Ven. Mag 9th, 2025

Homepage

Lascia un messaggio

 
 
 
 
 
 
I campi con * sono obbligatori.
Il tuo messaggio sarà online dopo l'approvazione della Redazione di Camminando.
Ci riserviamo il diritto di cancellare o non pubblicare il tuo messaggio.
113273 messaggi.
CAPOLIVERI II da CAPOLIVERI II pubblicato il 23 Giugno 2018 alle 16:12
Rispondo a "Capoliveri" per dirgli che, concorde con lui, non si riesce a capire il motivo per il quale si decide di asfaltare e a mio avviso deturpare una delle strade più belle dell'Elba, quando le strade del centro e zone limitrofe, quelle che veramente tutti percorrono più volte al giorno e tutto l'anno, sono piene di rattoppi, griglie laterali divelte o mancanti, avvallamenti per lavori eseguiti e mal terminati, radici dei pini che alzano l'asfalto, insomma oltremodo pericolose. Forse potremmo spostare il paese alla Costa dei Gabbiani...potrebbe essere un'idea!
... Toggle this metabox.
Mario Ferrari Sindaco da Mario Ferrari Sindaco pubblicato il 23 Giugno 2018 alle 15:26
[COLOR=darkred][SIZE=4]DIFFICILE ANDARE D'ACCORDO ANCHE SE CI SONO IN BALLO LA SALUTE E FUTURO [/SIZE] [/COLOR] “La politica non è stata assente dai problemi della sanità, anzi: proprio perché è stata troppo presente, con i propri giochi fatti sulla pelle degli elbani, oggi ci troviamo senza un risultato accettabile per programmare il futuro della sanità elbana”. A parlare, con amarezza, è il sindaco di Portoferraio Mario Ferrari, nella sua qualità di presidente della Conferenza dei Sindaci sulla sanità elbana. “Gli interventi dei soliti noti sulla stampa che si susseguono in questi giorni – commenta Ferrari – dimostrano innanzitutto che c’è scarsa conoscenza delle problematiche tecniche e reali, ma soprattutto che si vuole continuare a cavalcare l’opinione pubblica solo per il tornaconto personale e non certo nell’interesse di tutti, elbani e ospiti della nostra isola”. “Scorrendo i verbali delle conferenze dei sindaci degli ultimi due anni – aggiunge il sindaco di Portoferraio – si riscontrano tutta una serie di pareri favorevoli dei sindaci e dei loro delegati alle proposte del piano della sanità da noi predisposto in accordo con l’Azienda Sanitaria e con la Regione Toscana, fatto di interventi graduali tecnicamente fattibili ed economicamente sostenibili, nell’interesse della comunità. Ad esempio, erano tutti d’accordo sullo spostamento del primariato da chirurgia ad emergenza/urgenza, e sul fatto che ‘la soluzione migliore sarebbe la rotazione dei medici chirurghi sulla zona distretto Elba, così da garantire oltre alla qualità delle prestazioni anche il minor disagio possibile per il paziente ed i propri familiari’. Il virgolettato che ho usato non è casuale, appartiene al sindaco di Capoliveri Ruggero Barbetti, ed è solo un esempio dei tanti. Tutti d’accordo, dunque, finchè qualcuno non ha pensato che quel piano ‘targato Ferrari’ avrebbe rappresentato per chi lo aveva predisposto una vittoria personale, mentre era solo e soltanto qualcosa di studiato, pensato e concepito nell’interesse concreto dell’intera isola. E’ in quel momento che la politica ha cominciato il suo gioco sporco. E così, mentre era già stato predisposto un cronoprogramma in parte già in stato di attuazione e l’accordo avrebbe potuto essere firmato e ratificato in tempi brevissimi, il dietrofront che tutti conoscono, fatto di sindaci che cambiano improvvisamente parere dopo aver votato a favore di tutto, e di altri che improvvisamente si interessano alla sanità dopo non aver mai partecipato alle riunioni, ha portato al risultato di aver presentato all’azienda e alla Regione un piano inattuabile tecnicamente e insostenibile a livello di risorse economiche. Oggi l’Azienda è libera di attuare le sue scelte senza vincoli specifici ed impegni, e i soliti soloni della politica elbana sono altrettanto liberi di poter impostare le loro campagne elettorali ad orologeria. Intanto, a Firenze e a Pisa si continua a ridere dei ‘soliti’ elbani che non vanno mai d’accordo, neanche quando c’è in ballo la loro salute e il loro futuro”.
... Toggle this metabox.
MARCO G da MARCO G pubblicato il 23 Giugno 2018 alle 15:24
PER SICUREZZA STRADALE:io direi che la cosa vergognosa non è la mancanza di segnaletica bensì l'asfalto che fa schifo si sta sbriciolando specie nelle curve,all'elba siamo peggio del terzo mondo :bad:
... Toggle this metabox.
NOZZE D'ORO da NOZZE D'ORO pubblicato il 23 Giugno 2018 alle 14:05
[COLOR=darkred][SIZE=4]NOZZE D’ORO PER MAURO ANTONINI E ISA ZOLFINO 50 ANNI DI MATRIMONIO E FESTA A POGGIO [/SIZE] [/COLOR] Un traguardo molto ambito dalle coppie di sposi: Le nozze d’oro. Domenica 24 giugno a raggiungere l’obiettivo dei 50 anni di matrimonio saranno Lisa Zolfino e Mauro Antonini che festeggeranno, con un aperitivo insieme agli amici, nella piazza di Poggio al Bar la Dolce Vita. Mauro Antonini con la sua Isa hanno per molto tempo lavorato nel campo del turismo e Antonini è stato all’inizio degli anni 2000 anche presidente dell’associazione Albergatori dell’Elba e di Confturismo. A Isa e Mauro vanno i migliori auguri e le felicitazioni di tutti coloro che li conoscono.
... Toggle this metabox.
Alla Martorella da Alla Martorella pubblicato il 23 Giugno 2018 alle 13:38
Ho letto l’articolo della vicesindaco di Marciana Marina su Elbareport. Molto autocelebrativa quando invece, a parte la claque, il malcontento e la presa di coscienza dell’incapacità degli amministratori è motivo di considerazioni quotidiane ovunque se ne parli. Certo che se dopo un anno che siete lì avete fatto solo quello che dite, avete fatto ben poco e proseguito quello che c’era. Nulla di più, e per ora nulla di meno. Anzi, siccome non avete fatto manutenzione al bike shering qualcosa di meno senz’altro. Le manifestazioni lasciamo perdere, che se continuiamo così quest’inverno mangeremo la carta dei libri. Mi pare poi di capire che finalmente apriremo un piccolo centro sociale nel vecchio comune e i pazienti della Asl continueranno a aspettare il loro turno dal dottore fuori al vecchio ambulatorio, al sole e all’acqua quando piove. Ma la cosa più bella è dove sottolinea che ci sono due donne al potere, lei e la sindaca. Mente sapendo di mentire perché lo sanno tutti che in paese comanda solo una persona, e è il comandante.
... Toggle this metabox.
CAPOLIVERI da CAPOLIVERI pubblicato il 23 Giugno 2018 alle 11:47
Ma come si fa ad asfaltare la strada che porta alla Costa dei Gabbiani? Una delle zone più belle dell'Elba riempita di catrame, ma dove siamo col cervello?
... Toggle this metabox.
Arcipelago Toscano da Arcipelago Toscano pubblicato il 23 Giugno 2018 alle 8:37
[COLOR=darkred][SIZE=4]RIAPERTURA DELLA STRADA MAESTRA RIESE E VISITA AL VOLTERRAIO PROGETTO CETS DEL CAMMINO DELLA RADA - FASE II [/SIZE] [/COLOR] La visita al tramonto alla Rocca del Volterraio lunedi 18 giugno è stato il premio per i soci delle Associazioni che hanno riaperto l’antica Strada Maestra Riese. Due gruppi, partiti nello stesso momento dalla Rada di Portoferraio e dal Museo Civico Archeologico di Rio, si sono ricongiunti alla Chiesa di San Leonardo e hanno proseguito insieme fino alla sommità del Volterraio. La Strada Maestra Riese (CAI 254), indicata sul Catasto Leopoldino del 1848, è un percorso pedonale che collega il versante di Portoferraio con quello di Rio attraverso le pendici della Fortezza del Volterraio. È stata riaperta dalla vegetazione con il lavoro dei soci di Elba2020Team, delle organizzazioni territoriali di Legambiente, Italia Nostra, Club Alpino Italiano e con la partecipazione del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, che tra l’altro, ha ospitato i soci delle Associazioni a visitare la Fortezza. La riapertura del percorso intende contribuire alla tutela degli aspetti naturalistici e storici del paesaggio garantendo la fruizione sostenibile del territorio. Intende anche aumentare la consapevolezza dei residenti sul valore del loro territorio. Offre un attrattore turistico di alta qualità, non collegato al turismo balneare, per allungare la stagione turistica. Gli aspetti di particolare interesse sono: - geologia: affioramenti di pietra rosa e di rocce sedimentarie; - diversità biologica: con l’attraversamento di varie fasce vegetazionali (uliveta, macchia, boschi di lecci, pini, sughere e gariga) e la varietà ornitica; - storia: la Strada pedonale è il naturale accesso alla rocca del Volterraio, eretta dalla Repubblica Pisana per la difesa della popolazione di Rio sul sito di una fortezza d’altura precedente che domina la Rada di Portoferraio; - paesaggio: un nodo strategico del sistema di segnalamenti del continente e delle altre isole dell’Arcipelago Toscano che domina la Rada di Portoferraio. Le associazioni hanno realizzato questa iniziativa all’interno del progetto del Cammino della Rada di Portoferraio, uno dei progetti del Piano d’Azione della Carta Europea del Turismo Sostenibile dell’Arcipelago Toscano, promossa dall’Ente Parco nazionale. La Strada Maestra Riese (Sentiero CAI 254) è la prosecuzione naturale del Cammino della Rada che intende collegare la Darsena di Portoferraio con la valle dell’Ottone, sperimentato dalle Associazioni già da tre anni, ma che necessita di alcuni interventi più volte sollecitati all’amministrazione competente. La riapertura della Strada Maestra Riese è un contributo per il recupero della intera rete delle strade antiche che collegavano i principali abitati dell’Isola d’Elba: un obiettivo strategico a sostegno della qualità della vita e dell’allungamento della stagione turistica. Elba2020Team Italia Nostra Arcipelago Toscano Legambiente Arcipelago Toscano Gruppo Aithale Club Alpino Italiano, Sezione Elba Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano
... Toggle this metabox.
COMMISSARIATO PS PORTOFERRAIO da COMMISSARIATO PS PORTOFERRAIO pubblicato il 23 Giugno 2018 alle 8:19
... Toggle this metabox.
Marcello Camici da Marcello Camici pubblicato il 23 Giugno 2018 alle 6:09
[COLOR=darkred][SIZE=4]FINE DELL GRANDUCATO DI TOSCANA ASBURGO LORENA L’ALBA DELL’UNITA’ D’ITALIA ALL’ELBA (1859-1860) MEMORANDUM DELLA TOSCANA ALL’EUROPA [/SIZE] [/COLOR] Il 14 novembre 1859 ,dopo cinque giorni dalla chiusura della seconda adunanza dell’assemblea dei rappresentanti della Toscana, il governo della Toscana (Ricasoli, Ridolfi , Poggi ,Busacca, Salvagnoli, Cadorna) invia il seguente memorandum ai principali governi d’Europa : “L’assemblea dei legittimi rappresentanti della Toscana nella sua tornata del 9 di questo mese ,ha emesso una importantissima deliberazione, la quale può in sostanza considerarsi come la conferma e lo svolgimento logico dei due voti precedentemente emessi. La Reggenza di S.A. R. il Principe Eugenio di Savoia Carignano è stata, sulla proposta del Governo medesimo solennemente proclamata..” Con queste testuali parole ha inizio il memorandum della Toscana all’Europa, un lungo memorandum dove, dopo aver detto che i voti delle popolazioni italiane per l’unione al Piemonte non sono affatto di momentanea esaltazione ,si fa obiezione al principio di legittimità che le potenze europee sostengono per patrocinare la causa della restaurazione della dinastia decaduta contrapponendo al principio di legittimità quello della sovranità popolare: “…Noi non vogliamo istituire discussioni speculative su l valore di questo principio ,né disputare del merito suo relativamente all’altro della sovranità popolare .Sappiamo bene che molto di rado le grandi questioni praticamente si risolvono in ragione di tali astrattezze; ma poiché il principio della legittimità è in sostanza l’argomento unico che possono invocare i nostri avversari ,così ci sembra di gravissimo rilievo lo esaminare se questo principio sia talmente assoluto da non patire né limite, né eccezione ; e se esso debba trionfare dappertutto e sempre anche ad onta di ogni altro diritto e di ogni altro interesse…” IL governo della Toscana sostiene che il sentimento di nazionalità che anima il popolo non è figlio di momentanea esaltazione e il ritorno dell’antico governo aprirebbe una nuova era di sconvolgimenti e calamità e che il valore di questo principio di legittimità non è assoluto in quanto si scontra con l’altro principio della sovranità popolare. Si conclude il memorandum affermando che se le potenze europee non facilitassero l’unione nazionale italiana perirebbe in Italia il principio monarchico. Marcello Camici mcamici@tiscali.it
... Toggle this metabox.
Riviera Shipping Srl da Riviera Shipping Srl pubblicato il 22 Giugno 2018 alle 22:31
!!OFFERTA DI LAVORO!! La scrivente RIVIERA SHIPPING SRL cerca n.3 marittimi, tutti con qualifica capobarca traffico locale e motorista abilitato. Data inizio lavoro 30/06/2018. Inviare CV a [EMAIL]info@rivierashipping.com[/EMAIL]
... Toggle this metabox.
A sostenitore da A sostenitore pubblicato il 22 Giugno 2018 alle 16:35
bei tempi quelli che all'ufficio tributi ti ascoltavano e ti potevano anche da una mano. Mi viene in mente una storia che circola a Rio, ma forse unn' è vera. Sarebbe troppo grossa se fosse vera
... Toggle this metabox.
SICURAZZA STRADALE da SICURAZZA STRADALE pubblicato il 22 Giugno 2018 alle 14:56
Qualcuno sa se verrà ripristinata la segnaletica orizzontale (strisce) per il capannone?? Sono MESI che è stato rifatto il manto stradale, non se lo saranno mica dimenticato? E poi mi domando, anche le forze dell'ordine (Carabinieri, Polizia, Polizia Provinciale, Carabinieri Forestali, Guardia di Finanza ecc.....) che transitano su quel tratto di strada e che magari ci fanno anche i posti di blocco, non si preoccupano della pericolosità, non possono fare qualche segnalazione alla Provincia o a qualche altro ente? La sicurezza stradale è anche di loro competenza o no? Si parla di un tratto di strada tra i più trafficati dell'Elba che collega Portoferraio al versante occidentale mica di una stradina urbana!!!!! Io, boh non me ne capacito, ma pure i Sindaci di Marciana e Portoferraio su cui ricade il tratto di strada non dicono nulla? A loro ed alle loro Polizie Municipali interessa solo fare cassa con le multe per divieto di sosta e poi tralasciano i problemi veri delle nostre strade. Specialmente di notte si fa fatica a vedere il limite della carreggiata e le curve sono più pericolose senza niente che le rende un minimo visibili. Dobbiamo aspettare la prossima asfaltatura del Capannone tra 25 anni per vedere la segnaletica orizzontale? VERGOGNA!!!!
... Toggle this metabox.
A sostenitore da A sostenitore pubblicato il 22 Giugno 2018 alle 14:02
Mi sa che tu scambi la parola disponibilità con quella di legalita’. In questo caso mi sembra che un sindaco possa fare ben poco. Mi sa che è l’ufficio tributi che viaggia in autonomia e un intervento del Sindaco è altamente illegittimo. Oppure hai parlato con lui?
... Toggle this metabox.
A sostenitore da A sostenitore pubblicato il 22 Giugno 2018 alle 13:28
Mi sa che tu scambi la parola disponibilità con quella di legalita’. In questo caso mi sembra che un sindaco possa fare ben poco. Ma comunque chiedilo a lui se vorrà rispondere.
... Toggle this metabox.
A Buonismo da A Buonismo pubblicato il 22 Giugno 2018 alle 13:14
Presenta una qualche difficoltà la comprensione del tuo lungo post sul "buonismo": il discorso è aggrovigliato, confuso, allusivo: non so a chi ti riferisci: forse a chi ha usato quel termine nel riportare le affermazioni del Papa? Sembri aver studiato, ma in maniera confusa e disarticolata e ciò giustifica l' affastellamento di pensieri che mancano di chiarezza. Ricorda che il pensiero per essere comprensibile deve servirsi di poche parole. Non condividi ? Certo! Saluti.
... Toggle this metabox.
Capitaneria di porto - Guardia Costiera da Capitaneria di porto - Guardia Costiera pubblicato il 22 Giugno 2018 alle 13:03
[COLOR=darkred][SIZE=5] Intervento della Guardia Costiera in soccorso di una imbarcazione in difficoltà tra l’Isola d’Elba e l’isola di Capraia [/SIZE] [/COLOR] Nella prima mattinata di oggi è giunta alla Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Portoferraio, tramite numero blu 1530, una segnalazione relativa ad un’unità da diporto di circa 12 metri in avaria nel tratto di mare tra l’Isola d’Elba e l’isola di Capraia, con due persone a bordo. A segnalare tale situazione di emergenza è stato proprio il conduttore dell’imbarcazione che, constatando l’avaria del motore e del timone di bordo, ha subito preso contatti con la Capitaneria di Porto elbana. La Capitaneria di Porto di Portoferraio si è subito attivata inviando in loco la motovedetta SAR CP 892, destinata appositamente per il servizio di ricerca e soccorso. Prontamente individuata l’unità, i militari imbarcati sulla motovedetta “ognitempo” della Guardia Costiera elbana si accertavano delle buone condizioni dei malcapitati e prestavano loro il primo soccorso date le condizioni meteomarine in zona in peggioramento. A causa del mare, che si presentava con un’onda accentuata, i militari a bordo della Motovedetta SAR CP 892 procedevano a prestare assistenza e messa in sicurezza ai diportisti, in attesa dell’arrivo dell’unità idonea al rimorchio in mare del locale Gruppo degli Ormeggiatori di Portoferraio per il trasporto dell’imbarcazione in sicurezza nel Porto di Portoferraio. E’ estremamente importante, ricorda la Capitaneria di Porto, procedere sempre all’opportuno controllo preventivo della perfetta efficienza delle proprie unità e – soprattutto in questa stagione – prestare molta attenzione alle previsioni meteorologiche prima di uscire in mare. La Guardia Costiera ricorda, infine, l'importanza del numero 1530 per segnalare tutti i tipi di emergenza in mare.
... Toggle this metabox.
Per sostenitori De Santi da Per sostenitori De Santi pubblicato il 22 Giugno 2018 alle 11:56
Ma se siete cosi davvero convinti che il De Santi abbia fatto tanto bene,che era sempre disponibile verso la gente( MA COSA CI DICE della casa al Piano che andrà all'asta per contenzioso IMU terreno edificabile ma inserito nell'area Sinkole? ).Cosa ha fatto insieme agli Uffici preposti per non arrivare a questi drammi ? Forse Voi riesi di sù,sostenitori del fiorentino,non sapete nulla? A Voi interessa sapere cosa?Ricordate che Lui ha voluto il Referundum e lui hascelto lo scioglimento del C.C......e ora lo rimpiangete? Ma fatemi il piacere!!!!!!!!
... Toggle this metabox.
X BUONISMO da X BUONISMO pubblicato il 22 Giugno 2018 alle 11:42
" l'ultima volta che abbiamo giocato con le vostre regole, vi abbiamo appesi, forse meglio usare le nostre." Questa ultima tua frase annienta completamente il tuo post,ma potrei aver capito male... e magari me lo rispieghi!
... Toggle this metabox.
Buonismo da Buonismo pubblicato il 22 Giugno 2018 alle 10:29
Penso che "buonismo" sia il cancro più grande della comunicazione Italiana. Basta con l'ipocrisia, chi usa la parola buonista è semplicemente una persona che non conosce altre parole. Non bisogna sottovalutare questo aspetto, perchè è risaputo che l'ampiezza del vocabolario di una persona sia proporzionale all'ampiezza e alla complessità delle idee che può generare col suo pensiero. Buonista è sicuramente un riassuntone buono per il mondo in 140 caratteri di twitter o per le anteprime dei post su Facebook, ma di sicuro non è sintomo di pensiero costruito, ampio e profondo, soprattutto se espresso in una lingua che permette infinite sfumature (a differenza dell'inglese ad esempio). Buonista è linguaggio per la pancia, non per la mente e si ricorda che alla "pancia" si parla agli animali, non agli uomini. Continuate pure a utilizzare il termine sprezzanti, ma rimanete sempre degli animali (in senso lato, non in senso biologico). Noi "buonisti" rimarremo comunque coscienti di secoli di filosofia e pensiero che hanno portato a conquiste quali i diritti inalienabili dell'uomo che si ottengono dalla nascita, in quanto uomini. Noi continueremo nel solco tracciato dai grandi filosofi greci, dal diritto romano, dal giusnaturalismo, dall'idealismo etc etc. Noi lo faremo nonostante sia difficile, richieda impegno e apertura mentale. Noi, al contempo, rimarremo dell'idea che se un povero cristo arrivato col barcone, riesce a rubarvi il lavoro così facilmente, senza nemmeno sapere la nostra fantastica lingua, allora abbiamo fatto bene a studiare, leggere e confrontarci con altri umani. Rimarremo dell'idea che se il 96,6% della popolazione non riesce a risolvere "l'emergenza ROM" del restante 0,4% allora siamo noi a fare schifo per primi, non loro. Rimarremo dell'idea che il cattivo è chi fa nero, chi fa sommerso, chi manda il Lussemburgo 40 milioni (ed è l'unico cretino a farsi segnalare da uno degli stati più omertosi al mondo), chi sfrutta i neri, chi ammazza l'imprenditoria giovanile e chi rallenta lo Stato. Rimarremo dell'idea che il male sono le mafie, il nepotismo, chi se la prende con le minoranze e gli sprechi. Noi rimarremo qui, a portare avanti la realtà dei fatti con le idee e con i fatti ricordandovi che, visto che avete la memoria cortissima, l'ultima volta che abbiamo giocato con le vostre regole, vi abbiamo appesi, forse meglio usare le nostre.
... Toggle this metabox.
Seguace da Seguace pubblicato il 22 Giugno 2018 alle 8:35
Per Messaggio 90698 del 21.06.2018, 12:28, sui quadri di Napoleone ( Villa san Martino). Per quelli laureati nel 1968 , siamo sicuri che siano ancora a lavoro ( anche con la legge Fornero)? Poi se si vuole utilizzare il periodo del 1968, per dire che gli esami venivano regalati ( il famoso 18 politico) , allora si comprende il discorso. Speriamo che chi guida (ma esiste un direttore?) tali strutture museali risolva presto il problema sollevato…...
... Toggle this metabox.