[COLOR=darkred][SIZE=4]SE UN SINDACO SI OPPONE AL DEPOTENZIAMENTO E AI TAGLI DELL'OSPEDALE, NON HA DIRITTO DI CONFRONTARSI.
Così a Portoferraio e a Volterra. [/SIZE] [/COLOR]
Il sindaco Ferrari sono anni che chiede incontri con la Regione e con l'ASL perchè preoccupato dall'evidente depotenziamento dell'ospedale e oltre a non venir ascoltato pur essendo l'Amministratore del paese più vasto e dove sorge l'ospedale, non riceve neanche risposte.
Evidentemente per l'ASL e la Regione ci sono Sindaci meritevoli di ascolto e altri no.
A Volterra il Sindaco Marco Buselli preoccupato per la chiusura delle chirurgie nei fine settimana, per la limitazione dei servizi pediatrici, per la mancanza di un posto letto di breve osservazione pediatrica al pronto soccorso e alla necessità della guardia attiva anestesiologica con copertura cardiologica h24 giorni fa è salito per protesta sulla cima del palazzo "Priori". Per questo gesto si è visto estromettere il proprio vicesindaco delegato a rappresentarlo dal confronto sulla sanità svolto in una sala a Volterra. Ad escludere la rappresentanza delle Istituzioni Volterrane è stata l'Assessore Regionale alla salute Saccardi (n.d.r. gonews) forse perché non ha gradito la protesta di un Sindaco che ha a cuore la salute dei suoi concittadini e che chiede di discutere e definire le richieste sanitarie dei Volterrani senza fughe in avanti o protocolli improvvisati e rabberciati.
L'Assessore Regionale alla salute e i vertici dell'ASL dimenticano che i Sindaci sono le prime e responsabili Istituzioni del territorio e il cittadino Italiano quando non riceve o gli si nega una cura adeguata per la sua salute non si rivolge alle alte cariche Regionali o Aziendali ma al suo Sindaco che per legge è il primo responsabile della salute della comunità che Amministra.
Rispettare chi indossa la fascia Tricolore significa rispettare il cittadino Italiano e questo molto spesso chi sta nei palazzi ALTI lo dimentica.
Francesco Semeraro.
113566 messaggi.
Se il tuo capo non riesce ad andare ai ballottaggi nemmeno nella sua città,Genova,non prendertela con il popolo italiano e soprattutto fatti qualche domanda...le risposte te le hanno date gli italiani ,e non è assolutamente come speravate....PINZAROTTI DOCET
[COLOR=darkblue][SIZE=4]AMMINISTRATIVE 2017, SODDISFAZIONE di MUGNAI (FI)“Avanza l’onda lunga del centrodestra con FI protagonista....Passati da 3 a 9 i comuni governati da noi, più i ballottaggi” [/SIZE] [/COLOR]
Comuni amministrati passati da 3 a 9, Lucca e Pistoia al ballottaggio del 25 giugno: è soddisfatto, il coordinatore regionale di Forza Italia in Toscana Stefano Mugnai (capogruppo azzurro in Consiglio regionale), mentre analizza l’esito del primo turno delle elezioni amministrative. “Prima di ieri notte – rendiconta – dei 33 Comuni chiamati al voto il centrodestra deteneva solo 3 amministrazioni, ovvero Zeri, Marciana Marina e Porto Azzurro. Stamani, dopo il primo turno, le amministrazioni vinte dal centrodestra sono già 9, ovvero Licciana Nardi, Campagnatico, Manciano, Campo nell'Elba, Porto Azzurro, Riparbella, Abetone-Cutigliano, Serravalle Pistoiese e Monticiano. La stragrande maggioranza di questi neo sindaci di centrodestra toscani è direttamente o indirettamente espressione di Forza Italia”.
“Inoltre – aggiunge Mugnai – siamo al ballottaggio nei due Comuni capoluogo di provincia, Pistoia e Lucca”. Mugnai è ampiamente soddisfatto per la performance di Forza Italia: “Il risultato al primo turno è già magnifico – osserva - l'onda lunga del centrodestra in Toscana con FI protagonista, iniziata con la vittoria di Arezzo nel 2015 e proseguita con la vittoria a Grosseto nel 2016, nonché accompagnata da tante altre vittorie, continua e si rafforza. Complessivamente, dalle amministrative del maggio 2015 a stamani, nei Comuni dove si è votato i cittadini amministrati dal centrodestra in Toscana sono passati da 36.157 a 344.766. Bene poi le performance di lista soprattutto a Lucca e Camaiore”.
“Il Pd continua ad arretrare e il centrodestra e Forza Italia continuano a crescere. Sono risultati storici per la Toscana e siamo orgogliosi di aver contribuito a realizzarli. Adesso l'attenzione si concentra sui ballottaggi, dove abbiamo il dovere di trasformare un risultato già magnifico in un risultato che va oltre le più rosee aspettative”.
Non finirò mai di ringraziarti per questo cambiamento grazie GABRIELLA .
Partita combattuta alla marina? Ma mi faccia il piacere! Nessun equilibrio a Marciana Marina. Ma una batosta record, con circa 220 voti di scarto (su 1350..) ciuemei con 530 voti tocca il fondo e paga una seconda legislatura negativa.
ZENOBIO! Complimenti al Sacchi che nonostante sia stato messo in difficoltà, è riuscito a passare in consiglio. Sempre gentile e disponibile, la sua esperienza e la sua grinta aiuteranno il paese a risollevarsi.
[COLOR=darkred][SIZE=5]Giro di boa a Marciana Marina. Gabriella Allori e la lista civica “PerCrescere Insieme” al comando . [/SIZE] [/COLOR]
Marciana Marina, 12 giugno 2017. Si afferma nettamente la lista di Gabriella Allori con il suo appello all’ unità del Paese. Con 755 voti a favore contro i 541 della lista avversaria i marinesi scelgono la formula della trasparenza, della legalità e della partecipazione per decidere del futuro del loro paese.
E’ stato premiato il vincente programma elettorale della lista civica “per crescere insieme” basato su processi partecipativi per una reale condivisione con i cittadini delle scelte più importanti, da un progetto di porto che ne migliorasse i servizi ma senza invadere il paese, allo sviluppo sostenibile, con interventi nel sociale, per la salute pubblica, a sostegno delle attività commerciali, artigianali e turistiche, oltre ad una particolare attenzione alla cultura come volano per un turismo di qualità. Una scelta di campo chiara che conferma la contrarietà della maggioranza dei cittadini ad un progetto di porto, fortemente voluto dal sindaco uscente, che avrebbe stravolto la fisionomia di borgo marinaro che è la caratteristica di Marciana Marina e che avrebbe danneggiato pesantemente l’ecosistema marino e ambientale circostante.
I 1350 votanti hanno inoltre espresso le loro preferenze ai candidati della lista con 89 preferenze per Donatella Martorella, 71 a Giovanni Martini, 65 a Santina Berti, 56 a Cristina Terreni, 54 a Vincenzo Tagliaferro, 49 a Jacqueline Braschi, 41 a Zenobio Sacchi.
“Sono felice di questo risultato – ha dichiarato Gabriella Allori – soprattutto per il significato morale che ha: è stata giusta la scelta di aver creato una “vera” lista civica con persone provenienti da esperienze politiche anche distanti, che rappresentano fasce di età e professioni diverse, ma unite dalla volontà di lavorare sinergicamente per il bene comune, per il futuro di Marciana Marina. Non ha vinto solo la nostra lista, hanno vinto il buon senso, la chiarezza, la verità. Ha vinto la voglia di cambiare. Abbiamo evitato lo scontro aperto con la lista antagonista perché non fa parte del mio, del nostro carattere. Ci piace costruire invece che disprezzare e denigrare l’operato degli altri. Governeremo il paese superando spaccature e divisioni. Un risultato ancora più importante se si pensa che è stata data grande fiducia alle donne, con la conferma per quattro candidate, oltre a me“
Credo che la comparazione Macron Grillo sia quanto mai improponibile.
Poi sul voto degli Italiani fai come la volpe che non arrivando all'uva dice che è acerba.
Scrivi tanto di democrazia e non sai accettare quello che i cittadini hanno deciso liberamente con il voto e se sceglievano i 5 stelle allora erano tutti bravi...o no.
Un consiglio Vai al mare che é meglio.
Non sono un residente ma ho molto a cuore il problema dell'acqua che lego al livello di civiltà di un popolo. Sono rimasto deluso dall'assenza dei sindaci , a parte Barbetti che è il padrone di casa, e dal disinteresse generale degli elbani. Barbetti, che non conosco di persona ma che ho capito che ha energia e volontà , dopo fatto il dissalatore nel suo territorio dovrebbe vendere l'acqua agli altri a costi esagerati , per punizione si capisce perchè tutti blaterano ,tutti hanno la bocca sempre aperta ma con la tecnica nimby che tradotta per gli analfabeti vuol dire " fè come vorrè ma non casa mia " veri campioni di egoismo e di poca democrazia . L'Elba vive di solo turismo , vive sulle seconde case ma agli elbani dei turisti e dei proprietari di seconde case non gliene fotte un accidente . Questa intollerabile e poco lungimirante miopia è però una spada di Damocle perchè come si trova una quadra al terrorismo , l'elba morirà di fame e di sete
Nella sanità pubblica ogni 19 euro se ne potrebbero risparmiare 2, evitando 22,5 miliardi di sprechi. Basterebbe questo per convincersi che così non può andare avanti....ma a differenza dei francesi che in 2 anni hanno fatto salire all'Eliseo e al parlamento il partito del nuovo presidente per una nuova stagione politica, evidentemente noi non siamo fatti della stessa pasta....., per cui in attesa dell'ultima spiaggia (elezioni politiche) è proprio il caso di citare una frase di Aristotele detta oltre 2500 anni orsono:
Ogni popolo ha il governo che si merita.
Paolino l'arrotino-
Il problema dell'acqua all'elba è gravissimo e il fatto che i sindaci e i cittadini non partecipino è veramente grave, segno di una ignoranza ed ottusità madornali , sono già concentrati sui turisti da spennare, sugli afitti in nero, sui lavoretti sempre in nero o su una miriade di altre scemate di basso profilo.Per far capire a questi ignoranti l'importanza del problema ci vorrebbe davvero una crisi idrica pesante con acqua razionata, piscine chiuse e altri inconvenienti che li toccano negli interessi privati, leggi turismo . Da anni si parla del problema, del raddoppio della condotta che peraltro, se in val cornia l'acqua manca, non raddoppia proprio niente e del dissalatore e già alcuni criticoni lo contestano , il buco nel capanne di meneghin non avrebbe funzionato perchè non piove e quindi rimangono due alternative : o fare dissalatori di corsa o cambiare isola per fare turismo e gli elbani che bevano l'acqua in bottiglia alias plastica free !.
[COLOR=orangered][SIZE=4]DISSALATORE DI MOLA: IL PROBLEMA È L’ACQUA PER L’ISOLA. [/SIZE] [/COLOR]
In un caldo pomeriggio alla presenza del Patron Barbetti Sindaco di Capoliveri, nella sala consiliare, i tecnici dell’ASA (ingegneri preparati ed “appassionati” ) hanno illustrato il progetto del dissalatore che verà costruito a Mola. Assenti tutti gli altri Comuni. Presenti ed interessati associazioni di categoria, cittadini di Mola, passionari della politica, attivisti del M5S.
Il problema non è solamente il dissalatore ma l’acqua a l’Elba!
Partiamo da dati di attualità incontrovertibili:
l’ASA ha sospeso indeterminatamente nuovi allacci sull’intera isola;
i pozzi sono ad un terzo in meno per il mese e le riserve di acqua sono (anche quelle in continente) al minimo critico poiché nel dicembre u.s. è piovuto 80% in meno;
il consumo di acqua è in crescita esponenziale sull’isola (triennio 2014-2016);
la condotta sottomarina è vetusta con criticità in alcuni tratti, già conosciuti ed esistenti dalla sua costruzione;
i pozzi elbani nel caso di una emergenza dovrebbero dare acqua per almeno 7-10 gg, ma nelle attuali condizioni di siccità forse per 2-3 gg.
Le soluzioni praticabili potrebbero essere:
raddoppio della conduttura con tempi di realizzazione e costi aleatori almeno raddoppiati ( 25 mil x 5-8 anni);
scavo di pozzi sull’isola con costi e tempi indeterminabili;
dissalatore (di Mola) con tempi di 2-4 anni per avere acqua certa da almeno due moduli (ne sono previsti quattro a regime) e con una spesa prevista e parzialmente finanziata (da ASA) di almeno 15 mil.;
Impatto ambientale della cubatura, inquinamento a mare, inquinamento acustico e luminoso, la tutela della zona umida sono quelle criticità per le quali l’Azienda si è confrontata costruttivamente con l’amministrazione comunale, con Lega Ambiente e con Italia Nostra, presentando soluzioni in ogni settore, anche innovative come quella con l’ Università di Pisa per il ripascimento delle praterie di Posidonia.
I tempi di realizzazione, i costi e la qualità dell’acqua (in rapporto a quella pessima che attualmente “non” beviamo) rappresentano gli aspetti positivi dell’opera. In aggiunta il progetto sperimentale collocherebbe l’isola in una prospettiva di consumo di risorse del territorio ecocompatibili ed innovative, con un probabile ritorno di immagine come modello internazionale.
Alcune criticità sono rimaste senza risposte quali ad esempio la pericolosità alluvionale della zona di ubicazione del dissalatore (resoconto di un cittadino presente), la mancanza di un programma di bilancio idrico dell’isola in una prospettiva a medio termine, in presenza di un consumo di acqua sull’isola in crescita esponenziale.
La delibera regionale dell’aprile 2017 ha dato il suo assenso per l’avvio del progetto. E’ il secondo incontro isolano sul problema ( uno promosso dal M5S), ma la sparuta presenza di pubblico (presenti Cantone, Diversi, Pieraggiani e Coscarella attivisti del M5S), non appare appassionare l’opinione pubblica e nemmeno la politica dei Municipi. La Fondazione Elba ha dibattuto di tecnicismi fra “ingegneri”. Le associazioni di categoria erano esclusivamente preoccupate che l’acqua possa mancare nei mesi giugno-settembre.
Personalmente sono favorevole al dissalatore in quanto progetto d’avanguardia e sperimentale. L’entusiasmo degli ingegneri dell’ASA (la fascia di età era dai 40 agli over 60 !)
mi ha convinto, come anche l’appoggio del sindaco Barbetti, uomo politico di navigate esperienze progettuali nell’interesse di tutta l’isola.
I costi di manutenzione, i possibili guasti all’impianto ed il costo del progetto che inevitabilmente si riverserà in parte sulle bollette degli utenti di tutta la provincia di Livorno (così hanno dichiarato !) al momento appaiono incognite da vedere.
La mancanza di interesse per il futuro della nostra comunità isolana è l’aspetto che più mi preoccupa. Manca un attivismo civile costante ed una presenza partecipativa necessaria per contribuire in prima persona a tutelare il patrimonio naturale e culturale della nostra isola. Temo un decremento di questa partecipazione alla prova del voto il prossimo lunedì.
Ora viene allungata la pista dell' aeroporto per 80 metri che verrá fatto entro la fine 2018 e che ci permetterà di avere collegamenti aerei in nuove cittá ma c'è in programma un ulteriore allungamento di altri 300 metri che comporta lo spostamento della strada provinciale e del fosso , lavori ingenti che richiedono moltissimi soldi e tanta burocrazia . Spero che si riesca a procedere anche con quest' ultimo allungamento.
possibile che nessuno abbia saputo niente prima del DISSALATORE che faranno a MOLA???tutto fatto in sordina,LEGAMBIENTE che dice??era ad ascoltare e va tutto bene?? e l'inquinamento acustico?? e quello paesaggistico??e gli scassi della spiaggia di LIDO?? va tutto bene signori??guardate che la gente si sta svegliando e non la passerete facilmente
Non so se ridere o piangere.
Preso dal caldo e dall'entusiasmo della notizia, in un primo momento avevo creduto che finalmente la pista dell'aeroporto dell'Elba si allungava di 800 metri per far atterrare aerei da 300 posti!
Poi ha riletto bene: sarà allungata - udite udite - di 80 metri per far atterrare aerei da 30 posti!
Sembra una barzelletta.
E' con questo che si vorrebbe destagionalizzare il turismo o aprire le nuove frontiere del turismo elbano?
Vado a cercare qualcosa di fresco...
Senza parole
Per Animal projet e cani abbandonati.
L'unica era raccomandarsi a San. Vincenzo, ma no la città , a San Vincenzo nostro, San Vincenzo Fornino.
Scusate l'ironia, ma pare che ormai siamo arrivati alle sole promesse da marinai, sono anni che si parla di canile, ma che vergogna, non abbiamo neanche un Box per una notte.
Vero anche che fra poco non avremo più di che curarci noi, figurarsi cosa possiamo offrire agli animali, ma ritornando al buon Fornino, come ci ha dimostrato in tante occasioni , volere è potere.
Poi quella del lettore di Cheap che non funziona, l'ho già sentita in altre occasioni, possibile sia ancora quello, o si guasta continuamente?
Sicuramente meglio dire che è guasto piuttosto che dire lo abbiamo, ma non lo sappiamo usare.
Povera Elba
Qualcuno sa se esistono degli abbonamenti settimanali o mensili a portoferraio per i parcheggi con strisce blu??
[COLOR=darkred][SIZE=5]PROMESSE DA MARINAI [/SIZE] [/COLOR]
Siamo appena al 10 giugno, ma ci chiediamo già come riusciremo a far fronte alle emergenze della lunga stagione estiva, alla luce delle croniche, gravi carenze denunciate ormai da tempo dalla nostra Associazione circa il recupero dei cani vaganti.
Oggi l’Associazione Animal Project è stata contattata da una Signora che ha recuperato per strada nel Comune di Portoferraio un cane pincher, traendolo in salvo da un probabile investimento. La Signora, su nostro consiglio, ha chiesto l’intervento della Polizia Municipale per la lettura del microchip, ma le viene inizialmente detto che il lettore è rotto e che non è possibile intervenire fino a lunedì. La Signora ha altri animali e non può tenere il cane, quindi ci richiama. Dopo alcune telefonate da parte della nostra Associazione, finalmente un vigile va a casa della signora col lettore di microchip, ma dichiara di non saperlo usare e di aver paura dei cani.
A questo punto, richiamiamo la Polizia Municipale chiedendo di trovare almeno un ricovero per il cane in attesa di leggere il microchip. Ma nemmeno su questo abbiamo risposta perché il Comune non dispone di box, né di spazi dove poter sistemare il cane e non può neppure pagare altri per farlo, perché contrarrebbe un debito fuori bilancio. Cerchiamo anche di contattare il Sindaco Ferrari, ma senza esito.
Quindi? Ci arrangiamo come al solito, chiedendo aiuto per evitare che il cane sia rimesso in strada, e grazie al buon cuore di Stefano Carletti, educatore cinofilo, gli troviamo un ricovero per la notte.
Vogliamo però dire due parole al Vigile con cui ci siamo sfogati al telefono. Riteniamo, infatti, che il personale della Polizia Municipale sia vittima delle mancanze, inefficienze e inadempienze degli amministratori della cosa pubblica, al pari nostro e dei cittadini che non si voltano dall’altra parte e soccorrono gli animali in difficoltà. Come possiamo imputare alla Polizia Municipale la mancanza di un servizio di accalappiamento dei cani? O la mancanza un posto dove ricoverare temporaneamente gli animali? In ogni caso di emergenza che riguardi gli animali, l’organizzazione comunale è totalmente carente e anche i suoi operatori non sono in grado di dare alcuna risposta concreta ed adeguata al cittadino. Quindi, si preferisce dire che il lettore non funziona o addirittura suggerire di rimettere il cane dove lo si è trovato.
Appena insediato, il Sindaco Ferrari ci disse che avrebbe acquistato due box da posizionare al magazzino comunale per poter ricoverare i cani vaganti. Ci è stato poi promesso un container degli Orti che si sarebbe liberato a settembre 2016. Il primo febbraio 2017, su interessamento dell’Assessore Del Mastro e alla sua presenza, abbiamo incontrato l’Arch. Parigi per valutare quale dei terreni del Comune potesse essere usato per realizzare uno ricovero temporaneo per cani vaganti e gatti bisognosi di cure, ma a tutt’oggi non si è trovato in tutto il territorio comunale uno straccio di spazio decente.
A volte la buona volontà non basta, altre volte manca proprio. Quello che non manca mai sono le promesse.
Animal Project Onlus
[COLOR=darkblue][SIZE=4]L'associazione di ginnastica artistica di Portoferraio termina la stagione agonistica con ottimi risultati. [/SIZE] [/COLOR]
Le ginnaste impegnate da gennaio con le gare in giro per la Toscana hanno affrontato la finale regionale con grande energia e determinazione.
Nel primo grado avanzato categoria allieve la giovane Marta Bianchi è salita sul secondo gradino del podio nella classifica assoluta giungendo prima al trampolino e seconda al volteggio.
Giulia Alberti si è aggiudicata il terzo posto alla trave.
Molto buoni i risultati di Achiraja Aridetch e delle ragazze della categoria junior : Rebecca Parrini, Martina Orzati ed Elena Schiavone.
Nel secondo grado categoria junior Alessia Mancusi ha vinto il titolo di Campionessa Toscana con un primo posto al corpo libero e alla trave ed un secondo posto al volteggio e al trampolino.
Un primo posto al trampolino con un esilarante salto è andato a Giorgia Torre che si è conquistata anche il terzo posto al volteggio.
Nel terzo grado un primo posto parimerito assoluto è andato alla più giovane ginnasta della categoria Maria Turchet giunta prima alla trave, seconda al trampolino e al volteggio e terza al corpo libero.
Ottimo secondo posto al corpo libero per Serena Burelli.
Tutte le ginnaste dell'associazione vi aspettano al saggio finale sabato 17/06 al palazzetto dello sport Monica Cecchini alle ore 21 per rivivere con loro la straordinaria favola di Peter Pan.. perché la vera magia sta sempre negli occhi dei bambini.
Da anni l'Elba è carente di parcheggi, e in questi giorni si presenterà il problema dell'acqua, mentre i posti letto come le auto sono in aumento. Credo di poter dire che la misura è colma, e la prossima caraffa farà traboccare la damigiana che non può contenere più del dovuto, e tutti saremo costretti ad asciugarci le "ferite...".
Paolino l'arrotino-