RINGRAZIAMENTO OSPEDALE
A motivo di Un emergenza sanitaria occorsa ad un mio familiare, mi preme evidenziare pubblicamente i ringraziamenti a tutto il personale ospedaliero del pronto soccorso e per conoscenza diretta al Dott Stilo e Testa che con eccellente capacità professionale hanno affrontato con successo L emergenza del caso . Esprimo le mie congratulazioni anche ai responsabili del reparto di medicina , nel caso specifico al Dott Anelli che come suo stile ha centrato la giusta terapia da seguire per la risoluzione del caso .
Luigi Lanera
113265 messaggi.
1. LE PORTE GIREVOLI TRA PD E AUTOSTRADE: I CASI PIÙ IMBARAZZANTI? SIMONETTA GIORDANI ED ENRICO LETTA: LEI PR DI AUTOSTRADE, CHE FINANZIAVA LE ATTIVITA' DI ENRICHETTO. LUI LA PROMUOVE AL GOVERNO, POI RENZI LA PIAZZA NEL CDA FERROVIE, CON CONFLITTO D'INTERESSI
2. NON CONTENTA, TORNA IN ATLANTIA DOVE È TUTTORA CAPO DELLE RELAZIONI ISTITUZIONALI (MA MICA SI E' FATTA VEDERE IN QUESTI GIORNI) - L'APICE? LETTA CHE ENTRA NEL CDA DI ABERTIS, LE AUTOSTRADE SPAGNOLE, PROPRIO MENTRE I BENETTON LANCIANO L'OPA
3. CHI HA FIRMATO LA MODIFICA DELLA CONCESSIONE ALLA VIGILIA DI NATALE 2013? LETTA!
Osservate due macchine entrambe nere una Mercedes, credo gla 4 matic ed una BMW X6...……..forse fermarli e controllarli meglio si eviterebbero problemi.
[COLOR=darkblue][SIZE=4] “LAGGIÙ TRA IL FERRO - STORIE DI VITA, STORIE DI RECLUSI” [/SIZE] [/COLOR]
Il comune di Marciana ha organizzato per il 18 agosto, alle ore 21.45, un incontro pubblico in occasione della presentazione del libro di Nicodemo Gentile “Laggiù tra il ferro - storie di vita, storie di reclusi”. La serata, organizzata in Piazza del Cantone verterà su “La fine della relazione: riflessione sugli aspetti economici e sulla violenza di genere”. Dopo i saluti del sindaco di Marciana, Anna Bulgaresi, introduce la serata l’avvocato Luisa Brandi del Foro di Livorno. Interverranno l’avvocato Giuliano Scarselli, professore ordinario di diritto processuale civile presso l’Università degli Studi di Siena e Nicodemo gentile, penalista del Foro di Perugia e autore del libro “Laggiù tra il ferro – storie di vita, storie di reclusi”. L’ingresso è libero
[COLOR=darkred][SIZE=5]PORTOFERRAIO SI ASSOCIA AL LUTTO NAZIONALE ANNULLATO L'EVENTO IN PROGRAMMA SABATO 18 AGOSTO [/SIZE] [/COLOR]
Il Comune di Portoferraio e la Pro Loco comunicano che il prossimo appuntamento in calendario nella programmazione , il “live concert” con Beatrice Lenzini e StrikeBeat Blues Band, previsto in Piazza Cavour per la sera del 18 agosto è stato annullato per il lutto nazionale proclamato dopo la tragedia che si è verificata a Genova il 14 agosto scorso.
[COLOR=darkblue][SIZE=5]TROFEO S. CHIARA AL CIRCOLO DELLA VELA MARCIANA MARINA [/SIZE] [/COLOR]
Marciana Marina, 16 agosto 2018 – Anche quest’anno come sempre il Circolo della Vela Marciana Marina ha reso omaggio alla santa patrona del paese con il Trofeo Santa Chiara.
In mare per le due prove disputate con venti leggeri dai quadranti sud i giovani velisti della classe Optimist-categoria Cadetti, L’Equipe-categorie Evo e Under 12, 420 e Libera. A dirigere il Comitato di Regata il giudice rosignanese Maurizio Giannelli.
Ai primi quattro posti della classifica della classe L’Equipe Evo figurano gli equipaggi portacolori del CVMM: 1° Alessio Caldarera/Matteo Peria, 2° Lorenzo Paolini/Pietro Marcellino, 3° Giulia Costanzo/Federico Arnaldi, 4° Alice Palmieri/Eva Paolini.
Nella classe 420 l’equipaggio CVMM formato da Edoardo Gargano ed Eva Gipponi ha concluso al posto d’onore alle spalle dell’equipaggio rosa riese Flavia Panico/Bianca Pettorano, equipaggio che abitualmente si allena con i ragazzi della squadra agonistica CVMM.
Nella classe Libera il vincitore, primo in entrambe le manche un altro riese, Giorgio Martino, che ha preceduto William Gazzera, portacolori CVMM.
Infine nella classe Optimist il migliore è stato il riese Sebastiano Del Gaudio seguito da altri due timonieri riesi del Centro Velico Elbano Christian Di Peppo e Battista del Gaudio in seconda e terza posizione.
Gli equipaggi della squadra agonistica CVMM in questa seconda metà di agosto continueranno gli allenamenti per l’appuntamento più importante della stagione. Infatti a Loano nei giorni 6/9 settembre si disputeranno i Campionati Giovanili in doppio che vedrà in gara i velisti CVMM delle classi L’Equipe Evo, 29er e 420. La classe L’Equipe Under 12 concluderà a Viareggio dal 25 al 28 agosto in occasione della Coppa Primavela/Coppa del Presidente.
Nella foto di Enzo Danielli l’equipaggio L’Equipe Evo Giulia Costanze e Federico Arnaldi
[COLOR=darkblue][SIZE=4] Il 19 agosto a Lacona è Memorial Battisti. L’evento organizzato dalla Pro Loco Lacona.. [/SIZE] [/COLOR]
Un’intera serata dedicata alla musica del grande Lucio Battisti quella in programma a Lacona per domenica 19 agosto.
Un concerto – il Memorial Battisti – che si aprirà a partire dalle 21,30 e che si svolgerà in via del Moletto, a pochi passi dalla suggestiva spiaggia laconese, per una serata d’estate tutta da vivere.
L’organizzazione dell’evento è della Pro Loco Lacona. Ingresso gratuito.
Caro signor Meneghin, anche il Suo ultimo intervento in risposta al mio - che non fa una grinza come al solito - mi trova completamente d'accordo, ma mi permetta una domanda: chi si prende la briga di farsi carico dell'iniziativa legale da Lei prospettata e poi di una raccolta firme?
C'è qualche esponente del M5S che legge Camminando e che sia in grado di parlarne a Di Maio? Capisco che in questo momento ci siano sul tappeto problemi ben più importanti (comprese la vacanze) ma, fatte le debite proporzioni, nel suo piccolo il dissalatore elbano equivale al ponte di Genova, alla TAV e a tante altre opere di pubblica utilità di cui è necessario acclarare la convenienza prima di continuare a buttare soldi dalla finestra come si è fatto sin'ora per compiacere qualche politico disonesto e qualche potente lobby.
Visto che spesso basta una goccia per far traboccare il vaso, va ricordato che l'isola d'Elba non è soltanto una piccola comunità che può far pesare solo l'inezia di trentamila voti, è un sito dalla storia millenaria conosciuto in tutto il mondo (se non altro per Napoleone), emblematico e fascinoso almeno quanto Capri, che non può essere ignorato da chi governa e può decidere: non foss'altro che per convenienza politica e in questo frangente mi auguro che 'qui habet aures audiendi, audiat' (mediti e poi, possibilmente, risponda).
Se si è riusciti a far qualcosa per il tribunale, perchè no per una soluzione efficiente ed economicamente valida del problema acqua? L'attuale governo sembra essere sensibile a queste problematiche che dovrebbe portare allo stop si sperperi dissennati.
In caso contrario ci rimarrà solo la magra consolazione di dire 'non li voteremo più', anche se questa minaccia a mala pena scalfisce l'arrogante supponenza della maggior parte dei politici.
DAL BEL LIBRO "L'ELBANO" DI VITO RIGAUDO UNA SORPRESA CHE RIGUARDA IL MONTE CAPANNE
Sto leggendo il libro “L’ELBANO” di Vito Ribaudo e sono entusiasta delle descrizioni dell’Elba veramente affascinanti e che denotano la buona conoscenza dell’Isola da parte dell'autore, Mi stupisce il fatto che, tra le molte indicazioni esatte delle località elbane, egli abbia invece modificato il nome del Monte Capanne che nel testo diventa stranamente il Monte Giove. Questa modifica deve per forza avere una ragione che , forse per le mie pluriannuali dissertazioni su tale monte in quanto è proprio sotto il Capanne che io prevedo ricavare il serbatoio di acqua potabile che risolverebbe i problemi idrici dell’Elba, io ritengo sia la seguente.
Il valente scrittore V Vito Ribaudo negli approfondimenti elbani svolti in preparazione del libro deve essere stato impressionato dal grande serbatoio che io immagino scavare sotto il Capanne al punto da non riuscire a cancellare dalla sua mente la scena in base alla quale è proprio dal ventre di questo monte che, come da un vero e proprio Giove Pluvio, escono i fiumi d’acqua necessari per spegnere assieme agli altri elbani, anche la sete del suo elbano protagonista del libro.
Marcello Meneghin
[COLOR=darkblue][SIZE=4]STRIKEBEAT BLUES BAND IN PIAZZA CAVOUR A PORTOFERRAIO
IL 18 AGOSTO IL LIVE CONCER NEL CARTELLONE EVENTI ORGANIZZATI DALLA PRO LOCO [/SIZE] [/COLOR]
Il prossimo appuntamento in calendario nella programmazione offerta dall’amministrazione comunale e la Pro loco di Portoferraio è un “live concert” con Beatrice Lenzini e StrikeBeat Blues Band. Si terrà in Piazza Cavour con inizio alle 22.00.
Il gruppo, è una band rock blues nata all'Isola d'Elba, dove la cantante Beatrice, il batterista Jean Carlos ed il percussionista Alessandro, si sono uniti con l'idea di portare sui palcoscenici il grande blues. Non potevano perciò non essere chiamati a completare la band, due musicisti che nel genere sono veterani: il chitarrista Gabriele ed il bassista Alessandro, già noti in terra toscana per il loro blues. Dopo pochi mesi di collaborazione, gli StrikeBeat sono chiamati a partecipare al "Freddie for a Day Festival", manifestazione dedicata a Freddie Mercury che ha luogo a Montreux (Svizzera). L'ottimo riscontro ricevuto i terra svizzera ha dato modo alla band di essere ingaggiata per nuove collaborazioni in terra straniera. Tra i progetti futuri, la realizzazione di un album di brani inediti.
[COLOR=darkblue][SIZE=4] METEO-BUFALE ADDIO. IL 18 AGOSTO NEL BORGO DEGLI ARTISTI DI CAPOLIVERI SERENA GIACOMIN RACCONTA COME DIFENDERSI DALLE FAKE NEWS SUL METEO. [/SIZE] [/COLOR]
Basta con previsioni del tempo esagerate e spesso scorrette. A far chiarezza nella giungla di fake news, ci pensa la meteorologa del Centro Epson Meteo e presidente dell'Italian Climate Network Serena Giacomin, nel suo libro “Meteo che scegli, tempo che trovi. Guida alle previsioni meteo di app, web e tv”, edito da Imprimatur (scheda in allegato).
L’occasione per capire qualche cosa di più del meteo che tanto sta a cuore agli italiani, e conoscere l’autrice di questo interessante ed attualissimo vademecum del tempo, sarà quella di sabato 18 agosto.
Il Borgo degli Artisti di Capoliveri, a pochi passi dalla storica piazza, alle 21,30 ospiterà Serena Giacomin per un interessante appuntamento alla scoperta delle previsioni metereologiche dei giorni nostri.
“Serena, manca un mese al mio matrimonio, riesci a dirmi se farà bello?”. Nonostante i tantissimi siti di previsioni a lungo e lunghissimo termine, non è possibile sapere con certezza come sarà il tempo perché le condizioni meteorologiche cambiano continuamente, anche nello stesso giorno. Nonostante ciò il web pullula di cliccatissimi siti e app che prevedono “esattamente” che tempo farà persino a mesi di distanza. Fino ad arrivare al paradosso che basta cambiare sito per trovare una previsione differente. E allora si ritiene credibile quella che ci piace di più. Ma tutto questo non ci serve a nulla.
“Usando questa popolarità dell'informazione meteorologica per potenziare il business pubblicitario nella realtà commerciale del web – spiega Serena Giacomin nel suo libro Meteo che scegli, tempo che trovi – si è consolidata l'abitudine di gonfiare in modo sensazionalistico qualsiasi evento in arrivo pur di far galoppare i contatori dei click. In effetti, oggigiorno, ogni perturbazione alle porte viene spacciata come quella del secolo”.
“Ma quale risultato abbiamo ottenuto?”, si chiede l'autrice. “Gli articoli e questa tipologia di siti truffa sono effettivamente molto seguiti, ma la gente è talmente abituata a ricevere informazioni gonfiate, che le prende esattamente per quello che sono”, spiega. Così, per esempio, un'abbondante nevicata in Basilicata, che era stata ampiamente segnalata dai meteorologi professionista, ha colto la popolazione di sorpresa, perché la gente pensava che si trattasse del solito allarme ingiustificato.
“Il meteorologo Doc non 'strilla', ma spiega – puntualizza Serena Giacomin, che conduce rubriche meteo per tv e radio nazionali –. Non fa previsioni stagionali, ma quasi esclusivamente a breve termine, al massimo accenna la tendenza. Nonostante la sua rigorosità, riesce ad appassionare chi lo segue”.
La meteorologia, infatti, non dovrebbe essere trattata come una moda, quasi al pari degli oroscopi, perché si tratta di una scienza “fondamentale per aumentare la sicurezza dei cittadini grazie, ad esempio, alla previsione di ondate di freddo o di caldo e all'emissione di allerta meteo in caso di forti piogge e possibili allagamenti”. Anche le forze armate fanno uso delle previsioni per proteggere le truppe, l'equipaggiamento e pianificare le strategie militari e, inoltre, “i meteorologi lavorano per molte tipologie di aziende: dai servizi pubblici ai centri privati di previsione.”
Il libro non è un trattato scientifico, ma ha l'obiettivo di parlare ai cittadini per aiutarli a districarsi nel groviglio di meteo-bufale e luoghi comuni che circondano il clima. Su alcuni, è inciampato persino il presidente degli Stati Uniti, Trump quando, commentando un'ondata di freddo negli Usa, ha portato quell'evento atmosferico a dimostrazione della falsità del problema del climate change. In realtà il presidente Trump, spiega l'autrice, ha “cercato di trasformare il singolo avvenimento atmosferico in una costante globale climatica”, nonostante meteo e clima non siano assolutamente sinonimi. Il libro spiega le ragioni di queste ondate di freddo, a cui si contrappongono nell'Artico temperature anche 25 volte superiori alla media stagionale. “Il 2017 – è spiegato nel libro – è stato il terzo anno più caldo degli ultimi 138 anni per la Noaa (mentre il secondo anno più caldo di sempre per la Nasa), mettendosi in coda al 2015 (+0,91°C) e al 2016 (+0,95°C)”.
A chiunque mi abbia risposto vorrei replicare.
La mia non voleva essere una denuncia, lungi da me fare queste cose, ma voleva solamente essere un'informativa per cercar di far capire a chi di dovere cosa cambiare.
Basta aprire un social qualunque per vedere le lamentele che vengono fatte per il (dis)servizio del nostro bellissimo porto.
Detto questo non vedo l'utilità di firmarsi, quando ciò non cambierebbe niente, anzi, i soliti "pecoroni" di amici, parenti e conoscenti di tali lavoratori mi riempirebbero di calunnie.
Aggiungo, che non pongo la mia firma e non perché a me manca il coraggio, come da voi scritto, ma semplicemente perché per migliorare bisognerebbe ascoltare tutte le voci di un paese e non pesarle in base a chi le scrive.
Ho notato una sottilissima linea di "acidità" nella vostra risposta con termini che non dovrebbero essere utilizzati, a mio parere, sotto quel messaggio che cerca solo di fare del bene.
Un saluto da un anonimo scrittore che vuole rimanere tale.
Saluti
Il comune di Marciana e Marciana Cultura presentano “APPunti di tecnologa e territorio” un incontro organizzato per venerdì 17 agosto alle ore 21 a San Sebastiano. Relatore sarà Carlo Gherarducci, di Infoelba srl che parlerà delle Applicazioni, approfondendo il loro uso e i loro scopi, andando a vedere quali sono le problematiche che incontrano, illustrando poi le differenze tra i due sistemi operativi Android e iOS. Un incontro a tutto tondo su queste tecnologie con riferimento anche al territorio. Gherarducci infatti descriverà anche le due APP di Infoelba: Elba Spiagge ed Elba eventi.
Il 17 agosto a Seccheto appuntamento con l’Officina della Musica. Titolo della serata, patrocinata dal comune di Campo nell’Elba è “Il Blues delle Donne”. Un omaggio alle cantanti blues e soul dalle radici ai nostri giorni. Il gruppo si presenta con Daniela Soria ( voce) Federico Righi ( batteria), Sergio Casella (chitarra), Marco Carducci (basso). La serata, in Piazza della Vittoria avrà inizio alle ore 21.45. L’ingresso è gratuito.
Con una formazione di quattro musicisti il progetto Island Blues, attivo dal luglio 2015, centra l’attenzione sulle grandi cantanti che con la loro arte hanno dato tanto a questo genere, portandolo alla visibilità del grande pubblico. Da Etta James a Amy Winehouse, Eva Cassidy, Bessie Smith, Nora Jones. Un viaggio nel tempo fino ad arrivare a chi tutt’oggi continua a dare linfa vitale a questo genere di musica, che ha accompagnato gli eventi socio-politici e la trasformazione del continente americano.
raffica di controlli ???
Leggo dei continui controlli che la Polizia di Stato e Carabinieri stanno eseguendo nelle zone maggiormente frequentate dai turisti, "ma la notte..NO!" (diceva la canzone di Arbore) a Porto Azzurro non passa notte che i ladri continuano indisturbati a rubare nelle abitazioni, finora sono una diecina tra quelle fuori paese e quelle dentro il paese in questi ultimi 4 giorni, almeno due o tre, ma anche quattro per notte: Reale, Monserrato, Gelsarello, nella immediata periferia del paese ecc. e sempre nelle ore notturne intorno alle 3 le 4 ma le molte telecamere, funzionano, sono finte o servono soltanto per guardare i cassonetti dell'immondizia ? 😀
[COLOR=darkred][SIZE=4]ANCORA UN LIEVE INCIDENTE ALLA ROTATORIA …..E SI PARLA DI SEGNALETICA [/SIZE] [/COLOR]
Gent. redazione
Un giorno si e l’altro anche succede un incidente alla rotatoria posta alla fine di Via Manganaro , incidenti fortunatamente ( per adesso) di poca entità e con conseguenze ridotte a ciò che potrebbe essere la pericolosità di chi si immette con poca attenzione nella rotatoria, c’è chi lamenta una scarsa segnaletica che almeno sia visibile da ambo i lati e induca i conducenti a rallentare per attendere il loro turno, insomma si predica maggior attenzione in particolare a quegli scooteristi esuberanti che non sempre rispettano il codice della strada .
Fatto sta che anche stanotte alla fine dei fuochi pirotecnici di Portoferraio un motociclista, che probabilmente rientrava a casa ne ha fatto le spese , non sappiamo la dinamica dell’incidente ma si dice che abbia impattato con un altro mezzo proveniente dal Viale Tesei , fortunatamente riportando lievi ferite…ma mi chiedo , andrà sempre bene, col cuore tutti ci auguriamo di si , ma forse da parte degli addetti ai lavori una riconsiderazione dei segnali stradali orizzontali e verticali sarebbe quantomeno opportuna.
Un genitore
Salve, vorrei iniziare questo messaggio dicendo che amo il mio paese e non voglio certo denigrarlo o altro con quello che andrò a scrivere.
Ho sentito, "voci di corridoio", le quali riguardano il tanto amato/odiato porto turistico del mio bel paesello.
Si dice che gli ormeggiatori, se così possiamo aggettivarli, non abbiano la patente per la maggioranza, ma fanno ugualmente uso di gommoni a loro rischio e pericolo e mettendo così in pericolo anche le imbarcazioni e allora mi chiedo: la società che sta, ad oggi, gestendo il porto è in grado di fare una scelta del personale giusta per il lavoro da svolgere e per i servizi da erogare?
Non è finita qui, anzi..... ho degli amici che sono venuti a passare le vacanze qui a Porto Azzurro con la loro barchetta di 10 metri e quando sono andati a pagare la signorina in ufficio ha chiesto loro una tariffa maggiore a quella dovuta! (Anche se i prezzi di listino sono già elevati) "E non siamo stati i soli a pagare piu del dovuto", mi hanno detto confrontandosi con i vicini di posto. Oltre a questi problemi che definirei principali, ce ne sono svariati, come le lamentele per i bagni, per la non-gentilezza dei membri "portuali" e la loro inefficienza e mi fermo qui per non elencarne troppi.
Infine, vorrei effettuare una riflessione.
Il nostro porto turistico dovrebbe essere un fiore all'occhiello, ma a me sembra che venga usato per far arricchire (o per limitare le perdite) delle società che lo gestiscono.
Inoltre, spero che il sindaco attuale, colui che ha voluto così tanto il porto, si accorga di cosa sta succedendo e di come il sopra citato approdo turistico stia perdendo la positiva nomea che aveva anni fa, proprio adesso che il turismo è in calo e dovremmo prostrarci ai turisti in modo perfetto per non perdere altri "punti" e non diventare un paese ed un'isola qualunque.
Detto ciò, ricordo, che ho espresso solo una mia idea basandomi su fatti veritieri e non da me inventati.
Rimango sempre più allibito.
Un VAPORINO che tiene al suo paese.
Caro amico Vaporino, siamo noi che rimaniamo allibiti perchè se coraggiosamente si fosse firmato avrebbe dato più valore e credibilità alla sua denuncia, costringendo gli addetti ai lavori a fare una indagine sui fatti e misfatti da Lei citati.... invece il suo scritto rimarrà anonimo come il suo nome passando per la solita cattiveria che non porta a niente...
Con tristezza e frustrazione, ascolto e leggo molte frasi di circostanza, ma come sempre accade in Italia in occasione di terremoti, alluvioni o tragedie come quella di Genova, il nostro paese è, e sarà sempre la nazione del dopo. mai del prima, cioè della prevenzione programmata, e non basterà (mi auguro di errare) il quinto ponte che crolla negli ultimi anni a cambiare le cose, mentre c'è ancora qualcuno che crede sia utile il ponte sullo stretto, con la possibilità non certo remota di non arrivare all'imbarco per Messina.
PS- Non so se possibile, ma visto che le strade sono un patrimonio di tutti gli italiani e noi tutti potevamo essere su quel ponte, forse sarebbe il caso di iniziare una "CLASS ACTION" contro i responsabili, responsabili che solo la magistratura può individuare dopo un regolare processo, e le responsabilità a mio modo di vedere non saranno SOLO di chi ha la gestione delle nostre autostrade.
Paolino l'arrotino-