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113273 messaggi.
DOPOSCUOLA ARCOBALENO da DOPOSCUOLA ARCOBALENO pubblicato il 26 Settembre 2018 alle 6:29
[COLOR=darkred][SIZE=4]DOPOSCUOLA ARCOBALENO AL VIA, MA SERVONO DOCENTI VOLONTARI [/SIZE] [/COLOR] Sesto anno per il " Doposcuola Arcobaleno", come sempre in difficoltà di “organici” e quindi parte il solito appello a insegnanti in grado di prestare la loro opera volontaria, almeno una volta a settimana. Il doposcuola è totalmente gratuito e di solito viene realizzato presso la sala Don Marcolini di piazza delle Repubblica, per un paio di giorni alla settimana, con due ore a pomeriggio. E' rivolto a studenti soprattutto di elementari e medie, bisognosi di un aiuto per fare i compiti assegnati a casa, oppure per ripassare e approfondire alcuni argomenti di studio. E la nuova edizione dell'impegno, creato da docenti volontari, spesso pensionati, quest'anno registra una particolare difficoltà visto che occorrono nuovi insegnanti che vogliano aderire a questa attività di solidarietà verso i ragazzi che parteciperanno al doposcuola. "Facciamo appello a colleghi o persone competenti, anche studenti universitari- dice la docente coordinatrice- disposte a collaborare e partecipare a queste attività pomeridiane, per assicurare anche quest'anno le attività di sostegno verso gli alunni aderenti". Dei volantini, che riporteranno questo appello, saranno affissi per la città e in ogni scuola e descriveranno l'iniziativa. In ogni caso per informazioni ulteriori e per aderire è possibile telefonare allo 0565914090.
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CAPOLIVERI da CAPOLIVERI pubblicato il 26 Settembre 2018 alle 6:04
Invito i cittadini a mettere insieme la foto di CAPOLIVERI presente su questo blog, (piano del colore) e la stessa foto di come si presenta CAPOLIVERI allo stato attuale. A mio parere non vi è alcun dubbio, molto più originale e antico come tutti i borghi antichi d'Italia che non sono certo colorati ma allo stato naturale, prodotto dal tempo trascorso.
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MERCATINO DELL'USATO da MERCATINO DELL'USATO pubblicato il 26 Settembre 2018 alle 3:34
[COLOR=darkblue][SIZE=5] Domenica 14 ottobre ritorna il Mercatino dell'usato! [/SIZE] [/COLOR] Sono disponibili 35 postazioni, e le iscrizioni verranno accettate in ordine di arrivo, esclusivamente presso l'Acquario, tutti i giorni dalle 09.00 alle 19.00. Il contributo spese è di 20€. Possibilità di un goloso pranzo "street food-low price", caccia al tesoro a premi per tutti i bambini che visiteranno l'Acquario, e in serata, aperitivo sulla terrazza panoramica.. Una ghiotta occasione per fare buoni affari, contribuire al riciclaggio di oggetti ancora perfetti e soprattutto, per trascorrere una domenica diversa, anche per la possibilità, prima o dopo aver visitato il mercatino, di approfittare della vicina Sagra del Fungo a Sant'Ilario! Diffondete e condividete, organizzatevi un banco in società con parenti e amici... più saremo, più ci si divertirà
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RADIO COOP da RADIO COOP pubblicato il 25 Settembre 2018 alle 18:44
Mercoledì 26 settembre è in programma lo sciopero dei lavoratori Unicoop Tirreno indetto a livello nazionale da Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs. I lavoratori sciopereranno per l’intero turno di lavoro. A partire dalla mattina verrà effettuato un presidio a Livorno davanti al punto vendita del centro commerciale Parco Levante e uno a Piombino davanti alla sede di Vignale Riotorto. “Con l’accordo del 9 maggio 2017 – dichiara Pieralba Fraddanni, segretaria provinciale Filcams-Cgil – azienda e sindacati avevano fissato tra le altre cose un percorso per la rinegoziazione e l’armonizzazione del contratto integrativo. Nell’incontro dello scorso 5 settembre Unicoop Tirreno ha invece disatteso tale accordo. L’azienda vuole disdettare unilateralmente l’integrativo: non possiamo accettarlo. Chiediamo inoltre la tutela dei posti di lavoro in relazione ai negozi a rischio cessione”.
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Nella Manovra del Popolo prima vengono gli ultimi:parole sante da Nella Manovra del Popolo prima vengono gli ultimi:parole sante pubblicato il 25 Settembre 2018 alle 17:34
di Luigi Di Maio Chi ha distrutto il Paese mettendolo in ginocchio, perdendo completamente la propria credibilità, dovrebbe avere l'umiltà di interrogarsi per capire dove ha fallito. Ci hanno lasciato l'Italia in macerie, un Paese in cui si sono sempre tutelati gli interessi delle lobby e non quelli dei cittadini. Noi lo stiamo rimettendo in piedi. La manovra del popolo è un atto concreto perché prima vengono gli ultimi, mentre gli interessi e i privilegi dei potenti vengono finalmente sacrificati ed eliminati per il bene comune. Abbiamo iniziato dal lavoro, dalla tutela dei diritti dei lavoratori, eliminati proprio dal Pd, e dal contrasto alla precarietà, al lavoro nero e al caporalato che spesso sono causa di morti sul lavoro, come certificano anche oggi i drammatici dati dell'Inail. Le nostre sono azioni concrete, infatti abbiamo nominato il Generale dei carabinieri Alestra alla direzione dell'Ispettorato del Lavoro. È la prima volta che un carabiniere, un uomo delle forze dell'ordine, ricopre questo incarico. È un segnale chiaro a chi pensa di poterla ancora fare franca sulla pelle di chi lavora. Il segretario reggente del Pd è libero di offendersi se io dico la verità, ma per troppo tempo al popolo sono state raccontate solo balle. Hanno raccontato agli italiani che tutto andava bene e invece li stavano spingendo sempre più verso l'orlo del baratro. Ora gli assassini politici dei diritti degli italiani devono fare i conti con la realtà e con la verità. Se anziché frequentare le piazze vuote e dedicarsi alla lettura dei giornali andassero di più nelle fabbriche, nelle scuole e tra gli imprenditori allora potrebbero iniziare a capire davvero cosa vogliono gli italiani: un futuro libero dagli intrallazzi dei partiti dove al primo posto viene la loro vita, la loro realizzazione e la loro famiglia.
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ELBANO da ELBANO pubblicato il 25 Settembre 2018 alle 17:05
E proprio vero che chi le fa le sa anche sopportà; “PIANO DEL COLORE ” come “STRUMENTO INDISPENSABILE PER LA SALVAGUARDIA DELL’IDENTITÀ STORICA DEI LUOGHI”. E per la strada di Calamita non andava usata la stessa volontà di salvaguardia dell'identità storica dei luoghi, invece di asfaltarla solo perchè qualcuno lo aveva richiesto?.A Siena le Strade Bianche se le tengono come reliquie sacre e invece qui da noi si riempiono di bitume, che notoriamente è nero .Ma bravi che siamo. :bad: :bad: :bad:
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PIANO DEL COLORE CAPOLIVERI da PIANO DEL COLORE CAPOLIVERI pubblicato il 25 Settembre 2018 alle 14:11
[COLOR=darkred][SIZE=4]PRESENTATO AL FLAMINGO IL “PIANO DEL COLORE DI CAPOLIVERI”. IL SINDACO BARBETTI “STRUMENTO INDISPENSABILE PER LA SALVAGUARDIA DELL’IDENTITÀ STORICA DEI LUOGHI” [/SIZE] [/COLOR] Si è tenuto a Capoliveri giovedì 20 e venerdì 21 settembre il convegno dal titolo “Il Colore nel restauro del paesaggio elbano. Il Piano del Colore di Capoliveri”. Un’importante occasione di confronto e studio per professionisti, aziende, imprese, cittadini, per conoscere e approfondire il tema della tutela e valorizzazione del paesaggio elbano in occasione della presentazione del nuovo Piano del Colore che è stato recentemente adottato dal Comune di Capoliveri. Il Piano costituisce vero e proprio strumento di gestione paesaggistica nel rispetto degli indirizzi generali forniti dalla Regione Toscana e strumento di valorizzazione delle valenze ambientali del territorio. Realizzato grazie alla stretta collaborazione con l’Università degli Studi Firenze, Dipartimento di Architettura e con il lavoro del team di professionisti composto dal Prof. Arch. Giuseppe Alberto Centauro, dall’Arch. Alessandro Pastorelli, dalla dott.ssa Irene Centauro e dal Dott. Davide Fastelli, il Piano del Colore di Capoliveri coinvolge tutto l’edificato esistente nel centro storico del borgo capoliverese e contiene le indicazioni paesaggistiche relative ai correttivi cromatici per le aree esterne periurbane. Un intervento resosi necessario per recuperare e valorizzare il passato architettonico e paesaggistico di Capoliveri e consentire così di mantenere anche nel futuro inalterati i caratteri tipici del borgo storico capoliverese armonizzati nel contesto ambientale in cui si sviluppa. Fondamentale nella realizzazione del Piano del Colore è stato il percorso intrapreso dal team di professionisti, partito da un’analisi del colore preesistente sulle facciate degli edifici storici di Capoliveri, frutto dell’utilizzo nel passato di materiali fortemente legati al territorio. Questo ha portato ad uno studio approfondito del ricco repertorio minerario dell’Isola d’Elba, e alla individuazione delle matrici cromatiche prevalentemente costituite da terre, ocre gialle, brune, rosse, ossidi e idrossidi di ferro, calci, elementi capaci di fornire variazioni di colore dai toni caldi ai toni freddi, offrendo una variazione cromatica capace di restituire la giusta chiave di lettura del paesaggio antropizzato. La qualità del paesaggio antropico - come è stato spiegato nel corso della due giorni ospitata nella cornice del Teatro Flamingo - e quindi, del costruito esistente si esprime così attraverso il colore che meglio di altri elementi riesce ad identificare architetture, percorsi storico evolutivi, dinamiche di trasformazione territoriale in atto, riuscendo altresì ad evidenziare la cultura materiale del luogo. “Il Piano del Colore - commenta il sindaco Barbetti – è uno strumento indispensabile di tutela e valorizzazione del paesaggi. Uno strumento capace di gestire in maniera armoniosa le risorse ambientali e culturali esistenti a salvaguardia dell’identità storica dei luoghi. Siamo orgogliosi, come amministrazione, di aver intrapreso questo percorso per la valorizzazione del nostro territorio”. Il Piano del Colore adottato dal Comune di Capoliveri e in fase di approvazione è reperibile sul sito dell’ente al seguente link [URL]http://www.comune.capoliveri.li.it/index.php?view=cmsdoc&id=3622&option=com_cmsdoc&Itemid=12&lang=it[/URL]
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MUSEO DEL MARE da MUSEO DEL MARE pubblicato il 25 Settembre 2018 alle 13:27
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ELBA DRINK da ELBA DRINK pubblicato il 25 Settembre 2018 alle 13:18
[COLOR=darkblue][SIZE=4]GARA, SPETTACOLI E IMPEGNO: TORNA L'EVENTO "ELBA DRINK" [/SIZE] [/COLOR] All’Hotel Hermitage della Biodola l'edizione numero XXI di un appuntamento ormai di livello internazionale, dedicato al bere responsabile Il 10 ottobre all’Hotel Hermitage si svolgerà la 21° edizione di Elbadrink, il concorso riservato a barmen e barladies iscritti all'A.B.I. professional, A.I.B.E.S. e F.I.B. per divulgare ancora di più il messaggio sulla sensibilizzazione dei giovani all’uso moderato dell’Alcol. La manifestazione del “bere consapevole” ha iniziato quasi in sordina a Campo nell’Elba ed era una gara regionale, diventata presto nazionale ed ora internazionale. Partecipano infatti anche barmen provenienti da Inghilterra, Slovenia e Malta. Le iscrizioni per questa nuova edizione non sono ancora complete perché i barmen stanno ancora affinando le ricette dei cocktail con cui parteciperanno alla gara che quest’anno vede come primo premio un orologio d’oro Baume & Mercier del valore di 20 mila euro. L’Elba non è solo spiagge, mare, ambiente incontaminato, ma è anche divertimento alla sera, nei bar, nei locali di musica dal vivo per i giovani; è bello incontrarsi e socializzare e niente di meglio che bere insieme un drink, ma è ancora più importante tornare insieme nelle case o negli alberghi con la propria auto o moto in sicurezza. Ed è anche per questo che i Top dei Barmen partecipanti, tutti già vincitori di concorsi e tra questi anche due italiani campioni del mondo, amano sfidarsi in questa competizione. E’ socialmente importante il messaggio che vuole dare l’evento, che presenta cocktail a basso contenuto alcolico e calorico. “Durante la gara si prevede un calcolo millimetrico su alcol e calorie sui cocktail che i barmen presenteranno – spiega - Marco Giovarruscio – capo Barman dell’Hotel Hermitage. Tutti dovranno essere al di sotto dei dodici gradi”. La manifestazione si svolgerà dal primo pomeriggio alla mezzanotte. Il programma prevede: Ore 15:00 - Ritrovo dei concorrenti presso la segreteria del concorso, per la registrazione ed il controllo delle ricette. Alle ore 15:30 l’inizio del concorso "Elba Drink", a seguire alle 19:00 la premiazione della XXI edizione e infine la cena di gala con intrattenimento musicale. “Elbadrink è ormai un appuntamento fisso dell’autunno elbano – spiega l’ideatore e organizzatore della manifestazione, Massimo De Ferrari – nata con l’intento di lanciare il messaggio del bere consapevole, ogni anno porta all’Elba barmen da tutto il mondo, autori di cocktail innovativi a baso contenuto alcolico”. Inoltre ci sarà la consueta collaborazione di Ministero degli Interni, Polizia Stradale e U.S.L. Saranno presenti alla manifestazione importanti canali mediatici come RAI, MEDIASET, oltre a personaggi televisivi di spicco, dello spettacolo e della carta stampata.
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golf acquabona da golf acquabona pubblicato il 25 Settembre 2018 alle 13:16
Corsi di golf aperti a tutti “grandi e piccini” Ogni sabato dalle ore 15,00 alle ore 17,00,presso il Golf Club Acquabona si terranno dei corsi GRATUITI!!!!! Lo stesso giorno dalle ore 17,00 alle ore 18,00 verranno illustrate le regole del Foot Golf. Il corso hanno lo scopo di far conoscere le regole di questo nuovo meraviglioso sport che si può praticare all’aria aperta tutto l’anno. Vi aspettiamo numerosi. Golf Acquabona 0565940066
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POLIZIA DI STATO Portoferraio da POLIZIA DI STATO Portoferraio pubblicato il 25 Settembre 2018 alle 13:14
[COLOR=darkred][SIZE=4]NOTTE ALCOLICA A PORTOFERRAIO: 2 DENUNCE PENALI PER GUIDA IN STATO DI EBREZZA. [/SIZE] [/COLOR] Le Volanti del Commissariato di P.S. hanno denunciato, nel corso del pattugliamento notturno: • Un cittadino moldavo di anni 23 alla guida di una Hyundai (tasso alcolemico 1.10 g/l); • Un cittadino italiano di anni 25 alla guida di un BMW X3 di Marciana (tasso alcolemico 1.21 g/l). Anche nel pomeriggio di domenica era stata fatta una denuncia per guida in stato di ebrezza: • Un cittadino italiano di anni 60 alla guida di un motociclo Honda (tasso alcolemico 1.41 g/l) (fatto accaduto domenica pomeriggio). Particolarmente agitato il ragazzo di 25 anni che ha millantato conoscenze tali da fargli riavere la patente il giorno dopo…. Ma la Volante della Polizia di Stato non si è fatta intimidire: scommessa certamente persa quella del marinese!
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23^ FESTA DELL'UVA da 23^ FESTA DELL'UVA pubblicato il 25 Settembre 2018 alle 13:07
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CAPITANERIA DI PORTO - GUARDIA COSTIERA da CAPITANERIA DI PORTO - GUARDIA COSTIERA pubblicato il 25 Settembre 2018 alle 13:03
[COLOR=darkred][SIZE=4]SEQUESTRO AREA DI CANTIERE NEL PORTO DI RIO MARINA. [/SIZE] [/COLOR] Nella giornata del 24 settembre 2018, nel porto di Rio Marina, a seguito di una mirata attività di polizia marittima, il personale militare in servizio presso l’Ufficio locale marittimo di Rio Marina, ha proceduto ad interrompere alcuni lavori privi delle previste autorizzazioni svolti in ambito portuale ed al conseguente sequestro di un’ area di cantiere e dei mezzi meccanici utilizzati per compiere i lavori. Il tempestivo intervento dei militari operanti, diretti dal Capo di 1^ cl Np Aldoandrea Tota e sotto la guida della competente Autorità giudiziaria, ha permesso di tutelare il pubblico demanio marittimo ed al contempo ha costituito il presupposto per la successiva regolarizzazione dei lavori, volti all’installazione di impianti finalizzati al trasporto pubblico in zona che, al momento dell’accertamento, non erano autorizzati come previsto dalle vigenti normative. L’ operazione posta in essere rientra nelle attività di polizia marittima esercitate dal Corpo delle Capitanerie di Porto - guardia costiera, indirizzate all’accertamento e repressione di una serie di reati previsti dal codice della navigazione e da varie leggi speciali, a tutela del corretto uso del demanio marittimo, tutela volta alla protezione e salvaguardia di primari interessi pubblici.
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Comune di Portoferraio da Comune di Portoferraio pubblicato il 25 Settembre 2018 alle 12:55
[COLOR=darkblue][SIZE=4] L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE IDENTIFICA I SUOI DEBITORI [/SIZE] [/COLOR] In conseguenza dei nuovi disposti in materia di contabilità della pubblica amministrazione ogni Comune ha l’obbligo di identificare con esattezza i debitori per diverse prestazioni rese dall'Amministrazione Comunale. Pertanto, tutti coloro che presentano al protocollo del Comune: - SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) - CILA (Comunicazioni Inizio Lavori Asseverate) - richiesta di accesso agli atti - richiesta di certificato di destinazione urbanistica - richiesta di avvio di qualsivoglia altra procedura, dovranno allegare ricevuta del versamento di quanto dovuto a titolo di diritti di segreteria od altri oneri, accompagnata da dichiarazione contenente i dati identificativi del soggetto che esegue il pagamento, ovvero: - nome e cognome, - data di nascita, residenza, - codice fiscale, - indirizzo posta elettronica e posta elettronica certificata per eventuale invio di informazioni; Qualora le pratiche non siano accompagnate da quanto sopra prescritto saranno ritenute come non esattamente consegnate ed improcedibili, dandone contestuale comunicazione agli interessati. La necessità di procedere in questo modo è conseguente all'obbligo di individuare con certezza nelle transazioni con le amministrazioni pubbliche il debitore ed il creditore. La norma di riferimento è entrata in vigore da tempo (inizio 2016) ma solo gradualmente si va producendo un completo adeguamento alla procedure necessarie. Pertanto si invitano i cittadini e i professionisti da loro delegati ad adeguarsi alla normativa al fine di evitare spiacevoli dinieghi.
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x FORESI da x FORESI pubblicato il 25 Settembre 2018 alle 12:17
Sbagli Foresi, i giornali che hanno parlato della tanto attesa apertura ci sono e sono Elbareport ed il Tirreno. Con degli articoli rispettivamente del 10 e dell'11 settembre. Gli unici due giornali che ad oggi fanno o provano comunque a fare informazione non limitandosi alla mera pubblicazione di comunicati stampa...
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FORESI da FORESI pubblicato il 25 Settembre 2018 alle 9:41
non ho letto nessuna notizia o commento per la riapertura del frantoio comprensoriale a portoferraio. Struttura strategica per l economia isolana non solo dei 72 olivicoltori. Mancano all appello ancora i macelli per dare autonomia allìElba. Quanti decenni sprecati a causa della mancanza di programmazione e visione dei tempi medio lunghi invece di perdersi in chiacchere da commari ,cercate di aiutare l agricoltura elbana a rivivere migliorando e controllando il territorio dando autosufficenza alimentare all isola. Lavoro e occupazione tutto l anno non la sussistenza del precariato stagionale
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Italia? No, è la Francia il Paese più indebitato dell’area euro da Italia? No, è la Francia il Paese più indebitato dell’area euro pubblicato il 25 Settembre 2018 alle 8:12
Nella classifica del debito pubblico in rapporto al Pil (che in Italia fa 130%, in Francia e Usa 100%, e nella media dell’Eurozona 90%) l’Italia ne esce, da tempo, come tra le economie più “a leva” del pianeta. Ma se si amplia lo sguardo al debito aggregato, ovvero ai livelli di indebitamento di tutti gli attori economici (Stato, imprese, banche e famiglie) l’Italia si rivela d'emblée un Paese nella media, senza grossi problemi di debito. Sempre seguendo questa classifica - che però al momento non fa parte delle griglie con cui l’Unione europea giudica l’operato dei suoi membri - si scopre che è la Francia il Paese più esposto finanziariamente; il Paese che ricorrendo al debito sta vivendo l’oggi più di tutti con i mezzi del domani. È vero, il debito pubblico in rapporto al Pil è più contenuto rispetto all’Italia ma se si somma l’esposizione delle società (circa 160% del Pil), delle banche (90% ) e delle famiglie (60%) vien fuori che il sistemaFrancia viaggia con una leva enorme, che supera il 400% del Pil, pari a 9mila miliardi di debiti cumulati. L’Italia, sommando tutti gli attori economici, supera di poco il 350% a fronte del 270% della Germania. Questi numeri devono far riflettere, in particolare i tecnocrati europei che elaborano le soglie che stabiliscono se un Paese è virtuoso o no. Ignorare - o non pesare come probabilmente meriterebbe - il debito privato è un doppio errore. Sia perché c’è una stretta correlazione storica tra debito pubblico e debito privato (è dimostrato che laddove i Paesi sono chiamati a ridurre il debito pubblico con forme di austerità, sono quasi costretti ad andare a “pescare” la crescita attraverso l’aumento della leva privata). E sia perché, se con l’introduzione del bail-in (che stabilisce che i privati partecipano con i propri risparmi ai salvataggi delle banche) passa il principio che il risparmio privato è un “asset istituzionale”, allora forse sarebbe più logico considerare tale anche il debito privato.
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Pasquino da Pasquino pubblicato il 25 Settembre 2018 alle 7:49
Alla sempliciotta che, se ce n'era bisogno, dimostra ancor più di essere sempliciotta, faccio presente che nessuno mette in dubbio la signorilità di Marcello purtroppo però, quando una è sempliciotta è sempliciotta. Un saluto alla redazione.
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ITALIA-FRANCIA.... da ITALIA-FRANCIA.... pubblicato il 25 Settembre 2018 alle 7:29
Pare che l'attuale governo per finanziare la manovra economica incluso pensioni quota 100, reddito di cittadinanza e altre misure, farà un deficit pari al 2.8% esattamente come la Francia, peccato però che il nostro debito pubblico è il doppio di quello dei transalpini, per cui possiamo tranquillamente pensare che l'Europa non lo accetterà visto che noi abbiamo già dato, o meglio preso, eppure basterebbe poco per ridurre il nostro debito, cioè meno corruzione, sprechi e lotta al sommerso. Paolino l'arrotino-
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Riese da Riese pubblicato il 25 Settembre 2018 alle 6:58
Il ferro è un metallo che viene estratto dai suoi minerali, costituiti da composti chimici del ferro stesso, prevalentemente ossidi. Infatti sulla crosta terrestre il ferro non si rinviene mai allo stato elementare metallico (ferro nativo), ma sempre sotto forma di composti in cui è presente allo stato ossidato. Per ottenere ferro metallico è necessario procedere ad una riduzione chimica dei suoi minerali. Il ferro si usa solitamente per produrre acciaio che è una lega a base di ferro, carbonio ed altri elementi. (cit) Chel'autista sia simpaticamente chiaccherone è un dato di fatto, ma questa volta ha azzeccato. Consiglierei al signore che ha postato la critica una più accurata conoscenza dei basilari principi della mineralogia onde evitare meschine figure.
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