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NUOVO COMITATO CARPANI da NUOVO COMITATO CARPANI pubblicato il 7 Maggio 2018 alle 3:24
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Azienda da Azienda pubblicato il 6 Maggio 2018 alle 19:50
Azienda del settore cerca ormeggiatore per il periodo estivo. Si richiede maggiore età, massima serietà. Contattare 347 6401030 orario ufficio,
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Per il sig.Lanera da Per il sig.Lanera pubblicato il 6 Maggio 2018 alle 18:57
Intanto come elbano la ringrazio per i suoi interventi, uno scambio di opinioni libero sul tema dei trasporti, dall'interesse scaturito oserei dire mancante ad oggi.Non mi firmo e lascio alla sua libertà voler rispondere. Penso che purtroppo ogni qualvolta si parla di trasporti con le compagnie di navigazione, in particolare con Moby/Toremar, pare che la controparte sia solo e sempre la categoria degli albergatori. Ebbene il turismo all'Elba è per presenze appartenente ad una platea di offerte più allargata, che riguarda molti altri soggetti spesso neppure considerati. Soggetti che con la propria capacità ricettiva o imprenditoriale, e non meno promozionale, consentono a questo luogo di avere una buona economia. Oltre ad altre svariate attività, dal commercio all'immobiliare e molto altro, fruitori del servizio. Certo se il suo ragionamento sulla continuità territoriale è condivisibile nei confronti della Moby, esente da obblighi se non quello morale ed etico che ritengo apprezzabile, trovo differente quando analizziamo Toremar ed il contributo regionale di (se non erro) 16 milioni di euro. Tale importante cifra, destinata alla garanzia della continuità territoriale, non può considerarsi indispensabile nel periodo estivo, diciamo sei mesi, perché come accade per Moby e per BluNavy il prezzo delle tariffe copre ampiamente la gestione, anzi produce profitti... Restano i sei mesi invernali, dove se dividiamo i trasportati (e paganti) con il contributo regionale ne scaturisce un incentivo per passaggio certamente di qualche decina di euro (oltre al regolare biglietto pagato.) Quanto alle condizioni meteo, con le normative di tutela maggiormente restrittive, le ricordo che l'Elba è abitata da soggetti i quali, pur non essendo armatori o comandanti, hanno del mare ottima percezione, oltre ad esperienze decennali di passaggi nel canale anche in condizioni meteo marine avverse.(Le navi Toremar vennero a suo tempo costruite espressamente per tale servizio e tali condizioni di navigazione, comunque non ognitempo). Logico inoltre la tanto declamata parola destagionalizzazione è legata ad un costo generale di stimolo...i trasporti sono il primo impatto, il proporre invece una offerta allettante coinvolge una catena spesso esente di comodo. Certo, da sempre sostengo il bisogno di un confronto continuo con le compagnie di navigazione, in definitiva partner privilegiati della nostra economia, magari lo ripeto con una platea allargata oltre che ai soliti noti a tutti gli interessati, alle categorie economiche nella totalità rappresentativa, in un clima diverso e di interesse collettivo, non meno con distinzione chiara dei ruoli e dei titoli. Un auspicio e nel contempo uno stimolo a Lei ed ai colleghi del cda, forse i tempi sono maturi per un rapporto migliore e proficuo fra le parti. Un cordiale saluto elbano. Elbivoro
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Carburante e trasporto da Carburante e trasporto pubblicato il 6 Maggio 2018 alle 16:31
Se ho compreso bene su quanto gentilmente il sig.Lanera ci informa, deduco che trasportare 36000 litri di gasolio costa come traghetto euro 400+100, totale euro 500- Mentre normalmente quando vado fuori Elba, trovo al distributore fuori Piombino circa 20 centesimi di differenza con il prezzo elbano. 36000 litri per 20 centesimi fanno la bellezza di 7200 euro....a fronte dei 500 necessari per traghettare, qualcosa non torna oppure deduco che paghiamo il gasolio a peso d'oro. Giusto capire se queste differenze su un prodotto di largo consumo ed indispensabile, sono le compagnie a decidere i prezzi o in alternativa chi gestisce la pompa. Spero di sbagliarmi, perché se moltiplico per il consumo elbano annuale di gasolio, parliamo di milioni di euro. Petriolo
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mario lanera da mario lanera pubblicato il 6 Maggio 2018 alle 15:30
x Elbano Caro Elbano chi mi conosce sa che quando esprimo opinioni o riporto fatti sono cose vere senza ergermi come difensore di Moby-Toremar o di altri. Non mi risulta regime di Monopolio per otto mesi c''e Blu Navy e sempre in estate per altri 4 mesi Elba Ferries.Quindi su 12 mesi 8 sono con piu' compagnie di Navigazione e il turista o l'Elbano puo' scegliere. Per quanto riguarda il traffico merci pericolose c'e' la Lampomare che leva una discreta fetta di traffico a Toremar -Moby tutto l'anno In inverno lasciano solo Toremar -Moby perche' navigare in inverno e' antieconomico e quindi rimane la vera Compagnia Elbana per gli Elbani. La Toremar viene sovvenzionata in parte dalla Regione Toscana e Moby viene sovvenzionata dalla Famiglia Onorato che potrebbero fermare benissimo le loro navi in inverno ma un Armatore serio e' Armatore tutto l'anno anche perche' questo fermo totale manderebbe a casa tanti marittimi,cosa che fanno le altre due Compagnie. Blu Navy viene sovvenzionata dagli Albergatori garantendo un acquisto biglietti per circa 2.700mila e manda a casa tutti per 4 mesi oltre ad abbandonare l'Elba. Per quanto riguarda il costo dei biglietti devo verificare perche' anche il Presidente degli Albergatori si e' lamentato dell'eccessivo costo di Blu Navy non avendo rispettato gli accordi presi proponendo tariffe piu' basse per i turisti e per gli Elbani.Ho piu' volte sollecitato pubblicamente BNavy il suo amm. Morace per rimanere in inverno e Lui ha detto pubblicamente che sarebbe anti economico per la sua Societa' perche' in inverno tutti gli alberghi e quasi tutte le attivita' sono chiuse. Per il fermo dei traghetti appena c e' un po' di vento come scrive Lei le rispondo con un detto popolare " chi va per mare naviga...chi sta' al bar sentenzia" Gradirei che al posto del generico Elbano ci fossero nomi e cognomi come faccio io.Il chiedere e il rispondere fa parte del mondo civile e non vedo che problemi ci dovrebbero essere per conoscerci epistolarmente. Cordialita' ML
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SLOT-COSTI & TEMPO..... da SLOT-COSTI & TEMPO..... pubblicato il 6 Maggio 2018 alle 14:25
Vorrei porre una domanda. Ma alla compagnia BLU NAVY, nessuno ha mai proposto di fare scalo a Cavo per il solo periodo estivo mentre in inverno utilizzare gli slot di Portoferraio? I prezzi per residenti e turisti inevitabilmente si abbasserebbero, mentre le corse giornaliere potrebbero raggiungere più del doppio di quelle attuali visto che il tratto di mare corrisponde a circa la metà? Se tutto questo non ha montagne insormontabili riferito alle regole attuali, non riesco a capire il motivo per cui nessuno lo ha mai proposto. Paolino l'arrotino-
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ELBANO da ELBANO pubblicato il 6 Maggio 2018 alle 10:10
Per MARIO LA NERA Mi scusi Sig. La Nera visto che si erge come difensore di TORE MOBY volevo farle alcune domande. L' Elba è sottoposta a regime di monopolio al 100% per buona parte dell' anno e per l'altra buona parte è un quasi monopolio , le sembra giusto ? Le sembra giusto che TOREMOBY abbia un contributo pubblico di circa 16 milioni e le altre compagnie senza contributo costino meno ? Le sembra giusto che un residente con auto costi circa la metà su Blu Navy rispetto a Toremar ? Le sembra normale che in inverno a corse vuote basti un filo di vento per bloccare i traghetti ? Le sembra normale che due miei amici non residenti nello scorso week end con auto al ritorno con Moby abbiano speso circa il doppio dell' andata con Blu Navy e che venire all' Elba con TOREMOBY costi più o meno come andare in mar rosso in aereo ? Visto che lei ritiene di difendere gli interessi degli elbani perchè non si impegna ad aumentare la concorrenza sia in estate che durante tutto l'anno ?
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LIONS CLUB ISOLA D’ELBA da LIONS CLUB ISOLA D’ELBA pubblicato il 6 Maggio 2018 alle 9:39
[COLOR=darkblue][SIZE=4]ATTUALITÀ IN TEMA DI ONCOLOGIA PEDIATRICA Convegno pubblico organizzato dal Lions Club Isola d’Elba [/SIZE] [/COLOR] Numerosi medici, soci lions, rappresentanti di associazioni di volontariato, ma anche tanti genitori e semplici curiosi hanno gremito la sala congressi dell’Hotel Airone per assistere al convegno organizzato nel pomeriggio di sabato 5 maggio dal Lions Club Isola d’Elba ed avente come soggetto “Attualità in tema di oncologia pediatrica”, argomento compreso fra quelli che la Lions International Association ha promosso su scala mondiale per il corrente anno sociale. Quattro relatori, specialisti di alto livello con lunghe esperienze in campo internazionale, provenienti da varie parti d’Italia, si sono alternati per trattare sulla materia di grande interesse per gli specialisti del settore e per i familiari che si trovano a dover convivere e lottare con patologie un tempo considerate incurabili. Dopo il saluto dell’Amministrazione Comunale di Portoferraio, porto dall’assessore Adalberto Bertucci, e l’introduzione ai lavori del Presidente dei lions elbani Marino Sartori, la conferenza è entrata nel vivo con la moderazione del dott. Bruno Graziano, responsabile P.O. Portoferraio, e del lion Dott. Lucio Rizzo, già Direttore U.O.C. pediatria ospedali di Livorno, Cecina, Portoferraio, che è riuscito ad accogliere contemporaneamente in un luogo così lontano dalle loro sedi i quattro conferenzieri. Il Prof. Lorenzo Genitori, Direttore U.O.C. neurochirurgia e Coordinatore regionale neurochirurgia pediatrica Ospedale Meyer Firenze, ha per primo preso la parola per trattare sul tema “Sintomi di allarme nella patologia oncologica del cervello in età infantile”. Ha riferito che la storia che ha portato agli ottimi risultati odierni in materia di interventi chirurgici sull’encefalo con la risoluzione positiva dei casi passata dal 10% al 60% ed in continuo miglioramento, parte da lontano. Prove di operazioni sul cranio risalgono ad alcuni millenni, ma che bisogna giungere al 19° secolo per l’utilizzo di anestesia con protossido di azoto, ai primi del ‘900 per la radiografia, al 1927 per l’angiografia, al 1957 per la neurochirurgia pediatrica, al 1970 per la TAC, al 1990 per la RM. Tutti questi traguardi e quelli che la continua ricerca ci prospetta, hanno prodotto radicali cambiamenti nella neurochirurgia che, come ha sottolineato Genitori, grazie all’utilizzo di sempre più sofisticate tecnologie quali il neuronavigatore, l’aspiratore a ultrasuoni, la TAC contemporanea, la stampante 3D e la robotica, che sta muovendo i primi passi nel settore, hanno consentito il raggiungimento dei risultati odierni, producendo profondi cambiamenti nel ruolo del chirurgo che, come ha consigliato il Prof., deve porre attenzione alla troppa confidenza con la tecnologia per non far correre rischi ai pazienti. La parola è passata quindi al Prof. Lorenzo D’Antiga, Direttore U.S.C. pediatria I Responsabile epatologia, gastroenterologia, trapianti pediatrici A.O. Papa Giovanni XXIII di Bergamo, che ha relazionato sul tema “Tumori del fegato nel bambino”. La difficoltà nel diagnosticare il tumore al fegato nel bambino per fattori quali l’assenza di sintomi, se non dovuti all’interessamento di organi vicini, la diversa anatomia, la difficoltà a farlo stare fermo rendono indispensabile, secondo il relatore, una buona interazione fra medico e piccolo paziente. D’Antiga ha proseguito, dopo aver premesso che oggi l’epatoblastoma si cura fino al 90% dei casi, illustrando le varie tecniche in atto all’ospedale di Bergamo, il più qualificato in questo settore in Italia ed uno dei migliori in Europa, per il trapianto di fegato (quali la “Tecnica split”), che si rende necessario quando il tumore invade più zone dell’organo, ma che oggi, grazie alle donazioni, ha visto ridursi a zero nel nostro Paese, unico al mondo, la mortalità nelle liste d’attesa. Il Prof. Zanardo, Direttore reparto neonatologia Policlinico Abano Terme PD, ha relazionato su “Allattamento al seno e prevenzione oncologica”. Dopo aver descritto le incredibili potenzialità del latte materno sulla riduzione del rischio di tumori, per i quali questo elemento costituisce un vero e proprio scudo, Zanardo ha evidenziato come per varie cause quali: calo delle nascite, parti in età sempre più avanzata delle mamme, aumento dei tagli cesarei, donne sempre più impegnate in attività lavorative siano in contrasto con quello che madre natura aveva disposto. Ne è seguito un sentito invito del Prof. a medici e genitori ad attivarsi per la prevalenza dell’allattamento al seno. Suggestiva ed affascinante è stata la proiezione di un filmato, fatta al termine del suo intervento, documentante il “Brest crowl”: la ricerca ed il raggiungimento del bambino appena partorito del seno materno e l’inizio della sua prima poppata. Ultima a prendere la parola è stata la Dott.ssa Elisa Biasco, Dirigente I livello sezione oncologica medica ospedale Portoferraio, che ha trattato l’argomento “Oncologia all’Elba, attualità e prospettive”. Fornendo dati statistici ufficiali, la Dott.ssa ha fatto notare come all’Elba ed in Toscana, grazie anche all’alta adesione allo screening, lo stato di salute sia in linea con le altre regioni italiane, invitando però nel contempo a tal proposito Autorità e cittadini a non abbassare la guardia soprattutto nella cura dell’ambiente in cui viviamo e all’adozione e mantenimento di un corretto stile di vita. La Biasco ha quindi descritto il reparto in cui lavora e l’attiguo day hospital oncologico in cui si possono eseguire dieci trattamenti contemporanei. L’efficienza della sezione, come ha sottolineato la relatrice, è assicurata da un affiatato e competente team infermieristico che l’affianca nel suo impegno quotidiano e dalla fondamentale collaborazione delle associazioni di volontariato. Un’ultima raccomandazione della dirigente, vista l’impossibilità di avere all’Elba macchinari sofisticati, è stata quella di adoperarsi per dotare l’ospedale di un ematologo la cui presenza potrebbe evitare ai pazienti molti viaggi in continente verso i centri specialistici. Dopo una serie di domande poste dal pubblico in platea alle quali i relatori hanno risposto esaurientemente, il Presidente del Lions Club Sartori ha invitato a parlare Francesca e Marco Luzzitelli, genitori di Tommaso, che con comprensibile commozione dalla quale anche il pubblico è stato contagiato, hanno raccontato le note vicissitudini che hanno portato alla guarigione del loro bambino e Alessia Cannone operata di tumore al cervello che, accompagnata dal fidanzato, ha testimoniato la sua vittoria su una così grave patologia. Al termine il Presidente Sartori ha fatto omaggio a relatori e moderatori, a ricordo dell’evento, del guidoncino del Club commemorativo del cinquantennale e di una copia del Notiziario sociale.
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mauro meoni da mauro meoni pubblicato il 6 Maggio 2018 alle 8:24
ultimi aggiornamenti sul mio blog [URL=http://mauromeoni.postach.io/]mauro meoni blog [/URL]
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Elbano da Elbano pubblicato il 6 Maggio 2018 alle 4:47
Danno la colpa ai costi del trasporto marittimo.... faccio un esempio: prendendo un volantino pubblicitario di un grande negozio di elettronica a Portoferraio, un televisore Samsung, a loro dire venduto sottocosto, costa 50 € in più del miglior prezzo, compresa la spedizione, che si trova su trovaprezzi. Sui grandi elettrodomestici, stessa marca e modello, ho trovato in passato, anche 200 € di differenza. Questo vale anche per molti altri settori merceologici. Sempre più persone vanno in negozio, guardano e provano l'articolo, poi comprano su internet. Le scarpe costano la metà e se non vanno bene le restituisci senza spese. Recentemente ho acquistato rubinetterie di marca e un addolcitore spendendo quasi la metà di quanto chiesto da 2 fornitori locali. Prossimamente acquisterò una nuova caldaia risparmiando sui 300€. La stessa batteria auto 170€ in negozio ricambi a Portoferraio e 119€ spedita a casa da La casa della batteria. Potrei fare altri esempi ma mi fermo qui. In un anno ho risparmiato oltre mille euro. Vorrei comprare elbano ma a me sembra che gli elbani siano costretti a subire prezzi da strozzinaggio tutti i giorni. Nei negozi compro se proprio non posso farne a meno.
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Molo Gallo da Molo Gallo pubblicato il 5 Maggio 2018 alle 21:50
Per Alessio: vedo che sei ben informato. Ma la tua conoscenza è di parte ( e sappiamo di quale parte) visto che il tutto è in mano ad un tribunale fallimentare che di fatto, e legittimamente, inficia tutti i tuoi presupposti. Le responsabilità vanno cercate altrove, magari dalla tua stessa parte politica.
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fumi delle navi.... da fumi delle navi.... pubblicato il 5 Maggio 2018 alle 19:18
interessante servizio su Rai 3.... [URL]https://www.raiplay.it/video/2018/04/Indovina-chi-viene-dopo-cena-df8faa17-a523-42df-b2df-2c85a83cbd34.html[/URL]
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5 stelle da 5 stelle pubblicato il 5 Maggio 2018 alle 19:18
Dal mio amico che mi ha risposto senza rispondere alle mie domande vorrei sapere cosa pensa del porto di Cavo. Va bene così com'è o sarebbe meglio un bel porto turistico con transiti di Panfili e barche dai 15 metri in su? Se mi rispondi magari convinci anche me a votare Corsini. Bona Ugo.
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Rifiuti: gara deserta a Roma, intervenga l'anti corruzione da Rifiuti: gara deserta a Roma, intervenga l'anti corruzione pubblicato il 5 Maggio 2018 alle 18:29
di Federica Daga, Stefano Vignaroli, Alberto Zolezzi, Paola Nugnes Nel settore rifiuti a Roma c’è chi sta giocando sporco. Le gare sono l’abc della trasparenza e della corretta gestione della cosa pubblica. E’ allarmante e preoccupante che la gara ad evidenza pubblica promossa da Ama Spa per il servizio di caricamento, trasporto e recupero/smaltimento rifiuti sia andata deserta. Bene ha fatto il presidente e ad della municipalizzata Lorenzo Bagnacani a segnalare in data 6 aprile questa anomalia all’Autorità Nazionale Anti Corruzione ed all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. Se qualcuno facendo ‘cartello’ pensa di sabotare la trasparenza per cercare di mandare in tilt Roma, è tempo che le autorità competenti intervengano.Esistono solo alcune categorie di persone che hanno tutto l interesse a mandare all aria il risanamento di questa città, soprattutto nel settore dei rifiuti: la criminalità vecchia che questo schifo lo ha provocato, la criminalità nuova che vorrebbe continuare a sguazzarci dentro per monetizzare e i politici che sperano di poter dimostrare il fallimento dei cinque stelle, mostrando a tutti gli insuccessi in settori nevralgici come i rifiuti. Per puro caso poi queste tre categorie in alcuni casi si sono sovrapposte, come dimostrato da varie sentenze giudiziarie. Sarà un caso che non passa giorno che a Roma non danno fuoco ai contenitori dell immondizia? Qui non è boicottaggio, è crinanalita', diversamente non si spiega...
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Elba 97 da Elba 97 pubblicato il 5 Maggio 2018 alle 17:48
[COLOR=darkblue][SIZE=5]LE COSE TERRENE VANNO AVANTI NEL RICORDO DI FABIO BARDELLONI; L'ELBA 97 TORNA IN PALESTRA [/SIZE] [/COLOR] Portoferraio- Nella convinzione di tutti che dal 1° Maggio a ieri si sia arrivati al "massimo del minimo" con la disperazione generale che ha "raschiato il fondo", da qui si vuole ripartire. Ed allora proprio nel ricordo di Fabio Bardelloni, nelle parole di "Nonno Barde" esclamate ieri durante la mesta tumulazione del suo nipote prediletto"Forza ragazzi tutto per Fabio, ci vediamo sabato per vincere nel suo ricordo" tutta l'Elba 97 prima squadra ed Under 19 e qualche allievo si è ritrovata alle 17.00 al "Pressostatico" per riprendere gli allenamenti sospesi da quell'"infausto 1° maggio". sabato cì è il 1° match di andata di un Play Out che credetemi attualmente è l'ultimo dei pensieri di tutti, ma che attaccamento e rispetto della maglia, della Società del Campionato del "Blasone delle 3 Api" deve essere giocato, al MASSIMO PROPRIO PER SEGUIRE GLI INTENDIMENTI sia di Fabio che del Nonno, che dei Genitori che di tutti coloro che ieri hanno "mandato esaurita" la capienza della Chiesa di Procchio di Don Mattera. E al momento di scendere in campo, 2 grosse novità: un Luca Vinci che seguendo un "differenziato" in palestra da 20 giorni entra in campo e dispensa "giochesse" scatti, tiri tra la sorpresa e l'ovvia gioia generale. Con lui riecco Mattia Scordino che ieri in lacrime mi/ci aveva promesso che sarebbe rientrato in gruppo proprio in memoria dell'"amicone" Fabio Bardelloni. Così è stato e lo ringrazio.. Dunque nel dramma , la possibilità di poter provare ad accennarsi un "sorrisetto", il rimascere della speranza di avere Luca Vinci con Noi sia Sabato che il sabato successivo a Bergamo. Un pò di parte atletica poi "partitelle a tema" con 3 squadre a girare" nel darsi il cambio in campo; nel gruppo "sul campo parrebbe che il morale sopravanzi il dramma interiore; ovvio che poi nel tornare a casa, si penserà ad altro.."così è"... Da Lunedi un ulteriore ri-accellerazione per farsi trovare sabato al "massimo del massimo" per cercare il "miracolo nel ricordo di Super Fabio"sperando che "Lui" appollaiato in cima al "Pressostatico" sappia condurci a vincere tutto come successo con capitan Astori in ACF Fiorentina. Stefano Ballerini
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Per cavese da Per cavese pubblicato il 5 Maggio 2018 alle 16:21
O che c'entra? ci sono altri candidati che a Rio ci sono addirittura nati e non piovuti anche se solo a 5 anni e mica per questo hanno diritto a fare il sindaco. Se bastasse un titolo accademico qualsiasi a dare la patente di intelligenza e soprattutto di capacità ... Ha fatto l'assessore a Roma con Alemanno, sembra voluto e difeso da Cicchitto. Ora sponsorizzato qui da Barbetti. I risultati sono on line e da quanto hanno scritto chi l'ha già provato non sembrano incoraggianti. Leggi e non fermarti al biglietto da visita o alla chiacchierata fatta in spiaggia o la bar. In ogni caso, se spari ai passeri con le terzarole da cinghiale, li vagli. Cioè, spiego, il passero passa in mezzo. Servono cartucce con pallini piccini che facciano uno sciame grosso e fitto. Per ora aspettiamo lista, programma, etc.
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alessio da alessio pubblicato il 5 Maggio 2018 alle 16:21
Volevo chiedere al sindaco Ferrrai se è normale scaricare sull'autorità portuale il problema del distributore sul porto, stiamo facendo un'enorme figura di m.... Impianto gestito da due soggetti diversi, per quanto ne so era prevista una gare per fare in modo che l'impianto venisse gestito da un unico soggetto, con un adeguato piano di riqualificazione di un impianto ormai indegno. Decide l'autorità portuale? Bene, il sindaco del paese deve fare in modo che la decisione venga presa il prima possibile, anche se credo che per il 2018 ormai è tardi, qui serve una sveglia!!!!
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mario lanera da mario lanera pubblicato il 5 Maggio 2018 alle 15:12
x il Signore che non e' Foresi ... Per quanto riguarda il trasporto di benzina e' come dice Lei . Causa il punto di infiammabilita' deve essere portato da solo senza passeggeri o altri automezzi.La quantita' e' causata dal fatto che un autotreno non entra come lunghezza sul battello privato. quindi quando traghettano con Moby deve dividere per 36000litri Comunque esiste un deposito costiero a Portoferraio Elbana Petroli e sembra che rifornirsi da loro costa molto di piu' che far venire una motrice da Livorno e imbarcarla sul traghetto. Ho dimenticato il GPL un camion di circa 12000litri costa a/r 2100 euro diviso fa anche questo quasi niente. Un bilico carico di rifiuti circa 20000kg ( noi Elbani siamo costretti ad esportare i rifiuti) paga 200 euro a/r e questo purtroppo e' un costo che gli amministratori non sono stati capaci di accollarlo alla Regione Toscana e quindi paghiamo Noi. Non voglio fare polemica anche sul trasporto degli autotreni carichi di viveri che riforniscono l'Elba carico circa 30000kg. spesa 300 euro A/R quanto incidera' su na bibita o su un pacco di biscotti o su un kg di farina. niente Poi quando vedi i prezzi diversi dal Continente ti dicono il costo del traghetto!!!!!! Moby e Toremar sono dei ladroni???? Con simpatia alle prossime
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Per Mario La nera da Per Mario La nera pubblicato il 5 Maggio 2018 alle 13:48
Premesso che non sono Foresi vorrei quantificare il quasi niente: 36000 litri di diesel per 400+100 € sono circa 1,4 centesimi al litro. 20000 litri di benzina per 2200€ sono circa 11 centesimi al litro 300 bombole per 350 euro sono circa 1,16 euro a bombola. Visto che è del mestiere, potrebbe cortesemente spiegarmi come mai la benzina ha dei costi di trasporto sul traghetto e delle capacità di trasporto così diverse dal diesel? potrebbe essere per la pericolosità del fluido che prende fuoco e dei vapori che scoppiano?
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caro mario da caro mario pubblicato il 5 Maggio 2018 alle 11:51
Purtroppo è proprio come dici tu, la "compagnia di bandiera" tanto amata già dallo scorso anno si rifiuta di imbarcare le ambulanze con i pazienti che necessitino di restare a bordo. La nave avrebbe un comodissimo piano superiore di garage completamente all'aperto che consentirebbe di restare in ambulanza senza alcun problema, ma si appellano sempre e comunque al fatto che la capitaneria non vorrebbe. Caro Mario spero che con il tuo ingresso del cda Toremar qualcuno cominci a ballare sulle sedie. Grazie per quello che fai!
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