[COLOR=darkblue][SIZE=4]CARTOLINA DI GUERRA 1941 [/SIZE] [/COLOR]
Buonasera si. Prianti,mi piacerebbe venisse pubblicata su Camminando questa cartolina,'ha scritta un marinaio di Capoliveri, Corsetti Nunzio (Giacomo) dall'incrociatore Duca degli Abruzzi in tempo di guerra, 1941,il destinatario è un altro capoliverese,Sardi Antonio marinaio a Portoferraio.Il bello di questa storia è che la cartolina ha girovagato per 76 anni e l'ho ritrovata io,capoliverese,da un venditore di cose vecchie nell'Italia del nord.Sarà mai arrivata all'Elba? Ps.Il Corsetti dichiara di avere nostalgia di casa e di una bella ragazza dell'Elba,ma eravamo in guerra.
Saluti,
Loredana Ambrogi
113256 messaggi.
[COLOR=darkblue][SIZE=4]UNITI PER CAMBIARE - DAVIDE SINDACOIL NOSTRO PROGRAMMA - [/SIZE] [/COLOR]
(PRIMA PARTE)
PREMESSA:
I cittadini del Comune di Campo nell’Elba hanno bisogno di un’alternativa: abbiamo perciò cercato ragazzi giovani e pieni di entusiasmo – con un’età media di appena 40 anni siamo probabilmente la compagine più giovane che si sia mai presentata alle amministrative Campesi – da affiancare a un valido e stimato professionista: l’Architetto Davide Montauti.
Perché un Architetto? Perché siamo l’unico Comune in Toscana a non avere ancora adottato il tanto atteso Piano Strutturale.
Il Piano Strutturale è semplicemente un piano di indirizzo programmatico che definisce le indicazioni strategiche del governo del territorio, senza il quale è quasi impossibile intervenire con la dovuta decisione su infrastrutture fondamentali come porto, aeroporto, spiagge.
Ma è anche basilare per ipotizzare nuove scuole, nuovi impianti sportivi, o più in generale per consentire opere necessarie alla messa in sicurezza, all’ammodernamento e alla corretta gestione degli spazi.
Ecco quindi la necessità e la scelta di poter usufruire dell’esperienza di un “tecnico”. Che, ricordiamo, se venisse eletto non potrebbe più, in alcun modo, accettare incarichi o consulenze professionali in tutto il
territorio comunale, rendendo impossibile qualunque conflitto d’interessi.
TRASPARENZA, COMUNICAZIONE, CONDIVISIONE
Il nostro concetto di trasparenza è ben diverso da quanto ci è stato propinato finora. Trasparenza significa rendere pubblico e consultabile senza difficoltà qualunque atto amministrativo, spiegando e motivando
sempre la ragione delle scelte fatte. Per questo, attiveremo un innovativo servizio di comunicazione con tutti i cittadini che desidereranno essere costantemente informati: attraverso una apposita mailing-list alla quale tutti saranno invitati ad iscriversi, renderemo partecipe la popolazione di tutte le attività in corso nel “palazzo”.
Inoltre, il sito web del Comune sarà non solo ammodernato e reso più completo, con spazi riservati al turismo e alla promozione di tutte le attività del comprensorio, ma verrà dotato di un’apposita sezione in cui
saranno facilmente consultabili tutti gli atti davvero rilevanti, riuniti per argomento e senza scadenze temporali.
Attraverso la predetta mailing-list e con la frequente convocazione di assemblee consultive, sarete poi voi ad aiutarci a prendere sempre la strada migliore quando sarà necessario compiere scelte vitali per il
nostro Comune.
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(SECONDA PARTE)
CURA E GESTIONE DEL TERRITORIO: RISCHIO IDRAULICO
Il nostro è un Comune piuttosto vasto, anche lasciando momentaneamente da parte la delicata questione Pianosa.
La drammatica alluvione del 2011 ha mostrato quanto la natura non abbia pietà degli errori umani. E’ pertanto prioritario completare tutti quei lavori idraulici rimasti finora incompiuti, alcuni addirittura già finanziati, come gli interventi sui fossi Pila-Galea, Bovalico o al ponte degli Alzi. E’ inoltre basilare il costante monitoraggio di tutto
il reticolo idraulico, con particolare attenzione ai tratti tombati. Con il Consorzio di Bonifica è necessario instaurare un rapporto di reciproca attenzione, concordando gli interventi e tenendo in debito
conto, come successo recentemente alla Foce, le fondamentali segnalazioni dei cittadini riguardo eventuali anomalie pregresse o in atto. Anche in quest’ottica che vede la sicurezza al primo posto, riteniamo però necessario un approfondimento con la Regione riguardo alle cosiddette “zone blu”, dove per il rischio idraulico, niente è consentito: è evidente che si siano state valutazioni quantomeno “frettolose”, e si impone una revisione seria e soprattutto, serena e obiettiva. Last, but not least, come direbbero gli anglosassoni, riteniamo che oltre alle operazioni di pulizia funzionali alla sicurezza, siano da garantire anche quelle riguardanti il semplice decoro: da Seccheto a Via Roma, troppo spesso i fossi in secca sono scambiati per depositi di rifiuti. Serve prevenzione, se non basta sanzioni, e in ultimo, regolare rimozione di cartacce e bottiglie.
CURA E GESTIONE DEL TERRITORIO: STRADE, SEGNALETICA, ILLUMINAZIONE E CICLABILI
Le buche nelle strade sono il cavallo di battaglia di qualunque campagna elettorale. E’ quindi inutile parlarne, così come della necessità di avere una segnaletica verticale e orizzontale (cartelli e strisce pedonali, per capirci) sempre efficiente e ben visibile. Tutti, noi compresi, vi prometteranno attenzione e cura. Solo che noi non
abbiamo ancora avuto il modo di provarci…
Illuminazione. Fondamentale sia realizzarla o integrarla nelle zone ancora buie e insicure, sia garantire la manutenzione in caso di guasti.
Istituiremo perciò un apposito indirizzo mail e un numero di riferimento per utilizzare WhatsApp dove segnalare in tempo reale eventuali problemi, con la promessa di una risposta entro le 24 ore.
Piste ciclabili. Quattro progetti risultavano finanziati e appaltati fino a pochi anni fa. Uno è stato realizzato (Versilia-Acquedotto), uno è rimasto incompiuto, orrendo e pericoloso (la Serra-la Pila), il terzo è stato bloccato per imporre una variante, e dunque ripartito. La ciclopedonale della Bonalaccia, e il relativo parcheggio, risultano
irreperibili. Le nostre intenzioni: rimetterci mano immediatamente.
Correggere tutti gli eventuali errori, anche e soprattutto avvalendoci dei suggerimenti dei cittadini più avvezzi all’uso delle biciclette, e cercare di rendere Campo sempre più bike-friendly.
CURA E GESTIONE DEL TERRITORIO: DECORO URBANO (e non solo)
Anche in questo caso, le promesse saranno uguali per tutti: pulizia, cura del verde, spiagge decenti sempre e perfettamente agibili a marzo… come già detto, noi non abbiamo ancora avuto la possibilità di provarci.
Ma pensiamo anche al ripristino delle fontane ferme da tre anni (o magari anche alla loro eliminazione, se dovessero risultare sgradite o esageratamente costose: ci si informa, si comunica con la cittadinanza, si prendono decisioni condivise. Questo sarà il nostro metodo. Non il
semplice oblio…)
(ULTIMA PARTE)
SCUOLE, IMPIANTI SPORTIVI, SOCIALE
L’agibilità della scuola primaria di Via Roma è ovviamente una priorità assoluta. Ma sarà necessario verificare le condizioni di tutte le strutture scolastiche, anche solo per banali interventi di pulizia e manutenzione che al momento risultano molto carenti. La sopravvivenza e la coesistenza delle Scuole dell’Infanzia di San Piero e Marina di Campo è considerata parimenti indispensabile. Il Campo sportivo di Marina di Campo necessita di sostanziali interventi di ristrutturazione, così come quello di San Piero, dove si rende particolarmente necessaria il rifacimento degli spogliatoi.
E’ nostra intenzione avviare un processo di massima collaborazione con le Associazioni sportive per creare i presupposti necessari affinché tutti possano contare su strutture sportive e ricreative efficienti, da mettere a disposizione non solo, come normale, dei nostri ragazzi, ma anche ipotizzando attività atletico/sportive per i cittadini di tutte le età.
Dovere della nuova Amministrazione sarà l’organizzazione e il coordinamento, lungo tutto il corso dell’anno, di piccoli eventi che stimolino l’aggregazione e la “vita” anche e soprattutto di queste categorie finora completamente dimenticate.
TURISMO, COMMERCIO, ATTIVITA’ PRODUTTIVE
Il ritorno alle stagioni lunghe di inizio secolo pare un traguardo davvero difficile da raggiungere. Sono cambiate tante cose, la crisi e l’instabilità politica diffusa rendono complessa qualunque analisi. L’Amministrazione Campese deve assumere un ruolo di primo piano nella Gestione Associata, non solo per accaparrarsi la sua fetta della enorme torta della tassa di sbarco (o “contributo” che dir si voglia) ma per vigilare attentamente sugli investimenti fatti con la parte “comune”. I soldi devono essere spesi in modo attento, sempre rendendo conto ai
cittadini delle scelte fatte. Le attività che portano turismo in bassa stagione vanno supportate e incrementate; gli spettacoli estivi si devono basare su una continuità di buon livello, privilegiando la soddisfazione del turista in tutto l’arco della stagione rispetto al singolo evento che dura un solo giorno, lasciando a bocca asciutta gli ospiti che ci sostentano negli altri mesi o nelle altre settimane estive. Marina di Campo, e ogni singola frazione nel rispetto delle sue caratteristiche e prerogative, devono dimostrare di essere “vive” sempre, non solo per qualche giorno “speciale”. L’inverno è lungo. L’Amministrazione, anche semplicemente ricercando o informando su fondi e finanziamenti, o assicurando supporto per le pratiche burocratiche, deve dare il massimo sostegno a chiunque voglia aprire nuove imprese che, investendo sul territorio, assicurino posti di
lavoro stabili e a tempo indeterminato.
AMBIENTE, RIFIUTI, DEPURAZIONE E FOGNATURE
Con la passata Amministrazione, Campo ha purtroppo perso il suo rappresentante all’interno del Consiglio dell’Ente Parco. E’ fondamentale, fosse solo per Pianosa, riprenderci un posto a cui non possiamo rinunciare.
La difesa dell’ambiente è chiaramente prioritaria in qualunque ambito, ma per un Comune che si basa sul turismo, diventa priorità imprescindibile. Tutte le attività divulgative e didattiche volte alla conoscenza del territorio e alla difesa ambientale dovranno essere supportate e agevolate. In ogni modo, i rapporti con il Parco e con i Comuni limitrofi (ad esempio, Marciana per le aree del Perone e di Pomonte) dovranno essere sempre di grande collaborazione e reciproco sostegno. Se necessario, non avendo il timore di prendere l’iniziativa e di proporre idee e soluzioni: pensiamo all’area pic-nic del Perone, perennemente abbandonata al degrado e ai rifiuti.Da poco è stata avviata in via sperimentale la raccolta differenziata “porta a porta” in alcune frazioni. E tutti sappiamo che in piena estate, i rifiuti e i cassonetti puzzolenti diventano “emergenza costante”. Da parte nostra, l’impegno sarà quello di concertare nuove soluzioni, ascoltare i cittadini (sempre col sistema di un indirizzo
mail dedicato), rendendo loro conto con precisione di tutti i costi e i benefici delle varie ipotesi di gestione.
Un sistema di videocamere di sorveglianza sarà indispensabile per evitare abusi e sanzionare chiunque si senta al di fuori delle regole del vivere civile. Tutte le informazioni per un corretto conferimento, sia porta a porta, nei cassonetti o all’ecocentro del Vallone, dovranno essere disponibili in modo capillare, anche per gli affittuari degli
appartamenti vacanza. Il depuratore della Bonalaccia deve essere collegato con lo scarico a mare entro la prossima stagione estiva. Al più presto, le frazioni di Cavoli, Seccheto e Fetovaia dovranno essere dotate di adeguati sistemi di trattamento delle acque reflue; tutti i tratti critici delle fognature esistenti, perché usurati o sottodimensionati, dovranno essere oggetto di adeguamento e revisione. La fognatura di Vallebuia dovrà
essere al più presto collegata alla rete con le opportune modifiche all’impianto esistente.
LE FRAZIONI
La Bonalaccia-Filetto: oltre ai già citati parcheggio, ciclo-pedonale e completamento del depuratore, pensiamo sia importante occuparsi dell’illuminazione delle zone finora escluse e della manutenzione
stradale.
La Pila: nonostante abbia duplicato la sua popolazione, non ha visto migliorare la sua qualità urbana. Anzi, appare in completo stato di abbandono. Concerteremo con i cittadini le principali necessità cui far fronte nell’immediato, programmando poi tutti quegli interventi – illuminazione, pulizia, cura del verde, parcheggi, marciapiedi, parco giochi – che le ridiano il ruolo di “frazione” e non quello di “periferia disagiata”.
Sant’Ilario: il nostro impegno è volto a riqualificare l’illuminazione pubblica, alla manutenzione del manto stradale, alla realizzazione di una segnaletica più razionale e una maggiore pulizia del borgo. Fra i possibili progetti, il rifacimento in granito della pavimentazione di piazza della Fonte.
San Piero: oltre ad occuparsi con urgenza del Cimitero, servono interventi importanti sul datato sistema fognario. Ci piacerebbe riqualificare la piazza della Fonte, ma soprattutto riteniamo che sia fondamentale una maggiore presenza dell’Amministrazione nella gestione del quotidiano: manutenzione della Scuola Primaria, cura dei giochi per i bimbi e costante manutenzione ordinaria del Paese.
Cavoli: indispensabile la creazione di parcheggi, anche valutando l’ipotesi di modesti sbancamenti lungo la provinciale.
Seccheto: riqualificazione della pubblica illuminazione, un concorso di idee aperto per una nuova piazza, la riqualificazione del porticciolo e una maggiore cura della spiaggia.
Fetovaia: anche qui, serve un restyling per tutta la frazione, cominciando dalla strada e dai parcheggi, anche mediante accordi con i privati.
Isola di Pianosa: a partire dal 2009, sono state fatte molte cose per l’isola piatta, anche grazie agli accordi con il Parco e l’Amministrazione carceraria. Oggi, dopo qualche black-out, è necessario riprendere in mano la situazione, trovando nuove strade per realizzare un concreto recupero di terreni e immobili abbandonati o fatiscenti, sempre nel massimo rispetto della natura e dell’esclusività dei luoghi.
Con adeguati interventi sull’acquedotto e sulle fognature, deve diventare possibile ridare vita a un piccolo paese-gioiello, autosufficiente ed unico. Con il Parco si potrebbero concordare piccole modifiche al sistema di protezione a mare, e, con un adeguato aumento dei controlli per contrastare abusi e bracconaggio, potrebbero essere tranquillamente aperti altri punti per immersioni guidate e contingentate (non tutti sanno che esiste una specie di fantastico “museo” subacqueo a oggi non visitabile che attirerebbe subacquei da tutto il mondo..). Si dovrebbe poi puntare a consentire, con le dovute precauzioni, attività del tutto eco-compatibili come il giro isola in kajak, lo snorkeling e la balneazione anche al di fuori di Cala Giovanna.
PORTO, AEROPORTO, TRASPORTI
Porto e aeroporto sono da sempre al centro di ogni campagna elettorale: poi, niente o quasi si muove davvero. Sappiamo che ci sono dei progetti già approvati e in parte finanziati, ma è difficile, dal di fuori, capire come stiano realmente le cose. Nessuna promessa, quindi: solo la garanzia di mettere tutto il nostro impegno per arrivare al traguardo di un porto il più possibile sicuro ed organizzato, e a un aeroporto funzionale alla continuità territoriale e alla fruizione di aeromobili che possano davvero incidere sull’incremento di un turismo di qualità.
E’ poi del tutto inutile pensare a quanto sopra senza una sostanziale revisione del sistema – oggi terribilmente carente – dei trasporti pubblici. Parcheggi di smistamento, bus e navette dovranno diventare
alternative concrete al sovraffollamento estivo delle auto.
il testo completo al link: [URL]http://www.unitipercambiare.it/programma/[/URL]
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Speriamo che con questo rinnovo di flotta estivo, in inverno la Moby non ci riproponga ,dato che c'è poco movimento i soliti chiattoni di quando ero bimbo io.E ora sono un bimbo grande.Ciao Elbani.
ahahahha Marco??, chi sarai mai! "informati", "se non lo sai sallo" ti fai sgamare!! tutta questa certezza fondata sul nulla. E cmq dici il falso, non è un Porto Turistico, ma un Approdo, almeno fino a quando non lo farete diventare uno stagno. Sulla bolkenstein che non conosci, sarà con tutta probabilità attenuata da importanti deroghe in Italia ed al momento il governo non ha ancora considerato la questione e deve ancora lavorarci, sicuramente ci sarà una proroga ulteriore e un dibattito estenuante a palazzo. Capisco che è facile trarre vantaggio dalla direttiva per la concorrenza e il mercato. L’esperienza europea comunque insegna che le normative emanate dalla Commissione sono modificabili tenendo conto di paese a paese, senza lederne il significato. Se non lo sapessi, le leggi comunitarie sono una maglia larga per i paesi che hanno aderito a Lisbona poiché questi non cedono del tutto la loro sovranità, specie in materia economica e considerando le grandi differenze tra l'economia balneare nel mare del nord o nel mediterraneo.
Ti saluto con la differenza tra Porto Turistico e Approdo Turistico secondo la normativa. INformati!
a) il «porto turistico», ovvero il complesso di strutture amovibili ed inamovibili realizzate con opere a terra e a mare allo scopo di servire UNICAMENTE O PRECIPUAMENTE la nautica da diporto ed il diportista nautico, anche mediante
l'apprestamento di servizi complementari;
b) l'«approdo turistico», ovvero la porzione dei PORTI POLIFUNZIONALI (quindi anche pesca, charter, trasporti, gite, vela, kayak) aventi le funzioni di cui all'articolo 4, comma 3,della legge 28 gennaio 1994, n. 84, destinata a servire la nautica da diporto ed il diportista nautico, anche mediantel'apprestamento di servizi complementari;
La classificazione normativa distingue il porto turistico dall’approdo turistico facendo riferimento alla localizzazione di quest’ultimo, situato cioè all'INTERNO di un porto polifunzionale.
Buongiorno, comincio con il dire che ho assistito ai vari incontri avuti con le due liste ed in virtù di questo mi sento in grado di dar risposta ai dubbi e domande fatte sia dall'elettore curioso del Chiuccolo, sia dalla Signora Carla, Gina e a tutti coloro che non hanno voglia di informarsi cercando e leggendo tutto ciò che riguarda il porto della Marina, ma si accontentano del sentito dire, sperando di farvi intendere la questione porto.
Tanto per cominciare c'è da sapere che adesso fortunatamente alla Marina abbiamo un PRP ( Piano Regolatore del Porto) cosa che prima non esisteva e che forse non tutti sanno che la zona di porto sopraflutto non essendo campita era una zona bianca dove niente poteva esserci fatto ( questa è acqua passata che spero tutti sappiano come spero tutti sappiano che adesso frutta più di €. 150.000,00 di entrate al comune). Parlando invece del gestore unico c'è da sapere che è una scelta dovuta in quanto sulla base della disciplina vigente Consiglio di stato sez. VI 18/12/12 n. 6488 che qualifica la gestione di un porto turistico come servizio pubblico locale di rilevanza economica e, per questa ragione afferma la possibilità per enti locali di espletare il servizio di realizzazione e gestione dei porti turistici anche in forma diretta in una delle forme così consentite:
1. direttamente dall'ente locale avvalendosi delle proprie strutture e del proprio personale.
2. Attraverso una società a capitale misto pubblico - privato, purché il privato sia stato scelto tramite gara pubblica.
3. Affidamento ad un terzo con gara pubblica (con inserito nel bando tutto i puntelli a scelta dell'amministrazione e che sono riportati nel PRG). .
Adesso prendendo in considerazione il Piano Regolatore del Porto (PRG), come precedentemente detto già approvato ( e riapprovato in considerazione delle osservazioni ricevute dai vari comitati ed enti contrari) dalla regione e tutti gli enti preposti, che prevede oltre alla realizzazione del porto anche tutta una serie di interventi riguardanti la riqualificazione del nostro meraviglioso lungomare e delle piazze della Vittoria, Bonanno, Bernotti etc con relativi impianti, c'è da tenere presente che:
1. Il comune dovendo rispettare il Pareggio di Bilancio patto di stabilità imposto per legge ( cioè non spendere più di quanto incassa) questa ipotesi capirete bene non può essere attuabile, considerando altresì che il comune non potrebbe neanche assumere nuovo personale.
2. Attraverso società a capitale pubblico - privato il cosiddetto partenariato pubblico, ma anche questa ipotesi non trova fattibilità a seguito della legge Madia 124/2015 Art. 18 e 19.
3. Ecco l'unica possibilità del gestore unico ( project financing) che in base a tutti i punti riportati nel PRP (riqualificazione del lungomare e delle piazze) ed a quelli che il comune apporterà nel bando di gara come garantire posti barca alla nautica residente, posti barca per i nostri pescatori, spazio per la scuola vela e cosa più importante pagamento del canone annuo al Comune, gestirà lo specchio acqueo portuale, facendo si che non diventi un porto privato ma un porto in funzione del nostro paese
A conclusione però attenzione a quello che vi viene erroneamente raccontato, perché:
- le concessioni demaniali scadono tutte nel 2020.
- Annullare il PRP farebbe tornare Marciana Marina indietro di anni, farebbe perdere entrate importanti per il nostro paese, attraverso le quali le tasse sono ferme al 2007.
In poche parole basta leggere gli atti sul sito del comune.
Felice giornata
[COLOR=orangered][SIZE=5]CAMPAGNE ELETTORALI E SILENZI ASSORDANTI [/SIZE] [/COLOR]
Che campagna politica dal “silenzio assordante”. Porto Azzurro, Marciana Marina, Campo schierano per la competizione più di dieci liste. Quasi tutte arroccate nel loro orticello, impegnate nell’antica pratica della propaganda porta a porta.
Si combatterà fino alla conquista del voto dell’ultimo amico. Suolo pubblico, spiagge e licenze edilizie sono affari dei “pollai locali”. Ma in tutta arroganza e per dare qualche punto di riferimento agli elettori ed ai simpatizzanti del M5S proviamo a porre qualche domanda nell’interesse comune di tutti gli isolani.
1) Come gestire la tassa di sbarco (la quota fissa annuale di incasso per ogni singolo comune) e come contribuire alla Gestione Associata del Turismo (promozione ed accoglienza turistica e progetto/i comprensoriali).
2) Come gestire l’acqua-ASA per le criticità in essere (siccità)e per quelle future e come contribuire politicamente al Progetto del Dissalatore di Mola, alla manutenzione della vecchia condotta in essere e/o alla costruzione di una seconda condotta.
3) Come gestire i rifiuti-ESA a livello comunale (bisognerà raggiungere quasi il 90% di riciclata del 2020 !) e cosa proporre per il nato-vecchio bruciatore del Buraccio.
4) Cosa proporre per il trasporto locale e per la continuità territoriale, cioè cosa proporre politicamente alla Regione per migliorare la convenzione del trasporto traghetti.
5) Come gestire l’accorpamento dei comuni < di 5000 abitanti e le funzioni amministrative associate obbligatorie.
Personalmente mi piace sognare l’isola con tre comuni, che sappiano proporre collegamenti locali via terra e via mare d’estate, con una forte politica di promozione dell’isola, con progetti comprensoriali innovativi, con un programma “rifiuti zero” ed una gestione dell’acqua pubblica con programmi finalizzati all'autonomia ed alla gestione dell’emergenza. Un grazie ed un augurio a tutti i candidati.
Claudio Coscarella
[URL=http://www.bancaelba.it/]
[/URL]
A Carla, o M....ina per gli amici.
Il porto di Marciana Marina è ora un porto turistico. Se non lo sai sallo.
Il gestore unico ti da noia? Sei parente di un concessionario. La Bolkestain (o come si chiama) è legge per tutti, anche per te e per i tuoi parenti.
I muri te li hanno fatti vedere, ma non li fanno.
La regione sa tutto, informati.
[COLOR=darkblue][SIZE=4]LUNEDÌ 29 MAGGIO INCONTRO DI AMMINISTRAZIONE COMUNALE ed ESA CON I CITTADINI: BARBETTI “FACCIAMO IL PUNTO SUL PORTA A PORTA”. [/SIZE] [/COLOR]
Si terrà lunedì 29 maggio alle ore 15,00 presso la Sala consiliare di Capoliveri un nuovo incontro pubblico voluto dall’amministrazione comunale in accordo con Esa spa per fare il punto sui primi due mesi di attività di raccolta differenziata con il metodo del “porta a porta” che ha coinvolto l’intero territorio comunale.
“Il servizio sta già apportando importanti benefici al sistema e all’intero ciclo di raccolta e smaltimento nel nostro comune – spiega il sindaco Barbetti – ma siamo appena all’inizio del percorso ed è necessario valutare da subito - là dove emerse - le prime criticità di queste settimane di sperimentazione e apportare i necessari adeguamenti, qualora necessari, a che il servizio sia sempre più efficiente garantendo il massimo dei risultati”.
L’incontro con la popolazione servirà, dunque, a prendere atto del funzionamento, in questo primo periodo, del “porta a porta” a Capoliveri, a raccogliere osservazioni da parte dei cittadini e fornire più dettagliate indicazioni da parte di Esa per il miglioramento del funzionamento della raccolta differenziata.
Ma in base a quale legge morale un sindaco puo'imporre (e non proporre)ai suoi cittadini di regalare(e non vendere)qualcosa di cosi unico e caratteristico come il nostro porto?per farne poi quello che vogliono senza nostra interpellanza alcuna per anni,anni,anni.......?tanta fatica per riprendere la torre e poi ci levano il porto!!!!!!!
[COLOR=darkred][SIZE=5]Lista Civica "LA VELA" [/SIZE] [/COLOR]
Nel grande mare mediatico che caratterizza ogni consultazione elettorale, anche “LA VELA” ha mollato gli ormeggi ed ha iniziato la corsa per le Amministrative Comunali del prossimo 11 Giugno, riuscendo a mettere insieme la competenza di esperti marinai con la dedizione, la maturità, il fattivo impegno e la grande passione di chi,da sempre, ama quel lembo di terra bagnato dal mare che natura, storia, tradizioni e vicende hanno trasformato in una affascinante realtà . E come scrisse Maurizio Papi circa trent'anni fa nella prefazione del libro del Giudice Vadi su Porto Azzurro, anche tutti noi del gruppo “LA VELA” condividiamo quelle parole che così recitano: “Di Porto Azzurro ne amo la gente, gli alberi, i profumi, il mare, la terra che calpesto, non solamente quando, graziosa signorina, si trucca con gli sgargianti colori estivi ed è immerso in un mare di luce e di sole, ma anche quando, semideserto, è sferzato dai venti e dalle piogge invernali, avvolto da fosche tinte; è forse allora che lo sento più mio"
Ad affiancare in questa bellissima avventura il candidato sindaco, dott. Maurizio Papi, ci saranno,in ordine alfabetico, i candidati consiglieri: Alessia Agarini (insegnante), Marcello Bondi (elettricista), Brunella Brighetti (insegnante), Adriano Falorni (artigiano), Marco Galletti (elettricista), Fabrizio Grazioso (studente), Gisella Guelfi (commessa), Antonio Lambardi (manutentore), Marco Matacera (ormeggiatore), Fabrizio Papi (commerciante), Guerrino Rocco (commerciante) e Marcello (Aldino) Aldo Tovoli (albergatore).
Dunque, spinta da Eolo, dio dei venti e dall'entusiasmo collettivo di tutto il gruppo, la VELA prende finalmente il largo facendo rotta verso un futuro migliore. BUON VIAGGIO.
Si è tentato in tutti i modo , a volte stuzzicando , di sapere come funziona e cosa devono fare gli aventi diritto all'esenzione dal contributo di sbarco per essere in regola alle biglietterie marittime. Non c'è stato un sindaco degli otto che si è scomodato per dare una risposta , tutti presi e concentrati nelle loro mirabolanti menate politiche . Eppure i proprietari di seconde case, che sono migliaia, sono un'industria fertile per l'isola , pagano tasse , spendono nei negozi, fanno la spesa, mangiano nei locali e i sindaci dovrebbero tenerli cari , dovrebbero cullarli e invogliarli a non vendere ( mai visti in 20 e passa anni tanti cartelli VENDESI ) , magari concedendo sconti sulla TARI come fanno ad esempio in bassa italia che fanno pagare solo 6 mesi su 12 . I sindaci tacciono .. che cacchio vogliono questi proprietari di seconde case , vengono da noia consumarci l'aria , a consumarci le strade ..che vadano in c..o tutti ...è questo che pensano biancaneve e 8i sette nanerottoli ? Grazie per l'ospitalita all'ottimo sig Prianti alias Faber
[COLOR=darkred][SIZE=4]Lunedì 29 Maggio alle 18:30 prende vita la storia attraverso il teatro, in Biblioteca Comunale a Marina di Campo. [/SIZE] [/COLOR]
Il 29 maggio 1814, quando Napoleone era all' Elba, gli giunse notizia della morte di Josephine Beauharnais , sua prima moglie, l' imperatrice creola, la più affascinante delle sue donne, che un tempo gli aveva permesso di entrare nei luoghi del potere all' inizio della sua ascesa politica. Sarà una breve rappresentazione in un intreccio tra realtà storica e sensibilità umana, attraverso le voci di due attori e della autrice...vi aspettiamo!
Buongiorno a tutti. Prossima alla pensione, con mio marito ormai una decina di anni fa abbiamo acquistato una seconda casa nella bellissima Marciana Marina dove trascorriamo le vacanze. Spero vivamente di trasferirmi buona parte dell'anno sull'Isola e prendere la residenza anche per pagare meno tasse che sono molto salate. Sto seguendo con grande interesse tramite il web la campagna elettorale. Non potendomi schierare e giudicare per il poco che conosco, ho letto però i curriculum dei candidati: spicca, e mi fa piacere, una ricca compagine femminile nella lista "per crescere insieme" (sei elementi), di contro una soltanto con l'attuale sindaco, nel 2017 è un fatto perlomeno singolare. Con Allori anche molti laureati a differenza dell'altra lista. Ciumei però ha più persone con alle spalle un' esperienza amministrativa, 5 contro le 3 di Allori. Solitamente, per esperienza, il ciclo di 10 anni si chiude sempre, per legge, nel mio comune che però è infinitamente più popoloso, questa deroga dei piccoli comuni mi lascia perplessa perché ritengo 10 anni un periodo molto lungo e il rinnovamento non può fare che bene, ma il sindaco pare sia molto amato, almeno mi sembra dai social media. Passando almeno un mese l'anno in paese, ma costretta per ovvi motivi a ricercare la sabbia a procchio, non mi sono piaciuti affatto quei grandi pali della illuminazione grigi che sono stati messi sul lungomare. Inoltre, dopo una visita nella stanza del comitato contro il progetto del porto e dopo aver letto le motivazioni del sindaco, non posso che essere dubbiosa sull'utilità di tale progetto: ma siete sicuri che la bellezza di questo posto, la sua unicità, la continuità tra mare e porto possa essere spezzata da un molo di 80 metri? non basta la diga per proteggere le poche barche dei residenti in inverno, stagione dove possono manifestarsi condizioni straordinarie di mare da nord-est? pensateci bene, marinesi, e buon voto.
La tassa di sbarco, le spiagge libere che quasi non esistono più, per cui altra spesa non indifferente per il turista, i parcheggi scarsi, per cui il turista o paga o il rischio multa è altissimo, i prezzi superiori alla media a parità di strutture ricettive, ma non è che ci inventiamo anche la tassa sull'aria che il turista espelle volgarmente detta "curreggia?)-
Paolino l'arrotino-
signori, rivolgetevi a un avvocato! eheh a parte gli scherzi, non esiste nessuna legge che imponga il gestore unico nel porto polifunzionale della marina, poiché questo è classificato come ormeggio dalla regione toscana, che dopo il decreto burlando del '97 ha giurisdizione in materia di portualità. Il gestore unico è obbligatorio per chi intenda qualificare l'ormeggio in porto turistico, rispettando alcuni requisiti imposti dall'alto. Come Rosignano e San vincenzo, ad esempio. Questi porti però sono stati costruiti e progettati dall'inizio ed è normale che abbiano un unico gestore. La domanda è, per quale assurdo motivo si vuole creare un porto turistico in una realtà dove non ce nee è bisogno, come la marina, dove le barche, poche, vengono solo due mesi all'anno di passaggio ad ormeggiare, mangiare , dormire. Potenziare i servizi, non fare muri inutili. Il paesaggio, nostra attrattiva principale, prima di tutto.
[COLOR=darkred][SIZE=5]La Capoliveri Bike Park ringrazia i volontari che hanno contribuito al successo della Capoliveri Legend Cup [/SIZE] [/COLOR]
La Capoliveri Bike Park ha voluto ringraziare con una cena tutti i volontari che hanno contribuito al successo dell’ottava edizione della Capoliveri Legend Cup.
La gara elbana, da due anni prova internazionale UCI World Marathon Series, ha visto al via oltre 100 atleti élite provenienti da tutto il globo, a testimonianza dell’alto livello raggiunto. Tutto questo è stato reso possibile grazie al grande impegno di tante componenti, certamente non ultima quella dei numerosi volontari che hanno prestato la loro opera, senza la quale nulla sarebbe stato possibile.
Maurizio Melis e tutto il direttivo della Capoliveri Bike Park, hanno voluto ringraziare tutti, ma proprio tutti, offrendo una cena collettiva per rafforzare il legame che questa gara è riuscita a creare con il territorio.
Al termine della cena è stato proprio Maurizio Melis a prendere la parola, con un breve discorso di ringraziamento che ha lasciato trasparire l’emozione e la commozione per il raggiungimento di un obbiettivo fino a pochi anni fa insperato, conscio che ci siano ancora margini di miglioramento, senza la presunzione di sentirsi arrivati, semmai la consapevolezza di doversi impegnare ancora molto per garantire standard e servizi sempre di più alto livello a tutti coloro che hanno dimostrato grande affetto per questa competizione.
Si è appena conclusa l’ottava edizione, frutto di un lavoro durato un intero anno e si sta già lavorando per la nona, pronti a stupirvi ancora con tante novità, con l’unico obbiettivo di trasmettervi delle forti emozioni, facendovi così innamorare di un territorio unico.
A breve le prime novità per il 2018, quando s’aprirà un’altra porta per “ENTRARE NELLA LEGGENDA”.
Tutte le informazioni sul sito [URL]http://www.capoliverilegendcup.it/[/URL]
[COLOR=darkblue][SIZE=4]“10° IRON TOUR ITALY” TRIATHLON INTERNAZIONALE A TAPPE MARTEDI’ 30 MAGGIO 2017 [/SIZE] [/COLOR]
Viabilità – Le modifiche alla circolazione in occasione della manifestazione
Giunge alla sua 8°Edizione il TRIATHLON INTERNAZIONALE DI PORTOFERRAIO su distanza sprint di km(0,750 nuoto+20 ciclismo+5 podismo) in programma per il giorno 30 Maggio 2017.
L'evento è stato giudicato dalla critica specializzata internazionale "uno tra i più affascinanti" del panorama mondiale della triplice disciplina che assegnerà altresì punteggio Rank della Federazione Italiana Triathlon.
Grande soddisfazione per il Team organizzatore Spartacus Triathlonlecco e l'Amministrazione Comunale di Portoferraio per la presenza di atleti stranieri in rappresentanza di ben sei nazioni quali Germania, Svizzera, Repubblica Ceca, Olanda, Francia e Regno Unito di Gran Bretagna oltre prestigiosi nomi italiani tra i quali anche rappresentanti della nazionale azzurra.
Ben 200 atleti sul nastro di partenza, tecnici ed accompagnatori per un indotto di circa 2000 persone che sfrutteranno l'occasione agonistica per trascorrere un periodo vacanziero sull'Isola d'Elba che ancora uno volta si sta dimostrando territorio "ideale" per la triplice disciplina.
Prestigiose anche le testate giornalistiche presenti capeggiate dal portale specializzato FCZ che riporterà fedelmente le potenzialità e le elevate qualità tecnico-paesaggistiche dei tracciati di gara e della location di Portoferraio che si presenta quale perfetto CENTRUM LOGISTICO della manifestazione grazie alla sua ricettività alberghiera ed alle sue strutture tecniche.
La partenza avverrà alle 10:30 con la spettacolare frazione natatoria nella Baia Medicea del Porto, la seconda frazione ciclistica transiterà dalle Località Ghiaie,Enfola e Viticcio per poi concludersi con la scenografica ed impegnativa frazione podistica lungo il Porto e gli antichi camminamenti delle mura medicee con transito unico al mondo da Forte Falcone.
L’Amministrazione per garantire il regolare svolgimento della manifestazione e tutelare la pubblica incolumità ha previsto la chiusura al traffico veicolare del centro storico dalle ore 9.30 alle ore 12.30 di Martedì 30 Maggio p.v. ed in particolare sui seguenti percorsi:
Frazione ciclismo: Calata Matteotti, Calata Mazzini, Piazza Cavour, Via Guerrazzi, Via Vittorio Emanuele II, Viale Manzoni, Via Cairoli, Viale A. De Gasperi, Viale Einaudi, Ponte del Brogi Strada per l’Enfola/Viticcio, Loc. Enfola inversione, Via per Enfola / Viticcio, inversione SP/Enfola, Viale Einaudi, Via A. De Gasperi, Via Cairoli, Viale Manzoni, Via Vittorio Emanuele II, Calata Mazzini, Calata Matteotti
Frazione podismo: Calata Matteotti, Calata Mazzini, Via Vittorio Emanuele II, Viale Manzoni, Via Marconi, Via Ninci, Fortezze Medicee, Via del Falcone, Via della Campana, Via E. Gasperi, Via Roma, Piazza della Repubblica, Via dell’Amore, Calata Buccari, Piazzale della Linguella, inversione, Calata Buccari, Molo Elba (arrivo)
[B] L’ASSESSORE ALLO SPORT e VIABILITA’
Adalbert]o Bertucci[/B