[COLOR=darkblue][SIZE=4] LA SQUADRA CVMM AI CAMPIONATI ITALIANI GIOVANILI [/SIZE] [/COLOR]
Ultima trasferta nazionale della stagione per i ragazzi della squadra agonistica del Circolo della Vela Marciana Marina che partiranno domani alla volta di Loano dove fino al 9 settembre sono in programma le regate dei Campionati Italiani Giovanili Classi in Doppio.
Questa la composizione della squadra:
CLASSE L’EQUIPE UNDER 12
Zion Mazzei/Giacomo Matta
Riccardo Coppo/Federico De Pasquale
Questa classe sarà in gara per l’assegnazione della Coppa del Presidente
CLASSE L’EQUIPE EVO
Alice Palmieri/Eva Paolini
Giulia Costanzo/ Federico Arnaldi
Lorenzo Paolini/Andrea De Pasquale
Alessio Caldarera/Matteo Peria
CLASSE 29er
Antonio Salvatorelli/Dennis Peria
CLASSE 420
Giulia Arnaldi/Paolo Arnaldi
Edoardo Gargano/Eva Gipponi (quest’ultima portacolori della LNI Portoferraio)
Sempre in questa classe completano la trasferta elbana in Liguria l’equipaggio femminile del Centro Velico Elbano di Rio Bianca Pettorano/Flaminia Panico.
113253 messaggi.
Fatture false: i genitori di Matteo Renzi a processo.
VILLE COMPRATE CON LE DONAZIONI PER I BAMBINI: LE CARTE INGUAIANO I CONTICINI, FAMILIARI DI RENZI - DAL CONTO SU CUI ARRIVANO I SOLDI PER L'UNICEF, PARTE UN BONIFICO PER IL PORTOGALLO, E IL COGNATO DI RENZI DIVENTA PROPRIETARIO DI UNA VILLONA A CASCAIS - NON MANCA IL PARADISO FISCALE DI GUERNSEY, ISOLA DELLA MANICA DOVE PASSA CHI VUOLE PAGARE POCHE TASSE ED ESSERE POCO TRACCIABILE
[COLOR=darkred][SIZE=5] COSA DICONO I PASSEGGERI DEL "CHICCHERO" ? [/SIZE] [/COLOR]
In questi giorni lo staff del progetto “Civitas Destinations-Elba Sharing” sta svolgendo un’indagine sulle opinioni e sul grado di soddisfazione/insoddisfazione del pubblico relativamente al Traghetto della Rada (in inglese il Mini-Ferry of Portoferraio), somministrando un breve questionario ai passeggeri del “Chicchero”, la piccola imbarcazione adibita a mezzo di trasporto pubblico fra la località di San Giovanni, il porto di Portoferraio ed altre località limitrofe. L’obiettivo è quello di valutare l’utilità di questo servizio di mobilità via mare, che è stato attivato quest’estate in via sperimentale dal Comune di Portoferraio, nell’ambito del citato progetto europeo, e raccogliere suggerimenti e proposte per il suo miglioramento e la sua implementazione negli anni prossimi.
A bordo si è avuto modo di intervistare un congruo numero di persone fino ad oggi , anche se l’indagine è ancora in corso. In particolare, è stata ascoltata l’opinione di passeggeri italiani, tra turisti, residenti e proprietari di seconde case, e di turisti stranieri. Parallelamente è iniziata anche un’altra indagine fra coloro che non hanno mai viaggiato sul Traghetto della Rada, per individuare eventuali problemi e scoprire se ci sono degli impedimenti in tal senso.
Fra le persone intervistate a bordo, alcuni hanno suggerito di introdurre corse con orari diversi da quelli attualmente in vigore, segnalando in particolare la difficoltà di tornare in albergo o a casa per l’ora di pranzo e il desiderio di usufruire del servizio la sera. A parte queste fasce orarie, non sono emerse con una certa evidenza altre esigenze significative: ciascuno ha indicato il proprio orario preferito e in molti hanno anche dichiarato che non sono necessarie delle variazioni e gli orari sperimentati sono assolutamente adatti.
Del resto la zona è già servita dai bus della CTT Nord e, come si supponeva in fase di progettazione, il Traghetto della Rada è pensato, sì, per essere integrativo del TPL, ma ha anche il valore aggiunto di riuscire ad offrire un’esperienza di viaggio particolare e molto attrattiva. Non a caso sono molte le persone intervistate che hanno preso il “traghettino” non tanto per esigenze pragmatiche di spostamento, quanto piuttosto per vedere Portoferraio, il suo porto antico, le sue spiagge, il Castello del Volterraio e tutte le bellezze costiere con una prospettiva diversa, che affascina adulti e bambini. In altre parole, siamo di fronte ad un servizio a metà tra il TPL (Trasporto Pubblico Locale) classico e il tour panoramico, che offre ai passeggeri un’esperienza di una certa portata emozionale, soprattutto per coloro che amano il territorio dell’isola d’Elba e non hanno spesso la possibilità di navigare nelle acque placide delle sue numerose insenature. Comunque nonostante ci siano altri aspetti da migliorare di questo servizio, oltre agli orari, come ad esempio l’utilizzo di un mezzo più silenzioso e con maggiori spazi aperti in modo da godersi di più la traversata nel periodo estivo (quest’ultimo intervento già nelle intenzioni della ditta Riviera Shipping, che sta fornendo il servizio), il giudizio generale sul “traghettino” è assolutamente positivo: “Fantastic”, “Great”, “Lo adoro”, “Perfetto”, “Eccellente” sono solo alcuni dei termini che i passeggeri hanno utilizzato per descriverlo e che denotano la generale soddisfazione del pubblico.
[COLOR=darkblue][SIZE=4]LA RAGIONE?....ARABA FENICE CHE C'E' OGNUN LO SA ..MA DOV'E' NESSUN LO DICE [/SIZE] [/COLOR]
Il difetto degli arroganti financo investiti di cariche istituzionali,spesso è quello di pretendere di aver ragione a prescindere,non rendendosi conto di franare nel ridicolo. Purtroppo, l'evidenza delle immagini (vedi foto del porto di Saint Florent e quelle allegate al presente articolo), ha molti più titoli di studio di tali soggetti.
Il nostro “Dustin Hoffman”, coadiuvato da scienziati di par livello, come l' uovo messo a bollire indurisce man mano che l'acqua si riscalda, se svolazzando pindaricamente, su quali opere si faranno e quali rimarranno nei desiderata di qualcuno, si rendesse conto che ciò che dice non corrisponde a verità,farebbe meno danno a se stesso e,soprattutto, a chi rappresenta.
Perseverare è proprio diabolico ma alla fine annoia.
E' una prerogativa un po' comune di quelli col “timbro”, ma col tempo e le figuracce, passa.
1° Se il completamento del muro paraonde che sovrasta la diga foranea non sarà realizzato,sarebbe opportuno modificare/rimuovere il cartello affisso alla parte già eretta, oppure ciò che si afferma è aria fritta.
2° Quando un'imbarcazione getta l'ancora,affinchè questa abbia presa sul fondo e consenta un ormeggio soddisfacente, è necessario che la distanza tra la prua e l'ancora stessa sia minimo 5 volte la lunghezza dell'imbarcazione.
Realizzando una sola catenaria e non due parallele,oltre a ridurre sensibilmente il costo dell'opera, si avrebbe una condizione di sicurezza maggiore, poiché la distanza tra la prua delle imbarcazioni in banchina e la catenaria singola sarebbe ottimale.
Nell'ipotesi portata avanti dell'assistente del “ Laureato”,invece avremmo meno sicurezza, perche l'ormeggio sarebbe a “piombo” e più spesa. Complimenti !!!
Infine, per dare un po' di lezioni di etica al tuttologo anonimo,ricordo che quando si cerca,in puro stile diffamatorio,che è tipico di certi regimi, di additare qualcuno come contravventore delle leggi vigenti, è bene essere certi di quello che si afferma,perchè si rischiano querele. Già una volta questo soggetto l'ha schivata per un pelo .Veda però di non sfidare la sorte!!!.
Saluti
Alessandro Dini
Comune unico si, ma decentramento da Portoferraio dei traghetti, scuole e uffici amministrativi, e la sede del comune unico ex novo al centro dell'isola. Sono sicuro che molti non parlerebbero più di COMUNE UNICO.
Si spendono milioni di euro per la promozione turistica dell'Elba senza che ci sia un riscontro positivo di tanto impegno economico.
La miglior pubblicità è dimostrare, in loco, a quelli che già frequentano le nostre spiagge. organizzazione, pulizia, sicurezza, viabilità, servizi, infrastrutture, qualità di alberghi ristoranti e negozi. Vi sembra normale che se vai o vieni da Portoferraio ci sia una fila di oltre 60 minuti a causa di un incrocio ( colle reciso)? Lo stesso se vai a PortoAzzurro devi fare altri 60 minuti all'incrocio per Capoliveri, lo stesso per andare a Marina di Campo e Marciana. Vi sembra normale che, una strada provinciale pensata per un traffico di oltre 70 anni fa, possa far fronte al numero di auto di oggi e di camion che sembrano ormai degli incrociatori? E meno male che non ci sono ponti da attraversare. La bicicletta , diventata sport di massa e che potrebbero essere il nostro "nuovo investimento turistico", dove la facciamo passare??? Una pista ciclabile per tutta l'Elba non pensate che possa essere un investimento remunerativo negli anni? Se i milioni della tassa di sbarco si utilizzassero nel migliorare le nostre scarse infrastrutture, non credete che siano più utili che buttarli in banali iniziative ormai fuori tempo e inflazionante?
Tutti si lamentano e nessuno fa nulla. Politici e imprenditori, pur facenti parte di uno stesso team, partecipano ad una differente "gara". L'anarchia è evidente, tutti fanno quello che vogliono incuranti del bene di tutta la comunità. Le amministrazioni comunali sono in continuo disaccordo su tutto. Chi vuole fare il presidente della Regione pensando di essere la nuova incarnazione degasperiana, chi litiga per il dissalatore, chi per la sanità, chi per i traghetti, chi per l'aeroporto..... poi come al solito non si fa nulla. Ma un comune unico no!!??. Non sono un leghista ma la risposta che è stata data al nuovo Napoleone elbano pare condivisibile e piena di un significato molto ampio e nobile. " Umiltà e pazienza" sono le qualità che tutti dicono di averne, in realtà sono le cose che piu mancano all'Elba. Buona giornata e facciamoci tutti un esame di coscienza.
[COLOR=darkred][SIZE=5]VENGA A PRENDERE UN CAFFE’ CON NOI…… [/SIZE] [/COLOR]
Sempre più alta la protesta dei cittadini residenti nella zona portuale di Portoferraio per i fumi di scarico provenienti dai traghetti, che stavolta riguardano da vicino “LE BATEAU JAUNE »
Nonostante articoli sui quotidiani sia cartacei che online , la promessa di ARPAT , Capitaneria e altri enti di un tavolo tecnico sul monitoraggio dei fumi in porto ecco documentato dalle foto cosa è cambiato dall’anno scorso.
Come può allora essere passato inosservato ai responsabili del porto, ad Arpat o alle associazioni ambientaliste così solerti a denunciare abusi e soprusi sul territorio, quello che succede ogni giorno nell’area portuale dove si respirano gli scarichi mefitici delle navi ormeggiate e/o in partenza ed in arrivo.
Per farla breve come potete vedere e annusare il problema nell’area portuale dintorni non è cambiato …aria irrespirabile, impossibile tenere aperte le finestre dei palazzi vicini , vetri e balconi anneriti dal fumo, insomma una situazione tragica che chi di dovere ignora .
E’ proprio il caso di invitare lorsignori a prendere un caffè con noi la correzione al gasolio è offerta dal comitato accoglienza..
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[COLOR=darkblue][SIZE=5] “ALTA MAREA- MARCIANA MULTIMEDIA FESTIVAL” [/SIZE] [/COLOR]
Giovedì 6 settembre alla Fortezza Pisana a Marciana arriva “Alta Marea- Marciana Multimedia Festival”, una rassegna di opere prodotte da giovani artisti internazionali , nell’ambito delle attività del Dipartimento Nuove Tecnologie e Linguaggi Musicali del Conservatorio di Musica “L. Cherubini” di Firenze. La manifestazione vede la direzione artistica di Antonio Belfiore e quella musicale di Jacopo Paolini , che coordina il progetto. Marciana Multimedia Festival voluto dall’amministrazione marcianese, è parte degli eventi culturali della rassegna Marciana Borgo d’Arte, e nasce come tributo alla figura del grande maestro Jose Antonio Abreu Anselmi, recentemente scomparso, le cui origini sono proprio di Marciana. Anna Bulgaresi, che nel 2014 gli ha assegnato la cittadinanza onoraria di Marciana, ha voluto dedicargli questo omaggio proprio per l’importanza che la cultura artistica e musicale in particolare, ha per lo sviluppo delle nuove generazioni. “E l’arte contemporanea, tecnologica e multimediale – commenta Antonio Belfiore- sono senz’altro l’espressione più forte e accesa dell’attenzione al presente e al futuro che investe ogni nuova generazione”.
Alta Marea è un cantiere per nuovi linguaggi artistici, che si sviluppa tra poesia e tecnologia creando uno spazio dove, nuovi strumenti, nuovi scenari e profonde emozioni interiori si incontrano e si fondono avvolgendo non solo gli artisti ma anche gli spettatori. In questa edizione una rete di sequenze musicali, visive, mimiche e luminose stimoleranno le possibilità immaginative degli spettatori e degli artisti coinvolti e saranno utilizzate nuove e sofisticate tecnologie per nuove sperimentazioni con particolare cura all'interazione e interpolazione dei singoli elementi.
Il progetto ha il preciso obiettivo di contribuire a veicolare l’arte contemporanea, anche con il supporto di incontri con gli autori, cercando di entrare in contatto con la realtà su cui interviene apportando un prezioso contributo. Altro scopo di questo evento culturale è stabilire un confronto tra il patrimonio culturale musicale e le arti in tutte le declinazioni possibili e favorire un dialogo tra identità locali e internazionali, tra eccellenze culturali e sperimentazioni dei linguaggi dell’arte contemporanea.
“Nel 2006 - commenta il sindaco di Marciana, Anna Bulgaresi - quando è stato insignito con il Premio Unicef - Dalla parte dei bambini”, per “aver dedicato tutta la sua vita alla tutela dell'infanzia e dell'adolescenza e per essersi distinto nelle attività di recupero, attraverso la musica, di ragazzi in situazioni di grave disagio", con grande semplicità, Antonio Abreu ha spiegato che suonare in un’orchestra è molto più che studiare la musica. Significa entrare in una comunità, in un gruppo che si riconosce come interdipendente per perseguire insieme uno scopo, ecco perché cambia la vita”
Una lezione che ha appreso da suo nonno, un elbano doc di Marciana che emigrò in Venezuela insieme con la moglie Duilia Garbati nel 1897. Antonio Anselmi Berti dirigeva all'epoca una banda musicale elbana. Niente di strano che portasse con sé al di là dell'Atlantico anche 46 strumenti a fiato. Gli elbani, una volta in Venezuela, si stabilirono nello stato di Trujillo e furono (nel 1898) la prima colonia di immigrati italiani a Monte Carmelo. Tutti elbani. Tutti orchestrali che si guadagnarono da vivere occupandosi d'agricoltura, d'allevamento del bestiame e di vari tipi di artigianato. La musica sarà la passione che accomunerà nonno e nipote. E rivestirà un ruolo sociale di primissima importanza. La musica dunque rinsaldava il legame degli Italiani in Venezuela con la propria terra d'origine. Questa nazione, grazie ad Antonio Abreu vanta un sistema orchestrale dal quale si può solo imparare. Nel progetto sono coinvolti qualcosa come 240mila giovani. Qui la musica ha una valenza sociale fortissima, che non ha riscontri in nessun altro paese. Tutto questo è stato possibile grazie ad Antonio Abreu che ha creato dal nulla El Sistema, un metodo educativo che insegna la musica ai bambini dei barrios, strappandoli alla violenza, al crimine, alla povertà. E regalando loro una nuova vita: lo strumento. Abbiamo deciso di dedicare un festival multimediale ad Abreu, scomparso a marzo di quest’anno perché la musica oggi, soprattutto nel modo occidentale, non è solo suonare uno strumento ma è anche “sperimentare nuove tecnologie elettroniche ed informatiche applicate alla composizione musicale, sconfinando anche in contesti più estesi, abbracciando varie forme di espressione artistica come la poesia, il teatro, la danza e l'immagine elettronica”.
PROGRAMMA DEL FESTIVAL ALTA MAREA
Alta Marea si articola in una serie di 4 concerti ed una mostra di installazioni entrambi multimediali. I concerti si terranno ogni sera dal 6 al 9 settembre alle ore 21.30 negli spazi della Fortezza Pisana di Marciana, mentre la mostra delle installazioni, visibili tutti i giorni dalle ore 16.00 alle ore 20.00, è dislocata in parte negli antichi bastioni della Fortezza e in parte nel centro stesso del Borgo di Marciana. L’ingresso alle mostre e ai concerti è gratuito
Alle ore 17.00 di giovedì 6 settembre prima apertura e inaugurazione della mostra di installazioni multimediali Riflessi e incanti, alle 20.00 aperitivo, alle 21.30 primo multimedia concert inaugurale del festival. “Si mosse rapido e invisibile tra loro e li avolse..”. Con opere di: Andrea Bui, Serena Conese, Riccardo Culeddu, Carlotta Ferrari, Angelo Marrone, Tommaso Mazzei, Davide Martiello, Jacopo Paolini,
Rosa Maria Sarri, SuiteOhm, Elia Taddei, Vanessa Trippi
Venerdì 7 settembre multimedia concert 2: “Percorremmo smarriti e incauti quel tratto di strada..” con proiezione di: Astana - I segni dell’Arte video-spettacolo, installazione multimediale interattiva - visual art work di Alfonso Belfiore
presentazione della trasmissione televisiva nazionale per il Kazakistan.
La capitale Astana è stata l’occasione per aprire un corridoio verso il futuro. Una cooperazione nata con la commissione ad Alfonso Belfiore, da parte di Aiman Mussakhajayeva, violinista di fama internazionale e Rettore dell’Università Nazionale delle Arti del Kazakistan ad Astana, e del Ministero della Cultura kazaco, di un’opera di Visual Art Interattiva intitolata “I segni dell’arte” eseguita per tutta la durata del concerto multimediale per il 20° anniversario della fondazione dell’Università, celebrato il 18 maggio scorso.
Sabato 8 settembre multimedia concert 3: “Volammo leggeri nel silenzio notturno…”. Opere di: DigitalMusic Lab Project, Nel profondo.. multimedia work for fixed media and Laptop Ensemble (2018)
performers: Digitalmusic Laptop Ensemble (Ange Anzinzi, Aleksandro Basho, Sunday Paul Bassey, Maria Dumitru, Luca Gambini, Matteo Giaquinta, Olsi Korriku, Flavio Maccari, Francesco Morreale, Alessandra Michela Parenti, Alessandro Levantesi. Sarà proiettato “Das cabinet des dr.Caligari” videofilm sonorizzazione di film muto in stile elettroacustico polifonico - installazione audiovisiva di Andrea Bui che intercetta speciali emozioni estetiche navigando tra linguaggi espressivi apparentemente lontani.
Sempre sabato 8 settembre multimedia concert 4: “Vedemmo il bagliore notturno di incendi celesti..”. Opere di: Alessia Anastassopulos, Lorenzo Ballerini, Giacomo Balli, Lorenzo Egidi, Niccolò Gonnella, Leonardo Guidi, Teresa Morandini, Jacopo Paolini, Gelareh Soleimani Lavasani, Luca Tavanti.
Chiuderà la serata, Habitat, una performance multimediale con Tommaso Mazzei (performer) e Jacopo Paolini (live electronics). Una coinvolgente azione performativa che definisce la differente sfaccettatura del termine Habitat tra le diverse specie viventi come gli animali, le piante e gli esseri umani. La scenografia dell'opera rappresenta un luogo molto familiare, il luogo in cui sogni ed idee si fondono tra letto e scrivania. L'attore in scena rappresenta il personale viaggio musicale nel corso degli anni, tra ambienti, ricordi, esperienze ed emozioni diverse
[COLOR=darkblue][SIZE=5] IN AQUA SALUS [/SIZE] [/COLOR]
di MoVimento 5 Stelle
"L’acqua è un bene primario da tutelare e da mettere a disposizione di tutti". Con queste parole Papa Francesco ha voluto commentare uno dei grandi problemi dei nostri giorni in occasione della quarta Giornata Mondiale di Preghiera per la cura del creato che ricorreva ieri, 1 settembre. Non possiamo che essere d'accordo con il messaggio del sommo Pontefice: ogni persona ha diritto all'acqua potabile e sicura, non a caso l'acqua è la prima delle nostre 5 Stelle. E se l’accesso all'acqua è un diritto di tutti i cittadini, garantirlo è un dovere di qualsiasi Stato. Su questo il contratto di governo parla chiaro e a partire da questi giorni alla Camera si discuterà la nostra proposta di legge per l'Acqua Pubblica! Gli italiani si sono già espressi attraverso il referendum del 2011: un esito popolare puntualmente disatteso dalle maggioranze che si sono succedute al governo, evidentemente più propense a preservare gli interessi di pochi privati che a garantire un bene pubblico. Noi invece vogliamo che, finalmente, la volontà popolare venga ascoltata e siamo più che mai decisi a donare ai cittadini una rete di infrastrutture idriche degne di questo nome.
Questa sì, una grande opera utile per il nostro Paese, nell'interesse della salute e delle tasche dei cittadini italiani. Abbiamo intenzione di dare il via ad un grande intervento di ristrutturazione, bonifica e rinnovamento della rete idrica che sarà accompagnato anche dalla costituzione di società di servizi a livello locale per la gestione pubblica dell’acqua. È una battaglia di civiltà che come Movimento 5 Stelle portiamo avanti sin dalla nostra nascita. Ma è soprattutto un atto di giustizia nei confronti delle persone e del mondo che ci circonda.
L’acqua è un bene primario che deve tornare pubblico, senza finalità di lucro e la sua gestione dev’essere partecipata dai cittadini. Ci impegneremo dunque affinché sia possibile bere l’acqua del rubinetto come se fosse di fonte e si possa tornare ad avere mare, fiumi e laghi puliti, così come la natura ci ha donato. Perché l’acqua, secondo la definizione data dall’Onu, è un “diritto umano universale e fondamentale” e non un privilegio di pochi. E tale deve tornare ad essere anche nel nostro Paese.
vorrei sapere se il sig meneghin ha visto il programma ieri sera su rai 3 parlava di acqua,molto interessante
X CAMPESE TONTO
per conoscere quali lavori si faranno al porto bastava che andassi a dare una sbirciata all'albo pretorio del Comune...... altrimenti sei proprio un CAMPESE TONTO
comunque è previsto la realizzazione del ricciolo mediante rinforzo della scogliera.
IL MURO PARAONDE NON SI FARA', su esplicita richiesta di questa Amministrazione.
Verrà realizzata la catenaria su due tronchi uno parallelamente il molo della diga per intendersi ed uno al molo contrapposto.
infine è previsto il rifacimento della pavimentazione in granito del molo grande e contestualmente verranno rifatte le linee elettriche, idriche e sostituzione delle tubazioni dell'impianto di distribuzione carburanti.
Speriamo che tu abbia capito.... altrimenti rivolgiti all'Ingegner DINI che ti ragguaglierà meglio....... soprattutto in merito agli ormeggi abusivi???
Il cortometraggio Whales di Nora Jaenicke, girato interamente tra Marciana Marina e Poggio, nel territorio marcianese, torna all'Isola D'Elba per un' ulteriore proiezione. Questa volta l'evento si terra' al cinema di Portoferraio Nello Santi, giovedì 6 settembre alle ore 21.30 con ingresso gratuito. La giovane regista sara' presente in sala per parlare del lungometraggio, basato sul corto. Nora e la sua troupe sperano di realizzare il film nel Maggio del 2019. Whales è un corto che celebra l'isola in tutta la sua bellezza e che ha gia' vinto numerosi premi in festival prestigiosi di tutto il mondo. Il film parla Margot e Luoise, due sorelle trentenni che si incontrano a distanza di anni nella casa della loro infanzia in una villa aristocratica dell’Isola d’Elba che hanno recentemente ereditato dalla defunta madre. Un tragico evento ha separato le loro vite e la tensione, ora che si sono ritrovate, è palpabile , tuttavia nel tempo che trascorrono insieme saranno costrette ad affrontare un segreto di famiglia e a gestirne le inevitabili ripercussioni.
A Salvini non sono chiari i danni che produce un aumento dello spread;in questi 3 mesi lui e Di Maio hanno quasi triplicato l'ammontare dello spread solo con le chiacchiere,il che significa alcuni miliardi di debito aggiuntivo per lo Stato:una piccola finanziaria!Costoro credono che lo spread sia una cosa che riguarda la casta;come dice Conte "non è che possiamo farci condizionare dallo spread"!,ignorando evidentemente che lo spread non aumenta perchè la speculazione vuole il male dell'Italia ma perchè i risparmiatori vogliono che sia remunerato il rischio aggiuntivo che si assumono prestando soldi all'Italia piuttosto che alla Germania;e alto spread significa maggiori tassi di interesse per operatori economici e famiglie,e minore sviluppo.L'aumento dello spread è un movimento automatico dei tassi di interesse connesso alla sfiducia verso il governo del Paese
Sig. Lanera la ringrazio della cortese risposta, posso assicurarle che sono molti gli elbani che si recano per visite, ricoveri ecc.ecc. certamente chi più chi meno, non sta sicuramente a me dire chi sono.
Ma se come dice che la famiglia Onorato è molto disponibile, basta un piccolo sforzo, come le ho detto basta una corsa al mattino ed una la sera per il ritorno, ed ciascuno si regola di conseguenza, sicuramente ne usufruisce anche chi si reca in continente per vacanze o per shopping, ma sicuramente non graverà molto sulle casse del gruppo Onorato, ma farà un favore a molti residenti elbani. Credo che gli elbani lo meritino questo.
sinceramente la saluto.
[COLOR=orangered][SIZE=5]LA CROCE ROSSA DEL SENEGAL RINGRAZIA LA PUBBLICA ASSISTENZA PORTO AZZURRO [/SIZE] [/COLOR]
L'ambulanza "portoazzurro5" donata dalla Pubblica Assistenza di Porto Azzurro è giunta in Senegal e sta per iniziare un Progetto sanitario di emergenza ( simile al 118 in Italia). Il mezzo di soccorso, portoazzurrino, sarà una componente del servizio emergenza, in uno dei 75 Comuni del Distretto di Dakar che ne hanno fatto richiesta, con il coordinamento della Croce Rossa senegalese. In quella zona, i comuni beneficiari sono privi di mezzi adatti al soccorso sanitario e il trasporto di malati e infortunati avviene attualmente con carretti a trazione animale. L'ambulanza insieme ad un altro mezzo di soccorso donato da un altra pubblica assistenza dell'ANPAS, sono partite il 12 Giugno scorso e oggi già pronte per il servizio.Tramite il settore Solidarietà Internazionale di ANPAS Nazionale (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze), la Croce Rossa del Senegal ha inviato un Attestato di collaborazione e ringraziamento alla Pubblica Assistenza di Porto Azzurro.Nel frattempo si apre in questi giorni la raccolta finanziaria per l'acquisto della nuova ambulanza medica: coloro che desiderano aiutare la Pubblica Assistenza Porto Azzurro per il nuovo acquisto del mezzo di emergenza ( costo totale 105mila Euro), lo possono fare con contributi da versare sul conto corrente bancario IBAN: IT71K0503470731000000123994 Banco BPM di Porto Azzurro intestato alla Pubblica Assistenza Protezione Civile Porto Azzurro, Piazza Eroi della Resistenza, 21 57036 Porto Azzurro.
Informazioni tel. 0565-920202 - Sito web: [URL]www.portoazzurrosoccorso.it[/URL]
Buongiorno signor Fabrizio. Volevo approfittare del suo blog per segnalare un problema che ho riscontrato questa mattina, presso l'ospedale di Portoferraio.
Stamani dopo che è stato fatto un gesso ad una mia parente, le sono state fatte due impegnative per prendere l'appuntamento per tornare fra 30 giorni a toglierlo e a fare una lastra. Quando sono andata al cup per prenotare l'appuntamento, la gentile signora del cup mi ha detto che non poteva darmi l'appuntamento per la radiografia, poiché l'agenda era chiusa e quindi mi consigliava di tornare la prossima settimana che sicuramente non ci sarebbero stati problemi. Ora le dico...ma le sembra normale che nell'era del tutto computerizzato...io debba ritornare a prendere un appuntamento per fare una lastra perché l'agenda di prenotazione è stata chiusa senza una specifica spiegazione?
Mi scuso per lo sfogo...ma l'utenza trova sempre sorprese spiacevoli!!!
Signor Fabrizio le auguro una buona giornata
[COLOR=darkblue][SIZE=4]Al Museo del Mare visita al buio per scoprire i tesori del Polluce. [/SIZE] [/COLOR]
Il 6 settembre è di nuovo visita al buio al Museo del Mare!
Sara' cosi possibile scoprire il tesoro del Piroscafo Polluce insieme alle esperte guide, muniti di torce, per un itinerario avvincente nelle stanze del museo del Mare.
Orario delle visite: 21,00 e 22,00.
Info e prenotazione: 393 8720018
Sul corrierino elbano stavolta c'è l'ospitata di un'illuminato albergatore (foresto) che sciorina la sua lezioncina su come risollevare le sorti del turismo elbano; invito tutti alla lettura, decisamente edificante, nel frattempo due cose avrei da dire all'intervistato:
la prima è (riguardo allo stato delle strutture alberghiere elbane) da che pulpito viene la predica, visto che la sua struttura su tripadvisor ha recensioni tutt'altro che lusinghiere.
la seconda, quando giustifica certe folli tariffe estive dei monopolisti con il fatto che l'inverno debba viaggiare sempre in rimessa, vorrei dire che dalla regione, proprio per garantire il servizio, qualche soldino gli arriva...
per dire, eh.