Le ditte serie usano dei cappucci protettivi per coprire le colonnine quando non è piu richiesto il pagamento della sosta.
113263 messaggi.
[COLOR=darkblue][SIZE=5]COME POTREBBE E DOVREBBE "RINASCERE COSMOPOLI" [/SIZE] [/COLOR]
[COLOR=darkblue][SIZE=4] STUDIO ASSOCIATO TECNE 2000 [/SIZE] [/COLOR]
Studi preliminari assieme all'Arch. Alessandra Moncini del Sistema Insediativo (Emergenze Storico Architettoniche), Sistema Ambientale (Verde Pubblico, Viale Alberati, Parco Termale), Sistema Infrastrutturale (Viabilità Primaria, Secondaria, Locale, Parcheggi). Rilievi Fotografici delle Emergenze Storico Architettoniche (Padiglione, Linguella, Grigolo, Mercato Coperto, Forte Stella, Villa dei Mulini, Caserma De Laugier, Teatro, Forte Falcone, Palazzo Coppedè, Forte Inglese Villa Romana delle Grotte, Salita Napoleone). La Proposta Progettuale riguarda il nuovo Sistema Ambientale con nuove aree di Verde Pubblico assieme al recupero del Sistema Insediativo Pubblico con la proposta di un nuovo Sistema Infrastrutturale con la individuazione di parcheggi dedicati, Eco-Bus, Viabilità Locale, distinta da quella Primaria e Secondaria. Nel Sistema Infrastrutturale rientra anche la ricostruzione dei Bagni di Napoleone per l'attracco dei tender delle navi da crociera e l'attracco della navetta sostenibile che collega il Centro Storico con tutti i nuclei abitativi che si affacciano sulla rada di Portoferraio. Si conclude, con l'ultima tavola, con le fasi realizzative che verranno affrontate nei prossimi post.
PESCA CON LE LUCI
Tutto O.K
Ma adesso ci attendiamo anche i controlli a terra........................!!
In questi giorni qui su fb l'argomento principale è I PARGHEGGI A PAGAMENTO E QUELLI LIBERI. Bene parliamone saper leggere i cartelli informativi è importante al fine di non prendere una multa ok. Ieri sera facendo una passeggiata in calata e alle GHIAIE ho notato che sulle colonnine x il pagamento ce' un foglio di carta con su scritto PARCHEGGIO LIBERO FREE bene direte voi si bene ma questo foglio alla prima pioggia dove andrà ? LABACO titolate alla riscossione di tale introito NON POTEVA METTERE SI IL FOGLIO INFORMATIVO MA MAGARI PLASTIFICARLO? È una banalità perché non pensarci? E poi dove sono le custodie quelle si di plastica che anni fa ricoprivano x intero suddette colonnine? La gente una volta "partito" il semplice foglio di carta continuerà x tutto l'inverno a pagare.....e non lo trovo giusto.
poche righe di replica,l'attuale Ministro Orlando parlo' di evasione di sopravvivenza,l'attuale governo sta parlando di ridurre il cuneo fiscale sul costo da lavoro dipendente non io ,evidentemente esiste il problema dell'eccessiva tassazione al di la della demagogia che tutti devono pagare le tasse.
saluti e grazie per il contributo.
Signor PRIANTI. Anche quello che le sto per raccontare è "VIVERE LA CITTA'".
Le sembra logico che con la sala del CUP affollata di gente in attesa improvvisamente si aprono le porte e dei volontari freneticamente scaricano dall'ambulanza un paziente da portare al pronto soccorso sotto lo sguardo sorpreso dei presenti? L'altro giorno mentre la barella con molti volontari si faceva largo tra le tantissime persone una bambina alla vista del paziente sulla barella che le è passata a 20 centimetri è scoppiata a piangere spaventata perché il barellato era in preda alle convulsioni. La madre con altre persone l'hanno accompagnata fuori per cercare di tranquillizzarla.
Sono momenti imbarazzanti e di poca sensibilità per il barellato alla mercé di sguardi a volte compassionevoli ma anche di chi involontariamente si è ritrovato spettatore di quel passaggio. La dignità e la privacy in questo periodo come in altri momenti non è di casa nel nostro ospedale dove tutto è permesso e concesso. E se il barellato avesse una qualche infezione trasmissibile per via aerea cosa potrebbe succedere agli ignari anziani o genitori con bambini in attesa di prenotare un esame diagnostico?
Signor PRIANTI, perché con il Signor Semeraro non vi fate promotori affinché si trovi una soluzione diversa che non tutti ammucchiati?
Fabiana
Riscontro Messaggio 92577 del 12.10.2019, 17:17
Provenienza: portoferraio.
Sig. Dieffe. Per fare un lavoro definitivo all'acquedotto elbano non basta cambiare le tubazioni bisogna rivoluzionarlo completamente. D'inverno in certe zone ci sono pressioni nei tubi elevatissime ed é praticamente impossibile evitare rotture anche in tubi nuovi. Figuriamoci in quelli vecchissimi. La prima cosa da fare è la regolazione della pressione di esercizio ma in una zona montagnosa come l'Elba é un'operazione difficilissima tanto più difficile quando ci si preoccupa di tutt'altro ed i soldi si spendono in dissalatori o in laghetti tipo Condotto.
questa settimana in val di denari è stata interrotta l'erogazione dell'acqua per tre giorni per lavori a seguito di un guasto, l'ennesimo guasto. nel tratto di strada di via aldo moro prima che asfaltassero si contavano più di 50 rattoppi per buche scavate a seguito di guasti all'acquedotto. l'acqua che viene erogata dall'asa non si può bere obbligando i cittadini a comprarla, non sarebbe nemmeno idonea a lavarsi i denti o cucinare. Quando viene ripristinato il servizio l'acqua è piena di fango e ostruisce tutto ciò che attraversa. il calcare che essa contiene rende la vita degli elettrodomestici infinitamente più breve.
Ritengo che sia inutile e dispendioso, rattoppare tubature di continuo ma sarebbe infinitamente più utile fare un lavoro definitivo usando i soldi del contributo di sbarco piuttosto che usarlo per operazioni di dubbia utilità.
Per una amministrazione comunale seria questo è uno dei problemi più urgenti da risolvere.
Sig. Marcello Meneghin, non sempre le idee migliori, quelle dei tunnel intendo, sono anche le più praticabili e le più funzionali alle esigenze dell'isola in tutti i 365 giorni dell'anno. Probabilmente anche il Cacelli col supe tunnel, arriverà alle sue conclusioni.
Comunque grazie per i suoi sforzi e la grande disponibilità.
Gianni T.
Mi sono battuto per 20 anni per migliorare il vostro acquedotto senza riuscire a nulla anzi il grande finale consiste in un desalinizzatore: Peggio di cosí il nulla. Da vecchio mi sono messo allora a scarabocchiare sulla carta. Elbani, datemi almeno il piacere di dare voi stessi un occhiata a quegli scarabocchi cliccando qui [URL]https://certimodididire.wordpress.com/dire-con-la-grafica/marcello-meneghin-grafica/[/URL]
Princialmente il tuo ragionamento è non regolare, mi spiego, le tasse le devono pagare tutti, come le pago io e tutti i dipendenti, pensionati ecc...Se andiamo a vedere a retroso negli anni la maggior parte delle categorie che nomini tu hanno eluso e ancora oggi lo fanno a danno della comunità. Ovviamente le multinazionali che commerciano in italia avrebbrero bisogno di un controllo e tassazione particolare, perchè i loro guadagni non vengono riinvestiti sul nostro territorio.
Chi con le tasse è in regola non deve essere preoccupato, siamo obbiettivi, non ci si deve accanire, però se tu controlli me, io controllo te, e a caduta tutti ci teniamo d'occhio uno con l'altro, sarà dura e lunga ma potremmo lasciare ai nostri figli una situazione adeguata. saluti
pensate un po fra un po di anni(??????) avremo il tunnel,intelligente con asfalo luminoso musica classica ecc.....,che in 14 minuti ci porta da piombino a cavo,poi si esce ,e appena toccato l'astalto(quello reale) si gira e si torna indietro 😀 😀 😀 😀 😀 😀
SOLDI...SOLDI...SOLDI
ciao Faber,che novità,si reperiranno circa trenta miliardi di manovra economica grazie alla lotta all'evasione fiscale che, come al solito, colpira' commercianti e piccoli imprenditori che gia' sopravvivono,le solite scelte delle mezze maniche stataliste politico sindacali,insomma una pletora di fancazzisti contro chi lavora e produce realmente,mentre per la crescita di questo sventurato paese nessuna idea nessuna proposta innovativa,si stringe ulteriormente la corda al collo dell'impiccato.
un caro saluto stefano.
[COLOR=darkred][SIZE=5]RAGAZZA TEDESCA SCOMPARSA A CREMONA. TROVATA DALLA POLIZIA DI STATO A PORTOFERRAIO. [/SIZE] [/COLOR]
All’inizio del mese di ottobre, veniva denunciata la scomparsa di una giovane ragazza tedesca, studentessa universitaria con una passione per la musica, che si trovava da alcuni amici italiani a Cremona nell’ambito del programma Erasmus. Una storia d’amore finita ed altre situazioni avevano determinato uno stato di depressione della ragazza che aveva manifestato, con un messaggio ad un suo amico italiano, intenti suicidi per poi sparire. L’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Cremona aveva attivato immediatamente la nuova procedura “salva-vita” per il rintraccio delle persone scomparse sull’utenza straniera in uso alla ragazza che, sulla base dei primi accertamenti, si era diretta verso la costa settentrionale della toscana. La procedura salva vita consentiva la localizzazione della ragazza sull’isola d’Elba ma la situazione precipitava quando la sera del 4 ottobre il Commissariato di Portoferraio veniva notiziato di un nuovo messaggio inviato dalla ragazza tedesca all’amico italiano nel quale, in sostanza, chiedeva di “fermare la polizia” ribadendo il suo diritto di “morire”. Anche questa telefonata veniva localizzata sull’isola d’Elba ma in un’ampia zona difficilmente circoscrivibile tanto che, nonostante fossero state attivate tutte le FF.PP., l’esito delle ricerche era negativo. Nel pomeriggio di giovedì 10 ottobre, un dipendente del Commissariato di P.S. di Portoferraio, libero dal servizio, nel transitare in questa via Carducci incrociava una ragazza, riconoscendo nelle sue fattezze la scomparsa di nazionalità tedesca. Con l’ausilio della Volante della Polizia di Stato subito intervenuta, il dipendente, in forza alla Polizia Anticrimine, adottando le necessarie cautele ed un approccio che tenesse conto dello stato della ragazza, riusciva a portarla negli uffici di polizia ove si constatava che effettivamente era la persona scomparsa. La ragazza, che appariva in buono stato di salute, sentitasi a suo agio, si sfogava ma poi riconosceva l’intensità della preoccupazione che aveva determinato in amici e familiari, subito contattati. Al termine dichiarava che sarebbe tornata in patria con l’aiuto dei suoi amici italiani tra i quali ora, certamente, c’è anche il gentile poliziotto che l’ha rintracciata.
...Questo è lo scòpo cui deve intendere con ogni sforzo ciascun italiano.La indipendenza è il bene massimo che bisogna conseguire...
Barone Bettino Ricasoli maggio 1859
Leggo con non poca gioia della sanzione fatta a due"diportisti" che pescavano calamari. Mi complimento con la Capitaneria e mi auguro che non sia stato un singolo e occasionale interventol
[COLOR=darkred][SIZE=5]PESCA NOTTURNA CON LE LUCI: DIPORTISTI COLTI SUL FATTO DALLA GUARDIA COSTIERA [/SIZE] [/COLOR]
Utilizzavano fonti luminose a bordo delle loro unità da diporto per attirare totani e calamari nelle ore notturne e catturarli con maggiore facilità. Due pescatori sportivi sono stati sorpresi e multati dai militari imbarcati sulla motovedetta CP 2117 della Capitaneria di porto di Portoferraio nella notte tra giovedì 10 e venerdì 11 ottobre nelle acque tra l’Isola d’Elba e l’Isola di Pianosa. I controlli sono scattati nelle prime ore del mattino della giornata di venerdì, ed hanno portato due diportisti che non rispettavano le regole a finire nella rete degli uomini della Guardia Costiera. In particolare, i trasgressori, utilizzavano sulle loro imbarcazioni tipologie di dispositivi luminosi che attirano illegalmente cefalopodi in superficie. Tale tipologia di pesca è severamente vietata dall’articolo 140 let. f) del Regolamento per la pesca marittima (D.P.R. n. 1639 del 1968). La strumentazione è stata immediatamente sequestrata e per i pescatori sportivi sono scattate le previste sanzioni amministrative dettate dal Decreto Legislativo n. 4 del 2012 in materia di pesca e acquacultura: mille euro ciascuno e relativo sequestro dei dispositivi, degli strumenti e dell’attrezzatura utilizzata. Tali sistemi di pesca illegale sono contrastati dai militari della Capitaneria di porto di Portoferraio al fine di salvaguardare l’intero ecosistema marino nelle splendide acque dell’arcipelago Toscano.
[COLOR=darkblue][SIZE=4]IX° SAGRA DEL FUNGO A S.ILARIO [/SIZE] [/COLOR]
Una domenica autunnale per divertirsi a gustare buoni piatti a Sant’Ilario. Il 13 ottobre il Centro Culturale Ricreativo Sportivo Sant’Ilario, con il patrocinio del comune di Campo nell’Elba ha organizzato la 9° Sagra del Fungo. La giornata di festa inizia dalla mattina alle ore 11.00 con le bancarelle del mercatino dell’artigianato.
Alle ore 12.00 apre lo stand gastronomico con un menù variegato a base di funghi, protagonisti delle diverse ricette. Come primi piatti sono previsti polenta al ragù con funghi e salsiccia, risotto con gamberetti e porcini, gnocchetti con cozze e porcini, pennette con crema di zucchini e funghi, pennette alla boscaiola, penne al pomodoro. Come secondo piatto ci sono salsicce alla brace con contorno di fagioli e funghi o patate e funghi. Tra i dolci si può scegliere tra frati, crepes e frangette.
Durante la giornata ci saranno i gonfiabili per i bambini e nel pomeriggio giochi per i grandi come la corsa dei sacchi ed il tiro alla fune.
Il tutto accompagnato dalla musica dei “Burlagi”.
[COLOR=darkred][SIZE=4]NAPOLEONE BONAPARTE, L’ESILIO DELL’AQUILA CHIUDE I BATTENTI
ULTIMI DUE GIORNI AD INGRESSO GRATUITO AL CENTRO DE LAUGIER [/SIZE] [/COLOR]
“Napoleone Bonaparte, l’esilio dell’Aquila” la mostra multimediale allestita nella sala San Salvatore all’interno del Centro Culturale De Laugier, in Salita Napoleone a Portoferraio chiuderà domenica 13 ottobre. In occasione degli ultimi due giorni di apertura (sabato 12 e domenica 13 ) l’ingresso ai visitatori sarà completamente gratuito. L’esposizione è stata inaugurata il 12 maggio del 2108 e dopo due anni si conclude il ciclo del progetto che è nato da un’idea di un imprenditore elbano, Marcello Bargellini, innamorato della figura del grande imperatore corso. “Abbiamo deciso di regalare a tutti coloro che desiderano visitare o rivisitare la mostra, l’ingresso negli ultimi giorni d’apertura- dice Bargellini – i numeri in queste due stagioni, sono davvero importanti e ci riserviamo di comunicarli subito dopo la chiusura”. La mostra è stata creata nell’ottica di offrire una maggiore attrattiva culturale per il territorio intero. L’obiettivo è stato raggiunto, l’esposizione è stata apprezzata e visitata – continua Bargellini - adesso cercheremo di capire se esistono i margini per continuare. Nei prossimi giorni dovremo incontrare l’amministrazione comunale per capire quali sono le volontà. Noi continua Bargellini – siamo disponibili, vediamo se ci sono le condizioni. I miei ringraziamenti vanno a tutti coloro che hanno collaborato, tutti protagonisti di una bella iniziativa – conclude l’imprenditore – cito: l’amministrazione comunale, la Cosimo de Medici Gloria Peria, Leonello Balestrini, Stefano Muti, Emanuele Scelza, Paolo Chillè, Denis Dedja e Samanta Pucci e i collaboratori stagionali.