Lei ha in parte ragione, per quel che riguarda le agevolazioni ISEE e il lavoro in nero. Credo perรฒ che se tutti questi percettori di indennitร di disoccupazione, che lavorano tre o sei mesi l' anno, avessero la possibilitร di lavorare stabilmente 12 mesi l' anno, con conseguente progressione economica, stabilitร lavorativa, versamento di contributi per un tempo maggiore con effetti positivi sul trattamento pensionistico, non esiterebbero a preferire di lavorare per tutto l' anno, piuttosto che svolgere un lavoro precario, che oggi c'รจ e domani non si sa, percepire un reddito bassissimo, essere spesso sfruttati da datori di lavoro con pochi scrupoli, evasori, abusivi e che al contrario dei loro dipendenti vivono nel benessere e nel lusso.
Non ha visto quanti Suv, grossi fuoristrada, Mercedes, Audi, BMW circolano per le strade dell' Elba? Sono dei lavoratori a tempo, percettori di indennitร di disoccupazione o dei loro datori di lavoro? Si sposti a Piombino e nella provincia. Dove vede circolare tutte queste auto di grossa cilindrata? Dove vede nei mesi invernali le agenzie di viaggi affollate di gente che va in crociera o sulla neve?
Se quei lavoratori, penso, fanno dei lavori in nero, รจ per integrare la misera indennitร di disoccupazione, per potere tirare avanti con la famiglia.
Sa quanti di questi "furbetti", i piรน giovani, vivono ancora in casa dei genitori, perchรฉ non si possono permettere di vivere per conto loro?
Di quello che lei dice, c'รจ una sola cosa vera. NON BISOGNA GENERALIZZARE!