E pensare che in un giorno a CAPOLIVERI si sposta una telecamera senza capirne il motivo (O FORSE SI..) con una spesa si presume non indifferente pagata da tutti i residenti, e non si riesce ad individuare in piazza Garibaldi un posto riservato a chi nella vita ha avuto la disgrazia di non deambulare in modo normale come la maggioranza delle persone. VERGOGNA-VERGOGNA-VERGOGNA- VERGOGNA-
UN DISABILE-
113276 messaggi.
Il comitato classe 56 invia tanti Auguri di Buon Natale e un Felice 2018 a tutti.
Rio nell'Elba loc.Padre Eterno:
da ieri sera 23 c.m. l'acqua di casa è marrone,quindi imbevibile....
però dovremmo pagarla comunque........e cara per giunta!!!!!!
Dovremo comprare ancora,come già da anni,bottiglie confezionate d'acqua da bere nei negozi gravando sempre sui nostri già tartassati bilanci familiari.......
Ma state tranquilli...tra poco i problemi saranno tutti risolti con il NUOVO RIO e con il DISASALATORE PD........
Intervista Minniti: "Basta con gli sbarchi: farò arrivare diecimila rifugiati con i voli umanitari"
Bravo! Così gli sbarchi continueranno comunque, e in più ce li andremo a prendere con gli aerei!
Testa di c...o, pelato sinistroso, perché non ti fai un bel giro di sera, con moglie e figliola, per le strade di Roma o Milano, senza scorta? Perché di sera non prendi, sempre con la tua bella compagnia, il treno o la metropolitana e tornando a casa non la la trovi svaligiata o occupata?
Perché i poveri disgraziati italiani devono vivere per strada o in auto e andare a raccattare un pasto alla Caritas? Perché anche per loro non provvedi a spendere 40 euro al giorno e a costringere i prefetti a imporre ai sindaci di alloggiarli in caserme, albergi, residenze varie? Perché non costringi gli occupanti abusivi a sloggiare dalle case popolari attese dai poveri nostri connazionali da decenni in attesa di assegnazione? Testa pelata, senza cervello, per fortuna che presto sarai catapultato nel nulla, da cui provieni! Fai quello che ti ho detto sù e vediamo se poi cambi idea!
Lodevole l'iniziativa della società sportiva Elba Rugby che lontano dai campi sportivi per il meritato riposo natalizio regala un po' del suo tempo ai più piccoli e a chi piccolo da tempo non lo é più.Questa mattina infatti una ricca rappresentanza dell'Elba Rugby composta da dirigenza giocatori e accompagnatori si e' recata presso la struttura per anziani dell'RSA in loc.Casa del duca prima e al reparto pediatria dell'ospedale locale dopo, per portare un piccolo pensiero e un po' di benevola "confusione" a chi per lavoro o per destino si trova la. I ragazzi sono stati accolti con calore dai "nonni" del centro per anziani e dai loro instancabili assistenti a cui hanno regalato panettoni e i preziosi palloni ovali con tutte le firme dei giocatori .La mattinata é proseguita presso l'unità ospedaliera di Portoferraio al reparto per bambini per fortuna poco affollato, ad accogliere gli sportivi infatti c'era solo una piccola ospite di pochi mesi che con le sue premurose infermiere ha festeggiato l' arrivo dell'allegra compagnia verde/blu. Nel pomeriggio di Venerdì alcuni rugbisti avevano già visitato per lo stesso motivo il reparto di oncologia.
" Bella esperienza ,sicuramente da ripetere " commentano i ragazzi che ringraziano tutti coloro i quali con grande professionalità e disponibilità hanno reso possibile questo prezioso momento di condivisione. L'Elba Rugby augura a tutti di passare un dolce Natale e un 2018 pieno di serenità !
[COLOR=darkred][SIZE=4]GLI AUGURI DEL SINDACO FERRARI [/SIZE] [/COLOR]
In occasione delle imminenti festività, a nome mio personale e dell’intera Amministrazione Comunale, rivolgo un augurio di Buon Natale e un felice nuovo anno a tutti i miei concittadini, a quelli che conosco e a quelli che non ho ancora avuto la fortuna di conoscere, ai turisti che si trovano a trascorre le festività nella nostra bellissima isola. Si approssimano le festività che caratterizzano uno dei più suggestivi periodi dell’anno e noi lo abbiamo voluto ricordare anche con la presenza di luci sfavillanti che addobbano la nostra città. Credo che sia anche il momento idoneo per riflettere con Voi tutti sul cammino fatto non solo in questo anno ma anche in quelli ormai trascorsi. Tra pochi giorni tracceremo in dettaglio un bilancio a mandato inoltrato sull’attività svolta, sugli obiettivi raggiunti, sui progetti in corso e sulle criticità affrontate. Possiamo dire di aver lavorato duramente e di avere conseguito anche traguardi significativi, ma ancora molto resta da fare. Oggi però possiamo affermare che i periodi più difficili sono definitivamente alle spalle grazie anche alla partecipazione di tante forze generose del mondo associazionistico, imprenditoriale, del volontariato, sociali e commerciali. I segnali per il futuro sono incoraggianti e si rende sempre più necessario “Vivere Portoferraio” con la partecipazione, il lavoro, la crescita culturale, lo sviluppo turistico! Questi devono essere i capisaldi che devono guidare la nostra attività per il 2018.
Voglio rivolgere un pensiero particolare a chi si trova in situazioni di disagio come la malattia, la disoccupazione, l’emarginazione, la lontananza dagli affetti e agli anziani, custodi delle radici e della nostra memoria storica, che vivono la solitudine nelle case di riposo; alle donne della nostra città per la loro fatica e il loro impegno, più delle volte silenzioso ma concretamente efficace; ai giovani che ancora non riescono a trovare la propria identità nella società produttiva. Un augurio ed un ringraziamento alle Forze dell’Ordine che in Patria, e al di fuori dei suoi confini, lavorano incessantemente per la sicurezza di tutti noi. Auguri anche ai tanti elbani residenti all’estero, memoria vivente e i custodi autentici delle nostre tradizioni nei loro nuovi paesi di residenza.
Buon Natale e felice Anno Nuovo!
Architetto Mario Ferrari
Sindaco di Portoferraio
Le decorazioni “coperte”e poi scoperte al Teatro dei Vigilanti R. Cioni, non sono affreschi ma surgelati mal conservati e privi di bollino di riconoscimento!!!
Per Fabrizio,
Grazie per tutto l'anno che ci sopporti, ma sopratutto grazie per questo riassunto di richieste fatte a nome di noi poveri elbani in mano ai conquistadores.
L'immobilismo e le false opinioni non hanno ancora risolto il pericolo cinghiali a spasso per le strade ..solo pochi giorni fa un bambino di quattro anni che come tutti i bimbi stava aspettando Babbo Natale è morto a causa incidente per attraversamento di un capriolo. La mamma anch'essa ferita gravemente per evitare l'impatto con l'animale ha urtato contro un camion. È accaduto a Castiglion Fibocchi provincia di Arezzo.Sempre più spesso animali selvatici presenti in numero sproporzionale non trovando cibo nel loro habitat si spingono fino ai paesi. Dobbiamo restare inermi sperando che non accadano altri incidenti mortali? ISTUTUZIONI SE CI SIETE, MUOVETE IL CULO!
Le telecamere per il controllo delle ZTL di solito si installano all'altezza di un bivio, per fare in modo (quando attiva-chiusa) di prendere un'altra direzione anche per non intralciare il traffico. Da ieri a CAPOLIVERI questa regola (logica) non esiste più. Dico questo perché all'altezza del bivio scuole-via circonvallazione, la telecamera in fretta e furia è stata spostata di circa 50 metri, e precisamente subito dopo l'entrata di una civile abitazione, con la conseguenza che per vedere se attiva o meno, l'automobilista deve obbligatoriamente percorrere circa venti metri dall'incrocio scuole-via circonvallazione, e quando attiva, tornare a marcia indietro per uscire dalla stessa via, stessa cosa per i motociclisti, che per lo stesso motivo qui descritto, dovranno percorrere lo stesso tratto in senso contrario con possibili gravi conseguenze e infrazione del codice della strada.
NOTA- C'è un valido motivo per avere spostato la telecamera? Se esiste, e sono sicurissimo che esiste, sono qui pronto a leggere la motivazione.
Per risposta uguali? A chi?
Hai pienamente ragione, ma che ci vuoi fare cambiano nome ma sono tutti uguali.
Purtroppo noi ci dobbiamo accontentare della misera ne sarà e della pensione, però una cosa possiamo fare e credo tutti uniti, ricordiamoci quando andiamo a votare, e l'unica arma che abbiamo.
Alcuni giorni fa, è nata un'altra forza politica che si chiama "LIBERI e UGUALI". Non mi soffermo sull'aggettivo LIBERI, ma vorrei fare invece una precisazione su "UGUALI". Io non ho mai avuto uno stipendio da parlamentare..., non ho il vitalizio.., non ho mai avuto l'auto blu.., i numerosi privilegi.., ho sempre dovuto aspettare tempi lunghissimi per una visita specialistica.., non ho neanche una canoa..., figuriamoci a veleggiare di bolina..., la mia pensione che percepirò a 67 anni e sette mesi non supererà 1000€, mentre le vostre..., e l'età della vostra pensione..., ecc.. Io che ho sempre guardato a sinistra, come potete dirmi che siamo tutti UGUALI?
Confermo quello scritto in un post precedente.....Gli Alzi di Marina di Campo sono la frazione del Comune più abbandonata dalle istituzioni da anni. Tutto vero quello letto nel post precedente, le strade fanno schifo abbiamo un ponte provvisorio post alluvione, fosso in pessime condizioni e fossetti di scolo dei campi tutti tappati dall'argine di sabbia, provvisorio anch'esso, post alluvione. Nel precedente post si parlava di Via degli Alzi e Via del Lecceto..................parliamo anche di Traversa degli Alzi dove non c'è neanche la fognatura, e di oneri di urbanizzazione negli anni ne sono stati pagati eccome!!!!!!!! Eppure case ce ne sono più li che in altre strade dove è stata fatta, tipo Le Pavane!!!!
Possiamo anche restare così, come i nostri nonni contadini, che facevano da se, a me andrebbe anche bene tanto facciamo da soli lo stesso anche ora, però non ci fate più pagare tasse!!!!!!!!!!!
Anch'io come voi volevo inviarvi i miei più fervidi auguri di un felice natale ed un 2018 pieno di prosperità...
Spero che il 2018 non sia l'anno del carbone ma bensì delle liete notizie.
Buon natale a tutti... o quasi
GianMirko Montalombi
" Allestimento natalizio nel centro storico di Rio nell'Elba
In piazza del Popolo, davanti alla chiesa e nelle vie del paese è festa"
Oltre a questo c'è da dire che è stato allestito un nuovo parcheggio in sostituzione di quello della Piazza del Popolo.............si trova lungo la salita e davanti la Chiesa Parrocchiale di S.S.Giacomo e Quirico........chiunque volesse farvi...sosta...è LIBERO DI FARLO A TUTTE LE ORE....VERGOGNA..
Comunque...BUONE FESTE A TUTTI QUELLI CHE NON VOGLIONO PIU' VEDERE.....
[COLOR=darkred][SIZE=4]FINE DEL GRANDUCATO DI TOSCANA ASBURGO LORENA L’ALBA DELL’UNITA’ D’ITALIA ALL’ELBA(1859-1860) L’ELBA VIENE INFORMATA CHE IL GOVERNO DELLA TOSCANA ESERCITA IL POTERE IN NOME DI SUA MAESTA VITORIO EMANUELE DI SAVOIA [/SIZE] [/COLOR]
Bettino Ricasoli,il 30 settembre 1859, con dispaccio telegrafico informa il governatore di Livorno il quale a sua volta informa quello dell’Elba con lettera cui ha allegato in copia il dispaccio di Ricasoli. Nel dispaccio il Ricasoli informa le massime autorità che il giorno prima,il 29 settembre ,il governo della Toscana ha emanato proclama dove dichiara che d’ora in poi eserciterà il suo potere in nome di S.M . Vittorio Emanuele di Savoia, Re Eletto. Questa è la lettera del governo di Livorno a quello di Portoferraio : “Governo Civile e Militare di Livorno Al Sig. Cav. Colonnello Governatore dell’Elba Portoferraio Ill.mo mo Signore Onde anticiparle quanto più e possibile la notizia ,le compiego copia d’un Dispaccio Telegrafico del Ministero dell’Interno pervenutomi momenti orsono;nell’atto che passo a ripeterle i sensi della più alta stima Lì 30 settembre 1859 Il Governatore Annibaldi Biscossi” (Affari generali del governo dell’isola d’Elba 1859-1860.Doc 101-260.Carta 260. Archivio storico comune di Portoferraio) Questo è il testo del dispaccio di Bettino Ricasoli allegato alla lettera dal governatore di Livorno inviata a quello di Portoferraio “Governo Civile e Militare di Livorno Copia di Dispaccio Telegrafico di S.E. il Ministro dell’Interno diretto al Governo Civile e Militare di Livorno in data del 30 settembre 1859 a Ore 1.45 p.m. Stamani sono stati affissi un Proclama col quale il Governo dichiara che d’ora in poi eserciterà i suoi Poteri in nome di S.M. Vittorio Emanuele Re Eletto,e altri Decreti analoghi. A mezzogiorno è stata inalberata sulla Torre di Palazzo Vecchio la Bandiera Italiana con lo Stemma di Casa Savoia .Grandissima folla assisteva sulla Piazza ed è uscita in caldi e prolungati applausi mentre le artiglierie del Forte facevano una salva. I Proclami e i Decreti si spediranno come all’ordinario,la Bandiera sarà innalzata con la stessa pompa qui seguita. Lo Stemma per il Palazzo dell’Autorità Governativa Locale sarà spedito appena sarà pronto e servirà di modello per quello delle Delegazioni del Circondario e gli altri Uffizi di dipendenza Governativa. B. RICASOLI” (Idem come sopra) Il dispaccio, aldilà della conoscenza che ci fa avere del giorno ed ora precisa in cui è iniziata a sventolare su Palazzo Vecchio in Firenze la bandiera tricolore,che da allora non ha più abbandonato, dimostra come lo statista voglia coinvolgere le autorità toscane,anche quelle più periferiche, e in particolare l’autorità governativa locale dim più alto grado (governatore ),nella politica di cui egli è fautore :una rapida e veloce annessione della Toscana al Piemonte, senza violenza e nell’ordine pubblico.
Marcello Camici mcamici@tiscali.it
[COLOR=darkred][SIZE=4]LA FUNZIONE DELLA RIPETIZIONE NEL CAMUFFAMENTO DELLA MENZOGNA [/SIZE] [/COLOR]
di M. Sollapi
C’è un rapporto di tipo strutturale tra la bugia e il modo di comunicarla. Secondo quanto dicono gli studi più approfonditi, questo elemento è la ripetizione che avrebbe la funzione di travestire la menzogna in verità,
Non è una novità. Lo sapeva anche Joseph Paul Goebbels responsabile della propaganda nel Terzo Reich, e che si ritiene sia l’autore di una frase celebre: “Ripetete una bugia cento, mille, un milione di volte e diventerà una verità.“
Ma se la ripetizione diventa uno strumento utile nella comunicazione di massa, per diffondere idee anche criminali o addirittura è indispensabile nel pubblicizzare prodotti anche di buona qualità, può anche diventare utile a smascherare chi mente in una conversazione, o che risponde a delle domande o comunica in ambiti più limitati.
Questo perché sembra che la necessità di ripetere quello che si sa esser una menzogna è qualcosa di innato nell’uomo. Chi lo fa neanche se ne rende conto. Certo, la ripetizione non è solo un mezzo per far apparire verità una menzogna, ma ha anche funzioni molto positive. Si pensi al maestro che ripete agli alunni,per farsi capire; o come, nel linguaggio musicale, sia la base per ogni sviluppo tematico.
Detto questo, non vi è subbio che abbia anche questo rapporto quasi simbiotico con la menzogna. E’ tanto vero che nel manuale per gli interrogatori della Cia, che gli agenti che interrogano conoscono bene, vi sono indicati tutta una serie di segnali che la persona interrogata, che stava mentendo, è portata a dare. Ebbene, fra queste, oltre alle espressioni del volto, toccarsi il naso, nascondere la bocca dietro la mano, sbattere le palpebre, guardare da un’altra parte, o cambiare posizione sulla sedia ecc , vi è questa:
“Spesso le persone che mentono ripetono più volte la stessa affermazione. E lo fanno con qualche variazione e aggiungendo qualche dettaglio in più”.
Perché ne parlo? Perché l’ex – Capogruppo di minoranza Giuseppe Coluccia nel suo intervento in riposta all’ ex sindaco De Santi, riferendosi all’utilizzo di somme vincolate, fa un’affermazione è la ripete per ben tre volte con leggere variazioni
Che cosa dice in questa affermazione ?
Detto in parole povere, si tratta di questo. Facciamo un esempio. Un comune chiede al Governo dei soldi per rifare il tetto della scuola, ma siccome tardano ad arrivare, ed essendo una cosa urgente, la realizza con i soldi delle spese corrente che, normalmente, gli servono per pagare gli stipendi, bollette ecc. Quando poi arrivano i soldi per il tetto vengono messi al posto di quelli che sono stati utilizzati. Tutto qui
Ecco come lo spiega lui:
il Comune aveva ricevuto questi fondi per determinate opere, che ( Prima affermazione .) il Comune aveva realizzate e autofinanziato con propri mutui, come prevedeva la legge, e che una volta ricevuti quelli vincolati, non più necessari per quelle opere, perché ( seconda affermazione ) già realizzate dal comune, li ha utilizzati per coprire spese correnti ( terza affermazione ) del resto il Comune aveva già realizzate le opere finanziate con propri fondi, ha ritenuto, quando gli sono arrivati quelli previsti, di utilizzare quest'ultimi per spese comunque necessarie
Secondo la regola della CIA questa affermazione, ripetuta tre volte in quattro righe, si tratterebbe una bugia. Quindi quelle opere di cui parla Coluccia non sarebbero state realizzate o realizzate solo parzialmente.
Naturalmente, a volte, la regola non funziona perché ci possono essere delle eccezioni .
Ma, qualora quelle opere non fossero state realizzate, allora sarebbe una cosa molto grave. Non solo perché farebbe nascere l’esigenza di sapere in che modo sono stati utilizzati quei fondi, ma anche perché sarebbe la prova che un ex amministratore avrebbe deciso deliberatamente di mentire ai propri concittadini e in un modo così clamoroso. E anche raffazzonato, se vogliamo , visto che dal suo modo di comunicare sarebbe stato possibile capire che stava mentendo. E per un politico, non saper neanche mentire, per quanto questo possa apparire cinico e paradossale, non sarebbe un limite da poco. Naturalmente si tratta solo di ipotesi. La speranza e che non sia così.