Ieri alla festa del "Fatto" Dimaio è stato capace di dire che le agenzie di rating vengono dopo gli italiani, come se l'aumento dei tassi che incide sulla spesa pubblica oltre che direttamente sulle rate dei mutui dei cittadini non fosse parte in causa. La parte veramente scandalosa è che glielo lasciano dire impudemente, che nessun giornalista si alzi e gli dica che è una fesseria, che i media ormai hanno sviluppato una sorta di assuefazione alle fesserie di questi cialtroni. senza parole.
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....... però l equipaggio è tutto itaGliano 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂
Forse sarebbe doveroso che l'amministrazione convocasse una riunione per illustrare finalmente i lavori del porto ai cittadini.
Nessuno da Segnini a Lambardi ha mai pensato che fosse dovere di amministratore confrontarsi coi cittadini, vedremo....
Qualche dubbio, però, viene: perché fare un muro paraonde se si aumentano gli scogli a protezione della diga?
Se l'onda si infrange sugli scogli il muro sembrerebbe inutile.
Non sono un tecnico, ma mi sembra di ricordare che alla fine della astrusa relazione sui lavori si dica che:" nonostante la realizzazione di queste opere non sarà garantita la sicurezza delle imbarcazioni all'interno del bacino portuale.."
Spero di sbagliarmi, ma temo che a Campo stiamo continuando a farci del male.
Buogiorno, visto e letto le giuste rimostranze sui prezzi dei traghetti ho simulato un preventivo del tragitto piombino portoferraio andata 16 settembre in mattinata e il ritorno il 23 settembre sempre in mattinata cercando il miglior prezzo CON 1 MACCHINA 4,3METRI E 2 ADULTI:
MOBY-TOREMAR EURO 186,48
BLU-NAVY EURO 139,56
CORSICA-FERRIES EURO 79,50
NON PENSO DI ESSERMI SBAGLIATO, E PRONTO A RIVEDERE QUELLO SCRITTO.
[COLOR=darkblue][SIZE=4]ANCORA MINORENNI ALLA RIBALTA DELL'ILLEGALITA' [/SIZE] [/COLOR]
Di giorno vende braccialetti, di sera vende droga: è quanto hanno dichiarato due giovani minorenni controllati alle ore 3.00 di domenica nel Comune di Campo nell’Elba da una Volante del Commissariato di P.S. e trovati in possesso di pezzi di hashish.
La pattuglia della Polizia di Stato, nel corso dell’attività di controllo del territorio, aveva infatti individuato un gruppetto di giovani procedendo a perquisizione sulla base degli elementi di sospetto che facevano ritenere fosse in atto consumo di sostanze stupefacenti. Due dei quattro giovani, tutti minorenni, venivano in effetti trovati in possesso di pezzi di hashish occultati tra gli effetti personali. La sostanza è stata sottoposta a sequestro ed i due giovani consumatori segnalati all’Autorità Amministrativa per il reato di cui all’art. 75 T.U. Legge sugli stupefacenti.
Nel corso degli sviluppi investigativi si acquisivano notizie sullo spacciato
Vorremmo sapere, e credo che a questo, caro Corsini,non sia possibile sottrarsi,se è stata rinnovata nell’ultimo anno la monitorizzazione con il georadar della zona del Piano e se è stato portato a termine il Piano di Protezione Civile con i comuni di Capoliveri e Porto Azzurro, procedura anch’essa cominciata da un anno e speriamo terminata. Questa è una informazione vitale per i cittadini e almeno questa risposta ci spetta. Sindaco puoi svegliarti e essere presente? La protezione civile è sotto la tua responsabilità ma riguarda la nostra sicurezza. Aspettiamo un tuo autorevole comunicato.
[COLOR=darkred][SIZE=4]UNA DEA VESTITA DI STRACCI [/SIZE] [/COLOR]
lettera aperta a camminando
Otto giorni per conoscere l'isola D'Elba non bastano; ma potrebbero essere un valido strumento per presentare a chi sbarca sull'isola le attitudini di questo fantastico territorio. UNA DEA VESTITA DI STRACCI, una Dea senza più sacerdoti, una Dea che non ha più templi. Non mi stancherò mai di scriverlo e di dirlo, L'ELBA HA FORTI ATTITUDINI AL TURISMO MOTIVATO E ATTIVO. (turismo sportivo, culturale, ambientale) Questo turismo fidelizza, questo turismo non ha stagionalità, questo turismo non distrugge, questo turismo veicola il prodotto Elba. Ma questo turismo non piace alle istituzioni elbane, tutte, nessuno escluso. Ho appena terminato una settimana con 43 escursionisti del C.A.I.; Il programma è stato studiato per poter presentare l'isola sotto tutti gli aspetti mettendo in evidenza le unicità e le immense bellezze. Da EST a OVEST in 6 tappe con la settima a Cosmopoli, qualcosa in più della GTE, si chiama IL CAMMINO DELLA DEA e tocca le miniere, le fortezze di altura, Capo Fonza e altre stupende località . Bello stupendo. Ma, si c'è sempre un ma, anzi ci sono molti ma: Anche se ovviamente la segnaletica dei sentieri non serve quando c'è una guida, comunque i sentieri segnalati male e senza un minimo di rispetto per l'ambiente sono una cosa estremamente negativa e gli escursionisti la notano, poi i sentieri non hanno la minima manutenzione e anche questo è un segno negativo, monumenti fantastici lasciati all'abbandono, aree di interesse uniche al mondo sporche e mal gestite nonostante si paghi per visitarle, strade assurde e collegamenti con mezzi pubblici inesistenti, prezzi esosi ovunque, orari dei musei e dei siti di interesse assurdi, LE VILLE DI NAPOLEONE SPORCHE E MAL CURATE, i dipendenti della società che gestisce i siti e i musei impreparati (UNICA VERA PROFESSIONISTA LAURA PAGLIANTINI). PERCHE'? PERCHE'? PERCHE'? Perchè le fortezze medicee sono sporche? Perchè alle biglietterie non sanno cosa fare se arriva un gruppo? Perchè la Pinacoteca rimane chiusa nella pausa pranzo? Perchè le ville napoleoniche sembrano di proprietà dei dipendenti statali e quindi possono lasciare i panni stesi e l'erba alta? Perché ovunque è sporco? Le istituzioni perchè non intervengono? l'associazione albergatori perchè non interviene? le associazioni Italia nostra, lega ambiente e tutte le altre peschè non si indignano?
So benessimo che questo sfogo non servirà a nulla, so che per l'elbano medio e le istituzioni sono elba medio bassa interessa il turista balneare, le feste della birra, i ragazzi che si fanno le canne e che bevono fino al mattino. Ma vorrei ricordare che ciò che è dello stato e pubblico è DI PROPRIETA' DEL POPOLO ITALIANO e chi lo gestisce è un dipendente del POPOLO ITALIANO. Povera Dea spero in una tua rinascita, spero sorgano associazioni con lo scopo di onoranrti e di farti conoscere per quello che sei, spero arrivino degli illuminati che possano sostituire chi ti ha così oltraggiata.
ACQUA, ACQUA , ACQUA
Riscontro Remigio da Varagine
Messaggio 91946 del 02.09.2018, 16:22
Provenienza: Sacra di San Miche
C'è un punto fondamentale! . Esistono leggi regionali che impongono la redazione del progetto generale e che proibiscono l'esecuzione di opere non conformi a detto progetto generale. Ma non solo: i finanziamento e gli impegni di denaro pubblico sono tutti approvati dalle superiori autorità. Ora è da tener presente che dette approvazioni di finanziamento sarebbero soggette alla stessa regola e cioè non possono essere autorizzati se non sono conformi al citato progetto generale. Ad esempio il finanziamento del dissalatore di Mola è stato approvato motivandolo col fatto che nel progetto ne era dimostrata la funzionalità. La cosa è stata ribadita in pubbliche assemblee dalle autorità competenti. A parte che tale dimostrazione a mio avviso sembra mancare ma quello che viene ignorato, non solo dalle autorità locali che, come dice lei non sono in grado o non possono farlo, ma sono le superiori autorità che autorizzano i fianziamenti senza ricordare la condizione "sine qua non" che è quella suddetta e da mè ripetuta in tutte le salse: In Italia non si possono fare stralci di opere che non siano conformi ad un progetto generale. Allora io chiedo: come si è potuto autorizzare il finanziamento del primo stralcio di dissalatatore da 40 l/sec. senza la sua congruenza con il progetto generale ed additrittura senza che venga redatto tale progetto generale? . Come dice lei le cose sono lampanti e qui ripeto le sue parole : "gli interventi restano condizionati, purtroppo in modo determinante, dall'ossessiva ricerca del consenso elettorale dei cittadini e dalla reazione delle loro pance". Resta il fatto che la legge sui lavori pubblici non viene rispettata e a me sembra impossibile che nessuno se ne accorga.
xElbano Doc.
merita una risposta perche' ha adoperato toni cordiali e pacati con argomenti giusti e degni di essere presi in considerazione.
Non vedo perche' bisogna mettersi contro il gruppo Onorato con il quale sono cresciuto in particolare con il Commendatore Achille e Vincenzo Onorato e quindi penso di essere di famiglia e da circa un anno faccio parte del CDA di Toremar .Rappresentando sempre le cose vere e in maniera corretta si ottiene sempre un risultato positivo.
A nome di Onorato Armatori e in particolare di Vincenzo,Achille e Alessandro Le chiedo di farmi avere o segnalarmi le persone che vanno fuori Elba per problemi di salute,visite mediche e ricoveri e sara' un impegno di ONORATO ARMATORI di agevolare al massimo queste persone,come del resto gia' facciamo con le Ambulanze.
Mi contatti pure in privato e studiamo il modo di esaudire le rischieste
la famiglia Onorato e' sempre stata e sara' disponibile per le persone piu' deboli.
Per quanto riguarda le petizioni,come avra' seguito c'e' in corso una battaglia con altre compagnie per imbarcare Marittimi Italiani sulle navi che usufriscono della totalita' esenzioni fiscali.Lasci persdere sono solo modi per racimolare favori.Aspetto sue notizie un cordiale saluti anche da Onorato Armatori
"Disfonia" è il termine medico utilizzato per indicare una generica alterazione della voce, qualitativa e/o quantitativa, temporanea o duratura, di origine strutturale o funzionale di uno o più organi coinvolti nella fonazione parlata. Tale alterazione può intendersi principalmente come difficoltà di controllare l'intonazione, la struttura timbrica, il volume o la qualità della voce. La disfonia può associarsi a dolore o fastidio mentre si parla.
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Pare che questa "patologia", negli ultimi tempi abbia colpito il popolo elbano, e forse è per questo motivo che gli annosi problemi della nostra isola, vedi scuola, sanità, trasporti ecc. sono lontani dall'essere ricordi.
Si badi bene, il modo migliore per ottenere dei risultati sarebbe quello di NON urlare, ma il solo brusio di migliaia di persone, può diventare come l'urlo del celebre dipinto del pittore norvegese Edvard Munch.
Paolino l'arrotino-
Gent. Marcello Meneghin,
grazie per le sue parole di stima che contraccambio sinceramente.
Apprezzo il suo impegno e la passione civile con cui porta avanti un argomento di estremo interesse ed importanza, quello dell’approvvigionamento idrico elbano
Purtroppo tanta passione, competenza, suggerimenti per la gran parte condivisi, non vengono ripagati da interesse o riscontri degli enti o figure preposti ufficialmente alla gestione della problematica.
Nessuna sorpresa perché non esiste, neanche potenzialmente, un committente autorevole e ‘titolato’ in grado di definire gli obiettivi strategici (aziendali si direbbe), organizzativi e tecnici del progetto ed esserne il responsabile della realizzazione e del mantenimento.
Chi potrebbe o dovrebbe essere questo committente, in seguito anche responsabile di progetto, la regione, i comuni, l’Asa, un nascituro ente con delega forte delle tre istituzioni? Sulla base di quali analisi ed esigenze specifiche legate alle realtà locali ed ai loro piani di sviluppo futuri? Risulta da qualche parte che le varie amministrazioni elbane abbiano redatto e condiviso un piano comune di sviluppo generale di insediamento urbano, trasporti e comunicazione, turistico-alberghiero, industriale, agricolo e di riassetto idro-geologico del territorio? Non mi risulta, mentre proliferano a dismisura gli annunci demagogici e sparate propagandistiche perfettamente in linea con i tempi attuali.
Questo è il vero problema, esclusivamente organizzativo, politico, amministrativo che impedisce di elaborare e condividere strategie e progetti condivisi da rendere operativi successivamente, problema evidentemente tutt’ altro che tecnico.
In assenza di un reale committente, titolato ed autorevole, che abbia definito il progetto stesso, non si realizza niente di utile alla comunità di cui si spendono i loro soldi.
Varie invece sono le tecniche e le tecnologie disponibili ed ampiamente collaudate che possono soddisfare egregiamente le esigenze idriche elbane, la letteratura è piena di casi risolti.
In quanto poi agli strumenti, tecniche, tecnici e metodologie in grado di definire i limiti, l’ambito e le modalità d’intervento nell’ottica della qualità ed efficienza del prodotto/servizio, salvaguardia e miglioramento del territorio e dell’ambiente, costi e benefici, ce ne sono da buttar via.
Cio che manca invece è una classe politica e dirigente capace di assumersi delle responsabilità, prima ancora di possedere un'adeguata formazione per gestire la cosa pubblica e le problematiche che niente hanno a che invidiare a quelle aziendali di alto livello, anzi…..
Caro Marcello, finchè gli interventi restano condizionati, purtroppo in modo determinante, dall'ossessiva ricerca del consenso elettorale dei cittadini e dalla reazione delle loro pance, temo che l’acqua ce la troveremo sempre più per le strade e nelle cantine, ma sempre meno nei rubinetti.
Saluti
Remigio da Varagine
TRINCERARSI DIETRO UNA MINACCIA DI UNA DENUNCIA QUERELA non è DIALETTICA finalizzata a far comprendere AI NON ADDETTI AI LAVORI , CIOE' ALLA CITTADINANZA le ragioni che sottintendono le lamentele espresse ,supportate da validi documenti, NON VI E DUBBIO INFATTI CHE NON SIA STATA CONCESSA AL BAR GARDEN L'EMISSIONE DI MUSICA SIA PRE-REGISTRATA SIA DAL VIVO DA PARTE DI ARPAT avendo dato parere negativo DA COME SI EVINCE DAI DOCUMENTI INVIATI AL COMUNE DI CAMPO NELL'ELBA DA ANNI, E POSTO CHE LA MUSICA NON SI NASCONDE, E NEPPURE L'ESISTENZA DELLA COMUNICAZIONE DELLA SOPRINTENDENZA AL COMUNE DI CAMPO NELL'ELBA CHE MENZIONA che il parere dato e relativo alla STAGIONALITA E CHE QUINDI SI PRESUPPONE CHE A FINE STAGIONE IL MANUFATTO INSTALLATO DEBBA essere smantellato. Ed è altrettanto vero che gli organi preposti al controllo non si sono MAI ATTIVATI per fare rispettare tali divieti. Visto che è Avvocato spighi a chi ci legge cosa menziona l'ART.873 del c.c l'Art.659 c.p e mi dica perché Il Bar Garden non l' ha rispettati, e spieghi anche quello che riporta il codice della strada in merito alla chiusura del marciapiede di Piazza L. Gentini che non consente ai residenti di Piazza L.Gentini di accedere alle loro abitazioni QUESTI SONO DATI OBBIETTIVI AI QUALI SI POTRA REPLICARE SOLO CON ALTRETTANTI DATI OBBIETTIVI: Troppe cose dovranno essere chiarite e portate a conoscenza della Cittadinanza. ma il tempo e galantuomo .e io confido in questo. P.S tengo a precisare che i vecchi proprietari hanno sempre rispettato chi abitava li e hanno sempre lavorato tanto anche senza la musica e lui non è certo 40 anni che e a Marina di Campo. Tanto le dovevo
Loriana Brusati
Ecco che dopo un'anno di completo abbandono hanno dato una sistematina alla strada, anche questa è la storia quadricentenaria di quella strada e di quel Santuario.
Ma quanti turisti sono scivolati su quella strada piena di fossi fino a pochi giorni fa? quanti sono tornati indietro smoccolando, con ginocchia, mani ecc. sanguinanti?
Come sempre, il 1° settembre di ogni anno una sistematina alla strada e ai primi acquazzoni...ritornano i fossoni
Chissà se l'8 settembre sulla piazzetta del Santuario c'è ancora l'eco di quei turisti incazzati, delusi e amareggiati che ritornano dalle vacanze con il ricordo di Monserrato sulle ginocchia o sulle mani ?
🙁
Porto Azzurro estate 2018
Messaggio 91888 del 31.08.2018, 17:06
L’ECO DI UNA STORIA QUADRICENTENARIA:..
S’inaugureranno sabato 1 settembre, a Porto Azzurro, i festeggiamenti in onore alla Madonna di Monserrato. ....sarebbero culminati l’8 settembre. L’ECO ...
:p
(...dei moccoli)
😎
In risposta al Comandante Mario Lanera.
Certamente, non mi aspetto che si metta contro il gruppo Onorato, ma non capisco cosa vuole dire se si allagano le strade, la colpa è di Onorato. Ognuno si prenda le sue responsabilità e colpe che eventualmente sarebbero di Provincia e Comune, e non dei traghetti del gruppo Onorato.
Se parliamo di traghetti bèh ci sarebbe molto da dire, ma mi limito solo ad alcune cose.
Vede Sig. Lanera non pretendo che si sputi nel piatto dove si mangia (di più o di meno), ma purtroppo, qui con le navi siamo in un monopolio dove viene permesso di fare quello che ci pare.
Non si consente ad altre compagnie di poter avere gli attracchi, e quindi la concorrenza, quindi di continuare a spennare i polli compresi noi Elbani.
Vede Sig. Lanera non tutti elbani gli elbani partono per viaggi di piacere, purtroppo siamo costretti a viaggiare per visite mediche o ricoveri più o meno lunghi, costringendo le famiglie a un continuo uso del traghetto e non tutti possono permettersi una seconda auto da lasciare a Piombino, ma siamo costretti a traghettarla.
Perché non provare a fare un piccolo sforzo da parte del gruppo Onorato e mettere una nave in partenza al mattino ed una al ritorno la sera con prezzi ridotti del 50% per i residenti, sarebbe già un segno di riconoscimento verso noi residenti.
Vede le atre compagnie Blu Navy ed Elba Ferries lo fanno su quasi tutte le corse.
Purtroppo ci sono casi e strutture che richiedono molti mesi di ricovero, come ad esempio la struttura di riabilitazione di Volterra, molto disagiata da raggiungere con i mezzi pubblici, Veda lei se parte al mattino senza auto se poi riesce la sera a ritornare, costringendo a pernottare fuori.
Per non mettere in conto che con piccolo soffio di vento le navi non partono… sicuramente il comandante non si prende certe responsabilità ma oggi abbiamo navi molto più grandi e sicure, forse dovrebbe ricordarsi del "Calimero", "Ischia" "Città di piombino", difficilmente succedeva di non partire, solo in condizioni particolari.
Purtroppo vede non siamo i soli a lamentarci, la invito a leggere, l'articolo qui di seguito, di un'esponente politico Sardo, Riguardo il gruppo Onorato!!
Forse anche noi dobbiamo pensare a fare una petizione
Cordialmente la saluto e buona domenica
Attualità
sabato 01 settembre 2018 ore 16:00
Petizione in Sardegna contro i prezzi di Moby-Tirrenia
Un traghetto della Tirrenia
20mila firme già raccolte on line da Mauro Pili, leader del movimento sardo Unidos, già presidente della Regione Sardegna e parlamentare
PORTOFERRAIO — Le proteste contro il caro traghetti? All'Elba sono niente, in confronto a quanto sta accadendo in Sardegna.
Ha già ottenuto infatti oltre 20mila firme - con un obiettivo ultimo di 25mila - la petizione che Mauro Pili, leader del movimento sardo Unidos, già presidente della Regione Sardegna dal 2001 al 2003 elletto dal centrodestra e parlamentare del Popolo delle Libertà, ha indetto on line sul portale change.org per chiedere la revoca immediata della convenzione tra lo Stato e la compagnia navigazione Tirrenia.
"Lo sapevi - scrive Pili nel testo della sua petizione su Change.org - che una famiglia di quattro persone, due adulti e due bambini, se vogliono prendere un traghetto Tirrenia per la tratta Genova - Olbia, sono costretti a pagare oltre 1000 euro? E purtroppo non ci sono molte altre alternative, dato che la compagnia Moby-Tirrenia detiene quasi tutto il mercato sulle tratte da e verso la Sardegna" . Per questo e altri motivi, Mauro Pili chiede la revoca della convenzione tra lo Stato Italiano e la compagnia di navigazione Tirrenia.
Ecco il testo con cui si chiede la revoca immediata della convenzione tra lo Stato e la compagnia di navigazione Tirrenia per le seguenti ragioni:
•la Tirrenia applica costi dei biglietti da e per la Sardegna che hanno raggiunto livelli scandalosi che rendono l'isola sempre più inaccessibile a residenti, turisti, operatori economici; un nucleo familiare, due adulti e due bambini, nella tratta Genova - Olbia, andata e ritorno sono costretti a pagare oltre 1000 euro;
•le navi della Tirrenia sono vetuste, hanno oltre 40 anni alcune impegnate nelle rotte da e per la Sardegna;
•sono numerosi i black out che si sono verificati a bordo delle navi in piena navigazione costituendo un vero e proprio pericolo per il trasporto di passeggeri e non solo;
•la Tirrenia riceve indebitamente contributi dello Stato per 73 milioni di euro senza alcuna verifica del servizio e senza alcuna giustificazione, considerato che tale contributo non svolge alcuna funzione calmieratrice del mercato, semmai l'esatto contrario;
•il gruppo Tirrenia-Moby guadagna a piene mani con biglietti alle stelle sulle rotte da e per la Sardegna, non solo incassa 73 milioni di euro all’anno, ma a tutto questo si aggiunge che il gruppo Onorato non sta pagando nemmeno allo Stato le rate d’acquisto di Tirrenia;
•la Moby, proprietaria di Tirrenia, non sta pagando nemmeno le rate dell’acquisto della compagnia statale di navigazione come emerge dalla relazione divulgata dalla più grande agenzia di rating Moody's che ha declassato pesantemente Moby e le sue collegate;
•il governo precedente ha consentito ad Onorato di non pagare le rate d’acquisto della Tirrenia con il differimento del pagamento di 180 milioni di euro ancora in sospeso per l’acquisto di Tirrenia;
•il pagamento è stato differito e suddiviso in tre rate: 55 milioni di euro nell'aprile 2016, 60 milioni di euro nell'aprile 2019 e 65 milioni di euro dovuto nell'aprile del 2021. Onorato non ha pagato nemmeno la prima rata di 55 milioni di euro prevista per aprile 2016;
•l'Autorità per la concorrenza ha stabilito a marzo che Moby aveva abusato della sua posizione dominante nel trasporto di merci su tre rotte tra l'Italia continentale e la Sardegna, e successivamente ha imposto una multa di 29 milioni di euro;
•nella decisione dell'Antitrust emergono comportamenti che contrastano totalmente con l'interesse pubblico e violano i principi elementari della concorrenza.
Con questa petizione SI INVITA:
il Ministro delle infrastrutture e Trasporti, alla luce di quanto detto, A REVOCARE con somma urgenza la convenzione con Tirrenia e ad avviare immediate procedure per impedire l'illegittimo esercizio del monopolio del gruppo Tirrenia - Moby nelle rotte da e per la Sardegna con l'illegittimo utilizzo di denaro pubblico;
il Governo A REVOCARE la convenzione in base all’art.15 e connessi;
il Governo A PREDISPORRE con somma urgenza sulle rotte da e per la Sardegna una vera e propria continuità territoriale al servizio dello sviluppo economico e sociale dell'isola che cancelli monopoli e discriminazioni.
Non so se a qualcuno è capitato di fare il biglietto qualche giorno prima della partenza, per sentirsi richiedere anche il numero di cellulare...alla mia richiesta del motivo, l'addetto alla biglietteria si giustificava che era una precauzione nel caso fossero sopraggiunti problemi alla nave...
Cosa si nasconde dietro tale direttiva?
Caro sig. Gigi evidentemente non si e registrato all'anagrafe perché non vedo il suo Cognome i casi sono due o non ne e in possesso .o fa parte di quelli che lanciano il sasso e nascondono la mano.Per parlare e scrivere ci vogliono gli attributi e credo lei non ne sia in possesso. Veniamo al dunque: quello che scrivo in merito al Bar Garden corrisponde a verita ed e sempre stato da me supportato da documenti- Nessuno di noi pretende di andare a letto alle 20 ma di dormire alle 2-3.4 della mattina si. A novembre non posso venire perché lavoro... a differenza di lei che forse non fa nulla!!!Le vorrei organizzare insieme ad alcuni suoi concittadini, per la prossima stagione estiva, una gita a Milano Marittima, Rimini, Riccione Forte dei Marmi Porto Ercole Punta Ala Follonica e altro per farle conoscere come gli amministratori ( persone intelligenti) di queste belle città turistiche amministrano nel rispetto di chi ci abita e chi ha le seconde case, ma evidentemente lei non c'è mai stato e non le conosce, conosce solo la cialtroneria che impera a Marina di Campo che è sotto gli occhi di tutti tranne i suoi. Quello che mi e difficile capire che tutti si lamentano a Marina di Campo ma nessuno ci mette la faccia Un turismo che sporca e non spende è quello che avete portato voi e che vi meritate con la vostra convinzione che fare musica, neppure bella e che non permette neppure a chi seduto di conversare ormai e tramontata o forse dimenticavo, che lei si sente cosi giovane e protagonista che le va l'adrenalina a 100 solo quando sente questa musica che le consente di prolungare la serata fino alle prime ore del mattino con la testa piena di godimenti mentali ,se questo è il suo modo di vivere la invito volentieri a casa mia chiaramente senza pagare nulla, dove sicuramente proverà tutte queste emozioni perché in casa mia questo e possibile in quanto e il prolungamento dell'attività del Bar Garden , Si ricordi che quando c'era il Petrocchi questo non succedeva e pure lui faceva musica ma rispettava i suoi vicini. Non tutelare il paesaggio non tutelare i vincoli paesaggistici non fare rispettare le ordinanze non combattere gli abusi edilizie le leggi vigenti un giorno vi si ritorcerà contro.
ora ho capito perchè ho trovato la strada sistemata dopo un'anno di completo abbandono, fossi, turisti che ci cascano dentro anche a piedi... che tornano indietro amareggiati e inc***(':bad:')
Porto Azzurro estate 2018
Messaggio 91888 del 31.08.2018, 17:06
L’ECO DI UNA STORIA QUADRICENTENARIA: CONVERSAZIONI NOTTURNE AL SANTUARIO DI MONSERRATO
.....
S’inaugureranno sabato 1 settembre.... sarebbero culminati l’8 settembre.
chissà se sentono l'eco anche di quelli che sono scivolati e caduti su quella strada, ma quanto durerà? ai primi acquazzoni... ritorneranno i fossoni:angry:
😎
Non è mai colpa del padrone dei vapori....ma questa sparata è decisamente fuori luogo...... ci sono svariati motivi per cui tutta questa "santità" sarebbe confutabile... dalle sovvenzioni agli slot....dalla vetustà delle navi alle mancate corse passando per i prezzi spesso fuori portata...... ma servirebbe un minimo di obiettività, capisco che non è facile..... ma un uscita degna del "corriere elbano" sinceramente sa un po di "famme scrive du cose che cosi pare che m'enteresso". Buon mare a tutti...... 🙂 🙂 🙂
@Mario Lanera
Non sapevo tu fossi anche avvocato, troppe volte ti vedo prendere le difese di Onorato, Per carità non dico che per certi versi Tu non abbia ragione, ma quale difesa prendi, quando d'inverno basta che passi un gabbiano e faccia un pò di vento e le navi non partono, e non mi venire a dire che sono le autorità che le bloccano, perchè in ultima analisi mi risulta la decisione sia del comandante .
è vero i tempi sono cambiati da quando c'era quel coraggioso comandante Sirabella , su una vera carretta che era il Maria Maddalena ovvero il calimero.
Oggi però sono cambiate anche le dimensioni o la stazza delle navi , che sono 2 o 3 volte più del calimero, forse non ci sono più comandanti coraggiosi? o forse non è che c'è paura che la nave si spezzi in due ?
Boh! resterà sempre un mistero, fatto è che troppa gente dorme a Piombino e giusto per dare un pò di onore ad... Onorato si vantano di aver dato loro ospitalità sulla nave. Per quel che ricordo, la cosa è cominciata da quando c'è il monopolio Onorato, prima , durante l'anno ,solo casi che si contavano sulle mani, mi piacerebbe ritrovare dei filmati che avevo fatto in 8mm con l'Aethalia che prendeva un attimo di respiro e poi a tutta manetta per fare il bordo dietro o davanto lo scoglietto.
Chissa ci fosse d'inverno un'altra compagnia se le navi Moby/toremar resterebbero ferme in porto !
Speriamo bene, ma la vedo sempre peggio.
La mia frase preferita l’ha pronunciata uno dei rifugiati, un ragazzo: “Non sono pericoloso, sono in pericolo”.
(Bono, leader degli U2)
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Ho aspettato per capire meglio e ora mi sono convinto. Paolino l'arrotino sarà uno dei tanti che non sosterà più il M5S.
Paolino l'arrotino-