Caro Italo,
ricevi tutta la mia solidarietร , comprensione e condivisione: purtroppo il mondo si รจ trasformato in una fogna dove la speranza di non subire troppo le conseguenze di un terrorismo ormai universale รจ da considerarsi un raro dono degli dรฉi e una consolazione.
Grazie anche all'attuale 'buona scuola' e con l'incoraggiamento dell'insipienza ed arroganza di molti genitori, la nuova generazione รจ sempre piรน ignorante, maleducata, menefreghista e irrispettosa del convivere civile: basta vedere lo scempio delle immondizie abbandonate in ogni dove, l'imbrattamento dei monumenti e, per parlare delle nostre spiagge, basta notare l'inquinamento acustico provocato dalle mandrie di "scimmie urlatrici" e di cani incazzosi (incoraggiati dalle grida dei loro non meno fastidiosi padroni) che le deliziano.
Purtroppo l'ultima domanda del tuo amaro sfogo ha una sola risposta: viviamo in un'epoca di imbarbarimento forse irreversibile, come dimostrano l'incontrollato degrado ambientale, lo smog sempre piรน soffocante, il terrorismo costantemente in agguato ecc. ecc.
Abbandonare l'isola? E dove vai?
Io ho girato e giro ancora per il mondo e ti posso assicurare che quรฌ, malgrado tutto, รจ ancora un angolo privilegiato, una valle di lacrime dove, tutto sommato, si piange benissimo.
Teniamocelo stretto questo piccolo paradiso...fin che dura.