[COLOR=darkblue][SIZE=5]PORTUALITA' ADDORMENTATA [/SIZE] [/COLOR]
Portoferraio con il Suo Porto commerciale, rappresenta per tutta l’Isola d’Elba il punto cardine e quindi fondamentale della prima accoglienza per i Turisti, delle merci e del continuo andirivieni degli stessi Abitanti. Però legati a questo enorme ingranaggio della Portualità, si riscontrano numerosi ostacoli che Tutti vorrebbero teoricamente risolvere, però all’atto pratico pochi ci riescono.
Presso la banchina in Calata Italia, sono stati eseguiti i lavori di arredo urbano e tra questi sono state inserite nuove aiuole con la piantumazione di piante già da subito indecorose, nonostante la presenza di sistemi di irrigazione. Fino ad ieri la realtà, era quella che vedete nelle foto. Il malcostume purtroppo continua. La circostanza pittoresca è che quando presentano i progetti, mostrano piante, fiori, alberi, praticamente chi vede il futuro progetto, vede un mitico giardino fiorito. Ma poi nella realtà si constata che le piante utilizzate, sono poche ed anche agonizzanti. I lavori alle banchine costano milioni di Euro, ma poi si danno all’accattonaggio risparmiatore e mettono in bellavista questi suddetti esemplari. Il Porto, che purtroppo per ragioni tecniche è tutto realizzato in cemento, si potrebbe se volessimo, renderlo più accettabile e vivibile con una sapiente trasformazione di una messa in opera di sane e piacevoli piante verdi.
La dimostrazione, è che dopo tanti reclami, ieri finalmente sono intervenuti per dare una parvenza di decoro, ma il principio non cambia. E’ dannoso mettere in atto dei progetti che non sempre hanno dei risultati positivi, perché poi di fronte all’evidente insuccesso, i reclami vengono indirizzati esclusivamente verso l’Amministrazione Comunale.
Per quanto riguarda le navi, dai rispettivi fumaioli, direttamente proporzionale alle ore di navigazione, fuoriescono appunto con il passare del tempo, fumi sempre più neri, densi e pestilenziali. Di conseguenza, più questi motori lavorano, maggiore è il rischio di inquinamento, senza contare la comprensibile rottura dei propulsori per il semplice motivo che sono già esausti e tutto in piena stagione con i danni che ne conseguono.
Nessuno si è mai degnato di farne cenno, ma queste navi percorrono un tratto di mare sottocosta lasciando una scia di veleni. Infatti, in particolari giornate di “ calìa “ di vento, se ci si posiziona in loc. Le Grotte e si guarda i dieci km. di costa fino a Capo della Vita, si vedrà nel cielo un enorme scia nera che permane per tutto il giorno. Questo tratto, non è da considerarsi mare aperto dove le pericolose polveri sottili possono disperdersi. Questi dieci km. di costa, dovrebbero essere rispettati fortemente, visto anche che è la Legge che lo impone, ed essendoci una grande concentrazione di abitanti l’equilibrio esistente è delicatissimo e va perlomeno salvaguardato.
L’Isola d’Elba non può permettersi una situazione così compromessa, spero che Tutti i Sindaci, si adoperino, e si organizzino per emettere un’ ordinanza al fine di ottenere un nuovo sistema di navigazione sulla tratta Piombino Portoferraio, dove le navi in maniera tassativa rispettino le convenzioni internazionali e le normative europee e nazionali sull ’inquinamento, visto che di mezzo, c’e la salute pubblica. Offrendo così un contributo sostanziale per una “ famosa Isola pulita “da molti decantata, ma da pochi mantenuta.
Per ordine di spazio, con un solo documento non posso dettagliare ed elencare tutti i problemi legati alla portualità che si sono accumulati nel corso degli anni. Ma prossimamente si potrebbe descrivere e discutere e risolvere le altre tematiche legate alla Portualità tra cui: le assegnazioni eque degli slot, lo strano fermo nave ogni qualvolta il servizio meteo annuncia chissà quale burrasca, il contestato caro biglietto, il comportamento degli addetti agli sbarchi non conforme verso l’utenza, garanzie sull ’igiene dei serbatoi d’acqua dolce, rimozione o manutenzione e messa in sicurezza delle transenne fisse, con lavori finalmente finiti a regola d’arte, etc..Ripeto, uno alla volta, tutti questi problemi sono risolvibili.
Giancarlo Amore
113396 messaggi.
[COLOR=darkred][SIZE=4]34 MEDICI IN MENO AL 118 CON DANNI INCALCOLABILI ALL'EMERGENZA E AL NOSTRO PRONTO SOCCORSO. [/SIZE] [/COLOR]
La Regione sta facendo dei miserevoli conti dei "costi" sulla pelle dei cittadini in un servizio, l'emergenza, che scatta in situazioni drammatiche per la vita è per la salute delle persone. Questi tagli provocheranno gravi carenze di organico al Pronto Soccorso e all'emergenza territoriale del 118 dell'Isola nel pieno della stagione estiva. Questo significa - riferisce lo SMI (Sindacato Medici Italiani) - turni massacranti degli operatori sanitari per garantire la continuità dell'assistenza, la possibile violazione della legge 161/14 sui riposi obbligatori e la negazione delle normative contrattuali dei medici dipendenti e di quelli convenzionati.
La tutela della salute di tutta la popolazione presente sul territorio Elbano è messa severamente a rischio dall'attuale carenza di personale medico e si aggraverà ulteriormente dai tagli previsti (Prot. 33 DEU Arezzo 25.05.2017) avente per oggetto "Attuazione Riordino dell'Emergenza Sanitaria Territoriale e Razionalizzazione del personale medico" ( n.d.r. Q.Sanita'). Questa sistematica demolizione del sistema sanitario e di emergenza in atto si evince anche dal numero esiguo (9 e fra qualche giorno rimarranno in 8) dei medici del 118 che stanno affrontando il notevole flusso turistico estivo garantendo ai residenti e agli ospiti sia l'assistenza nel Pronto Soccorso, sia l'emergenza territoriale 118.
La lenta e progressiva demolizione si registra anche nelle Unità Operative, nei servizi e nei reparti dell'ospedale. È noto che oltre ai medici fuoriusciti e mancanti al Pronto Soccorso, si annota che in chirurgia dove qualche tempo fa i medici erano 7+ il Primario, ora sono rimasti 4+ il Primario è in autunno resteranno 2+ il Primario perché due chirurghi andranno in pensione. La specialista in endoscopie è tornata al suo paese di origine non è stata sostituita. Un ginecologo pare abbia dato le dimissioni immediate; il pediatra dell'ospedale Dr.. Biani fra qualche giorno ci lascerà per la giusta pensione; un oculista dei due che garantivano il servizio di ambulatorio ci lascia per un altro incarico mentre la specialista di "Cataratta" viene all'Elba una volta la settimana ed esegue interventi non sufficienti per ridurre la lunga lista di attesa che va oltre i 14/15 mesi. Il punto PET (ambulanza con medico a bordo) orientale che doveva entrare in funzione il 15.06.2017 tanto pubblicizzato dall'ASL e dalla Conferenza dei Sindaci non è ancora operativo. La nostra ortopedica benché gravato di lavoro, si dividerà con Piombino. (Perché Piombino non ci manda uno specialista a fanfare qualche "Cataratta" visto che lì sono in quattro?)
Ma quello che più preoccupa è che il Primario di medicina, punto di riferimento della salute Elbana, pare che abbia vinto un concorso e sta per lasciare l'Elba.
Risparmiare soldi e non salvaguardare i servizi essenziali significa l'allungamento dei tempi di intervento medico sul territorio, l'aumento degli accessi impropri al Pronto Soccorso e la dilatazione dei tempi di attesa degli stessi.
Comitato Elba Salute.
(Francesco Semeraro)
Martedì 4 luglio alle ore 21 si inaugurerà la mostra fotografica "Nox Amantibus" degli allievi del corso avanzato dello Studio Phoft di Beneforti Alessandro.
Le opere resteranno esposte nella saletta dei Cristalli del circolo culturale Le Macinelle a San Piero in Campo dal 4 al 16 luglio con orario continuato 15-24. Gli autori saranno a disposizione durante la serata inaugurale per una visita guidata alla mostra.
NOX AMANTIBUS - "Ma tu chi sei che avanzando nel buio della notte inciampi nei miei più segreti pensieri?" (William Shakespeare)
Ci sono anime incompiute create per vagare nei luoghi, nello spazio e nel tempo per cercarsi e finalmente congiungersi in quell'unione spirituale a cui anelano da quando sono venute al mondo.
Nella notte disegnano ombre misteriose su antichi muri e le emozioni più intense segnano il cuore con indelebili cicatrici. Profumi portati dal vento e suoni lontani risvegliano ricordi di vite passate; amori perduti tra le pieghe dello spazio e del tempo si cercano invano, illusi dallo scintillio delle stelle di uno stesso cielo ed ingannati dall'abbraccio delle tenebre.
Non ci è dato sapere se questo accadrà e se il loro amore potrà mai diventare eterno, possiamo solo provare a seguirle per un pezzetto del loro lungo cammino....
“PhoFtStories” è format fotografico Phoft per la realizzazione di un progetto collettivo e che si propone ogni anno con inizio a novembre.
E' pensato per tutti gli allievi e fotoamatori che hanno già frequentato un corso base o che hanno già fatto un piccolo progetto individuale. Il gruppo di quest'anno è costituito da: Paola Arnaldi, Massimo Forti, Margherita Mazzei, Margherita Neri e Simona Pieruzzini.
SAN PIERO - saletta dei Cristalli del circolo culturale Le Macinelle-
Piazza di Chiesa. Dal 4 al 16 luglio 2017 - ingresso libero
A paoli',ti leggevo, spesso condividendo quello che avevi da dire.....dico avevi,perche' scrivendo su tanti argomenti ,e di vario genere ( spesso più' volte durante il giorno) credo tu non abbia piu' niente da dire se non riportare copia incolla ,notizie raccattate facilmente in rete. sono arrivato al punto di passare oltre vedendo la tua firma, e questo mi dispiace. spero di rivederti su questo blog tornare a scrivere con pensieri e argomenti tuoi. Ovviamente e' solo la mia opinione...
Non è più un paese normale.
Così Giovanni Frangioni parla di Portoferraio ragionando di parcheggi e ZTL in Portoferraio.
Cosa è la normalità ?
Secondo il mio concetto di normalità non solo il paese Portoferraio non è mai stato normale ma anche il paese Italia.
Marcello Camici
[COLOR=darkred][SIZE=4]AVVISO ALL'UTENZA STRADALE CHIUSURA STRADA PROVINCIALE 32 DEL VOLTERRAIO [/SIZE] [/COLOR]
Si avvisa la gentile utenza che nei giorni 4 e 5 luglio pp.vv. la strada statale 32 del Volterraio verrà chiusa alla circolazioone stradale dalle 06.00 alle 18.00 per consentire i lavori di manutenzione stradale ovvero taglio erba e sfalcio...
Ci scusiamo per il disagio arrecato
D'Alarcon srl
gentilissimo paolino l'arrotino di capoliveri è inutile che insista con questa storia, il suo moVimento ha già ampiamente dimostrato di essere incapace di governare , checchè ne possa dire lei, roma ne è l'esempio lampante poi ovviamente è libero di credere a qualsiasi cosa ma finchè non vivrà per un certo periodo di tempo la realtà della situazione romana la sua è semplice propaganda, le realtà si vivono direttamente non per sentito dire oppure viverle per 3-4 gioni
Cittadini riesi con toni pacati spiegano e colpiscono nel segno e per questo Ivano, come sempre, risponde a quello che gli va e come gli va censurando spesso aMettendo un pizzico di veritiero in una pagnotta di interpretazioni .
Basta ricordare quando sul blog a più riprese fu chiesto di rendere pubblici gli atti della nomina dei consulenti. Ivano ha riempito pagine del blog con la pubblicazione di estratti di atti che riguardano i tributi ma non ha mai trovato il modo di pubblicare quanti curriculum erano arrivati e quale curriculum aveva presentato la consulente /segretaria con ufficio dedicato a fianco al Sindaco.
Ma siamo a Rio e i titoli di studio e professionali si conoscono lo stesso ... Però se uno ha un incarico da un ente pubblico anche se senza retribuzione, deve comunque avere i titoli, competenze e capacità per svolgere le funzioni .
Quelle attribuite, non quelle che si vuole fare . Ma questo è un minimo esempio della trasparenza che Ivano impone agli altri ma che la sua amministrazione ( perché da me il voto non lo ha preso ) non ritiene di dover applicare a se stessa.
Indeciso parla giustamente di trasparenza necessaria in un ente pubblico per attivare il percorso di riunificazione e Ivano taglia corto e dice che le assemblee ci sono state .
Ma non dice che sono avvenute dopo il consiglio comunale di adozione della delibera per la richiesta del comune unico e a cui hanno partecipato, tolti i soliti del settore, pochissimi cittadini . La trasparenza e la volontà di condividere avrebbero portato ad assemblee con i cittadini prima di andare in consiglio comunale, non dopo, quando lo obbliga la legge regionale . Avrebbe richiesto di spiegare le motivazioni culturali , storiche non solo di bieca convenienza economica per le cattive condizioni lasciate dai predecessori .
Anche lì poi si arriverà a fare un punto di chiarezza, ma non da parte di Ivano , che è sempre stato di parte per i suoi rancori vecchi e nuovi .
E per finire ( solo per ora ) Ivano glissa anche sulla data del 31 dicembre , come fine della esperienza di sindaco a Rio di colui che finalmente lo ha nominato consulente .
Che se ne va lo ha detto lui stesso che questa è la data finale per porre fine ad una ingloriosa esperienza per lui ma soprattutto per noi che ci siamo trovati governati da persone che non avevano esperienza, ma tanta presunzione e soprattutto necessità vendicative . Così come le vicende di questi 3 lunghi anni hanno dimostrato . Speriamo che si arrivi presto alla parola fine e come già altri hanno detto, anche noi non ne sentiremo la mancanza .
Quando ho letto dei parcheggi a pagamento a ridosso dell'ospedale, mi sono detto: Finalmente si è capito come si deve risolvere il problema di chi è costretto a parcheggiarvi. Il tempo di rileggere l'articolo e capire che si tratta solo di pochissimi spazi, per intenderci quelli all'entrata di via Giardini, ma, il "NULLA" è la cosa peggiore che possa capitarci.
Paolino l'arrotino-
A Rio Elba si è dimesso il capogruppo di maggioranza, a Rio Marina saltano consigli comunali, più che una fusione ci sarà una doppia esplosione con un salutone alla mascherina del finto comitato del si
" Ogni parola che non impari oggi è un calcio nel culo domani " Cit. Don Milani
Ringrazio la redazione se vorrà pubblicare
[COLOR=darkred][SIZE=4] MENTRE LA TARTARUGA INDOMITA "PRESIDIA IL SUO NIDO"...
..UN DRAMMA SI STA CONSUMANDO A ROMA! [/SIZE] [/COLOR]
Che jena questo qui !!!! chissà se la mattina fa colazione con succo di volpe ....speriamo non confonda la moglie con una bambola di gomma...e prosegue " Nelle banchine di Portoferraio (all’isola d’Elba) ci sono ancora bitte costruite appositamente per tenerle imprigionate lì, a disposizione dei sapiens che se ne cibavano. " e li pagano pure !!!!!
Ho letto molte lamentele sul fatto che il sindaco Ferrari abbia messo a pagamento i parcheggi in fondo all'ospedale , se così non fosse sono
Convinta che i Portoferraiesi per primi ci schioccherebbero le macchine da gennaio a dicembre, che ce la lascerebbero i pendolari , o quelli che hanno
Una macchina da buttare via, come succede negli altri parcheggi durante l'inverno, e chi viene dagli altri paesi magari per fare una visita cercherebbe per ore il parcheggio. Credo che sia più che giusto metterli a pagamento , e poi prendete come esempio molti ospedali toscani , hanno tutti il parcheggio a pagamento. Saluti
[URL]http://www.lastampa.it/2017/07/01/societa/lazampa/animali/ma-lassalto-alle-coste-minaccia-la-sopravvivenza-delle-tartarughe-marine-4rNu4626fCn0QmkBXNUi2I/pagina.html[/URL]
[COLOR=darkred][SIZE=4]IL COMMENTO DEL GRANDE GEOLOGO, DIVULGATORE SCIENTIFICO E SAGGISTA ITALIANO, CHE SBAGLIA UN GOMMONE CON UNA TARTARUGA….. [/SIZE] [/COLOR]
Nell'articolo si legge ......Qualche giorno fa una grande tartaruga marina di un centinaio di kg (Caretta caretta) ha depositato per la prima volta le uova, proprio sulla spiaggia, nel sito più settentrionale di cui si abbia notizia, forse spinta dal riscaldamento anomalo delle acque del Mediterraneo. Facendosi strada tra sdraio e ombrelloni, il rettile si è accampato sulla spiaggia e presidia il suo nido , ora protetto da una’intelaiatura metallica e sorvegliato giorno e notte da volontari e ambientalisti.
Una sorveglianza necessaria, perché qualcuno ha già cercato di scavare il nido di tartaruga rischiando di danneggiare irreparabilmente questo evento eccezionale, di cui gli elbani e tutti gli italiani dovrebbero essere fieri.
In un paio di mesi il grosso rettile dovrebbe vedere le sue uova schiudersi e le tartarughine prendere la via del mare: pochissime sopravviveranno, ma quelle che ce la faranno probabilmente torneranno su quella stessa spiaggia, magari fra trent’anni.
Intanto centinaia di turisti vanno a vedere la tartaruga grazie anche alla sensibilità dei gestori dello stabilimento balneare, una sensibilità che è merce rara oggi, se vediamo come sono trattate le stesse tartarughe marine in Adriatico in questo periodo.
Il presente e il futuro di Rio lo abbiamo consegnato nelle mani di uno che nei pochi anni che ha vissuto a Rio rigava le macchine che malauguratamente sostavano davanti alla sua bottega e che sulla porta inneggiava la scritta SE NON PASSO ROMPO una volta tanti anni fa ha rigato la macchina di un giovane riese che tornava in estate è davanti alla disperazione del giovine si è scusato giustificandosi che non sapeva che era sua e in compenso è salito in casa e gli ha portato biscotti e cioccolata per consolarlo
Questo è il predicatore che tutti i giorni ci fa venire il latte ai ginocchi con i suoi numeri e sermoni ma tanto i riesi non sono mica sciocchi e sanno cosa devono fare a ottobre
Grazie Fabrizio per la pubblicazione
Chi ha il cappello e chi no......
Messaggio 85253 del 21.06.2017, 09:57
Provenienza: CAPOLIVERI (PAOLINO L'ARROTINO)
A poche ore dalla vittoria del secondo turno delle elezioni parlamentari, il governo del nuovo presidente francese perde due pezzi importanti. Dopo le dimissioni del ministro della giustizia, ieri mattina ha annunciato le sue dimissioni anche la ministra della Difesa. I due ministri facevano parte del piccolo movimento centrista alleato del presidente francese. Da tempo il partito e alcuni suoi esponenti di rilievo erano sono sotto inchiesta per avere utilizzato a Parigi, alla sede del partito, alcuni assistenti pagati dal parlamento Europeo.
W LA FRANCE e i suoi cittadini che senza essere chiamati al voto, con la loro "LEGALITE' " riescono a far dimettere due ministri così importanti. CHAPEAU!!!!
Paolino l'arrotino-
Caro amico, i francesi sia di destra che di sinistra, hanno "pensionato" la "VECCHIA" classe dirigente TUTTA, ma si sa, e sappiamo bene che ogni popolo ha i governi che si meritano, e noi NON siamo francesi....., e quando è il momento, "LORO" non guardano in faccia a nessuno.
Paolino l'arrotino-
Quando Macron dice: siamo disponibili ad accogliere i rifugiati politici, ma non i migranti economici, dimostra di avere le idee chiare su cosa significa accoglienza, che per i leader italiani, significa invece una quantità di principi sbandierati ma, nella realtà, solo sciocchezze e banalità. Fa anche piacere vedere un capo di Stato che fa gli interessi del suo popolo , al contrario dei vari Renzi e Mattarella, che, dall' alto dei loro stipendi e sicurezza personale( chissà quanti carabinieri hanno, al loro servizio), dicono parole e vuote insignificanti che significano solo DANNO al popolo tutto( compresi gli elettori del PD).