convenienza, il coraggio di contrastare, un paese dove tutto è proibito a meno che non sia per legge consentito. E’ un paese la cui storia è fatta di corruzione, scandali, tangenti, connivenza e arrivismo, dove la genialità è sempre un fatto personale e mai diviene bene collettivo, un paese dove il senso di responsabilità e del dovere ha lasciato il posto all’edonismo radicale; un paese che gioca ad essere grande ma in realtà non è mai cresciuto perché gli italiani sono fatti così, hanno il cromosoma della illegalità, della furberia della polemica gratuita ed insignificante. Un paese dove è più importante essere che fare. Un paese dove chi doveva guidare il futuro dei giovani era una classe politica ottuagenaria incollata alle poltrone che sapeva ma non diceva perché politicamente non conveniente, una paese dalle mille leggi applicate per i nemici ed interpretate per gli amici. Un paese che ignora il principio fisico dell’impenetrabilità dei corpi, (in altre parole l’Africa nell’Italia non centra); un paese dove si combatte la mafia e poi si siede con lei al tavolo delle trattative. E’ un paese dove vivi nella paura di incontrare il postino, dove hai paura ad avere figli ed ora anche nell’ansia di ricevere il prossimo stipendio. E per chi crede che questo sia un male del nostro tempo trascrivo un commento di Arcangelo Ghisleri (filosofo politico e massone) che agli inizi del ‘900 scriveva: Non mi guardo intorno per risparmiarmi lo spettacolo di una nuovo sciame di cavallette devastatrici, che s’abbatte sui poteri e su tutti gli organi dello Stato per cacciarsi in tutti i nidi della burocrazia e del privilegio, col pretesto d’infondervi nuovi globuli rossi. Comunisti e anticomunisti, sono tutti del pari avidi di ricchezze, di feste e lusso e di piaceri. Povera Italia! Senza morale la Politica è brigantaggio!
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Crescere insieme ..considerazioni da Crescere insieme ..considerazioni pubblicato il 23 Maggio 2017 alle 17:05
[COLOR=darkred][SIZE=4] PER GABRIELLA ALLORI CANDIDATA SINDACO [/SIZE] [/COLOR] di Giovanni Martini Il Porto di Marciana Marina era ed è un porto polifunzionale, che, al suo interno, oltre all’approdo turistico ha da ottemperare a molte altre funzioni (commerciale, servizio passeggeri, peschereccia e di rifugio). In passato, la gestione del Demanio marittimo compresi i porti di II categoria III classe, era affidata dallo Stato alle Capitanerie di Porto, senza il cui consenso, i Comuni non potevano apportare modifiche sostanziali o varianti ai Piani Regolatori Portuali. A quel tempo (ben 11 anni fa) solo la metà del porto di Marciana Marina, dalla Torre al molo di sassi insieme ad una piccola parte terminale del molo di sopraflutto, era nelle disponibilità del Comune per la realizzazione di un approdo turistico. E questo in seguito ad un accordo fra Comune e Capitaneria di Porto, in cui l’Autorità Marittima stabilì “le linee di sviluppo portuale”, che delineavano gli ambiti nei quali venivano svolte quelle determinate funzioni. Tutto ciò condizionò inevitabilmente la nostra ipotesi progettuale. Per aumentare i posti barca, infatti, la “Commissione per il porto” da me istituita - della quale facevano parte la allora minoranza, un rappresentante di Legambiente, pescatori, lavoratori portuali, commercianti, ristoratori , sotto la Presidenza di Sergio Spina - approvò all’unanimità una bozza di progetto (redatto dall’Ing. Alessandro Schezzini con la consulenza nautica di Sergio Spina). Tale bozza prevedeva lo spostamento del molo di sassi di circa quaranta metri, all’altezza dell’Hotel Marinella; non c’erano altri spazi acquei disponibili. Quello si poteva fare allora e quello proponemmo, facendo partecipare i rappresentanti di tutta la cittadinanza. Questo senza far spendere al Comune nemmeno un euro. Nel contempo alcune società si rivolsero al Comune perché interessate alla realizzazione dell’approdo turistico, previsto da una legge regionale e che era stato inserito nel piano triennale delle opere da realizzare, con il supporto del capitale privato. Ovviamente queste società ci chiesero le indicazioni, gli orientamenti e le linee generali per presentare e realizzare un progetto che fosse il più conforme possibile alle necessità manifestate dalla “commissione comunale”. Una società, la Mast di La Spezia, chiese non al Comune, ma alla Capitaneria di Porto, competente per il territorio, il rilascio di concessioni demaniali per realizzare un approdo turistico, presentando un progetto. Questo in base ad una legge nazionale (il decreto Burlando). In seguito a tale richiesta, altri potevano presentare “osservazioni” o “progetti alternativi”. E così avvenne. La Capitaneria di Porto di Portoferraio trasmise tutti i progetti depositati (cinque), tra i quali anche il progetto di un consorzio, “Marina di Marciana”, del quale facevano parte numerosi operatori economici marinesi. E ciò avvenne al termine del mio mandato, ad un mese dalle Elezioni Comunali. Ecco perché la mia Giunta non avrebbe potuto , dopo i tre mesi previsti dalla Legge, convocare una “conferenza di servizi”, alla quale dovevano partecipare gli Enti preposti ( la Regione, il Comune, il Genio Civile etc.) che avrebbero avuto la possibilità di rigettare tutte le richieste oppure di scegliere quella che “presentasse la maggiore idoneità a soddisfare in via combinata gli interessi pubblici alla valorizzazione turistica ed economica, alla tutela del paesaggio e dell’ambiente e alla sicurezza della navigazione”. Evidentemente lasciammo tale compito alla nuova Amministrazione, che sarebbe entrata in carica dopo di noi. Tutto questo è stato fatto dalla mia Amministrazione, come sempre in modo chiaro e trasparente, senza sotterfugi o secondi fini. Nell’Aprile 2007, al termine del mio mandato amministrativo, una sentenza della Corte di Cassazione stabilì che la gestione del Demanio Marittimo, compresi i Porti, passasse dallo Stato alle Regioni e, conseguentemente, ai Comuni. Questa sentenza ha stravolto tutto. Alle amministrazioni fu quindi concessa la piena disponibilità delle aree portuali e delle concessioni marittime, possibilità mai avuta dai sindaci precedenti. Il Comune aveva pertanto la facoltà di stabilire le nuove “linee di sviluppo del Porto”, senza accordi con l’Autorità Marittima, su tutta l’area portuale. Date le mutate condizioni, era evidente che tutti i progetti presentati erano da respingere in toto e la nuova Amministrazione avrebbe dovuto e potuto, con la collaborazione della Commissione per il Porto, studiare e valutare le migliori e meno impattanti soluzioni possibili. Purtroppo i nuovi Amministratori non ci coinvolsero minimamente né chiesero un parere alla Commissione per il Porto. Hanno invece scelto una strada diversa, quella di una modifica sostanziale che porterebbe a snaturare irrimediabilmente l’aspetto unico e autentico del nostro lungomare, del nostro paese, del nostro paesaggio che tutti ci invidiano. Da quella sentenza in poi (sono passati ben 10 anni), l’Amministrazione Comunale in carica aveva la possibilità e l’obbligo di cercare soluzioni diverse dalle opzioni progettuali precedenti, senza stravolgere, come avverrebbe con l’attuale ipotesi, l’unicità e la impareggiabile bellezza del nostro porto. Sono stati spesi inutilmente 240.000,00 € per un Piano Regolatore Portuale che non sarebbe stato necessario se si fosse utilizzato il “Decreto Burlando”, per un nuovo progetto condiviso con la gente di Marciana Marina, che mai è stata coinvolta. Questo decreto permetteva, tramite un “accordo di programma” fra i vari Enti interessati (Regione, Comune, Genio Civile etc.), di adeguare il Piano Regolatore Portuale (Variante del Piano Regolatore Portuale predisposta dall’Ufficio del Genio Civile per le OO.MM. di Roma approvata nel Maggio del 1977) al progetto eventualmente scelto, in caso di difformità del progetto ai vigenti strumenti di pianificazione ed urbanistici. A noi, e a tanti Marinesi e amici che amano il nostro paese, non piace quello che hanno progettato gli attuali Amministratori, che tentano di confondere la gente mostrando un’ipotesi progettuale di 11 anni fa, allora obbligata, paragonandola alla loro, proposta in condizioni assolutamente diverse. E’ un trucchetto da bimbi che vogliono apparire furbi, ma che vengono facilmente smascherati dalla realtà dei fatti. E' un vano tentativo di indorare la pillola agli elettori, provando ad addolcire l'imposizione di un porto inutile e dannoso per l’immagine del nostro paese. Sarebbe un salto nel buio, senza certezze di ritorni economici e con potenziali effetti negativi sull’ambiente, per la mutazione dei fattori meteomarini (moto ondoso, correnti e venti), causati dal prolungamento di ottanta metri del molo di sopraflutto e dello spostamento di quaranta metri di quello di sottoflutto. Inoltre – ha dichiarato l’attuale sindaco - tutta questa operazione sarebbe a costo zero, perché verrebbe realizzata mediante lo strumento del “project financing”, dimenticando però di dire che il gestore unico, padrone assoluto, precluderebbe la disponibilità del porto alla nostra comunità, condizionando il futuro dell’economia marinese per decine di anni. Non dimentichiamo che il porto di Marciana Marina è un porto essenzialmente “di transito”, caratterizzato da un elevato “turnover” di imbarcazioni, opera soprattutto nel periodo estivo ed è localizzato in una zona attrattiva dal punto di vista ambientale. E’ inserito in un contesto urbano, dove si trovano “i servizi complementari” (commerciali, ricettivi, di ristorazione e di rimessaggio per le imbarcazioni) di cui ha bisogno. Pertanto non necessita di un nuovo “edificio di servizi”, come prevede il nuovo progetto, con al suo interno punto di ristoro, atelier etc, che sarebbero di esclusiva proprietà del gestore unico e toglierebbero lavoro ad attività commerciali e di ristorazione già presenti nel paese e alle quali questa utenza deve invece rivolgersi. Coloro che gestiranno il porto dovranno piuttosto occuparsi dei “servizi di ormeggio”, attuando tutto ciò che serve per la sicurezza e l’assistenza ottimale alle imbarcazioni, fornendo loro servizi complementari adeguati (acqua, corrente, postazioni antincendio, accesso Wi-Fi ad Internet per Porti, etc.). Purtroppo non si è voluto ascoltare la voce di Associazioni ambientaliste e di molte persone, sia marinesi che turisti, fortemente avverse a questo tipo di porto, anche a quello con le parziali modifiche dell’ultimo momento. La raccolta delle tantissime firme contrarie alle ipotesi progettuali contenute nel nuovo Piano Regolatore Portuale approvato dall’attuale Amministrazione, ne è autorevole e appassionata dimostrazione. Giovanni Martini Ex sindaco di Marciana Marina Candidato a consigliere comunale nella lista “Per Crescere Insieme”
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x ri-tassa di sbarco da x ri-tassa di sbarco pubblicato il 23 Maggio 2017 alle 16:57
Credo che il comune di marciana sia in uno stato confusionale , la stampa parla di una certificazione che il comune dovrebbe dare a richiesta del cittadino mentre sin'ora era sufficiente compilare una autocertificazione estraibile dal sito comunale e da presentsare all'imbarco con indicati gli aventi diritto ovvero il nucleo famigliare del pagatore delle tasse comunali dovute. Speriamo che si chiariscano presto le idee io mi presento con l'autocertificazione e le ricevute bancarie dei bonifici fatti al comune e se non me le accettano chiamo i carabinieri. saluti
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