[COLOR=darkred][SIZE=5]ATTUALITÀ IN TEMA DIONCOLOGIA PEDIATRICA [/SIZE] [/COLOR]
Convegno pubblico
Il Lions Club Isola d’Elba ha programmato per sabato 5 maggio, in collaborazione con Fondazione Tommasino Bacciotti onlus e con il patrocinio di USL 6 Livorno, un convegno sul tema: ATTUALITÀ IN TEMA DI ONCOLOGIA PEDIATRICA.
L’incontro si terrà nella sala congressi dell’Hotel Airone con inizio alle ore 16.30.
Relazioneranno sull’argomento:
Dott. Lorenzo Genitori, neurochirurgo, Direttore neurochirurgia pediatrica, Ospedale Pediatrico A. Mayer Firenze;
Dott. Lorenzo D’Antiga, Direttore U.S.C. pediatria e patologia gastroenterologia e trapianti pediatrici, Azienda Ospedaliera Papa Giovanni XXIII Bergamo;
Dott. Vincenzo Zanardo, Direttore servizio neonatologia, Policlinico Abano Terme PD;
Dott.ssa Elisa Biasco, Oncologa U.O. Medicalivorno Sez. Portoferraio.
Moderatori:
Dott. Lucio Rizzo, già Direttore pediatria Ospedali Livorno, Cecina, Portoferraio;
Dott. Bruno Graziano, Responsabile Presidio Ospedaliero Portoferraio.
L’evento è aperto al pubblico, la cittadinanza è invitata a partecipare.
113570 messaggi.
[COLOR=darkblue][SIZE=5]SUCCESSO PIENO PER LA ROTTA DELLA FRATELLANZA [/SIZE] [/COLOR]
Marciana Marina, 3 maggio 2018 – Si è conclusa con piena soddisfazione dei partecipanti la Rotta della Fratellanza, manifestazione organizzata dal Circolo della Vela e dalla Pro Loco di Marciana Marina nata con lo spirito di collegare i velisti con il territorio facendo loro rivivere ciò che accadeva un tempo sull’isola principale dell’Arcipelago Toscano e seguendo la filosofia “Navighiamo insieme, stiamo insieme”.
Una veleggiata di tre giorni, dal 25 al 28 aprile scorsi, caratterizzati da clima mite e vendi leggeri o leggerissimi, partendo da Marciana Marina e facendovi ritorno dopo aver fatto tappa a Marina di Campo e a Rio Marina: a stazza quella autocertificata con l’indicazione solo delle misure dell’imbarcazione.
Una decina le imbarcazioni che da Marciana Marina hanno preso il largo per dirigersi in primo giorno verso Marina di Campo – circa 23 miglia – e girando l’isola in senso antiorario: dapprima, fino all’altezza di Chiessi le imbarcazioni potevano contare su un maestralino termico (la partenza era stata segnalata alle ore 9.00) dopo di che si distendeva un veto debole da scirocco che portava le imbarcazioni fino alla diga foranea del porto di Marina di Campo dove la sera tutti si riunivano a cena presso il ristorante Kontiki.
La seconda giornata, sempre alle nove di mattina, la flotta ripartiva alla volta di Rio Marina – circa 18 miglia – dove da subito poteva contare sullo scirocco che soffiava intorno ai 7 nodi di intensità permettendo così un bordeggio perfetto, ma che poi dopo Punta Calamita calava completamente fino a costringere i partecipanti a proseguire con il cosiddetto “vento di sentina”, cioè a motore fino al porto della cittadina elbana. La sera di nuovo tutti riuniti per la cena organizzata sotto i “voltoni” dagli amici del Centro Velico Elbano.
Infine il terzo giorno l’ultima tappa di ritorno a Marciana Marina – circa 18 miglia – partita con un vento di grecale che mano a mano andava scemando fino a scomparire del tutto: di nuovo motore fino al golfo di Viticcio per un tuffo in mare grazie anche al clima mite, quasi estivo, e poi il rientro in porto a Marciana Marina dove la compagnia concludeva i tre giorni della Rotta della Fratellanza con aperitivo allo Slocum Samba Cafè e la cena nel giardino del Circolo della Vela Marciana Marina.
Fra i partecipanti ricordiamo Vittorio Lucchese Gran Commodoro dei Fratelli della Costa con la sua imbarcazione Perthamina, Vittorio Setti che con la sua Festina Lente nel 2016 fece il giro del mondo a vela, Marco Marioni con il V50 che ha letteralmente dominato su tutte la flotta, Angelo Bruni con l’altro ammiratissimo V50 Dragon e il progettista Alessandro Vismara al timone di Neverland, uno dei promotori della manifestazione con il CVMM: “E’ stata una tre giorni per mare in amicizia – ha commentato al suo rientro - molto divertente in mare e molto calorosa l’accoglienza a terra da parte degli abitanti del’isola. Un’esperienza che ripeteremo anche quest’estate”.
Nella foto di Chiara Benedettini da sinistra il presidente CVMM Enzo Danielli, Marco Marioni, Alessandro Vismara, Piero Canovai consigliere CVMM, Vittorio Setti, Vittorio Lucchese
[COLOR=darkred][SIZE=4]RASSEGNA MUSICALE ORCHESTRE SCOLASTICHE CITTA' DI PORTOFERRAIO [/SIZE] [/COLOR]
Prima edizione
Venerdì 4 maggio, dalle ore 10.30, al Palazzetto "Monica Cecchini" si svolgerà la prima Rassegna Musicale delle orchestre scolastiche toscane "CIttà di Portoferraio". L'evento, fortemente voluto dal Comune , assessorati Istruzione e Cultura, e curato dalla sezione ad Indirizzo musicale dell'Istituto Comprensivo di Portoferraio, diretto dalla prof.ssa Chiara Galliozzi, vedrà la partecipazione di 5 istituti ad indirizzo musicale della Toscana, che si esibiranno per l'intera mattinata. 300 ragazzi, accompagnati dai loro Docenti di strumento , che mostreranno la loro bravura e quanto appreso nelle loro scuole, un vanto per la nostra Regione.
La città di Portoferraio è lieta e fiera di ospitarli, organizzando per la prima volta una propria rassegna,che si concluderà con la consegna di targhe ricordo alle scuole, in onore della loro partecipazione.
La cittadinanza è invitata a presenziare, e rendere omaggio ai nostri giovani musicisti .
Leggo su questo blog interventi e plausi alla entrata in campo nelle prossime elezioni comunali di Rio di Renzo Sanguinetti. Voglio quindi chiedere al diretto interessato quali possano essere i suoi meriti, se ve ne sono, affinché questi possa andare a rappresentare il nuovo Comune. Non ricordo che nelle precedenti esperienze politiche del passato lo stesso si sia mai contraddistinto per meriti o impegni che babbiano lasciato un segno indelebile nel paese. Da quanto ho letto Su Fb il Sanguinetti parteggia per Canovaro . Se andrà in lista quindi ci dica pubblicamente perché deve essere votato e per quali meriti del passato visto che nel presente lo stesso non mi sembra avere lasciato segni .
Ringrazio ed attendo
I parenti , 3 non residenti , in partenza su Moby Portoferajo / Piombino hanno pagato oggi :
3 adulti 25.08 , auto 48.07 , tase 4.73 , diritti , oneri , altri costi , 31.52 :
totale 109.40 !!!
Ma che saranno mai 'sti Diritti , Oneri e altri costi per 31.52 euri ?????
APINO ROSSO DOVE SEI ???????? Fatti vedere in giro che voglio firmà !!!!!!
[COLOR=darkblue][SIZE=4]Il 13 maggio sarà l’isola d’Elba il fulcro della MTB mondiale: Capoliveri Legend Cup, una gara stellare che potrete seguire anche in DIRETTA WEB [/SIZE] [/COLOR]
La Capoliveri Legend Cup, al suo terzo anno nell’UCI World Marathon Series, ha il sapore dell’evento mondiale, dopo la storica prova di Coppa del Mondo Cross Country, corsa nel 1994, Capoliveri si ripropone come “epicentro” dell’mtb mondiale. A distanza di ventiquattro anni la MTB mondiale sarà ancora sull’isola d’Elba per scrivere un’altra pagina della storia di questo sport.
La quasi totalità dei migliori specialisti delle marathon si sono dati appuntamento a Capoliveri per confrontarsi su un percorso che non farà sconti a nessuno, un percorso duro e tecnico, ma altamente spettacolare e divertente, che appagherà tutti i partecipanti, professionisti o amatori.
Al via assi del calibro del campione del mondo marathon, l’austriaco Alban Lakata, una legenda della mtb, affiancato dal ceco Kristian Hynek, vincitore nel 2016 e 2017, per il team Topeak Ergon.
Altra maglia importante al via sarà quella del neo campione europeo, in russo Alexey Medvedev, che sarà presente con i topo riders della Cicli Taddei.
Anche l’ex campione del mondo ed europeo marathon, il portoghese Tiago Ferreira, team DMT Protek, quest’anno non è voluto mancare alla prova elbana.
Il team Giant-Liv Polimedical sarà al gran completo, dopo essere stati protagonisti anche del video promo 2018 con Leonardo Paez, Periklis Ilias, Arias Cuervo e Costanza Fasolis.
Presenti anche tutti i principali team italiani: Scott Racing Team con il campione italiano Juri Ragnoli, il Soudal Lee Cougan, il Torpado Sudtirol International MTB Pro Team con tra gli altri l’ex campione europeo Peeter Pruus, il Trek Selle San Marco, il Wilier Force 7C, il Torpado Gabogas con il campione italiano XC Gerhard Kerschbaumer, il Cannondale RH Racing con il due volte campione del mondo Roel Paulissen, il Team Silmax X Bionic, il Team Bottecchia, dall’estero AVC AIX e Team Texpa-Simplon.
Anche in campo femminile la gara sarà di altissimo livello, a sfidarsi per la vittoria saranno atlete del calibro di Annabella Stropparo, la campionessa italiana Maria Cristina Nisi, Katazina Sosna, Mara Fumagalli, Elena Gaddoni, Costanza Fasolis, Jessica Pellizzaro, Cristiana Tamburini.
Complessivamente saranno oltre 100 gli atleti élite al via, un parterre degno di un campionato mondiale.
Sta per essere raggiunta la quota limite dei 2.000 partecipanti, mancano davvero pochi pettorali da assegnare, una scelta per garantire a tutti l’elevatissimo standard qualitativo che la Capoliveri Legend Cup vuole offrire a tutti i partecipanti.
Anche dal punto di vista dello spettacolo non mancherà nulla. Il “Muro della Leggenda” sarà una vera festa per tutti i concorrenti e gli spettatori, con musica e speaker ad animare i passaggi dei concorrenti. Anche l’uscita dalla discesa dell’Asta sarà esaltante, allestita a dovere e servita da una navetta che porterà gli spettatori ad assistere ai passaggi dei campioni, facendola spola, mentre facilmente raggiungibile a piedi sarà il in Muro della Leggenda, situato a pochi metri dalla zona partenza-arrivo.
Tutti i concorrenti, fino all’ultimo, saranno attesi e accolti sulla linea del traguardo da uno speaker, perché anche l’ultimo arrivato sarà entrato a far parte della “LEGGENDA”.
Inoltre tutti gli spettatori potranno seguire la gara con un servizio di Radiocorsa, mega schermi con immagini in diretta dal percorso, fruibili anche via Web. Nei prossimi giorni vi daremo indicazioni per fruire di questo servizio da casa, dai vostri tablet e smartphone.
Sarà una gara stellare che farà divertire tutti i presenti e ricordiamo la presenza mediatica di prim’ordine, con varie troupe televisive e testate giornalistiche presenti.
Il 13 maggio sarà un grande evento, non perdere l’occasione di “ENTRARE NELLA LEGGENDA”!
Tutte le informazioni sul sito [URL]http://www.capoliverilegendcup.it/[/URL]
[COLOR=darkred][SIZE=5]DISTRIBUTORE CARBURANTE MOLO GALLO... LETTERA APERTA AL SINDACO FERRARI [/SIZE] [/COLOR]
Gentilissimo Dott. Ferrari
Con riferimento alla storia infinita del distributore di carburante presso il Molo Gallo di Portoferraio, vorrei sottoporre alla sua attenzione, che il problema del rifornimento per la nautica da diporto può portare a gravissime conseguenze alle quali mi sembra che nessuna delle istituzioni coinvolte abbia pensato, oppure voluto pensare. Il distributore in oggetto è l’unico, ripeto l’unico impianto sulla costa nord e parte della costa est dell’isola d’Elba, presso il quale tutte le imbarcazioni da diporto possono rifornirsi di carburante. Invece le imbarcazioni a vela con pescaggio superiore a 1 metro (praticamente tutte le barche a vela) e quelle a motore di lunghezza superiore a 9 metri, non possono rifornirsi di carburante anche nei seguenti porti dell’isola: Rio Marina: nel porto non esiste un distributore per la nautica. L’unico distributore stradale è all’uscita del paese sulla strada verso Porto Azzurro. Cavo: il distributore per la nautica è in fondo al porto. Causa il pescaggio ridotto e le difficoltà di manovra dovute allo spazio molto ristretto, l’attracco risulta impossibile per le imbarcazioni sopra elencate. Marciana Marina: anche in questo porto il distributore per la nautica è in fondo al porto e per lo stesso motivo di Cavo, le imbarcazioni sopra elencate non possono accedervi. Partendo da Portoferraio il primo impianto presso il quale è possibile, per le barche sopra elencate, fare rifornimento, è quello di Porto Azzurro: Per arrivarci ci vogliono però da Portoferraio almeno tre ore di navigazione per le barche a vela (andata e ritorno 6 ore!!). Per le barche a motore il tempo è decisamente più corto ma il carburante consumato nelle due ore tra andata e ritorno costano al diportista, per ogni rifornimento, fino a diverse centinaia di Euro, a seconda della potenza del motore o dei motori installati a bordo. A Portoferraio hanno sede alcune società di charter che propongono in locazione, a livello internazionale, imbarcazioni, anche di misure importanti,che non possono però accedere ai rifornimenti di gasolio dell’impianto della società Barontini, perché riservato alle imbarcazioni commerciali, oltre naturalmente a quelle delle varie istituzioni. Solamente per le 30 e oltre barche a vela utilizzate per la locazione da società con sede a Portoferraio, servono a ogni ritorno settimanale alla base d’imbarco, fino a 1800 litri di carburante. Rimangono fuori le scuole veliche, i diving, i noleggiatori di gommoni e naturalmente anche i diportisti privati. Quindi ogni settimana migliaia di litri di carburante vengono trasportati, in taniche, dai distributori stradali alle varie imbarcazioni. Con il pericolo di un incidente, durante il trasporto, con fuoriuscita di carburante sul manto stradale, e con conseguenze che penso non siano difficili da immaginare. E come si può fare ad evitare, che durante il trasbordo del carburante da una tanica al bocchettone d’imbarco, quantità non indifferenti di benzina e gasolio, vadano a finire nel mare? Se ci sono delle leggi per evitare che ciò succeda, allora che si sveglino coloro che hanno il dovere di impedire che queste situazioni possano crearsi. Ma non, come al solito,con divieti, multe e sequestri ma bensì con la buona volontà e, soprattutto, con il buon senso da parte di persone in cui dovere dovrebbe essere di aiutare, e non di ostacolare, chi lavora. Colgo l’occasione per puntualizzare che la disciplina che regolamenta il trasporto di merci pericolose (quindi anche infiammabili) è l'A.D.R., normativa internazionale che prevede il rispetto di specifiche disposizioni tra cui, in linea generale, la presenza di apposito documento di trasporto, del certificato di formazione professionale, dell'estintore, delle istruzioni scritte etc... Quindi agli operatori del settore di Portoferraio (e non solo) rimangono due scelte da fare. Attenersi alle leggi e quindi dovere chiudere le loro attività, oppure rischiare in prima persona con tutte le conseguenze che ne possono derivare. Le principali società che propongono barche in locazione, lavorano a livello internazionale. Ogni anno migliaia di persone si possono meravigliare di una situazione irreale per un’isola che vive in buona parte di turismo nautico ma le cui autorità non sono in grado di garantire un servizio pubblico di estrema importanza, innanzitutto per la sicurezza e poi per l’immagine della stessa isola. Tutto questo non per colpa degli imprenditori ma bensì grazie all’immobilismo di chi ci governa, sindaci inclusi! Sono convinta che l’Ammiraglio Nelson si rigirerebbe nella tomba se venisse a conoscenza di come viene gestita, la da lui tanto decantata, baia di Portoferraio! Sono sicura di scrivere a nome di quasi tutti gli imprenditori del settore con i quali ho sovente scambi di idee, principalmente per l’oggetto del mio presente scritto.
Distinti saluti.
Carolin Buechi Legale rappresentante Gestioni Nautiche Buechi & C. s.a.s. Portoferraio
Premesso che sembri più deciso che indeciso, su una cosa sono d'accordo con te e, visto che ormai le parti politiche non esistono più, darò la mia preferenza a chi prometterà di non assumere nessun nuovo dipendente per l'intera durata del mandato e di ridurre le persone da pagare man mano che vanno in pensione. Considerata l'età anagrafica e di servizio, nei prossimi 5 anni i pensionamenti saranno tanti e la riduzione dei dipendenti significa riduzione dei tributi comunali. Abbattere l'IMU sulle seconde case è l'unico modo di portare turisti in un territorio dove non ci sono alberghi. Dieci dipendenti in meno da pagare equivalgono al dimezzamento dell'aliquota IMU. Se nessuno dei candidati prometterà di abbattere i costi del personale, non andrò a votare.
PROPOSTA PER FAR ENTRARE IN LINEA UNA SECONDA NAVE
Premesso che:
- A Piombino è fallito, prima ancora di iniziare, il polo delle demolizioni navali
(I costi di demolizione supererebbero i ricavi delle vendite dei rottami)
- Esiste un bacino con banchine il cui fondale è 12 metri
- Attualmente i mercantili scaricano lungo la diga foranea.
Propongo:
- di spostare gli ormeggi dei mercantili dalla diga foranea alle banchine inutilizzate dell'ex bacino di demolizione.
- Si creerebbero almeno tre nuovi attracchi per navi di linea,
- Si separerebbe il traffico merci-commerciale dal traffico passeggeri
- Potrebbero entrare in linea nuove navi per l'Elba.
(Con la speranza che la compagnia "elbana" mantenga la promessa di prezzi concorrenziali, almeno per gli elbani, e non si adegui alle compagnie concorrenti)
Qualcuno ha idee migliori?
CONTRO LA FORZA ..LA RAGION NON VALE
Ho letto con curiosità l'ultima uscita del "Corriere elbano" che nonostante il cambio di responsabile editoriale dimostra da subito di essersi adeguato a legare l'asino dove vuole il padrone e così spara addirittura sul povero Arturo che si prodiga con il suo apino rosso per far valere i diritti degli elbani perchè possano godere di una sana concorrenza per tutto l'anno.
Bello scritto che elogia spudoratamente la ToreMoby ma guarda caso...
dimenticando d'informarci guarda caso su i fumi dannosi e inquinanti che provengono dalle sue navi che appestano tutto il porto tanto da non poter tenere le finestre aperte o sedere al bar a bere un topino...alla faccia del giornalismo e delle sue verità.....
Forza Arturo probabilmente , anzi sicuramente non riuscirai a cambiare le cose ma almeno potrai dire che hai provato.
Sono d'accordo con te.
Ieri ho letto l'articolo in prima pagina del corriere....mah,tutto da dimostrare che d'inverno ci sono corse ogni ora.....continuate a firmare
Se hai da dirmi qualche cosa firmati, come faccio io.
Per me Corsini potrebbe anche esserci nato al Cavo, come Barbetti a Capoliveri, o Catalina a Rio.
E allora?
Come ho già detto per me servono competenze per un paese di 3.000 persone e non per una città di 3.000.000.
Il tornio che tornisce i cilindri di laminazione della Magona non va bene per fare i perni degli orologi.
E soprattutto serve ... disponibilità di tempo. Esserci fisicamente e non via Skype.
Ciò detto, chiamami in causa per quello che firmo.
Ivano
UN GRANDISSIMO PLAUSO A CHI COMBATTE IL MONOPOLIO DEL CANALE
Un caloroso ringraziamento a chi, in prima persona, raccoglie le firme contro il monopolio e l'assoluta chiusura della connivente autorità portuale che di fatto impedisce l'entrata di una seconda nave.
Quello che più mi schifa, è, a parte il sostegno del sindaco di Porto Azzurro, l'apatia di qualsiasi altra amministrazione o organizzazione politica e imprenditoriale. Forse hanno paura di avere annullata la loro tessera VIP?
Basta così poco per tappare la bocca a queste "persone"? Che schifo!
Grazie Arturo! Continua così accompagnato Dal tuo fido apino!
probabilmente quella pedana è pericolosa almeno quanto i parcheggi
effettuati con grossi suv sui marciapiedi vicino alla porta a mare.
stia pur certo che faremo altrettanto appena ne avremo occasione che siamo certi non mancherà anche durante questa stagione estiva
buon reportage
[COLOR=darkred][SIZE=4] SPAZIO GYM ANCORA ALLA RIBALTA [/SIZE] [/COLOR]
Due gare diverse in due città diverse per le ginnaste dell'associazione Spazio Gym. Livorno ha accolto la seconda prova zona tecnica mare LA3 LB3e LC3 della F.G.I
Le più giovani ginnaste dell'associazione che si sono cimentate in questa gara hanno con carattere e determinazione raggiunto ottimi risultati.
LA3 allieve 3
Giulia Alberti con un punteggio di 37.800 e con un ottimo 13,100 al volteggio si è piazzata 19°
Achiraya Aridetech con un punteggio di 38,100 e con un 13,100 alla trave di è piazzata 14°.
Eccellente la prova di Marta Bianchi che è salita al terzo gradino del podio con un 12,900 al corpo libero e al volteggio ed un 13,200 alla trave.
Quarta classificata tra le j2 Alessia Mancusi con 12,800 al corpo libero,13 alla trave e 13,200 al volteggio
Tra le J1 molto buona la gara di Giorgia Torre che ha ottenuto 13,200 al corpo libero e 13,500 al volteggio.
LB3
Matilde Miliani con un punteggio totale di 44 e con un 15,100 alla trave e un 15,300 al volteggio si è piazzata 7° mentre la giovane Maria Turchet che ha affrontato il livello più alto, LC3 , è salita al terzo posto con un punteggio totale di 49,400 e con 17,200 al volteggio e 16,400 al corpo libero.
Poggibonsi ha accolto le ginnaste dell'associazione che per la prima volta hanno affrontato la gara e che per la prima volta hanno avuto a che fare con emozione e con le mille sensazioni che solo una esibizione individuale può dare.
Buona la prova di Emma Canestrelli, Vittoria Somma e Nicole Passalacqua Mancini.
Molto brave sono state anche Anita Manuguerra, Iside Giusti e Matilda Nicov.
Le più piccole del gruppo erano Viola Ferrini, Chiara Piras, Vittoria Dedja e Jennifer Stefa che, con grande tenacia, si sono classificate seste .
Una gran bella soddisfazione sia per lo staff che per le insegnanti di Spazio Gym.
Caro Pasquino,
ho letto tutto..... e proprio per questo che ho letto che ritengo Marco Corsini e' il sindaco ideale.
Eppoi questa storia che il sindaco deve essere uno nato a Rio e' l'ora di farla finita.
Serve competenza amministrativa, altro che parole. Sopratutto in questa particolare fase iniziale.
Siamo nel 2018..... comunque caro Ivano da quello che mi dicono i cavesi Corsini abita al Cavo da quando aveva 5 anni, e' presidente del Circolo Nautico, in pratica un cavese.
Bosi e' riese? La Tonietti era riese?
No, eppure non mi sembra che abbiano amministrato male.
Un caro saluto.
Riese
Sono a Rio Marina per passare qualche giorno con la mia famiglia dopo un periodo per me molto triste e stressante. Purtroppo devo dire che la cattiveria e il dover buttare fango addosso agli altri e’ una delle cose che caratterizzano il mio adorato paese. Ne ho sentite di ogni sul mio conto, da amanti che entravano e uscivano dalla mia vita senza che io sapessi niente a parole da me mai pronunciate. Ma sentirmi accusare di aver rilasciato commenti anonimi su questo blog, dalla famiglia che si e’ sentita chiamata in causa per una festa di compleanno celebrata lo stesso giorno del decesso di un loro familiare, questo e’ troppo! Premetto che in quei giorni ero in Australia da mio figlio e che due giorni prima avevo avuto una notizia drammatica riguardo la salute di mia nuora che non augurerei neanche al mio peggior nemico. Vorrei dire a coloro che hanno riferito a amici/e a me molto affezionati che mi hanno riferito ogni loro commento facendo il mio nome e quello del mio compagno che io ho una sensibilità tale che in quei giorni il mio pensiero fisso erano mio figlio e mia nuora e che loro si tolgano dalla testa di pensare di essere così importanti per me da dover dedicare loro anche un solo secondo del mio tempo per scrivere cose sulle loro scelte di vita.
Seppur non condividendo certi tipi di comportamenti, perché per me il rispetto della perdita di un familiare va rispettata nel silenzio e nella preghiera almeno il giorno del decesso, rispetto ogni tipo di scelta altrui e che sia io che il mio compagno siamo abituati a metterci la faccia ogni volta che abbiamo avuto qualcosa da dire.
Avrei da dire anche a chi e’ andato in difesa della famiglia che per correttezza avrebbero dovuto firmarsi con nome e cognome visto che hanno criticato chi ha commentato e magari anche loro pensando a me. Ma come critichi chi scrive anonimamente e poi voi siete i primi a farlo! Mi chiedo poi a che scopo?
Delusa amareggiata disgustata, ma ricordatevi che io al mio paese ci tornerò sempre e a testa alta. Perché io sono davvero una persona onesta e rispettosa e la faccia ce la metto sempre bel bene nel male
Marcella Mazzi
Egregio Claudio Coscarella.
Innanzitutto vorrei farti sapere che il dott. Canovaro è di Rio Marina e non piombinese ma ,poi, citare il Coluccia e dargli ragione in qualche cosa è ridicolo o, quantomeno sospetto. Il signore in questione preferisce appoggiare una lista di destra piuttosto che un candidato civico non piombinese . Questi giochetti li faceva gia Bertinotti per il suo complesso di inferiorità rispetto alla sinistra ufficiale, infatti fece cadere il governo Prodi, quindi personaggi ormai in disuso. Rispetto poi alla lista del suo programma, in parte illusoria, si confronti con il signor Canovaro, unico rappresentante di una cultura democratica di centro sinistra che, purtroppo, è stato danneggiato da un endorsement da parte della destra che, voglio sperare, non richiesto e non desiderato. E’ facile fare i Soloni a buon mercato, contatti chi di dovere e dia qualche suggerimento serio e non scrivere banalità tanto per apparire. Un saluto alla redazione e un grazie se vorrà pubblicare.