Gran bella serata quella di ieri sera in piazza, tanta gente e veramente bravi sul palco!
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[COLOR=darkred][SIZE=4]CHIUSO PER SEMPRE....COSI' E' SE VI PARE....... [/SIZE] [/COLOR]
Invece solleviamola pure la polemica e indaghiamo pure sulle motivazioni. Allora, la questione sta in una mattonella: il distributore in piazza Citi è CHIUSO PER SEMPRE perché sono state restituite le licenze e di conseguenza il decreto autorizzativo che rilascia il COMUNE è decaduto. A questo punto corre l'obbligo al COMUNE, che è il solo e unico gestore della questione, di ingiungere al titolare, che è una compagnia petrolifera, di sparecchiare tutto, magari ingiungendo anche un termine perentorio breve, e anche - come peraltro è stato fatto per la Q8 alla rotonda in via Manganaro, di o inertizzare i serbatoi (che ricordo sono bombe ecologiche se non utilizzati) o direttamente estrarli dal terreno e bonificare, smaltendo il tutto come rifiuto speciale. L'occasione mi è grata per far notare che anche il baracchino in orrido alluminio anodizzato del padrone del vapore che giace abbandonato a cuocere al sole a dieci metri da lì davanti alla zanna dell'Alto Fondale non è che sia esattamente un bel vedere per residenti e turisti. Mi è grata anche per sottolineare che va bene che l'Isola vive di turismo, ma insomma esistiamo anche noi che qui ci viviamo e lavoriamo tutto l'anno. Ci piacerebbe goderci il nostro paese un po' di più visto che, tra l'altro, nonostante l'acclarata incapacità e inettitudine degli amministratori da almeno quaranta anni a questa parte, viviamo in un posto che Cosimo e il Camerini prima e i Lorena dopo ci hanno consegnato meraviglioso forse con poco impegno e nessuna spesa si potrebbe tentare di almeno mantenerlo tale, se non proprio migliorarlo.
Francis Drake
Volevo ringraziare il bastardo che ieri alle 19 30 alla discesa delle foci con la bici è andato addosso a mio figlio buttandolo in terra e se ne è andato veramente un grande uomo di m........ spero tu sia riuscito a dormire tranquillo e ha guardarti allo specchio stamani complimenti davvero
[COLOR=darkblue][SIZE=4]E FINÌ CHE IL POVERO OVIDIO DALLA VILLA DELLE GROTTE FU SPEDITO IN ESILIO... [/SIZE] [/COLOR]
Da che mondo è mondo un'ipotesi, per dirla con il dizionario Garzanti, è nient'altro che “supposizione, ragionamento congetturale avanzato in mancanza di dati certi, per spiegare ciò di cui si ha una limitata conoscenza”; e tale dovrebbe rimanere fino a che documenti oggettivi e multipli non la facciano diventare dato di fatto, verità.
Non c'è dubbio che la presenza di Ovidio nella villa delle Grotte si collochi nell'ambito delle pure ipotesi. Sennonché fra pochi giorni, in occasione delle “Notti dell'Archeologia”, fra i monumentali e suggestivi ruderi verrà celebrato a pagamento (citazione testuale), “il bimillenario della morte di Publio Ovidio Nasone, il celebre poeta latino che proprio alle Grotte soggiornò prima di partire dall’esilio (ndr: si intenda “per” l'esilio) dal quale non fece più ritorno”. La progettazione - se ho ben capito - è dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Portoferraio, con la collaborazione della Cosimo de’Medici S.r.l, la Fondazione Villa romana delle Grotte, Italia Nostra Arcipelago Toscano e l’Associazione Archeologia Diffusa.
Dunque un nutrito gruppo istituzionale-associazionistico, al cui interno non mancano archeologi professionisti, ripropone un'ipotesi poco plausibile vestendola seduta stante, pur senza nuovi elementi a favore, con l'abito della verità storica: Ovidio soggiornò alle Grotte, punto e basta! Per di più gli organizzatori, con una sola frase, sopra rimarcata in neretto, sono riusciti a prendere i classici due piccioni con una fava: non solo, infatti, si fa diventare realtà storica una semplice congettura, ma si persevera pure su un errore acclarato (l'esilio, laddove si tratta della relegatio) sul quale il compianto Ovidio, che tanto aveva insistito sulla sostanziale e forte diversità fra le due punizioni, non farebbe certamente salti di gioia. Com'è arcinoto, il poeta sulmonese ha precisato più volte, in modo accorato, che non è stato affatto mandato in esilio:
1) “Aggiungi che l’editto, sebbene crudele e minaccioso, tuttavia fu lieve nella definizione di pena: in quello di certo sono definito relegato, non esule” (Tristia, 2, 135-137).
2) Invero la tua ira fu moderata e mi hai lasciato la vita; non sono privo del diritto di cittadinanza né del nome, né il mio patrimonio fu concesso ad altri, né sono chiamato esule nel contesto del tuo editto” (Tristia, 5, 2, 55-58).
3) Mi fu mite la volontà di Cesare. Egli stesso usa verso di me la parola relegato, non esule (Tristia, 5, 11, 20-21).
Più chiaro di così... Ma allora? Forse che le parole di Ovidio non sono credibili? Perché ostinarsi a sottolineare un tipo di condanna che Ovidio non ha mai subìto?
È da notare che la Fondazione Villa Romana delle Grotte può contare su una direzione scientifica oltre che su un attento Consiglio di Amministrazione.
Michelangelo Zecchini
[COLOR=darkred][SIZE=4]BENZINA E GASOLIO D’ANNATA [/SIZE] [/COLOR]
Siamo al corrente delle problematiche del distributore carburanti del Molo Gallo , ma credevamo che almeno l’altro distributore in piazza Citi, inizio Calata Italia, fosse aperto ma …a vederne lo stato in cui versa ed il conseguente benvenuto offre alle migliaia di ospiti che vi transitano davanti , c’è da rimanere sconcertati per come si presenta…non sappiamo le motivazioni e nemmeno le vogliamo sapere, come non vogliamo sollevare una inutile polemica , ma un poco di decoro non guasterebbe , invece ruggine, erbacce e sporcizia fanno da cornice al piccolo distributore ultima spes di rifornimento per chi s’imbarca .
Gestori..autorità portuale..vigili urbani o addetti ai lavori siete pregati d’intervenire, poi anche se rimarrà chiuso ce ne faremo una ragione ma almeno non lo riterremo complice a svilire sia i commercianti confinanti che la zona portuale primo impatto per chi sceglie l’isola d’Elba per le proprie vacanze .
[COLOR=darkblue][SIZE=4]INTERVENTO INNOVATIVO A LIVORNO.
"24 ore di ricovero, appena un giorno di ospedale per tornare alla vita normale dopo la rimozione di un tumore alla mammella"
(fonte il Tirreno) [/SIZE] [/COLOR]
Questo Dr. Donato Casella, primario di oncologia, il 17 di febbraio di quest'anno ha eseguito, con successo, 4 operazioni al seno nell'ospedale Elbano assistito, oltre dalla sua equipe, anche dal personale medico-infermieristico del nostro nosocomio.
Crediamo che questa sia la strada da seguire, avere qui a rotazioni equipe delle varie specialità a operare nel nostro ospedale che ha personale e attrezzature adeguate a qualsiasi intervento e non far spostare la gente per banali interventi, visite specialistiche possibili anche da noi ed esami diagnostici che la nostra radiologia assicura.
Questa è la rete che chiediamo e non personale (e sono tanti in una giornata) che viene da noi con l'accesso in tasca di €. 60 circa all'ora (700 euro circa al giorno) a mo' di mordi e fuggi e chi si è visto è visto tanto domani sarà un altro giorno e non sarò più lì oppure chi si riserva spazio quando non deve per la propria libera professione.
Rispettiamo chiunque viene qui per curare con umiltà e professionalità così come dobbiamo rispettare e ringraziare i medici e gli infermieri stanziali che quelle 700 euro se le sognano mentre visitano e curano senza sosta al Pronto Soccorso, al 118 e in reparto andando ben oltre il loro orario di lavoro.
Comitato Elba Salute.
(Francesco Semeraro)
[COLOR=darkred][SIZE=5]QUANDO I DIRITTI SONO QUELLI DEGLI ALTRI [/SIZE] [/COLOR]
Non volevo scrivere nulla, ma dopo che il 18 giugno si e guastato l’ascensore alla Ex Casa di Riposo Traditi, dove abitano degli anziani tra cui mia madre che invalida al 100% e portatrice di protesi al ginocchio con acciacchi dovuti alla vecchiaia, dopo aver contattato più volte il Comune, con tutti gli amministratori, e quelli che ci lavorano, compreso l’usciere non so più cosa fare....
Lo so caro Mario, ha te piace apparire alla TV come Renzie, fare annunci, fare libri fare altre cose che forse ti riescano anche bene, ma fare l’amministratore è un altra, cosa bisogna rispettare i cittadini .....
Mia Madre come sai è quasi un mese che non può uscire di casa, ha bisogno di andare a fare delle analisi, di andare dal dottore e non sappiamo come fare....
Quello che mi fa male è trovarmi in questa situazione senza poter far nulla, e sentire tante belle parole.... ma che poi alla fine rimane tutto uguale da quasi un mese a questa parte !
Io vorrei vedere se la tua povera mamma che non c'è più, fosse nella situazione della mia, conoscendoti, avresti fatto venire anche la folgore per risolvere il problema, invece per noi solo belle parole, promesse che passando i giorni si reputano solo promesse da marinaio.
Possibile che il Primo Comune dell’Elba non abbia una ditta che possa intervenire in breve tempo, non è la prima volta che succede questo problema e non si riesce a sistemare questa situazione in breve tempo.
Lo so sistemare l’ascensore non è una cosa che ha un grande ritorno mediatico , ma possiamo organizzare un evento con il Chillè quando verrà sistemato, cosi tu avrai la tua visibilità e gli anziani l'ascensore!
E anche lunedi 10/07/2017 è trascorso .... non e venuto nessuno, speriamo oggi martedì…. Poi si passa alla denuncia per sequestro di persona, ma questo da mercoledì.
Volete sapere dove va una piccola parte dei vostri soldi?
Clikkate qui, ma attenti al travaso di bile: [URL]http://www.rgs.mef.gov.it/_Documenti/VERSIONE-I/Attivit--i/Vigilanza-/Elenco-Ent/Elenco-entiasc1.pdf[/URL]
[COLOR=darkred][SIZE=5]GLI 80 ANNI DI BEPPE FRANGIONI [/SIZE] [/COLOR]
C'era tutta l'emozione di Beppe Frangioni, tutta la sua felicità nel vedere amici, parenti e compagni di squadra attorno a lui a festeggiare i suoi 80 anni.
80 anni di vita vissuta tra famiglia e mondo del pallone. 80 anni di onorata carriera. 80 anni festeggiati all’interno del palazzo comunale di Portoferraio. Frangioni, che della sua vita ne ha fatto un modello per tante generazioni, è stato premiato con un riconoscimento per il suo impegno a favore dello sport.
"E' stato uno dei personaggi che hanno caratterizzato la vita di Portoferraio - ha detto il sindaco Mario Ferrari - e uno che ha dato il meglio di sé per la vita sportiva. E per questo ha lasciato il segno".
"Frequentavo l’Audace ai tempi in cui Beppe era un dei più forti difensori che c’erano nella categoria in cui giocava l’Audace - ha affermato l'assessore allo Sport Adalberto Bertucci - Oggi è una bellissima giornata e il comune è vicina a queste iniziative".
A festeggiarlo c’erano parenti e amici. I compagni di squadra non hanno potuto mancare all’appuntamento. Ma c’erano anche i bimbi, i suoi bimbi, quelli dell’Academy Audace che Beppe segue, in ogni incontro, dalla sua personalissima panchina. Finale a sorpresa. Il regalo dei giovanissimi dell’Audace. Una postazione, da vero regista. Riservato a Beppe, c’è scritto. Riservato a lui che continua a seguire la società. Perché per Frangioni, che negli anni ha allenato tantissime generazioni, l’Audace è molto più di una semplice realtà calcistica. L'Audace è sempre nel suo cuore.
Clicca sul link e guarda il video ..
[URL]https://youtu.be/0ssJECc-mD0[/URL]
[COLOR=darkred][SIZE=4]PASSAGGIO DELLE CONSEGNE AL ROTARY CLUB ISOLA D’ELBA
È GIORGIO CUNEO IL NUOVO PRESIDENTE [/SIZE] [/COLOR]
Sabato 8 luglio, nella splendida cornice dell'hotel Biodola, si è svolta la tradizionale Cerimonia del Passaggio delle Consegne del Rotary Club Isola d'Elba. Duccio Giannini ha passato il collare e il maglietto della presidenza a Giorgio Cuneo, il più giovane presidente dei Rotary Club europei, che ha tracciato le linee programmatiche della nuova annata rotariana davanti ai circa cento ospiti e a numerose autorità rotariane, civili e religiose. Erano presenti alla serata Massimiliano Tacchi, Governatore Eletto del Distretto 2071, Umberto Canovaro, assistente di zona dell’Area Maremma II, il Sottosegretario di Stato al Ministero di Grazia e Giustizia Dott. Cosimo Maria Ferri, il Sindaco di Portoferraio, Arch. Mario Ferrari e Sua Eccellenza Reverendissima, Mons. Carlo Ciattini, Vescovo della Diocesi di Massa Marittima e Piombino, i quali sono intervenuti sull’attività che il Rotary Club svolge, augurando al Presidente Incoming di proseguire con determinazione sul programma che ha enunciato per il prossimo anno rotariano. Ha preso parte alla serata anche una numerosa delegazione del Rotary Club di Draguignan Templier, gemellato, del Club di Milano Sud-Ovest, di Firenze-Est, di Firenze-Ovest, di Monza Nord-Lissone e di Berna. Commovente e sentito il ricordo di Paolo Brandino, che guidò brillantemente il Club in passato.
Il neopresidente Giorgio Cuneo ha brevemente illustrato le linee guida della sua annata, in ottemperanza alle disposizioni del Presidente Internazionale, Ian Risley. Focus del programma saranno l’incremento dell’azione umanitaria, attraverso progetti di service a livello locale, regionale ed internazionale ed il sostegno alla sanità e all’istruzione. Importante è stata anche la presenza dei Presidenti degli altri due Club di servizio che operano sul nostro territorio, il Soroptimist e il Lions.
Il Consiglio Direttivo è composto da: Manuela Colombi, Vicepresidente, Marcello Bellini, Presidente designato, Nicola Ageno, Segretario, Fabio Anselmi, Tesoriere, Luciano Guglielmi, Prefetto, Duccio Giannini Past President.
Al tenace e determinato Giorgio Cuneo, i migliori auguri per un’annata ricca di soddisfazioni.
Questa mattina dopo l'uscita della coop, mi sono trovato imbottigliato in una fila di auto e mi sono detto. O perbacco, ma vuoi vedere che è stata tolta la rotonda all'altezza del distributore esso e al suo posto è stato installato un semaforo? Dopo diversi minuti ho potuto constatare che non era così, invece al semaforo di San Giovanni, una attesa minima in piena sicurezza e dopo via a Capoliveri.
prima di imbarcarsi i turisti qui a rio porteranno un bel ricordo !
una montagna di rifiuti addossati a un muro prima della biglietteria......il tutto condito da una puzza incredibile !!
Agli esercizi commerciali si passa più volte al giorno a ritirare...in nome della " differenziata " i rifiuti...ai cittadini normali puzza e brutture !!
Quando vengono lavati e disinfettati i cassonetti ?
Ma il Signor Sindaco quando ci passa davanti che fa?
Non gli è mai passato per la testa di fare una telefonatina ai responsabili ESA e promettergli una denuncia ....o forse non c'è la forza per fare questo ?
Questo stato di cose è un'autentica vergogna ...rendetevene conto!!!
[COLOR=darkblue][SIZE=4]RIFORNIMENTO IDROPOTABILE ISOLA D’ELBA -LA STRATEGIA GENERALE ESSENZIALE MA COMPLETAMENTE ASSENTE [/SIZE] [/COLOR]
Mi chiedo da anni come mai l'idea di base che rappresenta da sola la vera risoluzione del problema idrico elbano non sia mai stata presa in considerazione all’Elba
Senza entrar in merito a quanto da me proposto 13 anni or sono con un apposito convegno tenuto all’Hotel Airone di Portoferraio, mi riferisco alle numerose volte che eminenti professori universitari , come ad esempio il prof Megale dell’Università di Pisa, il quale una trentina di anni or sono aveva presentato un ottimo progetto per ricavare un grande serbatoio sotterraneo sotto la piana di Marina di Campo tramite diaframmi di impemerabilizzazione, come alcuni i geologi elbani e lo stesso arch. Ferrari, ora sindaco di Portoferraio, i quali hanno ufficialmente dichiarato che la soluzione idropotabile per l’Elba è costituita da un grande serbatoio in grado di raccogliere ed accumulare la molta acqua che piove fuori stagione nell’Isoola per averla disponibile durante i periodi siccitosi estivi. Al riguardo mi sono sempre chiesto come mai queste reiterate proposte non siano mai state esaminate nemmeno a titolo di curiosità: esse sono state semplicemente ignorate.
La ragione, come a mè sostenuto ripetutamente, è presto detta.
In tutte le attività importanti, e non si può proprio dire che il servizio idrico elbano non rientri a pieno titolo tra di esse, bisognerebbe assolutamente procedere per gradi facendo precedere alle decisioni singole, la strategia generale basata sul raffronto, anche economico, di soluzioni diversificate, e solo dopo aver ponderato ed averla approvata , e lo ripeto solo a posteriori, passare alla messa i atto definitiva dei progetti.
Questa modalità di base viene sempre ignorata all’Elba sostituendola con l’improvvisazione che domina all'Elba con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti.
Allo scopo di non tediare con argomenti triti e ritriti prendo spunto da una realtà vigente da anni in normale esercizio relativamente ad un servizio analogo con quello acquedottistico e che, come il lettore potrà constatare, ha importanti e possibili collegamenti .
Sto parlando del sistema fognario dell’area circostante il Lago di Garda il cui territorio rappresenta in un certo modo il negativo di quello elbano. All’Elba siamo in presenza di un’area abitata circondata dall’acqua, al Garda invece si trova uno specchio d’acqua circondato da aree abitate. Un tempo ognuno dei paesi circumlacuali del Garda aveva una propria rete di fognatura con singolo piccolo impianto finale di depurazione delle acque reflue e che scaricava nel lago stesso. Con una serie di consistenti lavori basati su una ben definita strategia generale si sono costruite delle condotte circumlacuali che, raccolte le acque reflue che defluivano direttamente nel lago, provvedono al loro trasferimento in due impianti di depurazione principali. Quello di Peschiera che riceve e depura tutte le acque della sponda orientale del Garda a e l’altro sito a Visano rispettivamente per la riva bresciana
A mio avviso si tratta di una soluzione da tenere ben in mente per applicarla anche all’Isola Elba, isola che e si trova oggi nella identica situazione gardesana dei tempi passati e cioè con una miriade di piccoli impianti di depurazione della fognatura che scaricano le acque depurate in vicinanza delle spiagge molto frequentate a scopo turistico con risultati per lo meno dubbi.
Anche all’Elba, come al Garda è necessario effettuare una progettazione generale ( sto parlando solo di progettazione generale e non della esecuzione di opere !) la quale preveda la situazione futura del sistema fognante possibilmente di tipo separativo cioè con doppie condutture per acque bianche e nere ma soprattutto basato sulla unificazione di tutta la rete fognaria con un sol punto o al massimo con due o tre punti finali nei quali, tramite un numero limitato di grandi impianti di depurazione, si provveda al trattamento di tutte la acque reflue elbane consentendo, vista la confluenza idraulica di un'ampia area abitata, l’utilizzazione delle acque depurate per sottoporle ad un ulteriore trattamento onde poterle immettere nell’acquedotto. In questo modo la questione fognatura rientrerebbe in quella del rifornimento idropotabile. Come detto la decisione defiitiva non deve mancare del raffronto tecnico-economico con diversificate soluzioni per consentire di giungere al risultato migliore.
L'importanza della citata progettazione consiste nel fissare fin da ora dei vincoli da imporre a tutte le opere fognarie che si vanno costruendo per garantirne la congruenza con detta strategia generale in modo che, col passare degli anni, si arrivi a realizzare un sistema razionale ed esteso a tutto il territorio. Ovviamente il progetto generale non deve essere considerato un elaborato fine a sé stesso ma invece un elemento vivo che segue le vicissitudini del territori e pertanto va aggiornato ogni qualvolta vengono realizzate varianti urbanistiche o di altro genere ma che abbiano una attinenza con il sistema fognario.
Quello che sta accadendo all’Elba per tutto ciò che riguarda il rifornimento idrico sembra non aver alcuna somiglianza con le modalità indicate in quanto vengono prese decisioni affrettate e senza verificarne alcuna futura appartenenza ad un sistema completo e razionale ne risulta alcun confronto con soluziuoni altrnative rispeto a qulla scelta. Basterà guardare le ultime decisioni tra le quali figura in primo piano la costruzione dei 21 laghetti poi completamente abbandonata per sostituirla con il grande desalinizzatore di Mola ma senza disdegnare di considerare nel contempo la fattibilità di altri interventi sostanziali che restano nel limbo dell’incertezza quali ad esempio la costruzione di una seconda condotta sottomarina per garantire l'approvvigionamento da parte delle fonti della Val di Cornia .Allo stesso tempo permane un altro dubbio di grande impatto che è quello dell’eventuale abbandono o forte riduzione di acqua dalla Val di Cornia onde tener conto di due fattori importantissimi come sono l’eventualità di una crisi delle fonti della Val cdi Cornia già oberate da uno sfruttamento insostenibile e dalla altrettanto probabile necessità di rendere l’alimentazione idropotabile dell’Elba assolutamente autonoma.
A tutto ciò possono aggiungersi le indecisioni che, almeno stando a quanto risulta dalla stampa , che concernono le modalità di utilizzo della portata di 80 l/sec costanti nel periodo di punta e la necessità di un serbatoio da affiancare al desalinizzatore allo scopo di coprire le differenze con la portata richiesta dall’utenza che è variabilissima nel tempo.
La conclusione è semplicissima: con l’improvvisazione non si è ancora arrivati né si arriverà mai da nessuna parte.
Sono assolutamente contrario a che, in questo particolare momento politico, si discuta dello “ius soli temperato”, a favore degli altri. Ma come è possibile, è mesi che si discute della precisazione del concetto di legittima difesa, perchè tanti non vogliono accuse di reato- e talvolta condanne- contro chi la notte è andato a letto a dormire e si è svegliato perchè in casa sono entrati feroci delinquenti, a cui ha – giustamente- reagito nel modo più appropriato. Ma la legge tanto attesa non si approva.
Ma come è possibile, tutta l' Italia vuole più carabinieri, più forze dell' ordine. Con soli 500 milioni si assumono 5.000 agenti. Ma nessuno fa niente, non se ne parla in Parlamento, non se ne discute, non ci sono discussione nel corso del telegiornale.
E quindi, basta con questi discorsi sullo ius soli temperato, non è il momento!
[COLOR=darkred][SIZE=4]I 'PRESTO' DOPO I VOUCHER, SI PARTE OGGI [/SIZE] [/COLOR]
Pronto il debutto dei 'Presto', i nuovi contratti di prestazione occasionale, che prendono il posto dei vecchi voucher. Da oggi lunedì 10 si parte, infatti, con il 'Libretto famiglia' e il 'Contratto di prestazione occasionale' (per le imprese fino a 5 dipendenti, i professionisti e la Pa). Per utilizzarli sarà necessario che sia i datori di lavoro sia i lavoratori si registrino sulla piattaforma dell'Inps, direttamente o tramite il contact center e che si alimenti un conto, dal quale l'Istituto effettuerà il pagamento. Nei casi di imprese vengono fissati un minimo salariale (9 euro) ed un compenso minimo giornaliero (36 euro). I pagamenti, in entrambi i contratti, saranno mensili e avverranno ogni 15 del mese.
Buon giorno Fabrizio anche se con ritardo desidero inviare Auguri di Buon Compleanno a Beppe Frangioni, 80 candeline, un abbraccio.
cari sindaci.....ma
-della strada provinciale,interessata da studi universitari,che porta da Rio a Rio Marina non si sà più nulla??????
A quando le risposte? Forse aspettano che Voi andate via?
-e delle toppe sul manto stradale da San Giuseppe al Bivio per Coop fatte per le "falle idriche" cosa dite?
Ma quanto costano a noi cittadini?
Con quei soldi spesi sugli interventi riparatori forse c'entrava una rete idrica nuova.
Ma che fate? Perchè non siete intervenuti?
Ma qual'è oggi il ruolo di SINDACO?