a volte si perde a volte si vince a volte gli arbitri fischiano un rigore a volte no………….. è la vita
attenti che il petrolio è sceso di prezzo
I miei più vivi complimenti agli estensori del decalogo.
Messo da parte il caso particolare, ho potuto apprezzare intuizioni veramente innovative sul tema generale di una moderna gestione della cosa pubblica.
Mi auguro che i tempi siano maturi per un approccio così avanzato.
Ormai il cittadino medio non crede più a niente di quanto promesso dalla "politica", questi anni di alternanza tra destra e sinistra (che si assomigliano sempre di più) sono stati utili per smorzare molto le prese di posizione idealistiche dato che ognuno è rimasto molto deluso dai "suoi".
Ai partiti politici (associazioni ambientaliste comprese) sono rimasti affezionati solo quelli che ci campano divenendo, tra l·altro, sempre più invisi al cittadino medio.
Appare quindi più che mai opportuna e forse vincente la scelta di uscire in modo così eclatante dalla logica dei partiti.
L·interrogativo più preoccupante riguarda l·atteggiamento dell·elettore nei riguardi delle promesse di rito, il magazzinetto da condonare, il posto di lavoro per il figliolo e tutta la sequela di benefit cedendo ai quali gli italiani continuano a confermare (con la logica dell·uovo oggi meglio della gallina domani) una classe dirigente vergognosa che tale è perchè vergognoso è chi la legittima sulla base di una logica miope e particolaristica.
Ci vuole una grande maturità sociale per acquisire la consapevolezza che il beneficio collettivo sia da preferire a quello individuale non tanto per una logica altruistica ma in forza di un egoismo di più lunga gittata.
In bocca al lupo ragazzi!!
[COLOR=darkblue]AUGURISSIMI A MARINELLA E MARIO X L·ARRIVO
DEL PICCOLO G-A-B-R-I-E-L-E !!!!!!!!!!!!!!!! [/COLOR]
··Cocchedimamma··
– Che nostalgia per quei tempi andati quando alcuni privilegiati potevano andare a Pianosa mentre tutti gli altri elbani (e italiani) nemmeno sapevano come era fatta –
Ti piace così?
Io preferisco pensare che l·isola stia riposando dopo uno sfruttamento francamente eccessivo che l·ha praticamente desertificata.
Per quanto riguarda il paese, è stato costruito con un materiale fragile ed è come un castello di sabbia. Qualche edificio magari potrà essere recuperato e mantenuto (e in parte la cosa è già in atto) ma la storia non può tornare indietro e questo dovremmo accettarlo.
Mi fà molto piacere che Pianosa ti abbia lasciato buoni ricordi,ma per favore non chiamarla l·isola del diavolo ,questa affermazione uscì dalla penna di un giornalista del Bugiardo che ne titolò un libro con edizioni della nuova fortezza.Titolo che peraltro non corrispondeva ai suoi sentimenti nei confronti dell·isola.
“E’ un·altra assurda iniziativa dell·Unione europea: introdurre la ‘carta blu’ che favorirà l·ingresso di lavoratori immigrati, impropriamente definiti ‘altamente qualificati’. Si calcola circa venti milioni di persone nei prossimi venti anni, soprattutto in campo tecnologico e dell·ingegneria”. Lo dichiara Luca Romagnoli, europarlamentare e segretario nazionale del Msi-Fiamma Tricolore, che in una nota da Strasburgo, dopo il voto sul rapporto Klamt relativo alla ‘carta blu’, fa notare: “Secondo la relatrice del PPE Klamt, attrarre in Europa immigrati qualificati serve per far fronte agli scompensi del calo demografico (la carta avrà valore di permesso di residenza e lavoro temporaneo per tre anni, rinnovabile per altri due anni). E come definisce la relatrice – sottolinea l’eurodeputato di Fiamma – il concetto ‘altamente qualificati’?: diploma di scuola superiore, almeno tre anni, o qualifica lavorativa specializzata, con almeno cinque anni di esperienza. Ma niente limite d·età!. Questa assurda iniziativa – rimarca Romagnoli – non solo rischia di strappare personale qualificato ai Paesi in via di sviluppo, ma ignora quanta disoccupazione qualificata abbiamo in Europa e quanti giusti timori abbiano i nostri giovani laureati e diplomati”. Così, tiene a far notare il leader di Fiamma Tricolore, “invece di favorirne l·avvio alla professione, potenziarne la capacità di studio e ricerca, invece che garantire un futuro di lavoro e qualificazione professionale – e in tal modo garantirla al ruolo della nostra Europa -, introduciamo un ulteriore fattore di dubbia concorrenza e indubbio sfruttamento di chi ha ancora meno”. “Il limite tra demenzialità e criminalità nell·agire umano é spesso labile. L·Unione – conclude Romagnoli – ne dà un altro esempio. Ho l’impressione che anche An e Lega abbiano votato a favore del provvedimento, o al massimo si siano astenuti”.
Roma, 20 novembre 2008 – ON. LUCA ROMAGNOLI – [EMAIL]fiammastampa@libero.it[/EMAIL] – Parlamento Europeo – Via IV Novembre n. 149 – 00187 Roma
ECHO
E a gestire non il comune ma l·Esa? INCREDIBILE!
Per più di vent·anni ogni settimana dai primi anni 70 con la motonave della Toremar andavamo in trasferta a Pianosa, l’allora Sip prestava un trattamento di particolare attenzione alle sue apparecchiature sull’isola che in una piccola stanza ospitava la centrale telefonica, ricordo le amicizie con i detenuti le loro storie , la loro rassegnazione , ricordo ancora Raoul Ghiani ( accusato negli anni 50, insieme a Fenaroli, del delitto di Maria Martirano) che ci faceva da aiutante sull’isola
A Pianosa alloggiavamo nei locali della Foresteria che vantava una cucina cui era difficile resistere, al termine dell’orario di lavoro ci recavamo per una partita a biliardo o alle carte nella Sala Convegno dove le guardie carcerarie passavano il loro tempo libero . Ricordo l’isola del Diavolo quando aveva, la mungitrice automatica, ma anche una porcilaia modello e un pollaio grande come un paio di campi di calcio. E la chiesa , la scuola, due negozi d·alimentari con tutti i prodotti dell·orto e della stalla, prodotti che venivano dal lavoro dei detenuti.
Quando tornavamo all’Elba eravamo carichi dei prodotti genuini acquistati a buon prezzo sull’isola, burro , uova, carne di maiale e pollame
Quando c’era il carcere , Pianosa era viva. C·erano le case ben tenute, i panni stesi alle finestre e si sentiva il vociare dei ragazzini per strada"
Adesso l’abbandono rischia di ucciderla. Sono tanti i progetti che la riguardano, tutti finalizzati alla sua valorizzazione, ma per ora sono ancora per lo più sulla carta.
[COLOR=darkblue]Giobbe [/COLOR] 🙁
bruno spinetti
JPP 😮
"Il destino di Pianosa non può cambiare e indietro non si torna", lo affermano la deputata del PD Silvia Velo e il Ministro dell·Ambiente del Governo Ombra del PD Ermete Realacci, a proposito di una possibile riapertura del carcere dell·isola di Pianosa.
"L·emendamento proposto dal collega del PD, Sen. Giuseppe Lumia", proseguono i due esponenti del Pd, "pone una questione di carattere generale che riguarda la migliore collocazione possibile dei carceri di massima sicurezza destinati alla custodia di detenuti in regime di 41 bis e per ovvie ragioni recita:"collocati preferibilmente in aree insulari".
"È chiaro però che questo non può configurare assolutamente percorsi diversi da quelli elaborati negli ultimi anni da Enti locali, Regione Toscana e Parco Nazionale dell·Arcipelago Toscano per la valorizzazione del territorio. Il futuro di Pianosa è nella salvaguardia e valorizzazione del patrimonio naturale e paesaggistico dell·Arcipelago Toscano."
Il PD elbano condivide pienamente la posizione espressa dai parlamentari, posizione che il dibattito svolto all’interno del coordinamento della Val di Cornia e dell’Elba ha contribuito a formare.
[COLOR=darkred]PD ISOLA D’ELBA [/COLOR]
[COLOR=darkred][SIZE=3]No Problem[/SIZE] [/COLOR]
Sono arrivate Le zattere.
Finalmento si è scelto, ed hanno fatto bene a prendere le zattere.
Nei prossimi giorni sotto ci metteranno i salvagenti e così ci potranno servire quando pioverà più forte.
[COLOR=darkblue]il ghiozzo di piazza [/COLOR]