Mar. Nov 4th, 2025

Homepage

Lascia un messaggio

 
 
 
 
 
 
I campi con * sono obbligatori.
Il tuo messaggio sarà online dopo l'approvazione della Redazione di Camminando.
Ci riserviamo il diritto di cancellare o non pubblicare il tuo messaggio.
113583 messaggi.
UN BRUTTO LAVORO da UN BRUTTO LAVORO pubblicato il 24 Febbraio 2018 alle 17:01
[COLOR=darkred][SIZE=4]TELECOM ITALIA MA....QUANTO MI COSTI ? [/SIZE] [/COLOR] La strada di Concia di Terra è come un groviera. La strada che porta all' Istituto Raffaello Foresi di Portoferraio è un vero campo da battaglia. I lavori per il ripristino di un disservizio della Telecom si sono protratti fino all'inverosimile lasciando una strada piena di pericolose buche. Siamo in questa situazione perché, non solo i lavori sono mal eseguiti ma, manca il controllo sul territorio ,qui pare proprio che ognuno sia libero di fare quello che vuole. Ricordiamo al signor sindaco di Portoferraio che detta strada è percorsa a piedi, quotidianamente, da molte persone tra le quali studenti e anziani e non costa niente, se non un poco di attenzione, avvisare gli autori del maldestro lavoro affinchè provvedano da subito ad un doveroso quanto obbligatorio ripristino e messa in sicurezza.
... Toggle this metabox.
PORTA A PORTA- (Non solo contratti e/o promesse più o meno mantenute. da PORTA A PORTA- (Non solo contratti e/o promesse più o meno mantenute. pubblicato il 24 Febbraio 2018 alle 15:44
Vorrei fare un plauso all'amministrazione del Comune di Capoliveri, alla società che si occupa della raccolta differenziata, e agli operatori della stessa. Il servizio è eccellente, gli orari sono rispettati e a me pare che i cittadini sono soddisfatti.
... Toggle this metabox.
x topolino da x topolino pubblicato il 24 Febbraio 2018 alle 15:41
Ciao topolino, Per tua informazione prendi dei bei granchi... primo non sono ne' un albergatore ne un associato ma lavoro per una delle piu grande catene alberghiere 5 stelle al mondo e vivo all'estero.. ma sono un elbano e per questo non manca mai il mio interesse a seguire ed essere veramente consapevole di come l'associazione albergatori e la gta uniche due realtà elbane che facciano Vera promozione turistica della mia Isola operino.. inoltre ti svelo un altro segreto all'interno di queste associazione vi sono persone che se usati I modi Giusti sono pronte a fornire informazioni e numeri a chi veramente interessato.. alle fiere ci vado e non di nascosto e in segreto e chi sei 007??? Inoltre I numeri che vuoi tu sono di facile dominio pubblico sul sito della fiera.. Strano che uno che lavori allo sviluppo di una catena di extra lusso non lo sappia??? Per quanto riguarda I social forse è l'unica cosa che concordo con te potrebbero fare di più ma vi sono già tante relata molto valide come elba my love infoelba elba per 2 etcc.. anzi mi scuso per le altre che al momento non mi vengono in mente.. quindi a mio parere l'associazione dovrebbe collaborare con una di queste anziché averne una propria.. Ad ogni modo come vedi io sono informato e preparato pur vivendo all estero e lavorando per una catena Americana basta la volonta' criticare senza sapere è solo da ignoranti... riflettici se vuoi davvero fare qualcosa per l'elba credi che le tue critiche gratuite e disinformate aiutino???
... Toggle this metabox.
cliente TELECOM da cliente TELECOM pubblicato il 24 Febbraio 2018 alle 14:59
Ancora tagli ai servizi elbani: Telecom all'ultima spiaggia Ogni prospettiva per una crescita di un territorio come l'Isola d'Elba che basa le sue fondamenta sul turismo passa dalla comunicazione. Telecom, in Toscana, non sembra interessarsi ai problemi dell'isola. In un momento particolare come questo, dove si parla di banda ultra larga , Open Fiber e quant'altro, dove la priorità, è avere linee veloci e affidabili per offrire migliori servizi ai propri clienti, Telecom è latitante. La stagione turistica 2018 è alle porte e l'Isola d'Elba si ritrova con un territorio, urbano e non, in totale stato di abbandono e trascuratezza. Telecom non ha più la ditta in subappalto che lavora in pianta stabile sull'Isola, costituita da operai elbani che quindi conoscono perfettamente il territorio e l’intera linea telefonica. Il personale sociale Telecom a causa dei continui tagli ,non è in grado di sopperire all'enorme mole di lavoro, le ditte che vengono saltuariamente inviate dalla terraferma, non conoscendo il territorio con le sue particolarità morfologiche e non essendo a conoscenza della localizzazione degli armadi o cassette di collegamento della rete non riescono a risolvere i problemi o, le poche volte che lo fanno, sicuramente, impiegano tempi molto lunghi. Lo scenario che si prospetta è un territorio con fili “provvisori” legati agli alberi, buche pericolose sulle strade, pali pericolanti che, oltre a mettere a rischio l’incolumità dei cittadini, sono uno scempio dal punto di vista paesaggistico. Non dimentichiamo telefoni e linee - dati “muti” per molti giorni. Telecom è da anni che non ha più un ufficio sull'Isola e ogni possibilità di reclamo è delegato a call center ,non esiste un responsabile del territorio, siamo tornati ai tempi di Barbarossa, dove, orde di pirati sbarcavano sull'Isola razziando e distruggendo quello che trovavano sul loro cammino. Ricordiamo che Telecom ha l'obbligo di tutelare la sicurezza della rete e soprattutto di ottemperare ai doveri contrattuali stipulati con i propri utenti che pagano regolarmente le bollette. [SIZE=3]Ancora tagli ai servizi elbani: Telecom all'ultima spiaggia[/SIZE] [COLOR=royalblue]Ancora tagli ai servizi elbani: Telecom all'ultima spiaggia[/COLOR]
... Toggle this metabox.
ALARME METEO da ALARME METEO pubblicato il 24 Febbraio 2018 alle 14:14
[COLOR=darkblue][SIZE=4] TRA POCHE ORE IRROMPE "BURIAN" ....ALLARME GIALLO [/SIZE] [/COLOR] La sala operativa della protezione civile della Toscana ha emesso il codice giallo per neve e vento su tutta la regione a partire dalla mezzanotte di stasera e fino alla stessa ora di domani, domenica 25 febbraio. Per il vento, codice giallo a partire dalle ore 13.00 di oggi sulle zone centrali della regione, sull'Appennino sono previste raffiche fino a 80 km/h. Previsti anche mari molto mossi o agitati. La concomitanza di un flusso di correnti orientali sulla Toscana dovuto a un'area di bassa pressione sul Tirreno con l'ingresso di aria molto fredda dall'Europa orientale determinerà, domani, condizioni favorevoli a nevicate sparse fino a bassa quota. Tutta la regione sarà inoltre interessata da forti raffiche di vento Grecale.
... Toggle this metabox.
marco da marco pubblicato il 24 Febbraio 2018 alle 13:26
Io credo che i dirigenti del Parco essendo "alloctoni" vadano eradicati !!!!!!!!!!!!!!!!!
... Toggle this metabox.
CLAUDIO COSCARELLA da CLAUDIO COSCARELLA pubblicato il 24 Febbraio 2018 alle 12:20
[COLOR=orangered][SIZE=5]PERCHE' VOTARE M5S [/SIZE] [/COLOR] Le premesse storico-politiche del M5S risalgono al 14 settembre del 2002, quando il Movimento dei “Girotondi della Libertà” portava in piazza S. Giovanni alcune centinaia di migliaia di cittadini accomunati dalla voglia di attivismo civile, dissidenti dei partiti di sinistra allora federati nell’Ulivo, che aveva appena perso le elezioni contro Il Partito della/e Libertà. Senza una referenza politica, quei cittadini aggregati da intellettuali ed artisti famosi erano riusciti ad auto-organizzarsi andando in piazza con la volontà di imporre all’agenda del Governo Berlusconi la questione morale (contro la legge Cirami una delle tante norme ad personam), la riforma della RAI e la riforma Moratti della scuola (il peggio sarebbe venuto dopo da sinistra e da destra con il duo Fioroni-Gelmini). Questo movimento denominato dei “Girotondi” era una chiara risposta alla crisi della politica iniziata nella prima repubblica con il Craxismo, che aveva avviato ufficialmente l' inciucio di governo attraverso la staffetta Craxi-De Mita, con arrogante e protervia noncuranza della volontà degli elettori. Vale citare l’analisi politica di P.F. Arcais pubblicata in un supplemento della rivista Micrormega di cui era direttore “...una forma morbosa e virulenta di degenerazione grave della cosa pubblica… ad opera di una dispiegata partitocrazia sparitocratica, che ha al suo centro la figura del politico di mestiere….Oggi la democrazia parlamentare è da reinventare arginando il populismo berlusconiano, caratterizzato da un governo videocratico dell’annuncio sensazionalista …. Questa nuova democrazia dovrà prevedere una prassi che riequilibri il politico di professione con il cittadino attivo...”(D’Arcais P.F., 2002, Micromega). Quella protesta civica, auto-organizzata ed inascoltata, si concluse con un nulla di fatto ed ebbe il risultato paradossale di una inusuale durata del governo Berlusconi ( 2001-2005), che fu uno dei più longevi della storia della repubblica. Questa denuncia di mal costume è stata terribilmente predittiva se si considera che la politica nel primo decennio del millennio (2000 – 2010) è sconvolta da costanti episodi di corruzione e di concussione: l’Expot di Milano, il Moses di Venezia, il terremoto dell’Aquila, il comune corrotto di Roma, gli scandali dell'uso del finanziamento pubblico dei partiti ed altri episodi di corruzione di un elenco molto lungo che si aggiorna di anno in anno. In tutti i livelli del governo della repubblica procede inarrestabile una deriva democratica ed istituzionale ed all'elettore non basta più “votare turandosi il naso”. La crisi di rappresentanza politica che aveva debuttato nella sinistra oramai coinvolge gli elettori di centro ed anche quelli della destra “ ….appare inarrestabile il processo di trasformazione della politica in mestiere di affari e di potere, privatizzata da interessi di casta e sottratta alla generalità dei cittadini, distante dalle piazze, sequestrata nei palazzi da “intoccabili” in un percorso deciso di deriva verso l’eclissi della democrazia” (Stella G.A. e Rizzo S., 2007). Nel 2009 nasce il M5S nasce nelle piazze fra la gente (i “Vaffa-day” ) e molti ex “girondini” si rianimano. Il vero anno di nascita sarebbe il 2005, quando vede la luce il blog di Grillo. Il successo dei primi VDay (2007 e 2008) dimostra che Grillo ha un potere mediatico e politico enorme di aggregare una platea di diverso orientamento, ma accomunata da una forte volontà di opposizione e di protesta verso una politica di mestiere nepotistia, corrotta e sottomessa ai poteri finanziari ed agli interessi delle lobbies. Il Movimento di Beppe Grillo dal suo palco si replica nelle strade, in tanti gazebi di informazione e flash-mob di propaganda. Attraverso la sapiente regia di G. Casaleggio si moltiplica esponenzialmente nel Web attraverso migliaia di Meet-Up, fino a dilagare nei media (Facebook, whatsapp,twitter ed altri) in innumerevoli profili e gruppi di attivisti simpatizzanti. Nel novembre del 2011 la dimissione forzata di Berlusconi viene imposta dal Presidente della Repubblica (da allora “RE Giorgio Napolitano”), colluso con i poteri finanziari europei. La sua rimozione forzata di fatto ha preceduto di qualche mese quello che sarebbe accaduto in seguto alla sua condanna per frode fiscale, (sentenza del 2012 e confermata in cassazione nel 2013), con conseguente applicazione della legge Severino, che di fatto lo avrebbe reso incandidabile fino al 2019. Così si spiega il tacito assenzo e la flebile protesta di un Presidente del Consiglio, che pur eletto con il favore popolare, era ben consapevole che sarebbe poi stato destituito nell'arco di pochi mesi, reo di frode fiscale. I governi di “Re Giorgio” che sono seguiti, Monti-Letta–Renzi-Gentiloni (ed il prossimo Genzusconi = Gentiloni e berlusconi ) sono le ombre evidenti della eclissi della democrazia del voto popolare, sostituita dal trasversale consenso verticistico, già definito “inciucio di governo” o patto del Nazzareno fra Berlusconi e Renzi. Oggi il M5S è l'unico soggetto politico che rianima la fiducia e la speranza degli elettori, raccoglendo la protesta di tanti cittadini verso il malaffare dei politicanti di mestiere, consolidando un consenso popolare in costante ed ineluttabile crescita. Livorno, Torino, Roma e Parma possono rappresentare una rassegna senza dubbio non esaustiva dei tanti aspetti del movimento, anche contraddittori. In aggiunta si potrebbe dibattere dello Statuto e delle Parlamentarie, che rappresentano tentativi grezzi di e-democrazia per l' organizzazione e la gestione delle candidature di un grande movimento rivoluzionario e popolare, il più grande dal dopoguerra e paragonabile solamente al PCI di Berlinguer. I giornalisti mezzi busti della carta stampata e della Tv di regime si impegnano alla “caccia al grillino scemo, impreparato e disonesto”. Il Cavaliere degli Impresentabili non perde occasione di lanciare il suo leit motiv della propaganda anti M5S: “inesperti che non hanno mai lavorato...” ed a lui fa eco il suo solidale di inciucio, il Bugiardo di Rignano. E' vero che alcuni grillini non hanno mai lavorato, come ad esempio Gennaro Migliori del PD e Salvini Matteo della lega, oppure come i nati già ricchi di nepotistica esperienza, Boschi nata membro di comitati di gestione oppure “la figlia” Bernini A., come papà a trent'anni già docente universitaria e poi politica vestale berlusconiana. L'elenco dei “nati eperti che oggi sono politici di mestiere” sarebbe molto lungo e noioso. Professionisti ed imprenditori con una maniacale e quotidiana (nevrotiva) attenzione a tutte le gaffe di Di Maio, come scimmie ammaestrate partecipano corali sui giornali e sui media al mantra della propaganda anti M5S: ...anti democratici, seguaci di un comico, solidali con “soggetti sbarbatelli della politica e senza reddito”, incapaci del “miracolo romano” di trasformare “la grade monnezza in grande bellezza”. Tutti questi denigratori del Movimento, che hanno fatto torto alla loro memoria misconoscendo le corruttele degli ultimi decenni, la politica dei “nani e delle ballerine” e l'esercizo del voto “turandosi il naso”, questi insalvabili idolatri del Cavaliere degli Impresentabili e del Bugiardo di Rignano non perdono occasione per raccontarsi la loro parziale verità e scambiarsi reciproci consensi. Simpatizzanti ed attivisti del Movimento a ragione spesso sono protagonisti di sfoghi mediatici della discutibile scelta della candidature, della rabbia e della delusione per i troppi attivisti di valore esclusi dai loro territori e della disonestà di una minoranza di parlamentari (forse assillati da bollette, assegni di mantenimento, mutuo ed umana avidità) che non hanno versato la loro quota al fondo statale per il finanziamento delle piccole e medie imprese. Inoltre un maccartismo a cinque stelle ha creato un clima di caccia alle streghe all'interno del Movimento con stigmatizzazioni sommarie ed immotivate. Essere iscritto al M5S non configura angeli immacolati armati di spada ma semplicemente persone senza pendenze penali, che condividono il Programma Politico, con la facoltà dell'esercizio critico e con la voglia di fare il meglio per il proprio Paese. Non è il momento per le critiche lecite e/o per avviare una necessaria ri-organizzazione territoriale e nazionale che è nel destino prossimo del Movimento Nazionale. Vedo questa fase di cambiamento come un appuntamento ineludibile e magari da avviare nella fase post elettorale, quando dovremo ancora subire “nuovi governi del Presidente che si succederanno con mandati di scopo definiti”. A questo proposito i sondaggi sono unanimi nell'individuare tre vincenti elettorali: Il M5S oltre il 30 %, la Lega oltre il 15 % e Liberi ed Uguali oltre il 6%...e così nessun governo eletto potrà essere concretizzabile. Prepariamoci ad una battaglia politica senza escusione di colpi. Intanto ai numerosi amici, conoscenti e solidali attivisti del movimento, che in incontri occasionali e non mi chiedono “ perchè votare il M5S oppure perchè votare alcuni candidati sconosciuti ed attivisti dell'ultima ora ”, rispondo una decisa esortazione a votare il Movimento senza preferenze per almeno tre buoni motivi : 1)Voterò il M5S per la mia delusione relativa agli ultimi ventanni di politiche colluse con i poteri della finanza e delle banche ; 2)Voterò il M5S per mandare a casa i politicanti di mestiere ed i familisti della gestione della Cosa Pubblica. 3)Voterò il M5S per contrastare il tentativo (trans-nazionale) di eludere la Costituzione e la Democrazia Parlamentare Elettiva. Infine un appello ai delusi , ai sospesi ed agli attivisti storici ingiustamente esclusi . Accomunarsi al voto del “M5S senza preferenze” e dichiarare una generale disponibilità ad una futura partecipazione organizzata di una fase costituente “dal basso” per un futuro popolare, democratico e trasparente del Movimento. Buon voto 5 Stelle a tutti. Claudio Coscarella
... Toggle this metabox.
Topolino da Topolino pubblicato il 24 Febbraio 2018 alle 11:39
Carissimo interlocutore ed albergatore, ti ringrazio per le cortesi parole rivoltemi. Non posso farmi socio perche’ non sono un albergatore ne posseggo una attivita’ dedicata all’ospitalita’ turistica. Vedi io non critico, anzi credo di fare una cosa giusta chiedendo spiegazioni utile per capire e crescere. E sono una persona modesta che sa tutti i giorni di non sapere. E si informa. Ora sarai contento per quello che ti sto per scrivere. Vivo all’estero ed in segreto vi ho visto all’opera in piu’ di una occasione, come vi hanno visto i miei collaboratori. Eh si perche’ collaboro, nell'area sviluppo, per una importante catena alberghiera internazionale di alberghi extra lusso. Ho chiesto i numeri perche’ un comunicato stampa serio e degno di questo nome contiene i numeri, della fiera al quale si riferisce ed a quella passata, proprio per evidenziare la crescita o la decrescita. Non ho chiesto i nomi dei tour operator, ho chiesto solo il loro numero, ovvero quanti sono stati e da quale paese indirizzano i loro clienti. Ed i numeri di tutta la camoagna marketing a sostegno della vostra presenza alla fiera. Puoi dirmi per cortesia quale e’ la pagina sui social di riferimento della fiera e dell’associazione di cui fai parte? Perche’ credo che una pagina l’avrete. Oppure no. Non sono riuscito a trovarla, forse perche’ sono "incompetente", se mi aiuti mi farai una grossa cortesia. Facebook, instagram, twitter, linkedin… quali sono i profili che posso consultare? E magari per fare un “poco” di campagna promozionale per la nostra isola. Che ne dici? Per lo spazio e per il tempo di una chiacchierata saro’ ben felice di ospitarti nei nostri uffici di Mosca, Tel Aviv, Londra e prossimamente Zurigo. Pero’ dopo i numeri…..veri.
... Toggle this metabox.
E LA CHIAMANO POLITICA da E LA CHIAMANO POLITICA pubblicato il 24 Febbraio 2018 alle 10:12
[COLOR=darkblue][SIZE=4]TRADITORE SICURO…OFFRESI…… [/SIZE] [/COLOR] In questo tempo di veleni , di buone candidature, cattive ricandidature, riciclati e indagati impegnati in una infinita e scurrile diatriba per il controllo del paese , manca solo che crolli l'ultimo steccato ideologico, e, dopo anni di ingiusta censura e di miopi pregiudizi, venga richiamato in campo anche lui: Giuda Iscariota ( non gli eterni emuli dell’apostolo traditore che oggi si affannano in campagna elettorale) . ma il Giuda originale , proprio lui, il leggendario traditore di Gesù Cristo. La svolta potrebbe venire mediante un accorato appello firmato da una corrente politica in corsa alle prossime elezioni del 4 marzo , una corrente che sia favorevole, come lo è verso i suoi impresentabili , alla riabilitazione di quel «ragazzo che scelse i trenta denari». L’appoggio di questa corrente sarebbe totale : - «Con tutto il casino che c’è in giro un tipo pragmatico come Giuda potrebbe tornare alla predicazione della buona novella». Lo spregiudicato seguace di Cristo, in attesa del “ritorno” sulla scena, fa sapere di accettare la candidatura purchè i sostenitori, stavolta, invece dei miseri trenta denari paghino in Euro e in contanti.
... Toggle this metabox.
x Topolino (Mouse) da x Topolino (Mouse) pubblicato il 24 Febbraio 2018 alle 9:18
Caro Topolino o Mouse se preferisci... Purtroppo piu parli piu si capisce che non sei informato ne competente ora potrei spiegarti tutto ma la mia domanda è una.. se non sei competente perché critichi qualcosa di cui ignori completamente il funzionamento? Fatti socio e capirai... capirai che prima di ogni fiera vengono contattati tutti I soci quelli che vogliono possono partecipare a prezzi scontati oppure consegnare del materiale che viene consegnato ai tour operator.. a conclusione della fiera vengono inviati a tutti I soci il resoconto comprensivo di indirizzi in excel di tour operator e agenzie che hanno mostrato interesse per l'elba, questionari compilati etcc.. ovviamente I dati non sono pubblici ma solo per I soci altrimenti dimmi una cosa perché si dovrebbe pagare la quota associativa? Purtroppo sarebbero tante le cose che dovrei spiegarti ma ci vorrebbe troppo spazio e troppo tempo.. ma un consiglio voglio dartelo visto che non conosci niente di cio' che critichi perché invece di questa strada polemica non ti associ e una volta socio puoi contribuire a migliorare l'operato non ho la presunzione di dire che l'associazione sia perfetta sicuramente si può sempre migliorare ma con critiche costruttive e poi ti ripeto prima di criticare bisogna conoscere... altrimenti si è solo degli ignoranti che criticano chi fa mentre non fanno niente...
... Toggle this metabox.
Potere al Popolo da Potere al Popolo pubblicato il 24 Febbraio 2018 alle 8:57
Da intervista a Giorgio Cremaschi Perché Potere al Popolo? Tanti motivi assieme mi hanno convinto a compiere questa scelta. E ad essi aggiungo anche il disgusto per una competizione elettorale che vede tre diverse forze liberiste scontrarsi, in attesa di governare assieme, se nessuno avrà i voti sufficienti per farlo da solo. E contro queste forze una finta sinistra, in realtà una corrente esterna del PD, che già prima del voto comincia ad accordarsi con quel partito. Non ci sarebbero stati appelli al voto utile, al meno peggio, a turarsi il naso, che mi avrebbero convinto a votare uno di questi. Nasce una lista diversa da tutte le altre, che si propone di organizzare il popolo oppresso e sfruttato ben oltre la scadenza elettorale. La passività di fronte alle ingiustizie è davvero l’elemento più forte della società attuale. Ed è proprio su questo che vorrei essere molto chiaro: il voto non è che un primo passo di per sé del tutto insufficiente. Serve modificare i rapporti di forza che oggi si sono strutturati nella nostra società e per farlo dobbiamo riorganizzare la lotta popolare contro i padroni interni ed esterni. Per questo è nata Potere al popolo.
... Toggle this metabox.
Michelangelo Zecchini da Michelangelo Zecchini pubblicato il 24 Febbraio 2018 alle 8:05
[COLOR=darkblue][SIZE=5]LA CAVA DELL'ORO PRESSO S. ANDREA [/SIZE] [/COLOR] MARCIANA - Anno 1955. O giù di lì. A bordo dello 'sciapichello', che calava di frequente fra lo scoglio del Leccioncino e la Punta dell'Acqua della Madonna, lo sapevano tutti dove si trovava la Cava dell'Oro. E, con accenti di mistero, la indicavano a mezza costa, sotto le ultime case del Maciarello. Ma non c'era verso di scorgerne l'ingresso e questo, ai miei occhi di ragazzo, accresceva il sapore di favola. Le luccicanti cristallizzazioni mineralogiche della Cava dell'Oro hanno fatto favoleggiare che al suo interno si trovassero tracce d'oro, tanto che la sua fama si era spinta ben oltre i confini dell'isola già più di due secoli e mezzo fa: lo dimostra la mappa dell'Elba disegnata a china e colorata ad acquerello, datata 1761 e conservata presso la biblioteca nazionale di Vienna, in cui la Cava è segnalata in bella evidenza. Un qualche rilievo le è accordato anche in un libro pubblicato in francese pochi anni dopo, la cui traduzione suona più o meno così: “Presso Marciana c'è sul bordo ripido del mare un sotterraneo nel granito che si chiama Cava d'Oro … è quasi sempre inondato dall'acqua del mare” (H. Koestlin, Vienna, 1780). Quasi trent'anni dopo è ancora un viaggiatore francese del 'Gran Tour' ad analizzarla, ma questa volta in prima persona, con spirito illuministico e senza alcuna concessione alla fantasia. Ecco le sue osservazioni scientifiche, in parte valide ancora oggi: “Entrarvi è difficile; è ingombra di rovi e di smottamenti ... La terra di questa grotta, che si prolunga per parecchi metri, è 'pyriteuse' e d’un giallo scuro marziale. Essa contiene leggeri fiocchi brillanti di marcassiti fiorite. Il loro colore giallo, che imita abbastanza quello dell’oro, le ha dato il nome;… in questa grotta ho trovato stalattiti molto belle, leggermente colorate di bleu. Questi indizi, associati all'analisi scrupolosa della terra, mi provano che la Cava dell’Oro è nient'altro che una galleria abbandonata di un'antica miniera o vena gialla di rame, la cui ganga è negli interstizi d’uno scisto calcareo» (A.Thiébaut De Bernaud, Parigi, 1808). La Cava dell'Oro era conosciuta ovviamente anche in Italia, ma i nostri studiosi non riuscirono a produrre che indecorose scopiazzature. Come questa: “Alla riva del mare presso Marciana vi è un sotterraneo del granito, che si chiama Cava d'Oro, ed è quasi sempre indondato dall'acqua del mare medesimo” (L. Taddei Castelli, Firenze 1814). Come si vede, è pari pari ciò che aveva scritto H. Koestlin trentaquattro anni prima. Passò un bel po' di tempo prima che qualcuno si decidesse ad esplorare la grotta in modo accurato. Solamente nel 1981 Aldo Camponogara, uno studioso di Portogruaro che passava le sue estati a Marciana, riuscì a infilarsi nell'ingresso angusto e accertò che la galleria, dopo essersi inoltrata per alcuni metri in direzione nord-sud nel ventre della montagna, piegava a gomito verso est (ora è interrottta da una frana) proseguendo per circa 100 metri parallela alla linea di costa. Il ritrovamento in superficie di pezzetti di calcopirite confermò l'ipotesi di cunicolo minerario. All'ingresso fu notato un minuscolo frammento di ceramica nera (bucchero? VII-VI secolo a. C.?), per ora da valutare soltanto come un indizio. Da che mondo e mondo è sempre esistita l'aspirazione dell'uomo al ritrovamento di tesori. Laddove il vagheggiamento si è tramutato in fallimento, spesso sono nate favole fascinose e dure a morire. In questo senso la Cava dell'oro appare come il più classico degli esempi: c'è chi, perfino ai giorni nostri, continua a sognare il luccichio dell'oro. Ma se, in definitiva, oro non c'è e non c'è mai stato, è pur vero che la cava un doppio tesoro lo conserva davvero: geologico, con quelle stupende rocce fiorite dai cento colori, e storico, con la possibilità di scoprire quali gruppi umani, in tempi antichi o antichissimi, iniziarono la ricerca di un minerale allora prezioso. Michelangelo Zecchini
... Toggle this metabox.
ELBANO da ELBANO pubblicato il 24 Febbraio 2018 alle 6:32
PER CHI NON VUOL CAPIRE Caro estimatore del Parco Nazionale. Le Pernici a Pianosa ci sono SEMPRE STATE . Non sono state introdotte dall' Uomo ma da DIO. Anche i Cinghiali all' Elba ci sono sempre stati , sono stati poi portati all' estinzione e infine immessi nuovamente. Fagiani , cinghiali , mufloni , pernici , lepri : ora ci sono e vanno gestiti , non eradicati.
... Toggle this metabox.
Marcello Camici da Marcello Camici pubblicato il 24 Febbraio 2018 alle 4:55
[COLOR=darkred][SIZE=4]FINE DEL GRANDUCATO DI TOSCANA ASBURGO LORENA L’ALBE DELL’UNITA’ D’ITALIA ALL’ELBA(1859-1860) ELEZIONI COMUNALI : ULTERIORI ISTRUZIONI [/SIZE] [/COLOR] Il 25 ottobre 1859,dopo le considerazioni e le istruzioni del presidente del consiglio del governo toscano Bettino Ricasoli,ne arrivano ulteriori al governatore di Portoferraio,Niccolini, da parte del governatore di Livorno,Biscossi. “Governo Civile e Militare di Livorno Al Sig. Cav. Colonnello Governatore dell’Elba Portoferraio Ill.mo Sig.re Il governo ha ragione di augurarsi dal senno e dalla civiltà del Paese che le Elezioni Municipali riusciranno piene e ben intese quali sono anche nella generale aspettativa. Compite però le elezioni VS Ill.ma vorrà con la possibile sollecitudine trasmettere a questo Governo che le inoltrerà al ministero dell’Interno le seguenti precise notizie rispetto ad ogni Comune del Suo Circondario 1 Numero degli Elettori 2 Numero degli Eleggibili 3 Numero da eleggere per la formazione di ciascun Consiglio 4 Nome ,Cognome Condizione degli Eletti e voti rispettivamente riportati E al tempo steso Ella proporrà tra gli Eletti una terna per la scelta del Gonfaloniere di ciascun Comune,aggiungendo circa i soggetti nella terna stessa ( ) tutte quelle informazioni come in passato sulle qualità loro che meglio servono a stabilire i gradi di idoneità per l’ufficio predetto. Tanto partecipando in conformità di un Dispaccio del prefato Ministero dell’Interno in data del 23 corrente ed attendendo di vederne a suo tempo eseguite puntualmente le prescrizioni,godo ripeterle i sensi della più alta stima ed ossequio. Lì 25 ottobre 1859 Il Governatore Annibaldi Biscossi” (Affari generali del governo dell’isola d’Elba 1859.Doc 401-494.Carta 416.Archivio storico comunem Portoferraio) Il 26 ottobre 1859 cosi scrive il governatore di Livorno a quello di Portoferraio: “Governo Civile e Militare di Livorno Al Sig. Cav Governatore dell’Elba Portoferraio Ill.mo Signore Per occasione delle prossime elezioni Comunali essendo stato proposto il quesito se lo scrutinio non ultimato in ora congrua nel giorno successivo,praticando il sigillo delle urne e la custodia delle medesime ,il Ministro dell’Interno ha replicato autorizzando quella proroga ,ben inteso che si osservino rigorosamente le cautele surriferite. Trovo opportuno di comunicare senza ritardo a VS Ill.ma questa dichiarazione resami nota con Dispaccio del prefato Ministero in data di ieri,onde le dia di norma per le risoluzioni da prendersi nei casi consimili che si presentassero rispetto alle Comunità del di Lei Circondario. Mi confermo con distinto ossequio . Il Governatore Annibaldi Biscossi” (Idem come sopra) Marcello Camici [EMAIL]mcamici@tiscali.it[/EMAIL]
... Toggle this metabox.
LA NOTRA STORIA da LA NOTRA STORIA pubblicato il 24 Febbraio 2018 alle 4:40
... Toggle this metabox.
Topolino da Topolino pubblicato il 23 Febbraio 2018 alle 22:38
Carissimo, hai ragione non ho mai partecipato ad una fiera, ma ti sbaglio riguardo a chi sono. Perche' non sono un Leone da tastiera ma un semplice topolino (mouse) da tastiera. Quindi mi dici che voi partecipate alle fiere per capire quali sono i veri problemi dell'Elba. Ovveri i collegamenti che rendono impossibili i rapporti con tour operator. Rapporti commerciali o relazionali? I primi posso capirli ma i secondi proprio no, non vi vedo difficolta'. Sono felice per il lavoro che avete svolto nel portare importanti tour operator, e' il vostro compito. Ma proprio per questo sono importanti i numeri. Per esempio numeri riguardo per la parte off line: - giornali che hanno pubblicato la notizia, e numero interviste rilasciate - eventi o workshop ai quali avete partecipato - numero dei tour operator incontrati suddiviso per nazione - se gli avete fatto compilare un questionario - se si quali sono state le risposte - numero dei visitatori privati della fiera - quanti cataloghi sono stati consegnati ed altre ancora. Per la parte online potrei chiedere: - numero dei like sulla pagina dedicata all'evento (perche' considerata la vostra professionalita' mi immagino che abbiate pubblicato sui social una pagina dedicata all'evento.. instagram, facebook, twitter, linkedin) - a proposito... avete i profili facebook? twitter e instagram? - se si, puoi scrivermi il loro indirizzo? (Grazie) - numero delle foto pubblicate (con i tour operator) - numero dei video - quante email ricevute - quanti visitatori e da quale nazione hanno consultato il sito di riferimento (vs. associazione) Tutto questo per capire. Chiedo troppo? Mi sembra di no. Del resto lo hai scritto te... meno chiacchere e piu azioni... Ed i numeri sono azioni. Non chiacchiere. Aspetto i dati. Mi pare strano che i giornalisti elbani non abbiano chiesto i numeri....... che lo facciano ora? Impossibile... all'elba fige il vogliamoci bene!! Topolino, detto anche mouse
... Toggle this metabox.
x topolino da x topolino pubblicato il 23 Febbraio 2018 alle 17:50
Caro topolino, Si vede che non hai mai partecipato ad una fiera se parli in questo modo... quindi invece di fare il Leone da tastiera fai come me alza il culo e partecipa a delle fiere internazionali cosi capirai I veri problemi dell'elba ovvero I collegamenti!! che rendono difficilissimo intraprendere rapporti con tour operator internazionali... Ad oggi se vi sono prestigiosi tour operator sull elba come Thomas Cook dertour etcc.. è proprio per il lavoro fatto da albergatori e associazioni nel far conoscere nel mondo l'elba e il suo potenziale questi sono I veri risultati non I likes su facebook etcc... smettiamola di criticare sempre tutto e tutti per partito preso ma vediamo di essere obbiettivi... meno chiacchere e piu azioni...
... Toggle this metabox.
Silenzio e Vergogna da Silenzio e Vergogna pubblicato il 23 Febbraio 2018 alle 17:45
La chiamano la “nuova Srebrenica”, a ricordare come i civili siano lasciati in balìa di un destino atroce senza nessuno che possa, o sia disposto a correre realmente in loro aiuto. Le Nazioni Unite non esitano a definirla la “nuova Aleppo”, perché l’intensità dei bombardamenti, la durata dell’assedio, e il blocco dei convogli umanitari stanno raggiungendo livelli che non avremmo voluto più vedere. Nel suo ultimo, accorato appello, il segretario dell’Onu, Antonio Guterres, non ha esitato a utilizzare la descrizione più drammatica: «L’inferno sulla terra». Cosa sta accadendo nella regione siriana del Ghouta? I raffazzonati tentativi del regime di Damasco e dei suoi alleati, Mosca sopra tutti, di minimizzare il massacro stridono con le centinaia di immagini dei genitori che scavano, disperati, tra le macerie alle ricerca dei propri figli. O quelle dei padri che corrono verso una clinica dell’emergenza stringendo tra le braccia il proprio figlio ormai senza vita. IL DRAMMA DI GHOUTA Il Ghouta orientale sta vivendo i giorni peggiori da quando, nel 2012, i ribelli dell’opposizione armata al presidente Bashar al-Assad presero possesso del polmone verde di Damasco, una regione orientale a ridosso della capitale abitata da oltre 400mila persone. Negli ultimi 3 mesi, più di duemila civili sono stati uccisi e quasi 5 mila feriti, ha denunciato Salwa Aksoy, vicepresidentessa della Coalizione nazionale siriana, in esilio in Turchia. Da domenica scorsa l’esercito del regime ha dato il via a una massiccia operazione aerea con bombardamenti martellanti – e indiscriminati - sulle aree popolate da civili. Non vengono risparmiati nemmeno gli ospedali. Solo nella serata di martedì – denunciano le Nazioni Unite – sono stati colpiti sei ospedali. Tre sono ormai fuori servizio. La macabra conta delle vittime viene aggiornata ora dopo ora. Da domenica le persone rimaste senza vita sotto le macerie sono oltre 400, di cui quasi 100 bambini.
... Toggle this metabox.
Pianosino da Pianosino pubblicato il 23 Febbraio 2018 alle 16:51
PERNICI E ALTRE AMENITA' Ho letto che il Sammuri dice che la Pernice a Pianosa si è estinta a metà dell' 800. Sono balle. A pianosa io ci andavo da piccolo e le pernici erano li. I vecchi dicono che arrivavano in volo dall' Elba. Io credo che le popolazioni più invasive e alloctone le troviamo nella sede del parco.
... Toggle this metabox.
chi non vuol capire.. da chi non vuol capire.. pubblicato il 23 Febbraio 2018 alle 16:12
Ancora si legge dell'isola di Pianosa, ancora si parla di lasciare le cose come stanno e di far fare alla natura il suo corso, ancora si parla di quello che non si vuole intendere. Credo fermamente che il parco , in quanto tale , debba fare il suo lavoro ,che è quello di mantenere ciò che Madre natura fa.... L'inserimento delle pernici e fagiani a Pianosa è stato opera dell'uomo , dannosa per le specie autoctone.Queste sono minacciate dalle specie " aliene " e devono essere tutelate , come ? levandole di torno , perchè non volute da madre natura ma , ripeto , introdotta dall'uomo . Questo è compito del Parco ed è giusto che che il Parco lo assolva. E non facciamo i perbenisti , povera pernice , povero fagiano..... povero cinghiale dell'Elba no ????
... Toggle this metabox.