
da
F.
pubblicato il 18 Settembre 2008
alle
8:34
Pensala come vuoi..ma io a Pomonte ci sto di molto e di molto bene!!!
Certo..ogni tanto non mi dispiace fare una "capatina" al nostro capoluogo.. però..Pomonte, almeno per me, paese dormitorio non lo sarà mai..si sta d·incanto..nessun rumore di traffico..aria "sana"..tanto verde..bei tramonti..!!!
da
RIONE FORTEZZA
pubblicato il 18 Settembre 2008
alle
7:58
Mi unisco alla gioia per la nascita della bambina. Ma sappi che il battesimo dei rioni è una ricorrenza che viene adottata da SECOLI a Siena , per cui siete voi ad averla COPIATA…non è una novità, come non lo è la festa stessa che viene fatta in tutta la Toscana e altrove da molti Lustri. Quindi mia cara nessuno deve copiare NULLA. Niente di nuovo sul fronte di Capoliveri. Tutto è già stato fatto e rifatto. Saluti cordiali. 😀 🙂
da
GIULIO II
pubblicato il 18 Settembre 2008
alle
6:38
:p
da
X IL SIGNOR FRANCESCHETTI
pubblicato il 18 Settembre 2008
alle
6:31
Saluti.
P.s. trattando poi di storie elbane, ha mai sentito parlare di gemellaggi o di gite all’estero di frotte di amministratori nostrani per visitare impianti o infrastrutture varie da ripetere a casa nostra?
S’informi!
da
Yacht Club Isola d·Elba
pubblicato il 18 Settembre 2008
alle
4:55
Per anni vi è stato un silenzio incredibile, come se la nautica non ci riguardasse ………. Come se noi dei porti e del turismo nautico non avessimo bisogno…… ( meglio andare al Perone ), ebbene siamo molto contenti che qualcosa si muova e che almeno se ne parli,ma soprattutto si cominci a fare !!!!!!
L’Elba deve vedere nella nautica un grande sviluppo economico e non un nemico.
Rio Marina ,Porto Azzurro, e Marciana Marina si stanno apprestando a migliorare i propri attracchi e ci auguriamo che lo facciano presto, ci auguriamo che anche Marina di Campo faccia qualcosa in quella zona servirebbe un vero approdo.
Ma soprattutto Portoferraio , finalmente nel bene e nel male si parla di “ Waterfront “ finalmente, finalmente, finalmente, abbiamo intravisto il progetto e dobbiamo dire che a ns. giudizio è un ottimo punto di partenza, i servizi che vi sono compresi sono indispensabili per uno sviluppo nautico , sicuramente ci sara’ da migliorarlo, sicuramente da modificarlo, ma almeno si cominci a parlarne e soprattutto a fare !!!!!!!
Qualcuno propone situazione alternative che sono veramente interessanti . Il ns. giudizio e’ che l’uno non e’ alternativo all’altro, e tutti e due sarebbero realizzabili e necessari.
Calata Italia sarebbe una posizione eccezionale soprattutto per per yacht di grandi dimensioni.
Nel Mediterraneo ci sono oltre 3500 Mega Yacht ed oggi il vero problema e’ dove metterli, la Francia e la Spagna l’anno capito prima ( come al solito )e si sono attrezzate, l’Italia e’ sempre indietro non sarebbe il caso di pensarci ?
In questi giorni la Cosimo, societa’ di gestione del porto Portoferraiese, ha annuciato che ha avuto un incremento di fatturato, è la dimostrazione che il margine di miglioramento è notevole , ma soprattutto, la nautica porta grande beneficio al paese è questa la vera chiave di svolta , portare economia in paese.!!!!!!
Le piu’ importanti zone turistiche Italiane. per non parlare di quelle citta Europe che si affacciano sul Mediterraneo,hanno o stanno rivoluzionando i propri “water front”, stanno recuperando il tempo perduto ad una velocita’ incredibile , in Italia un esempio su tutti è Olbia che sta diventanto uno dei piu’ importanti poli della nautica da diporto Italiano. con cantieri modernissimi ed attrezzatissimi completi di tutti i servizi, la citta’ è cambiata e sta producendo sul territorio una grande ricchezza, o regioni come la Campania dove nei prossimi anni avverra’ una vera rivoluzione della portualita’ da diporto. Per non parlare della Liguria che è sicuramente la piu attiva avendo gia’ molti porti e molti altri in costruzione.
Ogni porto Importante ha uno Yacht Club importante,
vero collante della nautica.
Il ns. Club è nato da oltre cinque anni, ma piu’ che fare delle piccole manifestazioni non siamo riusciti a realizzare, non siamo riusciti a portare qui il circuito di barche d’epoca o raduni di importanti cantieri perche’ purtroppo ci mancano le strutture recettive !!!!!!
Non riusciamo ad ottenere una sede, anche provvisoria degna di uno Yacht Club che ci permetta’ di fare ospitalita, mentre abbiamo visto che nel nuovo progetto comunale e’ prevista. meno male.
Non ci mancano i contatti, anzi spesso veniamo cercati ma purtroppo siamo troppo lontani dallo standard richiesto. Pensate nelle basse stagioni che ricadute economiche vi sarebbero, lavoro per tutti, ristoranti , bar alberghi, negozi.. ecc…= economia.
La ns. speranza è che il progetto del WaterFront” Portoferraiese non sia un semplice argomento elettorale, per questo l’ amministrazione comunale lo deve dimostrare, approvando tutto prima delle elezioni, e che il progetto ,molto, interessante di Calata Italia debba essere preso in seria e concreta considerazione.
Se si comincia a fare e non parlare, anche questo Club fara’ la sua parte organizzando grandi manifestazione per portare Portoferraio nel circuito della grande nautica.
[COLOR=blue]Yacht Club Isola d’Elba. [/COLOR]
da
IL BALZELLO
pubblicato il 18 Settembre 2008
alle
4:51

da
Comunità Montana e TI-red
pubblicato il 18 Settembre 2008
alle
0:50
Guardare per credere!
Cosa rsponde l· attuale presidente?
Vuole continuare con la Comunità dell· Arcipelago?
E· per questo che si batte con tanto accanimento per la creazione di questo nuovo soggetto?
Quali sono stati i risultati finali di questi studi e indagini?
E la precedente Comunità con i due suoi dirigenti ha operato secondo gli stessi criteri?
Bella anche la storia dei Ti-Red e degli Autivelox a Portoferraio su cui indaga la Guardia di Finanza!
Ma che siamo nelle comunità e nelle amministrazioni del malaffare?
Da Tenews di oggi
INDAGINI E SEQUESTRI SUI T-RED, C·E· PORTOFERRAIO
Interessa anche Portoferraio l’operazione della Guardia di Finanza di Milano, che ha eseguito quattro provvedimenti di custodia cautelare nei confronti degli amministratori di imprese che forniscono ai Comuni i dispositivi elettronici per la rilevazione di infrazioni al codice della strada come T-red, autovelox, e autovox. Per loro le accuse parlano di associazione per delinquere finalizzata alla turbativa di commesse pubbliche, e le indagini vanno avanti anche per accertare anche eventuali episodi di corruzione.
Si indaga su presunte manipolazioni di appalti in 29 Comuni di tutta Italia, ma le indagini hanno riguardato ben 16 province (Milano, Como, Varese, Novara, Livorno, Mantova, Viterbo, Roma, Pisa, Firenze, Pistoia, Venezia, Modena, Benevento e Ferrara) e 130 Comuni, e hanno portato alla denuncia di 21 persone e all’iscrizione nel registro degli indagati di 17 pubblici ufficiali, responsabili per i vari Comuni delle gare di appalto.
Secondo gli inquirenti, in alcuni casi, in accordo con gli amministratori pubblici, venivano invitate alla trattativa privata per l’affidamento della fornitura dei dispositivi soltanto le imprese affiliate al cartello gestito dagli arrestati; in altri casi, invece, venivano inseriti nei bandi di gara requisiti tali da escludere di fatto le aziende estranee al cartello.
I Comuni non acquistavano direttamente i dispositivi elettronici, ma li noleggiavano, remunerando le imprese fornitrici con una percentuale sulle contravvenzioni elevate grazie ai dispositivi opportunamente tarati dalle aziende vincitrici degli appalti, che posizionano le apparecchiature in strade a scorrimento veloce, allo scopo di garantirsi una maggiore remuneratività.
A Portoferraio erano istallati due T-red e due autovelox, per i quali il prefetto aveva revocato l’autorizzazione a primavera. Non molto tempo fa l’azienda che li gestiva li aveva rimossi. Quando è arrivato il provvedimento di sequestro non c’erano già più, ma pare che la procura chiederà ora di quantificare l’ammontare delle multe elevate durante la loro operatività .
da
Carlo Dotto
pubblicato il 18 Settembre 2008
alle
0:00
Ma si, continuiamo con questi discorsi. Continuiamo a pensare che chi viene da fuori viene per sfruttarci che andremo di male in peggio. Certo, sono amico dei gestori del Garden ma questo non gli risparmia certo qualche critica. Anche io ho storto la bocca quando li ho visti chiudere un po’ troppo anticipatamente. Soprattutto il fatto di stare aperti solo la mattina . Manda un po’ a puttane il tristemente noto discorso sulla destagionalizzazione del lavoro. Ma bisogna dargli atto che hanno portato a Campo (ed era ora ) una boccata d’aria fresca per quanto riguarda la gestione, l’arredamento la pulizia e soprattutto la cortesia ultimamente un po’ latenti in questo paese. Il che stride un po’ con la definizione di “arraffoni “ .e “sfruttatori” datagli dal Porione. Prendiamo invece esempio dalla cura con cui sono stati realizzati i cessi, tanto per fare un paragone, o dalla assiduità con la quale sono spostati gli oggetti d’arredo come vasi o cesti di frutta tutti i giorni e facciamo un giro per trovare un posto simile. Anzi, non lo fate che vi risparmiate la fatica. Quanto alla cortesia…. Ieri una mia amica veneta mia ospite è andata in un tabacchino (quello con l’arbre magique all’aglio) a comperare un pacchetto di sigarette e altra roba con una banconota da cento euro. “Ho gia fatto lo scontrino, sennò non le davo la merce” è stata la risposta. Sorvola si scusa ed esce. Il Giorno dopo (oggi), raccoglie una manata di monete da dieci e da venti in macchina e ritorna a comprare le paglie. Apriti cielo! “se mi da’ i soldi di carta le faccio il resto, altrimenti…” Ovviamente la mia amica ha posato le sigarette e se ne è andata., chiedendomi poi il perché di un comportamento così assurdo. Le ho risposto con una massima di un mio nasuto amico negoziante, che sostiene che sia un ottimo modo per smettere di fumare. Beh, almeno ha riso. Ma non è certo il modo migliore di accogliere chi ti fornisce lo “stipendio” questo.
Quanto a “riese di fòri che chiede “PERCHE· DARE TUTTO IN MANO A QS PERSONE? Perchè i soldi non possono rimanere in cascina???” la risposta è semplice: Perché un Elbano non è in grado di offrire un servizio di quel livello, perché l’Elbano arrederebbe con gli ombrelloni della Beck’s e le sedie della Sammontana anziché con mobili di design, non comprerebbe una divisa al personale e la cambierebbe tutti i giorni, non li chiamerebbe con la radio (che magari non serve ad un cazzo ma è molto figa) . E chi lo scrive, credetemi, è un campanilista fervente e praticante. E neanche tanto "esterofilo". Ma se c·è da dare un occhiata per prendere spunti o migliorarsi ben venga no?
Poi per carità, uno scivolone è sempre possibile. A me hanno servito una bottiglia di Cristal senza il secchiello del ghiaccio e senza neanche una fragolina, lo dico un po’ perché ancora c’è chi ci pensa, ma soprattutto per non far passare questo post come un inserzione pubblicitaria pro Garden! Del mio amico Davide, o della classe dei fratelli Jervolino, passando dai kebab di Pinna ne parlerò bene in un’altra occasione!
Odio chi finisce i post con “meditate gente” ma qui una riflessione quanto meno ci vorrebbe.
PS Yuri quest’inverno mettiamo su uno spettacolino ai vigilanti che rinverdiamo i fasti della Sala Italia a San Piero (bei mi tempi…) ?
Tonacone : visto che scrivi dalle vigne del crino, perché un me le zappi anche?
Paternò : solita citazione dantesca che inizia con Non e finisce con Passa.
Consulenze: Ne volete una GRATIS? Il mi’ Nonno Petri, agronomo in Pianosa che moltiplico’ la produzione vitivinicola, sosteneva che per quanto se ne potesse produrre tanto di vino, la qualità a causa del tipo di terreno o della particolare conformazione era paragonabile ad un ottimo tavernello, quindi quei soldi spendeteli per restaurare qualche muro prima che caschi.
Saluti
da
IL MATTO
pubblicato il 17 Settembre 2008
alle
22:53
P.S. Caro riccio “tanfone” che scrivi dal Grigolo, è probabile che sul “ghiozzo del collo” avrai tanta roba, visto che in testa non ti è rimasto più nulla!!!! :p
da
Rione Fortezza
pubblicato il 17 Settembre 2008
alle
22:26
Non disponiamo di ulteriori dettagli. Vogliamo però fare subito i nostri auguri a Pina, a Manuel, a Rosa ed a Lamberto, anche di una pronta guarigione, perché i nonni, caro Lamberto, devono mantenersi in forma!
Auguri anche a Ciccio, il nostro Caporione, che quando le impartirà il battesimo nel Rione, verserà qualche lacrimuccia, come ha fatto per tutti gli altri bambini che ha battezzato.
NB: Imparate la dignità della Fortezza! Il battesimo nel rione è un rito bello e commovente, ma è nostro, ce lo siamo sempre fatto fra noi, senza mai farlo vedere a nessuno, tantomeno alla Giuria. CHE NESSUNO, SI AZZARDI A COPIARCI!
Tanti auguri, Bambina AZZURRA, non perché ti chiami così, ma perché sei della Fortezza.
Mirto, anche tu l·hai dovuta chiamà CELESTE, o come facevi a chiamalla VERDE! Auguri di nuovo a tutti, anche agli zii Mafalda e Piero, vi inviteremo al battesimo nel rione.
da
GIULIO
pubblicato il 17 Settembre 2008
alle
21:57
Approfittando della segnalazione di Epicuro, ho dato ·na scorsa agli incarichi affidati dalla Comunità Montana a consulenti e collaboratori esterni nell·anno 2007.
Leggendo la descrizione di molti incarichi assegnati e di molti nomi degli assegnatari, mi so· pisciato addosso dalle risate…leggendo, però, alla fine, la somma degli importi erogati (oltre 13 milioni di eurit!!!), ho dovuto prende· ·na capomilla e andàmmene alla svélta a nànna…
Dice Jannacci: "con una bella dormita passa tutto…anche il cancro…oh yeah!"
A régola, dovrebbe passa· anche ·n·incazzatura…
Staremo a vede·…
Anche se i nostri sòrdi elargiti agli amici e agli amici degli amici del girotondo ormai rimàngono…Tòsca è fuggita…
Nòtte…
🙂
da
da Panorama.it
pubblicato il 17 Settembre 2008
alle
21:38
Il T-Red colpisce ancora. Dietro i temutissimi semafori con telecamera, che beccano in flagrante l’automobilista che brucia il rosso anche solo di un millesimo di secondo, è stato scoperto un sistema di appalti truccati. Grazie al quale le aziende che fornivano le apparecchiature ai comuni, e che ricevevano una percentuale sulle multe, le taravano in modo da guadagnare di più.
Il nucleo di Polizia tributaria della Guardia di finanza di Milano ha arrestato per questo quattro persone, ne ha denunciate 21, tra cui 17 pubblici ufficiali responsabili nei comuni interessati delle gare d’appalto per l’installazione dei semafori. Le accuse per i quattro arrestati sono di associazione per delinquere e turbativa di commesse pubbliche. Per quattro dei pubblici ufficiali anche di abuso d’ufficio e peculato. I comuni interessati dall’inchiesta sono 130, sparsi nelle province di Milano, Como, Varese, Novara, Livorno, Mantova, Viterbo, Roma, Pisa, Firenze, Pistoia, Venezia, Modena, Benevento e Ferrara.
L’operazione “T-Rex”, coordinata dal pm Alfredo Robledo, si è concentrata sugli amministratori delle imprese che fornivano agli enti locali i dispositivi elettronici per la rilevazione di infrazioni al codice della strada, tra cui i cosiddetti “T-Red”. Le Fiamme gialle avrebbero accertato manipolazioni di appalti in 29 comuni sparsi in tutta Italia. In alcuni casi, in accordo con gli amministratori pubblici, venivano invitate alla trattativa privata per l’affidamento della fornitura delle telecamere e degli autovelox soltanto le imprese affiliate al cartello gestito dagli arrestati. In altri casi, invece, venivano inseriti nei bandi di gara requisiti tali da escludere le aziende estranee al cartello.
Secondo la ricostruzione dei fatti, i comuni non acquistavano direttamente i dispositivi elettronici ma li noleggiavano, pagando le imprese fornitrici con una percentuale sulle contravvenzioni elevate grazie ai dispositivi opportunamente tarati dalle aziende stesse. Posizionando le apparecchiature non in zone “sensibili” (scuole, giardini pubblici), ma presso strade a scorrimento veloce, allo scopo di garantirsi un guadagno maggiore.
da
COMITATO CITTADINO "NO GABELLE ISOLA D·ELBA"
pubblicato il 17 Settembre 2008
alle
21:34
A tutti coloro che hanno interesse all·argomento cliccate qui [COLOR=red]http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Italia/2008/09/inchiesta-semafori-truccati.shtml?uuid=51edca5a-84e7-11dd-a8ca-1db806f95cce&DocRulesView=Libero[/COLOR]
e rifletteteci sopra.
😮
da
Roberto Frateschi
pubblicato il 17 Settembre 2008
alle
21:29
Ciao Roberto
da
paolo
pubblicato il 17 Settembre 2008
alle
20:59
ho digitato su google il nome dell·architetto e "museo del granito" ed è comparsa una delibera di giunta del 2007. c·è un po· di storia dei lavori, il tutto è partito nel 1999 con una delibera (n°31 del 16/09/99) dell·allora Commissario Straordinario.
Nel 2006 nasce un contenzioso tra ditta appaltatrice e direttore dei lavori (il progettista).
probabilmente l·ultimo incarico al progettista sarà stato dato per una perizia o il rifacimento dei lavori che avevano causato dei danni all·immobile in via di restauro.
saluti
Paolo
da
paolo franceschetti
pubblicato il 17 Settembre 2008
alle
20:34
grazie molte per le informazioni.
Il timore è che alla voce Museo del granito o Ecomuseo in molti abbiano pucciato il biscottino. Il nome ecomuseo ricorreva infatti anche per le batterie di artiglieria nel progetto di Ippovia di Galenzana e Capo Poro. Penso che accostare l·artiglieria e l·ecologia sia un curioso e perverso ossimoro ideologico.
E· davvero tanti anni che i nomi Ecomuseo e Museo del Granito ricorrono a Campo nell·Elba.
Certo che dopo aver letto "La Casta" e "La Deriva" ci si scoraggia… per qualche tempo eviterò di incuriosirmi ancora a queste cose.
Visto che spippoli molto bene nel web… mi trovi qualcosa su "I Giardini dei 2 Golfi", il nome evoca il golfo di Procchio e di Marina di Campo. Roba un po· antica.
Per gli smemorati incattiviti con l·attuale C.M. vorrei ricordare il viaggetto monegasco della vecchia C.M., un viaggio superiore per partecipazione alla trasferta cinese di Craxi con un seguito di quasi 100 persone resa famosa dalla battuta di Grillo su Martelli che chiedeva a Bettino "Ma se i cinesi sono tutti socialisti, a chi rubano?"
saluti e grazie
Paolo
da
G.luigi
pubblicato il 17 Settembre 2008
alle
20:10
Lei sottolinea "che spesso è molto facile essere tratti in errore da elenchi vari di dati e numeri che, senza la necessaria attenzione e competenza, vengono considerati nel loro insieme, con la possibilità concreta di far cadere in errore un lettore distratto".
Evidentemente non siamo tanto distratti, visto che abbiamo notato come alcune ricche consulenze sia state assegnate a chi forse non ne aveva i titoli.
Il fatto di non essere professionisti della politica, non significa necessariamente essere ingenui.
Gianluigi Palombi (GLP per gli amici ambientalisti 😀 )
da
Allezzito
pubblicato il 17 Settembre 2008
alle
19:03
purtroppo delle fregnacce non posso fare a meno: mi rendono più allegra la vita!
Per tornare ai traghetti, magari ho sfortuna ma troppo spesso mi è capitato di presentarmi la domenica sera e… dover ripassare il lunedì mattina alle cinque e un quarto. 🙂
E· vero quello che dici, il servizio pubblico non può mancare, l·isola è un isola e non si può pretendere troppo; tuttavia non siamo più negli anni venti, c·è chi per sopravvivere deve viaggiare ma soprattutto…arrivare. Inoltre la situazione del servizio "pubblico" sono quanto mai oscure: e se la balenona si pappa i vaporetti? che faccio? una volta sono andato a remi a Galenzana, ma a Piombino non ce la faccio davvero 🙁
Cerchiamo di distinguere chi dice qualcosa da chi
semplicemente parla.
P.S. Sappi che le fregnacce non sono affatto male 😉
un saluto sincero
Allezzito (prossimo alla traversata N°999)
da
quello che molti di noi avevano sul ghiozzo
pubblicato il 17 Settembre 2008
alle
19:01
Solo una domanda, per qualche Portoferraiese:
"quello che molti di noi avevano sul ghiozzo" è un modo di dire di quelli del Grigolo -strettamente- o al riccio gli è scappato uno spino battendo sulla tastiera?