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113265 messaggi.
Riccardo Nurra da Riccardo Nurra pubblicato il 16 Agosto 2018 alle 8:07
[COLOR=darkred][SIZE=4]PUBBLICITA'...SCADUTA ED ANCHE "CADUTA" [/SIZE] [/COLOR] Niente di grave: chi lo ha posizionato in via Buozzi da giovedi 9 agosto per annunciare la festa, il manifesto ora avrebbe potuto venire a rimuoverlo senza abbandonarlo, (e magari approfittare per rimuovere anche quello davanti all'ingresso della spiaggetta di SottoBomba. n.d.r) Non vorrei che il signore che l'ha piazzati fosse uno di quelli che manda le foto su: “Portoferraio, le foto che non vorrei vedere”, perchè non avrei voluto vederle neanche io. Riccardo Nurra
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Polizia di Stato di Portoferraio da Polizia di Stato di Portoferraio pubblicato il 16 Agosto 2018 alle 7:58
[COLOR=darkred][SIZE=5]FERRAGOSTO SICURO TUTELATI DALLA POLIZIA DI STATO [/SIZE] [/COLOR] Raffica di controlli in tutta l’Isola d’Elba, nelle zone maggiormente frequentate dai turisti durante la notte del 14 e Ferragosto, da parte delle forze dell'ordine nell’ambito di un piano di pattugliamento dinamico predisposto dal Commissariato di P.S. sulla base degli eventi più significativi nei vari Comuni. Nei giorni a ridosso del ferragosto, personale della Compagnia Carabinieri e del Commissariato ha impedito che un evento non autorizzato dal Comune e privo di ogni sicurezza avesse luogo su una spiaggia dell’Isola. In particolare pattuglie hanno controllato, anche con auto civette e personale non in divisa, la zona di Cavoli, Procchio ed il lungomare di Portoferraio. Un servizio organizzato per garantire la massima sicurezza alle migliaia di persone che hanno affollato i locali e le spiagge. I controlli proseguiranno anche oggi e domani. Nell’ambito dell’attività specifica della Polizia di Stato è da segnalare l’espulsione di una cittadina Ucraina classe 1987, rintracciata in un Hotel, probabilmente destinata al lavoro nero in quanto non in regola col permesso di soggiorno. La donna è stata accompagnata presso il centro identificazioni ed espulsioni di Roma. Alle ore 22.30 del 15 agosto, una Volante del Commissariato, su segnalazione della Sala Operativa che aveva ricevuto una richiesta di ausilio da parte di una donna asseritamente picchiata e rapinata da un uomo, si portava in Campo nell’Elba lungomare Mibelli. Sul posto ascoltava la versione della donna secondo la quale tutto sarebbe iniziato da una scenata di gelosia da parte di un suo connazionale senegalese che l’avrebbe seguita presso il proprio alloggio in un Hotel e, durante una discussione, le avrebbe sottratto il telefono cellulare. Alle successive 23.30 la pattuglia della Polizia di Stato rintracciava l’uomo in via Pisa. Il cittadino senegalese, F.A. D. classe 1970, appariva subito in stato di alterazione alcolica, facendo inizialmente resistenza al controllo, denudandosi davanti ai numerosi turisti presenti. Veniva pertanto accompagnato, in stato di fermo per identificazione, presso il Commissariato, anche perché privo di documenti che attestassero la regolarità sul territorio nazionale. Le indagini sono ancora in corso per chiarire i contorni della vicenda. L’uomo verrà segnalato all’Autorità Giudiziaria per la sottrazione del cellulare anche se non è ancora chiaro se si sia trattato di una rapina. Altri accertamenti sono in corso a cura dell’Ufficio Immigrazione del Commissariato per l’adozione di eventuali ulteriori provvedimenti amministrativi.
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L’Italia sta crollando ma gli italiani dove sono? da L’Italia sta crollando ma gli italiani dove sono? pubblicato il 16 Agosto 2018 alle 7:24
Nessuno pagherà per quel che è successo a Genova e per quel che accade, o è già accaduto o ancora accadrà nel resto d’Italia. Nessuno pagherà perché se dovesse esserci un conto da pagare un buon numero di governanti e un altrettanto cospicuo numero di elettori dovrebbero essere messi in fila per chiedere conto delle proprie responsabilità. Nessuno pagherà perché è solo una minoranza, e nemmeno tanto cospicua, a vedere la realtà che è: abbiamo costruito tanto e male. Io e voi, tanti di voi, ce ne fottiamo, semplicemente. Alla maggioranza di noi elettori non frega niente sapere se sono quattromila o seimila i binari morti, se mille paesi stanno per morire, se le frane incombono sulle nostre stesse teste. Chi è stato al governo vi conosce meglio di ciò che pensate. Chi governa conosce i gusti dei propri elettori, come le mamme quando portano i figlioletti dal gelataio. Perciò lasciano che l’Italia vada in rovina, perciò non hanno tempo e modo e voglia di fermare il degrado. E quanti a Genova sanno che si stanno spendendo cinque miliardi, che arriveranno ad otto, per bucare le spalle della città con il cosiddetto terzo valico mentre il piano inclinato verso il mare è un susseguirsi di superfetazioni edilizie, di palazzi che si affacciano sulle strade, di strade che arrivano in salotto. Nessuno pagherà semplicemente perché in molti dovremmo pagare. E se ci sarà qualcuno, che per sventura o per pura statistica, verrà condannato, beh sappiate che quella condanna non ci farà divenire innocenti.
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Elba-Costiera Amalfitana da Elba-Costiera Amalfitana pubblicato il 16 Agosto 2018 alle 7:13
Ieri si trovava posto all'Elba in sole 15 strutture a partire da euro 170,00 la notte una doppia, invece in costiera amalfitana si trovava posto in 86 strutture a partire da euro 35,00 in tenda in campeggio, comunque c'era anche posto anche almeno in più di dieci strutture a cinque stelle in costiera da 3.850,00 euro a notte, da 2.079,00 euro a notte, da euro 1.373,00, euro 1.307,00, euro 1.232,00, euro 976,00, euro 900,00, euro 769,00, euro 746,00, euro 550,00, evidentemente il patrimonio dell'unesco ha meno estimatori visto che ha quasi sei volte disponibilità libere , non è bello ciò che è bello ma ciò che piace e la gente paga. Così è se vi pare.
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rossi luciano da rossi luciano pubblicato il 16 Agosto 2018 alle 6:14
No caro Signori! Le vostre parole non giustificano, hanno l’odore stantio della diplomatica opportunità politica del momento: “Impegno comune… sostenere il dolore… ringraziamo i soccorritori… esame sulle cause di quanto accaduto”. Sono frasi che dall’alto dei miei settant’anni ho già sentito, e ripetutamente. Così come ho già sentito nel perpetrarsi delle stragi di stato, quelle dei politici di turno: “una cosa inaccettabile per una nazione come l'Italia…far sentire la vicinanza dello Stato alle famiglie delle vittime”, per arrivare a quelle più penose di chi, avendo gestito questo nostro povero paese per decenni si sente chiamato in causa e urla allo “sciacallaggio politico”. La realtà è un’altra cari signori: il crollo del ponte Morandi è l’emblema del crollo di un intero paese, è il simbolo del crollo della moralità, dell’efficienza, della volontà di fare, e di contro è il trionfo della burocrazia asfissiante che ci imponete, ci assilla e ci paralizza, è il trionfo del banale “essere” che ha sostituito il “fare”, è il trionfo della mediocrazia contornata dalla presunzione demoralizzante che emerge dalle vostre parole. Avete travolto questo paese con una mediocrazia che deprime, sconcerta e umilia, non solo perché voi mediocri avete preso il potere, ma soprattutto perché i capaci o i competenti veri che potrebbero mettere in crisi il vostro sistema e le sue convenzioni li avete esclusi, e tutto è relegato nello specifico confine del “politicamente corretto”. Non sono bastate le segnalazioni di chi nove anni fa aveva segnalato le abnormi sollecitazioni delle strutture portanti del ponte a seguito dell’incrementato traffico veicolare e del suo aumentato peso, e che addirittura portò all’elaborazione di un piano per un suo smantellamento e la costruzione di un sistema alternativo. No! non fu un allarme sufficiente allora, si è atteso altri 10 anni perché si verificasse la tragedia che non può oggi essere definita una fatalità, che evidenzia solo la vostra immensa incapacità e immobilità. A noi oggi non rimane che racchiuderci in noi stessi, ascoltare ammutoliti ed affranti dal dolore i vostri comunicati, e guardare, con gli occhi inumiditi, i vostri filmati. E’ bene che sappiate che oggi milioni di italiani piangono quei giovani e meno giovani che hanno perso la vita percorrendo quella strada, per taluni fonte di immensi profitti, per andare o tornare dal lavoro o magari per qualche giorno di vacanza. E’ bene che sappiate che milioni di italiani oggi, al di là delle vostre convenevoli parole, vi ritengono responsabili di quanto accaduto.
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NUOVO COMITATO CARPANI da NUOVO COMITATO CARPANI pubblicato il 16 Agosto 2018 alle 6:13
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STEFANO BALLARINI da STEFANO BALLARINI pubblicato il 15 Agosto 2018 alle 18:16
[COLOR=darkred][SIZE=4]IL PREDOMINIO DELLA FINANZA SULLA VITA REALE DEI CITTADINI [/SIZE] [/COLOR] Ciao faber,e'ormai di dominio pubblico che i guadagni di ATLANTIA in borsa sono di gran lunga superiori agli investimenti,ricordo che, ATLANTIA , e' la societa' finanziaria di AUTOSTRADE PER L'ITALIA societa' che "gestiva"il ponte MORANDI a GENOVA. La finanza che ormai domina sulla produttivita'e sui GOVERNI,i dividendi da distribuire,insomma i soldi per far soldi, hanno arricchito molti e impoverito la nostra industria le nostre banche i nostri servizi la nostra economia i nostri operai la nostra societa', si e'perso il senso della misura,si e' perso la responsabilita' di creare e produrre ricchezza da distribuire soprattutto ai milioni di giovani disoccupati e preparati che fuggono da questa bella quanto disgraziata Terra Nostra. un caro saluto Stefano Ballarini
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Genova: è ora di presentare il conto a chi ha truffato gli italiani da Genova: è ora di presentare il conto a chi ha truffato gli italiani pubblicato il 15 Agosto 2018 alle 18:04
di Luigi Di Maio Oggi sono a Genova con il ministro dei trasporti Danilo Toninelli e gli uomini che si occupano dei soccorsi e della sicurezza. Le responsabilità di questa tragedia si perdono negli anni. La società Autostrade per l'Italia è sicuramente responsabile per non aver fatto manutenzione, ma i partiti e i giornali che da decenni gli fanno da palo sono altrettanto colpevoli. Come è possibile che nessun governo abbia mai messo in discussione la concessione delle autostrade alla famiglia Benetton? Come è possibile che nessun giornale abbia mai fatto un'inchiesta sulla loro società, per esempio sul fatto che i contratti di Autostrade sono secretati? Forse perché la loro holding di famiglia ha quote di alcuni dei principali gruppi editoriali italiani? Edizione srl controllata dai Benetton detiene il 5,1% di Rcs MediaGroup (Corriere della Sera), il 2,24% di Caltagirone Editore (il Messaggero, il Gazzettino, il Mattino, Leggo) e il 2,00% di Il Sole 24 Ore SpA. Sarà per questo che oggi i giornali anziché parlare delle responsabilità della società Autostrade vanno a ripescare in modo infimo e ignobile un articolo del 2013 pubblicato da un ex portavoce espulso dal MoVimento e che non rappresentava la nostra linea ufficiale, ma solo la posizione di un comitato di cittadini che si erano fidati delle dichiarazioni ufficiali di Autostrade? Perché nessun giornale ricorda che la famiglia Benetton ha finanziato dei partiti con centinaia di migliaia di euro? Forse perché gli editori dei giornaloni non sono editori puri, ma fanno parte della stessa cricca di prenditori e politicanti che fanno il bello e il cattivo tempo in Italia da anni, fregandosene dei bisogni dei cittadini e pensando solo ai loro interessi privati, nonostante abbiano ricoperto ruoli di governo o di amministratori di società pubbliche o partecipate. Stiamo scoperchiando tanti vasi di Pandora. Quello delle concessioni autostradali è il primo di una lunga serie. Chi pensa di poter continuare a lucrare sulla pelle degli italiani ha sbagliato governo. Non siamo come i nostri predecessori compiacenti con i potenti. Siamo totalmente e fermamente dalla parte del popolo italiano. È ora di presentare il conto a chi ha truffato gli italiani. Glielo presenteremo noi così finalmente impareranno la lezione.
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S.PIERO ESTATE 2018 da S.PIERO ESTATE 2018 pubblicato il 15 Agosto 2018 alle 14:18
[COLOR=darkblue][SIZE=4] "LA NASCITA DI UNA NUOVA ASTRONOMIA - GLI ULTIMI STRAORDINARI RISULTATI DALLE ONDE GRAVITAZIONALI". [/SIZE] [/COLOR] Il 17 Agosto 2017 alle 21,30 c/o la Fortezza di san Nicolajo a San Piero in campo si terrà la conferenza ""La Nascita di una nuova astronomia - Gli ultimi straordinari risultati dalle Onde Gravitazionali In dettaglio il Prof.FIlippo Martelli illustrerà cosa sono le onde gravitazionali, perchè è importante osservarle, quali sono le difficoltà di misurazione e tutto quanto legato a questo nuovo affascinante modo di osservare l'universo La serata sarà moderata da Marco Righetti L'entrata è libera. Il Prof. Martelli, nato a Novara nel 1962, è Professore Associato di Fisica presso l’Università degli Studi d Urbino “Carlo Bo”. E’ membro della collaborazione internazionale LIGO-Virgo che nel 2016 ha annunciato la prima rivelazione delle onde gravitazionali, scoperta che ha portato all'assegnazione del premio Nobel per la Fisica 2017 per la quale è stato insignito, con gli altri membri della collaborazione, dello Special Breakthrough Prize in Fundamental Physics, un premio equivalente al Nobel, finora assegnato solo due volte, e del Gruber Cosmology Prize 2016. Laureatosi in Fisica a Torino, dove ha anche conseguito il Dottorato di Ricerca nel 1992, ha operato in numerosi campi di ricerca in ambito internazionale. Tra i più significativi: la partecipazione al programma sperimentale HELIOS al CERN di Ginevra per lo studio delle collisioni di ioni pesanti ultrarelativistici; la ricerca di oscillazioni di neutrino condotta con esperimenti sia in Russia, presso l’IHEP di Protvino (TNE), sia al CERN (NOMAD); lo sviluppo di uno dei primi modelli fenomenologici per le oscillazioni di neutrino; lo studio della violazione della simmetria CP nel sistema dei mesoni K. Nell’ambito del progetto Virgo per la rivelazione di onde gravitazionali presso lo European Gravitational Observatory (Cascina, PI), ha coordinato l'attività del laboratorio del gruppo Firenze/Urbino, rivolta principalmente alle ricerche per la riduzione del rumore termico delle sospensioni e degli specchi. Ha ricoperto diversi incarichi presso l’INFN, l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, dove è stato membro della Commissione Scientifica Nazionale per la Fisica Astroparticellare dal 1997 al 2003 e Coordinatore di quella stessa linea di ricerca presso la Sezione INFN di Firenze. Autore di più di 250 pubblicazioni su riviste internazionali, si è anche occupato di divulgazione scientifica ricoprendo dal 2012 al 2015 l’incarico di Direttore Scientifico del Museo del Balì di Saltara (PU), un moderno “Science Centre” che accoglie circa 40000 visitatori all’anno, ed è attualmente membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Occhialini, che ha come finalità quella di favorire ed incrementare la conoscenza della Fisica.
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MARINA DI CAMPO ESTATE da MARINA DI CAMPO ESTATE pubblicato il 15 Agosto 2018 alle 13:58
[COLOR=darkblue][SIZE=4] TERRA INCOGNITA DI BARBARA PANVINI. [/SIZE] [/COLOR] Si é inaugurata lunedì 13 agosto la mostra di fotografia e tecniche miste Terra Incognita di Barbara Panvini. Opere che sbarcano all’Elba direttamente da Parigi, dove Barbara, oggi terapeuta in Psicosintesi, elbana di Marina di Campo, è approdata vent’anni fa dopo l’università. La mostra, allestita nella sala Don Milani del Circolo Culturale Le Macinelle di San Piero, sarà visibile fino al 26 agosto (tutti i giorni dalle 10 alle 24). E il titolo racchiude il senso del viaggio, introspettivo, sconosciuto, immaginario ed emozionale: Terra Incognita. Un viaggio in quelle terre incognite sperdute nel profondo di ognuno di noi. O sui binari della nostra suggestione. Pianeti fantastici, solcati da mari e laghi. Nebulose e ghiacciai. Immagini riflesse dal nostro intuito, dal nostro vissuto. E’ l’universo di Barbara Panvini. Terre sconosciute, sconfinate come solo la mente può decriptare ma in realtà infinitesimali. Confinate, ristrette, su minuscole lastre di vetro sintesi di un processo del tutto originale che fonde pittura e macrofotografia. Acqua e inchiostro, scatti e mano d’artista. “Per secoli le Terrae Incognitae hanno racchiuso territori non ancora esplorati e conosciuti dall’uomo – spiega Barbara Panvini. Nell’immaginario abitate da popoli fantastici e misteriosi, che incutevano timore e diffidenza, al punto da essere rappresentate sulle cartine del tempo con creature spaventose come draghi, serpenti di mare, cinocefali, unicorni o manticore. Oggi le terre incognite non sono scomparse, sono solo altrove: nel fondo degli oceani, nella profondità della terra, nel cosmo, nell’infinitamente piccolo, e in noi stessi e nell’altro, nel diverso. E spesso, non é scomparsa neanche la paura che suscitano”. E così prendono forma i pianeti di questa nuova corsa verso l’ignoto. “Inizialmente realizzate in maniera spontanea con acqua e inchiostri su una superficie di appena qualche centimetro – racconta Panvini - le creazioni sono poi lavorate e fotografate con obiettivi di macro fotografia e, stampate su carta da acquerello, e infine dipinte a mano per ritrovare la materia originaria. Sono dunque delle "micro-fanie": apparizioni minuscole di materia che celebrano il mistero e invitano lo sguardo a posarsi con meraviglia sull'inatteso incontrato in ogni nuova realtà e a vederlo contemporaneamente nel piccolo e nel grande, nel vicino e nel lontano, nel diverso e nello stesso”. La mostra, voluta all’Elba da Alessandro Beneforti, arriva dopo la prima esposizione parigina di fine maggio a "Les Portes Ouvertes des Ateliers d’Artistes de Belleville”. Un omaggio a un’altra terra, quella delle origini, capace di traghettare l’artista verso quelle terre sconosciute che solo chi ha ben presente da dove viene riesce a esplorare nel profondo dell’incognito.
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Gruppo consiliare TERRA NOSTRA da Gruppo consiliare TERRA NOSTRA pubblicato il 15 Agosto 2018 alle 13:08
Il gruppo consiliare TERRA NOSTRA, considerata la determina del Servizio 4 (Assetto del Territorio , Edilizia Privata)nr. 268 del 8 agosto u.s. che prevede di nominare la Commissione per il Paesaggio con pubblica selezione tramite curricula da presentarsi entro il 29 agosto p.v., richiede che i termini previsti siano posticipati di almeno altri quindici giorni al fine di assicurare la massima trasparenza e professionalità nelle candidature. Il periodo ferragostano è troppo particolare, con gli studi professionali di architetti, ingegneri, geologi e geometri in ferie, e chiedere candidature in questo momento non solo non è conveniente, ma potrebbe generare interpretazioni di varia natura. Trattandosi di una Commissione estremamente delicata, con funzioni altamente strategiche per i futuri assetti del territorio riese, riteniamo che una dilazione di poche settimane non pregiudichi alcunché e consenta la migliore riuscita della selezione medesima.
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Il crollo del Ponte da Il crollo del Ponte pubblicato il 15 Agosto 2018 alle 12:46
Ancora sono disperse una decina di persone, e la politica tutta fa annunci di facciata, come punizioni esemplari ai colpevoli e multe milionarie alla società di gestione. Vedremo .... In Giappone i vertici responsabili si sarebbero presentati pubblico della nazione chiedendo scusa e perdono, inchinandosi pubblicamente dopo essersi dimessi...forse per la gravità anche infliggendosi harakiri...ma quella è un'altra civiltà dove se crolla un'autostrada per il terremoto la ricostruiscono in DUE GIORNI. Fra sequestro del ponte,indagini,demolizione,progetto,appalti,subappalti,fallimenti,nuovi appalti,ect, ect,passeranno una decina d'anni..con gravissimi danni economici a livello nazionale. Questa è l'Italia!
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UN TRISTE FERRAGOSTO da UN TRISTE FERRAGOSTO pubblicato il 15 Agosto 2018 alle 11:45
[COLOR=darkred][SIZE=5]LA NOVELLA DELLO STENTO CHE DURA DA TANTO TEMPO E NON FINISCE MAI [/SIZE] [/COLOR] Cronaca di disagi annunciati Insomma come non bastassero già le lotte intestine biscottiere , il caro traghetti, la sanità, la differenziata, l’urbanistica ecc. ecc. ci mancava anche l’agostana piaga della pioggia , e poi diciamolo , anche pensando che l’evento sia stato occasionale, o forse “lo scuro” veggente “Luigi” l’aveva già predetto , dobbiamo riconoscere che ci sembra di avere a che fare con la novella dello stento che dura tanto tempo e non finisce mai.. Lo sa popolo e paese che da decenni la nostra città non abbisogna delle seghe mentali di vecchi nostalgici o di politologi improvvisati , che impegnati come sono a litigare tra loro , dimenticano di realizzare quei programmi urgenti che si trascinano da decenni e che come le tare ereditarie si tramandano da padre in figlio, da un’amministrazione a l’altra…..anche se la colpa è sempre della precedente . Qui mi sto accorgendo, mio malgrado, che comandano tutti e non comanda nessuno, ognuno tira l’acqua al suo mulino , nessuno che abbia il coraggio di assumersi le proprie responsabilità , non funziona niente perché dal vertice della piramide in giù ognuno usa la propria fetta o briciola di potere per auto- promuoversi in attesa di primavera 2019 dimenticando che la libertà d’intenti, come la bravura, non è una dote che uno si attribuisce, ma è una qualità che viene riconosciuta solo dopo averla esercitata. Alzo un attimo lo sguardo .. è ferragosto il tempo è tornato al bello , e mi sorprendo a pensare tristemente alla immane tragedia di Genova, alle sue cause, e soprattutto alle sue incolpevoli vittime e per analogia guardo il fatiscente ex Teatro Pietri, il Palazzo Coppedè vere e pericolose Spade di Damocle che incombono sulla testa dei cittadini …. tutto questo dimenticato da tutti quei nani politici che si apprestano nuovamente a proporsi come nuovo timoniere della città con la consueta arroganza di sentirsi migliori degli altri dimenticando i trascorsi ….. Frattanto noi per ogni goccia che Giove pluvio c’invia probabilmente ci toccherà in perpetuum a saltare come rane per attraversare questo occasionale arcipelago oltre che di acque marine e piovane anche di incurie e disinteresse……. . Buon ferragosto...se potete...
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"CARA" Elba...troppo cara! da "CARA" Elba...troppo cara! pubblicato il 15 Agosto 2018 alle 9:45
Certo l'Elba è bella,ma inutile nascondere che è cara! Ci vuole umiltà anche nell'ammetterlo;vorrei ricordare che la Costiera Amalfitana,PATRIMONIO UNESCO,è più accessibile e in quanto a bellezza non ha eguali, ha ospitato persone ILLUSTRI,da Wagner alla signora Kennedy... Quì all'Elba,basta che arrivi un cabarettista o un cantante di medio successo e si esalta come arrivasse chi sa chi... Umiltà e riconoscere che,chi ha bellezze più di noi l'umiltà ce l'ha! 😎
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Solidarietà x Genova da Solidarietà x Genova pubblicato il 15 Agosto 2018 alle 9:33
Molti Comuni italiani hanno sospeso i festeggiamenti di ferragosto per lutto e solidarietà per le vittime di Genova.
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residente da residente pubblicato il 15 Agosto 2018 alle 9:14
Con il temporale di ieri sera,si possono notare le pessime conseguenze di lavori di escavazione,avvenute sulla salita vicino alla misericordia...il fango che è venuto giù si è depositato sulla strada e sulle traverse limitrofe.continuate a far danni
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marcello meneghin da marcello meneghin pubblicato il 15 Agosto 2018 alle 9:10
CARA ACQUA, QUANTO MI COSTI...? Riscontro messaggio Messaggio 91633 del 14.08.2018, 19:05  Provenienza: piero in campo La ringrazio per aver posto anche a nome mio una domanda buona come contenuti ma alla quale ASA, come fa sempre, non risponderà affatto e non solo perchè anonima ma per altri motivi. che io non so ben descrivere perchè sono prettamente legali cioè riguardano le leggi di cui io non mi occupo e non ne sono edotto. Se volesse farlo, ASA si salverebbe facilmente da tutti i problemi semplicemente presentando la lista di tutti i decreti di approvazione del dissalatore che ha in mano, decreti che , teoricamente e solo teoricamente, soddisfano tutte le condizioni. Il tragico consiste nel fatto che in pratica non vi rispondono per niente. Il male maggiore , quindi, non è l'ASA ma invece sono i superiori pubblici funzionari che hanno approvato un progetto ASA. pieno di magagne e in particolare le seguenti 1. Esistono leggi regionali che impongono di coordinare l'intero Servizio regionale idropotabile toscano in maniera completa per tutta la regione. Ora l'adozione della dissalazione all'Elba costituisce una vera rivoluzione del modo tradizionale di rifornimento potabile e come tale deve essere conforme a tale norma. Senza questa coordinazione il progetto non poteva essere approvato. 2. anche all'interno del singolo progetto del dissalatore, chi lo ha approvato aveva per legge l'obbligo di constatare se esistevano alternative alla desalinizzazione e di cui avrebbero dovuto esaminare i costi e la funzionalità per dimostrare che il dissalatore stesso rappresentava la soluzione più economica tra le possibili alternative, In altri termini avevano l'obbligo di considerare almeno tre alternative: una nuova condotta sottomarina probabilmente non alimentata dalla Val di Cornia, un grande serbatoio, comunque costruito, per la raccolta celle acque di pioggia, la soluzione del prof Megale dI costruzione di un serbatoio sotterraneo mediante diaframmi nella pianura di Marina. Al contrario nel progetto approvato non si esaminano i costi di alcuna alternativa. A seguito di quanto sopra il progetto risulta approvato con gravi mancanze che devono essere fatte rilevare. Secondo mè la cosa da fare sarebbe stilare una domanda tramite un legale che citi con precisione le leggi cui ho fatto cenno oppure quelle che esistono in più e che esponga il problema e l'invalidità effettiva delle approvazioni già rilasciate richiedendone l’annullamento. Organizzare poi la raccolta di firme di molti elbani per presentarla nella giusta veste al Sindaco della propria citta (poniamo Portoferraio) il quale di fronte ad una vera petizione ufficiale dei supoi cittadini deve per forza procedere . Se non si fa questo tutto il resto non muove nulla.
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Ponti d' argilla da Ponti d' argilla pubblicato il 15 Agosto 2018 alle 9:05
Incredibile! Questi ponti crollano come nulla. Strage. Osannati ingegneri ed architetti che non capiscono nulla; ditte appaltatrici e sub appaltratrici che usano materiale scadente, pur di fare la fronda sulle cifre milionarie destinate alla munutenzione. Che figura nel mondo! Mai s' è sentito che ponti sono crollati da altre parti e da noi, come in Sicilia, ponti crollano pochi giorni dopo essere stati inaugurati. Si sono attaccati "al fulmine" come causa del crollo!!! Chissà quante case dovrebbero crollare a causa dei temporali recenti e passati. Credete che la Magistratura punirà i responsabili? Dopo un processo che durerà una decina d' anni, tutti assolti.Siamo in Italia. Non uno ma dieci Salvini ci vorrebbero per porre argine al malaffare e alle ruberie continue ormai imperanti nel nostro paese!
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Francesco Semeraro da Francesco Semeraro pubblicato il 15 Agosto 2018 alle 8:38
È giusto festeggiare, forse, perché la vita continua e molti che credevano di raggiungere i propri cari per abbracciarli ora stanno riposando quel sonno eterno senza colpa alcuna. Festeggiamo di il Ferragosto ma senza esplosioni di gioia perché tutti noi su quel ponte si è passati. Io, ma io conto poco, in tutta Italia sostituirei i fuochi d'artificio con una fiaccolata in ricordo di chi ora non può festeggiare il Ferragosto in famiglia e in serenità. Riposate in pace Vicino alle vostre famiglie che vi aspettavano Francesco.
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Cisterna piena d'acqua da Cisterna piena d'acqua pubblicato il 15 Agosto 2018 alle 7:02
Abbondante pioggia stanotte all'Elba superiore ai 70 mm, la cisterna degli antichi elbani è colma, nell'attesa delle opere faraoniche del menga italiane, come il ponte di Genova e il desalinizzatore dell'Elba. La strana legge del Dott.Menga, chi ce l'ha .....se lo tenga, è facile fare con il sedere degli altri, ma non si sa mai come va a finire, ride bene chi ride ultimo.
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