Davide Serra torna in Italia. Pagherà solo 100mila euro di tasse grazie ai governi Pd
Davide Serra torna in Italia: sfrutterà il regime fiscale voluto dal Pd e pagherà solo 100mila euro all’anno di tasse
Il finanziere vicino all'ex premier ha deciso di oltrepassare le Alpi per usufruire dei vantaggi fiscali garantiti ai super ricchi che si traferiscono nel nostro Paese: un'imposta sostitutiva forfettaria da 100mila euro all'anno sui redditi prodotti all'estero
Nel gruppo dei circa 150 Paperoni che hanno deciso di tornare in Italia attratti dalle agevolazioni fiscali, tra cui mister 100 milioni Cristiano Ronaldo, c’è anche Davide Serra, il finanziere vicino a Matteo Renzi per più di vent’anni residente a Londra. Il fondatore di Algebris, società di gestione del risparmio con un attivo da oltre 12 miliardi di euro, ha deciso di oltrepassare le Alpi sia per le difficoltà conseguenti all’imminente uscita della Gran Bretagna dall’Unione europea, ma anche per usufruire dei vantaggi fiscali garantiti ai super ricchi che si trasferiscono nel nostro Paese, come riporta Il Sole 24 Ore.
Lo permette la cosiddetta flat-tax per i Paperoni introdotta nella legge di Bilancio 2017, un provvedimento fortemente voluto proprio da Renzi e concretizzatosi, poi, durante il mandato di governo di Paolo Gentiloni. Questo regime opzionale per i neo residenti è un’imposta sostitutiva forfettaria da 100mila euro all’anno sui redditi prodotti all’estero, indipendentemente da quanto questi siano ingenti, con un’aggiunta di 25mila euro per ogni familiare con proventi fuori dall’Italia. Per poter usufruire del regime agevolato è necessario essere stato residente all’estero per almeno nove anni. Serra, con più di venti anni fuori dall’Italia, rientra a pieno nei paletti imposti dai governi Renzi e Gentiloni.
113273 messaggi.
[COLOR=darkblue][SIZE=5]CHIARE FRESCHE DOLCI ACQUE [/SIZE] [/COLOR]
A Portoferraio, sono decenni che vengono riversate a mare grosse quantità di sostanze tossiche. Sbocchi di antiche fognature e fossi di acqua piovana, trasformati per ricevere e disperdere nel mare per 24 ore al giorno queste sostanze nocive. Fermare questo scempio e bonificare l’alveo dei fossi e il fondale marino intorno agli scarichi, è un azione prevista dalla Legge. Ma di azioni analoghe da effettuare per scongiurare pericoli per la salute Pubblica, ce ne sono parecchie qui all’Elba. Quindi questi pericoli di vario genere, reali e già stimati per la loro pericolosità, vengono totalmente trascurati. L’analogia di tutto questo è che i “ responsabili “ di queste varie forme di pericolo esistenti, sono definiti dalla Cittadinanza in maniera appropriata “ Potenti. “ Cioè quelli che nessuno per evidenti ragioni contesterà mai nella configurazione opportuna.
Per quello che posso fare, questa rimane una “ testimonianza “ e con tanto di foto e filmati. Non si sa mai, magari un domani qualcuno vuol vederci chiaro. Noi siamo qui… speranzosi.
Giancarlo Amore
[COLOR=darkred][SIZE=5]IL BENVENUTO DEL GRUPPO AETHALIA AL PRESIDENTE MATTARELLA [/SIZE] [/COLOR]
Lettera aperta al Presidente Sergio Mattarella e volantini che con " l'Apino Rosso" simbolo della protesta del monopolio marittimo verranno veicolati in città - Speriamo che il Presidente ci ascolti - ha detto il gruppo Aethalia ,in fondo chiediamo solo il rispetto dei nostri diritti....
Vedi caro arrotino, purtroppo è inutile rimestarla, sempre mer.@ rimane, che figura dare la colpa agli altri di quello che hai fatto te, quello che farà il nuovo governo lo vedremo, per i miracoli si stanno attrezzando, anche io ho due invalidi in casa e non ringrazio certo il presidente della toscana per lo smantellamento della sanità e dell'ospedale elbano, bisognerà in un futuro prossimo recente avere un'assicurazione sanitaria come in America se vorrai curarti e se non hai soldi puoi pure crepare, è il Business sulla pelle della gente.
P.S.
sembra che anche il presidente della toscana verrà all'inaugurazione dell'anno scolastico con il presidente della repubblica forse per fargli vedere i suoi successi all'Elba, ospedale all'avanguardia, traghetti nuovi veloci economici, dissalatori, depuratori, turismo a cinque stelle con ricchi russi cinesi arabi, fino a che non riceveranno un'accoglienza con lancio di pomodori marci e uova , vuol dire che va tutto bene, un bel buffet e vai ... tutti al mare ... il sogno di ricchezza a debito ... Lehmann Brothers
[COLOR=darkblue][SIZE=4]PARCHEGGI IN OCCASIONE DELLA VISITA PRESIDENZIALE [/SIZE] [/COLOR]
Sarà aperto da lunedì mattina e a disposizione dei residenti delle zone interessate dalle limitazioni al traffico e alla sosta previsti in occasione della visita del Presidente della Repubblica il parcheggio auto adiacente agli impianti sportivi delle Ghiaie.
Il provvedimento è stato adottato dal Comune di Portoferraio per alleviare i disagi dei cittadini dovuti alla logistica della cerimonia di inaugurazione dell’anno scolastico, prevista nel pomeriggio di lunedì 17 settembre 2018 dalle 15,30 alle 18,30.
“Ringraziando gli utenti della collaborazione – ricorda il comandante della Polizia Municipale Stefano Canuto – invito a servirsi anche dei parcheggi della zona adiacente ai Cimiteri comunali. Un ulteriore invito, ancora più importante, è quello di evitare gli spostamenti in auto, se non dovuti ad effettive condizioni di necessità, negli orari di svolgimento della manifestazione, per non congestionare ulteriormente il traffico veicolare e per evitare lunghi ed inevitabili periodi di attesa”.
E' vero che quando parla Renzi fa aumentare i consensi ai giallo verdi,ma quando parla Martina ti viene sonno....
Bolkestein: Fdi, bene approvazione odg, ora passare ai fatti (ANSA) - ROMA, 14 SET -
"Fratelli d'Italia esprime soddisfazione per l'approvazione degli odg relativi all'annoso problema delle concessioni balneari e dell'errata applicazione della direttiva Bolkestein che coinvolge ben 30mila imprese e 100mila addetti. Ora pero', ci auguriamo che dalle parole si passi ai fatti e il governo tenga fede a questi impegni varando al piu' presto quei provvedimenti che da anni le categorie interessate aspettano". Lo affermano i deputati di Fratelli d'Italia Carlo Fidanza, Fabio Rampelli e Walter Rizzetto e Riccardo Zucconi. "Da parte sua FdI, che contro la direttiva Bolkestein si e' sempre battuta, rimarra' al fianco delle migliaia di piccoli imprenditori e delle loro famiglie, vigilando - concludono i deputati - sul rispetto di questi impegni".(ANSA).
A quanto si apprende, il taglio dei fondi ai disabili era una normativa del passato governo, ma a quanto sembra l'attuale (governo) non ha fatto niente per abrogare questa norma, e poteva farlo.
A mio parere le responsabilità sono di entrambi, o quantomeno questo governo è complice di questi tagli ignobili fatti ad una categoria di persone che devono lottare tutti i giorni a causa del loro stato di disabilità più o meno grave. VERGOGNA-VERGOGNA-VERGOGNA-VERGOGNA-
Paolino l'arrotino-
STASERA SAREMO ANCORA A CARPANI A DELIZIARVI.
I PIATTI CHE STASERA SI AGGIUNGERANNO ALLA CORDATA PER AGGIUDICARSI IL TITOLO DELLA MIGLIORE PORTATA DELLA FESTA DI "CIAO ESTATE" SARANNO RISO NERO DI SEPPIA, PASTA AL POLPO, STOCCAFISSO CON PATATE DELLO STORICO RIESE E DOLCI CASARECCI VANTO DELLA TRADIZIONE DEI PASTICCERI ELBANI.
CONTINUERA' A FRIGGERE PESCE IL MEGA PADELLONE IN CONCORRENZA CON L'ENORME BRACIERE CHE NEL SUO CREPITIO RILASCIA NELL'ARIA I PROFUMI DELLA STUZZICANTE CARNE ALLA GRIGLIA.
STASERA ALLE ORE 19,00 AI GIARDINI DI CARPANI.
VI ASPETTIAMO
Una nota e avviata azienda elbana cerca un apprendista, senza mettere il nome dell'azienda né la mansione, utilizzando un account di posta generico gmail 'offertalavoroportoferraio'?!?!
Attenzione ad inviare dati personali, sono facilmente rivendibili a terzi.
..Aspettando una legge che imponga per gli annunci di lavoro: nome dell'azienda, mansione, tipologia contrattuale.
[COLOR=darkred][SIZE=5]LETTERA AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA [/SIZE] [/COLOR]
Signor Presidente, colgo l’occasione della sua venuta alla scuola” Cerboni” in Portoferraio ,paese dove abito,per scrivere poche righe su un fatto accaduto al sottoscritto. Nell’anno scolastico 2010/2011 feci un ricorso straordinario al presidente della repubblica avverso la valutazione emessa nei confronti di mia figlia che aveva sostenuto gli esami di stato. La valutazione era stata emessa dall’istituto paritario liceo artistico “Gemelli “ di Cecina. L’iter del ricorso è durato sei anni. E’ infatti nel 2017 che arriva lettera del ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca , a firma del dirigente Ufficio III (protocollo di uscita n. 0010275 del 28.08.2017) con queste tre righe “facendo seguito all’intercorsa corrispondenza relativa all’oggetto si trasmette, per la notifica ai diretti interessati ,il DPR 20 giugno 2017 con il quale il ricorso straordinario al presidente della repubblica proposto dal sig Camici Marcello è rigettato” Volendo conoscere la motivazione del rigetto ,non essendo allegato alla lettera il DPR 20 giugno 2017 sono andato alla ricerca ma invano. E ancora oggi non conosco la motivazione del rigetto al ricorso. Può aiutarmi? Con ossequio.
Marcello Camici
Moby, la Balena di Onorato rischia di annegare nella tempesta dei conti
Da allarme la situazione del primo semestre del 2018: perdita netta (60,2 milioni di euro) in forte aumento rispetto a quella registrata nello stesso periodo del 2017
Tutt’altro che rosea la situazione della compagnia di navigazione Moby, piuttosto in rosso, se andiamo a guardare i conti. Nel primo semestre del 2018 il gruppo guidato dal patron Vincenzo Onorato, ha fatto registrare una perdita netta di 60,2 milioni di euro, in crescita rispetto al primo semestre del 2017 quando è stata di 24,6 milioni.
SI SONO REGISTRATI RICAVI IN CALO DELL’1,6% A 233,4 MILIONI, RISPETTO AI 237 DEI PRIMI SEI MESI DELL’ANNO SCORSO
L’ebitda (indicatore di profittabilità molto importante nella valutazione delle azioni) è negativo per 8,8 milioni, come l’ebit (l’utile ottenuto dall’impresa prima di avere sostenuto gli oneri finanziari) che segna un -39,3. I costi sono cresciuti del 13,2 per cento, pari a 273,7 milioni. In attesa della fusione con Tirrenia, prevista per il prossimo novembre, la compagnia armatoriale, dunque archivia il primo semestre con una situazione che non si può definire proprio tranquilla. Rapportandoci proprio al precedente periodo considerato, il gruppo di Vincenzo Onorato non ha beneficiato di una plusvalenza che va oltre i dieci milioni, prodotta dalla vendita di un traghetto.
L’esposizione finanziaria netta è negativa per 483 milioni,
mentre l’indebitamento è pari a 692 (milioni)
Due i fattori che hanno influito – secondo i risultati delle analisi effettuate – sul ridimensionamento dei ricavi: il business dei traghetti e la divisione del rimorchio portuale in Sardegna. Per quanto riguarda la prima voce, si registra un -3,8 milioni, in particolare proprio per i collegamenti merci con l’isola sarda. Il traffico di navi, risultato minore nel porto di Cagliari, fa registrare un -1,9 milioni di euro. Bisogna considerare, naturalmente, anche il peso dei costi in aumento per il carburante (9,6 milioni); il noleggio delle unità navali (7,8); il personale a bordo (3,2). Nell’ultimo caso i costi vanno rapportati pure all’apertura delle nuove linee su Catania. Proprio la Sicilia e la Sardegna sono le aree nevralgiche, in questo momento storico, per la flotta della Balena. Non si deve inoltre dimenticare che per i conti pesa anche la cosiddetta guerra sulle tariffe; guerra al ribasso che si combatte contro il concorrente Grimaldi.
Dai documenti presentati da Moby alla borsa del Lussemburgo (dove è quotato il bond da 300 milioni di euro con scadenza 2023 e rendimento 7,75%) si apprende inoltre che le nuove navi ro-ro che il cantiere tedesco Flensburg sta completando per il gruppo italiano faranno capo alla nuova società F.lli Onorato Armatori Srl, che a sua volta le girerà in subnoleggio a Tirrenia.
Martina: “Tagliati fondi ai disabili. Vergogna”
Ma la decisione era del governo Gentiloni
Il segretario Pd attacca Lega e M5s denunciando la sforbiciata da 10 milioni in 2 anni. Poi il ministro Fontana gli ricorda che la decisione era dell’esecutivo di cui faceva parte. E lui cancella il post da Facebook
[COLOR=darkblue][SIZE=5]LA SARDEGNA CONTRO IL CARO TRAGHETTI DI ONORATO [/SIZE] [/COLOR]
di Romano Bartoloni
Come all' Elba anche in Sardegna i trasporti marittimi passeggeri sono di fatto monopolizzati dagli armatori Onorato con “servizi inadeguati e a costi alle stelle”, così scriveva ai primi di settembre l’autorevole quotidiano economico “Il Sole24ore”, riprendendo una petizione popolare con la denuncia “Basta con la Tirrenia”. Punto sul vivo, Vincenzo Onorato, presidente del Gruppo omonimo Moby, Tirrenia, Cin e Toremar, ha avuto una rabbiosa reazione sfogata tramite il suo house organ, il giornale aziendale Corriere Elbano, svillaneggiando il promotore della “improvvisata e maldestra petizione” come “il masaniello sardo più volte trombato e a caccia di poltrone”. Il quale “masaniello”, al secolo Mauro Pili, ex deputato ed ex presidente della Regione Sardegna, è stato capace di raccogliere in pochi giorni oltre 40 mila firme per l’appello contro i disservizi e il caro traghetti della Tirrenia.
La protesta ha coinvolto diversi settori economici e imprenditoriali sardi con in testa gli operatori turistici che hanno documentato un calo di arrivi di oltre il 30% e chiesto la revoca della convenzione agli Onorato che dal 2012 ricevono un contributo pubblico di 73 milioni annui, 560 milioni fino ad oggi. Sono state lanciate una serie di grida di allarme: “La Sardegna è oggi più isolata che mai”, “La Sardegna sta morendo perché i costi dei traghetti sono diventati inaccessibili”, “Le promozioni sono state azzerate e si viaggia male su navi vecchie e mai ammodernate”. Un caso emblematico delle “tariffe alle stelle” sulla Tirrenia? Per un’auto con cabina per 3 persone sono state sborsate oltre mille euro.
Nel marzo scorso, l’Autorita’ Antitrust ha multato Onorato di 29 milioni di euro per abuso di posizione dominante nel trasporto marittimo di merci tra la Sardegna l’Italia continentale.
[COLOR=darkred][SIZE=4]FINE DEL GRANDUCATO DI TOSCANA ASBURGO LORENA L’ALBA DELL’UNITA D’ITALIA ALL’ELBA (1859-1860) LETTERA DI BETTINO RICASOLI AI GONFALONIERI DELLA TOSCANA [/SIZE] [/COLOR]
(SECONDA PARTE)
Nella prima parte della lettera del 28 dicembre 1859 scritta ad ogni gonfaloniere della Toscana, Ricasoli afferma che i gonfalonieri con il suffragio popolare e la nomina governativa hanno acquisito una duplice forza trovandosi “nella felice condizione di avere insieme la confidenza dei cittadini e quella del governo”. Con il suffragio popolare e la nomina governativa il gonfaloniere ha ora “quella autorità che indirizza al bene pubblico le volontà dei singoli” autorità “che è tanto più rispettata quanto è più indipendente”. Dopo aver indicato quale debba essere l’azione politica di “tutti coloro che hanno mano nella cosa pubblica” e cioè “redimere l’Italia dalla servitù straniera ,costituire la nazione in modo da bastare a se stessa sotto il reggimento di un Re guerriero e mantenitore di fede” così continua la sua lettera indicando quale debba essere l’azione politica di ogni gonfaloniere,azione politica la cui applicazione darà al gonfaloniere “la coscienza di aver meritato della patria”: “… Alla S. V. che ha dato prove non dubbie del suo affetto per la causa nazionale(1)non è necessario che io dica per quanti modi l’Autorità municipale può adoperarsi utilmente al suo completo trionfo. Mantenere la concordia negli animi e la perseveranza nei propositi;distruggere gli errori popolari e gli artifizi dei nostri nemici ; mantenere il savio entusiasmo nelle moltitudini ;promuovere i nobili sacrifizi per la patria, sono altrettante maniere nelle quali i Gonfalonieri possono giovare all’impresa nazionale .Tra breve ad essi verrà pure affidata la nuova legge sul reclutamento militare,e sarà questa bella occasione per mostrare quanto essi sappiano intendere le supreme necessità della patria. L’Italia deve essere salvata dal senno e dalle armi dei suoi figli,e la Toscana ha il dovere di mostrarsi pari alle altre province sorelle.E come altrove si videro i giovani coscritti di un Comune rifiutare la designazione della sorte ,e tutti correre volenterosi a farsi soldati nell’esercito nazionale,così tra noi si veda la gioventù delle città e delle campagne venire spontanea a crescere i battaglioni che daranno valore ai nostri voti.L’Europa più che alle nostre parole guarda ai nostri atti,e come ammira la nostra concordia animata da una grande idea ,così vuole essere convinta della nostra forza. Da queste brevi considerazioni apprenderà la S,V, quale cooperazione io mi auguri dalle nuove Rappresentanze comunali e più ancora dai Gonfalonieri. Dando una larga applicazione ai miei concetti .la S.V. più che soddisfare al desiderio del Ministro ,avrà la coscienza di aver meritato della patria. Accolga le proteste del mio profondo ossequio Lì 28 Dicembre 1859 Il Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro dell’Interno B. RICASOLI “ 1) La causa nazionale è l’indipendenza dell’Italia (Affari generali del governo dell’isola d’Elba anno 1859.Doc 15-100.Archivio storico comune Portoferraio)
Marcello Camici mcamici@tiscali.it
“Io spero per il centrosinistra, e lo dico proprio per interesse personale, che qualcuno dica a Renzi che è un politico con qualche problema, per usare un eufemismo. Io lo trovo ormai privo di qualsiasi lucidità. E’ arrivato al punto di salire su un palco, a Milano, prendendo in giro per aspetti fisici i rivali politici. Attacca chiunque” – continua – “Bisogna che qualcuno glielo dica: ogni volta che Renzi apre bocca, regala consenso a Salvini e a Di Maio. Sembra che il suo sogno segreto sia radere definitivamente al suolo il Pd, dopo averlo messo in ginocchio, peraltro. Il Pd volti pagina. Più parla Renzi, più cresce il Salvimaio e viene disintegrato quel poco che è rimasto della sinistra italiana”. “Forse qualcuno dovrebbe dire a Renzi che è un politico finito”
Valdano & Maradona Mano de Dios Ex-Campioni del mondo
Signori ELBANi, vedo che giustamente state colpevolizzando le vostre dirigenze politiche per la messa in ordine di molte cose che non vanno SOLO per l'arrivo del PRESIDENTE della REPUBBLICA, BENE esistono gli organi di stampa-televisine-web per far pervenire a chi di dovere queste Vostre giuste osservazioni. fatevi sentire fatevi sentire fatevi sentire fatevi sentire fatevi sentire fatevi sentire fatevi sentire fatevi sentire fatevi sentire fatevi sentire fatevi sentire fatevi sentire ,
non buttate il sasso e poi nascondete la mano, un pò di orgoglio e tutto si fà.
[COLOR=darkred][SIZE=4]IL COLORE NEL RESTAURO DEL PAESAGGIO ELBANO – IL PIANO DEL COLORE DI CAPOLIVERI, IL 20 E 21 SETTEMBRE IL COMUNE DI CAPOLIVERI PRESENTA IL PROPRIO PIANO DEL COLORE [/SIZE] [/COLOR]
Il colore nel restauro del paesaggio elbano – il Piano del colore di Capoliveri, è questo il titolo della due giorni che si terrà nella sala conferenze del Cinema Teatro Flamingo il 20 e 21 settembre prossimi a Capoliveri. Il convegno, che si svilupperà su due giornate di studio alla presenza del Sindaco di Capoliveri Ruggero Barbetti, dei rappresentanti del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, della Regione Toscana, dell’Ordine degli Architetti di Livorno e dell’Università degli Studi di Firenze - Dipartimento di Architettura, servirà ad affrontare in modo puntuale i contenuti del nuovo Piano del colore di Capoliveri, uno strumento di gestione paesaggistica realizzato nel rispetto degli indirizzi generali della Regione Toscana, quale strumento di valorizzazione delle valenze ambientali del territorio.Il piano interessa tutto l’edificato esistente all’interno del centro storico del borgo di Capoliveri fornendo altresì le indicazioni paesaggistiche per i correttivi cromatici relativi alle aree esterne periurbane. “L’obiettivo del piano – spiegano dal Comune di Capoliveri – mira a conferire a tutto il centro storico quale paesaggio culturale primario, le qualità materiche e le colorazioni della tradizione locale o che ad essa si confermano preservando e valorizzando quegli aspetti peculiari che costituiscono l’identità storica, culturale e ambientale dalle quali dipende il valore stesso del paesaggio”.L’incontro pubblico che sarà aperto a tutta la popolazione, avrà inizio giovedì 20 settembre alle ore 10,30. Insieme alle autorità che interverranno nel corso del convegno, ci sarà la partecipazione del prof. Arch. Giuseppe Alberto Centauro, dell’Arch. Alessandro Pastorelli, della dott.ssa Irene Centauro e del dott. Davide Fastelli.Nella seconda giornata di lavori, venerdì 21 settembre, appuntamento dedicato soprattutto alle imprese elbane con il workshop dedicato a “Esperienze progettuali, metodologie operative, tecniche e materiali per il restauro del colore”.Interverranno il prof. Arch. Giuseppe Alberto Centauro, il Per. Ind. Marco Magagnin, Responsabile Servizio di Assistenza Tecnica Akzo Nobel Deco Italia, l’Arch. Domenico Di Odoardo Customer Specifier Consultant Akzo Nobel Deco Lazio & Toscana.
La due giorni che si terrà a Capoliveri il 20 e 21 settembre prossimi, per i soli iscritti all’Albo degli Architetti, costituirà Corso di Formazione Professionale, con il riconoscimento di 7 crediti formativi nella prima giornata di studi e di 4 crediti formativi nella seconda giornata di studi.