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ELBA SALUTE da ELBA SALUTE pubblicato il 18 Luglio 2018 alle 16:31
[COLOR=darkred][SIZE=5]L'ASL DOVREBBE ALMENO CHIEDERE SCUSA. [/SIZE] [/COLOR] Nel contempo dovrebbe organizzare dei corsi di umanitร  e rispetto per alcuni suoi dipendenti che per fortuna sono un numero ristrettissimo, perรฒ ci sono. La Signora Amelia, alla venerabile etร  di 96 anni credeva di aver visto tutto ma non faceva i conti con chi svolge la propria professione di medico con limitata sensibilitร  e rispetto per le persone anziane con gravi problemi di salute e motorie. Dopo un brutto risveglio con difficoltร  alla vista e impedimento a comunicare con i figli la signora Amelia veniva trasportata al pronto soccorso con un ambulanza di Porto Azzurro. Dopo quasi 6 ore di mancate notizie della propria mamma, il medico che ha tenuto in osservazione Amelia li riceve suggerendo loro di chiamare una ambulanza per tornare a casa e di riportarla il mattino seguente (erano giร  le passate le 19) per una visita neurologica giร  fissata dal pronto soccorso poichรฉ la signora Amelia aveva accusato una crisi epilettica. A nulla sono valse le preghiere dei figli di far ricoverare per una notte la propria mamma al fine di evitarle inutili e dolorosi strapazzi visto il precario stato di salute e la sua difficile deambulazione unita ad altri eventuali crisi epilettiche e visto che dopo qualche ora sarebbe dovuta ritornare, sempre in ambulanza, in ospedale per la visita neurologica ambulatoriale. Si manifestava una sofferenza estrema quindi cosa logica e umana era tenerla una notte in ospedale Il medico con distacco e freddezza pur avendo davanti a sรฉ una signora di 96 anni stremata dalla crisi epilettica e dalla permanenza di tante ore in pronto soccorso, ha risposto a tale richiesta che l'ospedale non era un albergo e quindi la famiglia doveva di organizzarsi di conseguenza. (ved. lettera della famiglia : [URL]http://www.elbareport.it/cronaca/item/31505-asl-serve-pi%C3%B9-attenzione-per-i-pazienti-anziani[/URL]) All'ASL chiediamo: "forse quello per l'Azienda era considerato un ricovero improprio?" La memoria in questo caso porterebbe portarci ad altre situazioni simili e forse meno urgenti. L'ASL oltre a chiedere scusa per il poco rispetto e umanitร  dovrebbe spiegare alla famiglia e agli Elbani perchรฉ in questi casi di necessitร  evidenti, si neghi un ricovero per poche ore. Se fossero problemi logistici e di costi allora non si spiega come mai in questo continuo spostarsi della signora Amelia รจ sempre stata trasportata da una ambulanza di Porto Azzurro anche se abita a Portoferraio dove le ordinarie sono tante e sempre pronte al servizio. L'ASL dovrebbe chiedere scusa anche per l'ulteriore strapazzo subรฌto sempre da Amelia che il giorno dopo la traumatica esperienza, ricordiamo che ha 96 anni, si รจ recata in barella all'appuntamento dal neurologo giร  prenotato da pronto soccorso trovando l'ambulatorio CHIUSO. Tornate domattina, si sono sentiti dire i figli, con un'altra richiesta per l'ambulanza. TUTTO QUESTO OLTRE AD ESSERE DISUMANO E' ASSURDO. Ci stupisce anche che la Politica delegata alla salute della cittadinanza taccia dando l'impressione che la cura ai cittadini, il modo e a chi erogarla sia solo una esclusiva dell'Azienda Sanitaria. Dignitร  per gli anziani e qualitร  di assistenza e cura non ultimo il necessario rispetto con il quale prendersi cura di persone divenute in una fase della loro vita particolarmente fragili e bisognose di assistenza adeguata dal punto di vista medico. La vecchiaia arriva all'improvviso senza ovviamente poterla scegliere; ad un certo punto ci si accorge di essere anziani. E' una realtร  che scoppia come una malattia. Comitato Elba Salute. (Francesco Semeraro) anziano-4
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