[COLOR=darkred][SIZE=4]Lettera aperta al Sindaco del Comune di Campo nell’Elba [/SIZE] [/COLOR]
. Sig. Sindaco
È con rammarico che dobbiamo constatare ancora una volta l’incapacità di svolgere il ruolo Istituzionale a cui Lei è chiamato.
Il riferimento è alla “presentazione della variante al Piano Strutturale” che in data 15 ottobre scorso ha illustrato alla cittadinanza.
Non possiamo soggiacere sul modo in cui siamo venuti a conoscenza di tale evento.
Un argomento di importanza vitale per il nostro territorio non può essere oggetto di scelte individuali, avvenute senza il coinvolgimento di tutte le rappresentanze che compongono il Consiglio Comunale.
Sappiamo bene che Lei e la sua amministrazione non sopporta il confronto e la discussione e non ci meravigliamo più di tanto sull’atteggiamento che per l’ennesima volta è stato assunto omettendo perfino di invitare i consiglieri al confronto pubblico per la presentazione di uno strumento importantissimo.
Non accettiamo che siano ignorate le rappresentanze d’oltre il 60% dei cittadini di questo comune. Più volte in Consiglio Comunale è stata manifestata la volontà e preso impegno da parte della maggioranza di convocare riunioni dei capi gruppo consiliari che sistematicamente sono stati disattesi nei due anni trascorsi. Solo esternazioni di circostanza con parole vuote e promesse disattese.
Non crede che il ruolo che riveste, se pur rappresentando la minoranza dell’elettorato, debba essere portavoce di tutta la cittadinanza??
Non comprendiamo come possa essere entusiasta dell’affluenza di circa 40 persone (sala gremita) su un totale di circa 5000 cittadini del nostro Comune.
Siamo venuti a conoscenza che al tavolo operativo vi era la presenza del solo Vice Sindaco, di un Consigliere e del responsabile dell’Ufficio tecnico comunale, oltre a Lei e ai professionisti che hanno elaborato la bozza del Piano Operativo.
Sembra quasi che Lei voglia far pesare più il suo ruolo di Architetto rispetto a quello di Sindaco.
Alcune scelte che ha evidenziato nell’articolo di stampa possono essere condivisibili mentre altre risultano non realistiche e di conseguenza improponibili.
Non possiamo comunque entrare nel merito in quanto non siamo stati messi in condizione di conoscere.
La questione possiamo dire però che evidenzia una incapacità amministrativa e scarso senso di responstabilità Istituzionale. Scelte inappropriate ed inopportune possono pregiudicare il buon esito dell’iter per l’adozione in tempi brevi di questo strumento che la cittadinanza aspetta ormai da troppo tempo.
Facendo gli avvocati del diavolo, si potrebbe pensare che ciò sia studiato ad arte perché l’iter duri fino a ridosso delle prossime elezioni. Attenzione però perché il diavolo fece le pentole ma si dimenticò di fare i coperchi.
Capiamo anche la sofferenza dei consiglieri di maggioranza, che sono chiamati a ridosso di decisioni importanti senza conoscere i contenuti degli atti amministrativi su cui sono chiamati a votare. Questo è il classico atteggiamento di coloro che vogliono coinvolgere altre persone senza assumersi in pieno le proprie responsabilità.
Non possiamo dare un giudizio positivo su quanto successo e non vogliamo essere certamente coinvolti in questioni che non conosciamo. Vorremmo che le iniziative intraprese riguardanti le scelte della gestione del nostro territorio non fossero assunte da singoli soggetti o giustificate come scelte imposte da chi elabora il Piano.
La vostra amministrazione, se pur volenterosa, come qualcuno si affanna a dire, non è capace di rapportarsi nè con i cittadini né, tantomeno, con gli altri organi istituzionali. Il malessere che serpeggia in giro ci spinge a chedere che vi facciate da parte. Siete sempre in tempo.
Un vecchio detto recita: sbagliare è umano ma perseverare è diabolico
Giancarlo Galli, Massimo Mazzei, Lorenzo Lambardi e Vai Daniele
113622 messaggi.
[COLOR=darkblue][SIZE=5]TROFEO DELLE REGIONI 2019 DI ENDURO [/SIZE] [/COLOR]
Il Motoclub Isola d’Elba organizza a Marina di Campo il Trofeo delle Regioni 2019 di Enduro, insieme al campionato toscano e alla finale del Trofeo Centro Italia. La gara che vede il patrocinio del comune di Campo nell’Elba si svolgerà il 26 e 27 ottobre ed è l’ultimo appuntamento sportivo per la ricca e variegata stagione campese. “E’una manifestazione che si svolge il sabato pomeriggio e per tutta la giornata di domenica. – spiega il presidente del Motoclub elbano, Daniele Anichini - e che comprende tre gare. La più imporrante è il Trofeo delle Regioni perché è un campionato di alto livello, dato che gran parte delle regioni italiane iscriveranno le loro migliori squadre. E’ una gara nella gara”. All’interno della competizione si svolge anche l’ultima prova di Campionato Toscano enduro e la finale del Trofeo Centro Italia . “Stiamo parlando di Enduro Uisp – precisa Anichini – è il primo anno che il Motoclub si è associato, mentre prima eravamo iscritti solo alla Federazione Italiana Motociclistica. Molti dei nostri soci corrono con la Uisp e quindi abbiamo deciso di affiliarci anche noi e di organizzare subito una gara. Ci è stata concessa la più importante perché l’Elba ha sempre il suo appeal per quanto riguarda lo sport”. Le iscrizioni, secondo la formula prevista per questo tipo di Trofei, permettono di iscriversi anche l’ultimo giorno. Il Motoclub prevede dai 150 ai 200 iscritti e stima l’arrivo di almeno 600-700 persone considerato il team e le famiglie che sfrutteranno questa occasione per passare un fine settimana sull’isola”. All’interno del Trofeo delle Regioni è previsto anche un evento per i più giovani: un trofeo Mini Enduro con partecipanti dagli 8 ai 15 anni. Si svolgerà dietro le scuole di Marina di Campo la mattina del sabato, in un percorso fettucciato ad hoc. Le due prove clou della gara saranno poi “L’enduro test” e il “Cross test”. “Quest’ultimo – spiega Anichini - è il famoso fettucciato e si svolgerà in terreni che ci sono stati concessi nella zona del Buraccio, a Portoferraio”. Per “l’Enduro test”, la prova in linea, si torna in territorio campese, dato che verrà effettuata sopra Sant’Ilario. “La gara non è solo a Campo ma si sviluppa un po’ in varie parti dell’Elba – precisano dal Motoclub - visto che dal Buraccio il trasferimento viene effettuato attraverso la strada della Segagnana e il ritorno da San Martino. Ringraziamo il comune di Campo nell’Elba perché ci ha dato un importante sostegno mettendoci a disposizione il suolo pubblico e poi i mezzi e gli operai, è un partner importante per noi, anzi direi fondamentale”. E intanto il Motoclub pensa a programmare le gare per i prossimi anni. “Per il 2020 - annuncia Anichini - speriamo di fare un trofeo Ktm e per l’anno dopo uno storico, in modo che gli appassionati potranno vedere spettacoli diversi. Lo facciamo per noi e per i nostri soci ma anche per l’Elba, per incentivare il turismo e quindi, lavoro per tutti fuori stagione”. Un sodalizio collaudato quello del Motoclub Isola d’Elba con il comune di Campo nell’Elba. “Un evento che sta diventando sempre più importante – commenta il sindaco Davide Montauti – per noi è fondamentale la collaborazione con il Motoclub perché ci dà una mano a mantenere strade che non si utilizzano da tempo e che altrimenti resterebbero abbandonate. Questo è uno stimolo per noi e per loro al mantenimento del nostro territorio”.
[COLOR=darkblue][SIZE=5]IL DIRETTORE MARITTIMO DELLA TOSCANA CONTINUA LA VISITA ALLE AUTORITA’ LOCALI ELBANE. [/SIZE] [/COLOR]
Lunedì 14 e martedì 15 ottobre 2019 il Direttore Marittimo della Toscana, Contrammiraglio Giuseppe TARZIA, si è nuovamente recato in visita sull'isola d'Elba per incontrare le istituzioni civili ed i Comandi territoriali che non aveva avuto modo di incontrare lo scorso 24 settembre.
La sera del giorno 14, a bordo della Unità navale della Guardia costiera di Livorno CP 409, ormeggiata in porto a Portoferraio poiché impegnata in attività di polizia marittima nelle acque dell’arcipelago toscano, l’Ammiraglio ha ospitato il Sindaco di Portoferraio Angelo Zini ed il Direttore del Parco Nazionale Arcipelago Toscano, Maurizio Burlando.
L'Ammiraglio Tarzia, poi, nel corso della mattinata del giorno 15, ha ricevuto presso la Capitaneria di porto di Portoferraio il Sindaco di Marciana Simone Barbi, quindi, si è recato presso il Comune di Marciana Marina dove ha incontrato il Sindaco Gabriella Allori e presso il Comune di Campo nell’Elba dove ha incontrato il Sindaco Davide Montauti.
L'Ammiraglio Tarzia infine, si è recato presso la Viceprefettura di Portoferraio dove è stato ospitato dal Viceprefetto, Dottoressa Valentina Pezone.
Nel corso delle visite, che hanno interessato anche l’Ufficio locale marittimo di Marciana Marina e la Delegazione di spiaggia di Marina di Campo, il Direttore Marittimo, accompagnato dal Capo del Compartimento marittimo di Portoferraio, ha voluto ringraziare i rappresentanti delle locali istituzioni per la collaborazione ed il supporto fornito, in particolare durante la trascorsa stagione balneare, che ha contribuito ad assicurare la presenza e la vigilanza da parte della Guardia Costiera Elbana su tutto l’esteso litorale di competenza.
[COLOR=darkblue][SIZE=5]IN ITALIA NOSTRA? NO PERO' QUASI....... [/SIZE] [/COLOR]
Immigrazione, riforme grandi e piccole, sovranismo, federalismo fiscale e truffe agli anziani, tutto e il contrario di tutto affolla le serate in tv, le colonne dei quotidiani, cartacei e online. Ma non la questione dell'Interesse Nazionale. Forse i commentatori nostrani son convinti che simili argomenti non interessino alcuno. Lasciamoli nel loro - ben pagato - brodo. Se politici e giornalisti non sono inclini - non lo sono mai stati - a fare autocritica,proviamo a farla noi cittadini che, volenti o nolenti, siamo soggetto politico. Così ognuno di noi, quando un giorno sarà stufo di lamentarsi a casa, al bar o sul posto di lavoro dei pubblici malanni del Bel Paese, si dovrà pur chiedere: perchè tutto va come va? Perchè sembra non essere cambiato nulla da quando avevo i calzoni corti? Possibile che questo sconforto, questa scontentezza che provo da anni siano solo il prodotto di miei guai privati, di scelte professionali sbagliate - o di eccessi a tavola? Ovviamente no. Ma allora?
OLTRE LA NATO C'E' DI PIU' Per ritrovare il bandolo di questa matassa, che tutti ci intramaglia è sufficiente 1) tenersi al corrente delle italiche faccende, ascoltare tutte le fazioni, ma senza prender partito, 2) ripassare un po' di Storia patria, 3) fare letture specialistiche. Si arriverà infallibilmente a concludere che - come in un gioco di Domino - politica interna e estera sono scientificamente legate fra loro e poco o nulla si può modificare, se non si accettano i sacrifici connessi sempre ai cambiamenti, se si ha paura di decidere della propria sorte.
In questa temperie cade a fagiolo l'Interesse Nazionale. Esso è quell'obiettivo (invero tenuto nascosto dai Governi italiani e dai loro giornalisti "embedded") al quale ogni Nazione - indipendentemente dal suo regime politico e economico - deve mirare per garantirsi la sopravvivenza materiale e spirituale nel consesso mondiale. Voi direte: ma c'è già l'Onu o la Ue (o - per alcuni - il vecchio ma sempre utile Patto Atlantico) che garantiscono all'Italia un ombrello geopolitico sotto il quale - come direbbero le mummie di G. Leopardi - "...si posa / Nostra ignuda natura / Lieta no, ma sicura / Dall'antico dolor" . No, non è così.
Alla prossima.
[COLOR=darkred][SIZE=5]LA NECROPOLI ETRUSCO-ROMANA DEL PROFICO DI CAPOLIVERI. UNA RICERCA DI MICHELANGELO ZECCHINI PUBBLICATA ON LINE [/SIZE] [/COLOR]
Interrompendo momentaneamente gli appuntamenti con l’archeologia sottomarina dell’Elba (finora sono stati oggetto di riedizione digitale i relitti di Procchio, di Chiessi e di S. Andrea), oggi Michelangelo Zecchini presenta on line, su Academia.edu, la necropoli etrusco-romana del Profico presso Capoliveri, attualmente la più importante dell’isola. I più antichi fra i reperti etruschi trovati nelle campagne di scavo effettuate nel 1816 e nel 1817 dal colonnello Giacomo Mellini risalgono al 300 circa a. C., periodo in cui si manifestarono le prime avvisaglie dell’imminente conquista dell’Elba (e delle sue miniere di ferro) da parte di Roma. I reperti restituiti dall’area cimiteriale del Profico abbracciano circa duecento anni di storia (inizi del III-inizi del I secolo a. C.) di una comunità elbana legata senza dubbio all’attività mineraria del vicino complesso metallifero di Monte Calamita. Il momento di maggiore frequentazione sepolcrale – connesso probabilmente con l’acme di sviluppo e di crescita demografica dell’insediamento cui la necropoli si riferisce (Capoliveri?) – è apparentemente il cinquantennio compreso tra la fine del III e la metà del II secolo a. C.. È in questo arco di tempo che i corredi funebri, costituiti da pezzi di buona qualità provenienti da fabbriche etrusche, italiche e ‘mediterranee’ (Corsica, Spagna e zone di influenza punica, Cipro o comunque aree orientali), lasciano trasparire un buon tenore di vita e un rinnovato intreccio mercantile in linea con quanto i resti archeologici documentano per i centri costieri più attivi (soprattutto Populonia e Pisa).
È possibile leggere o scaricare lo studio di Zecchini al seguente link:
[URL]https://www.academia.edu/40642233/LA_NECROPOLI_TARDO_ETRUSCA_E_ROMANA_DEL_PROFICO_PRESSO_CAPOLIVERI_ISOLA_DELBA[/URL]
Caro campese confuso, sono d'accordo con te e non solo... pensa che in meno di un anno il Sindaco, non sappiamo i veri motivi, ha stanziato circa 430000 euro per rifare un muro e 2 camerette a Pianosa ... per un amministrazione come la nostra 430000 EURO sono tantisssssimi e per campo???
per non pensare che dopo i 240 appartamenti PEEP si pensa a costruire ancora per i residenti che hanno SOLO un pezzo di terra (1500metri) roba da torta direbbero a Livorno ma questo è quello che ci propinano
purtroppo non vedo nessuna alternativa all'orizzonte, la minoranza non esiste e gli pseudoleghisti peggio che andar di notte, uno è un transfugo dei vecchi democristiani e il resto non ha credibilità,.... poveri noi
[COLOR=darkred][SIZE=5]AL VIA LA SECONDA EDIZIONE DI “UN GIORNO DA POLIZIOTTO” [/SIZE] [/COLOR]
Dedicata quest’anno ai bambini del quarto anno delle scuole Primarie Elbane, ai quali sono stati consegnati i Diari della Polizia di Stato, prosegue l’iniziativa “Un Giorno da Poliziotto” giunta alla sua seconda edizione con gli stessi presupposti dello scorso anno scolastico. Ieri gli alunni della classe quarta della scuola primaria "C. Battisti" di Portoferraio hanno potuto interagire con i poliziotti del Commissariato di P.S. di Portoferraio ed assistere a proiezioni di brevi filmati. Molto seguita la lezione sul web, sui cellulari e sul loro uso consapevole. La vera domanda, che è emersa parlando con i bambini, è se i genitori siano preparati. Ad esempio, Whatsapp non è indicato sotto i 16 anni. Ma i genitori lo sanno? Hanno letto i termini di utilizzo prima di regalare il nuovo smartphone? “WhatsApp non è indicato per i bambini sotto i 16. Se hai meno di 16 anni di età, non è consentito utilizzare il Servizio WhatsApp. Proteggere la privacy dei bambini è particolarmente importante. Per questo motivo, WhatsApp non raccoglie né conserva dati personali o informazioni non personalmente identificabili sul sito o WhatsApp WhatsApp non da servizio a persone sotto i 16 anni di età, e nessuna parte del Servizio WhatsApp è diretto o destinato ad essere utilizzato da persone sotto i 16.” In verità Whatsapp lo usano tutti, anche dal telefono dei genitori in terza elementare, ma non potrebbero. Precisamente, lo usa il 70% dei ragazzi sotto i 16 anni ed è curioso che il mezzo più utilizzato nel cyberbullismo per diffondere immagini o video sia in realtà un’applicazione vietata ai bambini e ragazzi sotto i 16. Quindi occorre che i genitori vigilino. Secondo una recente statistica molti ragazzini, anche di soli 11 anni, si dà appuntamento con persone conosciute solo in qualche gruppo Whatsapp per poi scoprire in moltissimi casi che la persona incontrata non era ciò che diceva di essere. Come dimostrano recentissimi fatti di cronaca, una buona parte di ragazzini preadolescenti condivide messaggi, foto o video con riferimenti sessuali a gruppi di cui non conosce tutti i partecipanti. E non si pensi che queste cose capitano solo agli altri, quindi facciamo attenzione.
X Valerio di Campo
Egregio Valerio visto che si Firma le rispondo. Io non ho mai parlato di indipendenza dell'Elba, e non credo che l'isola debba essere staccata dall'Italia o dal mondo. Pero credo che se l'Elba non si da dei propri rappresentanti avrà poco sviluppo. Le risorse disponibili sono sempre meno e se l'Elba vota per: Piombinesi. Livornesi, Cecinesi etc. Questi faranno gli interessi della loro città, e l'Elba verrà sempre più trascurata. Quindi la mia e la nostra idea è: invitare gli elbani intelligenti di votare solo per rappresentanti elbani, che conosciamo a cui possiamo chiedere conto del loro operato. Per quanto la riquadra lei (come tutti) può votare chi meglio crede. Io voterò solo per chi ama l'Elba e farà il possibile per favorirla. IO VOTO PER L'ELBA. Florio Pacini
Ho paura che dovrò pentirmi del voto alle elezioni comunali, è vero che ogni giunta ha bisogno di tempo per pianificare quello che sarà il percorso dei 5 anni, ma sono passati ormai 6 mesi, e non si hanno minimi segnali di vita da parte del consiglio comunale, niente di niente.
Girano voci di forti attriti interni ma non so se crederci o meno, spero che quello che era in partenza un mio dubbio riguardo una squadra poco omogenea, non si tramuti in un problema reale che colpirebbe tutti noi cittadini.
Speriamo che da domani si metta in moto la macchina, per ora è ferma in garage.
Il Rione Fortezza ringrazia tutti coloro che hanno partecipato alla Festa dell'Uva 2019. Tutte le comparse che sono state impeccabili nello svolgere il compito loro assegnato, al nostro cantiniere esaustivo come sempre, ai vincitori del premio spettacolo. Un grazie particolare a Giulio Scattu sempre disponibile con i suoi consigli, alle nostre sarte e ai nostri artisti, ai ristoranti Freccia Azzurra, Pecora Nera, Koala e Calamita, ad Elba Magna, Lidomarket, al Conad di Capoliveri, ai Vivai dell'Elba, a Ciccio e a Don Emanuele. Ancora grazie di cuore a tutti, viva la Fortezza.
L'amministrazione campese con un colpo teatrale di altissima caratura in un sol colpo ha rivoluzionato gli uffici comunali ed il.giorno dopo presenta in pompa magna il nuovo piano regolatore.
Dapprima fa silurale tutti e tre i componenti della commissione paesaggio rei di aver astrattamente favorito un privato per farsi approvare un progetto.
Successivamente sposta l'unico tecnico competente e lo dirotta all'ufficio segreteria. A fare che?? E soprattutto vorremo sapere i motivi.
Siete proprio bravi a mascherare le vostre indubbie incapacità.
Se pensate che questo clamoroso rimpasto vi sia di giovamento scordatevelo.
A proposito saremmo curiosi di sapere che fine hanno fatto i soldi versati dai residenti per quella famosa illegittima pretesa di far pagare 350 € per un bollino di plastica ai residenti diportisti.
Per non parlare del futuro piano regolatore.
Penoso lacunoso tutta un incognita.
Ma non doveva essere il fiore all'occhiello di questa amministrazione???
La partecipazione alla stesura del più importante strumento di programmazione doveva essere l'arma in più per le future scelte che condizionerà la vita dei nostri concittadini.
Invece niente avete preferito imperterriti scegliere un percorso singolare. Cioè faccio come c...zo mi pare.
Bravi continuate su questo binario che vi porterà diritti diritti al capolinea che tutti i campesi sperano.
Cioè A CASA IL PRIMA POSSIBILE
Io intanto sto alle isole al calduccio.
[COLOR=darkblue][SIZE=5]PRESENTAZIONE MOZIONI [/SIZE] [/COLOR]
In qualità di consigliere comunale di minoranza informo i cittadini di Portoferraio che presenterò nel prossimo consiglio comunale alcune mozioni sulle quali chiederò ai signori consiglieri di maggioranza di esprimersi in maniera chiara affinché la cittadinanza sia messa a conoscenza di ciò che intenderanno fare per la risoluzione dei problemi da me evidenziati , e cioè: Perché si vuol far chiudere il supermercato nel centro storico , attualmente ubicato nei locali delle Galezze per sostituirlo con un museo del mare ?Come possono pensare di togliere un servizio utile sia per i residenti del centro storico che per le imbarcazioni che in estate ormeggiano in darsena ? Perché si aspetta ancora per la sistemazione dell area portuale che va dalla radice del molo 1 a finire tutto lungo viale Teseo Tesei che ad oggi è pieno di tetti in amianto in degrado e pericolosi per la salute pubblica ? Visto che la precedente amministrazione non ha operato al meglio per risolvere il problema , cosa intende fare questa amministrazione per eliminare il pericolo dell amianto e il degrado di quella zona che danneggia tutta L Elba anche come prima immagine che offriamo ai turisti che sbarcano dalle navi ? È disposto il nostro nuovo sindaco ad essere indicato come colui che tollera una situazione scandalosa ereditata dalle precedenti amministrazioni ?
Luigi Lanera consigliere comunale Fdi
[COLOR=darkblue][SIZE=4]“ONDA BLU” LA BORRACCIA IN ACCIAIO SIGLATA ESA SPA È FINALMENTE ARRIVATA. SARÀ DISPONIBILE PER LA CONSEGNA A PARTIRE DAL GIORNO 22 OTTOBRE 2019. [/SIZE] [/COLOR]
Ricordiamo che la borraccia è un piccolo riconoscimento che ESA spa ha previsto per contribuire a ridurre la dispersione della plastica nell’ambiente.
Gli studenti e i cittadini che vorranno partecipare dovranno raccogliere bottiglie in plastica PET durante le loro passeggiate, durante le escursioni nei boschi e in spiaggia.
L’iniziativa è volta a favorire l’attenzione che dobbiamo riservare all’ambiente che ci circonda, il nostro piccolo gesto fa la differenza.
All’Isola d’Elba si consumano circa 32.000 bottiglie ogni giorno e 11 milioni circa in un anno, se si mettessero in fila tracceremmo una linea che arriva fino alla Groenlandia… allora possiamo davvero fare bene all’ambiente e al nostro mare.
Le regole
Non devono essere conferite le bottiglie raccolte per uso domestico in quanto già oggetto di raccolta differenziata.
Raccolta di bottiglie in PET disperse nell’ambiente
Il numero di bottiglie da raccogliere è di almeno 50 pezzi da 1,5 litri e almeno 100 pezzi se le bottiglie sono da ½ litro.
Le bottiglie dovranno essere conferite vuote, sia intere che pressate.
Dovranno essere raccolte in sacchi di plastica trasparente e conferite ai singoli Centri di Raccolta comunali.
Al centro di raccolta i partecipanti riceveranno un buono che darà diritto a ricevere la borraccia e il materiale informativo sulla dispersione della plastica nell’ambiente.
La borraccia “Onda Blu” si ritira presso la sede di ESA spa in Viale Elba, 149 a Portoferraio.
Le bottiglie raccolte grazie all’iniziativa “Onda Blu” saranno stoccate separatamente all’impianto di Buraccio e saranno poi conferite all’impianto di REVET, l’azienda manifatturiera che gestisce il riciclo delle plastiche.
[COLOR=darkred][SIZE=5]PRESENTATA LA VARIANTE AL PIANO STRUTTURALE CAMPESE [/SIZE] [/COLOR]
Un sala gremita ha assistito alla presentazione della variante al piano strutturale e del piano operativo del comune di Campo nell’Elba. Ad illustrare gli strumenti urbanistici e il loro percorso, il team dell’architetto Mauro Ciampa, il sindaco Davide Montauti e parte della giunta campese. Un piano ispirato al principio di sostenibilità come prevedono oggi le nuove norme regionali, che fotografa il paese e la sua evoluzione dal 1977, data dell’ultimo piano di fabbricazione, ad oggi. Con il nuovo strumento Marina di Campo è suddivisa in Nord e Sud, poi una tavola con le frazioni. Il primo dato da tenere presente è quello delle aree urbanizzate, all’interno delle quali ricadono i terreni tendenzialmente edificabili per i residenti. I proprietari di aree di almeno 1500 mq potranno realizzare la prima casa. Si potranno effettuare anche altri interventi, ma ispirati alla conservazione dell’esistente, con ristrutturazioni, ampliamenti, demolizioni e ricostruzioni. Il piano prevede quattro polarità in cui possono essere realizzate opere a servizio della collettività. Tra gli interventi per il paese si parla di un corridoio infrastrutturale, un bypass per alleggerire Marina di Campo dal traffico di attraversamento. L’area adiacente al polo scolastico è destinata ad un parco urbano con strutture commerciali dotate di parcheggio mentre, una rivitalizzazione di tipo ambientalistico vedrà un parco tematico acquatico, da realizzare a Segagnana, con aree attrezzate di carattere ludico. Inoltre si prevede la realizzazione di un acquapark ed infine un’area sportiva vicino a quella già esistente a La Pila, in cui potranno essere costruite una palestra e una piscina coperta. “Dopo tanti anni finalmente siamo ad adottare un nuovo strumento urbanistico” commenta il sindaco Davide Montauti, che prevede di portare la variante e il piano in consiglio comunale per l’adozione entro novembre ed arrivare all’approvazione in primavera.
[COLOR=darkred][SIZE=5]VINUM INSULAE: MIGLIOR CORTO E PREMIO DEGLI ENOLOGI FRANCESI [/SIZE] [/COLOR]
Sul podio a Parigi sventola la bandiera dell'isola d'Elba, alla cerimonia di premiazione del 26° Festival International Œnovidéo di Marsiglia Quando si dice farsi portabandiera di un territorio... E' questo che hanno fatto letteralmente Stefano Muti (Cosmomedia), autore e produttore del documentario e Antonio Arrighi, fautore e realizzatore dell'esperimento enologico di Nesos il vino marino, che hanno voluto portare sul palco d'onore anche la bandiera dell'isola d'Elba. I premi sono stati consegnati dal Direttore del Festival, Henri Laurent Arnould, durante una cerimonia che si è svolta al Palazzo del Lussemburgo a Parigi, sede del Senato francese. Vinum Insulae ha fatto incetta di premi a Marsiglia: Miglior Cortometraggio, a riconoscimento della qualità tecnico-artistica dell’opera, e quello della Revue des Œnologues, per l’originalità e il valore della sperimentazione. Selezionato tra 144 video provenienti da 17 paesi, “Vinum Insulae” è l’unico premiato dei 3 video italiani in concorso. Il documentario, diretto e prodotto da Stefano Muti (Cosmomedia), racconta un esperimento enologico unico realizzato dall'Azienda Agricola Arrighi dell'isola d'Elba in collaborazione con Prof. Attilio Scienza Ordinario di Viticoltura dell’Università degli Studi di Milano e l'Università di Pisa. E' stato realizzato con il sostegno dell'Associazione Albergatori dell'Isola d'Elba e il patrocinio del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, era entrato nella lista dei 37 (scelti tra 144 da 17 paesi diversi) della finale della ventiseiesima edizione del Festival International Œnovidéo, il più antico Festival Internazionale dedicato alla promozione dell'immagine della vite e del vino attraverso film documentari, corti di fiction e fotografie. Il Festival International Œnovidéo che raccoglie film e fotografie sulla viticoltura da tutto il mondo, si è svolto al Musée des civilisations de l’Europe et de la Méditerranée (MUCEM) di Marsiglia. Il documentario racconta il progetto di Nesos, il vino marino: un esperimento scientifico che ci porta indietro nel tempo, alle imprese enologiche dei Greci dell'isola di Chio, che producevano vini “leggendari” che Varrone definiva “vini dei ricchi”. Il filmato documenta attraverso suoni e immagini, sia l’importanza scientifica di questo progetto come sottolineato dal Prof. Attilio Scienza Ordinario di Viticoltura dell’Università degli Studi di Milano, sia l’enorme fascino della coltura e della cultura della produzione del vino. A fare da cornice e scenografia: la terra, le uve, il mare e i panorami dell’Isola d’Elba. Un esperimento interessante anche per i temi di sostenibilità e ambiente perché utilizza l'acqua salata come antisettico: un vero e proprio “ritorno al futuro”. Un'iniziativa portata avanti dall'Azienda Arrighi che è interamente all'interno del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano. Il Prof. Attilio Scienza Ordinario di Viticoltura dell’Università degli Studi di Milano ha seguito l’esperimento in ogni sua fase, e insieme ad Antonio Arrighi, produttore vinicolo elbano hanno provato a riprodurre questo vino mitico. Si ringraziano: Biodrivers, Francesco Croci, l’Associazione Albergatori, la Capitaneria di Porto di Portoferraio, il Comune di Porto Azzurro, il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, l’enologa Laura Zuddas, l'Università di Pisa, e Cosmomedia per la produzione del documentario.
[COLOR=darkblue][SIZE=5]CAMPO NELL’ELBA: COLTIVA MARIJUANA NEL BED & BREAKFAST. UN UOMO ARRESTATO DAI CARABINIERI [/SIZE] [/COLOR]
Altra attività di contrasto allo spaccio di stupefacenti finalizzata dagli uomini del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Portoferraio, in collaborazione con i colleghi della Stazione Carabinieri “Parco”, nel comune di Campo nell’Elba. Dopo l’arresto del pizzaiolo di origini napoletane ad opera della locale Stazione Carabinieri, qualche giorno fa è toccato a un altro giovane imprenditore di origini milanesi, che ha ricevuto la visita degli uomini dell’Arma in uno di quei momenti in cui, sicuramente, si vorrebbe evitare il controllo delle forze dell’ordine. Aveva iniziato a estrarre marijuana dal suo raccolto e aveva messo le piante di canapa a essiccare dentro casa, quando i carabinieri si sono presentati per un’ispezione.
Un vero e proprio laboratorio, seppur contenuto, quello scoperto dagli investigatori in una struttura ricettiva di Campo nell’Elba, all’interno della quale si colloca anche la dimora dell’uomo. Oltre a 10 grammi di hashish e ad alcune piante di canapa ancora in fase di crescita, che prendevano luce da lampade collocate ad hoc, i carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato circa 3 chili e mezzo di marijuana, in parte già essiccata e pronta per essere utilizzata. O.F.M., 31enne residente sull’Elba, è stato così arrestato per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, provvedimento poi convalidato dal GIP del Tribunale di Livorno, che ha disposto nei suoi confronti la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Campo nell’Elba e la permanenza in casa durante l’orario notturno.
Condivido pienamente, ma si sa che è più facile discutere per anni di grandiose opere che non vedranno mai inizio che dedicarsi con un pò , dico un pò di buonsenso , alle necessità PRIMARIE di chi ti ha votato caro Sindaco di Portoferraio !!!! tranquillo , ci vediamo alle prossime elezioni .... POPOLO SOVRANO E' DIVERSO DA POPOLO BUE .....ricordarsi prego..
Continua inesorabile il declino del semaforo di san giovanni, con pezzi che cadono vecchie rattoppature con nastro ormai fatiscenti, evidentemente alla nostra giunta comunale la sicurezza dei cittadini interessa poco
