[COLOR=darkblue][SIZE=4] AQUAVISION PRESENTA “NETTUNO”LA NUOVA IMBARCAZIONE CHE SOLCHERÀ IL MARE DELLE ISOLE DELL’ARCIPELAGO TOSCANO. [/SIZE] [/COLOR]
Un investimento importante compiuto dall’armatore Giovanni Rossignoli per rafforzare sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo la flotta della compagnia, ormai da anni attiva nei collegamenti marittimi turistici tra il continente, l’isola d’Elba, la Corsica e le isole minori dell’arcipelago toscano (Pianosa, Capraia, Giglio).
Il traghetto è lungo 35 metri, il baglio massimo (larghezza) è di 8,20 metri, la portata massima è di 500 persone. La compagnia conta di utilizzarlo per i collegamenti turistici sulla rotta Piombino-Elba-Pianosa ed entrerà in servizio all’avvio della stagione turistica. «È una questione di giorni – fa sapere Giovanni Rossignoli, armatore della società Aquavision srl – il traghetto è in fase di ultimazione, ora si tratta di compiere le prime prove in mare. Al più presto porterò il Nettuno all’Elba».La motorizzazione del Nettuno è costituita da due MTU che possono sviluppare una potenza complessiva di circa 4.000 cavalli. La velocità di crociera è di 20 nodi. Il traghetto, simile per dimensione al Gigierre varato nel 2007 e utilizzato da Aquavision per i collegamenti con la Corsica e le isole minori dell’arcipelago, garantirà ambienti interni spaziosi e confortevoli. Il Nettuno entrerà in servizio al posto del più piccolo e più “anziano” Beluo, che tuttavia resterà a disposizione della flotta di Aquavision. «Il Beluo è il primo traghetto che abbiamo utilizzato, fu fatto costruire dai miei genitori. Ho dormito più a bordo del Beluo che a casa mia – scherza l’armatore Rossignoli – il traghetto resta nella flotta. Del resto è importante avere più imbarcazioni e con caratteristiche diverse, in modo da mettere a disposizione un servizio elastico».L’obiettivo della compagnia di navigazione è, tuttavia, quello di potenziare i collegamenti marittimi tra il continente e le isole minori, attrezzando la flotta con un’altra imbarcazione (oltre al Gigierre) adeguata per percorrenze più lunghe. E, nel caso, per coprire rotte ulteriori: è di queste ore, infatti, la notizia di una possibile apertura regolamentata alle visite guidate prospettata dal Parco nazionale su Montecristo.Con il Nettuno, i traghetti passeggeri a disposizione di Aquavision diventano quattro: Nettuno, Gigierre, Beluo e Nautilus (l’imbarcazione con la possibilità di visione sottomarina utilizzata per le escursioni all’isola d’Elba). «Investimento importante? Sicuramente – conclude Rossignoli – ma credo che nel turismo di oggi non basti più la bellezza dei luoghi, ma la qualità dei servizi offerti. È in questa ottica che abbiamo deciso di muoverci».