[COLOR=darkred][SIZE=5]LA NOVELLA DELLO STENTO CHE DURA DA TANTO TEMPO E NON FINISCE MAI [/SIZE] [/COLOR]
Cronaca di disagi annunciati
Insomma come non bastassero già le lotte intestine biscottiere , il caro traghetti, la sanità, la differenziata, l’urbanistica ecc. ecc. ci mancava anche l’agostana piaga della pioggia , e poi diciamolo , anche pensando che l’evento sia stato occasionale, o forse “lo scuro” veggente “Luigi” l’aveva già predetto , dobbiamo riconoscere che ci sembra di avere a che fare con la novella dello stento che dura tanto tempo e non finisce mai..
Lo sa popolo e paese che da decenni la nostra città non abbisogna delle seghe mentali di vecchi nostalgici o di politologi improvvisati , che impegnati come sono a litigare tra loro , dimenticano di realizzare quei programmi urgenti che si trascinano da decenni e che come le tare ereditarie si tramandano da padre in figlio, da un’amministrazione a l’altra…..anche se la colpa è sempre della precedente .
Qui mi sto accorgendo, mio malgrado, che comandano tutti e non comanda nessuno, ognuno tira l’acqua al suo mulino , nessuno che abbia il coraggio di assumersi le proprie responsabilità , non funziona niente perché dal vertice della piramide in giù ognuno usa la propria fetta o briciola di potere per auto- promuoversi in attesa di primavera 2019 dimenticando che la libertà d’intenti, come la bravura, non è una dote che uno si attribuisce, ma è una qualità che viene riconosciuta solo dopo averla esercitata.
Alzo un attimo lo sguardo .. è ferragosto il tempo è tornato al bello , e mi sorprendo a pensare tristemente alla immane tragedia di Genova, alle sue cause, e soprattutto alle sue incolpevoli vittime e per analogia guardo il fatiscente ex Teatro Pietri, il Palazzo Coppedè vere e pericolose Spade di Damocle che incombono sulla testa dei cittadini …. tutto questo dimenticato da tutti quei nani politici che si apprestano nuovamente a proporsi come nuovo timoniere della città con la consueta arroganza di sentirsi migliori degli altri dimenticando i trascorsi …..
Frattanto noi per ogni goccia che Giove pluvio c’invia probabilmente ci toccherà in perpetuum a saltare come rane per attraversare questo occasionale arcipelago oltre che di acque marine e piovane anche di incurie e disinteresse…….
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Buon ferragosto...se potete...
113273 messaggi.
Certo l'Elba è bella,ma inutile nascondere che è cara! Ci vuole umiltà anche nell'ammetterlo;vorrei ricordare che la Costiera Amalfitana,PATRIMONIO UNESCO,è più accessibile e in quanto a bellezza non ha eguali, ha ospitato persone ILLUSTRI,da Wagner alla signora Kennedy... Quì all'Elba,basta che arrivi un cabarettista o un cantante di medio successo e si esalta come arrivasse chi sa chi...
Umiltà e riconoscere che,chi ha bellezze più di noi l'umiltà ce l'ha! 😎
Molti Comuni italiani hanno sospeso i festeggiamenti di ferragosto per lutto e solidarietà per le vittime di Genova.
Con il temporale di ieri sera,si possono notare le pessime conseguenze di lavori di escavazione,avvenute sulla salita vicino alla misericordia...il fango che è venuto giù si è depositato sulla strada e sulle traverse limitrofe.continuate a far danni
CARA ACQUA, QUANTO MI COSTI...?
Riscontro messaggio Messaggio 91633 del 14.08.2018, 19:05
Provenienza: piero in campo
La ringrazio per aver posto anche a nome mio una domanda buona come contenuti ma alla quale ASA, come fa sempre, non risponderà affatto e non solo perchè anonima ma per altri motivi. che io non so ben descrivere perchè sono prettamente legali cioè riguardano le leggi di cui io non mi occupo e non ne sono edotto.
Se volesse farlo, ASA si salverebbe facilmente da tutti i problemi semplicemente presentando la lista di tutti i decreti di approvazione del dissalatore che ha in mano, decreti che , teoricamente e solo teoricamente, soddisfano tutte le condizioni.
Il tragico consiste nel fatto che in pratica non vi rispondono per niente.
Il male maggiore , quindi, non è l'ASA ma invece sono i superiori pubblici funzionari che hanno approvato un progetto ASA. pieno di magagne e in particolare le seguenti
1. Esistono leggi regionali che impongono di coordinare l'intero Servizio regionale idropotabile toscano in maniera completa per tutta la regione. Ora l'adozione della dissalazione all'Elba costituisce una vera rivoluzione del modo tradizionale di rifornimento potabile e come tale deve essere conforme a tale norma. Senza questa coordinazione il progetto non poteva essere approvato.
2. anche all'interno del singolo progetto del dissalatore, chi lo ha approvato aveva per legge l'obbligo di constatare se esistevano alternative alla desalinizzazione e di cui avrebbero dovuto esaminare i costi e la funzionalità per dimostrare che il dissalatore stesso rappresentava la soluzione più economica tra le possibili alternative, In altri termini avevano l'obbligo di considerare almeno tre alternative: una nuova condotta sottomarina probabilmente non alimentata dalla Val di Cornia, un grande serbatoio, comunque costruito, per la raccolta celle acque di pioggia, la soluzione del prof Megale dI costruzione di un serbatoio sotterraneo mediante diaframmi nella pianura di Marina. Al contrario nel progetto approvato non si esaminano i costi di alcuna alternativa.
A seguito di quanto sopra il progetto risulta approvato con gravi mancanze che devono essere fatte rilevare.
Secondo mè la cosa da fare sarebbe stilare una domanda tramite un legale che citi con precisione le leggi cui ho fatto cenno oppure quelle che esistono in più e che esponga il problema e l'invalidità effettiva delle approvazioni già rilasciate richiedendone l’annullamento. Organizzare poi la raccolta di firme di molti elbani per presentarla nella giusta veste al Sindaco della propria citta (poniamo Portoferraio) il quale di fronte ad una vera petizione ufficiale dei supoi cittadini deve per forza procedere .
Se non si fa questo tutto il resto non muove nulla.
Incredibile! Questi ponti crollano come nulla. Strage. Osannati ingegneri ed architetti che non capiscono nulla; ditte appaltatrici e sub appaltratrici che usano materiale scadente, pur di fare la fronda sulle cifre milionarie destinate alla munutenzione. Che figura nel mondo! Mai s' è sentito che ponti sono crollati da altre parti e da noi, come in Sicilia, ponti crollano pochi giorni dopo essere stati inaugurati. Si sono attaccati "al fulmine" come causa del crollo!!!
Chissà quante case dovrebbero crollare a causa dei temporali recenti e passati.
Credete che la Magistratura punirà i responsabili? Dopo un processo che durerà una decina d' anni, tutti assolti.Siamo in Italia.
Non uno ma dieci Salvini ci vorrebbero per porre argine al malaffare e alle ruberie continue ormai imperanti nel nostro paese!
È giusto festeggiare, forse, perché la vita continua e molti che credevano di raggiungere i propri cari per abbracciarli ora stanno riposando quel sonno eterno senza colpa alcuna.
Festeggiamo di il Ferragosto ma senza esplosioni di gioia perché tutti noi su quel ponte si è passati.
Io, ma io conto poco, in tutta Italia sostituirei i fuochi d'artificio con una fiaccolata in ricordo di chi ora non può festeggiare il Ferragosto in famiglia e in serenità.
Riposate in pace
Vicino alle vostre famiglie che vi aspettavano
Francesco.
Abbondante pioggia stanotte all'Elba superiore ai 70 mm, la cisterna degli antichi elbani è colma, nell'attesa delle opere faraoniche del menga italiane, come il ponte di Genova e il desalinizzatore dell'Elba.
La strana legge del Dott.Menga, chi ce l'ha .....se lo tenga, è facile fare con il sedere degli altri, ma non si sa mai come va a finire, ride bene chi ride ultimo.
oggi a san piero sono passati i vigili ma non sono potuti scendere dalla macchina perche' erano stanchi buon ferragosto 😀 :gren:
L'Italia che cade a pezzi per colpa di qualcun'altro, scriveva l'autore del commento riferito al ponte della miniera di Rio. Oggi la tragedia del ponte di Genova ci ha mostrato un'italia ben peggiore. Con politici dell'una e dell'altra parte affaccendati a salire sul carro degli accusatori ed un Ministro della Repubblica intento a twittare l'ennesima cappell@ta propagandistica. Su una cosa Salvini ha ragione, questa Italia non merita di stare in Europa. L'Africa è più adatta a noi. FORZA GENOVA!!!
seguendo in Tv la triste disgrazia di Genova, ho sentito un ingegnere dire:
quel ponte subiva continue manutenzioni da sempre in aumento, ma come un'auto, quando le manutenzioni sono troppo elevate, si sostituisce.
io aggiungo:forse nel caso di quel ponte bastava fare delle centine strutturali in ferro sotto tutte le campate e oggi non sarebbe accaduto questo "cedimento strutturale"! ma per 50 anni c'è stato chi ha "...." eseguito queste manutenzioni!
Così la nostra rete idrica! vogliamo continuare a rattopparla? arriveremo che i costi di manutenzione supereranno la ricostruzione di 2 volte, poi 3 volte e poi.. si dovrà COMUNQUE ricostruire interamente, ma dopo aver buttato in mare ...un mare d'acqua e di soldi.
Rispondo a "acqua quanto ci costi!"
i signori del dissalatore dovrebbero rispondere loro e dire che manca soltanto l'inizio dei lavori, forse slitterà di alcuni mesi, quanti? lo sanno soltanto loro, ma mettiamoci l'animo in pace e una pietra sopra! chi dobbiamo ringraziare????
L' Italia dei furbetti non va in vacanza. Anzi. Secondo i controlli effettuati dalla Gdf nelle ultime settimane, 22.271 verifiche, quasi 500 al giorno, il doppio rispetto allo stesso periodo del 2017, è emerso, per il secondo anno consecutivo, che una casa vacanza su due è stata affittata in maniera irregolare: su 895 verifiche effettuate sui proprietari nelle località balneari, di montagna e nelle città d' arte, 539 hanno dato esito irregolare e, di queste, 450 sono risultate affitti in nero.
Non va meglio nel settore del commercio. Dopo aver sequestrato in due mesi qualcosa come 9,5 milioni di prodotti contraffatti, in prevalenza giocattoli, capi d' abbigliamento e materiale elettrico, con una media di quasi 210mila al giorno, le Fiamme Gialle hanno individuato 2.187 venditori abusivi: non tutti e non solo extracomunitari sulle spiagge ma tutti soggetti che non hanno mai richiesto la licenze che non hanno mai comunicato al fisco l' inizio dell' attività.
Tra queste anche delle guide turistiche e dei venditori di acqua di dubbia provenienza, che operavano abusivamente nei pressi del Colosseo, uno dei monumenti italiani più visitati che ogni anno accoglie oltre 5 milioni di persone.
E non è finita. Dei 1.379 distributori stradali di carburante controllati su tutto il territorio nazionale, uno su cinque è risultato irregolare: 330 sono le violazioni constatate, delle quali 176 riferite alla disciplina prezzi con sanzioni amministrative a carico dei gestori degli impianti.
Totò Truffa 1962 " Nella vita ci sono più fessi che datori di lavoro "
Oggi 14 agosto alle 20,10, dopo il temporale, si trova ancora posto in nove strutture autorizzate a partire da euro 159,00 la doppia fino a euro 560,00, per domani 15 agosto si trova posto, sempre adesso alle 20,10 del 14 agosto, in 18 strutture autorizzate da euro 100,00 a euro 309,00.
Buon Ferragosto!
P.S.
Questo solo su un portale on-line
i ponti fatti dai romani sono ancora in piedi
[COLOR=darkred][SIZE=5]I BAGNI PROIBITI DI MARCIANA MARINA [/SIZE] [/COLOR]
Con l’avvicinarsi della fine della stagione delle grandi vacanze si è rianimata la polemica dentro il Comune di Marciana in particolare sulla balneazione davanti alla spiaggia nata dentro il porto. I cartelli comunali bilingue di divieto non li fa rispettare nessuno. Nonostante le misure di sicurezza proprio nello specchio di mare tollerato ai bagnanti, resta alto il rischio per l’incolumita’ in un’area trafficata dai natanti con particolare intensità in questi giorni. E poi nessuna misura in difesa della salute e della igiene pubblica specie per i bambini. Anche questo anno sono stati segnalati casi di impetigine (registrati in ospedale e nelle farmacie), una infezione batterica della pelle molto contagiosa. Non resta che confidare nella decisione della Giunta Allori che si è riservata di informare sulla situazione, di “rispondere nelle sedi opportune”. Speriamo che le risposte arrivino prima della chiusura degli ombrelloni.
Romano Bartoloni
Dopo tutto quello che è stato scritto e riscritto sull'argomento, specialmente in questi ultimi giorni, insisto nel chiedere nuovamente - se posso permettermelo anche a nome di Marcello Meneghin - ai signori del dissalatore: ci volete rispondere o volete continuare a considerarci dei minus quam della serie 'non ti curar di lor, ma guarda e passa'?
In quest'ultimo caso diteci almeno, sic et simpliciter, che dobbiamo rassegnarci al fatto compiuto, così ci mettiamo una pietra sopra e la piantiamo di mangiarci il fegato e di rompere le scatole a quelli che dell'acqua non frega niente perchè tanto bevono vino.
Grazie
[COLOR=darkred][SIZE=4]L’ELBANO – VITO RIBAUDO PORTA IL NOIR ALL’ISOLA D’ELBA [/SIZE] [/COLOR]
Marciana Marina, 17 Agosto 2018. È «un nido di sassi e di mare»; un’isola che «non è un’isola», ma una «propaggine di territorio che ha scelto di andare alla deriva [...]. Respira mare ma si ciba di terra. È asciugata dal sole e dal vento, ma sa raggiungere freddi degni dell’Appennino appena le rampe si fanno secche. È uno scoglio ferroso che tiene lontane le scosse telluriche».
Questa è l’Elba per Vito Ribaudo, da anni frequentatore assiduo dell’isola, che ha deciso di ambientarvi il suo nuovo romanzo noir, L’elbano. In particolare a Capoliveri, perché è proprio là che nel 2014 scaturì l’idea per il libro, a causa di una breve stagione di vento gelido che modificò l’ordinaria percezione dell’Elba come luogo di sole e mare.
Venerdì 17 Agosto, nel quartiere del Cotone, alle ore 21,30, il giornalista, fotografo e scrittore Giuseppe Di Piazza presenta L’elbano, con l’autore Vito Ribaudo.
Nel romanzo la natura spettacolare e la dolce tranquillità vengono turbate da eventi inquietanti: un personaggio anonimo si aggira tra i chiassi di Capoliveri, progettando omicidi. La scomparsa di tre turisti costringe il dottor Carlo Delta, prossimo alla pensione, a confrontarsi con un passato che ritorna inatteso e violento. Una storia divisa in quattro parti, ciascuna introdotta da una poesia di Eugenio Montale, che si muove tra tensione, vita quotidiana elbana ed efferati delitti. L'Elba, con i suoi profumi e i suoi squarci, rimane comunque la vera protagonista: un paradiso terrestre contaminato dall’infernale sete di vendetta dell’elbano, che porterà tutti i personaggi del libro a trovarsi faccia a faccia con il male.
Vito Ribaudo, 47 anni, sposato con Vittoria e padre di Giulia, Beatrice ed Elisa. Milanese di nascita e siciliano per affetto e origini, direttore del personale di RCS MediaGroup Italia. Ha pubblicato i romanzi Una grande opportunità (Rizzoli, 2015), che gli è valso il premio letterario nazionale "Lago Gerundo", e L’elbano (Morellini, 2018). Con Massimo Laganà ha scritto per l’antologia Vinyl un racconto su De Gregori. Ora è tra gli autori, ancora a quattro mani con Laganà, di On the radio con un racconto sul derby vinto dal Toro nel 1983.
[COLOR=darkblue][SIZE=5] CONCLUSA NELLA TARDA MATTINATA DI MARTEDÌ 14 AGOSTO LA VISITA ELBANA DI VITTORIO SGARBI. [/SIZE] [/COLOR]
Il noto critico d’arte, attualmente impegnato in politica come parlamentare e sindaco della cittadina di Sutri (VT), arrivato all’Elba nella giornata di domenica 12 agosto, è stato accompagnato in questi due giorni dal sindaco di Portoferraio Mario Ferrari in una lunga e dettagliata visita delle località di maggior valenza storica, architettonica e culturale del capoluogo elbano. Dalla Pinacoteca Foresiana all’Archivio Storico del Comune di Portoferraio , dalla cittadella sotterranea a Forte Falcone, dalla residenza napoleonica di San Martino a quella della Palazzina dei Mulini, con una puntata a Poggio per visitare Casetta Drouot e l’Accademia del Bello, accompagnato in questo caso anche dall’architetto Paolo Ferruzzi.
“Siamo decisamente lusingati dall’interesse dimostrato da Vittorio Sgarbi per i nostri contenitori storici e culturali – ha commentato il sindaco di Portoferraio Mario Ferrari – non abbiamo ricevuto solo apprezzamenti ma anche consigli e indicazioni per una ulteriore valorizzazione del nostro patrimonio. Ci tengo a ringraziare – ha aggiunto il sindaco – Paolo Pesciatini, oggi apprezzato assessore al turismo del comune di Pisa ma in passato appassionato politico e funzionario Confcommercio all’Isola d’Elba, che di Sgarbi è amico personale, per averlo indirizzato a noi per accompagnarlo nella sua visita elbana, che fra l’altro ha annunciato di voler approfondire ulteriormente a breve termine”.
Vittorio Sgarbi, prima di ripartire, ha chiesto al sindaco Ferrari un dossier sul problema della continuità territoriale aerea dell’isola d’Elba, con l’obiettivo di formulare sull’argomento una interrogazione parlamentare
Dice che a marina di campo si affittino case o appartamenti a 25/30 euro al giorno.
o i proprietari sono alla canna del gas e i clienti sono nelle stesse condizioni o si viaggia di corsa verso il masochismo tafazziano.
Se va avanti così, per il futuro fatevi il segno della croce amici cari,perchè se l'impresa è più della resa ...........................
[COLOR=darkred][SIZE=5]FERRAGOSTO IN UN “MARE SICURO”. [/SIZE] [/COLOR]
Come di consueto alla vigilia di Ferragosto, è pronto e operativo il dispositivo della Guardia Costiera, schierata lungo tutto il litorale Toscano a tutela della balneazione e dell’ambiente marino.
L’intensificazione dei controlli e della presenza di personale operativo in questi giorni di festività, rientrano nell’ambito della più ampia e complessa operazione “Mare Sicuro”, in corso dal 16 giugno, che durante i mesi estivi impegna i militari in attività di controlli e interventi sotto il costante coordinamento della sala operativa della Direzione Marittima di Livorno.
Rilevanti le risorse che verranno impiegate in questo periodo per il presidio del territorio marittimo, di quello terrestre e delle Sale Operative: 300 uomini e 30 unità navali distribuiranno infatti il loro sforzo nel pattugliamento della costa toscana assicurando una rete capillare di controllo, monitoraggio e comunicazione.
Parte di essa si dedicherà in via esclusiva alla vigilanza ambientale dell’Area Marina Protetta delle Secche della Meloria e lungo l’intero perimetro del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano.
Molteplici gli altri ambiti di intervento della Guardia Costiera livornese che, grazie all’impiego di uomini e mezzi altamente specializzati e professionalizzati, opera in materia di diporto, pesca, filiera del prodotto ittico, nonché negli interventi di soccorso, sempre con gli obiettivi della salvaguardia della vita umana in mare, della difesa dell’ambiente marino e della tutela del consumatore finale.
Ispettori specializzati operano invece a bordo dei traghetti di linea per verificare e assicurare il rispetto delle norme di sicurezza nel trasporto marittimo e di quelle in materia di lavoro a bordo dei marittimi.
Un bilancio finora positivo che viene valorizzato ulteriormente dal fatto che lungo il litorale livornese non si sono registrati decessi per incidenti di balneazione. L’operazione proseguirà fino al 16 settembre.
Dalla sala operativa labronica si ricorda agli utenti del mare di verificare sempre i bollettini meteo, gli avvisi ai naviganti e le ordinanze riguardanti le zone di mare che si intende frequentare, sottolineando l’importanza del numero telefonico 1530 per le emergenze in mare, attivo 24 ore su 24 su tutto il territorio nazionale, per richiedere l’intervento immediato della Guardia costiera.