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marcello meneghin da marcello meneghin pubblicato il 8 Novembre 2017 alle 15:06
[COLOR=darkblue][SIZE=4]ACQUA POTABILE E DISSALATORI [/SIZE] [/COLOR] Riscontro messaggio inva…. che ????? del 07.11.20 Ci sono alcune cose importanti da precisare 1) Il progetto del serbatoio da due milioni di mc è visibile cliccando [URL]http://www.altratecnica.it/indicemiscellaneanuova/indiceacquedotti/elba_giugno2005.html[/URL] 2) All’Elba sussistono due problemi distinti: il primo è la creazione dell’autonomia idrica dell'Elba rendendola indipendente dalla Val di Cornia per la quale dovrebbero essere necessari e sufficienti 2 milioni di mc di invaso 3) il problema vero ed attuale è invece risolvere la crisi estiva per la quale dovrebbero bastare trecentomila mc di invaso. L’errore colossale che si continua a commettere è schivare i problemi veri concentrandosi sul falso problema- Il falso problema è il volume annuo ( PER 365 GIORNI !!!!) d’acqua che occorre all’Eba. Soffermarsi su questo tema è sbagliato, inutile e inconcludente. Invece ciò su su cui occorre assolutamente riflettere è la portata istantanea di acqua che serve ed in particolare quella che occorre d’estate nel giorno di punta e nelle ore di massimo consumo, portata che può essere stimata sui 600 l/sec . Se si parla di questo ( 600 litri al secondo per trattare bene gli elbani ed i turisti!) si capisce subito una cosa importante e cioè che il dissalatore con la sua portata che sarà, nella migliore delle ipotesi, pari a 80 l/sec fissi e non aumentabili per la semplice ragione che non è ancora previsto un serbatoio annesso al dissalatore, parlare di 80 l/sec a fronte di 600 l/sec fa semplicemente impressione. Allora , per il momento lasciamo da parte l'autosufficienza idrica che è un problema da risolvere più avanti, ora bisogna risolvere quello attuale. La domanda che mi rivolge sicuramente il lettore di queste righe è la seguente: ma come hanno fatto allora nelle estati passate ad immettere in rete portate così notevoli? Ed io rispondo che i miracoli non si possono fare e che il gestore è stato bravissimo a risolvere i momenti di crisi con le scarse possibilità che le strutture acquedottistiche esistenti possono dare, ma c’è un problema: la portata di punta estiva nella realtà non la si è mai potuta risolvere in modo congruo proprio perché d’estate le attuali strutture, come dicevo, sia dell’Elba e sia della val di Cornia, gravemente impoverite da siccità eccezionali, non ce la potevano proprio fare ed infatti cosa si è fatto? Si sono immesse in rete acque di tutti i tipi cominciando da una realtà incontrovertibile: quando si deprime la falda di oltre una decina di metri sotto il mare, allora l’acqua che si preleva dai pozzi e che si pompa in rete è in gran parte quella salmastra con un duplice danno e cioè quello di mettere in rete tale acqua ed inoltre nel provocare la risalita del cuneo salino sui terreni con pericolo di danneggiare anche quelli. Per questo si devono fare ampie riserve sulla congruità della risoluzione che è stato giocoforza adottare!. Le prove di questo fatto sono insite nelle molte lamentele di coloro che vedevano uscire dai rubinetti acque di tutti i tipi. Per risolvere veramente il problema attuale non occorrono milioni di mc ma occorrono almeno trecentomila mc di invaso utile ed indispensabile sia se esiste sia se non esiste il desalinizzatore perché anche quest'ultimo ha bisogno di compensare le portate e cioè immagazzinare nei periodi di scarso consumo gli 80 l/sec fissi prodotti in continuo per 24 ore al giorno e per molti giorni primaverili per poi poterne usufruire per i 600 l/sec necessari per i pochi giorni ESTIVI di massimo consumo. In conclusione senza il serbatoio non si risolve nulla ed io credo che ciò sia ben chiaro anche al gestore che, fatto il desalionizzatore sarà sempre in tempo per segnalare la necessità del serbatoio. Ma allora io dico: perché non facciamo prima il serbatoio e poi magari ci accorgeremmo che esso è sufficiente da solo immagazzinando le piogge durante i periodi autunno, invernali e primaverili ?
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giove pluvio da giove pluvio pubblicato il 8 Novembre 2017 alle 14:55
tralasciando quest'anno particolarmente siccitoso ,all'elba piovono mediamente 800 mm di pioggia che aumentano nella zona del perone tanto per precisare
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CINEMA TEATRO FLAMINGO da CINEMA TEATRO FLAMINGO pubblicato il 8 Novembre 2017 alle 13:15
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A proposito degli Impresentabili in Sicilia... da A proposito degli Impresentabili in Sicilia... pubblicato il 8 Novembre 2017 alle 7:56
Meno male che c'è la G.d.F .....perchè se si aspetta la Commissione Antimafia presieduta dalla Bindi per esaminare gli Impresentabili in Sicilia....... Messina, arrestato il neo deputato Cateno De Luca (Udc): associazione a delinquere finalizzata all’evasione fiscale
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COMITATO CARPANI da COMITATO CARPANI pubblicato il 8 Novembre 2017 alle 6:56
[COLOR=darkblue][SIZE=4]COMITATO DI CARPANI: RINNOVO CARICHE SOCIALI. [/SIZE] [/COLOR] Lunedì 6 novembre alle ore 20,30 si è tenuta l'assemblea del Comitato del quartiere che ha riunito soci storici, sostenitori e soci di nuova iscrizione tra cui molti rappresentanti del tessuto commerciale e artigianale della zona di Carpani a testimoniare ancora una volta che il senso di appartenenza e partecipazione a una comunità e lo spirito di collaborazione possono dare grandi risultati per la vita commerciale e culturale del rione periferico di Portoferraio . L'assemblea dopo un breve ma approfondita discussione ha proceduto all'elezione del nuovo direttivo che sarà così composto: • Giovanbattista Biagi (Pipi) Presidente. • Pierpaolo Quagliotti Vicepresidente. • Roberto Manzi Tesoriere economo. • Elenna Dinelli Segretaria di Comitato e della Presidenza. • Fabrizio Prianti Responsabile della comunicazione e rapporti con le pubbliche Amministrazioni ed enti amministrativi. Il nuovo direttivo ringrazia per l'impegno e la dedizione i componenti del precedente organo decisionale e punta a nuovi traguardi come creare occasioni di ritrovo, interessi commerciali quali lo shopping e svago nello spazio del " giardino bambini " e lungo la strada di Carpani. Le cariche utili ad assegnare i ruoli effettivi, nella realtà si tramutano in un gioco di squadra che anni passati ha portato numerosi risultati tra i quali eventi, sagre gastronomiche, incontri sportivi e culturali, impegno sociale e collaborazione con le Istituzioni Comunali nell'interesse non solo delle attività ma di tutta la cittadinanza di Carpani. La prima iniziativa condivisa con i colleghi commercianti e artigiani, è programmata per le prossime festività di natalizie. L'assemblea e il nuovo direttivo, invitano la cittadinanza ad aderire al Comitato di Carpani che ha nei suoi programmi eventi culturali, sportivi, d'intrattenimento e di svago da sviluppare collegialmernter ccon chi crede che le tradizioni debbano continuare. Il nuovo Comitato di Carpani.
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Inva... che???? da Inva... che???? pubblicato il 7 Novembre 2017 alle 19:07
Il sig.Piero, giustamente, chiede di capire fra le due alternative inerenti il problema idrico elbano, quale sia la migliore o comunque chiede un confronto.Da una parte abbiamo il dissalatore, uno dei due, che dovrebbero sopperire a quei 4.000.000 (quattro milioni)di metri cubi d'acqua a noi mancanti. Del dissalatore sappiamo il costo, ipotetico, e la produzione, ipotetica. Da comune cittadino mi pongo la domanda come sia possibile fare un invaso di tali dimensioni nel granito, quanto deve essere grande per riempirsi di 4.000.000 di metri cubi annuali che servono, TENENDO BEN CONTO CHE SERVONO NEL PERIODO ESTIVO, ove le piogge scarseggiano. Quanto granito si deve scavare????? Dove lo mettiamo???? Non parliamo di vendita, quello cinese costa la metà. Chi propone questa soluzione, la numero 2, può illustrare i costi??? E come lo riempie, e come distribuisce l'acqua???? Cosa ben diversa trovare un invaso esistente, mi pare esistano già, ma non vedo questi 4 milioni di metri cubi al suo interno....... Se all'Elba piove mediamente non oltre 500/600mm/anno (A Pianosa quale esempio piove per 400mm/anno)quale superficie deve avere l'invaso, perfettamente impermeabile...???????? In tutti questi giochi, dove la politica ha posato gli occhi e molto altro, dove forse gli interessi economici prevalgono sul vero problema, abbiamo la spada sul collo, quando si romperà la condotta idrica ci sarà da piangere........ oltre ad un rimpallo di colpe e responsabilità, da rinnegare come al solito.
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DUM ELBAE SILENTIATUR, MOLAM DISSALATUR da DUM ELBAE SILENTIATUR, MOLAM DISSALATUR pubblicato il 7 Novembre 2017 alle 17:40
E 'l ciel di sopra fece intento sì che 'l pregno aire in acqua si converse: la pioggia cadde e a' fossati venne di lei ciò che la terra non sofferse... ...e dai fossati se ne andò al mare (ndr). Alcuni benpensanti, astutamente, anzichè prelevarla prima, avrebbero ritenuto più opportuno lasciarla andare al mare per poi riprenderla, dissalarla e ottenere lo stesso effetto con in più il bellissimo risultato di sperperare denaro pubblico, inquinare l'ambiente e danneggiare il turismo. Come volevasi dimostrare, la pioggia è arrivata zittendo tutte le catastrofiche previsioni di siccità eterna con relativa paventata impossibilità a riempire un idoneo invaso, ma quel che è peggio mettendo stranamente a tacere anche chi si era speso per proporre la realizzazione di un impianto alternativo al dissalatore e chi aveva esternato la sua preoccupazione per quanto sembra sia ormai stato deciso in alto loco. Poichè ritengo che questo blog sia letto e commentato anche da chi dovrebbe avere il dovere d'informare il pubblico su qualsiasi opera d'interesse comune, questo silenzio tombale risulta veramente deprimente: pare che improvvisamente l'argomento non interessi più niente a nessuno e così sia sgombro il campo affinchè sia fatta la volontà dei soliti insindacabili onnipotenti. Ci accorgeremo dell'entità di questa fregatura solo quando dovremo pagare il conto di un' ennesima follìa politica, ma allora non ci resterà che ricordare il lamento del giovane Leopardi: 'ahi pentirommi e spesso, ma sconsolato, volgerommi indietro'. Parecchi giorni fa avevo avanzato una richiesta rimasta senza risposta, e cioè se era stata fatta un'analisi comparata delle due alternative (invaso al Capanne o dissalatore a Mola) in base alla quale fosse poi risultata vincente quella di Mola: c'è qualcuno che sa, può e vuole rispondere a me e a quant'altri sono ancora interessati a una saggia soluzione di questo vitale problema prima che sia troppo tardi? Grazie in anticipo.
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COMUNE UNICO da COMUNE UNICO pubblicato il 7 Novembre 2017 alle 13:54
[COLOR=darkblue][SIZE=4]COMUNE UNICO [/SIZE] [/COLOR] Se la volontà popolare lo indica nulla osta alla sua realizzazione. Il problema non è il comune unico,doppio o triplo. Il problema è come sarà governato. Il problema è se efficienza e imparzialità della pubblica amministarzione saranno presenti. Ricordo che c'era una volta la comunità montana ente sovracomprensoriale che aveva il compito di espletare una politica comprensoriale. Eliminata. E, fino a quando è esistita la comunità montana quale politica comprensoriale ha espresso ? Mi pare e se ben ricordo che era diventata luogo dove i "trombati" della politica ritrovavano la sedia o la poltroncina. Marcello Camici
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CINEMA TEATRO FLAMINGO da CINEMA TEATRO FLAMINGO pubblicato il 7 Novembre 2017 alle 13:51
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campese di giu' da campese di giu' pubblicato il 7 Novembre 2017 alle 12:22
X DOTT.ROSSI Ho letto per intero il Suo scritto relativo al risultato del referendum Rio Elba-Rio Marina e non Le nascondo che sono rimasto meravigliato e deluso dall'intero contenuto.Ritengo sia stato giusto riunire due piccoli Comuni come Rio e Rio Marina,ma basarsi sul risultato di pochissimi votanti(tra l'altro risulterebbe che circa 100 voti sarebbero di residenti "esteri")per riallacciare il discorso del Comune Unico dell'Elba(forse Lei gradirebbe di Portoferraio...)con una serie di panegirici acchiappacitrulli mi sembra proprio ridicolo.Ma mi sbaglio o gli Elbani si sono già espressi per il NO al Comune Unico?E Lei ed altri insistete proprio nel momento che il Governo rivaluta i valori storici ed ambientali dei Piccoli Comuni !! Ma per favore.......
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Per Dott. Rossi da Per Dott. Rossi pubblicato il 7 Novembre 2017 alle 12:12
Leggo con interesse la sua riflessione. E mi domando possa essere utile indire un referendum ogni anno fino alla resa ed all'ottenimento del Comune Unico. Successivamente servirà forse un altro referendum annuale per capire se si vuole tornare agli otto comuni attuali. Non scherziamo, il suo cercare di convincere la porta a forzare solo tesi e supposizioni. La politica???? Oggi è odiata e con essa i politici, specie quelli che hanno monopolizzato la stessa, cavalcandola per decenni, i cui risultati , locali, provinciali, regionali e nazionali sono visibili anche ai meno diciamo colti o forbiti, perché ne pagano sulla propria pelle. A mia opinione non sono le regole, non sono il numero dei comuni, sono le persone che contano, la loro capacità effettiva e la coerenza fra quanto dicono e quanto poi fanno. Basterebbe una semplice regola, nella vita due mandati amministrativi, a qualsiasi livello e ruolo e poi a lavorare!!!!! La politica ha monopolizzato la società, ha emarginato i giovani, ha creato un paese a suo uso e misura. Questa del Comune Unico è ancora una volta il voler cambiare le regole anziché i metodi, niente vieta anche oggi di avere una politica comprensoriale e niente ci garantisce che un unico sindaco sarà dotato e illuminato maggiormente degli attuali, che poi sicuramente sarà uno stesso di loro. E' solo politica, ancora una volta. Purtroppo. E quanto al coraggio dei Riesi ho letto le dichiarazioni contrastanti e spesso rinneganti di vari soggetti, vecchi e consumati politici mai domi, mai disposti a lasciare la mano ai ragazzi. Non meno è doveroso il rispetto di coloro si sono espressi ed in numero sufficiente e sostanzioso già una volta.
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Promesse e parole tante:FATTI ZERO da Promesse e parole tante:FATTI ZERO pubblicato il 7 Novembre 2017 alle 12:11
Vi ripropongo quanto detto dall'attuale sindaco Renzo Galli dopo aver vinto l'elezioni del 2013 e Vi chiedo,cari paesani,se alle parole sono seguite i fatti:ZERO AFFLUENZA DEFINITIVA A RIO MARINA: 74,57% contro l'80,36% delle scorse elezioni Rio Marina, 27 maggio 2013 - Elezioni a Rio Marina: ha vinto Renzo Galli con 756 voti pari al 55,22% su Fortunato Fortunati con 613 voti pari al 44,78% bianche 25, nulle 20. I votanti sono stati 1414 su 1919. Fino a ieri c'era il commissario. Nel 2011 era stata eletta Paola Mancuso, poi dimessasi. Dopo 15 anni torna in area centrosinistra, con la vittoria della lista 'Comune amico', il piccolo Comune di Rio Marina, a lungo feudo di Francesco Bosi, Udc, sindaco del paese dal 2001 al 2011. ''Una vittoria della volonta' al di la' delle appartenenze politiche: autonomia, indipendenza e rinnovamento sono il nostro nuovo modo di gestire la cosa pubblica'', commenta il nuovo sindaco Renzo Galli, unico comune elbano al voto, candidato di 'Comune amico' ed eletto con il 55,22 per cento delle preferenze. ''Il Pd ha condiviso progetto e sindaco, ma la nostra lista civica e' assolutamente indipendente e fuori dallo schieramento politico - ha detto Galli - Noi vogliamo rilanciare il territorio e la sua attrattivita' basandoci su tre fronti: l'ambiente incontaminato, lo sviluppo della portualita' sia commerciale che turistica e la unicita' del parco minerario per sfruttare un turismo anche non stagionale. Abbiamo progetti per rianimare l'economia e l'offerta turistica, e suscitare lo spirito di impresa. Le precedenti amministrazioni hanno fatto molto, ma siamo come una bella donna senza corteggiatori: e ora e' venuto il momento di cercarli''.
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???????? da ???????? pubblicato il 7 Novembre 2017 alle 10:34
Buongiorno Dr.Rossi lei dice che non bisogna mantenersi su rigide e immodificabili idee oltretutto IN CONTRASTO CON LA VOLONTA' POPOLARE!?? Mi pare sia lei a fingere di non ricordare quale sia la volonta' degli elbani che hanno gia' espresso la loro opinione al riguardo dicendo NO! Ora perche' 4 gatti hanno detto si ad unire due piccoli comuni, i sostenitori del Si tornano alla carica. Se veramente fosse rispettata la volonta' degli Elbani non sarei qua a scrivere....
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LA SALUTE ELBANA da LA SALUTE ELBANA pubblicato il 7 Novembre 2017 alle 10:04
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ELBAMAN73 da ELBAMAN73 pubblicato il 7 Novembre 2017 alle 9:29
[COLOR=darkblue][SIZE=4]30 SETTEMBRE 2018: ANNUNCIATA LA DATA DI ELBAMAN E ELBAMAN73 [/SIZE] [/COLOR] Si terrà il 30 settembre a Marina di Campo l’edizione 2018 di Elbaman, gara di triathlon tra le più spettacolari del mondo. L’organizzazione, dopo la disavventura di questa estate, quando un violento e inaspettato nubifragio ha costretto ad interrompere la gara, ha deciso di rimettersi in gioco. “Non poteva finire così – dichiara Marco Scotti – lo dovevo a tutti i partecipanti e lo dovevo al mio staff che da anni mi segue e rende il nostro evento un’esperienza indimenticabile per chiunque partecipi. Trovare un compromesso tra la qualità che vogliamo dare alla gara e agevolare le tariffe non è stato facile. Dobbiamo ammettere che ciò che è accaduto è una ferita ancora aperta, ma ricominciare è una scommessa che crediamo si possa vincere insieme. Siamo molto felici del fatto che anche gli sponsor hanno deciso di continuare a sostenerci. Tyr ed Enervit hanno già confermato la loro partecipazione.” Dal 15 al 25 novembre apriranno quindi le iscrizioni per tutti gli iscritti dell’edizione 2017 (presenti alla partenza) che potranno godere di una tariffa agevolata ma anche della possibilità di cambiare il tipo di gara (staffetta, Elbaman73 o Elbaman). Dal 29 novembre ci sarà l’apertura ufficiale delle iscrizioni per tutti gli altri atleti a scaglioni tariffari. Tutte le informazioni dettagliate sono presenti sul sito [URL]www.elbaman.it.[/URL] Per qualsiasi informazione o problema durante le fasi di pre-iscrizione ed iscrizione l'unica email valida a cui rivolgersi è [EMAIL]iscrizioni@nextrace.net[/EMAIL].
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PREVISIONI METEO da PREVISIONI METEO pubblicato il 7 Novembre 2017 alle 9:16
[COLOR=darkblue][SIZE=4]UNA SETTIMANA ALL'ISEGNA DELMALTEMPO [/SIZE] [/COLOR] Si è aperta e dovrebbe chiudere 'nel segno' del maltempo la settimana che ha preso il via oggi, accompagnata da una intensa perturbazione . Piogge, temporali e neve dovrebbero 'arrestarsi' solo mercoledì, ma non al Nordovest dove è previsto l'arrivo di una nuova perturbazione che gradualmente si sposterà a Sud. La settimana sarà inoltre piuttosto fredda, con temperature di qualche grado al di sotto della media, soprattutto a Nord. Secondo le previsioni dei meteorologi del Centro Epson Meteo-Meteo.it, domani il vortice sposterà il suo centro sul Tirreno, con un ulteriore calo termico nelle regioni centro-meridionali e sarà ancora occasione per piogge sparse lungo il Tirreno e in Sardegna. Mercoledì il vortice attenuato si allontanerà verso i Balcani, ma un'altra perturbazione dalla Francia farà sentire gradualmente i suoi effetti al Nordovest. Si andrà così formando, precisano i meteorologi di Epson Meteo, un altro vortice di bassa pressione che dovrebbe dirigersi verso Sud con una nuova fase temporalesca probabile giovedì soprattutto sulle regioni tirreniche e venerdì all'estremo Sud. La settimana, oltre a mostrarsi decisamente nuvolosa e piovosa sarà anche piuttosto fredda, con temperature in generale di qualche grado al di sotto delle medie stagionali, e con un clima da inizio inverno al Nord".
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LUCIANO ROSSI da LUCIANO ROSSI pubblicato il 7 Novembre 2017 alle 9:03
[COLOR=darkred][SIZE=4]RIFLESSIONI SUL REFERENDUM [/SIZE] [/COLOR] Mi rendo perfettamente conto che, dopo l’esito referendario delle due Rio, questo mio intervento può apparire tardivo rispetto alla problematiche e agli scambi di opinione apparsi sui vari social, taluni logici e motivati da serie considerazioni politiche, altri apparentemente rancorosi e volutamente vestiti di rabbia personale, mai utile nella vita politica e men che meno nella vita quotidiana. E allo scopo di non lasciarmi influenzare dall’immediatezza di un pensiero istintivo, ho ritenuto opportuno pensare e maturare la convinzione di quanto vado ad esprimere, e non per difendere alcuno, ma solo per comunicare un pensiero, il mio, sull’argomento. L’esito referendario, poco prevedibile nel suo esito positivo, rappresenta un piccolo ma significativo segno di mutamento e di innovazione che, in un futuro più o meno lontano, potrebbe anche portare ad un cambiamento dello scenario amministrativo del nostro territorio. Chi fa politica non può non tenerne conto, tutt’altro, perché è la volontà popolare che deve indicare la strada da seguire e che detta le scelte politiche. Ed infatti molti sono stati coloro che, chi con prudenza, chi con proiezione futuristica, hanno capito il messaggio, mettendo in evidenza una flessibilità e una capacità di adeguamento al cambiamento di un contesto, che è qualità importante per mettere a punto strategie comportamentali future. Potremmo dire anche che un mutamento di un indirizzo politico esprime la capacità di mantenere un contatto con la realtà, di aprirsi al nuovo che avanza e, perché nò, anche di umiltà. Di contro il mantenersi su rigide e immodificabili idee, oltretutto in contrasto con la volontà popolare, è sinonimo di cristallizzazione di se stessi, di incapacità di relazionarsi con il mutamento dei tempi, di un immobilismo che, non tenendo conto delle nuove idee che nascono per la volontà di uomini e donne e per le condizioni della realtà, rende inadeguati ad un ruolo politico perché allontana dalla vita delle persone. Chi non è capace di adeguarsi alla nuova volontà popolare che avanza è evidentemente inadatto. Meglio un prolungato silenzio che potrebbe esprimere una lunga meditazione, piuttosto che una affrettata e preconcetta presa di posizione. Ecco che il risultato elettorale di Rio ha indotto una riflessione, influenzato e indirizzato verso nuove aperture che non possono turbarci o indurci a affrettate critiche, anzi appaiono logiche e prive di alcuna preoccupazione. Il Presidente del Consiglio Dr. Lucaino Rossi
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ELBA SALUTE da ELBA SALUTE pubblicato il 7 Novembre 2017 alle 8:52
[COLOR=darkred][SIZE=4]PIANO SANITARIO ELBANO. SIAMO SICURI CHE A FRENARE IL DECOLLO DELLA SANITA' ELBANA E' LA CHIRURGIA? [/SIZE] [/COLOR] Dai dati in nostro possesso riferiti al giorno dopo la Conferenza dei Sindaci si osserva che l'unità operativa di chirurgia è in salute sia come attività sia come personale tornato quasi ai livelli richiesti dal cronoprogramma firmato nel novembre 2012. Alcuni dati: Interventi chirurgici nel 2016............... 290 Interventi chirurgici al 26.10.2017 .......283 Numerosi interventi conservativi alla Milza. Da settembre 2017 al 26 ottobre 2017 sono state fatte 7 operazioni al Colon. Una anziana Signora di 94 anni operata al colon per un brutto male che non le dava il tempo di essere trasferita, è stata operata nel nostro ospedale e oggi è a casa e sta bene. Un intervento ai testicoli a un bambino che avrebbe avuto difficoltà ad arrivare al Meyer. Fatti altri interventi chirurgici urgenti, programmati e di routine che non elenchiamo. Da un ospedale privo di terapia intensiva, quindi privo di rianimazione e di risonanza magnetica, non si può pretendere di più (sempre riferita alla sicurezza del paziente operato) anche se a operare venissero i luminari della chirurgia del continente. Forse più della chirurgia meriterebbe più attenzione la "Medicina" dove il Primario arrivato da pochi mesi pare che ci stia per lasciare per un incarico nel settentrione lasciando il reparto privo di una guida. La nefrologia svuotata di medici: il nefrologo presto andrà via senza un perchè, la collega rientrerà nella sua sede in alta Italia. Attenzione merita anche l'ortopedia dove uno dei due medici del reparto è in lunga aspettativa e la restante dottoressa si divide tra qui e Piombino. La situazione del Pronto Soccorso (P.S.) necessita un deciso potenziamento non solo nella stagione estiva come si legge nell'intervista ma anche ora dove i medici sono sempre più sotto organico (3 con rapporto di dipendenza, 5 con convenzione e con turnistica tra il P.S. e il 118 e 1 con attività prettamente sul territorio) e a volte superano le 200 ore mensili con il rischio di perdere le coperture assicurative e di non trovare spazio per gli aggiornamenti e i riposi maturati. Forse la Conferenza dei Sindaci lo ignora ma i medici del P.S. giorni fa hanno scritto una precisa lettera dove si dicono preoccupati perché a loro si chiede sempre maggiori sacrifici per coprire i turni senza mai pensare al paziente perché è risaputo che un medico stanco e affaticato potrebbe sbagliare diagnosi e terapia. Altro andrebbe inserito in questo piano sanitario. Se quello della Sindaca Bulgaresi era considerato super dettagliato con richieste che sfioravano il paradosso questo, cosi come è riportato dalle cronache è a nostro umile giudizio, decisamente generico. Comitato Elba Salute. (Francesco Semeraro) (foto di archivio)
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MI SENTO SOLLEVATO, in quanto.... da MI SENTO SOLLEVATO, in quanto.... pubblicato il 6 Novembre 2017 alle 13:36
Nemmeno Primo Carnera avrebbe potuto vincere questo "combattimento" in quanto uno contro cinque è quasi impossibile. Resta il fatto che il M5S (DA SOLO!!!!) è risultato il primo partito in Sicilia. Debbo essere sincero, dalle notizie e da quello che i cittadini siciliani dicevano e dicono, non mi sarei aspettato la vittoria di quelle forze politiche che hanno governato l'isola negli ultimi venti anni, ma evidentemente come si evince dal risultato, forse mi sono sbagliato o mi hanno indotto a sbagliare anche con i numeri della disoccupazione che in Sicilia raggiungono il 22%, mentre quella giovanile ha raggiunto oltre il 40%, con circa il 27% in più della regione Trentino Alto Adige, regione a statuto speciale come la Sicilia. Paolino l'Arrotino.
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Nuovo Comune all'Elba... da Nuovo Comune all'Elba... pubblicato il 6 Novembre 2017 alle 13:06
Secondo me il nome al nuovo comune,dopo il referendum delle due Rio,dovrebbe essere : Rio nell'ELBA.............sarebbe davvero il nome più appropriato in quanto sarebbe un Comune facilmente riconoscibile e individuabile nel mondo intero...in quanto farebbe riferimento alla ns Isola,che è conosciuta in tutto il mondo... Che ne dite????????????
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