[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_19/ferrari.JPG[/IMGSX]
[COLOR=darkred][SIZE=4] GLI AUGURI DI MARIO FERRARI [/SIZE] [/COLOR]
In un momento in cui, anche alla vigilia di Natale, non tutti fanno a gara per essere più buoni, mi sento di dover augurare Buone Feste e buon lavoro per il 2020 alla amministrazione comunale di Portoferraio. La nostra città, come mi conferma la gente che mi incontra quotidianamente per strada, ha bisogno del supporto e della decisionalità di chi è stato chiamato ad amministrarla. Quindi, con lo stesso spirito con cui sono stato personalmente a salutare i dipendenti comunali nei giorni scorsi, esprimo al Sindaco e a tutti i consiglieri comunali – minoranza compresa – i migliori auspici affinché possano svolgere il loro compito istituzionale nel migliore dei modi, nell’interesse della città di Portoferraio.
Buon Natale a tutti.
Mario FERRARI
113526 messaggi.
Intanto tanti auguri, sinceri, per ogni bene ed un grazie per il servizio di comunicazione che offri con impegno e passione.
Ora però la rampogna.
Perchè 'lamentarti' con gesù bambino per la pochezza della stragrande maggioranza delle figure che noi elettori facciamo salire sul palcoscenico della politica e dell'amministrazione pubblica? Quante volte vogliamo che da grande venga rimesso in croce per provare a migliorare l'uomo?
Non ti ricordi più che il suo babbo, niente popò di meno che il Padreterno, ha lasciato che la sua creatura, l'uomo, fosse libera di scegliere tra il bene ed il male?
Allora, caro amico Fabrizio, non sarebbe più giusto ed efficace prenderci la responsabilità e non solo a Natale, di indirizzare in chiaro queste letterine direttamente agli uomini in causa, invece di chiedere l'intercessione di Gesù bambino prima ancora che nasca?
Scusami se stamani è toccata a te, ma in fondo credo di essere in linea con le tue riflessioni
Di nouvo, tante belle cose
Riese
Sono trascorsi quattro anni ma la letterina rimane di una sconcertante attualità ..non ci credete ? Ascolatela e tanti auguri
[facevideo]https://www.facebook.com/carlo.ilfabbro/videos/1104013526297850/ [/facevideo]
[COLOR=darkred][SIZE=4] “RESPONSABILITÀ IN COMUNE” INTERVIENE SULLA SITUAZIONE DI PORTOFERRAIO E ATTACCA LA NUOVA AMMINISTRAZIONE COMUNALE GUIDATA DAL SINDACO ANGELO ZINI. [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_24/bocciato.JPG[/IMGSX] "Abbiamo atteso almeno sei mesi dall’insediamento dell’attuale amministrazione portoferraiese, - si legge in una nota dell'associazione - siamo intervenuti come spettatori (richiedendo ufficialmente che si potessero seguire in streaming e dichiarandoci disposti ad occuparcene) ai Consigli comunali, abbiamo assistito alla riunione pubblica indetta qualche tempo fa dal Sindaco Angelo Zini congiuntamente ai propri assessori durante la quale sono state ribadite né più né meno le solenni promesse fatte durante la campagna elettorale, tutto ciò nella speranza che qualcosa finalmente si muovesse, anche soltanto nell’ambito dell’ordinaria manutenzioni".
"Si rimane attoniti e interdetti dall’assoluta vacuità dell’azione amministrativa di questo sindaco e di questa giunta nonché, va detto, del Consiglio comunale nella sua totalità. - aggiunge l'associazione - In tutto questo tempo gli atti di cui la cittadinanza ha avuto contezza si riducono, nell’ordine: all’emanazione di una delibera di giunta di approvazione del folle e distruttivo progetto dell’Autorità Portuale dell’ampliamento dell’Alto Fondale; alla inopinata chiusura e quasi subitanea riapertura (opportunamente avvenuta a fine stagione) di via Fucini, senza peraltro che se ne capissero le motivazioni, né della prima e tanto meno della seconda; alla nomina di due perfetti sconosciuti, per giunta neanche locali, nel CdA della Cosimo dei Medici a proposito sulla quale, visto quanto avvenuto allo scadere della scorsa Amministrazione, ci si sarebbe aspettati qualche informazione in più considerato che trattasi di denari pubblici",
"Su questi pochi atti, - aggiungono i Responsabili- tutti da noi fortemente avversati, possiamo solo ribadire la nostra totale contrarietà, soprattutto al primo che, peraltro, nel comunicato stampa dell’Autorità Portuale che faceva il punto sul bilancio 2019 e sui progetti finanziati per il 2020 è completamente sparito, prevedendo l’adeguamento funzionale del porto di Rio e la stazione marittima di Portoferraio. Nel frattempo si assiste ad un degrado del paese che va trasformandosi rapidamente in uno sfacelo. A nulla vale, ormai, ritornare sul trito ritornello dei lasciti della passata Amministrazione, peraltro ribadito da chiunque si accomodi sugli scranni comunali".
"Le situazioni critiche, ormai croniche e reiterate, - prosegue l'associazione - sono ormai incistate nel paese da quasi un ventennio, cosa nota ed arcinota anche all’attuale Amministrazione. Ci si aspettava, sebbene consci dello iato che sempre intercorre tra programmi ed effettive realizzazioni, un cambio di passo che consentisse almeno l’ordinaria amministrazione, la minima cura del paese e minimi interventi sulle criticità ormai terminali (su tutte condizioni delle strade, impianto fognario e illuminazione), almeno che il Comune esercitasse la funzione di vigilanza sui lavori delle partecipate ed evitasse ulteriori disastri per esempio all’impiantito urbano di basole rosa del centro storico da parte di Asa. Niente di tutto questo, neanche quello che usualmente viene chiamato 'il minimo sindacale'".
"Abbiamo un suggerimento da dare ai nostri Amministratori: la prossima volta invece che riunire i cittadini per esporre programmi e progetti che tanto sono destinati a finire nel nulla, - - conclude Responsabilità in Comune - convochino la cittadinanza e si mettano davvero all’ascolto. La cosa potrebbe riservare loro opportuni suggerimenti per cominciare a soddisfare almeno i bisogni basici della cittadinanza".
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_24/smema2.JPG[/IMGSX]
[COLOR=darkblue][SIZE=4] NOI DELLA "PALLACANESTRO ELBA" [/SIZE] [/COLOR]
Stamani i nostri dirigenti Maurizio Pieruzzini e Dario Saponaro si sono recati a far visita al Centro Anziani di San Giovanni, portando in dono bevande, dolci e prodotti natalizi per allietare il soggiorno dei degenti.
Un gesto di solidarietà importante da parte della Pallacanestro Elba, da sempre attenta al sociale.
Purtroppo a Portoferraio, manca un amministrazione capace a governare è inutile la giunta di Portoferraio è fatta solo di burocrati e dirigenti ottusi, sono solo capaci ai tavoli per spartirsi il potere.
[COLOR=darkblue][SIZE=4] GLI IMPEGNI DELLA PARROCCHIA DI SAN GIUSEPPE PER LE FESTIVITA' [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_24/chiesa.JPG[/IMGSX]
Intense le attività della parrocchia di San Giuseppe a Carpani, in questo periodo particolare delle festività e il parroco don Domenico Pinheiro, nell'ultima messa domenicale, ha dato notizia che per il giorno 24 non sarà celebrata la S. Messa delle ore 18 ma come avviene ogni anno ci sarà quella delle 24, quella tipica della notte di Natale, con la presenza del coro che ha preparato specifici canti. Per il giorno della nascita di Gesù l'orario delle messe sarà quello solito festivo, con i riti liturgici delle ore 8, 11 e delle 18. Invece per il giorno dopo 26 dicembre, santo Stefano, le messe saranno solo due, alle 11 e alle 18. "Alla sera del 26 alle ore 21- precisa il parroco- non si terrà la Lectio divina come avviene ogni giovedì e neppure il 2 gennaio. Quindi gli incontri di conoscenza e riflessione della Bibbia riprenderanno il giorno 9 dell'anno nuovo. Faccio presente inoltre che il 27 venerdì, nel salone parrocchiale, alle ore 16, ci sarà una mostra con vendita di libri e gadget, a cura di Sara Pagni, utile ad aiutare i bambini per conto dell'associazione internazionale Save the Children, per cui spero in una larga partecipazione". Intanto, come mostra la foto, si sono state avviate le attività per formare il coro dei bambini che frequentano il catechismo, le prove ci sono il sabato e un momento anche prima dell'inizio della Messa domenicale delle 11; un impegno curato da Barbara Lazzerini responsabile del coro parrocchiale degli adulti.
[COLOR=darkblue][SIZE=4] ANCHE LA CALATA HA CHINATO LA TESTA ED HA SPENTO LE LUMINARIE . [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_24/luci.JPG[/IMGSX]
Come se non bastasse la scarsa illuminazione della città in questo periodo di festività dove addirittura alcune strade importanti sono state dimenticate, vedi Viale Manzoni e le piazzette adiacenti il porto ecc......ecco che dobbiamo aggiungere un'altra dolente nota , la Calata Mazzini già oggetto di critica per la mancanza di addobbi e luminare è da tre giorni che le multicolori lucine che le imbarcazioni avevano installato sono spente e praticamente il lungomare più bello dell’isola è al buio …c’è da avere paura di brutti incontri la notte ….poi non vi lamentate se prenderà sempre più forza il nomignolo di “Mortoferraio” affibbiato ( a ragione) alla città di cosimo…
Che triste Natale speriamo almeno che passi presto..
Molto bello il concerto gospel di sabato scorso in duomo,unica pecca i posti riservati nelle prime file con tanto di foglietti presenti sui banchi...
[COLOR=darkblue][SIZE=4] MOZIONE PRESENTATA PER I DEBITI CON LA COSIMO DE MEDICI [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_23/lanera.JPG[/IMGSX]
Prima della fine dell anno ci sarà un consiglio comunale in cui si voterà su alcuni punti che riguardano le problematiche finanziarie della partecipata Cosimo de Medici .
Poiché ritengo che chi amministra la cosa pubblica debba evitare assolutamente che i cittadini possano essere danneggiati economicamente da possibili errori di gestione da chi ne aveva la responsabilità , informo i cittadini di Portoferraio che ho presentato una mozione ( chiedo il voto ai consiglieri ) affinché si accertino le responsabilità di tale anomala situazione .
Luigi Lanera Fdi
Lettera aperta
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_24/oce1.JPG[/IMGSX] Chiedo gentilmente uno spazio per poter esprimere gratitudine a coloro che, sono certo, mi hanno salvato la vita. Volevo fare i complimenti a tutta l’equipe del pronto soccorso dell’ospedale civile elbano e devo dire tutti. Giovedì 19 dicembre sono stato colto da un grave infarto. Sono stato fortunato, infatti mi trovavo fuori al pronto soccorso visto che sono operatore del 118 per la Pubblica Assistenza di Porto Azzurro, quella mattina ero lì, ho subito capito quando ho accusato i primi sintomi. Sono entrato al pronto soccorso e gli operatori, hanno saputo prendere subito in mano la mia grave situazione. Erano in tanti fra medici infermieri, praticamente tutti quelli che lavorano all’ interno del pronto soccorso.
Tante volte ho sentito e letto lamentele sull’operato e sulle competenze dei medici e degli operatori dell’ospedale, ma oggi per esperienza diretta voglio dire: grazie, grazie, grazie a tutti senza distinzioni, siete degli angeli per noi elbani e non. Fortuna o no a me avete salvato la vita. Gavino Pintus
[COLOR=darkred][SIZE=4] LETTERA A BABBO NATALE DA UN BAMBINO CRESCIUTO. [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_24/neve.JPG[/IMGSX] Caro Babbo Natale è da molto tempo che non ti scrivo. La mia età non me lo permette più, ma è vivido il ricordo di quel momento magico, quando mettevo la letterina sotto l’albero, ti chiedevo di portarmi la pista con le macchinine del Policar e di porre fine alle guerre nel mondo. Per la prima mi hai accontentato, all’altra ci stai ancora lavorando, ma con scarsi risultati. Come sai bene, non sono bei momenti quelli che stiamo attraversando. Lo si percepisce a pelle, dai discorsi che si sentono in giro, ma anche solo dagli sguardi. Sorrisi velati che attendono qualche spiraglio di luce all’orizzonte, ma le nuvole sono sempre minacciose e non lasciano trasparire nulla di buono. Al nostro animo manca l’entusiasmo, la vitalità ne risente in ogni operazione quotidiana e ci sforziamo per andare avanti. La scuola, il lavoro, qualunque impegno relazionale diventa un peso, a volte insopportabile. Le conseguenze ce le abbiamo sotto gli occhi: le famiglie si disgregano, la società è un campo di battaglia dove prepotenti e opportunisti fagocitano i più onesti e deboli. Ma chi ha la colpa per questo? La colpa caro Babbo Natale la diamo sempre agli altri, al datore di lavoro, alla nostra classe politica incapace, presuntuosa e indifferente ai problemi del Popolo, a un Dio che ci ha abbandonato al nostro misero destino. Sarà così, o non sarà forse che scaricando le nostre responsabilità sugli altri, evitiamo di affrontarle? L’insoddisfazione e la rabbia che ci portiamo dentro ne è una chiara risposta. Questa società è competitiva, non solo perchè qualcuno ha interesse a farla funzionare in questo modo, ma lo è principalmente per un nostro comportamento deviato. La società, la costruiamo noi Babbo Natale e questa non fa altro che evidenziare quello che siamo interiormente. Se siamo avidi, diffidenti, pieni di paure, sarà impossibile non comunicare agli altri lo stesso stato d’animo. Se il nostro IO non è integro ma frammentato in un’infinità di problematiche, anche la società ne risente diventando patologica. E quando c’è patologia, c’è sofferenza. È facile capire, che come possiamo influenzare negativamente gli altri e quindi l’intera società, possiamo anche fare il contrario, trasmettendo valori positivi. Grazie ad un costante lavoro interiore su noi stessi, anche frequentando le persone giuste, si può imparare che la giusta ragione non è quella che guarda all’utile individuale, ma è quella che si unisce al cuore. Il maschile insieme femminile, il pensiero e le emozioni, la cultura e la natura. Siamo noi ad avere questo potere in mano, con la facoltà di poter scegliere tra l’insegnamento dei grandi Maestri dell’umanità (Gesù, Buddha ecc), affinché il Divino in noi possa fiorire, o di comportarsi scioccamente come abbiamo sempre fatto, continuando ad essere arroganti, ingrati e prepotenti nell’interesse individuale. Caro Babbo Natale, siamo una grande orchestra e dobbiamo esercitarsi imparando a suonare bene il nostro strumento, affiatandosi gli uni agli altri per creare la giusta melodia. Oggi siamo una pessima orchestra, ma sento che qualcosa si sta delineando all’orizzonte. Lo sento...è fievole, non ancora distinto, ma è percettibile e ci esorta ad uscire dalla gabbia che ci siamo costruiti, dal solito ragionamento collettivo che genera caos, disordine, confusione. Siamo ancora disorientati, ma c’è voglia di cambiare, di rinascere, lo si capisce dai discorsi che si fanno. Caro Babbo Natale, quest’anno da te voglio un regalo speciale. Mi devi regalare un uomo nuovo, un uomo meno stolto ed egoista, ma più intelligente e coscienzioso, che si renda conto che proseguendo in questa direzione non c’è più via di scampo. Un uomo consapevole che sappia riconoscere la strada giusta, quella della ragione e del cuore, dell’integrità e della saggezza, che si avvii verso un nuovo Rinascimento per una grande primavera della storia. Grazie Babbo Natale per avermi ascoltato...voglio rimanere bambino e continuare a sognare. Tanti cari auguri da “Il tempo per riflettere
[COLOR=darkred][SIZE=4] TEMPESTE, URGENZE ED EMERGENZE [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_24/mareggiata.JPG[/IMGSX] Quando il mare è in tempesta Francesco SP osserva che Rossi e Saccardi,massimi responsabili dell’amministrazione della sanità pubblica in Toscana,non possono come Mosè aprire le acque e consentire il passaggio di chi è affetto da patologia tempo dipendente verso centri attrezzati per la cura.
Non è colpa loro – continua Francesco SP- se il cambiamento climatico accentua eventi meterologici estremi e la politica semmai potrebbe intervenire facendo tutto il possibile sul cambiamento climatico causato dall’uomo,sul surriscaldamento globale a meno di non sostenere che esso sia un fenomeno naturale.
E’ da oltre settanta anni che conosco l’Elba.
Libecciate di fine d’anno, così venivano chiamate le mareggiate come quella vista in questi giorni,ne ho viste tante negli anni cinquanta, sessanta ,settanta del secolo scorso quando di surriscaldamento non si sentiva parlare.
Può darsi che il surriscaldamento già allora esistesse.
Ho qualche dubbio me lo consenta signor Francesco SP.
La politica sanitaria cosa ha predisposto per produrre assistenza per patologia tempo dipendenti durante eventi metereologici estremi e in zone disagiate come quelle insulari ?
Qui all’Elba ha predisposto l’eliambulanza,stabilizzazione del paziente nell’ospedale di Portoferraio ed ultimamente la telemedicina.
Si può fare meglio ?
Penso di sì.
Pensi ad esempio alla stabilizzazione del paziente con infarto miocardico : non sarebbe utile avere un reparto di cardiologia e non un ambulatorio come è adesso ?
Ma l’elenco di cose da fare, in questo campo della stabilizzazione del paziente affetto da patologia tempo dipendente,qui, nell’ospedale di Portoferraio non si ferma all’infarto miocardico.
E’ vero che un’ospedale che ha un bacino di utenza di trentamila persone non può avere tutte le specialità o l’UTIC .
Caro sig Francesco SP cosa ci vorrebbe ad istituire ed organizzare un semplice servizio di reperibilità otoiatrica pubblica sull’Elba:badi bene non dico un reparto specialistico otoiatrico.
Una domenica mattina ho avuto epistassi e non dico cosa mi è accaduto perché già narrato.
Se volesse leggere può farlo proprio su questo blog andando in archivio di questo blog.
“DISAGI SANITARI ELBANI” questo il titolo ,pubblicato il 24 settembre 2019.
Marcello Camici
[COLOR=darkred][SIZE=4] FESTA di NATALE [/SIZE] [/COLOR]
Si è svolta sabato 21 Dicembre la oramai tradizionale Festa degli Auguri organizzata dalla Pallacanestro Elba.
Il Palazzetto dello Sport, dalle 19 alle 23 inoltrate, si è riempito di famiglie festanti accorse per giocare, cantare e farsi gli auguri.
Un sacco di attività hanno visto protagonisti tutti i tesserati, partendo dalla classica partitella per i più piccini, Paperini-Libellule e Aquilotti-Gazzelle, seguita da gare di tiro dalle 3 posizioni, dalla gara di tiro da 3 punti per finire con la partita per i più grandi, un vero è proprio All Star Game conclusosi al cardiopalma con la Squadra Bianca vincitrice di solo 4 lunghezze.
Grande emozione per i piccoli campioni vincitori della gara di tiro: Giacomo Mellini per il Minibasket, che bacia la coppa alzandola al cielo dopo la premiazione, e Francesco di Giorgi per il tiro da 3 punti, un Under 14 autore di una prestazione maiuscola, che batte in finale addirittura Christian Casu, giocatore della prima squadra.
Grande la soddisfazione per la dirigenza ed il Presidente Massimo Mansani che augurano a tutti i sostenitori della Pallacanestro Elba un felice e sereno Natale.
Ringraziamo i nostri sponsor:
Bar caffè sospeso,
Acqua dell'Elba,
Ferramenta Barbadori,
A&G calzature,
Cinema Portoferraio,
Maga pizzeria,
Poggio di Sole lacona.
Pizzeria Tre Api
OsteoNatura.
Rotary Club isola d’Elba
Si è svolta ieri, sabato 21 dicembre, presso l’Hotel Airone di Portoferraio, la consueta cena rotariana di Natale; evento particolarmente importante per il Rotary Club isola d’Elba, occasione a cui hanno preso parte un consistente numero di soci nonché molti graditi ospiti ben lieti non solo di trascorrere piacevoli momenti in amicizia ma anche di scambiarsi gli auguri in vista delle imminenti festività.
Di particolare rilievo, dopo un doveroso benvenuto ai presenti del presidente Luciano Guglielmi, è stato l’intervento del professore Italo Minguzzi, socio del Club rotariano bolognese già Governatore di Distretto, che ha intrattenuto i commensali con un interessante intervento sull’etica e la morale; concetti o più precisamente insieme di valori che, necessariamente, devono regolare il comportamento del singolo in relazione agli altri e che ogni rotariano deve seguire al meglio al fine di donare un giusto servizio alla collettività.
Durante la serata, presidente Luciano Guglielmi ha inoltre ricordato con un poco di commozione, l’onore che gli è stato riservato, ovvero quello di aver assunto tale incarico in un anno particolare per l’associazione, quello in cui la ruota del Rotary club isola d’Elba compie il suo sessantesimo giro.
Infatti si svolse proprio nel lontano 24 Giugno del 1959, presso lo storico ristorante “Ape Elbana” in Portoferraio, il primo informale incontro tra gli iniziali 20 soci, incontro particolarmente voluto e ricercato dall’ingegnere Gennaro Cosentino l’allora direttore delle Miniere dell’Elba (della Ferromin) già socio del vicino Club Piombinese di poi primo presidente elbano eletto in vista dell’inaugurazione ufficiale che avvenne cinque giorni dopo, presso il ristorante “La Lanterna” di Porto Azzurro alla presenza del Governatore del 188° Distretto, ing. Giovanni Di Raimondo, allora Direttore Generale delle Ferrovie dello Stato, del Segretario del Distretto marchese Lelio Torelli, del Presidente del Club padrino, quello di Piombino, avvocato Nardi ed un alta folta rappresentanza di soci di Piombino, di Livorno e di Grosseto.
Iniziò così per il Club elbano un lungo cammino a fianco ed a sostegno della collettività isolana.
Di tali primi soci, come ha ricordato il presidente Luciano Guglielmi, oggi ne carpiamo l’eredità animati da quegli stessi principi che già allora spinsero ad unirsi e che germogliarono in sessanta anni colmi di iniziative ed attività, sessanta anni di pieno ed attento impegno del Club nel rispetto dei principi che da sempre rappresentano la colonna portante della nostra associazione. Etica, integrità, competenza, morale, servizio e leaderschip ma anche e soprattutto, amicizia, amore, beneficenza e solidarietà sempre volti a vantaggio della comunità locale.
Che la magia di queste festività doni gioia, serenità e pace a tutta la nostra amata isola che tutto il Club stringe, ancora una volta, in un profondo abbraccio.
Buon Natale
Davide Pelliccioni per Rotary Club isola d’Elba
Tanto per essere precisi da Piombino stamattina è partita la nave Moby Aki per la Sardegna, in questo momento si trova davanti a Bonifacio in Corsica ( fonte Marine Traffic ), non più tanto lontano da Olbia, ma che fine hanno fatto le navi nuove promesse dalla Regione Toscana con la privatizzazione Toremar ? Si spendono più soldi pubblici dopo la privatizzzione e le navi e il servizio sono peggiorati. Così è l'Italia.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_24/mare.JPG[/IMGSX] L’Elba è un’isola da circa diecimila anni, chi ci abita o ci viene lo sa, ne conosce gli aspetti positivi e quelli negativi. Del resto chi abita a Bolzano non può lamentarsi con la Provincia autonoma che d’inverno ci nevica, né i milanesi manifestano sotto il Pirellone per chiedere che si faccia qualcosa contro la nebbia.
Con vento e mareggiate come quelle di oggi i traghetti non partono, le motovedette non affrontano onde di quatto metri e probabilmente l’elicottero non atterra. Questo non è colpa della giunta regionale toscana (che, per inciso, non amo affatto) o dell’organizzazione della sanità: siamo su un’isola, facciamocene una ragione, e facciamoci una ragione anche del fatto che un’ospedale che ha un bacino d’utenza di trentamila persone non può avere tutte le specialità o l’Utic con 6-7-8-20-100 cardiologi. Se un paziente dovrebbe essere trasferito in continente, lo si stabilizza qui e si trasferisce appena le condizioni meteorologiche lo consentono: non credo ci sia altro da dire. Chi ha troppa paura di avere un infarto e di non poter essere trasferito per meteo avverso (cosa che comunque capita pochi giorni all’anno), è bene che baratti la bellezza e la tranquillità dell’Elba per qualche località del continente piú vicina a una cardiologia attrezzata: la botte piena e la moglie ubriaca non si possono avere, a Roma o Milano ci sono i policlinici ma ci sono anche il traffico e lo smog, sono scelte di vita.
Ci sono diecimila aspetti della sanità elbana che si potrebbero migliorare, non andiamo a inventarci quelli che non c’entrano nulla, Rossi e la Saccardi non possono aprire le acque come Mosè.
Semmai su questo la politica potrebbe intervenire facendo tutto il possibile per fermare il cambiamento climatico causato dall’uomo, che fa sì che gli eventi meteorologici estremi siano sempre più frequenti e sempre più violenti. Certo se invece si va a dire che il surriscaldamento globale è un fenomeno naturale si parte male...