[COLOR=darkred][SIZE=5]FERRARI: ASSURDA LA RICHIESTA DEL SINDACO DI PIOMBINO [/SIZE] [/COLOR]
“La tassa di imbarco proposta dal sindaco di Piombino? E’ come se noi a Portoferraio, oppure lo stesso comune di Rio dove ci sono altri due porti, mettessimo un pedaggio per i turisti che vanno nelle altre località dell’isola. Assurdo”. Così il sindaco di Portoferraio Mario Ferrari commenta la lettera scritta dal sindaco di Piombino Massimo Giuliani al Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Danilo Toninelli per rappresentare i disagi della sua città di fronte al traffico veicolare dei turisti in transito verso il porto.
“Allora – continua il sindaco di Portoferraio – anche San Vincenzo dovrebbe chiedere una tassa a coloro che provengono dal nord e utilizzano quell’uscita della Aurelia per raggiungere l’Elba. Ci troviamo di fronte ad una presa di posizione senza senso, motivata solo dal tentativo di trarre profitto dai flussi turistici dei mesi estivi”.
“Lo stesso raffronto con il contributo di sbarco - secondo Mario Ferrari – non ha modo di esistere, in quanto quei proventi, destinati a chi è davvero disagiato come le isole minori, servono a dare servizi a chi viene in una località turistica , quella sì sottodimensionata a livello di infrastrutture per accogliere i propri ospiti. E non è certo colpa nostra, anzi è merito dei nostri operatori turistici e delle amministrazioni locali, se il numero di chi sceglie l’Elba come meta delle proprie vacanze aumenta ogni anno”.
“Il porto di Piombino – continua Ferrari – è una realtà avulsa dalla città, che comunque ne ha già avuto abbondanti benefici a livello occupazionale e di risorse ed investimenti pubblici . Chi viene all’Elba utilizza una strada pubblica per usufruire del diritto alla continuità territoriale, che sia per raggiungere la propria residenza o per dirigersi verso una località turistica. Il fatto che poi, negli anni, l’amministrazione comunale di Piombino non sia stata in grado di concretizzare, insieme a governi regionali e nazionali dello stesso colore, il raddoppio della 398 con il bypass della città per raggiungere il porto – conclude il sindaco di Portoferraio - è un problema tutto piombinese che ora non deve essere usato per fare vittimismo e cercare di ottenere ulteriori benefici”.
113579 messaggi.
[COLOR=darkred][SIZE=5]SUCCESSO DELLA MANIFESTAZIONE ISOLE IN FESTA “ ELBA – SARDEGNA “ [/SIZE] [/COLOR]
Insieme ad Adolfo Tirelli che con la sua fotocamera è sempre presente ad immortalare le nostre feste, ed ai nostri meravigliosi e instancabili volontari che fanno sì che tutto questo avvenga, ieri sera Sabato 14 Luglio, a fare grande la serata abbiamo avuto l'onore di essere affiancati con la loro gioia, compattezza, armonia e con le loro tantissime pietanze, gli amici del Circolo Culturale Sardo Bruno Cucca.
Si potrebbero dire tante cose sulla festa ma ora in mente ne viene una sola Grazie a tutti i collaboratori che hanno dedicato un loro sabato alla cultura, alle tradizioni enogastronomiche della propria isola, Elba e Sardegna, proponendo con orgoglio e sapienza le loro tradizioni e i loro piatti tipici che i numerosissimi ospiti hanno gradito.
Un grazie è doveroso ai gentili ospiti, turisti e locali, che hanno affollato ogni postazione dove i profumi del maialino allo spiedo si confondeva con quello della frittura di paranza e il delicato profumo delle verdure che gorgogliavano con la capra bollita.
Molto apprezzati sono stati i primi, che spaziavano tra cucina povera di altri tempi e piatti di alta scuola, pietanze di pesce e specialità Sarde. Un plauso particolare va ai dolci che le due Isole hanno proposto.
Infine ci sia permesso sottolineare l'orgoglio degli organizzatori, ovvero quello di essere riusciti ad esprimere in questa stupenda serata le vere specialità delle due isole, Elba e Sardegna che hanno mantenuto appieno quanto avevano promesso: sarà la serata dei "Sapori di due meravigliose isole "
[COLOR=darkblue][SIZE=3]A PRESTO, SIAMO CAPACI DI FARE ANCORA DI PIU' [/SIZE] [/COLOR]
Comitato Carpani
In sintesi non credo che a quei turisti o magari proprietari di seconde case , poveri disgraziati che hanno osato protestare, interessasse la schiuma o altri disagi dal ripascimento storico ma volessero far notare come il paese sia il paese delle banane ovvero si fa solo quello che porta soldi ai soliti marpioni . Se in 20 e passa anni i soldi dei ripascimenti li avessero investiti in impianti di depurazione sarebbe stato più intelligente e i turisti sarebbero venuto lo stesso tra gli scogli perchè sant'andrea è fatta di scoglio e queslla pè la sua bellezza naturale non quella sabbia o ghiaia di origine incerta.
a sant'andrea ci sono almeno una decina di grossi alberghi , ristoranti , case vacanze e altro. Non esiste un impianto di depurazione delle acque di scarico e se l'arpat facesse i controlli come si deve ci sarebbe sempre divieto di balneazione, tutto in mano a due vecchie pompe che spingono le cacche tritate al largo , largo si ma sempre fuori legge come limiti e cacche coi suoi coli fecali e coliformi totali che possono tornare indietro verso riva , cosa vuoi che faccia un pò di sabbia occulta che intorbida le acque, sant'andrea è un luogo mafioso tipo sud america..... 😎
"Kiss'à che Foto", la Mostra fotografica degli allievi del corso Phoft Project 2018 si inaugurerà domenica 15 luglio alle ore 19, nella saletta "Don Milani" a San Piero in piazza di Chiesa.
Il corso “Project” e’ un laboratorio fotografico aperto a chi ha maturato esperienza nella fotografia analogica e digitale personalmente o ha frequentato un corso base, ma anche a chi ha sviluppato un’esperienza personale e non ha mai partecipato a corsi, ma conosce le basi della fotografia.
E’ un corso per approfondire nozioni di fotografia avanzata, finalizzato alla realizzazione di una mostra collettiva partendo dall’idea, fino all’editing finale, le fasi di stampa, promozione ed allestimento.
Quest'anno parteciperanno alla mostra finale:
Andrea Allori, Azzurra Anella, Patrizia Mancuso, Silvia Medici, Elena Peruzzi e Michela Pileri.
PhoFt Studio / Alessandro Beneforti Photo
In un'estate che certo non brilla,anzi stenta a partire sul piano economico,c'è un raggio di sole sul piano occupazionale a Marina di Campo.
Lo storico ormeggiatore pasqualino, ha assunto alle sue dipendenze un personaggio così particolare e così tronfio,forse per la momentanea ribalta, che nella gestione dei posti barca si mette il "grembiulino" così da apparire ancor più convincente, nelle sue scelte e decisioni su chi deve fare cosa.Di qui la sua convinzione che si possa tranquillamente fare ciò che c@zzo ci piace in nome dei soldi e del guadagno.E' un pò singolare come tesi,ma ognuno la può sparare grossa come crede. Sorprende di più,però,in questo incredibile contesto, l'assordante silenzio di chi dovrebbe gestire la situazione e che invece, purtroppo,non interviene.
:p :p :p :p
hai ragione perché non fanno dei prelievi per dimostrare che va tutto bene .
sant'andrea è una amena località dove comandano un paio di albergatori, un paio di ristoratori , un paio di noleggiatori...decidono tutto loro per loro stessi ...un posto poco amato anche dai vicini elbani che evitano di scendere dalla provinciale verso il mare ......al motto meglio stare alla larga.....e allora il sindaco è meglio che taccia ,non è lei che decide..semmai subisce 🙂
[COLOR=darkblue][SIZE=4]ANNA BULGARESI RISPONDE AL TIRRENO [/SIZE] [/COLOR]
Rimango sconcertata da quanto riportato nell’articolo de “Il Tirreno” del 13 luglio, relativamente a presunti problemi della spiaggia di Sant’Andrea dopo il ripascimento. Penso, che ancora una volta l’articolo riportasse la lettera “famosa” di qualche giorno fa, firmata dai turisti di Sant’Andrea e non comunicazioni recenti. Ho controllato la mia posta e non ho nessuna comunicazione in tal senso, ho solo quella lettera scritta nel momento dell’intervento. In quel caso, convengo che i turisti potevano aver ragione a protestare perché la spiaggia è stata chiusa due giorni, con notevole disagio. Questo nuovo attacco mi ha colpito ed amareggiato perché sono andata di persona a Sant’Andrea ed ho parlato con il presidente del “Consorzio Capo Sant’Andrea” anche lui sbigottito nell’aver visto sbattuta sul giornale (con un trafiletto in prima pagina ed un ampio servizio in cronaca) la frazione. Non è stata una bella pubblicità, ma il fatto fondamentale è che il servizio non è veritiero. Io stessa, domenica scorsa ho voluto fare un sopralluogo e, dalle Cote Piane, ho nuotato fino alla spiaggia dove ho potuto verificare che la situazione è assolutamente tranquilla. Non ci sono i fanghi di cui si parla nel sevizio. Quanto scritto rischia di vanificare un importante lavoro fatto nell’interesse del turismo della frazione. Capisco che chi era sulla spiaggia durante i lavori abbia avuto disagi e abbia dovuto rinunciare ad andare sulla spiaggia per due giorni, ma è anche vero che Sant’Andrea ha alternative. Non c’è solo l’arenile, ma anche una lunga scogliera subito dopo la notevole spiaggia di Cotoncello. L’alternativa quindi c’era e ribadisco che quanto scritto non corrisponde al vero, tanto che ci potrebbero essere anche gli estremi per un’azione legale. Chiedo pertanto che quanto scritto venga rettificato o almeno sapere se esiste una nuova lettera firmata. Sarebbe sconcertante che fosse stata data tale importanza ad una lettera anonima perché, ripeto che a me non ha stata inviata nessuna comunicazione in tal senso. Tantomeno dalle attività della frazione. Mi sbalordisce la mancanza di sensibilità con cui è stato affrontato l’argomento. Fondamentalmente, è stata data un’immagine della frazione e della spiaggia che non è quella reale. Ho parlato con il presidente del consorzio (che rappresenta alberghi ed esercizi commerciali) che ha confermato la sua soddisfazione. Si dicono tutti contenti perché effettivamente è stato fatto un ripascimento lampo (l’altra volta furono necessari 4 giorni di lavori). Questa volta conoscevamo i disagi e quindi mi auguro che ci sia una verifica rispetto a quanto stato detto e scritto, a cominciare dalle fonti, in primis l’autore di questa fantomatica lettera.
Anna Bulgaresi, sindaco di Marciana
[COLOR=darkred][SIZE=5]SOCCORSI DALLA GUARDIA COSTIERA [/SIZE] [/COLOR]
Venerdì 13 luglio la Guardia Costiera di Portoferraio ha operato efficacemente due interventi a tutela della salvaguardia della vita umana in mare, lungo le coste dell’Isola d’Elba.
Nel primo pomeriggio, alle 17.30 circa, la Sala Operativa della Capitaneria di Portoferraio riceveva richiesta di intervento dalla spiaggia di Capo Bianco per assistere un bagnante in difficoltà, con un principio di congestione.
Immediato l’intervento via mare, data la difficile accessibilità della spiaggia, della dipendente MV 2117 già presente in zona per attività di vigilanza e controllo. Successivamente, all’arrivo in porto a Portoferraio, il ragazzo, di 33 anni, veniva trasbordato ed affidato alle cure del personale medico del 118, prontamente allertato dai militari della Guardia Costiera.
Poco dopo, tramite il canale 16 di emergenza in mare, la Sala Operativa veniva allertata dal Comandante di un’unità abilitata al trasporto passeggeri, in navigazione lungo le coste occidentali dell’Isola, per la presenza a bordo di un passeggero in arresto cardiocircolatorio, il quale era al momento sottoposto ad un intervento di primo soccorso, effettuato da personale infermieristico presente a bordo.
Immediata è stata l’attivazione della macchina dei soccorsi; mentre la motonave, sempre in diretto contatto con la sala operativa, veniva fatta rientrare alla massima velocità in sicurezza nel porto più vicino, quello di Marina di Campo, tramite il personale militare della Guardia Costiera veniva predisposta l’assistenza sanitaria del 118, con unità mediche di terra ed il contemporaneo invio dell’elisoccorso in zona.
Veniva contestualmente inviata un’unità della Guardia Costiera, dal porto di Marina di Campo, con a bordo anche personale medico ed attrezzature (defibrillatore e bombole d’ossigeno) ad intercettare l’unità passeggeri e portare i primi soccorsi.
Trenta minuti dopo la chiamata di soccorso, il turista, di 49 anni e residente a Milano, veniva affidato al personale medico specializzato in attesa in banchina e successivamente trasportato nel vicino aeroporto dove, ad attenderlo, c’era l’elisoccorso del 118 per un tempestivo trasferimento all’Ospedale di Livorno.
Tutte le attività sotto un attento e vigile controllo degli uomini e delle donne della Guardia Costiera.
Ci risiamo,
anche oggi code fino a San Vincenzo per coloro i quali hanno scelto la nostra isola per le agognate vacanze.
Qualcuno mi sa spiegare perchè, visto che i flussi di questa stagione per il momento sono NETTAMENTE inferiori a quelli delle precedenti,
come mai in passato questo problema avveniva solo nel picco di affluenza, verso la metà di agosto, mentre adesso ogni sabato a Piombino per prendere la nave è diventato un campo di battaglia?
Ma nessuno si chiede cosa ci sia dietro a tutto ciò?
Code, code, turisti che arrivano stremati e poi l'Elba è mezza vuota: circolazione stradale scorrevole , spiagge non affollate, perfino parcheggi disponibili (mai visto!!)
Allora? La causa? o le cause?
e...la cura?
Grazie
Tensione all'interno della giunta Allori.
Nel gruppo Facebook Condominio Marinese, gestito a senso unico, dove si accettano solo coloro che la pensano come gli amministratori, si e' registrato un deplorevole botta e risposta tra una semplice cittadina ed un amministratore del gruppo stesso, il quale ha risposto in maniera piccata ad una semplice proposta della signora.
La risposta, subito cancellata, fa capire quanta tensione ci sia tra i supporters che ormai manifestano difficoltà a difendere le scelte della giunta.
Da notare come poi sia stata data una versione della vicenda che ha sicuramente peggiorato la questione.
E' proprio il caso di dire che la toppa e' peggio del buco!
Certo che il leghista elbano, che lo ha confessato da poco tempo, è proprio sfortunato.
Con un passato da DC e poi da UDC era diventato prima un sostenitore del PD a trazione Renzi, per cui aveva votato alle primarie, per poi dopo fare la campagna elettorale per Andrea Orlando di Scelta Civica alle elezioni nazionali del 2013, oggi è approdato alla Lega. Ora è successo che ci sia un gran casino sulla Giunta di Siena e che la responsabilità ricada sul leghista de noaltri tanto che il sindaco di Cascina ha tuonato: ma che c'entra un elbano a Siena?
Sembrava che andasse tutto bene e non si trova sulla sua strada un Sindaco ingombrante come Barbetti che lo sovrasta 1000 volte?
Poveraccio.
Ma sarà solo sfortuna?
A Campo abbiamo vinto nonostante ci appoggiasse.....
X campese che si lamenta della Barca nel Porticciolo
Sotto un certo aspetto,chi non ti conosce potrebbe darti ragione,ma chi ti conosce caro A.D,sa benissimo come ti stai comportando te da anni e piselli verdi:arrivi la mattina con la tua imbarcazione di circa 9 metri e ti piazzi da anni sempre nel solito posto a banchina e guai se qualcuno tentasse di metterci la sua imbarcazione quando tu esci....ma quando esci?Forse in tutta la stagione 7/8 volte per andare in Galenzana o a Fonza !!!!E bada bene che non sei il solo,come te si comportano tutti quelli della "tua" banchina,naturalmente senza pagare niente.
Il proprietario dell'imbarcazione che ti da fastidio durante le tue"giornaliere" manovre ha tutte le carte in regola per effettuare il servizio di"Taxi Boat" per cercare di campare onestamente e senza creare problemi ad alcuno,soltanto tu,come di consueto,ti lamenti di tutto e di tutti.Guarda che a banchina avrebbe Lui il diritto di ormeggiare e non tu A.D ,per cui ti dico:vergognati !!
Come voleva dimostrarsi, hai parlato solo dei migranti, ma silenzio assoluto su tutto il resto. Bravo, continua così.
inutile nasconderlo. All'Elba ormai arriva solo turismo di Serie B povero incivile e non fedele. Costi esagerati mancanza di servizi e incapacità di gestire il turismo ha portato a questo. Manca almeno il 30% rispetto allo scorso anno. Che chi gestisce si ponga serie domande
[COLOR=darkred][SIZE=4]INGORGHI SUI NOSTRI PORTI IN MEZZO C’È SEMPRE UNA PARTE DELLA STORIA CHE È DIVERSA [/SIZE] [/COLOR]
Ha ragione il sindaco di Piombino, oppure il presidente dell’Associazione degli Albergatori Elbani?
Forse, in mezzo c’è sempre una parte della storia che è diversa, che risponde più al punto di vista delle persone che usano il porto e i mezzi di trasporto pubblici come uno strumento per risolvere i bisogni e le necessità della vita quotidiana piuttosto che un’emergenza estiva.
Si è riunito venerdì il primo tavolo istituzionale di gestione dei flussi turistici nel periodo di alta stagione nei porti elbani. Basta un incidente di una delle nostre navi, per mettere in crisi l’offerta di strutture che invece sono da riconsiderare, da rivedere da un punto di vista più umano, del cittadino?
L’Autorità Portuale … costruzione di moli, banchine, accoglienza e biglietteria a Piombino. Adesso nuovi cartelli. Senza pensare come si incide profondamente nel tessuto personale della vita dei turisti (unica nostra fonte di sostentamento) e di noi Elbani passeggeri perenni.
Piombino non è abituata al dialogo con l’Elba. Livorno comincia ora. L’Elba non è ancora matura per rappresentarsi con un’immagine forte e unitaria.
Qui si tratta di attese disumane sotto il sole, senza possibilità di ombra, ospiti che arrivano devastati da una simile esperienza. Persone anziane, bambini, donne in attesa, altri con particolari condizioni di salute, e insieme, tutt’uno con la famiglia, gli animali domestici. Veramente una situazione preoccupante al limite.
Occorre un occhio all’ambiente e non solo alle indicazioni stradali. Occorrono alberi frondosi, in modo che chi deve attendere sul porto l’imbarco o altri mezzi di trasporto pubblico possa avere ombra. I marciapiedi e gli attraversamenti pedonali sono dei segmenti di transito pericoloso, se non inadeguato o stretto. Mancano pensiline. Non si tratterebbe di spese enormi, ma di una progettualità diversa, pur nell’ambito dei criteri di sicurezza imposti dalle regole di un porto. Abbiamo invece arbitrarie barriere, anche se la legge prevede che i varchi portuali debbano essere apposti solo ai moli dai quali partano navi che percorrono rotte superiori alle 20 miglia.
Occorre pensare a uno sviluppo dell’accoglienza a lungo termine, considerando anche il motivo per cui tanti scelgono di arrivare in auto, provocando ingorghi nei soliti due terribili mesi dell’anno: vedi lo stato delle nostre stazioncine ferroviarie, vedi l’inadeguatezza dei trasporti pubblici sul continente e sull’Elba.
Consideriamo anche il porto di Portoferraio, deprimente e avulso dal resto dell’Elba, sicuramente lontano dall’immagine che si tenta a tutti i costi di mantenere dell’isola sulle riviste patinate che sollecitiamo. Il nuovo bizzarro colore grigio del “grattacielo”, cupo come una nuvola di ponente, avvisa da lontano di un arrivo sgradevole. È stato spiegato recentemente alla Gattaia in occasione della presentazione della nuova App per visitare Cosmopoli, finanziata dal progetto Interreg Marittimo Italia-Francia CIEVP, che solo il 6% di chi sbarca a Portoferraio visita il capoluogo elbano. Che fanno i turisti, scappano tutti? Al porto è inesistente anche un ufficio informazioni e di promozione per l’isola d’Elba.
Si parla anche di tassa di sbarco: spetta a me e spetta a te. Perché allora non si mette in funzione uno degli scopi della tassa di sbarco, il miglioramento dei servizi?
Confidiamo allora nell’impegno di convocare nel mese di settembre il Tavolo dell’Accoglienza, “dove saranno seduti allo stesso tavolo operatori del settore per affrontare questo tipo di problematiche”. Un risultato importante, dal titolo augurale, che si spera possa occuparsi non solo dei problemi stagionali, per porsi dalla parte del primo utente di tutto questo enorme servizio: il cittadino e la sua famiglia.
Sarà vero quello che dici? Io vedo in giro una marea di gente: non mi sembra che ci sia un calo delle presenze turistiche.
Riguardo la focalizzazione dell' attenzione sul problema dei migranti, penso che sia effetto della nuova politica di Salvini e della presa di posizione di Barbetti.
A proposito non sai che Salvini ha poi risposto a Barbetti, dicendo che Pianosa non ha le strutture adatte per ospitare i migranti, mentre Capoliveri ne ha in abbondanza e molte e semivuote ,se è vero ciò che tu dici, per il calo delle presenze!
Pare che i nuovi 450 in arrivo verranno smistati dalle tue parti, risolvendo così il problema della scarsa domanda di alloggi rispetto alla superiore offerta
[COLOR=darkred][SIZE=5]CHI RINGRAZIARE DI QUESTO PUGNO NELL’OCCHIO [/SIZE] [/COLOR]
L’oltraggio ormai è avvenuto, improvviso, in silenzio quasi a tradimento e già stamani a lavori quasi ultimati si alzano le vivaci proteste delle attività che si sono viste scippare senza alcun preavviso il panorama portuale da un improvvisato baraccone che si dice messo a sicurezza dell’ex impianto di distribuzione carburante, anche i vecchi Jersey ammucchiati, speriamo provvisoriamente negli stalli di parcheggio, sono stati cambiati e dal suo colore bianco-nero sono divenuti di un grigio che ben si mimetizza con l’asfalto del piazzale.
Ormai - dice un commerciante - ci hanno rinchiuso nell’anonimato rubandoci il panorama che offrivamo insieme ai nostri prodotti ai turisti..è una vergogna.
Almeno ci avessero chiesto un parere - dice un altro negoziante -niente di niente , e a dirla tutta non sappiamo nemmeno chi ha ordinato l’istallazione di questo pollaio per ringraziarlo come meriterebbe .
Insomma tra i moccoli e il malcontento il baraccone rimane …auguriamoci che sia provvisorio anche se a Portoferraio ben sappiamo che...... [COLOR=darkred][SIZE=3]Non c’è niente di più definitivo del precario. [/SIZE] [/COLOR]
Pare che in italia e all'Elba, in questo periodo si parli solo dei migranti, per cui sembra che tutto il resto, dalla sanità ai trasporti passando dalle buche con strade dell'Elba per finire con i dati delle presenze turistiche in netta diminuzione, non esistono più. Sarà cosi? Me lo auguro.
