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MATRIMONIO ALL'ELBA da MATRIMONIO ALL'ELBA pubblicato il 23 Settembre 2018 alle 8:47
[COLOR=darkblue][SIZE=4] L'ELBA ANCORA TESTIMONE DI UN ROMANTICO"SI" [/SIZE] [/COLOR] Francesco Leone e Giovanna Tiberio, nello scenario suggestivo dello scoglio della Paolina, con la coreografia di un meraviglioso tramonto come solo l’isola d’Elba sa offrire, hanno coronato il loro sogno d’amore. Il matrimonio, a dire il vero, era già stato celebrato poche ore prima a Palazzo della Biscotteria, in una cerimonia officiata dal Presidente del Consiglio Comunale di Portoferraio, Luciano Rossi, ma Francesco e Giovanna hanno voluto replicare il cerimoniale anche sulla spiaggia della Paolina, luogo a cui sono particolarmente legati. Gli sposi, residenti a Pescara, si sono rincontrati dopo anni all’isola d’Elba, in questa terra meravigliosa unica per arte, storia e tradizioni, e proprio su questa terra capace di donare un tocco di magia ad ogni evento, hanno deciso di celebrare proprio qui il loro matrimonio. E magico si è rivelato questo unico ed irripetibile momento alla presenza di pochi intimi. Ai due sposi gli auguri più sinceri dell’Amministrazione Comunale di Portoferraio e, certi di interpretare un sentimento comune, quelli di tutta l’Isola d’Elba.
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I grandi soloni del blog da I grandi soloni del blog pubblicato il 23 Settembre 2018 alle 8:38
Ma quanta gente saggia, previdente e capace si cela sotto l' ombrello dell' anonimato? Ma se questi invece di blaterare e sproloquiare si mettessero in prima linea al servizio della comunità non sarebbe meglio? Non c' è nulla che vada loro bene! Tutti incapaci! Loro soli, grandi soloni, risolverebbero tutti i problemi dei loro piccoli paesi. Di tanto in tanto attingono "all' estero" per la candidatura dei loro sindaci. Passati due, tre mesi cominciano a lamentarsi per la loro inefficienza e sconsolati : "Mi sa, che ci siamo dati la zappa sui piedi!"
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VALDANA da VALDANA pubblicato il 23 Settembre 2018 alle 8:33
22 settembre 2018 "All'interno del Movimento 5 Stelle le minacce, la subdola volontà di far fuori chi non è allineato, il complottismo in perfetto stile Casaleggio Associati sono all'ordine del giorno. E ve lo dice un sindaco che ha scelto di essere una persona libera anteponendo sempre la città dove è nato e cresciuto agli interessi di partito". Lo dichiara Federico Pizzarotti, sindaco di Parma ed ex esponente del M5s sul caso del portavoce contro il ministero. "Qualsiasi uomo di senno sceglierebbe la propria libertà e la propria indipendenza ai dettami del padrone. Finché tutto questo rimane all'interno di una logica di partito non fa più di tanto scalpore, ma è il trattamento che da sempre viene riservato a chi non è allineato", rimarca il primo cittadino di Parma
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ASPETTANDO PRIMAVERA 19 da ASPETTANDO PRIMAVERA 19 pubblicato il 23 Settembre 2018 alle 7:42
Tra contestazioni, attestati di stima, difese ed offese e nonostante che a primavera 2019 manchi ancora qualche mese , la Portoferraio dei veleni, nonostante consigli comunali esplosivi, fiducie e sfiduciati, la solita Cosmopoli trama, complotta, parla, telefona, scrive, si esprime , la campagna elettorale più pazza e imprevedibile del mondo isolano viaggia a pieno regime , sembrava partita in sordina , lontano dai classici canali dell’informazione quasi una silenziosa campagna elettorale che si apprestava a scaldare i motori, ma ecco improvvisamente che coloro che ambiscono alla poltrona biscottiera ( gli intramontabili, i gradi trombati e qualche nuova leva ) , iniziano a lavorare ( si fa per dire) e come sempre i nomi che si sussurrano ( a meno di sorprese) sono i soliti nostalgici del potere , insomma tra riunioni segrete portaborse che declamano le sorti dei loro futuri benefattori, il gioco, come si suol dire, si sta facendo veramente duro, ed è noto che quando il gioco si fa duro sono coloro che hanno la faccia di granito a scendere in campo. Ma purtroppo il paese è piccolo..la gente mormora e niente e nessuno passa inosservato Così per il dopo-paracadutista si scatena una vera e propria battaglia a suon di …io sono meglio lui….lui è peggio di me. Qualche megalomane ottimista sponsorizza se stesso, altri hanno già promesso cariche, carichette, favori, gazeboni davanti alle attività insomma si vende e si offre più di Amazon . Non ci crediamo a questi pettegolezzi ma....se hai visto mai, dovessimo dargli credito ci domandiamo - ma allora per il 2019 che speranze abbiamo? – La risposta è facile: Nessuna, e mentre si svolge questa spettacolare follia noi rimaniamo in disparte per conto nostro a ridere: ma ridere pietosamente, senza astio, con profonda comprensione per questi nostri simili così malati, e così sprovveduti da non pensare che...Ride bene chi ride l'ultimo!
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GianCarlo Amore da GianCarlo Amore pubblicato il 23 Settembre 2018 alle 4:23
[COLOR=darkred][SIZE=5]LE POCO ACCOGLIENTI "TERRAZZE SUL MARE" [/SIZE] [/COLOR] In questi ultimi giorni, l’attenzione Pubblica è stata catalizzata dalla presenza nel Golfo di Portoferraio di Navi della Marina Militare Italiana, in particolare della Nave “ Vespucci.” I giornali informando di questo importante evento, hanno dato il modo di richiamare gli Ospiti presenti all’Elba, i quali numerosi sono accorsi per ammirare la nuova “ veste del Golfo “ e per poter fare le fotografie di rito. Quindi il risultato è stato che, in particolare nella zona di loc. le Grotte le auto facevano la fila per poter parcheggiare nelle piazzole e deliziarsi nello scattare le foto. Queste manifestazioni di interesse generale si addizionano anche quando arrivano nel golfo famosi Panfili, Transatlantici etcc. Ma come facilmente è riscontrabile, In tutta questa configurazione di ottima rilevanza Turistica, c’è qualcosa di poco gradito. In tutto il territorio Comunale di Portoferraio e non solo, non esistono da un trentennio le piazzole attrezzate con tanto di vista panoramica. Le “piazzole “ esistenti sono tutte fatiscenti, prive di panchine, adeguati depositi rifiuti, pulizia e dulcis in fundo, l’impossibile visuale di tutto il Panorama che dovrebbe spalancarsi in tutto il suo splendore innanzi all’Utenza. Infatti dal bordo di queste piazzole si ergono arbusti, canne e folta vegetazione che impedisce una visuale libera e sgombra. Le foto dei Turisti, posso dire che non sono proprio belle anzi dei veri troiai e solo perché i soggetti s’intravedono appena attraverso la vegetazione, ( vedi foto ) . Che fare è semplice, incaricare anche una sola persona e questo da oggi, per iniziare i lavori per tenere accessibili le piazzole. Ricordo che loc. come il golfo della Biodola, Bagnaia, Enfola etcc. se avessero la possibilità di essere fotografate come meritano, il ritorno pubblicitario sarebbe enorme. Qui si tratta di negare centinaia di miglia di scatti di tipo facile e dal risultato sorprendente e una mole enorme di promozione persa per ogni anno che passa. Questo documento virtualmente, è il primo progetto pronto da subito per la stagione del 2019. Con questo voglio dire mettendomi in discussione, che se si iniziasse ora a portare progetti e soprattutto lavorare, in pochi mesi l’Elba sarebbe già pronta ad accogliere i Turisti evitando di svegliarsi in piena stagione con i soliti problemi sempre risolti con effimere risposte e niente fatti. Vediamo chi porterà in evidenza il secondo progetto di tipo ovviamente fattibile. Giancarlo Amore
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LA TUA BANCA da LA TUA BANCA pubblicato il 23 Settembre 2018 alle 3:00
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un Campese da un Campese pubblicato il 22 Settembre 2018 alle 15:14
X ROBERTO DI CARPANI Tu ci scherzi,ma Lui ci crede !!!!Certo ai Portoferraiesi manca solo un Sindaco come quel Signore.................(Boe in mare,spiagge,pizzerie ,parcheggi privati e chi più ne ha più ne metta.Ma in fondo in fondo è un bravo ragazzo !!!Auguri.................
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PUBBLICA ASSISTENZA CAPOLIVERI da PUBBLICA ASSISTENZA CAPOLIVERI pubblicato il 22 Settembre 2018 alle 12:22
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PARCHEGGI A PAGAMENTO da PARCHEGGI A PAGAMENTO pubblicato il 22 Settembre 2018 alle 11:30
[COLOR=darkred][SIZE=4]L'ENNESIMO BALZELLO...PERCHE' COME ORMAI E' LEITMOTIF NON SI ANNULLA IN "AUTOTUTELA" ? [/SIZE] [/COLOR] Dopo l’aver trovato 9 milioni di Euro con l’approvazione del bilancio consuntivo, l’Amministrazione Comunale intende spremere i cittadini portoferrajesi, con il balzello dei parcheggi in abbonamento o comunque obbligando il pagamento per la sosta nelle fasce in prossimità del centro storico anche per il periodo invernale. Ancora una volta dimostrano la loro incompetenza in materia di bisogni sociali e andamento del commercio cittadino. Ultimamente abbiamo assistito ad una serie di annullamento di provvedimenti “in autotutela” che poi in sintesi si tratta del riconoscimento delle cazzate fatte, quindi io spero che in questi 20 giorni che gli sono rimasti, sempre in “autotutela” annullino questo provvedimento iniquo nei confronti di tutti i cittadini Elbani e che questi si facciano sentire specialmente in prospettiva di un prossimo rinnovo del Consiglio Comunale.
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POLIZIA DI STATO Portoferraio da POLIZIA DI STATO Portoferraio pubblicato il 22 Settembre 2018 alle 11:21
[COLOR=darkblue][SIZE=4] QUESTURA di LIVORNO Commissariato di P.S Portoferraio [/SIZE] [/COLOR] Dopo l’impegno profuso per la visita del Presidente della Repubblica, in questi giorni il Commissariato di P.S. è impegnato nel coordinamento ed attuazione dei servizi di ordine pubblico connessi all’importante e seguitissima manifestazione del Rally Storico, in collaborazione con tutte le FF.OO., delle Polizia Municipali – in prima linea per lo sforzo profuso – della Polizia Provinciale e, naturalmente grazie alla macchina organizzativa messa in piedi dall’ACI. Prosegue contemporaneamente l’attività di controllo del territorio. In quest’ambito, viene fornito un focus sull’aspetto di prevenzione connesso all’abuso di alcool e droghe alla guida delle autovetture. Sono infatti, complessivamente 24 le patenti ritirate dall’inizio dell’anno e di queste 15 sono state ritirate per guida sotto l’influenza di alcool mentre 3 per guida in stato di alterazione dall’uso di droghe. Si ribadisce l’importanza del significato di prevenzione connesso anche all’applicazione delle norme del Codice della Strada. Troppe sono infatti le vittime della strada e pertanto l’impegno della Polizia di Stato ed in particolare delle Volanti del Commissariato di P.S. di Portoferraio proseguirà senza soluzione di continuità in questa attività di repressione a fini preventivi.
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GianCarlo Diversi da GianCarlo Diversi pubblicato il 22 Settembre 2018 alle 11:17
[COLOR=darkblue][SIZE=4] ELBA: LA BAMBINA, GLI AIRONI, IL PRESIDENTE [/SIZE] [/COLOR] Aeroporto di La pila, Campo nell’Elba Le ultime immagini che il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha come ricordo della sua visita nell’Arcipelago Toscano sono quelle di una vivace e composta bambina elbana sventolante una bandiera tricolore che lo chiama a gran voce. Un piccolo episodio che se ha reso felicissima la piccola “fan presidenziale” per l’attenzione ricevuta dalla figura simbolo dello Stato Italiano senz’altro ha donato allo stesso Presidente e ai suoi collaboratori alcuni momenti di leggerezza , di orgoglio intimo nel vedersi riconosciuti e sinceramente apprezzati nelle loro funzioni pubbliche fino all’ultimo istante e proprio da uno dei soggetti protagonisti cui era destinato “Tutti a scuola”, il complesso evento appena terminato a Portoferraio per l’inaugurazione ufficiale del nuovo anno scolastico. Sono quei piccoli gesti che per qualche istante, a volte minuti, annullano e tengono in fiabesco ostaggio il tempo stesso delle cose terrene in corso, riuscendo a rompere i più formali protocolli e le più rigide misure di sicurezza attorno ad una figura istituzionale in questo caso la più alta e rappresentativa. La bambina è apparsa come dal nulla dal canneto che costeggia la strada principale e spicca come un gigante, con quella tutina rosa fuxia e quella bandiera che sembra fatta su misura per lei, tra le decine di uomini e donne dei reparti speciali che presidiano e monitorano attentamente un luogo così sensibile. C’è pochissima gente a La Pila in questo momento, giusto una famigliola di turisti stranieri e una coppia di italiani vacanzieri che filmano con il cellulare. Ho fatto bene a decidere di venire qui, non vedo nessun giornalista o fotografo e dunque potrò documentare e completare la cronaca degli ultimi istanti di un evento storico per l’Isola d’Elba, la prima visita ufficiale di un Presidente della Repubblica. E’ il tardo pomeriggio di lunedì 17 settembre e mi trovo all’aeroporto di La Pila a Campo nell’Elba, da molti giorni ed oggi più che mai uno dei luoghi più controllati e sicuri d’Italia e del Pianeta. Sulla pista dell’aeroporto sosta con i motori accesi a basso regime il trireattore Falcon900 di produzione francese con autonomia intercontinentale, uno degli aerei della flotta a disposizione del Quirinale; nonostante questo velivolo abbia quasi venti anni di servizio i continui aggiornamenti e modifiche tecnologiche attuate lo rendono ancora uno dei modelli più versatili e adatti per determinati e delicati compiti, come quello di riuscire ad atterrare in spazi limitati per la sua bassa velocità di avvicinamento. Attorno e dentro l’area off-limits specialisti dei vari corpi delle forze dell’ordine, in questo caso direttamente coordinati dalla Sovrintendenza Centrale dei Servizi di Sicurezza della Presidenza della Repubblica che fa capo ad un Prefetto nominato a suo tempo dal Ministero degli Interni, continuano a monitorare e controllare qualsiasi persona e mezzo si avvicini Unità cinofile, specialisti artificieri, agenti dell’antiterrorismo e dei servizi segreti, ingenti forze dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, Avieri ed elicotteristi; sto vedendo all’opera il meglio di ciò che l’Italia offre nella preparazione dei propri Reparti Specializzati e che operano con mezzi sofisticati e all’avanguardia. Ci stiamo avvicinando alle 18:45, l’orario stabilito per il decollo del Presidente e del suo Staff. La scena si fa surreale, il tempo sembra fermarsi, la concentrazione e la tensione del personale addetto alla sicurezza si tocca quasi con mano, si ha quasi il timore di respirare: ecco il corteo presidenziale che avanza preceduto dai motociclisti della Polizia. L’unica auto ad entrare sulla pista è quella blindata di Mattarella e della sua scorta. Una volta sceso il Presidente è attorniato dai più stretti collaboratori che lo hanno accompagnato per tutto il pomeriggio, strette di mano, complimenti, raccomandazioni: si avviano tutti verso la scaletta dell’aereo. Poi inaspettatamente, nel mentre delle ultime chiacchierate che paiono piuttosto serie e serrate, qualcuno sollecita il Presidente a girarsi indicandogli ripetutamente la bambina con l’unica bandiera italiana in mano, quella bambina che nel frattempo ha fatto proseliti tra i pochi presenti spingendoli a gridare con lei: “Presidente, Presidente…!”. Subito Mattarella non capisce, il rumore dei motori del jet è piacevole ma rumoroso, poi vede la bandiera e la bambina e il suo volto si illumina, inizia a salutare e a sorridere, e con lui i presenti. Ci voleva questo ultimo regalo che come una carezza alleggerisce tutto e tutti: ora l’aereo può partire. Ma non è tutto e la cronaca continua prendendo un tono naturalistico, d’altra parte siamo in un’isola dove questa vocazione è così forte da avere dal 1996 un Ente dedicato come il Parco dell’Arcipelago Toscano. Vorrei fare delle foto dell’aero presidenziale mentre decolla e quindi prendo velocemente l’auto dirigendomi verso La Foce, una zona poco lontana che conosco per le caratteristiche di Zona Umida Costiera e dove sostano o transitano molte specie di animali protetti. Sono parallelo alla pista e si sente un sibilo sottile e assordante, sono le turbine del Falcon che spingono al massimo della potenza predisponendosi al decollo; in quello stesso istante intravedo sulla destra del mio lunotto, laggiù tra i canneti, diverse sagome di grossi uccelli che si alzano improvvisamente in volo. Per me sono momenti col fiato sospeso, la prima cosa che mi passa per la mente è che quegli Aironi, un piccolo stormo non stanziale, sono potenzialmente in rotta di collisione con l’aereo presidenziale; l’ansia e l’angoscia scompaiono nel millesimo di secondo successivo allorchè il pilota ormai a piena potenza alza decisamente il muso del velivolo scomparendo velocemente tra le masse nuvolose oggi così consistenti. Ora sono soddisfatto e sollevato, è andato tutto veramente come doveva andare, e gli ultimi saluti al Presidente sono stati quelli emblematici di un’Isola e di un Arcipelago accoglienti e per fortuna “selvatici”.
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Genocidio del popolo greco da Genocidio del popolo greco pubblicato il 22 Settembre 2018 alle 10:37
Grecia/Debito pubblico in percentuale del PIL Inizio crisi anno 2010: 140% del PIL 180,8% del PIL Oggi,dopo la "cura drastica" della TROIKA: • Grecia 180,8% del PIL ‌ Ma l’aspetto più incredibile è che l’EU francotedesca invece di fare quello che è sempre stato fatto in casi simili di eccesso di debito statale divenuto impagabile (ossia tagliare il debito) ha inaugurato un nuovo “percorso”, tenere il debito tale e quale in euro senza tagliarlo, limitandosi a ridurre il pagamento degli interessi futuri. Ossia tenendo schiava la Grecia del proprio debito – detenuto da chi le ha imposta austerità -, all’infinito. Va inoltre citato l’aspetto più odioso: la stessa Germania le cui imprese (Siemens su tutte) avevano corrotto i politici greci agli albori della moneta unica per ottenere commesse e guadagni (infrastrutture, armi, sommergibili ecc.) ha prima imposto austerità ad Atene e poi l’ha costretta a privatizzare a sconto, per approfittarne comprando a saldo gli assets interessanti messi in in vendita per ordine della troika. Su tutti – ma non solo, la lista è lunga – i preziosi aeroporti greci, comprati addirittura dall’azienda di stato tedesca che gestisce l’aeroporto di Francoforte. Forte di cotanta evidenza ARD, la TV pubblica tedesca, ha definito tale processo “colonialismo”. CARI ITALIANI stiamo attenti perchè vorrebbero farci fare la stessa FINE DEI GRECI....
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ELBAMAN 2018 da ELBAMAN 2018 pubblicato il 22 Settembre 2018 alle 9:54
[COLOR=darkblue][SIZE=4]SI TERRÀ IL 30 SETTEMBRE A MARINA DI CAMPO L’EDIZIONE 2018 DI ELBAMAN. [/SIZE] [/COLOR] La gara, appuntamento ormai tradizionale e unico nel panorama del triathlon italiano giunta alla XIV edizione, vedrà impegnati nella triplice disciplina atleti italiani e stranieri (veri uomini e donne d’acciaio), che sfideranno i loro limiti nello splendido scenario dell’isola d’Elba. Percorsi collaudati della più storica competizione Italiana su distanza full o meglio conosciuta “Ironman”. Una frazione di nuoto in uno dei mari più belli d’Italia, seguita da un percorso di bici costantemente accompagnato da scenari mozzafiato e poi la corsa tra il suggestivo borgo storico di Marina di Campo e la pineta adiacente. “ Un volano turistico anche in bassa stagione - ha dichiarato Chiara Paolini, assessore alla cultura, comunicazione, sociale e rapporti con enti ed associazioni del comune di Campo nell’Elba - così riusciamo a muovere l’economia a tutto vantaggio per le attività produttive. Manifestazioni come questa aiutano a far conoscere il nostro territorio e il nostro comune”. Come di consueto sono previste la Full distance (Elbaman: 3.8 km di nuoto, 180 km di bici, 42.2 km di corsa) e l’Half Distance (Elbaman73: 1.9 km di nuoto, 94 km di bici, 21.1 di corsa), oltre alla possibilità di iscrizione a staffetta esclusivamente nella distanza full. La giornata di sabato 29 settembre sarà invece dedicata ai più piccoli con le gare Kids. La partenza prevista alle 7.00 con l'alba che illumina le splendide acque elbane, rende sempre questo momento una sorta di porta magica verso quella che sarà per tutti una prova impegnativa, ma non impossibile, dove dosare le energie, lunga e spettacolare, che porterà ogni partecipante ad attraversare alcuni tra i più significativi scorci che la “perla del Mediterraneo” possa offrire. Circa sette ore di gara con l’arrivo nel cuore di Marina di Campo. La gara, grazie alla location da sogno e ad un percorso bici tra i più avvincenti e spettacolari, anche quest’anno sarà dedicata ai triathleti affezionati che, anno dopo anno, sono diventati una grande famiglia e a tutti quelli che la sceglieranno per la prima volta per coronare i loro sogni sportivi." Alla fine tutti i partecipanti potranno finalmente affermare: «sono un Elbaman!».
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roberto da roberto pubblicato il 22 Settembre 2018 alle 8:06
Luigi Lanera Segr Prov Fdi E prossimo candidato a sindaco per Portoferraio. forse è meglio se il sig. Lanera si candidi a Ischia è più consono per lui grazie
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pinopf da pinopf pubblicato il 22 Settembre 2018 alle 7:28
dove si può leggere il nuovo programma dei parcheggi, dei transiti per il centro di portoferraio i costi previsti? l'abaco dovrà assumere altri dipendenti e i costi a carico di chi andranno? domanda retorica. pur di spennare la gente vi inventate di tutto
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PERDETE OGNI SPERANZA...... da PERDETE OGNI SPERANZA...... pubblicato il 22 Settembre 2018 alle 7:25
[COLOR=darkred][SIZE=5]PASSATO E' MATTARELLA MA LA CITTÀ RIMANE QUELLA .... [/SIZE] [/COLOR] E la disattenzione continua sotto gli occhi di una cittadinanza incredula e mareggiata. Era successo Domenica 16 il giorno prima della visita presidenziale quando popolo e paese era intento a rendere decoroso il look del percorso che il presidente della repubblica ed il suo entourage avrebbero calcato con i loro venerabili piedi , il vento ed un forte temporale improvviso aveva fatto cadere i rami pericolanti in Piazza Pietri , fortunatamente all’interno del giardinetto a fronte di molte attività commerciali, ma ormai non è più un evento "eccezionale" ma cronaca annunciata quello della caduta dei vecchi pini ormai instabili , tutte le volte si era intervenuti lasciano monconi malamente decapitati che imprecano al cielo, ed anche stavolta l’intervento di messa insicurezza c’è stato ma i rami e gli sfalci sono da più di una settimana bellamente occultati dietro la siepe forse con l’intento di “Occhio non vede e cuore non duole” Se poi qualcuno si azzarda a dire che il paese è alla frutta gli amministratori si offendono e magari ti tolgono il saluto additandoti come un disfattista. Dite pure quel che vi piace ma , noi non solo ripeteremo la frase ma aggiungeremo che - dopo la frutta il caffè e il cicchetto digestivo sta arrivando il conto …e che conto!
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Marcello Camici da Marcello Camici pubblicato il 22 Settembre 2018 alle 6:29
[COLOR=darkred][SIZE=4]FINE DEL GRANDUCATO DI TOSCANA ASBURGO LORENA L’ALBA DELL’UNITA’ D’ITALIA ALL’ELBA (1859-1860) GIORGIO MANGANARO E LE OFFERTE PER ACQUISTO DI ARMI PER L’INDIPENDENZA [/SIZE] [/COLOR] Per l’Elba Giorgio Manganaro è personaggio di spicco nello stato granducale toscano. Nell’agosto del 1859,è stato eletto dai cittadini elbani a rappresentare l’Elba e l’arcipelago nell’assemblea toscana. Insieme con lui c’è GB Gemelli. Così a Manganaro scrive il 30 dicembre 1859 Bartolommei (1) dall’uffizio del gonfaloniere di Firenze in relazione all’acquisto di armi “a difesa della nostra indipendenza”. Si allude alle armi che saranno utilizzate per la ‘spedizione dei mille ‘che avverrà l’anno prossimo, nel 1860. “Uffizio del Gonfaloniere di Firenze Al Sig. Dott Giorgio Manganaro Portoferraio Ill.mo Signore Corrispondo con tutto il piacere alla domanda contenuta nel di Lei Biglietto del 26 cadente mese, illustrandole due Note e un Libretto a matrice per raccogliere le offerte per l’Acquisto di Armi a difesa della nostra Indipendenza, a forma della mia Notificazione di cui a maggior schiarimento ne accludo copia alla presente. Le sarò ( ) se a suo tempo si compiacerà farmi conoscere il resultato delle premure della S.V. Ill.ma ( ) ancora per questa soscrizione con l’usato di Lei accanimento alla Causa Nazionale e frattanto passo a ripetermi con stima distinta. Di V.S. Illustrissima Lì 30 dicembre 1859 Dev.mo Bartolommei “ (Corrispondenza del Gonfaloniere di Portoferraio dr. Fabio Squarci anni 1856-57-58-59.A 192.Archivio storico comune Portoferraio) 1)Ferdinando Bartolommei è presidente de “La Società Nazionale”. La società nazionale non è una struttura organizzata ma una “rete” incentrata su alcune personalità. Ha avuto un ruolo importante nella cacciata del granduca .Il suo operato ebbe un ruolo determinante per la diffusione degli ideali patriottici. La società nel suo Manifesto propugna indipendenza e unificazione dell’Italia sotto il libero reggimento di Casa Savoia. Bartolommei è’ personaggio che ha avuto direttamente un ruolo decisivo nella fine della dinastia Asburgo Lorena in Toscana. In questo periodo è gonfaloniere a Firenze. Marcello Camici [EMAIL]mcamici@tiscali.it[/EMAIL]
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cittadina da cittadina pubblicato il 21 Settembre 2018 alle 17:29
Speriamo che l'anno prossimo molti parcheggi tornino ad essere con striscia bianca. Non è giusto approfittarsi così...se in comune avete bisogno di soldi perchè non fate pagare il suolo pubblico a tutte quelle attività che si sono appropriate ingiustamente di marciapiedi e tratti di strada a partire dal centro storico fino ad arrivare in via Carducci:tra gazebo e ombrelloni i pedoni non hanno più spazio,per non parlare dei parcheggi diventati ristoranti a cielo aperto.Inoltre fate pagare i parcheggi a tutte quelle auto che hanno finti cartellini per invalidi.Ecco come va a Portoferraio...i furbi vanno avanti a gratis e gli onesti pagano....
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CRISTO SI E' FERMATO A EBOLI...... da CRISTO SI E' FERMATO A EBOLI...... pubblicato il 21 Settembre 2018 alle 16:14
MILLE PROROGHE- Bloccati 1,6 miliardi di fondi per il bando periferie Il decreto differisce al 2020 (sospendendo la misura per il 2019) l'efficacia delle convenzioni sottoscritte dal governo Gentiloni con 96 sindaci di capoluoghi e Città metropolitane per un investimento complessivo di 1 miliardo e 600 milioni. -------------------------------------------------------------- Non è che ci tocca sentire ancora che i sindaci devono fare di più per le periferie dei capoluoghi e città metropolitane? E i residenti delle periferie, daranno ancora colpa alle amministrazioni locali se le periferie delle città sono abbandonate a se stesse? Paolino l'arrotino-
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CAPITANERIA DI PORTO - GUARDIA COSTIERA da CAPITANERIA DI PORTO - GUARDIA COSTIERA pubblicato il 21 Settembre 2018 alle 15:51
[COLOR=darkblue][SIZE=4] GUARDIA COSTIERA DI VIAREGGIO, CONTROLLI SULLE ATTIVITA’ DI PESCA SEQUESTRI E SANZIONI [/SIZE] [/COLOR] In questi giorni la Capitaneria di porto di Viareggio ha intensificato le attività di controllo sulle attività di pesca, sia a terra che in mare. Presso il mercato ittico ed alcune banchine del porto di Viareggio sono stati monitorati i movimenti di alcuni acquirenti di prodotti ittici. Per 2 persone sono scattate le sanzioni. In un caso, sono stati sequestrati 24 kg di prodotti ittici di varie specie, in quanto colui che li deteneva non è riuscito a documentarne la provenienza: i militari hanno proceduto quindi a sequestrare i prodotti ed elevare un verbale amministrativo da 1.500 euro per mancanza di tracciabilità. Durante un successivo controllo, sono stati rinvenuti invece 7 kg di triglie ben al di sotto della taglia minima consentita: anche in questo caso i prodotti sono stati sequestrati e per il detentore è scattato un verbale da 5.000 euro. I prodotti, dopo l’ispezione sanitaria, sono stati devoluti in beneficienza alla Parrocchia di Sant’Andrea in Viareggio. Per quanto riguarda invece la sorveglianza in mare, la motovedetta CP 563 si è spinta questa mattina fino a 12 miglia dal porto di Viareggio, ispezionando alcuni pescherecci in attività di pesca. Uno di questi, della marineria livornese, stava utilizzando un sacco della rete a strascico con maglie di gran lunga inferiori a quelle consentite (meno di 15 mm, a fronte dei 40 mm prescritti), in violazione delle normative comunitarie e nazionali. L’utilizzo di attrezzature illegali, oltre ad aumentare notevolmente la capacità di pesca, impedisce la corretta riproduzione degli stock ittici - è infatti altamente probabile che vengano catturati esemplari al di sotto delle taglie minime previste dalla legge – oltre a provocare notevoli danni ai fondali ed all’ambiente marino. A carico del Comandante e dell’armatore del peschereccio, in solido, è scattata quindi la contestazione amministrativa da 4.000 euro, oltre al sequestro delle attrezzature utilizzate e del pescato - 17 cassette per un totale di circa 77 kg di prodotti ittici, in gran parte triglie, seppie, sgombri e razze. Anche in questo caso, dopo il favorevole parere del servizio veterinario della ASL, i prodotti ittici sono stati devoluti in beneficienza alle mense di alcuni istituti ed associazioni locali, quali l’Istituto delle Suore Dorotee, l’Istituto delle Suore S. Marta-De Sortis ed Il Germoglio Onlus. Il costante lavoro della Guardia Costiera mira innanzitutto alla prevenzione ed eventualmente alla repressione dei comportamenti illeciti, come quelli sanzionati: l’obiettivo primario è la salvaguardia della risorse ittiche ed ambientali, ma anche la tutela degli operatori professionali che rispettano le regole.
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